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fa Itt s * Né& I.I 1.25 I_L1 11.6

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(1)

fa Itt

15 22

I.I s * Né&

I_L1 11.6

1.25

(2)

Analisi isotopiche e di concentrazione di uranio come controllo corrente di processo

dell'Impianto Eurex

F. POZZI, P. R. TRINCHERINI, T. ANGELINI

+++ +*+

CM€TO-RT/CHI(72)9

(3)

Comitato Nazionale Energia Nucleare

Analisi isotopiche e di concentrazione di uranio come controllo corrente di processo

dell'Impianto Eurex

F. POZZI, P. R. TRINCHER1NI, T ANGELINI

RT/CHI(72)9

(4)

Testo pervenuto il 13 maggio .,972

Stampato in formato U N I presto il Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare, Divisione Affari Internazionali e Studi Economici, Ufficio Edizioni Scientifiche, Laboratorio Tecnografico

Roma, Viale Regina Margherita 129 (tei. 8529)

1. INTRODUZIONE

Nell'ambito dei Laboratori Analitici che appoggiano l'Impianto di Ri.

trattamento di combustibili irraggiati (EUREX), il Laboratorio di Spettrometria di Massa ha il compito di assicurare i dati relativi al contenuto isotopico dell'Uranio in entrata ed all'uscita dell'Impianto ed altresì le anali s' della concentrazione di Uranio in entrata (al pre sente, l'Impianto ritratta combustibili tipo MTR, con Uranio arric- chito al 90%).

Per poter soddisfare tali necessità, è necessario disporre di uno spettrometro di massa che permetta di analizzare i campioni con il metodo della ionizzazione di superficie, che dia rendimenti analiti- ci ad un buon livello e che assicuri inoltre una contaminazione da <**- emittenti la minima possibile, sia che la si veda in funzione di even- tuali errori di analisi, sia che la si consideri in senso lato, come contaminazione delle parti meccaniche dello strumento stesso.

2. SCOPO DEL RAPPORTO

Nel presente rapporto verranno descritti:

1) Le prove preliminari fatte sullo spettrometro (Varian CH.-B), on de conoscerne le prestazioni in un "intervallo" di concentrazioni isotopiche di Uranio il più vasto possibile.

Per tali prove si sono utilizzati standards isotopici del National Bureau of Standards;

2) Le procedure di analisi per la determinazione della concentrazione di Uranio e delle percentuali isotopiche relative;

(5)

2

3) La precisione sulla determinazione dei rapporti isotopici di Uranio, e sulla concentrazione dello stesso.

3. PROVE STRUMENTALI

Lo strumento utilizzato è del tipo CH B costruito dalla Ditta Varian Mat di Brenic. Esso è fornito di sorgente ad ionizzazione di super- ficie tipo TO., di "vacuum look" per l'introduzione di campioni, di moltiplicatore di elettroni, di registratore a carta tipo Leeds e Nor_

thrup, con tempo di risposta di 0. 3 secondi f. s.

Il potere risolutore dello strumento, con fenditure di 0.1 - 0. 3 mm, indicato come I -M- I è di circa 700; la "abundance sensiti-

VAM/ 1%

vity", per le masse considerate, è migliore di una parte su 20. 000.

Le prove sullo strumento vennero effettuate con materiale del Natio nal Bureau of Standards; i campioni analizzati consistevano in solu- zioni di nitrato di uranile, ottenute sciogliendo gli ossidi standards in acido nitrico, fino ad ottenere soluzioni a 1 g/litro di Uranio e 0,5M in acido nitrico; la quantità depositata sul filametro era pari da 1-2.10 gr. di Uranio. -6

Furono tenuti inoltre sotto stretto controllo i seguenti param tri:

DpH della soluzione da analizzare (intorno a 0, 5).

