Mauro Chiarlo Aldo Viapiana
ASSOCIAZIONE ITALIANA MARKETING www.aism.org
MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELL’ATTIVITÀ COMMERCIALE
Strumenti operativi per gestire e incrementare le vendite
Milano, Assolombarda, 17 novembre 2011
Il ciclo economico
Le fasi del ciclo economico a U, a V, a L
I cicli di Kondratieff
I cicli di Schumpeter
…crisi, per l’impresa è definibile come:
uno squilibrio economico-finanziario duraturo, destinato a portare ad insolvenza e dissesto, in assenza di opportuni interventi di ristrutturazione
Che cos’è la crisi per l’impresa?
• cause interne
• cambiamento nelle condizioni del/i mercato/i
Può essere determinata da…
• Tasso di Crescita del Fatturato
• Redditività
• Indipendenza finanziaria
I principali indici di “salute aziendale”
Intervento sui tempi dei“cicli aziendali”
(tecnico, economico, monetario)
Come ridurre il fabbisogno finanziario
Il ciclo tecnico
Il ciclo tecnico è il periodo di tempo che intercorre tra il momento in cui inizia il processo di lavorazione ed il momento in cui questo finisce
Ciclo tecnico
Inizio
lavorazione Ottenimento
prodotti
Tempo
Il ciclo economico
Il ciclo economico è il periodo di tempo compreso tra l’acquisizione dei fattori produttivi (momento del sostenimento dei costi) e la vendita dei beni o dei servizi ottenuti (momento del conseguimento dei ricavi)
Ciclo tecnico
Inizio
lavorazione Ottenimento
prodotti
Tempo
Acquisti
costi Vendita
ricavi
Ciclo economico
Il ciclo monetario
Il ciclo monetario è l’intervallo di tempo compreso tra il pagamento dei fattori produttivi (momento dell’uscita monetaria) e la riscossione dei ricavi di vendita (momento dell’entrata monetaria)
Ciclo monetario
Pagamento
uscita Vendita
ricavi
Tempo
Acquisti
costi Incasso
entrata
Ciclo economico
La funzione commerciale è la risorsa strategica per affrontare il mercato e
garantire la crescita
Quanti clienti visitiamo al giorno?
Sappiamo quanti clienti potenziali dovremmo visitare?
Ma quanti sono i clienti potenziali?
Quali indicatori evidenziano una funzione
commerciale debole?
• Fatturato in decrescita da più di 1 anno
• Mancato raggiungimento dei budget di vendita annuali < 85%
• Fatturato inferiore alla media del settore (io+competitor)
• Aree geografiche con fatturato inferiore al loro potenziale di mercato
• Per chi esporta, volumi export <20%
• Mancanza di informazioni precise sul/i mercato/i di riferimento
• Clienti con concentrazione fatturato > 10%
• Incremento numerica clienti nullo o negativo
• Risultati negativi con nuovi prodotti
I sintomi di inefficienza commerciale
• Il mercato è in crisi
• I concorrenti sono scorretti e aggressivi
• I commerciali non vendono
• Non si trovano più bravi venditori
• L’azienda è conosciuta, ma non c’è domanda
Cinque motivazioni ricorrenti
Ma sono queste le vere cause?
• Problema
• Analisi
• Intervento
• Risultato
Problem solving: il processo in quattro fasi
• Impressione
• Motivazione
• Problema
• Analisi
• Intervento
• Risultato
Problem solving: l’approccio empirico
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Impressione
Anzichè Diagnosi
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Motivazione apparente
Non oggettiva e reale
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Problema Falso
Non Problema Vero
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Analisi
Condizionata dal falso problema
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Intervento errato
Su falso problema
I rischi dell’approccio I.M.P.A.I.R.
Risultato
Insuccesso
Il metodo P.A.I.R.
