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Terzo Settore. L’impatto della riforma sugli enti non profit

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Academic year: 2022

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L’impatto della Riforma sugli enti non profit

Idee, preoccupazioni, percezioni: i risultati

dell’indagine che ha coinvolto le organizzazioni non profit italiane sullo stato dell’arte della Riforma del Terzo Settore.

L’indagine Riforma in Movimento ha coinvolto 1671 partecipanti e ha indagato quale impatto sta avendo la nuova normativa sugli enti. I segnali che sono emersi raccontano di una percezione di futuro che travalica il dettato della norma, ma anche di un vissuto di riletture interne per affrontare il cambiamento. Questo report è frutto di un momento di studio ed analisi partecipativo ed

inclusivo: Riforma in Movimento nasce dalla collaborazione con

l'Osservatorio Terzjus e con numerosi soggetti attivi nel Terzo

Settore e dalla comune volontà di aprirsi al dialogo.

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Elaborata da Italia non profit

06 Luglio 2021

italianonprofit.it

© Italia non profit

Autore: Elaborazione di Italia non profit

Le informazioni riportate nella presente pubblicazione sono fornite a scopo informativo.

Italia non profit non si assume alcuna responsabilità in relazione alle scelte prese da chi consulta la pubblicazione sulla base delle informazioni qui riportate.

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INTRODUZIONE

La Riforma del Terzo Settore è probabilmente la più grande trasformazione che sta vivendo il non profit italiano. La norma, articolata e discussa, cambia il passo per gli enti, per gli operatori, per i centri decisionali: cambiano le terminologie, cambia la sostanza, cambiano gli adempimenti, deve

cambiare anche la relazione con il beneficiario (il famoso utente finale) e le dinamiche interne delle organizzazioni.

Riforma in Movimento è l’indagine digitale che Italia non profit ha condotto in collaborazione con l’Osservatorio Terzjus per recepire e dare voce al vissuto degli enti italiani: come hanno affrontato questo cambiamento?

Come si sono preparati? Quali sono i dubbi, le preoccupazioni e quali le necessità? In che modo la Riforma viene vissuta come un’opportunità e quanto come una sfida?

È stata data la parola alle organizzazioni non profit italiane attraverso una survey digitale aperta dal 3 febbraio al 19 marzo 2021 al fine di far emergere e rendere accessibile a chiunque (Terzo Settore tutto, Istituzioni, cittadini, volontari, stakeholder del non profit) la posizione degli enti.

Riforma in Movimento è un progetto corale dove gli enti e i network, sono i protagonisti: raccoglie la voce di 1671 rispondenti che si sono esposti per creare un dialogo e portare le loro istanze allo scoperto.

È anche un luogo digitale in cui il non profit, oltre ad aver potuto partecipare con la propria voce, può approfondire gli aspetti più tecnici della Riforma e conoscere il pensiero di esperti ed esponenti del Settore che si sono esposti e hanno condiviso la propria opinione su questo importante momento di cambiamento.

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UN PROGETTO CORALE

Le realtà che hanno aderito al progetto si sono impegnate nella diffusione capillare della ricerca al fine di raggiungere quanti più enti possibili e dare loro la possibilità di esprimersi sulla Riforma del Terzo Settore.

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Editoriali

“Sono felicemente sorpreso dalla numerosità di soggetti che hanno deciso di rispondere alla survey digitale messa in opera da Terzjus in collaborazione con Italia non profit. Un risultato tutt'altro che scontato, che restituisce una

fotografia "in movimento" dell’impatto avuto dalla nuova normativa sulla vita delle diverse organizzazioni. Le indicazioni che emergono dalle parole,

valutazioni e suggerimenti dei 1161 rispondenti sono particolarmente preziose per sciogliere i dubbi rimasti insoluti, per promuovere la conoscenza e l'utilizzo delle non poche opportunità presenti nei diversi provvedimenti e anche di correggere ciò che non funziona o che è apparso di difficile applicazione.

Grazie a tutti coloro che hanno risposto all’invito.”

