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Rappresentanza Servizi alle imprese

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Academic year: 2022

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DELIBERAZIONE N. 59 DEL 16 APRILE 2021

OGGETTO: Regolamento per il funzionamento della Camera Arbitrale Leone Levi della Camera di Commercio delle Marche:

predisposizione

Sono presenti i signori:

SABATINI Gino Presidente

GIORDANO Salvatore Vice Presidente

CALABRESI Fausto Rappresentanza Commercio DI SANTE Tommaso Rappresentanza Agricoltura POLACCO Massimiliano Rappresentanza Turismo LENTINI Salvatore Presidente Collegio Revisori STEFANELLI Mirko Componente Collegio Revisori

Sono assenti i signori:

MATTIONI Marta Rappresentanza Industria

PIERPAOLI Marco Rappresentanza Servizi alle imprese SANTORI Andrea Rappresentanza Industria

GRECO Massimo Componente Collegio Revisori

Il Presidente

ricorda che gli Enti camerali marchigiani sono da tempo impegnati sui temi della Giustizia alternativa (arbitrato, mediazione e conciliazione). Essi hanno offerto negli anni ad imprese, consumatori ed utenti un servizio qualitativamente elevato in grado di rispondere pienamente alle aspettative degli utenti ed hanno posto in essere interventi di varia natura aventi come finalità quella di sollecitare una più consapevole conoscenza e diffusione di questi strumenti tra gli operatori e tra le imprese.

Ricorda altresì che numerose sono state le disposizioni normative che sottolineando e potenziando il ruolo di Enti con funzione di “Regolazione del mercato”, hanno riconosciuto alle Camere una posizione di terzietà rispetto agli operatori del mercato, ed hanno affidato loro la gestione di procedure, quali la Mediazione e l’Arbitrato, alternativi alla giustizia

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ordinaria, per le controversie che possono insorgere sia tra imprese che tra imprese e consumatori.

Evidenzia inoltre che la richiesta di accedere a forme alternative di giustizia ovvero di risoluzione di controversie rispetto al ricorso alle aule di tribunale è sempre più attuale specialmente se tali forme sono gestite con modalità più rapide, sicure ed economiche. E’

noto come i costi e lunghezza eccessiva delle controversie gestite con le modalità ordinarie siano considerate un fattore di negativo per la competitività del nostro sistema imprenditoriale e per la sua capacità di attrarre investitori esteri.

Sottolinea che, proprio nella consapevolezza che i ritardi della giustizia ordinaria non gravano solo sulle parti in causa, ma sull’intero sistema Paese, con un impatto ormai evidente anche sul mondo delle imprese, in questi ultimi anni il sistema camerale si è accreditato sempre di più come una rete consolidata, in grado di fornire un servizio alternativo di risoluzione delle controversie che si è sempre più caratterizzato come efficiente ed efficace.

Spiega che l’arbitrato, sviluppato e potenziato dal sistema camerale, permette di affidare ad un terzo (o ad un collegio), al posto del giudice, la decisione della controversia insorta tra imprenditori ovvero tra imprenditori e consumatori. Nel caso di arbitrato presso le Camere di Commercio si parla di “arbitrato amministrato” in quanto le parti, nella gestione della procedura, si obbligano a rispettare le previsioni del regolamento camerale.

Fa presente che affidare la risoluzione delle controversie all'arbitrato amministrato alle Camere di Commercio, proprio per la particolare competenza, terzietà ed esperienza dimostrate, apporta alle imprese e ai soggetti coinvolti notevoli vantaggi in termini di costi per l’accesso alla giustizia e di durata temporale dei procedimenti.

Nel Regolamento, infatti, sono fissati i tempi di tutte le fasi della procedura (il Tribunale Arbitrale pronuncia il lodo definitivo entro 180 gg dalla sua costituzione) ed i costi sono fissi e stabiliti dal Regolamento in base al valore della controversia.

Ricorda che con delibera numero 52 del 18 marzo 2019, la Giunta della Camera di Commercio delle Marche, ha istituito la “Camera Arbitrale Leone Levi della Camera di Commercio delle Marche” ev approvato un unico regolamento arbitrale conformemente alla nuova struttura camerale all’esito del processo di accorpamento.

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Tenuto conto dell’esperienza acquisita da parte degli uffici, si è reso necessario modificare alcune previsioni regolamentari sia per rendere il procedimento ancor più snello e rapido sia per recepire alcune novità normative legate all’adeguamento alle norme del Codice dell’Amministrazione digitale al fine di consentire la gestione telematica degli stessi e la remotizzazione delle udienze .

