• Non ci sono risultati.

ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SULLE AREE PRIVATE E FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SULLE AREE PRIVATE E FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO"

Copied!
48
0
0

Testo completo

(1)

MANUALE OPERATIVO DEL COMMERCIO

ATTIVITA’ DI VENDITA AL DETTAGLIO SULLE AREE PRIVATE E FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO

INDICE

1.1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ……… PAG. 2 1.2 ESERCIZI DI VICINATO – NUOVA APERTURA ……….. PAG. 3 1.3 MEDIE STRUTTURE DI VENDITA - RILASCIO AUTORIZZAZIONE ……… PAG. 8 1.4 GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - RILASCIO AUTORIZZAZIONE ……… PAG. 12 1.5 ESERCIZI DI VICINATO - SUBINGRESSO ……… PAG. 15 1.6 ESERCIZIO DI VICINATO – VARIAZIONI (TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO) ………. PAG. 20 1.7 MEDIE E GRANDI STRUTTURE - VOLTURA, ……….………. PAG. 24 1.8 MEDIE STRUTTURE - TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO ………. PAG. 26 1.9 COMUNICAZIONE CESSAZIONE DI ATTIVITÀ ……….. PAG. 28 1.10 SOSPENSIONE ATTIVITÀ (PER PERIODI INFERIORI AD 1 ANNO) ……….. PAG. 30 1.11 SPACCI INTERNI ………. PAG. 32 1.12 APPARECCHI AUTOMATICI ……… PAG. 37 1.13 VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE ……….. PAG. 40 1.14 VENDITEEFFETTUATEPRESSOILDOMICILIODEICONSUMATORI ……….. PAG. 43 1.15 COMMERCIOELETTRONICO………. PAG. 46

(2)

Il Commercio Fisso

1.1 Quadro normativo di riferimento

 D.Lgs. n. 114 del 31 marzo 1998

 Legge Regionale n. 33 dell’8/11/99 e successive modifiche

 D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010

 Legge n. 122 del 30 luglio 2010

 Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modifiche e integrazioni

 Legge n. 106 del 12 luglio 2011

 Deliberazione C.C. n. 86 del 7/8 ottobre 2009

(3)

1.2 Esercizi di vicinato – Nuova apertura

Addetto Sportello Unico

A fronte della presentazione on line della SCIA da parte del cittadino, l’Addetto allo Sportello Unico:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio;

- il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali;

- il carattere dell’attività;

- se l’attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione;

- se c’è vendita all’ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI.

- per quanto attiene agli aspetti edilizi – urbanistici:

- destinazione d’uso

(4)

- conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell’immobile,

- che l’immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti:

- concessione edilizia, - concessione in sanatoria,

- istanza di concessione edilizia in sanatoria,

- che l’immobile è stato realizzato antecedentemente all’anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d’impianto, scheda);

- che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti:

- certificato di abitabilità / agibilità,

- domanda di rilascio del certificato di agibilità,

- idoneità e compatibilità all’uso, staticità dell’immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali,

- per quanto attiene ai requisiti igienico – sanitari:

- che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico – sanitario.

(5)

Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

- per quanto attiene all’Impatto Acustico Ambientale:

- di aver compilato il modulo A che si allega oppure

- di aver compilato il Modulo B con annessa asseverazione del tecnico abilitato che si allega, oppure

- di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde – Protezione Civile

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi – urbanistici (obbligatorio);

- Uno dei seguenti atti relativi all’impatto acustico (obbligatorio):

- Modulo A

- Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato -Nulla Osta di Impatto Acustico

(6)

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio)

- Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(7)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(8)

1.3 Medie strutture di vendita - Rilascio autorizzazione (fino a mq 600 competenza del Municipio)

Addetto Sportello Unico

A fronte della presentazione della domanda in bollo da parte del Commerciante volta ad avviare un’attività commerciale del tipo

“Media Struttura di Vendita”, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D.Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- il settore o i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio e, in caso di centro commerciale, la superficie degli esercizi di vicinato e delle medie strutture presenti, nonché la superficie delle singole attività integrative, se previste; la sussistenza delle condizioni di priorità ai fini del rilascio dell’autorizzazione, in conformità alle previsioni del documento programmatico di cui all’art. 11 della L.R. del 29/10/1999, ovvero delle condizioni di cui alla lettera d) del 2° comma della L.R. e quant’altro indicato nell’art.2 della suddetta L.R.