2) Procedura di riscaldamento del campione (filamento di ionizzazio- ne portato a 3 Amperes; dopo 5' di attesa si porta a 5. 2A e si at- tende per 30'; indi si porta il filamento di evaporazione a 1. 8A ed ogni 10' si incrementa di 0. 2A fino al valore stabilito (2.4 - 2. 6A).

3) Valore della tensione di alimentazione del moltiplicatore di elet- troni.

4) Altezza dei picchi di registrazione degli isotopi, (si è cioè contenu ta al minimo la differenza di sensibilità di registrazione fra analisi

ed analisi, tenendo conto che l'isotopo più abbondante cadesse sem- pre circa a metà scala, avendo come valore di sensibilità quello pa ri a 10V f. s. ).

3

In tabella 1 sono riportati i risultati ottenuti, durante il periodo di 1 anno circa, su una serie di standards isotopici del N. B. S.

Dall'esame dei risultati si può dedurre come la procedura della correzione, per la discriminazione di massa, dei rapporti isotopici

con m opportuno fattore ottenuto attraverso misure dei rapporti 235 238

U / U sullo standard N.B.S. U 500, non sia sempre corretto.

A parere nostro, maggiore affidabilità, per questo tipo di corre zio ne, offre invece l'utilizzo di un fattore sperimentale ottenuto, vol- ta per volta, dall'analisi da standard isotopici a contenuto molto prossimo a quello del campione in esame.

I valori di precisione riportati sono stati ottenuti secondo procedu- re ormai classiche (1-2-3); dagli stessi si è poi ricavata una equa- zione di correlazione tra la "deviazione standard relativa" ed il va

noe 2tft

lore dei rapporti isotopici U / U (Tabella n° 2).

METODOLOGIA DI ANALISI PER IL CONTROLLO CORRENTE DEL PROCESSÒ.

Il prodotto di dissoluzione dell'Impianto Eurex è una soluzione di Ura nio arricchito all'80-90%, la cui concentrazione oscilla tra i 2 ed i 3 grammi litro.

Per problemi di contabilità e sicurezza, l'analisi isotopica e di con- centrazione del prodotto di dissoluzione deve essere la più precisa ed accurata possibile; per questo si sono scelte le determinazioni per via spettrometrica con il metodo della "isotope dilution".

4. !• Analisi di concentrazione

4 . 1 . 1 . Preparazione e controllo del tracciante (U ). 233

Il tracciante da noi usato ha un contenuto isotopico di U pa 233

OVA 2 3 8

ri al 08,5% con lo 1,37% di U , lo 0,3% di U °° e lo 0,03%

(6)

di U ; e s s o viene normalmente conservato in apposita bqt 235 tiglia onde ridurre al minimo l e variazioni di concentrazione.

La concentrazione del tracciante (U ) viene determinata sia 233 per spettrometria di m a s s a , miscelando il campione con una soluzione standard di Uranio naturale, Ria per via coulombo- metrie a (Tabella 3).

Il campione standard di Uranio naturale (5 g / l i t r o circa), è stato preparato per diluizione da una soluzione primaria (conc.

203. 57 gr/kg), controllata sia per via gravimetrica sia per via coulombometrica. La miscelazione U" - U viene fatta nel rapporto 1: 1 in volume.

Il calcolo della concentrazione del tracciante viene fatto con la equazione:

(1) T = S 3/8 x x x3

l - M0 / 0 T0 / 0 ^ - W S „ 3 / 8 8/3 y y y8 dove T = quantità dell'elemento cercato

S = quantità del tracciante

233 238

M . = rapporto U / U nella m i s c e l a

J / B 238 233

T . = rapporto U / U nel campione W = m a s s a atomica dell'isotopo x

.Tv

r y

W = m a s s a atomica dell'isotopo y

4. 1. 2. Preparazione del campione.

L'aliquota del tracciante, (500/ul), prelevata in'giove box"

con micropipetta tarata viene miscelata con il campione d i - rettamente nelle c e l l e calde analitiche.