Luigi Bobba

“Gli enti sono i primi generatori di benessere del nostro Paese. Mai come nell’ultimo anno in cui abbiamo vissuto un’emergenza così importante per tutte e tutti, ci siamo resi conto quanto sia fondamentale il loro apporto. Una Riforma che cambia l’assetto di uno dei pilastri fondamentali della convivenza civile deve tenere conto dei cambiamenti che gli enti stessi vivono. E che senso ha leggere il cambiamento senza partire dai diretti interessati? Per questo, Riforma in Movimento si pone come un momento di confronto e proposta per creare un cambiamento più vicino alle necessità delle organizzazioni e quindi a quelle di tutti.”

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INDICE

LA SURVEY DIGITALE 8

Cosa pensa il Terzo Settore della Riforma? 10

Cosa sa il Terzo Settore delle opportunità nella Riforma? 13

Come cambia la vita degli enti con la Riforma? 20

SUGGERIMENTI DEGLI ENTI 26

Una Riforma vista dagli occhi delle organizzazioni 27 Quando le dimensioni degli enti incidono nell’affrontare il cambiamento 27

Osservatorio Terzjus 33

Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e

dell’impresa sociale 34

ITALIA NON PROFIT 35

Il Terzo Settore accessibile, chiaro, trasparente. 35

Perché visitare Italia non profit? 36

Ringraziamenti 37

CONTATTI E LINK UTILI 38

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LA SURVEY DIGITALE

Il campione

All’indagine hanno partecipato 1671 persone che a diverso titolo

rappresentano le organizzazioni del Terzo Settore. La survey si è conclusa con 1161 questionari completi e adeguati ai fini dell’analisi.

Le tre tipologie di enti più rappresentate sono le APS, ODV e le associazioni Onlus, che rappresentano più dei ⅔ dei rispondenti.

Le categorie meno rappresentate sono le società di muto soccorso, i comitati e le imprese sociali.

Il campione è composto da una preminenza di soggetti che agiscono nel contesto dei servizi alla persona e di quelli che operano nel campo ricreativo culturale e educazione, istruzione e formazione.

La distribuzione dei soggetti rispondenti è leggermente spostata sul Nord Ovest, e nel resto del territorio nazionale appaiono rispondenti

equidistribuiti.

Per quanto riguarda la dimensione economica degli enti, il 68% ha entrate

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Il profilo del rispondente è per lo più il Presidente / Rappresentante Legale, oppure chi ricopre un ruolo direttivo interno all’ente. Hanno comunque partecipato anche collaboratori dipendenti, consiglieri degli organi direttivi e volontari.

Il campione dei rispondenti alla survey digitale risulta in linea con quello del Censimento dell’ISTAT: in particolare le proporzioni tra i profili giuridici delle organizzazioni che hanno aderito alla ricerca ricalcano in gran parte quello rilevato dal Censimento (la stragrande maggioranza di Associazioni

riconosciute e non riconosciute). Si evidenziano anche parallelismi sulla distribuzione geografica delle organizzazioni (leggermente spostata a Nord Ovest) e sulla presenza di lavoratori retribuiti (più della metà del campione).

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Cosa pensa il Terzo Settore della Riforma?

Come hanno vissuto gli enti questo momento di

cambiamento

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Gli enti hanno individuato nella Riforma un momento di spinta innovativa sotto diversi punti di vista:

E hanno grandi aspettative rispetto al futuro

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Il tempo di attesa ha appesantito il modo di approcciarsi a questo cambiamento

Pensi che l’iter della Riforma sia stato troppo lungo?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Il numero elevato di decreti attuativi e la struttura della Riforma (che si misura in 1 Legge Delega, 4 Decreti legislativi, 1 DPR e oltre 130 tra Decreti ministeriali e direttoriali, note e altri documenti di prassi) sono le ragioni del ritardo nell’avvio complessivo della norma individuate da chi ha dichiarato di ritenere l’iter della Riforma eccessivamente lungo.

(13)

Cosa sa il Terzo Settore delle opportunità nella Riforma?