(9)

• Verifica la completezza dei documenti forniti:

- Planimetrie, in scala adeguata, della struttura commerciale, nelle quali siano evidenziate le superfici di vendita, l’area dei parcheggi, le principali direttrici di comunicazione viaria e dei trasporti pubblici, nonché una relazione concernente l’impatto dell’esercizio sulla viabilità della zona, nel caso di esercizio con superficie di vendita superiore a mq 1.000

• Chiede recapito telefonico per eventuali comunicazioni (salvo disponibilità del cittadino)

• Prepara la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e consegna la reversale al Commerciante indicando i nomi dei Responsabili dell’Istruttoria e del Procedimento

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive

(10)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Analizza la pratica e verifica la possibilità di rilasciare l'autorizzazione al richiedente, sulla base della coerenza con "… gli indirizzi generali per l'insediamento delle attività commerciali…"1 decisi dalla Regione e sulla base dei criteri fissati dal comune per il rilascio dell'autorizzazione. L'art. 8 del D. L.gs. n. 114/98 prevede, infatti, al comma 3 che "… il comune, sulla base degli obiettivi indicati all'art. 6, sentite le organizzazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni imprenditoriali del commercio, adotta i criteri per il rilascio delle autorizzazioni ..."

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti.

FINO A 600 MQ

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia e al Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica il certificato penale - Trasmette la richiesta del cittadino per i controlli a POLIZIA ROMA CAPITALE e ASL, VV.F., UTC, ecc..

- Acquisisce i pareri favorevoli dei vari uffici

- Prepara la DD di autorizzazione e la inoltra al Dirigente UOA per la firma

- Notifica all’utente il diniego o l’autorizzazione entro 90 giorni (altrimenti si configura la fattispecie del silenzio-assenso)

(11)

- Rilascia il titolo autorizzativo

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

- Compila i moduli per le statistiche da inviare mensilmente agli uffici interessati.

OLTRE 600 MQ Trasmette richiesta e documentazione al Dipartimento Attività Economiche e Produttive.

(12)

1.4 Grandi strutture di vendita - Rilascio autorizzazione

Addetto Sportello Unico

A fronte della presentazione della domanda in bollo da parte del Commerciante volta ad aprire un’attività commerciale del tipo

“Grande Struttura di Vendita”, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (generali e, nel caso l'attività commerciale riguardi il settore alimentare, specifici)

- il settore o i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio. In caso di centro commerciale deve essere indicata la superficie di ciascuno degli esercizi previsti ed il relativo settore merceologico, nonché la superficie delle singole attività integrative, se previste; la sussistenza delle condizioni priorità ai fini del rilascio dell’autorizzazione, in conformità alle previsioni del documento programmatico di cui all’art. 11, comma 8 della L.R; l’indirizzo a cui desidera ricevere le comunicazioni

• Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento d’identità

- Una planimetria in scala 1:200 dell’esercizio commerciale, nella quale siano evidenziate le superfici di vendita e non

- Una planimetria in scala 1:500 dell’area della struttura nella quale sia individuata l’area dei parcheggi per la sosta di relazione, per la movimentazione delle merci e per la viabilità interna ed il verde

(13)

- Una planimetria in scala 1:2.000 dell’area nella quale siano evidenziate le principali direttrici di SCIA viaria, i trasporti pubblici e una relazione relativa all’impatto dell’esercizio sulla viabilità della zona

- Una relazione tecnico-commerciale contenente i dati che consentano una completa valutazione della struttura commerciale ed in particolare permettano la verifica del rispetto della disciplina di insediamento delle attività commerciali di cui alla presente legge, nonché il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali generali ed attuativi

• Prepara la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e consegna la reversale al Cittadino

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive.

Vedi anche art. 30 L.R. del 29.10.99 n. 33

(14)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto dello Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Convoca la conferenza dei servizi interna con gli uffici interessati al fine dell’acquisizione dei pareri di competenza.

