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Il caso Gucci - pag.54 4.1. Introduzione 4. Il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale: il caso Gucci

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4. Il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale: il

caso Gucci

Il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale rappresenta il fulcro dei requisiti definiti dalla SA8000. Gucci, perciò, ha sviluppato un proprio Sistema, testimoniato dal processo per l’ottenimento della Certificazione Etica.

Lo studio critico dell’intero Sistema è stato un elemento imprescindibile per lo svolgersi dell’attività, valutando le opportunità di miglioramento e di sviluppo. L’attenzione è stata concentrata sulla gestione della supply chain, analizzando le procedure di gestione che erano state precedentemente redatte.

In questo capitolo viene quindi analizzato l’intero Sistema di Gestione, partendo dai principi ispiratori della Responsabilità Sociale in Gucci, fino alle procedure specifiche ed alle modalità di gestione dei dati.

4.1. Introduzione

La Gucci ha avviato nel 2006 il processo per la Certificazione Sociale, in linea con la norma internazionale SA 8000, per mettere in pratica i propri valore e rafforzare la reputazione del marchio.

Lo scopo del piano è promuovere, implementare e monitorare costantemente la conformità alle normative legali, ambientali e sul lavoro all’interno della Divisione Gucci e del suo intero processo produttivo. L’obiettivo è sostenere un modello di “ricchezza” moderno, che associ cioè il profitto all’attenzione per le persone, alla qualità della vita, al rispetto dei diritti umani e sociali, a norme di lavoro adeguate e allo sviluppo eco-compatibile.

Per conseguire gli obiettivi è stata costituita una partnership che coinvolge quattro attori, il cui compito è garantire la trasparenza del processo, ovvero:

 L’azienda, che ha intrapreso il processo di Certificazione Sociale, non solo all’interno della sua struttura ma in tutta la nostra catena di fornitura, partendo sin dall’inizio con le società Guccio Gucci S.p.A. e Gucci Logistica S.p.A.;

 Le organizzazioni sindacali, che hanno acquisito una profonda conoscenza dei metodi utilizzati nel processo, assumendo il ruolo di controllo e partecipando al processo stesso tramite un dialogo costruttivo con la società di certificazione e la regione Toscana o altre istituzioni;

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 Le istituzioni locali, in particolare la regione Toscana, che offrono il know-how da esse acquisito nella certificazione di piccole e medie imprese e nei finanziamenti, particolarmente importanti ed utili per i nostri fornitori;  La società di certificazione BVQI, un organismo esterno indipendente

accreditato da SAI, incaricato dall’azienda dell’esecuzione delle valutazioni. Il processo di Certificazione Sociale offre l’opportunità di rafforzare le relazioni con i partner, di migliorare la gestione e le performance della supply chain, consolidare la reputazione del marchio e garantire ai consumatori che i prodotti Gucci sono eticamente integri. Il processo consente inoltre di prevenire situazioni o comportamenti critici, che non rispettino i principi della Responsabilità Sociale.

4.2. I Principi di Responsabilità Sociale

Alla base delle politiche gestionali e dei comportamenti aziendali viene riconosciuta la filosofia del “Valore Sostenibile”, con l’impegno a sensibilizzare e realizzare la Cultura della Sostenibilità all’interno del Sistema Gucci. Perciò sono stati promossi i seguenti principi:

 L’Etica degli Affari: tutte le attività svolte, ovunque nel mondo, all’interno del Sistema Gucci devono essere condotte con onestà, integrità e piena osservazione delle Leggi e dei Contratti Collettivi, e nel pieno rispetto dei diritti umani e sociali;

 Il Rispetto dei Diritti Umani: le attività svolte ovunque nel mondo devono essere tese a sostenere e a rispettare i principi della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” delle Nazioni Unite;

 La Valorizzazione delle Diversità: tutte le attività svolte devono essere tese a valorizzare culture, tradizioni, religioni, etnie e comunità in cui si opera e volte a preservare le identità biologiche, ambientali, sociali, culturali ed economiche delle stesse;