Quale conoscenza hanno gli enti delle novità introdotte

dalla Riforma

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Il RUNTS: uno strumento di apertura verso l’esterno

Il RUNTS renderà i dati essenziali della tua organizzazione accessibili a tutti?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Sebbene la maggioranza delle organizzazioni trovi che il RUNTS sarà una porta di accesso alla conoscenza del non profit per i cittadini, gli stakeholder e le istituzioni, quasi 1 organizzazione su 3 non segnala di aver conoscenza di questa opportunità.

DA SAPERE #registrounico

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è uno strumento fondamentale di conoscenza degli enti non profit previsto dalla Riforma:

sarà il luogo digitale e tematico in cui si troveranno alcune informazioni di base, dove chiunque potrà accedere e conoscere le caratteristiche degli enti (ETS).

APPROFONDISCI

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Più attività e più entrate: la conoscenza delle nuove opportunità

Il codice del Terzo Settore darà alla tua organizzazione l’opportunità di svolgere attività diverse rispetto a quelle di interesse generale?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La possibilità di svolgere attività diverse è una delle maggiori novità della Riforma ma la sua conoscenza pare non essere così diffusa tra le

organizzazioni.

DA SAPERE #attivitàdiverse

Le attività diverse sono attività strumentali e secondarie che producono attività

economica per l'ente non profit. Il Codice del Terzo Settore ha introdotto questo concetto prevedendo la possibilità per l'ente di realizzare attività economiche differenti dalle attività di interesse generale e dalla raccolta fondi.

APPROFONDISCI

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La trasformazione poco conosciuta del 5x1000 La Riforma ha modificato il 5 per 1000?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Solamente 1 ente su quattro è a conoscenza della novità che la Riforma introduce sul 5x1000, uno dei maggiori strumenti di awareness e fonti di entrata per gli enti italiani.

DA SAPERE #cinquepermille

La Riforma introduce grandi novità rispetto al 5x1000. Tra queste, le più rilevanti riguardano: un importo minimo erogabile al di sotto del quale non verrà saldata alcuna somma agli enti; nuove modalità di riparto dell’inoptato, cioè delle scelte non espresse dai contribuenti; la pubblicazione dei rendiconti relativi all’utilizzo delle somme ricevute.

APPROFONDISCI

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Focus Fundraising: Trattamento fiscale delle donazioni e comunicazione delle novità ai donatori

La tua Organizzazione è a conoscenza del nuovo trattamento fiscale riguardante le donazioni in denaro e natura?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

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Se sì, hai già comunicato ai tuoi donatori la presenza del nuovo trattamento fiscale?

Domanda a risposta chiusa: 669 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Non vi è una diffusa conoscenza dei nuovi trattamenti fiscali riguardanti le donazioni né tantomeno una comunicazione ai donatori delle agevolazioni previste. Vi sono grandi opportunità previste dalla Riforma che non sono state ancora affrontate dagli enti: si sta perdendo un’occasione di contatto con i donatori proprio su una delle leve - quella delle agevolazioni - che mette in luce i benefici di devolvere contributi agli enti.

DA SAPERE #raccoltafondi

Le donazioni hanno anche un risvolto fiscale: con la Riforma del Terzo Settore sono previste nuove regole più vantaggiose a partire dal 1 gennaio 2018 per sostenitori di Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni non governative (ONG), Cooperative Sociali.

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Dove gli enti hanno incontrato e approfondito la Riforma Dove si è informato il tuo Ente riguardo alla Riforma?

Domanda a risposta multipla: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La rete associativa di riferimento, insieme ai CSV (Centri di Servizio per il Volontariato) e agli eventi sono i maggiori punti di accesso alla conoscenza della Riforma. Non mancano anche le testate e i portali online oltre che il supporto di chi professionalmente si occupa di accompagnare gli enti nel percorso di cambiamento. Pressoché irrilevante è la conoscenza attraverso i

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Come cambia la vita degli enti con la Riforma?