- Il responsabile del Procedimento prepara la Relazione Tecnica da trasmettere alla Regione Lazio e alla Provincia di Roma per gli atti di competenza regionale

- Convoca Riunione Tecnica /Preventiva Intesa / Conferenza dei servizi con Regione Lazio e Provincia di Roma e Roma Capitale - Ad esito positivo della conferenza dei servizi rilascia la D.D. di autorizzazione.

- Notifica all’utente il diniego o l’autorizzazione - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia

- Richiede al Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli a POLIZIA ROMA CAPITALE, ASL, VV.FF., UTC, ecc..

In caso i controlli abbiano esito negativo, predispone e fa notificare il provvedimento di chiusura

(15)

1.5 Esercizi di Vicinato - Subingresso,

Addetto Sportello Unico

In caso di SCIA di subingresso, da parte del commerciante, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate :

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio;

- il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali;

- il carattere dell’attività;

- se l’attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione;

- se c’è vendita all’ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI.

- motivo del subingresso

- per quanto attiene agli aspetti edilizi – urbanistici:

- destinazione d’uso

(16)

- conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell’immobile,

- che l’immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti:

- concessione edilizia, - concessione in sanatoria,

- istanza di concessione edilizia in sanatoria,

- che l’immobile è stato realizzato antecedentemente all’anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d’impianto, scheda);

- che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti:

- certificato di abitabilità / agibilità,

- domanda di rilascio del certificato di agibilità,

- idoneità e compatibilità all’uso, staticità dell’immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali,

- per quanto attiene ai requisiti igienico – sanitari:

- che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico – sanitario.

Se Impresa alimentare:

(17)

di allegare la comunicazione di subingresso ai fini della Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita - per quanto attiene all’Impatto Acustico Ambientale:

- di aver compilato il modulo A che si allega - aver compilato il modulo D che si allega

- di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde – Protezione Civile

• Verifica la completezza dei documenti, se forniti e verifica la corrispondenza dei dati relativi alla precedente autorizzazione con quelli dichiarati

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi – urbanistici (obbligatorio);

- Uno dei seguenti atti relativi all’impatto acustico (obbligatorio):

- Modulo A

- Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico

(18)

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio)

- Altri allegati (non obbligatori).

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive

(19)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(20)

1.6 Esercizio di Vicinato – Variazioni

Trasferimento di sede – Ampliamento o riduzione di superficie di vendita – variazione del settore merceologico

Addetto Sportello Unico

A fronte della presentazione on line della SCIA da parte del cittadino, l’Addetto allo Sportello Unico

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio;

- il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali;

- il carattere dell’attività;

- se l’attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione;

- se c’è vendita all’ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI.

- per quanto attiene agli aspetti edilizi – urbanistici:

- destinazione d’uso

- conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio,

(21)

- che l’immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti:

- concessione edilizia, - concessione in sanatoria,

- istanza di concessione edilizia in sanatoria,

- che l’immobile è stato realizzato antecedentemente all’anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d’impianto, scheda);

- che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti:

- certificato di abitabilità / agibilità,

- domanda di rilascio del certificato di agibilità,

- idoneità e compatibilità all’uso, staticità dell’immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali,

- per quanto attiene ai requisiti igienico – sanitari:

- che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico – sanitario.

Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

(22)

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

- per quanto attiene all’Impatto Acustico Ambientale:

- di aver compilato il modulo A che si allega o di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde – Protezione Civile

- di essere in possesso del Nulla Osta di impatto acustico , ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi – urbanistici (obbligatorio);

- Uno dei seguenti atti relativi all’impatto acustico (obbligatorio):

- Modulo A

- Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio)

- Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(23)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(24)

1.7 Medie e Grandi strutture – Voltura

Addetto Sportello Unico

In caso di comunicazione di voltura, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio

• Verifica la completezza dei documenti forniti - documento di identità

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 5, comma 2 e 4 del D. Lgs. 114/98 e comma 5 se settore alimentare - di avere la disponibilità del locale

- di essere in possesso dei requisiti igienico – sanitari e strutturali del locale rispetto N.O. precedenti

- che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della L. n. 575/65”

(antimafia)

- di rispettare i regolamenti locali di polizia urbana, annonaria e igienico sanitaria, i regolamenti edilizi e le norme urbanistiche nonché

quelle relative alla destinazione d’uso

- (eventuale) di rispettare le valutazioni di impatto ambientale adottate ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett. c),

- di essere in possesso di Nulla Osta di impatto acustico, ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari In caso di società

- Estremi dell’iscrizione alla C.C.I.A.A.

