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Relazione del C.D. dell Avis Provinciale di Palermo

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Academic year: 2022

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Relazione del C.D. dell’Avis Provinciale di Palermo

Gentili Delegati, Presidenti ed Autorità,

Un benvenuto a tutti voi che oggi siete collegati dalle v/s abitazioni e/o dalle sedi comunali, per partecipare in via telematica alla 31°Assemblea dell’Avis Provinciale di Palermo. È il secondo anno che l’Assemblea si svolge con tali modalità, tutto ciò in ottemperanza alle disposizioni delle Autorità sanitarie per la prevenzione del contagio pandemico. Questa che ci vede oggi coinvolti nei lavori previsti dallo statuto è un’assemblea elettiva per cui sono state date, nel corso dei giorni antecedenti all’assemblea, le istruzioni necessarie per la partecipazione al voto che consentirà il ricambio dei Dirigenti associativi che dovranno, nel prossimo quadriennio, guidare la nostra realtà associativa.

L’Assemblea Provinciale, anche quest’anno avrebbe dovuto svolgersi, come di consueto nel mese di marzo e nel comune di Geraci ma a causa delle note problematiche derivanti dalla pandemia che ancora oggi sta martoriando il mondo intero, abbiamo preferito svolgere i lavori assembleari a distanza, non essendoci i presupposti logistici per il rispetto delle normative anti Covid. Sono consapevole che è un nuovo modo di svolgere i lavori, che causerà qualche difficoltà, ma anche molte altre Avis hanno optato per svolgere la loro assise con le stesse nostre modalità, al fine di evitare problematiche di contagio e nel pieno rispetto della salute di tutti i nostri Delegati, Presidenti e soci.

Prima dell'esposizione della relazione del Consiglio Direttivo che avrei voluto rendere particolarmente sintetica ma che così non sarà in quanto è necessario inserire, oltre alle attività svolte nell’anno, anche i risultati di mandato, voglio sottolineare che poche sono state le attività svolte a causa della pandemia che ha stravolto e modificato radicalmente i nostri comportamenti e la nostra quotidianità. Porgo un sentito ringraziamento ai Rappresentanti del Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale del Policlinico Universitario di Palermo nelle persone del Dott. Sergio Rizzo e della Dott.ssa Claudia Rizzo e alla Dott.ssa Teresa Barone, Direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Giglio di Cefalù, sempre disponibili a curare i rapporti tra la nostra associazione ed i nostri SIMT di riferimento.

Un saluto particolare va a tutti voi delegati e presidenti delle Avis Comunali della provincia di Palermo, ma anche a quei nostri dirigenti che per impegni istituzionali non hanno oggi potuto collegarsi.

Consentitemi una particolare riflessione per tutti coloro che, a causa della pandemia, hanno perso i loro cari; pandemia che, ancora oggi continua a cambiare il nostro modo di vivere in maniera radicale. Ma non possiamo dimenticare il grazie, quello più importante e doveroso: il grazie a coloro che, volontariamente, continuano il nobile gesto della donazione. Un grazie anche a chi non può più donare per aver raggiunto i

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limiti di età imposti dalla norma e a chi per ragioni di salute non può più continuare ad effettuare questo meraviglioso gesto ma che di fatto, nel loro animo, continuano ad essere avisini.

Attività svolte

Sono sempre più convinto, come ho sempre ribadito nelle mie precedenti relazioni, che gli incontri annuali siano il momento di massima partecipazione associativa, anche se tali incontri avvengono in modalità telematica, per cui subiscono quelle limitazioni dovute alla comunicazione a distanza che, sicuramente, non ottiene gli stessi risultati che un incontro diretto può avere. Durante tali incontri devono essere affrontate tutte le problematiche esistenti al fine di trovare, insieme, le soluzioni più adeguate a snellire le attività di raccolta e tutte le eventuali sfide prettamente associative. Questi momenti di confronto, oltre all’annuale assemblea, sono rappresentanti anche dai periodici incontri con i presidenti delle sezioni comunali per uno scambio e un confronto continuo sulla gestione della nostra associazione. Le normative vigenti impongono che il volontario dirigente abbia conoscenza, responsabilità e professionalità. Per cui i nostri dirigenti devono avere una preparazione ed una conoscenza esaustiva che gli consenta di affrontare la gestione associativa con la tranquillità che deve avere chi decide di dare la propria disponibilità, volontariamente, alla collettività. Continueremo ad assistere, nei limiti imposti dalle attuali limitazioni in vigore, le sezioni comunali così come abbiamo sempre fatto. La continua evoluzione delle normative ed il seguire tali cambiamenti, nonché le problematiche quotidiane, non ci hanno consentito ulteriormente di sviluppare e dare soluzioni alle richieste emerse che ci vengono poste, ma ribadisco: abbiamo dato il massimo.