Sottolinea infine come il testo regolamentare, allegato al presente atto sotto la lettera

“A” costituisca il precipitato di ogni sforzo che gli uffici hanno potuto dispiegare al fine di semplificare, sburocratizzare e velocizzare le procedure a legislazione invariata.

Esso delinea la struttura della Camera arbitrale dettando le linee organizzative, individuando gli organi preposti alla gestione e al controllo e prevedendo che la Camera arbitrale abbia la propria sede presso la sede della Camera di Commercio delle Marche ma che il Tribunale arbitrale può decidere di riunirsi presso le sedi provinciali (art. 4), al fine di offrire un servizio uniforme sul territorio regionale ma declinato sui territori a seconda delle esigenze dell’utenza.

Prosegue nell’illustrazione delle principali novità facendo presente che ai fini della semplificazione delle procedure, all’art. 1 si prevede che nell’ambito della Camera arbitrale operi il Consiglio arbitrale, nominato dalla Giunta della Camera di Commercio delle Marche e composto da soli 7 membri di cui almeno 5 scelti fra esperti con specifica competenza nelle materie di diritto civile e commerciale (magistrati a riposo, professori universitari ed iscritti agli ordini e collegi professionali). Il Presidente del Consiglio Arbitrale viene nominato dal Consiglio stesso al suo interno mentre le funzioni di segretario vengono svolte dal Segretario Generale della Camera di Commercio delle Marche o un suo delegato.

All’art. 2, viene regolamentato per la prima volta l’uso della telematica nel procedimento arbitrale, con la previsione che l’intero procedimento possa essere avviato, gestito e concluso con l’obbligatorio ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione di cui all’art. 2 del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale - C.A.D.), nel rispetto di tutte le previsioni ivi contenute comprese le linee guida emanate in sua attuazione nonché le regolamentazioni camerali in materia. Pertanto tutti i soggetti che operano all’interno della Camera Arbitrale e che a vario titolo intervengono nei procedimenti dovranno essere in possesso, ai sensi dell’art. 3-bis del d. lvo n. 82/2005, di una identità digitale (firma digitale) per la sottoscrizione di atti, documenti e verbali e di un domicilio digitale (Posta Elettronica Certificata - PEC), da eleggere espressamente come domicilio per le comunicazioni inerenti la procedura, per ricevere le comunicazioni e per

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effettuarle. Ogni atto del procedimento deve essere redatto con modalità informatiche, sottoscritto con firma digitale. Inoltre le sedute del Consiglio arbitrale e le udienze del Tribunale arbitrale possono svolgersi in modalità telematica, con la garanzia della certezza nell'identificazione dei partecipanti e la sicurezza delle comunicazioni (art. 19).

Invita dunque la Giunta camerale ad approvare il Regolamento della Camera Arbitrale delle Marche Leone Levi.

Documenti allegati:

Allegato “A” - Regolamento della Camera Arbitrale delle Marche Leone Levi.

LA GIUNTA

Udita la relazione del Presidente relativamente all'istruttoria del procedimento in oggetto;

Visto l’art. 2 della Legge 580/93 s.m.i.;

Considerate le competenze già attribuite alle Camere di commercio in base a norme vigenti che non siano state espressamente abrogate dal D. Lgs. 25/11/2016 n. 219;

Valutato strategico per la Camera delle Marche proseguire lungo la direzione intrapresa di offrire un servizio di arbitrato su tutto il territorio regionale;

Ritenuto opportuno semplificare e snellire il procedimento arbitrale anche recependo le novità normative legate alla gestione dei procedimenti in modalità telematica;

Vista la proposta di Regolamento allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale di esse e contraddistinto con la lettera a);

Esaminate la composizione e le funzioni degli organi della Camera Arbitrale;

Dopo approfondita discussione all’unanimità, previo appello nominale effettuato dal Presidente;

DELIBERA

1. di approvare la proposta di Regolamento allegato con la lettera “A” al presente atto come parte integrante e sostanziale di esso, da sottoporre al Consiglio per la sua adozione nella prima riunione utile;

2. di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva per consentire l’immediata applicazione delle nuove disposizioni regolamentari;

3. di pubblicare all’albo on line il presente atto.

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Visto per la regolarità amministrativa Il Segretario Generale

Dott. Fabrizio Schiavoni

IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE

Dott. Fabrizio Schiavoni Geom. Gino Sabatini

GEDOC: GDOC1_F_(1029810)

Descrizione fascicolo (Giunta camerale del 16/04/2021) Area 5 – Regolazione del Mercato

(Loreno Zandri)

Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.)

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