Assessment preliminare per
identificare il:
• Problema Vero
• Analisi Oggettiva
• Intervento Corretto
• Risultato Positivo
• Impressione
• Motivazione
• Problema Falso
• Analisi Condizionata
• Intervento Errato
• Risultato Negativo
Le cause principali di insuccesso negli interventi sulla funzione commerciale:
•
Diagnosi errate per inesperienza-incompetenza• Incompetenza del consulente nell’area funzionale
• Metodologie non corrette
• Attese temporali errate
Lo strumento strategico: l’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
Identificare Il Vero Problema: le Competenze
•
Esperienza specifica Mktg - Sales• Esperienza multisettoriale
• Visione analitica e sistemica
• Competenza in Risorse umane, Controllo di gestione, Business process reengineering, Project management, Business intelligence e reporting direzionale
Analisi Oggettiva: le Aree
• Il Mercato di riferimento e la quota di mercato
• Il Benchmarking competitivo
• Il Portafoglio clienti
• I Prodotti
• La redditività dei clienti / linee prodotto /commesse
• L’Organizzazione commerciale: persone e metodi
• Il Sistema di controllo direzionale
Analisi Oggettiva: l’output
Individuazione dei Best Performer (prodotti, clienti,
persone) e dei KPI di riferimento
Gap analysis
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
prodotto
clienti
persone
redditività organizzazione
reporting
benchmark azienda
Analisi Oggettiva: l’output
Elaborazione del Piano di Intervento:
• Obiettivi
• Costi
• Tempi
L’ Intervento: le fasi
•
Stesura del Piano Attività e Cronoprogramma• Avvio dell’intervento
• Gestione in affiancamento a termine
• Verifica periodica (Risultati Tempi Costi)
• Chiusura progetto secondo planning
L’ Intervento: le attività
•
Strutturazione staff commerciale• Selezione /Formazione personale
• Ricerche e acquisizione dati (mercati – canali – clienti potenziali)
• Individuazione dei mercati sbocco e relative caratteristiche
• Elaborazione piano commerciale/politica di marketing mix per singolo mercato
L’ Intervento: le attività
• Coaching direzione / conduzione rete commerciale
• Trasferimento di metodologie
• Revisione dei processi / implementazione sistema di reporting
• Avvio delle attività di business development
• Generazione dei lead e dei nuovi clienti (telemarketing- direct mktg)
Risultati
• Incremento del fatturato e arresto del declino
• Acquisizione nuovi clienti
• Ingresso su nuovi mercati/canali
• Avvio / Miglioramento export
• Recupero della marginalità
• Miglioramento dell’immagine verso Partners / Ist.
Finanziarie
I casi e i problemi ricorrenti
1° Caso
Settore: Servizi
Attività: Postalizzazione e Business Process Outsourcing (Edp, Printing, Delivery)
Mercati: Banking & Finance, Insurance, Pubblica Amministrazione, Industria manifatturiera e Telco
N. dipendenti: 180 Fatturato: In 2 anni da 39 a 19 MLN€
Rete commerciale: Diretta (8 KAM)
Quota di mercato Italia: in 2 anni da 23% a 11,5%
Sintomi: Vendite in flessione -37%, marginalità negativa, Numerica clienti in decremento
Il mercato è in crisi
I concorrenti hanno una politica aggressiva
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• La rete commerciale non sviluppa nuovo business
•
L’attività di sviluppo è realizzata solo dalla proprietà•
La rete commerciale non è gestita con MBO e ha costi e parte del personale inadeguati• La direzione commerciale è inadeguata
• Non esiste conoscenza del mercato e dei clienti
•
Manca lo staff commerciale interno (Data Base,Tmktg, Customer service)Intervento
Intervento: Turnaround
Attività: Selezione e Start-up nuova rete commerciale, apertura nuovi canali, selezione direttore vendite, selezione personale interno per avviamento scouting nuovi clienti, sviluppo nuovo mix prodotti Modalità gestione: Affiancamento AD, Direzione comm.le
ad-interim
Risultati dopo 18 mesi
• Recupero volumi fatturato +18%
• Compensazione margini in declino con nuovi servizi
• Riposizionamento (da outsourcer Printing a EDP consulting)
• Recupero Marginalità e Pricing Medio + 15%
• Aumento del numero clienti
• Efficienza su personale – 35% costi fissi
• Inversione ciclo tendenza da declino a ripresa
2° Caso
Settore: Industria
Attività: Motori elettrici per applicazioni domestiche Mercati: Materiale elettrico, produttori serramenti N. dipendenti: 38 Fatturato: 11 Mln€
Rete commerciale: Distributori (estero) + Agenzie (Italia) Quota di mercato: Italia 12%, Estero dal 5 al 15%
Sintomi: Riduzione fatturato -40% in 2 anni, Riduzione margini
“Mamma, i Cinesi!!!”