-

(25)

Responsabile Istruttoria

A fronte dell’arrivo della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Compila i moduli per le statistiche e li inviai all'ufficio competente - Fa compilare al cedente il modello TARSU per cessione

- Compila fax e lo invia, per i relativi controlli, a:

- ASL,

- POLIZIA ROMA CAPITALE - C.C.I.I.A.

- VV.FF.

- UOT - Prefettura

- Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica - Ecc.

- Compila modulo anagrafe tributaria

- Compila la scheda anagrafica e stradale. In caso di non corrispondenza con quanto dichiarato dall’esercente, lo sportello emetterà una Determinazione Dirigenziale di chiusura per attivazione abusiva

- Archivia la pratica e fa annotazione sullo schedario (ovvero su scheda Anagrafica e su scheda Stradale)

(26)

1.8 Medie strutture - Trasferimento di Sede o ampliamento

Addetto Sportello Unico

In caso di domanda in bollo di trasferimento di media struttura, da parte del commerciante, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010

- il settore e i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio così come previsto dalle lettere b-c-d-e-f del comma 2 dell’art. 27 della L.R. del 22.10.99

- Le eventuali comunicazioni di cui all'art. 10 commi 2 e 3 del D.Lgs. 114/98 In caso di società

- Dichiarazione estremi dell’iscrizione alla C.C.I.A.A. (Registro delle Imprese)

• Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento d’identità

• Compila la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e la consegna all’utente con i nomi dei Responsabili dell’Istruttoria e del procedimento

• Restituisce copia della domanda con estremi di accettazione

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive

(27)

Responsabile Istruttoria

A fronte dell’arrivo della pratica da parte dell’Addetto allo sportello, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica, assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- La procedura segue le fasi previste per la domanda di autorizzazione di media struttura di vendita - Compila fax e lo invia, per i relativi controlli, a:

- ASL,

- POLIZIA ROMA CAPITALE, - C.C.I.I.A.,

- VV.FF.

- UOT - Prefettura

- Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica - Compila la scheda anagrafica e stradale per archivio

(28)

1.9 Comunicazione di cessazione dell’attività

Addetto Sportello Unico

In caso di comunicazione di cessazione di attività da parte del Commerciante, l’Addetto allo Sportello Unico

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate

- se l’attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione;

- data e motivi della cessazione di attività;

• Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento di identità

- Titolo in originale solo per le medie e grandi strutture di vendita

• Invita il commerciante a chiudere la propria posizione tributaria (TARSU; AA.PP.;OSP)

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive

(29)

Responsabile Istruttoria

A fronte dell’arrivo della pratica da parte dell’Addetto allo sportello, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica:

• Richiede la verifica della cessata attività e ai POLIZIA ROMA CAPITALE

• Chiude l'anagrafe tributaria

• Compila i moduli per le statistiche per l'invio mensile agli uffici competenti

(30)

1.10 Sospensione attività (per periodi inferiori ad 1 anno)

Addetto Sportello Unico

In caso di Comunicazione di sospensione di attività, l’Addetto allo Sportello Unico del Commercio

• Verifica la completezza dei documenti forniti

- Documento di identità

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate

- Dichiarazione periodo di sospensione attività che deve essere inferiore ad un anno Se il periodo di sospensione richiesto supera 1 anno

- Fa compilare nuova domanda. In casi di comprovati motivi non dipendenti dalla volontà dell’esercente, è facoltà del dirigente o del Responsabile del procedimento concedere ulteriore proroga se l’esercente ha fatto richiesta almeno 30 gg. prima della scadenza del già fruito periodo di sospensione.

