• Non ci sono risultati.

TURISMO SOSTENIBILE “progetti da valorizzare attraverso la legislazione regionale”

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "TURISMO SOSTENIBILE “progetti da valorizzare attraverso la legislazione regionale”"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

LA VISITA SU ARGOMENTI SPECIFICI, in aggiunta alla visita di base, si svolge come segue:

(1) trattazione di un argomento preventivamente richiesto dalla scuola relativo all'attività

istituzionale del Consiglio,

(2) intervento del Presidente o di un Consigliere, (3) dibattito con gli studenti.

28 APRILE 2011 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI

“ITALO CALVINO” DI CITTA' DELLA PIEVE

TURISMO SOSTENIBILE

“progetti da valorizzare attraverso la legislazione regionale”

(2)

(1) Trattazione di un argomento preventivamente richiesto dalla scuola relativo all'attività istituzionale del Consiglio

ll turismo di massa riguarda una quantità enorme di persone che viaggiano verso una destinazione turistica estremamente popolare, offre servizi variegati e accessibili ad un numero elevato di utenti a costi abbastanza contenuti.

Mettiamo ora a confronto le due modalità di fare turismo:

TURISMO DI MASSA TURISMO RESPONSABILE sfruttamento delle

risorse naturali (acqua, suolo, flora, fauna)

rispetto dell’ambiente

perdita delle tradizioni

delle Comunità indigene a favore di una versione più “turistica” degli usi e dei costumi, perdita delle aree adibite ad

rispetto delle culture

(3)

attività tipiche

contaminazione degli

usi che regolano i

comportamenti “sociali”

centralità della Comunità

locale ospitante

destabilizzazione

economica

positiva interazione tra

industria del turismo, comunità locali e viaggiatori

Meta della vacanza: La sostenibilità ecologica e sociale dovrebbe essere considerata anche nella scelta della meta del viaggio. Una vacanza non deve per forza portare all’estero. Le zone turistiche vicine a noi sono spesso raggiungibili in modo ecologicamente vantaggioso. Viaggi in aree ecologicamente o culturalmente sensibili devono essere preparate più accuratamente.

Alloggio: Anche la comunità locale può trarre vantaggio da un alloggio scelto con consapevolezza. Salari equi e condizioni d’impiego equi sono esigenze indispensabili.

Una gestione ecologica del centro vacanze può contribuire notevolmente alla diminuzione dei danni ambientali del nostro viaggio. I turisti dovrebbero essere informati su comportamenti ecologicamente corretti, come per esempio sul trasporto pubblico locale e su particolarità culturali. É importante che l’alloggio si trovi al di fuori di aree naturalistiche e che l’architettura sia adatta.

Cibo: I cibi regionali sono spesso variegati e hanno molti

(4)

vantaggi. Verdura fresca e di stagione, prodotti da agricoltura biologica locale, piatti e bevande regionali questi sono gli ingredienti della cucina consapevole.

Scegliere cibo del posto fa bene all’ambiente e contribuisce all’economia locale.

Mobilità in vacanza: I modi più sostenibili di spostarsi in vacanza rimangono, come a casa, andare a piedi o prendere la bicicletta. Pullman e treno dovrebbero essere i nostri mezzi di trasporto preferiti. Spesso si possono trovare vantaggiosi pacchetti-offerte che danno la possibilità di accedere a monumenti e musei e prendere i mezzi pubblici locali.

L'Ecolabel per il turismo è nato il 14 aprile del 2003 quando la Commissione Europea ha esteso l'applicabilità del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di ricettività turistica (Decisione 2003/287/CE). Il marchio è fondato sul rispetto scrupoloso di una serie di criteri che consentono alle strutture che lo ricevono di distinguersi, a livello europeo, per l'impegno al miglioramento della qualità ambientale e forniscono agli utenti garanzie sicure circa l'efficienza delle misure di protezione adottate.

Le strutture turistiche che si fregiano del marchio ecologico

europeo si distinguono per l'impegno verso la salvaguardia

dell'ambiente e, di riflesso, della salute umana.

(5)

La presenza dell'Ecolabel fornisce al turista garanzie circa:

-il contenimento dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo grazie soprattutto all'utilizzo di prodotti più rispettosi dell'ambiente;

-la corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;

-la riduzione degli sprechi energetici e di risorse;

-la salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;

-un'alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali.