Il prelievo del campione (Imi) vienefatto con apposita telepi- petta; il valore di tale pipetta viene controllato con pesate di acqua bidistillata, prima e dopo ogni prelievo.

Fatta la m i s c e l a , (dove il rapporto tracciante/campione è di 1:5); si procede all'estrazione dell'Uranio in metilisobu-

tilchetone ( 2 . 5 c e . ), dopo complessazione con tetrapropilammo nio nitrato, in ambiente a media forza salante (4). Si lava la fase organica con 2 . 5 c e . di soluzione salante, (che è una s o luzione di alluminio nitrato, 1 N di acido deficiente, e 0.025 N in tetrapropilammonio nitrato); la fase organica lavata viene estratta dalle c e l l e analitiche e trasferita in giove-box.

Si preleva 1 c e di soluzione organica, e si aggiungono 2 ce di H20 a 120 voi. Si sbatte in agitatore e s i centrifuga: l'Uranio precipiterà c o m e U0 . 2H 0. Si elimina con cautela la fase U quida; si lava per 3 volte con cura il precipitato con acqua e acetone (1:1), sbattendo e centrifugando ogni volta.

Finiti i lavaggi s i riprende il precipitato in HNO 0.5M fino a completa dissoluzione, cercando di ottenere una soluzione a

1-2 g / i . 1 o 2 microlitri di tale soluzione vengono poi deposi- tati sul filamento della scatolina portacampioni e, dopo oppor- tuno e s s i c c a m e n t o , analizzati.

Un solo campione, analizzato in duplicato, è sufficiente per determinare s i a la concentrazione dell'Uranio sia la sua abbon danza isotopica nelle soluzioni di "input".

4 . 1 . 3 . Calcoli.

Viene usata una sola equazione per determinare sia i valori di abbondanza isotopica (in pesi percento), sia la concentrazione di Uranio.

I dati di i n g r e s s o per tale equazione sono i rapporti isotopici ottenuti nella misura di 10 s e r i e di scansioni che costituisco- no lo spettro del campione in e s a m e .

L'equazione è risolta con un programma di calcolo per calcola trice Olivetti Programma 101 (Vedi allegato n° 2).

(7)

6

4.2. Analisi isotopiche.

Per la determinazione dei valori di abbondanza isotopica sul prodotto finito dell'Impianto (concentrazione Uranio pari a 200 g/1 in HNCL 5M) si procede unicamente ad una diluizio ne del campione, fino ad arrivare ad una concentrazione di

1 g/10,5MinHNO3.

Si deposita sul filamento una quantità pari a 1-5x10 gr di -6 Uranio, e si registrano 10 serie di scansioni complete.

I calcoli dopo rilevamento manuale delle altezze dei picchi vengono fptti con opportuno programma di calcolo su Olivetti 101 (Vedi allegato n° 1).

5. ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI.

5 . 1 . Analisi della varianza sulla concentrazione di Uranio.

Applicando la legge di propagazione dell'errore alla equazio ne (1) per la determinazione della concentrazione di Uranio,

si ottiene una equazione del tipo:

Cv(T) = Cv(S) +

ML

Mij(l-SijTji)

Mij-Sij 2

Wi Sij WySyi

Cv(Sij) +

(Mij-Sij) • (1-Mij Tji)

23 J 2 2

T. W:: Txi Cv(Txi)

^ • 2 2 Cv(Mij)+ y Wy Syi Cv (Syj)

(Z- Wy Syj) 2

y

( ^ - Wx Txi )' x

7

235 . 233

dove: Mij = rapporto U / U nella miscela Sij = rapporto U / U nel tracciante

2 3 3 23*ì

Tji = rapporto U / U nel campione C = quantità dell'elemento cercato

3 = quantità del tracciante

Cv(x) - coefficiente di variazione riferito alla quantità

x =

2 X

— 2 x

semplificata per i campioni da noi analizzati e il cui svilup_

pò completo è descritto nel rapporto (5).