Come le novità della Riforma hanno impattato

sugli aspetti istituzionali degli enti

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Iscrizione al RUNTS: una scelta per molti enti

La tua Organizzazione ha intenzione di iscriversi al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore)?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La pressoché totalità delle organizzazioni dichiara di voler diventare ETS:

questa nuova qualifica rappresenta un grande cambiamento di prospettiva - dato dai benefici previsti per chi ottiene questo status - per le organizzazioni che la Riforma offre a tutti gli enti.

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Adeguamento statutario: un’azione comune

La tua Organizzazione ha adeguato lo Statuto alle richieste del Codice del Terzo Settore (117/2017) o della normativa sull’Impresa Sociale (112/2017)?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

L’adeguamento dello Statuto non viene vissuto come un mero

adeguamento per allinearsi a quanto previsto dalla norma: quasi il 50%

degli enti ha colto l’occasione per riscrivere le regole fondamentali della propria fondazione, rendendosi così pronto ad affrontare le sfide future.

DA SAPERE #statuto

Tutti gli enti non profit che intendono acquisire la qualifica di Ente del Terzo Settore per iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore devono adeguare il proprio Statuto alle prescrizioni del Codice del Terzo Settore. Tale qualifica prevede delle agevolazioni di varia natura.

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Un nuovo schema di bilancio, un nuovo modo di raccontare la vita economica dell’ente

Rendiconto o Bilancio d’Esercizio: è uscito il nuovo schema di bilancio da adottare quando ci si iscriverà al RUNTS. La tua Organizzazione ha iniziato ad affrontare il tema?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Il bilancio rappresenta uno dei temi più difficili e pieni di tecnicismi della vita degli enti: molte organizzazioni si sentono pronte per compiere questo passaggio o hanno iniziato ad affrontare l’argomento. Tante sono ancora quelle che però non si sono prese in carico la questione del nuovo schema

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DA SAPERE #bilancio

Il nuovo schema di bilancio impone di riportare nella parte del rendiconto gestionale la tripartizione sia per gli oneri che per i proventi tra attività di interesse generali (quelle principali), attività diverse e attività di raccolta fondi; devono essere inoltre riportati gli elementi essenziali contenuti nella relazione di missione da produrre unitamente al rendiconto.

APPROFONDISCI

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Il Bilancio Sociale vissuto come un obbligo anche se non necessario

Bilancio Sociale: la tua Organizzazione sarà obbligata - ai sensi dell’art. 14 del Codice del Terzo Settore - a redigere il Bilancio Sociale?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La maggioranza dei soggetti intervistati dichiara di essere obbligata alla redazione del Bilancio Sociale: si tratta però di un obbligo che non riguarda tutti gli enti, e nemmeno tutti gli enti del campione dell’indagine. Questa risposta denota come la prescrizione della norma venga vissuta come un adempimento da compiere anche quando non ve ne è la necessità.

DA SAPERE #bilanciosociale

Si è obbligati a redigere il Bilancio Sociale se l’ente: ha ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro; è un Centro di Servizio per il Volontariato; è una Impresa Sociale o un gruppo di Imprese Sociali.

APPROFONDISCI

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SUGGERIMENTI DEGLI ENTI

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Una Riforma vista dagli occhi delle organizzazioni

Quando le dimensioni degli enti incidono nell’affrontare il cambiamento

Il confronto tra realtà con valore entrate differenti: quali similitudini e quali differenze?

Per comprendere meglio le necessità degli enti, sono stati messi a confronto diverse tipologie di organizzazioni, classificate per valore di entrate.

Questi i cluster strutturati:

- Cluster 1 - Organizzazioni piccole (541) entrate inferiori o uguale a 30.000 euro - Cluster 2 - Organizzazioni medie (418)

entrate tra i 30.001 euro e 500.000 euro - Cluster 3 - Organizzazioni grandi (202)

entrate uguali o superiori a 500.0001 euro

Si è scelto di utilizzare questa chiave di lettura perché le dimensioni economiche rappresentano una proxy della struttura interna e delle capacità di azione degli enti.