 La Promozione della Cooperazione: impegno concreto e proattivo a promuovere la qualità della vita e lo sviluppo socio-economico delle comunità in cui opera;

 Il Rispetto e la Difesa dell’Ambiente: impegno a promuovere e a prestare la massima attenzione al rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi ovunque vi siano interessi o attività legate al business;

 Il Rispetto degli Stakeholder: qualunque attività deve essere svolta nel pieno rispetto di tutti gli attori (stakeholders) che interagiscono con il Sistema Gucci, nella convinzione che essi rappresentino un patrimonio fondamentale dell’azienda da promuovere e sviluppare;

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 Il Rispetto e la Tutela della Salute e della Sicurezza dei Lavoratori: impegno concreto a promuovere e a prestare la massima attenzione al rispetto degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e delle comunità in cui operano, anche in chiave di prevenzione, attraverso iniziative tendenti a migliorare le condizioni psicofisiche degli stessi;

 Il Rispetto dei Diritti dei Lavoratori e delle Pari Opportunità; massima attenzione al rispetto dei diritti dei lavoratori e dei principi alla base del sistema di protezione dei lavoratori, elencati nelle Convenzioni dell’ILO, all’interno del Sistema Gucci, garantendo concretamente l’esercizio della libertà di associazione sindacale e il diritto alla contrattazione collettiva e ripudiando ogni forma di lavoro minorile, di lavoro forzato e di discriminazione, assicurando a tutti i lavoratori le stesse opportunità di impiego e sviluppo professionale, oltre che un trattamento equo basato su criteri di merito;

 Il Rispetto e la Valorizzazione delle Capacità Professionali: impegno concreto a riconoscere e promuovere lo sviluppo delle capacità professionali e delle competenze di ciascun lavoratore, valorizzandone i fattori comportamentali e facendo in modo che le potenzialità e la creatività degli individui trovino piena realizzazione professionale.

4.3. Il Comitato Paritetico

Al fine di assicurare la piena comprensione ed attuazione dei principi appena citati, è stato introdotto il Comitato Paritetico. La sua finalità è quindi quella di promuovere la sensibilizzazione in tema di Responsabilità Sociale, affinchè diventi patrimonio di tutti, nonché di prevenire o evidenziare situazioni critiche o comportamenti difformi rispetto ai principi ispiratori.

Il comitato è composto in pari numero da membri nominati dalla Direzione Aziendale, in relazione alle aree di competenza funzionale, e da membri delle Organizzazioni Sindacali. In questo modo riesce a rappresentare allo stesso tempo sia la Direzione che le problematiche e le indicazioni dei lavoratori.

I suoi compiti fondamentali sono:

 Esaminare le segnalazioni provenienti dagli stakeholders, gestirne gli aspetti di accertamento ed indirizzarne la risoluzione;

 Promuovere e sensibilizzare in materia di Responsabilità Sociale, fornendo impulso alla pianificazione di corsi di formazione e di azioni di informazioni e comunicazione sul tema;

 Prevenire ed evidenziare eventuali situazioni di criticità rispetto allo standard SA 8000;

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 Contribuire all’attuazione del principio di miglioramento continuo nel sistema SA 8000, definendo obiettivi e monitorandone il raggiungimento. L’ottica da seguire è quella del metodo PDCA (Plan-Do-Check-Act), con il Comitato Paritetico che definisce gli obiettivi e ne verifica il raggiungimento, proponendo le eventuali azioni correttive;

 Interagire con l’Ente di Certificazione, che può intervenire in caso di segnalazione di rilevanti criticità.

4.4. Le procedure

Come previsto dalla normativa SA 8000, sono state definite una serie di procedure per il corretto funzionamento del sistema di gestione per la responsabilità sociale. Le procedure elaborate sono le seguenti:

 Procedura di Gestione del Comitato Paritetico: stabilisce le modalità di funzionamento del Comitato Paritetico. Vengono definite le tempistiche con viene riunito, la sua composizione ed i suoi compiti.