La struttura turistica interessata ad avere questo marchio è chiamata a verificare e dimostrare la conformità del proprio servizio e delle proprie strutture ai parametri stabiliti per la sua assegnazione. Se la domanda ha esito positivo viene concessa la licenza per l'utilizzo del marchio con validità su tutto il territorio europeo. Il nominativo della struttura viene dunque inserito nel registro comunitario dei prodotti/servizi Ecolabel.Nella Maremma toscana il primo agriturismo

“Ecolabel”: La Fattoria “Il Duchesco” Fabio e Cristina Duchini raccontano come e perché hanno deciso di richiedere la certificazione Ecolabel.

Cristina Neri conduce dal 1997, con il marito Fabio Duchini,

la Fattoria «Il Duchesco», nel Parco della Maremma

toscana. «Il Duchesco» è il primo Agriturismo certificato

Ecolabel in Italia ed in Europa. «Con la direzione del Parco

della Maremma - racconta Cristina - da tempo eravamo

impegnati in un progetto di educazione ambientale rivolto al

risparmio energetico ed idrico. Nelle camere del nostro

agriturismo, per esempio, invitiamo gli ospiti a risparmiare

luce ed acqua e alla raccolta differenziata. Abbiamo

applicato luci a risparmio energetico e carta igienica

ecologica. E come premio consegniamo loro una targa che

riconosce noi e le aziende che hanno aderito «Esercizio

Consigliato dal Parco». E' chiaro – continua a raccontare la

giovane imprenditrice toscana – che il passaggio per

(6)

ottenere la certificazione dell'Ecolabel europeo è stato quasi scontato. L'impostazione era già stata data e ci sono voluti pochi altri accorgimenti per entrare a farne parte.

L'Ecolabel, però, chiede requisiti obbligatori e requisiti facoltativi da scegliere tra una rosa, ma con un minimo di punteggio da ottenere. La pratica burocratica è molto complessa e rigorosa. Abbiamo impiegato otto mesi per ottenere la certificazione e per noi è stato molto difficile raccogliere il materiale iniziale per dimostrare le nostre reali condizioni di lavoro e la conformità ai requisiti richiesti.

Peraltro l'Europa è molto più sensibile rispetto all'Italia, e

già da molti anni preferisce sia per l'alimentazione, ma

anche per lo stile di vita, strutture che per le vacanze

possono offrire un'alimentazione biologica e sensibilità al

risparmio energetico ed idrico, piuttosto che valutare i

cosiddetti comfort. Speriamo dunque di ottenere un ritorno

in termini di immagine, ma che per adesso è presto da

quantificare».

(7)

Pensiamo che l’antico borgo storico di Salci, nel comune di Città della Pieve ( www.salci.org ), situato in uno dei paesaggi più suggestivi dell’Umbria potrebbe diventare un “albergo diffuso” con una spesa, che anche se ingente, pensiamo venga ripagata dalla struttura stessa nel giro di pochi anni, riportando così Salci al suo antico splendore e rilanciando l’economia locale.L’albergo diffuso è sostanzialmente un modello di ospitalità originale ed un modello di sviluppo turistico del territorio adiacente, esso si realizza trasformando un borgo ormai inabitato in un complesso turistico a sviluppo orizzontale dove il cliente alloggia nei vari edifici che lo compongono e può comunque usufruire dei normali servizi alberghieri come la colazione in camera e il servizio ristorante. Nel nostro caso Salci essendo un castello medievale inabitato sarebbe perfetto per essere trasformato in un hotel che manterrebbe sempre le sue caratteristiche storiche così da mostrare ai turisti un accenno del paesaggio e della storia umbra. Nel recupero edilizio del borgo dovranno essere adottati criteri di bioarchitettura e ricercate soluzioni funzionali orientate ecologicamente. Almeno una residenza dovrà essere concepita per ospitare soggetti diversamente abili.

LA NOSTRA PROPOSTA DI ITINERARIO

Il borgo è il punto di partenza di un itinerario alla scoperta dei posti più belli dell’Umbria dal punto di vista naturalistico e storico culturale.

1° GIORNO - Visita del borgo e passeggiata ecologica in bicicletta o a cavallo lungo le strade di campagna. Alla sera verranno proposti spettacoli medievali con l’esibizione di sbandieratori, giocolieri e sputafuoco.