In generale, le organizzazioni di medie e grandi dimensione appaiano più consapevoli delle opportunità e dei nuovi adempimenti previsti dalla Riforma, mentre le organizzazioni di piccole dimensioni sembrano essere molto ben informate rispetto agli adempimenti. Focalizzando l’attenzione su questo cluster si nota una spaccatura importante con una divisione netta tra gli enti piccoli a conoscenza dei nuovi trattamenti fiscali e delle nuove

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conoscenza. Confrontando questo comportamento con gli altri cluster non si percepisce una simile spaccatura, infatti gli enti di medie dimensioni sono consapevoli di queste due nuove opportunità nel circa il 60% dei casi, contro un 40% di inconsapevoli. Le organizzazioni di grandi dimensioni sono consapevoli rispettivamente per il 71% dei casi delle nuove disposizioni fiscali e per il 64% dell’introduzione delle attività diverse.

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Adeguamento dello Statuto

La tua Organizzazione ha adeguato lo Statuto alle richieste del Codice del Terzo Settore (117/2017) o della normativa sull’Impresa Sociale (112/2017)?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La maggior parte degli enti, indipendentemente dalla dimensione economica, ha già iniziato ad adeguare lo Statuto per diventare ETS.

Le organizzazioni “medie” sono quelle che sembrano aver colto

maggiormente l’occasione dell’adeguamento dello Statuto per rivedere nel complesso le regole che guidano l’organizzazione.

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Il nuovo schema di bilancio

Rendiconto o Bilancio d’Esercizio: è uscito il nuovo schema di bilancio da adottare quando ci si iscriverà al RUNTS. La tua Organizzazione ha iniziato ad affrontare il tema?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

Sono ancora gli enti di medie dimensioni i più consapevoli, se non addirittura pronti a redigere il bilancio secondo i nuovi schemi.

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Il trattamento fiscale delle donazioni

La tua Organizzazione è a conoscenza del nuovo trattamento fiscale riguardante le donazioni in denaro e natura?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

In generale, risulta interessante notare quanto il livello di consapevolezza o meno rispetto ai nuovi trattamenti fiscali cresca / decresca a seconda delle dimensioni economiche.

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Le attività diverse

Il codice del Terzo Settore darà alla tua organizzazione l’opportunità di svolgere attività diverse rispetto a quelle di interesse generale?

Domanda a risposta chiusa: 1161 Rispondenti - Indagine effettuata da italianonprofit.it nel periodo febbraio - marzo 2021

La conoscenza degli enti rispetto alla possibilità di realizzare attività diverse risulta più omogenea e meno slegata dalle dimensioni economiche dei partecipanti. Questo potrebbe dipendere dal fatto che la maggior parte dei rispondenti ha già adeguato lo Statuto e quindi si è dovuta interrogare anche su questo aspetto.

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Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale

Terzjus è un’associazione costituita nel dicembre 2019. Si propone di promuovere la cultura e il diritto della Riforma del Terzo Settore e, in senso più in generale, di spiegare l’impatto che la nuova legislazione ha avuto sulla vita degli enti del Terzo settore. Attraverso un approccio scientifico e di ricerca, incentiva altresì il dialogo con le istituzioni italiane ed europee sul ruolo del Terzo Settore e dell’economia sociale.

L’Associazione interagisce con enti del Terzo Settore, le loro reti associative e di rappresentanza, le istituzioni pubbliche nazionali e locali, le fondazioni bancarie, gli enti ecclesiastici ,le imprese benefit e gli investitori etici. Grazie alle sue iniziative pubbliche, i suoi studi e i progetti di ricerca, Terzjus mette a disposizione di tutti le proprie elaborazioni, diffondendo al contempo i valori dell’azione volontaria, della cultura della solidarietà e dell’imprenditorialità sociale.

Principali Obiettivi dell’Osservatorio

● Favorire la diffusione della conoscenza della legislazione sul Terzo settore, anche tra i non addetti ai lavori;

● Analizzare l’impatto della nuova legislazione, raccogliendo e analizzando testimonianze e percezioni dei suoi principali fruitori, ovvero: enti pubblici e privati, fondazioni erogati, fondazioni di origine bancaria, volontari, investitori etici, ecc…;

● Individuare nuovi strumenti normativi per superare le criticità esistenti, promuovendo l’analisi critica della legislazione vigente.