Quest’anno, il ruolo di responsabile delle UDR è stato conferito alla Dott.ssa Galifi, che con impegno e professionalità ha assunto questo incarico, in considerazione dell’incompatibilità venutasi a creare per i nuovi incarichi professionali del Dott. Troia a cui va il nostro ringraziamento.

Inoltre abbiamo avuto la verifica biennale dei valutatori per le due autoemoteche collegate con il Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Cefalù: tale verifica ha avuto esito positivo e, come sempre, abbiamo ricevuto i complimenti per l’organizzazione e l’applicazione scrupolosa delle procedure e dei manuali di qualità, nel rispetto della chek-list prevista dalla normativa vigente in materia.

Siamo riusciti ad ottenere, nel mese di settembre 2020, un finanziamento con accesso diretto della somma di 500 euro da parte del CesVoP, che sono stati utilizzati per acquisire materiale di cancelleria. Di questo dobbiamo ringraziare il Consigliere Emilio Russo per essersi occupato, in prima persona, di tale problematica.

Ripetuti sono stati gli incontri avuti al DASOE, in Assessorato e al Policlinico universitario per un supporto per l’arruolamento e/o l’aiuto a reperire personale

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sanitario al fine di evitare la cancellazione delle raccolte programmate. A livello regionale avevamo ottenuto, da parte dell’Assessorato, una ipotetica soluzione, ma come ben voi tutti sapete non abbiamo ottenuto riscontro.

Quest’anno non abbiamo potuto, a causa delle limitazioni, effettuare lo scambio di auguri come da tradizione e di ciò ci rammarichiamo perché è venuto meno quell’incontro in cui, oltre agli auguri e la piacevole convivialità, vengono affrontate alcune tematiche di disfunzioni sul territorio.

Analisi dei Risultati

L’anno 2020 si è chiuso con un totale di 5955 sacche di sangue raccolte dalle Unità di Raccolte Mobile dell’Avis Provinciale di Palermo alle quali vanno aggiunte n° 151 unità donate presso i Centri Trasfusionali da donatori Avis relativo a donazioni multi aferesi per un totale di N° 6106 unità. Purtroppo dobbiamo riscontrare una riduzione di 1651 unità rispetto all’anno 2019 durante il quale avevamo infatti raccolto 7.606 sacche.

A tali dati dobbiamo aggiungere le unità raccolte:

- dall’Avis Comunale di Palermo N° 2045 unità di sangue intero nell’anno 2020 rispetto alle 2289 unità del 2019; con un decremento di 244 unità di sangue raccolte in meno rispetto all’anno precedente;

a tali donazioni si aggiungono n° 249 sacche provenienti da altre donazioni (plasmaferesi, piastrinoaferesi);

- dall’Avis Comunale di Carini N° 896 unità di sangue intero nell’anno 2020, rispetto a 864 dell’anno 2019 a tali unità si sommano altre 14 unità provenienti da altre donazioni (plasmaferesi, piastrinoaferesi).

Per un totale di 910 unità con un incremento di n°46 unità.

- dall’Avis Comunale di Gangi con n° 449 unità di sangue intero nell’anno 2020 rispetto alle 602 dell’anno 2019: si evidenzia quindi un decremento di 153 donazioni.

- dall’Avis Comunale di Corleone con 684 unità raccolte nell’anno 2020, rispetto alle 204 del 2019. Si nota quindi un incremento di 480 unità di sangue intero raccolte. Il predetto notevole incremento viene giustificato dal fatto che nell’anno precedente, la raccolta dell’Avis di Corleone presso la loro sede si è svolta a partire dal mese di ottobre 2019. A tali unità si uniscono anche n° 11 di raccolte provenienti da altre donazioni (plasmaferesi, piastrinoaferesi).

È doveroso sottolineare che, a causa dell’emergenza Covid-19, il personale medico e infermieristico è stato chiamato ad altri incarichi da parte delle strutture pubbliche e pertanto il nostro staff sanitario si è ridotto notevolmente, per cui non siamo più stati in

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grado di rispettare la programmazione della raccolta annuale. Quasi mai, come negli anni precedenti siamo riusciti ad organizzare, soprattutto nei weekend, raccolte con tutte e 3 autoemoteche contemporaneamente. Inoltre per le problematiche legate alla pandemia, il numero di sacche raccolte è stato limitato: in ottemperanza alle direttive dei SIMT di riferimento, le autoemoteche erano autorizzate all’utilizzo di una sola postazione per il donatore ed a limitazioni sulle raccolte giornaliere da effettuare.

