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Costante di Lebesgue

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Academic year: 2021

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(1)

Costante di Lebesgue

Alvise Sommariva

Universit`a degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica Pura e Applicata

8 maggio 2012

(2)

Osservazione 1

Sia f ∈ C ([a, b]), con [a, b] limitato e si consideri il polinomio pn∈ Pn che interpola le coppie (xk, f(xk)) (per k = 0, . . . , n, xk a

due a due distinti). Sia fk := f (xk) e Lk il k-simo pol. di Lagrange

Lk(x) :=Qni=0, i 6=j xx −xk−xii. Si hapn(x) =Pnk=0fkLk(x).

Supponiamo che i valori di fk siano perturbati e sostituiti con ˜fk.

Otteniamo quindi quale polinomio interpolatore

˜ pn(x) = n X k=0 ˜ fkLk(x).

Si dimostra facilmente che

kpn− ˜pnk∞≤  max k |fk− ˜fk|  · Λn.

Il valoreΛn `e noto comecostante di Lebesgue dell’insieme di punti

x0, . . . , xn. Si vede immediatamente che `e un indice di stabilit`a

(3)

Osservazione 2

Si pu`o inoltre provare che

Λn= max g ∈C([a,b]), g 6=0 kLn(g )k∞ kg k∞ = max x ∈[a,b]( n X k=0 |Lk(x)|) (1)

che dice che la costante di Lebesgue `e la norma dell’operatore di interpolazione.

Da questa propriet`a si deduce con un po’ di tecnica che Teorema. Se f ∈ C ([a, b]) e pn `e il suo polinomio di

interpolazione relativo ai punti x0, . . . , xn si ha

kf − pnk∞≤ (1 + Λn)dn(f ) (2)

dove

dn(f ) = inf qn∈Pn

kf − qnk∞

`e l’errore compiuto dal pol. dimigliore approssimazione uniforme. ⇒ minore `e Λnallora potenzialmente minore `e l’errore compiuto

dall’interpolante polinomiale.

(4)

Alcune stime di costanti di Lebesgue

1. punti equispaziati:

Λn≈

2n+1 enlog(n);

2. punti di Gauss-Chebyshev: cos ((2k−1)·π2(n+1) ), k = 1, . . . , n + 1; Λn≈ 2 π  log(n + 1) + γ + 8 π  + O  1 (n + 1)2 

dove γ ≈ 0.577 `e la costante di Eulero-Mascheroni

3. punti di Chebyshev estesi: cos ((2k−1)·π2(n+1) ) ·cos (1π 2(n+1)), k = 1, . . . , n + 1; Λn≈ 2 π  log(n + 1) + γ + log 8 π  −2 3  +O  1 log(n + 1)  ;

4. configurazione ottimale (minimo Λn, non nota esplicitamente!)

(5)

Esercizio 1

1. Eseguire un file Matlab che calcoli per ogni n i punti di Chebyshev estesi.

2. Per n = 100, si calcolino i punti di Gauss-Chebyshev e

Chebyshev estesi. Sono i due insiemi vicini? In cosa differiscono (guardare gli estremi)?

(6)

Esercizio 2

Valutare per n = 10 : 10 : 500 le quantit`a

1. Λn≈ 2 n+1 enlog(n);

2. Λn≈ π2 log(n + 1) + γ + log π8 dove γ `e la costante di

Eulero-Mascheroni 0.57721566490153286;

3. Λn≈ π2 log(n + 1) + γ + log π8 −23 ; 4. Λn≈ π2 log(n + 1) + γ + log π4

 .

(7)

Esercizio 3

Usando il codice f u n c t i o n [ leb_constant ]= costante_lebesgue ( pts ) rows_chebva n d=l e n g t h( pts ) ; V_pts =g a l l e r y(’ c h e b v a n d ’, rows_chebvand , pts ) ; M=max( 5 0 0 0 , 1 0 ∗ rows_chebvand ) ;

pts_leb=l i n s p a c e( −1 ,1 , M ) ; % PUNTI TEST .

V_leb = g a l l e r y(’ c h e b v a n d ’, rows_chebvand , pts_leb ) ; leb_constan t=norm( V_pts \ V_leb , 1 ) ;

calcolare per n = 10 : 10 : 100 le costanti di Lebesgue dei punti equispaziati e di Gauss-Chebyshev, verificando la bont`a della stima asintotica (determinare valori calcolati del codice e paragonarli numericamente con la stima teorica). Visto il malcondizionamento della matrice di Vandermonde, e’ possibile che Matlab mostri alcuni warnings.

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