2° GIORNO -Salci - Strada dei vini etrusco romana – Salci : La Strada dei Vini Etrusco Romana corre lungo i colli in provincia di Terni, nelle terre degli Etruschi e dei Romani, nelle valli ove

(8)

si producono i DOC dell'Orvietano e dell'Amerino. E' qui infatti la patria dei grandi vini bianchi d'Orvieto o dei rossi corposi come il "Lago di Corbara". L'itinerario parte da Orvieto, dominata dal suo duomo, città ove pulsano ancora le tradizioni enogastronomiche ed artigianali, ricca di botteghe, frantoi e negozi con prodotti tipici e di norcineria. Vicino ad Orvieto si trova poi Castel Viscardo, suggestivo borgo arroccato su di un colle.

3° GIORNO - Salci - Trevi – Salci : Trevi è un suggestivo borgo in provincia di Perugia posto su un contrafforte del Monte Serano, racchiuso tra mura romane e medievali e circondato da un mare argenteo di oltre trecentomila ulivi nel cuore verde dell'Umbria. Il suo centro storico è caratterizzato da un tessuto urbanistico medievale scandito da monumentali palazzi gentilizi di epoca rinascimentale. Vanta la presenza di numerosi frantoi oleari ed è caratterizzato da un centro storico tranquillo e silenzioso, con intatte stradine caratteristiche ed un quartiere, quello della Piaggia, che offre punti d'osservazione e scorci di grande suggestione, difficili da dimenticare, con improvvisi affacci a volo d'uccello sulla splendida Valle Spoletana sottostante.

4° GIORNO - Salci - Norcia - Salci : Norcia si trova nella partepiù montuosa e pittoresca dell’Umbria, nell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Città natale di San Benedetto, Patrono d'Europa, Norcia unisce alla profonda spiritualità benedettina il fascino della natura, le meraviglie dell’arte e la genuinità della gastronomia. É infatti uno dei paradisi gastronomici più ricchi e ricercati d’Italia, la capitale dei prodotti della “norcineria” (che da Norcia trae nome e lustro), dei tartufi neri pregiati, dei formaggi e delle lenticchie.

5° GIORNO - Salci – Assisi - Salci: Situata nella parte centro- orientale dell’Umbria, Assisi è adagiata sulle pendici del Monte Subasio da dove domina la pianura solcata dai fiumi Topino e Chiascio, affluenti del Tevere. La città, che ha dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, si è imposta all’attenzione

(9)

mondiale come centro universale del messaggio francescano di pace e fratellanza. Assisi, oltre ad essere un luogo di straordinaria spiritualità, è uno stupendo centro di impronta medievale costruito con la tipica “pietra rosata” del Subasio.

Da vedere assolutamente la Basilica di San Francesco, impreziosita dagli affreschi del Maestro Giotto, l’Eremo delle Carceri e la Basilica di Santa Maria agli Angeli, nella parte bassa della città.

6° GIORNO - Città della Pieve: È un caratteristico borgo medievale il cui primo nucleo urbano nacque intorno al VII secolo d.C. come postazione fortificata del Ducato longobardo di Chiusi, in avvistamento della Perugia bizantina. Formato da un suggestivo dedalo di viuzze ed ancora in parte racchiuso da mura trecentesche, il centro storico conserva il vicolo più stretto d'Italia, Vicolo Baciadonne. Simbolo della cittadina è il duomo dedicato ai SS. Gervasio e Protasio, che conserva opere di Perugino, del Pomarancio e di Domenico Alfani. La cittadina è famosa anche per il Palio dei Terzieri, festa in costumi d'epoca in programma ogni anno ad agosto.

(10)

IL BORGO DI SALCI

SCENA DI VITA QUOTIDIANA ALL'EPOCA IN CUI SALCI ERA ANCORA ABITATO

(11)

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI Città della Pieve

DOCENTI: Prof.sse Fuschiotto Ivonne e Lucacchioni Emanuela classi: IV D, IV E, III E

STUDENTI

Canuti Francesco Nesimi Valbona Paradisi Cecilia Pfaff Anne Marie Piccini Vittoria Pistella Silvia

Costantini Valentina Kycyku Anxhelina Meacci Serena

Ceccarini Francesca Pelliccia Jessica Scortichini Giada

(12)

(2) INTERVENTO DEL PRESIDENTE O DI UN CONSIGLIERE

(13)
(14)

3) DIBATTITO CON GLI STUDENTI.

Gli alunni hanno posto le seguenti domande al Presidente della seconda Commissione Gianfranco Chiacchieroni 1. Cosa fa la Regione Umbria per favorire il turismo sostenibile

responsabile?

