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SISTEMI e MODELLI

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Academic year: 2021

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(1)

SISTEMI e MODELLI

Prof. Laura Giarré

Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/

(2)

Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello

Sistema:

insieme, isolato artificialmente dal contesto, costituito da più parti tra loro interagenti di cui si vuole indagare il comportamento

Sistema (dinamico) Variabili

di ingresso Variabili

di uscita

Variabili di ingresso: azioni compiute sul sistema da agenti esterni che ne influenzano il comportamento

variabili di uscita: grandezze del sistema in esame che, per qualche ragione, sono di interesse

Rapporto causa-effetto tra le variabili

(3)

Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello

• Sistema statico/dinamico

modello matematico dei sistemi statici

equazioni algebriche (sistemi privi di memoria)

l'uscita del sistema dipende solo dal valore assunto dall'ingresso in quell'istante

es: relazione tra tensione e corrente in un resistore

modello dei sistemi dinamici (a parametri concentrati)

equazioni differenziali (sistemi con memoria)

l'uscita del sistema non dipende solo dal valore assunto dall'ingresso in quell'istante, ma anche da quelli passati

es: relazione tra tensione e corrente in un condensatore

Variabili di stato: variabili che descrivono la “situazione interna” del sistema (determinata dalla storia) necessarie per determinare l’uscita (sono legate alla memoria passata del sistema)

(4)

Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello:

Esempi

Ingresso Stato Uscita

Rappresentazione esterna

Descritti dal modello matematico

Rappresentazione interna

(5)

Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello

Esempi

Sistema meccanico Circuito RC

Ingresso: forza motrice

Uscita: posizione del carrello Stato: posizione e velocità del carrello

Ingresso: tensione ai capi del generatore

Uscita: tensione ai capi della resistenza

Stato: tensione ai capi del condensatore

(6)

Sistemi e Modelli – Rappresentazione di stato (interna)

Evoluzione dello stato in funzione dell’ingresso e dello stato:

Dipendenza dell’uscita dall’ingresso e dallo stato

Dato x(t0) (valore dello stato all’istante iniziale) e dato u(t), t ≥ t0, sotto certe proprietà di regolarità di f( ), allora l’equazione di stato

definisce l’andamento di x(t) e y(t).

Ingresso Stato Uscita

Equazione di stato

Vettore di stato

Derivata dello stato all’istante t Vettore di ingresso

Vettore di uscita

(7)

Sistemi e Modelli – Rappresentazione di stato (interna)

Ordine del modello Numero di ingressi Numero di uscite

(8)

Sistemi e Modelli – Rappresentazione di stato (interna) - esempio

• Sistema meccanico Dalla legge di Newton si ha che quindi definendo

si ottiene il modello matematico

dove

(9)

Sistemi e Modelli – Rappresentazione di stato (interna) - esempio

• Circuito RC Dalla legge delle tensioni e sapendo che

si ottiene

Avendo posto u(t) = vG(t), x(t) = vC(t), y(t) = vR(t)

(10)

Sistemi e Modelli – Rappresentazione ingresso-uscita (esterna) - esempio

• Circuito RC Dalla legge delle tensioni e sapendo che

si ottiene

Avendo posto u(t) = vG(t), y(t) = vR(t)

ovvero (derivando rispetto a t)

(11)

Sistemi e Modelli

• statici/dinamici

modello matematico dei sistemi statici

equazioni algebriche (sistemi privi di memoria)

modello dei sistemi dinamici (a parametri concentrati)

equazioni differenziali (sistemi con memoria)

• monovariabili/multivariabili (SISO – MIMO)

un ingresso-una uscita, più ingressi-più uscite

• lineari/nonlineari

le variabili entrano linearmente/non linearmente

• invarianti/tempo varianti

le loro caratteristiche sono costanti/variano nel tempo

• a parametri concentrati/distribuiti

equazioni differenziali ordinarie/alle derivate parziali

(12)

Sistemi e Modelli

Definizione:

Un modello si dice causale quando l'uscita corrispondente ad una data

sollecitazione si manifesta soltanto in istanti non anteriori a quello iniziale di applicazione della sollecitazione

Un modello non causale si dice anticipativo.