 Procedura di Gestione del Riesame della Direzione: deve verificare l’efficacia della politica aziendale relativamente alla responsabilità sociale, l’efficacia di tutto il sistema, la sua corretta applicazione, la definizione di eventuali azioni correttive da intraprendere e di obiettivi di miglioramento da raggiungere. Durante il riesame, vengono definite:

a) eventuali azioni correttive, i relativi tempi di attuazione e le risorse necessarie, in base alla gravità della non conformità riscontrata; b) verifiche interne;

c) verifiche sui fornitori;

d) obiettivi di miglioramento da raggiungere nel corso dell’anno;

e) modalità, tempi e contenuti delle azioni di comunicazione da intraprendere sulla base delle modalità di comunicazione con gli stakeholders e della tabella di obiettivi ed indicatori;

f) eventuali nuove procedure e regolamenti.

 Procedura di Gestione delle Verifiche Ispettive: individua le persone responsabili e descrive le modalità di conduzione delle verifiche ispettive interne, al fine di trarne il maggior beneficio possibile. Obiettivo delle verifiche interne è quello di valutare, per le diverse aree, funzioni e processi aziendali, la corretta e costante implementazione del sistema SA 8000 dell’impresa, ed il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella politica.  Procedura di Gestione dei Rilievi e delle Azioni Correttive: si occupa di stabilire le modalità con cui vengono gestiti i rilievi mossi dai dipendenti e dalle altre parti interessate per ciò che riguarda la conformità o non

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conformità alla politica dell’azienda e/o ai requisiti della normativa. Ha inoltre lo scopo di indicare le modalità di gestione delle azioni correttive o riparatrici che possono far seguito a tali rilievi.

 Procedura di Gestione della Catena di Fornitura: riguarda, appunto, le modalità con cui viene gestita la catena di fornitura, che verranno analizzate più approfonditamente nei paragrafi successivi.

 Procedura di Gestione del Miglioramento Continuo: realizzata con lo scopo di rispondere all’obiettivo di un continuo miglioramento delle condizioni dei dipendenti e del sistema di gestione per la responsabilità sociale. Dato che la pratica del miglioramento continuo si estende ad ogni livello, la procedura è applicabile a tutte le attività svolte all’interno dell’impresa. Deve essere definito ogni anno un Piano di Miglioramento tempificato, che permetta di verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi preposti e di analizzare le cause di eventuali fallimenti.

4.5. La Gestione della Supply Chain

La normativa SA 8000 prevede che tutta la rete di fornitura dell’azienda risponda ai requisiti di Responsabilità Sociale che vengono identificati. Questo aspetto risulta di particolare importanza in un modello produttivo come quello di Gucci, che si fonda sulla catena di fornitura.

Il Sistema di Gestione per la Responsabilità di Gucci prevede quindi che:

 Gucci stessa vigili sul rispetto della norma SA 8000 nei propri processi interni e sul rispetto dei requisiti della norma da parte dei propri fornitori;  I fornitori vigilino a loro volta sui propri processi e sul rispetto dei principi

della norma da parte dei subfornitori di loro competenza rispetto a Gucci. L’approccio di Gucci è quello di supportare il fornitore sia nel processo di miglioramento delle proprie attività che nella gestione della parte di filiera produttiva di sua competenza. Infatti, la convinzione dell’azienda è che una delle chiavi del miglioramento sia la collaborazione con i propri partner, perciò, per favorire e supportare questo processo, si rende sempre disponibile a fornire documenti, informazioni, suggerimenti metodologici, etc.

Tutto ciò nell’ottica che la responsabilità di ciascun attore nel processo è proporzionale al potere che questi detiene nei confronti della parte di filiera di propria competenza (ad es. sono maggiori le attese da parte di un fornitore di prodotto finito dedicato rispetto ad uno che lavora per più imprese).