In tal maniera si ottiene un dato statistico sulla quantità di campione, da cui si può risalire facilmente alla precisione di misura sulla concentrazione, conoscendo le varianze re- lative ai volumi di prelievo ed alla concentrazione del trac- ciante.

Il programma dettagliato di calcolo per una Olivetti 101 è da_

to in allegato 4.

Su una serie di 15 analisi, la precisione media della misura sulla concentrazione di Uranio, espressa come C. V,%, è stata dello 0. 6 ± 0.1%.

5. 2. Analisi della varianza sulle abbondanze isotopiche.

Come già indicato in un precedente rapporto (6), si può appli.

care la legge di propagazione dell'errore alla determinazione della precisione delle concentrazioni isotopiche di Uranio, partendo dalla, conoscenza della varianza dei singoli rapporti isotopici. Utilizzando come punto di partenza l'equazione che permette il calcolo dei pesi percento dei singoli isotopi:

(8)

1Q0 R.» M

W% = x x

v • X

235.0439 + 233.0395 R ' / c + 234.0409 R» + 236.0456 R' ,

«5/5 4 / 5 6/5

+ 238.0508 ff«

8/5

e sviluppando secondo l a legge di propagazione d e l l ' e r r o r e (gli sviluppi m a t e m a t i c i so^o contenuti nel r a p p o r t o s o p r a citato), o t t e r r e m o una equazione del tipo:

Varianza P% = 1

x —?

2 ' \2 /

Gx ( 1 0 0 - Hxj Ix+ Hx ( L2M + N2P + Q2

ì

dove l'indice x si r i f e r i s c e all'isotopo in e s a m e e F, = denominatore dell'equazione s o p r a s c r i t t a G = m a s s a atomica dell'isotopo in e s a m e

H = p e s o p e r c e n t o dell'isotopo in e s a m e

I = v a r i a n z a sul r a p p o r t o isotopico i n t e r e s s a n t e l'isotopo in e s a m e

L, N, Q = m a s s a atomica degli a l t r i isotopi p r e s e n t i n e l c a m - pione

M, P;R = v a r i a n z e degli a l t r i r a p p o r t i isotopici, ognuna coniu gata alla m a s s a a t o m i c a del relativo isotopo.

O c c o r r e anche qui p r e c i s a r e che l'equazione c i t a t a non può e s s e r e applicata p e r d e t e r m i n a r e la v a r i a n z a dei p e s i % di

238 23*»

U nel c a s o di percentuali di U inferiori al 50% e p e r 235

d e t e r m i n a r e la varianza dei pesi % di U nel c a s o di p e r - centuali di Uranio 235 s u p e r i o r i al 50%. P e r tali c a s i si u s e r à la formula:

V a r i a n z a P% =

X ~ ~ 2 F

( '

2 / 2 2 2 9

G (L M + N P + Q R + G ì I

Il p r o g r a m m a dettagliato di calcolo su una Olivetti 101 è dato in allegato n° 3 .

I v a l o r i medi di p r e c i s i o n e p e r i d i v e r s i isotopi, ottenuti con i calcoli di cui s o p r a , sono r i p o r t a t i nella tabella n° 4.

6. CONCLUSIONI.

L a metodologia di a n a l i s i m e s s a in o p e r a p e r il controllo c o r r e n t e d e l l ' a n d a m e n t o del p r o c e s s o di r i t r a t t a m e n t o , h a d i m o s t r a t o di d a -

r e un buon affidamento s i a c o m e facilità o p e r a t i v a , sia c o m e risulta, t i .