Sito web: terzjus.it

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ITALIA NON PROFIT

Il Terzo Settore accessibile, chiaro, trasparente.

Italia non profit è la più grande piattaforma digitale dedicata al non profit in Italia. Divenuta il punto d’incontro e di riferimento per enti, operatori del settore, aziende, fondazioni e cittadini in cerca di informazioni sul non profit, la piattaforma è navigata ed utilizzata ogni giorno da migliaia di utenti in cerca di servizi di utilità sociale e da operatori del Settore in cerca di partner e opportunità di business.

La piattaforma offre una suite di prodotti e servizi di orientamento per la filantropia istituzionale capace di rendere più efficace l’incontro fra domanda e offerta di investimenti sociali e donazioni. Anche grazie a un’ampia rete di partner e collaborazioni nazionali ed internazionali, creiamo nuove opportunità per il Settore, progetti di ricerca, business intelligence (benchmarking e prospecting) e piattaforme digitali di matching (marketplace e intermediazione).

Progetti principali:

● Fornonprofit.it– la piattaforma di servizi e prodotti professionali specializzati per il non profit

● Guida alla Riforma 3.0– il luogo digitale che orienta e supporta chi lavora nel Terzo Settore a capire e gestire il cambiamento portato dalla Riforma del Terzo Settore

● Report Covid-19– l’indagine nazionale sui bisogni del Terzo Settore e gli aiuti della filantropia realizzato durante la prima fase della

pandemia

● Global Trends in Giving 2020– la ricerca globale sui comportamenti

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Perché visitare Italia non profit?

Il cuore di Italia non profit è la sua community: un gruppo di persone che crede nella condivisione delle informazioni e nello scambio reciproco di idee e soluzioni.

● Se sei un cittadino o un donatore Italia non profit ti mette a disposizione un motore di ricerca per trovare e conoscere le organizzazioni più vicine alle tue esigenze, con una lettura trasversale e accompagnata dell’ente.

● Se sei attivo in una organizzazione o un ente hai a disposizione una vetrina sul mondo, un luogo pieno di strumenti e risorse per crescere e confrontarti con chi opera su territori o tematiche simili.

Italia non profit è il tuo supporto per conoscere e incontrare le fondazioni, le aziende, i privati.

● Se sei un’azienda, un ente erogatore o una fondazione, Italia non profit offre strumenti digitali per supportare le attività

filantropiche e di responsabilità sociale: benchmark, analisi e studi, gestione di call e bandi, mappature, strumenti di selezione,

valutazione e validazione.

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Ringraziamenti

Grazie a:

Grazie all’Osservatorio Terzjus;

Grazie alla rete di soci dell’Osservatorio Terzjus che si è prodigata nella diffusione dell’indagine al fine di raggiungere quante più organizzazioni possibili;

Grazie a Fondazione Cariplo, Fondazione Unipolis e all’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte che hanno sostenuto la ricerca;

Grazie a tutti i partner di diffusione che hanno visto in questo progetto l’occasione per far emergere in un’unica voce tutte le preziose riflessioni che gli enti hanno condiviso singolarmente nelle più disparate occasioni di confronto;

Grazie a tutti gli enti che hanno partecipato e che si sono resi disponibili a condividere la propria storia con la Riforma del Terzo Settore;

Grazie a tutti gli esperti e i rappresentanti delle reti italiane che si sono espressi ed esposti sulla loro esperienza di applicazione della norma.

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CONTATTI E LINK UTILI

Informazioni info@Italianonprofit.it

Italia non profit

La piattaforma di riferimento del Terzo Settore che offre servizi di orientamento agli enti e agli stakeholder del marketplace filantropico.

Italianonprofit.it

fornonprofit.it

Il marketplace di Italia non profit dedicato all’incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi dedicati al Terzo Settore Italiano.

fornonprofit.it

granter

il data provider per chi si occupa di raccolta fondi da donatori istituzionali.

granter.it

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Riferimenti

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