Ottemperare a tali disposizioni ha ridotto sensibilmente il numero di donazioni per singola raccolta. Qui di seguito riportiamo il numero delle singole raccolte annullate nell’anno 2020 riferito alle raccolte organizzate con le autoemoteche dell’Avis Provinciale di Palermo:

GENNAIO 1

FEBBRAIO 0

MARZO 3

APRILE 4

MAGGIO 1

GIUGNO 1

LUGLIO 0

AGOSTO 7

SETTEMBRE 5

OTTOBRE 5

NOVEMBRE 7

DICEMBRE 11

TOTALE 45

Riportiamo, inoltre, le giornate di chiusura del centro fisso di raccolta dell’Avis Comunale di Palermo, sempre per le motivazioni sopramenzionate:

GENNAIO 1

FEBBRAIO 0

MARZO 0

APRILE 0

MAGGIO 0

GIUGNO 0

LUGLIO 0

AGOSTO 8

SETTEMBRE 8

OTTOBRE 8

NOVEMBRE 4

DICEMBRE 3

TOTALE 32

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La forza associativa è passata da n. 8934 del 2019 a n. 8738 del 2020, evidenziando un decremento rispetto all'anno precedente di n.236 soci. L’analisi su questo decremento è facilmente intuibile per la mancata attività fatta da tutte le nostre strutture nell’ambito dell’attività di proselitismo effettuata nelle scuole, nelle parrocchie, nelle Università ed anche nelle poche aziende rimaste nella nostra provincia: infatti non siamo andati più all’Università a fare la raccolta e quindi ad arruolare nuovi soci; per problemi legati alla pandemia non abbiamo effettuato raccolte esterne presso le parrocchie o altre realtà del palermitano, ed al contempo le nostre strutture hanno cancellato chi per ragioni di età o altre problematiche non ha più titolo per essere socio.

È evidente che tali dati dovranno essere attentamente analizzati dal Consiglio Direttivo neoeletto che, nella speranza che la pandemia ci consenta di effettuare la nostra normale attività, vengano trovate le soluzioni al fine di bloccare tale trend. Continua il rapporto di collaborazione con l’Avis Comunale di Palermo; le due realtà associative utilizzano, quando necessario, i medici ed infermieri delle rispettive strutture al fine di cercare di limitare al massimo le difficoltà che si riscontrano nel reperire nuovo personale sanitario da coinvolgere nelle attività di raccolta.

Nell’ambito dei rapporti con Avis Regionale, l’Avis Provinciale di Palermo, anche quest’anno, è rappresentata all’interno dell’organismo regionale dal Vice presidente regionale nella persona del nostro Consigliere Emilio Russo, inoltre io continuo a ricoprire il ruolo di referente del Servizio Civile per la regione Sicilia e per delega l’incarico della gestione dei rapporti associativi esterni ed interni, in particolare col DASOE per quanto concerne l'iter procedurale per gli accreditamenti. Nell’ambito di tali rapporti ho più volte, per conto dell’Avis Regionale, partecipato agli incontri del Centro Regionale Sangue mettendo in campo le mie conoscenze al fine di delineare le politiche associative regionali all'interno del predetto centro.

Desidero fare una breve analisi all’aspetto economico-finanziario dell’Associazione:

dall’analisi dei bilanci si evidenzia come il Consiglio Direttivo abbia attuato una parsimoniosa gestione finalizzata al mantenimento dei costi, facilmente desumibile dall’analisi del conto economico fra l'anno 2019 e 2020. I costi sono passati da 568.917,97 euro del 2019 a 452.762,89 euro del 2020, registrando un decremento rispetto all’anno precedente di 116.155,08 euro ma, ahimè, dobbiamo registrare una sensibile riduzione dei ricavi che sono passati da 556.498,73 euro a 409.337,62 euro, con un decremento di 147.161,11euro. Tale riduzione sui ricavi è facilmente desumibile dalla diminuzione delle raccolte, dalla loro cancellazione e del minor numero di sacche raccolte che hanno portato ad un disavanzo di esercizio pari a 43.425,27 euro. Tale disavanzo dovrà far riflettere il nuovo Consiglio Direttivo che sarà oggi eletto ma al contempo non deve eccessivamente preoccupare perché sarà coperto dall’incremento, come già detto, delle nuove tariffe di rimborso che il CNS, prima o poi, dovrà applicare. Inoltre a far data dal mese di novembre, abbiamo concordato con tutti i nostri dipendenti la possibilità di usufruire della cassa integrazione per la problematiche collegate alla pandemia anche in considerazione