Il processo di implementazione della SA 8000 nella Catena di Fornitura Gucci è rappresentato nel seguente diagramma:

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Mappatura Catena di Fornitura

Sensibilizzazione e supporto dei Fornitori all’implementazione della Norma SA 8000: Seminari, Sito Gucci per la SA 8000, Casella e-mail, Riferimenti utili

Gestione dei rapporti con i Fornitori e i Sub Fornitori

Ciclo di Verifica Fornitori e Sub Fornitori di 2^ e 3^ parte Mappatura dei Sub

Fornitori

Sensibilizzazione e supporto Sub Fornitori nell’implementazione dei principi della SA 8000

Impegno dei Sub Fornitori al rispetto dei principi di SA 8000

Verifica e valutazione del rispetto

dei principi di SA 8000

Azioni

correttive Esito delle azioni correttive

Comunicazione a Gucci Miglioramento continuo

Fig.11 – Processo d’implementazione della SA 8000 nella catena di fornitura Guccio Gucci S.p.A.

A questo punto si può passare ad analizzare ogni elemento del processo, per comprendere meglio gli obiettivi da raggiungere in ciascuna fase.

4.5.1. Mappatura della Catena di Fornitura

Questo primo step risulta necessario per fornire un’ottica generale di tutta la supply chain, ed agevolarne il monitoraggio. Inoltre, i dati che vengono registrati saranno utilizzati per l’elaborazione della valutazione di rischio, come spiegato più approfonditamente nel capitolo seguente.

Oltre alle informazioni anagrafiche e sul prodotto o servizio acquistato, viene effettuata una classificazione tra fornitori e sub fornitori (rapporto diretto o indiretto con l’azienda), in base all’oggetto della fornitura (categoria merceologica), alla classe del fornitore (definita rispetto all’importanza ed alla frequenza delle forniture), al rapporto commerciale (conto vendita o conto lavoro) ed allo status (Attivo, Sospeso, Cessato, In prova, Campionatura). Per la gestione dei dati viene utilizzato un apposito database interno, che viene aggiornato con cadenza trimestrale.

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Sulla base di questa classificazione viene definita una priorità per la loro analisi. Questa scaturisce pertanto dalla tipologia di rapporto che lega Gucci ai fornitori e quest’ultimi ai sub fornitori, da potenziali criticità legate alla tipologia di produzione, dal peso della fornitura sul fatturato dell’area e su quello del fornitore, dall’esistenza di fornitori alternativi, dalle dimensioni occupazionali del fornitore e dall’area geografica di appartenenza.

La mappatura ha inoltre la finalità di fungere da linea guida per la gestione dei rapporti con i fornitori, prevenendone le modalità operative quali, ad esempio: la sottoscrizione di contratti o ordini, la documentazione da inviare e da richiedere, i controlli da pianificare, le eventuali attività da realizzare in futuro ed i responsabili di tali attività.

La mappatura dei sub fornitori consente, invece, al fornitore di avere a propria disposizione uno strumento di controllo della propria catena di fornitura, teso anche a tenere in considerazione elementi di rischiosità e di sensibilizzazione in tema di SA 8000.

4.5.2.

Sensibilizzazione

e

Supporto

dei

Fornitori

all’Implementazione della Norma SA 8000

La particolare tipologia di struttura produttiva della Gucci rende fondamentale il pieno impegno dei fornitori nell’applicazione dei principi previsti dalla SA 8000. Perciò è fondamentale che comprendano a pieno i vantaggi derivanti da una condotta etica e socialmente responsabile.

L’azienda è consapevole del ruolo dei fornitori, e quindi ha attivato per loro una intensa attività di sensibilizzazione e formazione, articolata in alcuni elementi fondamentali.

Sono stati organizzati dei seminari formativi, ovvero un ciclo di sessioni d’aula progettato appositamente per la filiera produttiva di Gucci, nei quali sono stati forniti ai fornitori elementi pratici utili in materia di “Norma SA 8000 e suoi requisiti”, “Giurisprudenza del Lavoro” e “Gestione della Sicurezza e Manutenzione Aziendale”.

È stato realizzato anche un sito dedicato all’applicazione della SA 8000 nella catena di fornitura. Al suo interno vengono messi a disposizione dei fornitori materiale informativo, documenti, formati, esempi di buone pratiche, per favorire:

 Le attività d’implementazione dei fornitori stessi;

 Le attività dei fornitori verso i sub fornitori di loro competenza.

Inoltre viene pubblicata nel sito anche la documentazione relativa ai seminari formativi che vengono realizzati per i fornitori.

I fornitori, dopo una fase di autenticazione, possono accedere ad una sezione personalizzata del sito, dove è possibile trovare documentazione specifica o inserire alcune informazioni utili per l’azienda.

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È stata anche aperta una casella e-mail a disposizione ed a supporto dei fornitori, che fornirà assistenza in materia di applicazione della norma SA 8000, in particolare nella loro azione verso i sub fornitori di propria competenza.

4.5.3. Gestione dei rapporti con i fornitori ed i sub fornitori

La gestione dei rapporti di fornitura e sub fornitura, nell’ottica dell’implementazione della norma SA 8000 nella catena di fornitura, è improntata alla massima trasparenza, collaborazione e condivisione. I meccanismi sono stati individuati non solo allo scopo di disciplinare in modo organico ed omogeneo la materia, ma altresì di favorire la diffusione dei principi etici e la cultura della responsabilità sociale in tutta la filiera produttiva.

Al fine di regolare i rapporti di fornitura con Gucci, ai fornitori viene consegnata alternativamente (in base alla mappatura) la seguente documentazione:

 Lettera informativa su principi e requisiti SA 8000;  Manuale codice etico;

 Questionario di autovalutazione SA 8000;

 Dichiarazione del rispetto dei criteri e requisiti SA 8000.

Il questionario, in particolare, viene messo a disposizione in modalità on line, al fine di permettere una immediata compilazione e ritorno a Gucci. I fornitori sono stati precedentemente informati sulla necessità di una puntuale e corretta compilazione, al fine di monitorare costantemente la conformità alle normative legali, ambientali e sul lavoro dell’intero processo produttivo.

I questionari compilati confluiscono in un apposito database, dove vengono poi analizzate le risposte fornite ed evidenziate le eventuali criticità che ne emergono, riportandole in un’apposita tabella di valutazione. Le criticità saranno poi riportate anche nella mappatura, in forma aggregata.

Le eventuali modifiche a quanto dichiarato nel questionario devono essere comunicate tempestivamente da parte del fornitore, onde evitare l’avvio delle necessarie azioni correttive da parte della Gucci.

Ai fornitori, inoltre, è richiesto di collaborare affinchè i sub fornitori di loro competenza rispettino i principi della SA 8000. In quest’ottica, Gucci ha predisposto alcune modalità per l’acquisizione e la gestione dei sub fornitori, che implicano la richiesta per i fornitori di:

 Compilare la Scheda Anagrafica Informativa Sub Fornitore, quando intenda proporre un nuovo sub fornitore;

 Richiedere autorizzazione di Gucci per consegnare materiali o semilavorati ai sub fornitori;

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 Effettuare una valutazione del rischi dei sub fornitori, esprimendo un giudizio complessivo in termini di adeguatezza/non adeguatezza del sub fornitore rispetto ai requisiti della norma SA 8000;

 Collaborare alla risoluzione delle Non Conformità riscontrate presso i Sub Fornitori in sede di verifica.

Ai fornitori viene inoltre richiesto di ottenere dai sub fornitori di propria competenza un impegno sostanziale, prima di tutto, ma anche documentato e verificabile, al rispetto dei principi della norma SA 8000.

4.5.4. Ciclo di Verifica Fornitori e Sub Fornitori di seconda e terza

parte

L’applicazione dei contenuti della norma SA 8000, una volta supportata con la sensibilizzazione, viene verificata nella realtà attraverso dei cicli di Verifiche Ispettive o Audit, che possono essere:

 di seconda parte: condotte da Gucci, o ente preposto, sulla catena di fornitura;

 di terza parte: condotte dall’Organismo di Certificazione (BVQI) su Gucci e sugli elementi della sua catena di fornitura.