Un modello anticipativo non può corrispondere ad alcun sistema fisico

non è immaginabile un sistema che reagisca ad una sollecitazione ancor prima che questa sia applicata!

è non causale se consideriamo x come ingresso ed y come uscita (si pensi alla derivata come rapporto incrementale)

occorrono sia il valore passato che quello futuro della variabile

Non si può costruire un derivatore

ideale Il modello

è causale se consideriamo y come ingresso ed x come uscita

Modelli non causali sono utilizzati per comodità di analisi e manipolazione e filttraggio

(13)

Modelli a parametri concentrati

Le caratteristiche fisiche dei sistemi dinamici sono distribuite nel sistema fisico stesso:

- massa

- elasticità

- resistenza

- ...

Nella descrizione dei modelli dinamici, se possibile, è bene fare delle approssimazioni che permettono di concentrare in uno (o pochi) punti tali caratteristiche e quindi ottenere notevoli semplificazioni nelle loro espressioni matematiche. Si hanno i cosiddetti modelli a parametri concentrati.

Nella pratica, anche se è chiaro che tutte le caratteristiche dei sistemi fisici sono distribuite, si cerca ove possibile di avere modelli a parametri concentrati.

(14)

Modelli a parametri concentrati

• I modelli a parametri concentrati sono espressi da equazioni

differenziali ordinarie (tempo continuo) o equazioni alle differenze (tempo discreto), che sono funzioni solo del tempo:

• Se non è possibile considerare come concentrati alcuni dei parametri del modello, allora si deve ricorrere a equazioni alle differenze

parziali. Infatti, la dinamica non dipende solo dal tempo ma anche, per esempio, dallo spazio:

(15)

Modelli a parametri costanti nel tempo

Se le proprietà di un dato sistema sono indipendenti dal tempo (costanti), allora i relativi parametri sono costanti. I relativi modelli sono detti stazionari o invarianti.

Per tali sistemi si ha la ripetibilità degli esperimenti: l'uscita che si ottiene

applicando al sistema con un dato stato iniziale x0 un ingresso al tempo t0 è uguale (a parte una traslazione nel tempo) a quella che si ottiene (con lo stesso stato

iniziale x0) applicando lo stesso ingresso all'istante t-.

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

-1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5

Tempo (s)

x, y

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

-1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5

Tempo (s)

x, y

(16)

Modelli a parametri costanti nel tempo

• Da un punto di vista pratico, è raro che i parametri di un sistema non cambino nel tempo.

• D'altra parte, è sufficiente che essi non varino in modo

apprezzabile in un arco temporale confrontabile alla durata dell'esperimento.

• Nei modelli stazionari, non ha importanza l'istante di inizio dell'osservazione, che viene quindi solitamente considerato uguale a zero: t0 = 0

(17)

Risposta da stato zero

• In generale, l'uscita y(t) di un sistema dinamico per t >t0 dipende:

• dall'ingresso u() applicato in [t0, t];

• dallo stato iniziale x0 che ha il sistema per t =t0.

• Risposta da stato zero (o risposta forzata)

Si dice risposta da stato zero o risposta forzata la risposta yZS(t) di un 

sistema che è inizialmente in quiete (ingresso ed uscita nulli) e che viene  sollecitato da un ingresso non nullo.

• Il sistema, senza l'applicazione dell'ingresso non nullo, rimarrebbe  indefinitivamente nella condizione di quiete.

(18)

Risposta da stato zero

-2 0 2 4 6 8 10 12 14 16

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2

Tempo [sec]

Pos, Vel

Risposta all`impulso (caso ideale)

x(t)

f

Palla inizialmente in quiete (v0 = 0), sollecitata da una forza impulsiva (piano con attrito non nullo).

Risposta da stato zero

(19)

Risposta con ingresso zero

Risposta con ingresso zero (o risposta libera)

Si dice risposta con ingresso zero o risposta libera la risposta yZI(t) di un sistema che è sollecitato da un ingresso nullo.

• Se il sistema è inizialmente in quiete (ingresso ed uscita nulli), vi permane per t > t0, altrimenti vi è una evoluzione dell'uscita.

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.09 0.1

i(t)

Condensatore inizialmente carico (q(t0) = q0 0);

la variabile di uscita è la corrente i(t) nel circuito.