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della cancellazione delle raccolte sangue programmate che consentirà, alla nostra realtà associativa, un notevole risparmio sui costi fissi (quello dei dipendenti). Di tale problematica sarà cura del Tesoriere, con la sua relazione, dare all’assemblea ulteriori dettagli necessari. Un’ultima riflessione: appare evidente che nonostante il notevole impegno profuso, il rimborso delle sacche non riesca a coprire i costi che mensilmente maturano. Anche perché le peculiarità delle nostre raccolte, hanno dei costi di trasporto sangue e rifiuti speciali consistenti che non riescono, con l’attuale rimborso, a coprire le spese sostenute dall’associazione. Tale problematica sarà affrontata dal nuovo Consiglio Direttivo che attiverà tutte le azioni necessarie affinché la Direzione del Policlinico trovi modalità di copertura per tali costi. Sarebbe auspicabile l’applicazione ed il riconoscimento di alcuni progetti (tabella C della convenzione sottoscritta) che potrebbero dare quei margini economico-finanziari a dare all’associazione quella tranquillità gestionale affinché la stessa possa occuparsi di quella che è la propria attività istituzionale con serenità.

Risultati di mandato

Qui di seguito vengono riportati i risultati delle attività svolte durante il mandato, dall’anno 2017 all’anno 2020:

Anno 2017:

L’Avis Provinciale è stata oggetto di verifica ispettiva da parte di uno staff di valutatori, incaricati dal DASOE, per accertare che i requisiti richiesti per le nostre UDR fossero in linea con il decreto autorizzativo per la raccolta di sangue. L’ispezione ha avuto esito positivo ed abbiamo ricevuto i complimenti, da parte dei valutatori, per l’organizzazione, la gestione e per la tenuta delle procedure e dei manuali della qualità.

All’inizio dell’anno 2017, con il D.A. n. 35 del 10 gennaio, è stata ridefinita la rifunzionalizzazione della rete associativa di raccolta di sangue intero, identificando:

una UDR mobile “capofila”, più due autoemoteche/punti di raccolta per il centro trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone e una UDR mobile “capofila”, più una autoemoteca/punto di raccolta per il Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale “Giglio” di Cefalù- ASP.

L’Avis provinciale di Palermo è stata identificata dal CNS per lo studio dei costi associativi e dei costi di raccolta delle UDR associative e pubbliche per la determinazione delle nuove tariffe di rimborso della sacca di sangue e degli emocomponenti. Inoltre l’Avis Provinciale di Palermo è stata individuata da Avis Nazionale in un gruppo di lavoro interno, per un confronto tra le realtà associative finalizzato all’individuazione di un piano tariffario di rimborso, tenendo conto delle esigenze e delle peculiarità organizzative di ogni singola realtà associativa.

Una delle nostre autoemoteche è rientrata a far parte di un progetto di protezione civile, finalizzato all’intervento post calamità naturale, per sopperire ad eventuali

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carenze di sangue necessarie durante questi eventi. Ciò è stato fonte di grande soddisfazione per il riconoscimento del Nostro impegno.

Nello stesso anno, presso Villa Magnisi, l’Avis Provinciale e Comunale di Palermo, insieme all’Ordine dei Medici di Palermo, ha organizzato l’evento “Festa della donazione del sangue “: un evento festoso che ha visto la partecipazione di donatori, del Presidente Regionale e di tanti avisini.

Inoltre è stata acquistata una Fiat Panda per facilitare il trasporto di emocomponenti e per le operazioni del carico del materiale sanitario dal Centro Trasfusionale del Policlinico al nostro magazzino e successivamente alle autoemoteche. Il tutto senza gravare sul bilancio associativo grazie agli interventi di riduzione dei costi attuati durante l’anno.

Anno 2018:

L’Avis Provinciale di Palermo è stata oggetto di verifica ispettiva biennale da parte di un team di valutatori nazionali, incaricati dal DASOE, per accertare che le nostre UDR mobili continuino a rispettare i requisiti richiesti. Le autoemoteche visionate sono state accreditate presso il SIMT di Cefalù con esito positivo. Tra le novità, per ciò che riguarda il rapporto donatore-centro donazione, è stato introdotto il questionario anamnestico particolarmente dettagliato, al fine di garantire una maggiore tutela del donatore.

