Indice generale
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Indice generale
Appendice A: Sintesi dello standard SCORM ... 1
A.1. La struttura ... 1
A.2. La comunicazione tra SCO e LMS ... 1
A.3. Il modello di dati CMI ... 3
Appendice A
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Appendice A: Sintesi dello standard SCORM
Nella presente appendice si forniscono al lettore le basi tecniche utili per comprendere le caratteristiche fondamentali di funzionamento dello standard SCORM. Per un’analisi ulteriormente approfondita invitiamo ad accedere alla letteratura [24].
A.1. La struttura
Un Learning Object può essere composto da due tipi di elementi: 1. gli SCO;
2. gli asset.
Ricordiamo che uno SCO è la più piccola unità logica che si può presentare allo studente tramite un LMS; un asset invece è una raccolta di uno o più file (testo, media, immagini, suoni, pagine html, ecc.) che compongono un'unità logica. Le caratteristiche principali di uno SCO sono:
• può comunicare con LMS utilizzando specifiche API JavaScript; • può contenere asset al suo interno;
• può essere multi-pagina;
• può implementare la propria logica di navigazione. Un asset invece non può comunicare con un LMS.
A.2. La comunicazione tra SCO e LMS
Uno SCO deve utilizzare chiamate JS per comunicare con un LMS. Tutte le funzioni necessarie per la corretta comunicazione SCORM-LMS sono contenute all’interno del file scormfunctions.js.
E’ necessario richiamare due specifiche funzioni all’apertura e alla chiusura di uno SCO.
La prima è la funzione ScormProcessInitialize()che comunica all’API JS di aprire un canale di comunicazione con LMS. Questa funzione viene richiamata appena sono stati caricati tutti gli elementi della prima pagina del corso, cioè:
L’altra funzione è ScormProcessTerminate(), che chiude il canale di comunicazione, e viene richiamata all’interno della funzione unLoad(), collegata all’attributo onUnload del body della pagina principale del corso:
Alcuni dati possono essere inviati dallo SCO al LMS e viceversa, in modo che quest’ultimo possa tracciare il comportamento dello studente. Per ottenere ciò si utilizzano le funzioni ScormProcessSetValue e ScormProcessGetValue, che appunto permettono di inviare e ricevere rispettivamente dati al/dal LMS. La sintassi delle due funzioni è:
$(document).ready(function(e) { … ScormProcessInitialize(); … } <body onUnload="unLoad();"> function unLoad() { … ScormProcessTerminate(); } ScormProcessSetValue(element, value) ScormProcessGetValue(element, checkError)
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La variabile element, passata come parametro a entrambe le funzioni, corrisponde a una stringa che si riferisce a un modello di dati, detto CMI (Computer Managed Instruction), analizzato nel prossimo paragrafo.
A.3. Il modello di dati CMI
Il modello CMI descrive in che modo sono memorizzate le informazioni e le interazioni tra studente e LMS.
Dopo che lo SCO ha iniziato una comunicazione con l’API JavaScript, si possono eseguire richieste di caricamento/salvataggio dati da/su LMS.
Alcuni esempi sono:
• nome dello studente;
• ultima pagina visualizzata dallo studente prima di chiudere il corso; • lingua dello studente;
• punteggio totalizzato dallo studente nei quiz/questionari; • tempo trascorso a fruire uno SCO;
• stato di completamento del corso; • interazioni;
• superamento o bocciatura del corso.
Tutte queste informazioni sono memorizzate all’interno del DataBase del LMS, nella tabella mdl_scorm_scoes_track.
Nella Tabella 1 sono mostrati alcuni dei principali elementi appartenenti al modello CMI.
Elemento CMI Descrizione Applicazione Stato di completamento cmi.completion_status Indica se lo studente ha completato lo SCO. Lo stato di completamento può dipendere dal punteggio dei test, completamento di attività, ecc.
Posizione cmi.location
Rappresenta la posizione all’interno di uno SCO. Può contenere fino a 1000 caratteri.
Usato come segnalibro (bookmark), permette allo studente di riprendere dal punto in cui aveva abbandonato. Questo valore non è interpretato dal LMS, per cui deve essere gestito manualmente.
Dati di sospensione
cmi.suspend_data Fornisce spazio aggiuntivo per il salvataggio e il caricamento di dati tra gli accessi dello studente. Può contenere fino a 64000 caratteri.
Anche questo elemento è utilizzato nel bookmarking, per salvare ulteriori informazioni.
Questo valore non è interpretato dal LMS, per cui dovrà essere gestito manualmente.
Tempo della sessione
cmi.session_time Memorizza accumulato dallo studente il tempo nel visualizzare uno SCO.
Salva il tempo totale.
Uscita cmi.exit
Indica come l’utente esce dallo SCO.
Può essere usato per sospendere lo SCO oppure uscire completamente da esso. Richiesta di navigazione adl.nav.request Richiesta di navigazione da processare immediatamente dopo la chiusura del canale di comunicazione SCO-LMS.
Utilizzato soprattutto per sospendere l’intero corso una volta usciti da esso.
Interazioni cmi.interactions
Descrive le risposte dello studente alle domande postegli nei test.
E’ frequentemente utilizzato nei test/quiz per memorizzare le informazioni riguardanti le domande e risposte presentate. Punteggio cmi.score.raw cmi.score.min cmi.score.max cmi.score.scaled Identifica il punteggio ottenuto dallo studente all’interno di uno SCO. Ogni SCO può restituire un solo punteggio.
Questo è il tipico risultato di un’interazione con lo studente.
Il punteggio finale è diviso in 4 sotto-elementi, tra cui scaled è quello più utilizzato, in quanto permette di
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5 Stato di successo
cmi.success_status Indica se lo studente ha padronanza dei contenuti dello SCO, indicando un valore tra “passed” e “failed”.
Il criterio può essere basato sulla percentuale di domande correttamente risposte oppure obiettivi completati, ecc.
Tabella 1. Appendice A: elementi principali CMI
A.4. Il packaging
Il package interchange file è un file zip che contiene tutti i file fisici utilizzati e il file manifest, come mostrato in Figura 1. Il manifest è un file XML che descrive:
3. i metadati, per la conservazione ed il reperimento del pacchetto; 4. la lista dei singoli SCO presenti;
5. la lista dei singoli asset presenti;
6. le informazioni necessarie per interfacciarsi con LMS; 7. le eventuali regole di sequenziamento e rollup.
Il manifesto del corso appare sempre al livello più alto del package SCORM, con il nome imsmanifest.xml, rispetto al resto della struttura.
Lo standard SCORM non specifica un formato di file che possa rappresentare l’oggetto didattico, qualsiasi formato può essere incluso in uno SCORM package; detto in altre parole ogni corso e-learning può diventare compatibile con questo standard, a patto che siano seguite le regole sull’apertura e la chiusura dei canali di comunicazione con LMS e la creazione del file manifest.