(20)

Risposta completa

Risposta completa

Si dice risposta completa la risposta di un sistema che si trova inizialmente in condizioni non di quiete ed è sollecitato con ingresso non nullo.

E’ in questo caso necessario conoscere sia l'ingresso applicato che lo stato iniziale in cui si trova il sistema.

ESEMPIO: Data una massa m che nell'intervallo [t0, t1] cade in caduta libera, soggetta alla sola forza di gravità -g, non è possibile in t = t1 calcolarne la posizione e/o la velocità se non si conoscono la posizione e la velocità iniziali.

(21)

Modelli lineari

Una funzione è lineare sse gode delle seguenti proprietà:

1) Additività 2) Omogeneità

Un modello dinamico è lineare sse valgono le seguenti tre proprietà:

1) la risposta con ingresso zero è lineare rispetto allo stato iniziale;

2) la risposta da stato zero è lineare rispetto all'ingresso;

3) la risposta completa coincide con la somma della risposta con ingresso zero e della risposta da stato zero:

Spesso, l'ipotesi di linearità di un sistema è una approssimazione che si applica considerando opportune limitazioni sugli ingressi e uscite del sistema stesso.

In generale infatti i sistemi fisici NON sono lineari, e possono essere considerati tali solo entro opportuni intervalli di `funzionamento'.

(22)

Modelli lineari

ESEMPIO: Si consideri la risposta completa di un sistema dinamico

in cui x0 = x(t0) è lo stato iniziale.

La risposta è somma della risposta con ingresso zero e da stato zero, però il sistema è non lineare poiché la risposta non è lineare né rispetto allo stato iniziale (x02) né rispetto all'ingresso (u2).

(23)

Modelli lineari

ESEMPIO: Si consideri la risposta completa del sistema dinamico

Il sistema è non lineare poichè la risposta non è lineare rispetto all'ingresso (u2).

ESEMPIO: Si consideri la risposta completa del sistema dinamico

Il sistema è lineare poiché:

la risposta è somma della risposta con ingresso zero e da stato zero;

la risposta è lineare rispetto allo stato iniziale;

la risposta è lineare rispetto all'ingresso.

(24)

Modelli lineari

Molti sistemi ammettono modelli matematici lineari purché i valori delle variabili non escano da determinati campi.

Si consideri il sistema di figura, costituito da un serbatoio:

la portata entrante q1 è funzione lineare della posizione x dello stelo di una valvola q1= K x

si suppone che la portata uscente q2 sia indipendente dal livello z.

z2 z x

q2 q1

(25)

Modelli lineari

Il modello matematico del sistema è espresso dall'equazione integrale lineare

o, equivalentemente, dall'equazione differenziale (ottenuta derivando rispetto al tempo ambo i membri)

in cui z indica il livello dell'acqua nel serbatoio (in m), Z0 il livello iniziale, q1 e q2 le portate entrante e uscente (in mc/sec), A l'area della sezione orizzontale del serbatoio (in mq).

Tale modello è evidentemente valido entro i limiti

in cui X1, X2, Z1 (=0) e Z2 rappresentano rispettivamente i valori minimo e massimo della posizione dello stelo della valvola e del livello nel serbatoio.

(26)

Modelli lineari – Proprietà di sovrapposizione degli effetti

• Per i sistemi lineari vale una proprietà molto importante:

La sovrapposizione degli effetti.

• Linearità rispetto allo stato iniziale

Questo caratteristica dei sistemi dinamici risulta evidente (ed utile) nello studio dei sistemi nello spazio degli stati.

(27)

Modelli lineari – Proprietà di sovrapposizione degli effetti

Linearità rispetto all'ingresso

Sia dato un sistema inizialmente in quiete.

Si applichino (singolarmente) i q ingressi ui(t), i=1, …, q, t ¸ 0 ottenendo le corrispondenti risposte forzate yZS,i(t):

La linearità rispetto all'ingresso implica che se si applica al sistema l'ingresso

allora si ottiene l'uscita

u(t) y(t)

(28)

Modelli lineari – Proprietà di sovrapposizione degli effetti

Esempio:

• Additività delle risposte

Proprietà di additività della risposta libera e della risposta forzata.

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