I distributori ci hanno tradito
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• Mancata conoscenza del mercato e dei competitors
• Delocalizzazione produttiva (Far East) senza tutele
• Errori nella strategia di distribuzione (no integrazione)
• La rete commerciale non è di proprietà
• Assenza di visione strategica
Intervento
Intervento: Riorganizzazione funzione e rete commerciale Attività: Analisi strategica e individuazione mercati più
attrattivi tramite ricerca di mercato,
selezione dei distributori da integrare,
acquisizione, costruzione della struttura di controllo commerciale, inserimento direttore vendite, piani commerciali per country
Modalità gestione: Affiancamento AD
Risultati dopo 24 mesi
• Mantenimento dei mercati esteri principali
• Ingresso nuovi mercati esteri
• Differenziazione prodotti (innovazioni)
• Mantenimento del Premium price
3° Caso
Settore: Servizi industriali Attività: Logistica industriale
Mercati: Macchinari e componenti per grandi impianti, Industria aeronautica, Handling, Pubblica Amministrazione
N. dipendenti: 250 +1350 Fatturato: In 2 anni da 120 a 110 MLN€
Rete commerciale: Diretta (6 KAM) Quota di mercato Italia: in 2 anni -10%
Sintomi: Vendite in flessione, Numerica clienti statica
Non si trovano bravi venditori I venditori non vendono
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• Non esiste funzione commerciale strutturata
•
L’attività di sviluppo è realizzata solo dalla proprietà• La direzione commerciale è inesistente
• Non esiste conoscenza del mercato e dei clienti
•
Manca lo staff commerciale interno (Data Base,Tmktg)Intervento
Intervento: Ristrutturazione funzione commerciale
Attività: Ristrutturazione rete commerciale, selezione, reclutamento, formazione, start-up struttura
interna generazione di lead, apertura nuovi canali, avviamento sistema di reporting direzionale, CRM, coaching direzione commerciale
Modalità gestione: Affiancamento AD
Risultati dopo 15 mesi
• Avviamento funzione Business development
• Messa a regime nucleo interno tmktg in 3 mesi
• 480 appuntamenti qualificati (lead)
• 65 nuovi progetti a nuovi clienti in pipeline
• Aumento numerica clienti
• Strutturazione e consolidamento funzione commerciale
• Diversificazione canali distributivi
4° Caso
Settore: Industria
Attività: Materiali da costruzione, semilavorati industriali Mercati: Edilizia, Industrie altri settori
N. dipendenti: 600 Fatturato globale: 60Mln€
Rete commerciale: 20 Agenzie, 2Kam, 3Area Manager Quota di mercato: Italia 16% Estero variabile
Sintomi: Vendite divisione edilizia in declino
I concorrenti sono aggressivi
Il mercato non “capisce il prodotto”
I commerciali non vendono
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• La visione strategica è errata
• La direzione commerciale è inadeguata
• La gamma prodotto è incompleta
• I canali di vendita sono errati
• La rete vendita non è gestita e non adeguata al canale
Intervento
Intervento: Ristrutturazione funzione commerciale, riposizionamento su nuovo canale
Attività: Selezione e start-up nuova rete
commerciale,apertura nuovi canali, formazione direttore vendite, avviamento scouting nuovi
clienti, ricerca di mercato per individuazione nuovo mix prodotti
Modalità gestione: Affiancamento AD
Risultati dopo 18 mesi
• Recupero volumi fatturato + 24%
• Riposizionamento da follower a leader di canale
• Nuova rete commerciale performante
• Aumento del numero clienti
• Nuova gamma prodotti Bio
• Inversione ciclo tendenza da declino a ripresa
5° Caso
Settore: Industria
Attività: Produzione Elettronica/Automatismi per cancelli anche C.T.
Mercati/Canali: Bricolage, Imprese di costruzione, Installatori, Produttori N. dipendenti: 50 Fatturato: 30Mln
Rete commerciale: 3 Kam , 2 Export manager, 6 Agenzie Quota di mercato: Buona estero, trascurabile in Italia
Sintomi: Staticità, difficoltà a crescere sul mercato italiano
Non si trovano bravi venditori
I concorrenti hanno una politica aggressiva
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• Gamma prodotto non idonea ai mercati
• Scarsa conoscenza del mercato e dei clienti
• La direzione commerciale è inadeguata
• La rete commerciale non è gestita
• Staff commerciale inadeguato
Intervento
Intervento: Riposizionamento e strutturazione rete Italia Attività: Definizione griglia prodotti, ricerca di mercato
per individuazione/dimensionamento mercati obiettivo, selezione e start-up nuova rete Italia, nuovo sistema di reporting, selezione direttore vendite, joint-venture con distributori esteri Modalità gestione: Affiancamento AD, direzione comm.le
ad-interim
Risultati dopo 24 mesi
• Incremento volumi fatturato Italia + 35%
• Presidio diretto mercati esteri (Francia, Spagna, Portogallo)
• Aumento del numero clienti
• Apertura nuova fase ciclo vita dell’impresa
6° Caso
Settore: Industria Attività: Ceramiche
Mercati: Arredo da interni, pavimentazioni tecniche, grandi opere N. dipendenti: 200 Fatturato globale: 50Mln€
Rete commerciale: 30 Agenzie, 1 Kam estero
Quota di mercato: Italia 5%, mercati esteri marginali
Sintomi: Contrazione vendite mercato Italia, difficoltà a penetrare su mercati esteri
In Italia il mercato è in crisi
All’estero non abbiamo validi distributori
I problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• Scarsa conoscenza dei mercati esteri
•
Rete commerciale Italia non gestita• Rete commerciale estero inadeguata
• Direzione commerciale inefficace
•
Staff commerciale interno dedicato ad attività marginali e non alla generazione di lead• Attività di promozione e comunicazione casuali
Intervento
Intervento: Ristrutturazione funzione commerciale
Attività: Costruzione del data-base dei potenziali clienti su mercati esteri, generazione di lead
attraverso struttura di tlmktg in service, gestione e pianificazione delle visite del Kam estero,
riorganizzazione dello staff commerciale interno finalizzato alla generazione di lead sul mercato Italia, sostituzione del direttore commerciale
Modalità gestione: Affiancamento alla Proprietà
Risultati dopo 12 mesi
• Apertura tre nuovi mercati esteri
• 18 progetti in pipeline da studi di progettazione esteri
• Rilancio linee di prodotto/collezioni
• Recupero da estero di fatturato perso sul mercato interno
• Apertura verso l’estero e cambio di strategia
• Direzione commerciale più efficace
7° Caso
Settore: Industria
Attività: Produzione connessioni elettriche Mercati: Elettrodomestici - Automotive
N. dipendenti: 120 Fatturato globale: 50Mln€
Rete commerciale: 6 Kam Quota di mercato: Italia 8%
Sintomi: Contrazione vendite mercato Italia, riduzione dei margini
Non si trovano bravi commerciali I clienti pretendono sempre di più
I Problemi percepiti:
L’assessment preliminare
• Il Mercato di riferimento
• Lo scenario competitivo
• Il comportamento Imprenditoriale/manageriale
• I prodotti
• I metodi operativi
• La rete commerciale
• L’organizzazione interna
I veri problemi
• Orientamento del management alla produzione e non al mercato
• Scarsa conoscenza delle practices commerciali
•
Rete commerciale Italia inadeguata• Direzione commerciale proveniente da altra funzione
• Attività di business development casuali senza corretta conoscenza del mercato
Intervento
Intervento: Ridefinizione strategie
Attività: Ricerca applicazioni tecnologia costruttiva,
Individuazione mercati potenziali e dei potenziali clienti, selezione e avviamento nuovi kam,
pianificazione delle visite, coaching direttore commerciale, revisione politica di pricing e compensation
Modalità gestione: Affiancamento AD, coaching Direzione commerciale
Risultati dopo 15 mesi
• Apertura nuovi canali HVAC, Costruzioni, Rinnovabili
• Incremento numero offerte
• Recupero fatturato + 14%
• Miglioramento dei margini
Gli errori più comuni di valutazione
Problemi percepiti Veri problemi
•
Il mercato è in crisi•
Il mercato è nella fase direcessione del ciclo economico
Problemi percepiti Veri Problemi
•
Il mercato è in crisi• I concorrenti sono aggressivi
•
Il mercato è nella fase direcessione del ciclo economico
•
I concorrenti operano constrategie corrette per il periodo
Problemi percepiti Veri Problemi
•
Il mercato è in crisi• I concorrenti sono aggressivi
• Questa gestione ha sempre funzionato
•
Il mercato è nella fase direcessione del ciclo economico
•
I concorrenti operano constrategie corrette per il periodo
•
Le modalità di gestione vanno adeguateProblemi percepiti Veri Problemi
•
Il mercato è in crisi• I concorrenti sono aggressivi
• Questa gestione ha sempre funzionato
• La funzione commerciale non produce risultati
•
Il mercato è nella fase direcessione del ciclo economico
•
I concorrenti operano constrategie corrette per il periodo
•
Le modalità di gestionevanno adeguate (efficienza!)