2. Sono previste sovvenzioni regionali o nazionali per chi ha intenzione di realizzare strutture ricettive sul modello della sostenibilità?

3. La Regione dell' Umbria favorisce, e come, forme di trasporto sostenibile?

4. Ci sono in Umbria esempi di turisnmo sostenibile? Dove e di quali tipi di strutture si tratta? Hanno, secondo le vostre informazioni successo?

(15)

COMUNICATO STAMPA

Perugia, 29 aprile 2011- Sostenere, attraverso la legislazione turistica regionale L.R. n.18/2006 e successive modifiche ed integrazioni- l'adozione di misure e provvedimenti per favorire lo sviluppo di iniziative e progetti sostenibili che hanno già ottenuto, o possono richiedere, la certificazione ambientale “Ecolabel” al fine di incoraggiare attività ecocompatibili in grado di coniugare salvaguardia dell'ambiente e tutela del patrimonio naturale, artistico e culturale.

E' l'auspicio rivolto da Gianfranco Chiacchieroni agli studenti ed ai docenti dell'Istituto Professionale per i servizi Commerciali e Turistici di Città delle Pieve durante la visita di ieri a Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio Regionale dell'Umbria.

Nel corso dell'incontro è stato illustrato al consigliere regionale un progetto di recupero dell'antico borgo storico i Salci, situato nel Comune di Città della Pieve, che ristrutturato secondo criteri di bioarchitettura e soluzioni ecocompatibili, potrebbe diventare un

“albergo diffuso”, una forma di ospitalità ideale per un modello di sviluppo responsabile del territorio in grado di rilanciare l'economia locale anche grazie ad un itinerario del paesaggio circostante molto suggestivo dal punto di vista naturalistico, storico e culturale.

Dopo aver ricordato che in Umbria sono operative due strutture turistiche certificate con il marchio ecologico della comunità europea

“Ecolabel”, Chiacchieroni ha invitato studenti e docenti a perseguire il progetto di recupero di Salci ed ha ribadito la disponibilità a portare all'attenzione degli organi regionali l'offerta turistica dell'Umbria dal punto di vista della tutela ambientale e contribuire allo sviluppo economico delle sue comunità locali.

Al termine dell'incontro, Chiaccheroni ha sottolineato come in una regione come l'Umbria, in cui il patrimonio artistico regionale è motivo di attrazione per il turismo interno ed internazionale, è evidente l'esigenza di affrontare in maniera virtuosa tematiche che hanno ricadute ambientali. In questo contesto il turismo sostenibile è un turismo “consapevole” che si rivolge ad un segmento qualificato che può conquistare nuove quote di mercato ed attirare in

(16)

Umbria visitatori da paesi dove esiste una particolare sensibilità verso l'ambiente.

Questo documento è stato ideato da Claudia Dorillo e realizzato dalla stagista Lucia Giuliani

Riferimenti

Documenti correlati

Il Comune di Assisi in qualità di Titolare dell’oggetto della conservazione 1 si avvale di un modello in outsourcing, affidando la conservazione a norma dei

Rappresenta una tappa straordina- ria la visita al foro romano, che si estende sotto la piazza del Comune e che una volta era il fulcro della vita cittadina, e al Museo in

Le 111 camere, tra Classic, Superior e Junior Suite, sono state ricavate dalle stanze dove un tempo i frati francescani ospitavano i pellegrini:. un tocco di modernità con colori

Bimillenario della morte di Properzio (Atti del Convegno interna- zionale di Studi properziani, Roma - Assisi, 21-26 maggio 1985), a cura di G. Catanzaro e F. Santucci, Assisi

* Francesco, giunto un giorno nella città di Gubbio, apprese con dolore che la popolazione era spaventata, a causa di un grosso e feroce lupo che da molto tempo tormentava gli

Tipo thesaurus: Thesaurus AESS, Archivi dell'Immagine - Regione Lombardia THESAURUS [2 / 4].. Descrittore: ingegneria civile

Molto significativi sono infatti anche i dati sulla spesa in ricerca e innovazione (circa 2,8 miliardi di euro in valore assoluto nel 2016, il 13% del totale degli investimenti

Neri has provided lighting in the streets that go from Santa Maria degli Angeli up to the medieval city with the systems Heka and Nashira with Light 23.. Neri ha illuminato le