SOMMARIO
9
SOMMARIO
Lo scopo principale del lavoro di tesi è quello di sviluppare una procedura generale per la
simulazione CFD delle forze fluidodinamiche agenti sullo scafo dell’imbarcazione “Mefistofele”, durante la navigazione a diversi assetti ed in presenza di mare calmo, mirando ad una minimizzazione dei tempi di calcolo e delle risorse computazionali necessarie.
Si nota che lo studio non tratta l’imbarcazione nella sua totalità, ma si pone lo scopo di indagare le forze fluidodinamiche agenti solamente sul corpo della nave (senza prendere in considerazione le vele e l’albero) a diversi assetti e per diverse velocità in condizioni di mare piatto.
Costruendo infatti un moto ondoso del 1° ordine, le simulazioni avrebbero reso indispensabile un
Time-Step molto più piccolo per riuscire a cogliere correttamente la soluzione, appesantendo il
processo di simulazione sia dal punto di vista computazionale che temporale.
Dato il grande numero di assetti da analizzare (26), il processo di simulazione avrebbe necessitato tempi e risorse computazionali non idonei al lavoro di tesi.
Questo spiega la presenza dell’onda piana nell’attività svolta.
E’ ragionevole pensare che, con il progredire della tecnologia e con la disponibilità di calcolatori più potenti, la CFD possa divenire ancora più affidabile e precisa.
Per il momento, vista la difficoltà fisica di porre in gallerie idrodinamiche scafi di queste dimensioni e l’impossibilità di mantenere fedeli alla realtà i numeri di Reynolds e di Froude durante la simulazione, risulta comunque molto utile conoscere i valori delle azioni idrodinamiche, anche se approssimati.
La geometria CAD dell’imbarcazione è stata realizzata mediante il software CATIA v5r19®, mentre la mesh di superficie con ANSA v13.0.2®. Per l’analisi CFD si è utilizzato Star-CCM+ v5®.