- Consegna al richiedente copia della domanda debitamente firma

• Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive

(31)

Responsabile Istruttoria

A fronte dell’arrivo della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- annota il periodo della sospensione stessa sulla scheda - invia copia della Comunicazione

- ai POLIZIA ROMA CAPITALE

Dopo 1 anno di inattività:

• Predisporre revoca di ufficio nel caso in cui il Dirigente non ritenesse opportuno concedere ulteriore proroga

(32)

1.11 Spacci interni (art.16 D. Lgs. n. 114/98)

(

Vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese pubblici o privati, di militari di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che Hanno titolo ad accedervi)

Addetto Sportello Unico

A fronte della presentazione della SCIA da parte del commerciante volta ad iniziare attività di vendita in spaccio interno, l’addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio;

- il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali;

- il carattere dell’attività;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI.

- per quanto attiene agli aspetti edilizi – urbanistici:

(33)

- destinazione d’uso

- conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell’immobile,

- che l’immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti:

- concessione edilizia, - concessione in sanatoria,

- istanza di concessione edilizia in sanatoria,

- che l’immobile è stato realizzato antecedentemente all’anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d’impianto, scheda);

- che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti:

- certificato di abitabilità / agibilità,

- domanda di rilascio del certificato di agibilità,

- idoneità e compatibilità all’uso, staticità dell’immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali,

- per quanto attiene ai requisiti igienico – sanitari:

- che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico – sanitario.

Se Impresa alimentare:

(34)

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

- per quanto attiene all’Impatto Acustico Ambientale:

- di aver compilato il modulo A che si allega o di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde – Protezione Civile

- di essere in possesso del Nulla Osta di impatto acustico , ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi – urbanistici (obbligatorio);

- Uno dei seguenti atti relativi all’impatto acustico (obbligatorio):

- Modulo A

- Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

(35)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio)

- Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(36)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

(37)

1.12 Apparecchi automatici (art. 17 D. Lgs. 114/98)

(Attività di vendita di prodotti al dettaglio per mezzo di apparecchi automatici)

Addetto Sportello Unico

A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l’addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell’attività;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

(38)

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

N.B. Nel caso in cui l’apparecchio automatico insiste su area pubblica, occorre presentare contemporaneamente alla SCIA istanza in carta da bollo al Municipio su cui insiste l’OSP.

(39)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(40)

1.13 Vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione (art. 18 D. Lgs. 114/98)

(Attività di vendita al dettaglio per corrispondenza o tramite televisione* o altri sistemi di comunicazione)

Addetto Sportello Unico

A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l’addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

(41)

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(42)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(43)

1.14 Vendite effettuate presso il domicilio dei consumatori (art. 19 D. Lgs. 114/98)

(Attività di vendita al dettaglio o raccolta di ordinativi di acquisti presso il domicilio dei consumatori)

Addetto Sportello Unico

A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l’addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi;

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

(44)

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(45)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

(46)

1.15 Commercio elettronico

Addetto Sportello Unico

A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l’addetto allo Sportello Unico del Commercio:

• Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate:

- l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell’attività;

- se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi;

- se l’attività viene svolta insieme ad altra attività;

- se viene utilizzato deposito merci e se SI ubicazione del deposito;

- indirizzo sito web

- di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici)

- di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare:

di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del 24.06.2011) completa di:

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l’attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100;

(47)

- (eventuale) relazione tecnica sull’eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo;

- attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita.

• Verifica la completezza dei documenti allegati:

- Ricevuta reversale spese d’istruttoria (obbligatorio);

- Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio)

- Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori).

N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato.

(48)

Responsabile Istruttoria

In seguito alla consegna della pratica da parte dell’Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria:

• Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti:

- Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,Il Responsabile dell’istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l’avvio e la prosecuzione d’attività.,

- Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino.

- Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza.

- Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale

- Comunica l’apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all’anagrafe tributaria

- Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio

Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività

Riferimenti

Documenti correlati

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art..

3.2 |__| avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel

- avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 445... FIRMA

2.3 |__| di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale almeno triennale, purchè

196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che i dati personali saranno trattati, anche con strumenti informatici,

3.3 |__|avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste