DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del 15-06-2010 - pag. 1 - COMUNE DI CAPO D'ORLANDO
COMUNE DI CAPO D’ORLANDO PROVINCIA DI MESSINA Copia di delibera del Consiglio Comunale DELIBERA N. 14 del Reg. DEL 15-06-2010
OGGETTO: INTERROGAZIONI
L’anno duemiladieci il giorno quindici del mese giugno alle ore 19:00 e seguenti nella casa Comunale e nella consueta sala della adunanze, alla seduta disciplinata dalle LL.RR. 26/08/92, n.7 art. 19, 01/09/93 n.26 art. 17 e dell’art. 10 dello Statuto vigente, in sessione Straordinaria, che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma dell’art. 48 dell’ordinamento, risultano all’appello nominale:
SANFILIPPO S. GAETANO P MARCAZZO' LOREDANA P TIMPANARO P. GIANFRANCO A RISCIFULI CARLA MARIA G. P
INGRILLI' FRANCESCO P DAMIANO DONATELLA P
GALIPO' CARMELO P MERENDINO CARMELO A
MILONE ROSARIO A LIPARI DARIO P
FARDELLA MASSIMILIANO P MARICI DOMENICO P
COLOMBO FABIO P MANGANO AURELIO P
RUSSO CONO P TRUGLIO CARMELO P
MONASTRA SALVATORE P VELARDI GIANFRANCO M. P
BUSACCA CARLO P LETIZIA SALVATORE A
Presenti : 16 - Assenti : 4
Risultato legale, ai sensi dell’art. 30 della L.R. 6/3/1986 n.9, così come modificato dall’art. 21 della L.R. 1/9/93 n. 26, il numero degli intervenuti assume la presidenza SIG. INGRILLI' FRANCESCO nella sua qualità di PRESIDENTE
Assiste il Segretario del Comune Sig. DOTT. GIOVANNI MATASSO.
Ai sensi dell’art. 184 – ultimo comma – dell’ordinamento regionale EE.LL. vengono scelti gli scrutatori nelle persone dei consiglieri:
La seduta è Pubblica
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Il Consigliere Galipò evidenzia che, anche questa sera, la minoranza, rimanendo in aula, responsabilmente sta consentendo l’inizio dei lavori mantenendo il numero legale.
Viene posta in discussione la seguente interrogazione prot. fax 672 del 20.04.2010 presentata dai Consiglieri Sanfilippo, Lipari, Riscifuli, relativa al servizio di gestione della sosta a pagamento non custodita delle aree pubbliche:
I sottoscritti Consiglieri Comunali, Sanfilippo S. Gaetano, Lipari Dario e Riscifuli Maria Grazia PREMESSO CHE:
Con contratto del 11.05.2006 n.1669 di rep. è stato affidato il servizio di gestione della sosta a pagamento non custodita delle aree pubbliche;
Nel corso degli anni è stata più volte rideterminata la dislocazione e la perimetrazione degli stalli di sosta assegnati;
Con delibera di G.M. n.2 del 27.02.2007 è stato confermato l’affidamento del servizio per l’anno 2007 alla SIS di Perugia;
Con contratto del 29.05.2008 n.1762 di rep., conseguente alla delibera di G.M. n.283 del 21.12.2007 è stato rinnovato per un ulteriore biennio il suddetto contratto;
Detto contratto ad oggi, salve determinazioni non note, è scaduto;
Il personale incaricato dalla SIS prosegue ancora i compiti di riscontro sulle aree di sosta provvedendo anche ad elevare le contravvenzioni;
CONSIDERATO CHE:
Tali circostanze, se confermate potrebbero creare i presupposti per instaurare ulteriori contenziosi con i cittadini;
Anche recentemente, in occasione del pensionamento di alcuni dipendenti la S.S. ha manifestato chiaramente l’intendimento di favorire il subentro nei servizi dei lavoratori precari già presenti nell’organico del nostro Comune;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO,
i sottoscritti consiglieri comunali interrogano la S.S. per sapere:
1. Quali procedure ritiene di adottare per garantire il servizio di gestione della sosta, attesa la scadenza del contratto
Predetto;
2. Se ritiene di voler avviare l’iter necessario per procedere alla eventuale stabilizzazione di lavoratori precari già in
carico al nostro Comune assegnando loro nelle forme di legge il servizio stesso;
Si chiede risposta scritta ed inserimento all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale”.
Il Consigliere Sanfilippo chiede al Presidente se nel fascicolo risulta la risposta scritta così come richiesta.
Avendo ricevuto risposta negativa fa appello al Presidente, quale organo super partes, affinchè venga rispettato quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, in quanto il Sindaco continua a disattendere l’obbligo della risposta scritta alle interrogazioni. Procede alla lettura della superiore interrogazione.
Il Sindaco fa ammenda a se stesso per non avere risposto alle interrogazioni in tempo. Riferisce che se fosse stato presente in conferenza dei capi gruppo avrebbe chiesto di prorogare i termini dell’inserimento dell’argomento all’o.d.g. per poter avere la possibilità di rispondere. Fa presente che la gara per l’affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento è stata espletata ed è stata aggiudicata ad un soggetto diverso dalla S.I.S. e precisamente alla ditta City System. Riferisce che allo stato sono in atto le procedure di passaggio dall’una all’altra ditta. Fa presente che con la nuova società il Comune avrà maggiori introiti. Relativamente all’utilizzo dei lavoratori precari riferisce che gli stessi vengono utilizzati nel corpo dei VV.UU.
Entra il Consigliere Timpanaro (p.17)
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Il Consigliere Sanfilippo si dichiara insoddisfatto sia della risposta che sugli orientamenti dell’Amministrazione che anziché utilizzare i lavoratori precari è per l’esternalizzazione del servizio.
Relativamente ai maggiori introiti riferisce che in precedenza gli stalli erano di meno e il pagamento per la sosta passa da ottanta centesimi ad un euro l’ora con forte aggravio peri cittadini. Auspica rapporti migliori tra gli ausiliari e gli utenti e una migliore manutenzione degli stalli di sosta.
Si procede alla trattazione della seguente interrogazione prot. fax 697 del 21.04.2010 presentata dai Consiglieri Sanfilippo, Lipari, Riscifuli
“Oggetto: D.G.M n°95 del 14.04.2010 Individuazione degli immobili e redazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari - Interrogazione a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri comunali Sanfilippo Scimonella Gaetano, Lipari Dario e Riscifuli Maria Grazia Premesso che:
• Con DGM n° 95 del 14.04.2010 la Giunta ha approvato il piano delle alienazioni ( composto da n° 72 schede) dei beni immobili da dismettere nel corso dell'anno 2010 e segg.;
• Successivamente, le risultanze economiche del piano sono state inserite nel bilancio di previsione 2010, la cui relazione previsionale e programmatica è stata approvata con DGM n° 98 del 16.04.2010;
• Nella predetta DGM 98/10, i proventi delle alienazioni sono stati appostati al Titolo IV dell’Entrata, alla voce: "entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossione dei crediti", nell'ambito della quale rappresentano - con €. 13.603.059,55 - ben oltre il 93% dell'intera posta di bilancio prevista in entrata per il 2010 ( pari ad euro €uro 14.607.117,54);
• Con grande tempestività, il Responsabile dell' Area Manutenzione LL.PP. ha adottato la Determinazione n° 65 del 16.04.2010 ( n° 183 del Reg. Gen.), approvando lo schema del bando di gara per alienazione mediante pubblico incanto di immobili di proprietà del Comune;
• Detto bando risulta in parte difforme dalle linee guida a suo tempo approvate dall' Amministrazione per disciplinare l'alienazione del patrimonio comunale;
Considerato che:
• Le suddette DGM non tengono in alcuna considerazione una circostanza fondamentale, statuita dalla Sentenza della Corte Costituzionale n° 340 del 2009, che di fatto dichiara "l'illegittimità Costituzionale dell'art.58 comma 2, del d.l. 25.06.2008 n°112, convertito. con modificazioni. dalla legge n° 133 del 2008, per contrasto con l 'art.117 terzo comma, Cost.”;
• Nonostante quanto sopra, la citata D.G.M. n°95/10 reca ancora nei presupposti della proposta la frase: "PRESO ATTO delle conseguenti varianti ai vigenti strumenti urbanistici riportate nei documenti citati";
• Nonostante i tentativi di vendita andati a vuoto nel corso dell'anno 2009 per l'alienazione della ex Casenna VV.UU. ubicata sul lungomare Andrea Doria, per il prezzo di € 1.236.000,00 giusta perizia di stima redatta( seppur tardivamente) dal Responsabile dell' Area LL.PP. , il medesimo fabbricato è inserito nell'elenco allegato alla suddetta DGM 95/10 al prezzo indicativo di € 1.500.00,00 - trasfuso (per intero = € 1.500.000,00) nell'importo di cui al predetto Titolo IV dell'Entrata di Bilancio per alienazioni;
• Nell'elenco allegato alla predetta DGM, vengono ancora inseriti, seppur per importi inferiori ai precedenti ( e determinati in difformità alle indicazioni della Regione Siciliana) quelli relativi alla vendita degli alloggi sociali in C.da Piscittina e Trazzera Marina, senza il supporto di una perizia di stima esplicativa da parte dell’ufficio preposto;
Nell'elenco suddetto risultano ancora inseriti ~ per l'importo di € 3.000.000,00 - i terreni già oggetto di procedura di project financing per la costruzione del palazzo degli uffici e dei servizi, definita con DGM n° 58 del 05.03.2010;
Ritenuto che:
• Ad oggi, nonostante le rassicurazioni a suo tempo fornite dalla S.S. in ordine alla possibilità di dotare il Comune di apposito regolamento che possa disciplinare, nei dettagli, le procedure di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali;
• L' A.C.,incurante prosegue con il solito approssimativo andazzo anche per quel che riguarda la valutazione degli immobili, i cui importi previsti per le alienazioni vengono attribuiti senza l'applicazione
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di alcun criterio di stima ma unicamente in funzione di precise esigenze di quadratura di bilancio del Comune;
• Tali superiori circostanze esprimono assoluta approssimazione e mancanza di logica programmatica da parte dell' A. C.
tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, i sottoscritti consiglieri comunali interrogano la S.S. per sapere:
1. Se ritiene di voler procedere alla complessiva rivalutazione della problematica, al fine di pervenire nel più breve tempo possibile, all'approvazione da parte del Consiglio Comunale, di apposito regolamento per la valorizzazione degli immobili, in linea con le evoluzioni legislative nel frattempo intervenute ed i correlati pronunciamenti della Corte Costituzionale;
2. Se ritiene di voler "RIVEDERE" le citate deliberazioni di Giunta Municipale n° 95 e n° 98 per adeguarle alle prescrizioni normative ed alla citata Sentenza della Corte Costituzionale, rimodulandole anche nei contenuti tecnici ed in quelli economici trasfusi nel titolo IV delle entrate di bilancio 2010.
Vista l'imminente scadenza del termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2010, si chiede risposta scritta ed inserimento all' O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale
Il Consigliere Sanfilippo procede alla lettura della superiore interrogazione.
Il Sindaco esprime alcune considerazioni in ordine a quanto riportato nella superiore interrogazione. In particolare fa notare che le varianti vanno comunque fatte secondo la normale procedura prevista dalle leggi vigenti nella Regione Siciliana. Riferisce che inserire un bene nell’elenco significa che è alienabile ma non significa che debba essere alienato. Si sofferma sull’esperimento della gara e chiarisce in particolare anche la circostanza del prezzo indicato nel bando inferiore a quello precedente. In ordine al terreno su cui è in corso una procedura di project financing, chiarisce che oggi questa procedura è definita mentre all’epoca era ancora in corso di definizione. Relativamente all’assenza del regolamento riferisce che solleciterà che venga proposto in Consiglio. Non ritiene di dover modificare le deliberazioni della Giunta Municipale nn.95 e 98 e relativamente alle alienazioni si dichiara aperto al dibattito in Consiglio Comunale.
Il Consigliere Sanfilippo si dichiara insoddisfatto della risposta e riferisce che il Sindaco prosegue imperterrito su una strada irta di ostacoli e non fa alcun passo indietro, anche quando gli si fa notare che il bando per le alienazioni è difforme alle direttive. Dà lettura dell’art.13 del regolamento per la gestione e l’uso dei beni immobili comunali, approvato dal Commissario Straordinario con delibera n.34 del
20.05.2006, e fa presente che non si può disconoscere un regolamento vigente e non revocato. Chiede un impegno serio del Consiglio per la condivisione a redigere un regolamento per disciplinare la vendita dei beni immobili del patrimonio comunale. Segnala le sfasature verificate in ordine alla delibera di G.M.
n.95/10 che ritiene porti un importo diverso da quello inserito nella scheda allegata.
Entra il Consigliere Letizia (p.18)
Si procede con la trattazione della seguente interrogazione prot.726 del 27.04.2010 presentata dal Consigliere Galipò:
“Il sottoscritto Carmelo Galipò, Consigliere Comunale del gruppo “Centro-Sinistra per Capo d’Orlando”,
Premesso che,
il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, è stato destinatario di una missiva a nome del rappresentante di un comitato spontaneo di cittadini della contrada Malvicino del nostro Comune;
chi scrive nella succitata contesta e chiede lumi, sull’operato della Sua amministrazione in merito alla realizzazione, in quella contrada di una strada di collegamento a corti privati, su un’area destinata a verde pubblico attrezzato;
i concittadini lamentano la riduzione di un’area ludica, (attrezzata con giochi per bambini), quindi meta fissa dei pargoli dei residenti e la possibile insicurezza degli stessi, derivante proprio dalla realizzazione di detta rampa d’accesso;
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la locazione della porzione di terreno posta nell’area destinata a verde pubblico attrezzato, prevede un canone che i privati beneficiari, dovrebbero corrispondere al Comune;
la ditta beneficiaria ha dichiarato, attraverso una nota indirizzata al Sig. Sindaco, la propria disponibilità ad eseguire opere di pubblica utilità a scomputo del canone dovuto per la locazione;
con NULLA OSTA del 19/04/2010 a firma del Sindaco e del Responsabile dell’area Urbanistica/Edilizia Privata, si autorizza la locazione di cui sopra con “esecuzione della relativa rampa di collegamento”….