Lo schema logico del ciclo di verifica, in ogni caso, è quello rappresentato nello schema seguente:

Fig.12 – Ciclo di Gestione e Controllo dei Rilievi

La verifica, svolta in maniera non annunciata, avviene seguendo i punti di un’apposita check list di valutazione, che comprende sia elementi richiesti dalla norma SA 8000 che elementi richiesti dalle normative sul lavoro vigenti.

Lo svolgimento avviene mediante interviste con il personale, controlli documentali, questionari anonimi e visite in campo, andando a verificare:

 conformità del sistema a norme e leggi di riferimento;

MAPPATURA FORNITORI E SUB FORNITORI VERIFICA FORNITORI E SUB FORNITORI CHIUSURA CICLO AZIONI CORRETTIVE E RIPARATRICI NC ed Osservazioni per il miglioramento OK

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 costante applicazione del sistema;  esistenza delle registrazioni previste;

 conoscenza del sistema da parte dei lavoratori;  efficacia della Politica di Responsabilità Sociale.

Al termine della verifica viene redatto da parte del verificatore un report, che ne traccia le fasi, le evidenze oggettive raccolte ed i risultati finali.

Le tipologie di rilievi che possono essere riportati sono:

 Non Conformità: qualsiasi situazione, risultato o rilevazione, che non soddisfi i requisiti previsti dalla norma SA 8000. Sono previsti tre mesi di tempo per la risoluzione.

 Non Conformità Grave: una violazione sistematica o intenzionale di uno dei requisiti SA 8000 ritenuti prioritari (utilizzo di lavoro infantile e/o obbligato; mancato rispetto di una norma cogente in materia di Salute e Sicurezza, che metta seriamente e gravemente in pericolo l’incolumità dei lavoratori; grave violazione dei limiti previsti dalle norme e standard industriali in materia di orario di lavoro, tali da pregiudicare la salute psicofisica dei lavoratori; erogazione di salari in misura inferiore agli standard legali e contrattuali). Vengono fissati sei mesi di tempo come limite per la risoluzione della problematica.

 Osservazione per il Miglioramento: una risultanza che in condizioni ipotizzabili e prevedibili potrebbe diventare una Non Conformità, oppure una Non Conformità circoscritta a carenze in merito alla gestione dei documenti (modifiche non approvate, uso di documenti superati, modalità di archiviazione che non assicurano la conservazione). Il limite fissato per la risoluzione è di sei mesi.

Come visto, per ogni tipologia di rilievo viene fissato un limite temporale per la sua risoluzione. Le modalità con cui questa può avvenire sono di due tipi:

 Azione Correttiva:implementazione di una soluzione o modifica nel sistema di gestione, intrapresa per assicurare un rimedio immediato e continuo ad una Non Conformità.

 Azione Riparatrice: azione intrapresa per porre rimedio ad una violazione dei diritti dei lavoratori operanti in azienda e di quelli dimessi o licenziati, in relazione a quanto definito nei requisiti della norma SA 8000.

4.5.5 - Ruolo dei fornitori verso i sub fornitori

Nel processo d’implementazione della norma SA 8000 nella catena di fornitura, i fornitori sono chiamati a svolgere un compito fondamentale. Infatti, devono avere un

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ruolo simile a quello della Gucci nei loro confronti, supportando e monitorando l’operato dei propri sub fornitori.

L’approccio di Gucci vuole essere invece collaborativo e condiviso, supportando i fornitori nella gestione della parte di filiera produttiva di propria competenza, fornendo documenti, informazioni, suggerimenti metodologici, etc. Tutto ciò va a concretizzare la considerazione dei fornitori come partner nel processo di realizzazione dell’eccellenza qualitativa e del valore sostenibile.

L’impegno nello svolgimento di questo ruolo rappresenta un valore aggiunto per il fornitore, che ha la possibilità di tutelare attivamente il marchio e la sua reputazione, di incrementare la propria competitività e quella del sistema di cui fa parte, permettendo di conciliare sempre meglio le esigenze economiche con quelle etiche e sociali.

