5- Progetto della copertura della stazione San Marco di Livorno struttura in acciaio 5.1 Schema geometrico

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Progetto della copertura della stazione San Marco di Livorno

5- Progetto della copertura della stazione San Marco di Livorno

struttura in acciaio

5.1 Schema geometrico

Lo schema scelto prevede una struttura in acciaio composta da quindici capriate con passo di 8.24 m, ogni capriata copre una luce di 30 m. Le capriate si trovano ad un' altezza di 8.30 m da terra.

L' assemblaggio degli elementi avverrà in cantiere a causa del loro eccessivo ingombro. Quindi sarà necessario pensare a dei collegamenti di facile montaggio in opera (vedi Par.2.2).

La scelta dei profilati da impiegare per la realizzazione degli elementi si orienta verso profilati tubolari circolari, perchè sono esteticamente piacevoli ed hanno un alto rapporto resistenza-peso.

La destinazione d' uso dell' area sottostante la copertura è di centro polifunzionale.

Appartenente alla Categoria H1: coperture e sottotetti accessibili per sola manutenzione (Tabella 3.1.II del D.M. 14 gennaio 2008).

Fig.30 Schema strutturale

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5.2 Schema di montaggio

Le operazioni di montaggio si possono così schematizzare:

1. Predisposizione dei cordoli in C.A. in corrispondenza dei muri portanti lungo i tre lati della corte interna.

2. Posa in opera delle contro piastre di appoggio. Non viene ancora eseguito il getto di completamento per consentire il recupero delle tolleranze costruttive tra struttura in muratura/C.A. e struttra in acciaio.

3. Montaggio a terra delle parti costituenti la singola capriata; infatti le singole capriate sono suddivise in tre parti, che verranno assemblate in cantiere tramite dei giunti a completo ripristino di resistenza (vedi Cap.11), posti in prossimità dei correnti superiori-inferiori e dei diagonali.

4. Quindi le due capriate consecutive vengono unite tramite le travi secondarie denomite tralicci. Il traliccio di colmo, i due intermedi, e i due di estremità. Infine si provvede al montaggio delle travi che hanno la funzione di stabilizzare il corrente inferiore.

Per le sole si provvede al montaggio dei controventi di falda.

5. Una volta assemblate due capriate consecutive (cioè che insieme formano una campata), si provvede tramite l'ausilio di una gru, posta al di fuori dell'edificio, al loro posizionamento partendo dalla campata lato San Marco. 6. Posa in opera dei vetri. Esecuzione dei giunti siliconici. Bloccaggio definitivo degli appoggi con getto di completamento.

7. Montaggio delle pareti "lato barriera San Marco" e "lato binari".

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5.3 Soluzioni progettuali

5.3.1 Copertura

Considero un vetro bombato SGG COOL-LITE ST della SAINT-GOBAIN, per le sue caratteristiche vedi scheda in allegato.

5.3.2 Tamponamenti

Cosidero un vetro con deposito a controllo solare della serie SGG ANTELIO della SAINT-GOBAIN, per le sue caratteristiche vedi scheda in allegato.

5.3.3 Tiranti

Cosidero dei tiranti della Redaelli, per le sue caratteristiche vedi schede in allegato.

FUNI CHIUSE

Utilizzate per i tiranti nelle singole campate. FUNI SPIROIDALI

Utilizzate per nei controventi di falda.