Infatti l ' u t i l i z z o di una s e r i e di p r o g r a m m i , anche se di tipo elemen t a r e , p e r m e t t e di r i d u r r e e i tempi di analisi ed eventuali e r r o r i di c a l c o l o ; nel contempo c o n s e n t e di t e n e r e sotto controllo la manualità o p e r a t i v a a t t r a v e r s o 1-applicazione d e l l ' a n a l i s i della v a r i a n z a s i a sulla c o n c e n t r a z i o n e di U r a n i o sia sull'abbondanza isotopica dello s t e s s o . L e p r e c i s i o n i di m i s u r a , i n t e s e c o m e deviazione s t a n d a r d r e l a t i v a , sulla c o n c e n t r a z i o n e (0. 6%) e sull'abbondanza isotopica dell'U 235

( < 0 . 1 % ) , danno una indicazione del buon livello analitico raggiunto.

(9)

10

Allegato n° 1

Norme operative per il programma allegato (calcolo dell'abbondanza isotopica)

Introdurre la scheda P r e m e r e V

Introdurre: R , (rapporto U / U )

M d. d. m. 3/5 (fattore di discrimina- zione di massa per il rapporto con siderato)

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Stampa:

R4 / 5 d. d. m .

R6 / 5 d. d. m .

R8 / 5 d. d. m .

P e s o %

M M

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Il II

Il II

4 / 5

6/5

8/5

233 con A 234 con A 235 con A 236 con A 238 con A

Note

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ruote Determinazione abbondan-

ze isotopiche su campioni di Uranio

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ISTRUZIONI Dì PROGRAMMA SCKSDA N» 39

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(10)

Allegato n° 2

Norme operative per il programma allegato (determinazione concentrazione di Uranio)

Premere V, dopo aver introdotto la scheda

IndrodurreR U2 3 3/ U2 3 5; d.d. m. 3/5; R U2 3 4/ U2 3 5; d.d.m. 4/5; R U2 3 6 ; d.d.m. 6/5 ;

U 235

R u2 3 8 ; d.d.m. 8/5; relativi alla miscela in

U 235 esame.

Il programma stampa: R , 3/5 ;. R' 4 / 5; R6 / 5 J R» ; (valori dei rapporti corretti per la di

8/5

scriminazione di massa).

Si introducono poi i rapporti ^'4/3» R' 6 / 3 ' R' ; R' ; corretti per la d. d. m., e rela-

8 / 3 5 / <J

tivi allo'spike".

Il programma di stampa: R'4/5i R'6/5J R8 / 5 ' relativi al campione incognito.

Si introducono poi in scheda i numeri di massa . 234 TT235 TT236 238.

degli isotopi U , U ; U ; U

Si introduce R' / 0 dello "spike"; la concentra

D I ó

zione (g/1) dello spike; il volume prelevato del- lo stesso (mi); il volume del prelievo del cam- pione (mi).

La scheda stampa la concentrazione di Uranio in g/litro.

Note

Rx = rapporto medio, y non corretto per

la discriminazio ne di massa, fra

gli isotopi x e y.

d.d.m. x/ = fattore di discriminazione di massa riferito al ra£

porto x/ .

Questi rapporti vengono poi utilizzati per il cal- colo dell'abbondanza isotopica.

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Allegato n° 3

N o r m e o p e r a t i v e pc ;r i l p r o g r a m m a allegato (calcolo v a r i a n z a P%)

P r e m e r e V, dopo I n t r o d u r r e M, P , m e n t e .

P r e m e r e W I n t r o d u r r e : H

X

I n t r o d u r r e : G

X

I n t r o d u r r e : I

X

P r e m e r e Y I n t r o d u r r e : F Stampa : v a r i a n z a

a v e r introdotto l a scheda R e

P%

Stampa : " V v a r i a n z a P r e m e r e V

I n t r o d u r r e : I, M, t e r n a t i v a m e n t e

P r e m e r e Z I n t r o d u r r e : G

X

P r e m e r e Y I n t r o d u r r e F

Stampa : varianza P .

P%

Stampa : V v a r i a n z a

L, N, Q a l t e r n a t i v a -

con A 0 P% con A ^

R e G ,

won A P% con

L , N ,

O A 0

Q a i -

Note

L e p r i m e 10 i s t r u z i o n i s e r vono p e r e l a b o r a r e i dati d e l l a seguente formula:

E= 1 G2 (100-H ) 2I +

— 1 x

F L-

+H2 (L2M+N2P+Q2R)

—1

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(12)

Allegato n° 4

Norme operative per il programma allegato

(coefficiente di variazione sulla quantità di Uranio)

Introdurre ia scheda P r e m e r e V

Introdurre :

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P r e m e r e W Introdurre

R' . del tracciante (rapporto U234/U233 corretto per il fattore di discriminazione di m a s s a riferito al rapporto considerato).

C vJ / n (coefficiente di variazione riferito

4/3

al rapporto in esame).

R*. del tracciante

Cv . relativo al rapporto R1 . R' . del tracciante

Cv . relativo al rapporto Rf6

: R'c/o del tracciante : R'A/C. del campione

Cv . relativo al rapporto R '4/ c R' . del campione

Cv . relativo al rapporto R'f tij.

: R'fi/e. del campione

Note

Allegato n° 4 Foglio 2

Introdurre : C vg. _ relativo al rapporto R'fi/c Premere Y

Introdurre : R'«/c della miscela

" : **'«»/^ **e* t r a c cia n t e

" : Cv^ ._ della miscela 5/3

Stampa il coefficiente di variazione della quan tità dell'elemento cercato:

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(13)

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7//3/0 Coefficiente di v a r i a z i o n e •:

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Tab<?//a n 2

EQUA2IONEDICOMUAUONE Sr9l*OOùOH+OOÒU'Wìl/l&

T A B E L L A n° 3

CONTROLLO CONCENTRAZIONE URANIO 233 (g/1)

T r a c c i a n t e

U r a n i o n a t u r a l e NBS 950 a

DATA DEI CONTROLLI 1.4.1970

1 . 3 . 1 9 7 1

CAMPIONE U - 233

DATA DEI CONTROLLI 1.9.1970

1 . 3 . 1 9 7 1 1 . 5 . 1 9 7 1

V a l o r e p e r diluizione da standard p r i m a r i o (203.57 g r / k g s o l . )

5.278 g/1

V a l o r e ottenuto con S.d.M.

1.041 g/1 1.047 g/1 1.058 g/1

V a l o r e da d e t e r m i - nazione coulombo m e t r i c a

5.280 g/1 + 0 . 1 % 5. 300 g/1 + 0 . 1 %

V a l o r e coulomborne t r i c o

/

/

1.060 g/1

(15)

22

TABELLA N° 4

PRECISIONE SUI PESI PERCENTO DI DIFFERENTI ISOTOPI DI URANIO

Isotopo

U 234

U 235 U 236 U 238

P e r c e n t u a l e media

1.06

8 4 . 5 0 3 . 7 0

10. 80

c.v. %

medio

+ 1..1

+ 0. 05 + 0.47

+_ 0. 33

C . V . % a l 95%

C . L .

+ 0 . 3 8 + 0.02 + 0 . 1 8 + 0 . 1 1

N. B. = Il n u m e r o di a n a l i s i c o n s i d e r a t o è stato 36.

23

BIBLIOGRAFIA

1) "Analysis of e s s e n t i a l n u c l e a r r e a c t o r m a t e r i a l s "

C . J . Rodden - P a g g . 1010 - 1082

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4) "Selected m e a s u r e m e n t methods for Pu e U"

TID 7029 - P a g g . 279 - 305

6) C r o u c h - W e b s t e r - J o u r n . C h e m . Soc. 1963 (118-130)

6) "DI-CHI (67) 31 RTI n° 12 (Rapporto intemo) Boniforti - B r a c c i o c u r t i - P o z z i .

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