•
La funzione commerciale richiede competenze per produrre risultatiMercato cresce Mercato contrae
Azienda cresce
Azienda non cresce
Necessità di adeguamento organizzativo, produttivo,
commerciale
Azienda iper-
performante, pericolo nel medio termine
Ridefinire mercato e azienda
Intervenire su cause Interne all’azienda
Il mercato durante la recessione
In periodo di recessione i consumatori tendono a selezionare gli acquisti e a valutare con cura ogni decisione di spesa a causa della scarsità di disponibilità di denaro, con conseguenti:
•
diminuzione delle vendite• riduzione dei prezzi
• posticipazione di nuovi investimenti
Quale politica di marketing?
• Gamma Prodotti: Razionalizzare (more for less)
Redditività, Semplicità, Nuovi usi
• Prezzi : Adeguarsi al nuovo mercato Consumatore attento ai costi
• Distribuzione: Segmentare e Selezionare
Redditività,nuovi canali, efficienza, intensificare
• Promozione: Iniziative focalizzate
Quale organizzazione ?
•
Privilegiare le attività core• Razionalizzare e eliminare inefficienze in base alle reali aspettative del mercato (individuare/ricercare)
• Strumenti informativi efficienti (Reporting/Crm)
• Rafforzare l’attività commerciale
In sintesi, quali regole
per l’efficacia commerciale?
Regola n° 1
Effettuare una diagnosi della propria Organizzazione
commerciale per individuare debolezze e punti di forza
Regola n° 2
Predisporre una analisi corretta del mercato:
• clienti
• concorrenti
Regola n° 3
Modificare le proprie strategie per agire sulle
attese dei clienti
Regola n° 4
Individuare i Best performer in efficienza e
redditività (Clienti, Prodotti, Persone) e
identificarne gli indici di riferimento (KPI)
Regola n° 5
Profilare i clienti attuali per individuare i clienti
potenziali (costruzione del data base)
Regola n° 6
Strutturare l’organizzazione commerciale per:
• Esigenze del mercato attuale
• Numerosità dei Clienti (effettivi e potenziali)
• KPI (modelli di riferimento interno)
• Massima efficienza, nessun condizionamento
• Adeguato numero contatti giornalieri
• Compatibilità economica
Regola n° 7
Gestire la rete commerciale come risorsa e non come costo!!
(pericoloso il cost saving da parte di analisti non
qualificati)
Q&A
Grazie per l’attenzione e buon lavoro!
Aldo Viapiana, presidente della diretti al punto srl, società di analisi e interventi per la crescita delle imprese - docente di Economia dei mercati e di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Torino – vicepresidente nazionale di AISM - Associazione Italiana Marketing
www.direttialpunto.it aldo.viapiana@direttialpunto.it
Mauro Chiarlo, titolare della Chiarlo & Partners, società di consulenza per la direzione d’impresa, con focus sulla ristrutturazione e avviamento di strutture commerciali in medie e grandi imprese industriali – associato AISM – Associazione Italiana Marketing
mauro@chiarlo.com