Prima di tutto deve essere svolta una raccolta ordinata e aggiornata dei dati più significativi riguardanti i sub fornitori, al fine di definire le criticità, le priorità e le attività necessarie al fornitore per un’efficace gestione e monitoraggio della parte di filiera produttiva di sua competenza rispetto a Gucci.

Dopodiché è necessario, come nel caso di Gucci con i suoi fornitori, svolgere un’attività di sensibilizzazione e supporto ai sub fornitori. La Gucci fornisce un aiuto ai fornitori mettendo a disposizione sul proprio sito: contenuti dei seminari, materiali informativi, documenti, standard, formati, esempi di buone pratiche, metodi.

Ciascun fornitore poi potrà decidere le modalità con cui interagire con i propri subfornitori, in considerazione delle situazioni reali di quest’ultimi. L’obiettivo è, in ogni caso, quello di ottenere l’impegno al rispetto dei requisiti della SA 8000, documentato e verificabile, utilizzando strumenti di natura contrattuale o di altra natura.

Così come Gucci, anche il fornitore, se lo riterrà necessario ed opportuno al fine di garantire il rispetto dei principi della norma SA 8000, potrà eseguire o far eseguire verifiche sui sub fornitori. Il livello di profondità e priorità di tali verifiche andrà definito in funzione della rischiosità di ogni singolo caso. I contenuti della verifica, in ogni caso:

 devono essere il più possibile oggettivi;

 vanno elencati in una lista di controllo (check list).

Le problematiche rilevate a seguito delle verifiche devono essere risolte da parte del Sub Fornitore, e il Fornitore deve verificare la correttezza delle azioni applicate. Inoltre dovrà anche fornire a Gucci una sintesi delle azioni attuate, dei risultati conseguiti e della situazione dei Sub Fornitori.

4.5.6. Miglioramento Continuo

L’intero processo appena descritto si svolge in modo continuo, con l’obiettivo di accrescere sempre la capacità di soddisfare i requisiti della norma SA 8000. È la norma stessa a richiedere un continuo miglioramento nelle performance del Sistema di Gestione

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per la Responsabilità Sociale, attraverso l’applicazione del metodo PDCA (Plan-Do-Check-Act), che prevede appunto quattro fasi:

 Pianificare  Eseguire  Controllare  Agire.

Fig.13 – Ciclo PDCA di Deming

In sintesi, l’obiettivo di questa metodologia è realizzare una serie ciclica di attività, ponendosi dei traguardi e, successivamente, verificando il loro effettivo raggiungimento. Questo processo non deve mai avere in termine, in quanto i risultati raggiunti devono rappresentare solamente la base per dei nuovi obiettivi che dovranno essere pianificati.

È da notare che il miglioramento continuo è connaturato nella norma SA 8000, al punto che la norma stessa è soggetta a revisioni migliorative da parte del Social Accountability International.

Nel caso specifico, viene analizzata e valutata ogni situazione, per poi delineare una serie di parametri ed obiettivi che permettano di misurare le performance sociali dell’azienda, e che possano rendere qualificabile il miglioramento. Tali parametri scaturiscono dall’analisi effettuata dal Comitato Paritetico e dalla Direzione, sulla base anche della politica definita.

Sulla base dei parametri e degli obiettivi fissati, vengono pianificate le azioni necessarie, i tempi ed i mezzi per raggiungerle. Vengono quindi redatti due documenti:

 Tabella Obiettivi ed Indicatori della Responsabilità Sociale  Piano di Miglioramento (tempificato).

In seguito, vengono analizzati e valutati dal Comitato Paritetico e dalla Direzione i risultati dell’attuazione, per stabilire se gli obiettivi sono stati raggiunti, per evidenziare i miglioramenti e per pianificare nuovi obiettivi.

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Vengono, inoltre, sempre raccolti e tenuti in considerazione tutti gli spunti di miglioramento provenienti dal personale e dalle altre parti interessate, attraverso la presentazione di problematiche e non conformità.