“e alla esecuzione di lavori di bonifica di pubblica utilità”;
nello stesso NULLA OSTA si chiarisce che “il canone di locazione per il suolo pubblico si intende compensato con l’esecuzione dei predetti lavori”, e ancora che “la locazione del terreno potrà essere revocata da questa Amministrazione per motivi di provata pubblica utilità..
Ove detta circostanza avesse a verificarsi entro 15 anni dalla data delle presente (Aprile 2010), il Comune riconoscerà un concorso spese pari al 50% della spesa sostenuta per l’intervento di bonifica richiesto”;
i lavori di realizzazione della “rampa d’accesso” sono già stati realizzati,
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premesso quanto sopra, interroga il Sig. Sindaco per sapere,
1) per quale motivo, pur non essendo Suo obbligo ma esclusivo indicatore di considerazione nonché di politica di buon vicinato, non ha consultato i cittadini residenti in quella contrada per avere delle loro impressioni in merito alla citata realizzazione;
2) qual è l’interesse generale nella fattispecie di cui sopra;
3) se può un’area destinata a verde pubblico attrezzato divenire strada percorribile da mezzi motorizzati, senza la variante al PRG che l’organo deputato a ciò, e cioè il Consiglio Comunale, dovrebbe concedere;
4) se è stato stimato un calcolo per la quantificazione del canone per la locazione dell’area;
5) se è stato stimato un calcolo per il costo di realizzazione delle opere di pubblica utilità che i privati locatari si sono impegnati a realizzare;
6) cosa succederebbe se tra, 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14 anni, 14 anni e 364 giorni, un Sindaco, diverso da Lei, o Lei stesso se avrà ancora la fortuna di amministrare questo paese, decidesse di revocare il nulla osta rilasciato, e ripristinare per pubblica utilità l’area di cui sopra.
Si richiede, a norma di regolamento, risposta scritta ed iscrizione all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale.”
Il Consigliere Galipò, come il Consigliere Sanfilippo, lamenta la mancata risposta scritta alle interrogazioni. Prosegue dando lettura della superiore interrogazione e concorda che le altre, non ancora scadute, in attesa della risposta scritta, saranno trattate nella prossima seduta consiliare.
Il Sindaco riferisce di non avere apprezzato questa interrogazione non per il contenuto ma per il momento in cui è arrivata. Ha colto una grande strumentalità da parte dei cittadini che hanno sollevato il problema.
Chiarisce il presupposto per il quale è stato concesso il nulla osta. Riferisce
che, in particolare, ha valutato i benefici che vengono da questa operazione al Comune. Ricorda vicende precedenti dove l’ente si è comportato in egual modo venendo incontro a cittadini che avevano analoghi problemi.
Il Consigliere Galipò si ritiene insoddisfatto della risposta. Riferisce che sono stati 24 i cittadini che lo hanno contattato per la problematica evidenziata chiedendo lumi sulla vicenda. Ritiene che l’organo preposto per la variante sia il Consiglio Comunale.
Si dà atto che le altre interrogazioni non ancora scadute saranno discusse durante i lavori della prossima seduta consiliare.
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Il presente verbale, dopo la lettura, si sottoscrive per conferma.
IL PRESIDENTE f.to INGRILLI' FRANCESCO
IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE
f.to SANFILIPPO S. GAETANO f.to DOTT. GIOVANNI MATASSO _____________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale certifica, su conforme attestazione del Messo comunale, che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio, per 15 giorni consecutivi dal 11-07- 2010 al 26-07-2010 col N.544 del Registro Pubblicazioni a norma dell’art. 11 della L.R. n. 44 del 3/12/1991 e che contro la stessa non sono stati presentati reclami.
In fede
Dalla Residenza Municipale, lì 27-07-2010
IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE
f.to f.to DOTT. GIOVANNI MATASSO
_____________________________________________________________________________
Il sottoscritto Segretario Generale attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il - [ ] decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, ai sensi di quanto disposto dall’art.
12 della L.R. 03/12/1991 N. 44, giusta Circolare dell’Assessorato degli Enti Locali del 24 marzo 2003, pubblicata sulla G.U.R.S. n. 15 parte I del 04/04/2003;
IL SEGRETARIO GENERALE f.to DOTT. GIOVANNI MATASSO