Indice I
INDICE
INTRODUZIONE
VCAPITOLO I
1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 011.1. Il sistema di trasporto stradale 01
1.2. La rete stradale della Regione Toscana 02
1.3. La S.G.C. Fi-Pi-Li 03 1.4. Il tratto fiorentino 07
CAPITOLO II
2. LA SICUREZZA STRADALE 20 2.1. Generalità 20 2.2. Definizione di sicurezza 222.2.1. Sicurezza oggettiva e sicurezza soggettiva 25
2.2.2. Il tasso di incidentalità 25
2.3. Alcuni dati statistici 29
2.4. Obiettivi prestazionali di sicurezza 33
CAPITOLO III
3. VERIFICHE DI RISPONDENZA ALLE NORME 35
3.1. Premessa 35 3.2. La velocità di progetto 36 3.3. Andamento planimetrico 37 3.4. Andamento altimetrico 41 3.5. Sezione trasversale 42 3.6. Diagrammi di velocità 47
Indice
II
CAPITOLO IV
4. ANALISI DEL TRAFFICO 51
4.1. Il sistema di rilevamento del traffico 51
4.2. Elaborazione dei dati di traffico 54
4.2.1. Il metodo di Ginevra 54
4.2.2. Incidenza del traffico pesante 59
CAPITOLO V
5. ANALISI DELL’INCIDENTALITA’ 61
5.1. I dati a disposizione 61
5.2. Elaborazione statistica 62
5.3. Tipologia di incidenti 65
5.4. Individuazione dei tratti critici 68
CAPITOLO VI
6. IPOTESI DI INTERVENTO 71
6.1. Premessa 71
6.2. Definizione e progettazione degli interventi 72 6.2.1. Interventi di adeguamento “strutturali” 73 6.2.2. Interventi di adeguamento “non strutturali” 75
6.3. Scenario 1 76 6.4. Scenario 2 78 6.5. Scenario 3 79 6.6. Scenario 4 79
CAPITOLO VII
7. PREVISIONE DI INCIDENTALITA’ 827.1. I modelli di stima della frequenza incidentale 82
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III
7.3. Il metodo predittivo dell’Highway Safety Manual 86 7.4. Applicazione del metodo al caso in esame 90
CAPITOLO VIII
8. ANALISI PRESTAZIONALE 97
8.1. Il concetto di Livello di Servizio 97
8.2. Stima del L.d.S. per le Freeways 99
8.2.1. Calcolo della velocità di flusso libero 101
8.2.2. Valutazione del tasso di flusso 108
8.3. Risultati dell’analisi prestazionale 111
CAPITOLO IX
9. ANALISI BENEFICI-COSTI 114
9.1. Premessa 114
9.2. Orizzonte temporale 116
9.3. Valore residuo 118
9.4. Tasso sociale di interesse 120
9.5. Costi di investimento 121
9.6. Costi operativi di utenza 125
9.7. Analisi benefici-costi 134
9.7.1. Scenario di non intervento 136
9.7.2. Scenario 1 140
9.7.3. Scenario 2 144
9.7.4. Scenario 3 150
9.7.5. Scenario 4 154
9.8. Confronto tra scenari 160
9.9. Analisi di sensitività 162
CAPITOLO X
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IV
BIBLIOGRAFIA
165ALLEGATI
Tavola 1 PLANIMETRIA con particolare Svincoli, indicazione del Crash Rate attuale e dei diversi scenari, tabella LdS, tabella riepilogativa riduzione incidentalità nei prossimi 6 anni per i diversi scenari.
Tavola 2 PROFILO SCENARIO Ø mantenimento delle condizioni attuali.
Tavola 3 PROFILO SCENARIO 1 installazione di Sistema Informativo per il controllo della Velocità (Safety Tutor) tra gli svincoli "A1" e "Ginestra f.na".
Tavola 4 PROFILO SCENARIO 2 adeguamento sez. trasversale alle dimensioni strada tipo B extraurbana principale secondo D.M. 6792 del 05.11.2001 + installazione Safety Tutor tra gli svincoli "A1" e "Ginestra f.na".
Tavola 5 PROFILO SCENARIO 3 adeguamento sez. trasversale alle dimensioni strada tipo B extraurbana principale secondo D.M. 6792 del 5.11.2001 su tutto il tracciato + installazione Safety Tutor tra "A1" e "Ginestra f.na".
Tavola 6 PROFILO SCENARIO 4 adeguamento sez. trasv. alle dimensioni strada tipo B extraurbana principale secondo D.M. 6792 del 05.11.2001 su tutto il tracciato + inserimento terza corsia tra gli svincoli "A1" e "Lastra a Signa" + installazione Safety Tutor tra "A1" e "Ginestra f.na".
Tavola 7 PLANIMETRIA tracciato con inserimento 3° corsia tra gli svincoli "A1" e "Lastra a Signa". Sezione tipo stato attuale. Sezione tipo stato modificato.