4.5.7. Database fornitori

Tutte le informazioni relative ai fornitori attivi per Gucci sono raccolte in un apposito database gestito internamente. Al suo interno sono indicati i dati anagrafici, la tipologia ed altre rilevanti informazioni che agevolano la gestione dei fornitori stessi. L’accesso al database è consentito alle funzioni interessate mediante la rete intranet.

I responsabili della gestione dei fornitori, nominati in modo ufficiale attraverso un’apposita procedura, provvedono ad effettuare l’aggiornamento dei dati con cadenza trimestrale, sulla base dei dati ricevuti dalle tabelle di aggiornamento anagrafico.

In particolare, nel database, in aggiunta alle informazioni anagrafiche e sul prodotto/servizio acquistato, viene effettuata una classificazione dei fornitori in base a:

A. Fornitori e Sub Fornitori: sulla base della fatturazione e quindi del diretto rapporto di fornitura o meno.

B. Oggetto della Fornitura: prodotto finito, accessori, centri di taglio, lavorazioni intermedie, materie prime, materie prime complementari, oggettistica, servizi.

C. Classe del fornitore: sulla base dell’importanza e della frequenza delle forniture (come specificato di seguito).

D. Caratteristiche del fornitore:

 Classe 1: fornitore di cui Gucci detiene quote di partecipazione, che viene quindi definito “Partecipato”;

 Classe 2: fornitore che opera, con contratto generale di fornitura, in via continuativa ed esclusiva per Gucci, cosiddetto “Partner”;

 Classe 3: fornitore che opera secondo un contratto generale di fornitura ed in maniera continuativa, pur non avendo clausole di esclusività, e viene definito “Integrato”;

 Classe 4: fornitore che opera con un contratto generale di fornitura e senza vincoli di esclusiva e continuità. Cosiddetto “Base”;

 Classe 5: fornitore il cui rapporto non è regolamentato da contratto, non lavora in via esclusiva o continuativa e per il quale è prevista la sottoscrizione di un Accordo Quadro, meno vincolante del contratto generale;

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 Classe 6: fornitori che non fatturano direttamente con Gucci ma con i suoi fornitori di prodotto finito (in particolare si riferiscono alla materie prime complementari);

 Classe 7: fornitore di tipo prettamente stagionale o saltuario, in prova o per campionature, il cui rapporto non è regolamentato da contratto di fornitura.

E. Fornitore in conto vendita o in conto lavoro:

 Conto Vendita: fornitore presso cui Gucci acquista materiali, personalizzati e non, semilavorati e/o articoli finiti necessari alle proprie esigenze di produzione. In taluni casi, per la realizzazione di alcuni prodotti specifici, detti materiali possono essere preventivamente definiti e stabiliti in quantità, qualità e provenienza, oppure venduti direttamente al fornitore da Gucci stesso.

 Conto Lavoro: fornitore a cui Gucci, per la realizzazione dei propri prodotti, affida, in tutto o in parte, la lavorazione con la garanzia del rispetto di elevati standard di qualità produttiva e dei principi sulla Responsabilità Sociale. Tutti i materiali, personalizzati e non, necessari alla realizzazione dei prodotti vengono forniti senza addebiti; restano a carico del fornitore solo i materiali di consumo comuni e gli eventuali imballi per il trasporto della produzione. F. Fornitore Attivo, Cessato, Sospeso, In Prova, Campionatura:

 Attivo: fornitore con cui Gucci ha al momento un rapporto di fornitura;

 Cessato: fornitore con cui Gucci ha definitivamente interrotto il rapporto di fornitura;

 Sospeso: fornitore con cui è stato temporaneamente interrotto il rapporto di fornitura;

 In Prova: fornitore a cui Gucci affida la realizzazione di una prova di produzione soggetta a valutazione di tipo tecnico e qualitativo;  Campionatura: nuovo fornitore a cui Gucci affida la realizzazione di

articoli o materiali per la fase di prototipazione.

Questa classificazione è necessaria per avere indicazioni aggiornate relativamente al tipo di rapporto con il fornitore. Tali campi vengono gestiti attraverso filtri che consentono un funzionale utilizzo del database.

Riferimenti

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