• Non ci sono risultati.

7. Conclusioni Il modulo RemoteCCK, come scritto nei capitoli precedenti, permette la creazione di una connessione tra il content management Drupal e il mondo dei web services.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "7. Conclusioni Il modulo RemoteCCK, come scritto nei capitoli precedenti, permette la creazione di una connessione tra il content management Drupal e il mondo dei web services."

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

116

7. Conclusioni

Il modulo RemoteCCK, come scritto nei capitoli precedenti, permette la creazione di una connessione tra il content management Drupal e il mondo dei web services.

Visto l’assenza di applicativi sufficientemente generici e potenti quanto RemoteCCK si può affermate che nuove ed interessanti prospettive sono state aperte.

Anche per questo, è stato deciso di rilasciare il modulo tramite licenza GPL sul sito di Drupal, in modo da dare l’opportunità a tutti di estendere il progetto.

Ovviamente non tutti i sistema utilizzati in una pubblica amministrazione o in aziende hanno a disposizione un web service che mette online le informazioni utili.

Tuttavia la scrittura di un web service ad hoc, che mette online delle informazioni prese da un database preesistente, è un applicativo non impensabile da realizzare.

In particolare questo modus operandi permette l’integrazioni di applicativi gestionali, anche datati, con i moderni strumenti di gestione dei contenuti.

7.1 Sviluppi futuri

Nonostante le funzionalità implementate possano essere considerate sufficienti per un utilizzo delle operazioni offerti dai web services all’interno di Drupal, molte funzioni possono essere aggiunte per rendere RemoteCCK ancora più completo e potente.

E’ possibile prevedere diverse modi di crescita del progetto:

1. sviluppo del modulo stesso

2. castomizzazione del modulo per specifiche esigenze 3. utilizzo del modulo in seno ad un progetto più grande

Fino a questo livello di sviluppo è stato demandato al utente finale l’inserire i Web Services necessari alle proprie necessità.

(2)

117

Quest’operazione può essere, in parte, automatizzata tramite l’utilizzo del protocollo UDDI, quindi è possibile pensare l’aggiunta di una serie di menu che permettano la ricerca ed il vaglio di Web Services da inserire, inoltre, visto l’utilizzo molto generico degli aggregatori, è possibile aggiungerne altri per venire in contro ad esigenze specifiche.

Da notare che l’utilizzo degli aggregatori rende RemoteCCK almeno concettualmente simile ad un interfaccia di query per Web Services che in parte ricalca le funzioni di SQL.

Quindi è possibile continuare su questa via in modo da avere uno strumento che permetta la visualizzazione e l’aggregazione di informazioni provenienti da web services diversi, magari creando una sintassi SQL-LIKE.

La ricerca dei web services potrebbe essere demandata ad UDDI, oppure continuare a utilizzare un database od usare entrambe le vie.

Infine, tra le diverse aggiunte, si può sviluppare una versione server di RemoteCCK che permetta la condivisione del proprio content type tramite web service in maniera automatica da remoto.

Questo unito ad opportune modifiche del modulo stesso porterebbe alla creazione di una versione distribuita di Drupal, che installato su macchine diverse condividerebbero tramite web service tutto o parte del proprio contenuto informativo.

Un ulteriore sviluppo di RemoteCCK può essere pensato all’interno dell’ambito di document workflow.

Infatti, sebbene il capitolo precedente dimostri che l’integrazione sia a costo zero, la modalità di richiesta delle informazioni rimane la stessa durante il routing del documento.

Potrebbe essere quindi utile inserire una gestione della modalità di richiesta in relazione all’utente che sta visualizzando in questo momento il documento.

In particolare usando il linguaggio SDWDL (Structured Document Workflow Description Language) sarebbe possibile pensare di andare ad inserire opportuni costrutti linguistici per la gestione dei web services.

Riferimenti

Documenti correlati

Non è propriamente un motore di ricerca (anche se fornisce tale servizio appoggiandosi allo spider di Google), ma un catalogo di siti entro il quale si può navigare per

7.4.2.3 Scegliere le opzioni di stampa quali: intera pagina web, pagina (o pagine) specifiche, testo selezionato, numero di copie, e stampare. Una volta posizionatici su di una

¾ Hoax  (beffa/burla).  Si  tratta  solitamente  di  un  messaggio  di  posta  che  viene  distribuito  per  "catena  di  sant'Antonio"  e  che  descrive 

Il sistema operativo, quando c’è bisogno di eseguire un nuovo servizio (e quindi di mandare in esecuzione un nuovo processo) decide di mandarlo in esecuzione sul processore che

Magnifico Rettore - Professore Ordinario di Ingegneria Economico- Gestionale Università degli Studi di Udine - Presidente della Crui (Conferenza Nazionale dei Rettori delle

Nel Dl Enti Locali il settore della farmaceutica non è stato toccato mentre, ad esempio, quello dei dispositivi medici, che vale circa 1/4, è stato tagliato per 1,342 miliardi in

E’ stato somministrato il Questionario per la valutazione dei meccanismi di coping creato ad hoc (inserito all’interno di una batteria comprendente un questionario socio

Ciascuna Alta Parte contraente della Convenzione indica, al momento della firma o del deposito del proprio strumento di ratifica, di accettazione o di approvazione, per mezzo di