Il nuovo regolamento UE n.2016/679 e l’adeguamento obbligatorio degli Statuti associativi alle nuove norme del codice del Terzo settore, sono state le due novità di cui ci siamo occupati nell’anno 2018 per la loro applicazione. La conoscenza delle normative giuridico-sanitarie vigenti è un impegno di cui il volontario dirigente si fa carico, essendo fondamentali per la gestione e per la continua crescita dell’Associazione. Non sono mancati i momenti di confronto e di crescita personale.

Non è stato possibile, nell’anno 2018, sottoscrivere una convenzione con il Policlinico di Palermo, in quanto era stato concordato con il Direttore amministrativo che, così come già in atto nelle altre province, avremmo inserito uno schema di convenzione allegati che avrebbero permesso di coprire i costi (che ammontavano a circa 35,000,00 euro) riguardanti il carburante e lo smaltimento dei rifiuti speciali. Ciò non si è verificato, e dato che l’accordo stato-regione del 14 aprile 2016 all’articolo 9 evidenziava il termine per il rinnovo delle convenzioni entro il 31 gennaio 2017, tale convenzione non è andava a buon fine come da noi auspicato.

Anche durante quest’anno una delle nostre autoemoteche ha preso parte al progetto della Protezione Civile per interventi post calamità naturali: siamo stati selezionati insieme ad altre 4 città su tutto il territorio nazionale, questo è stato motivo di grande soddisfazione.

Anno 2019:

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L’Avis Provinciale di Palermo, come già rappresentato negli anni precedenti, ha partecipato al gruppo di lavoro al CNS per lo studio dei costi associativi e dei costi di raccolta delle UDR associative per la determinazione delle nuove tariffe di rimborso della sacca di sangue e degli emocomponenti, utile per il nuovo triennio.

Abbiamo, con grande piacere, sottoscritto la convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Paolo Giaccone” di Palermo: la convenzione è stata sottoscritta anche dalla sezione di Corleone che ha iniziato nel mese di ottobre 2019 ad operare presso il proprio centro di raccolta già accreditato.

Obiettivi

Chiaramente l’associazione, con il nuovo Consiglio Direttivo, fin da subito dovrà elaborare un piano che identifichi gli obiettivi che vuole perseguire. Ci si augura che il nuovo Consiglio Direttivo riesca ad ottenere dalla struttura pubblica un riscontro per risolvere la problematica della carenza del personale sanitario. Problematica che, ad oggi, crea una grossa disfunzione all’organizzazione di raccolta. E’ auspicabile che il nuovo Consiglio Direttivo continui ad avere un rapporto di collaborazione con Avis Comunale di Palermo per evitare eventuali carenze organizzative legate alla mancanza di personale. Inoltre auspichiamo un rapporto di collaborazione con l’Avis Regionale e Nazionale, continuando a partecipare ai vari corsi di formazione, organizzati dalle strutture superiori, per acquisire tutte quelle conoscenze normative che ci consentano di trasferire successivamente alle nostre Avis di base un supporto alla gestione della vita associativa. Inoltre si auspica un rafforzamento del rapporto di coordinamento con le Avis di base al fine di assisterle, nel miglior modo possibile, affinché le stesse possano affrontare tutte le problematiche nascenti in tutta tranquillità. Tutto ciò perché comprendiamo che il veloce evolversi delle nuove normative sia fonte di preoccupazione di tutti i direttivi delle nostre strutture di base.

Conclusioni

Con l’auspicio che il nuovo Consiglio Direttivo arrivi a sempre più importanti traguardi, non mi rimane che ringraziare quanti hanno collaborato direttamente o indirettamente al raggiungimento di tali risultati. Un ringraziamento va a tutti i componenti del Consiglio Direttivo; ai Revisori dei Conti; alla commissione verifica poteri; al personale sanitario; alla Persona Responsabile delle UDR Dott.ssa Galifi; al personale amministrativo nella persona del Sig. Barone e della Sig.ra Volpes la quale si occupa anche della gestione del Sistema Qualità; agli autisti Maurizio, Gianluca e Davide.

Un ultimo ringraziamento va ai Presidenti, a tutti i componenti dei C.D. delle Avis di base che con il loro lavoro quotidiano e la loro abnegazione collaborano quotidianamente con noi per il raggiungimento degli scopi associativi.

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Ed infine un ulteriore ringraziamento va a tutti coloro che con il nobile gesto della donazione contribuiscono al raggiungimento del fabbisogno regionale con quella linfa vitale chiamata “sangue” che molto spesso salva vite umane.

Grazie a tutti per l'attenzione telematica prestata.

Per il Consiglio Direttivo Il Presidente F.to Salvatore Calafiore

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