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DELIBERA DEL 25 MAGGIO 2021 N. 129 I

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DELIBERA DEL 25 MAGGIO 2021 N. 129

Immobile sito in Ancona, Via Curtatone n. 9 ex Istituto IPSIA “Colsecchi Onesti” da demolire e ricostruire per adibirlo a Direzione regionale Marche e Direzione territoriale Ancona - Autorizzazione all’acquisto.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE nella seduta del 25 maggio 2021

visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni;

visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n. 367;

visto il decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 e, in particolare l’art. 25 recante l’ordinamento degli enti previdenziali pubblici;

visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2019 di nomina del Presidente dell’Istituto;

visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 febbraio 2020 di nomina del Vice Presidente dell’Istituto;

visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 dicembre 2019 di nomina del Consiglio di amministrazione dell’Istituto;

vista la determinazione presidenziale 16 gennaio 2013, n. 10 concernente le norme sull’Ordinamento amministrativo contabile e successive modificazioni;

visto il “Regolamento per gli investimenti e Disinvestimenti Immobiliari”, approvato con determinazione presidenziale 20 gennaio 2016, n. 27;

visto l’art. 2, commi 488 e 492 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244;

visto l’art. 8, comma 15 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che subordina “le operazioni di acquisto e vendita degli immobili” da parte degli Enti previdenziali, alla verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica, da attuarsi con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali;

visto il decreto interministeriale emanato in data 10 novembre 2010, in attuazione del disposto normativo di cui al suddetto art. 8, comma 15 del d.l. n. 78/2010, come convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, che prevede all’art. 2, comma 1, l’obbligo, da parte degli Enti previdenziali, di comunicare, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano triennale di investimento, con indicazioni, tra l’altro, delle operazioni di acquisto e vendita di immobili;

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tenuto conto che la Relazione Previsionale e Programmatica 2021/2023, approvata con delibera del Consiglio di indirizzo e vigilanza 12 maggio 2020, n. 8, coerentemente con le precedenti relazioni programmatiche, prevede tra gli obiettivi strategici da realizzare con riferimento al patrimonio immobiliare dell’Ente quello di predisporre un piano delle acquisizioni a carattere istituzionale per il triennio 2020-2022 al fine di abbattere i costi per le locazioni passive;

vista la relazione del Direttore generale in data 12 maggio 2021;

rilevato che, in conformità a quanto disposto dall’art 16, comma 1, del vigente Regolamento per gli investimenti e disinvestimenti immobiliari, nell’ambito dell’indirizzo generale volto a terminare gli onerosi contratti di locazione ex FIP per le sedi delle Direzioni regionali, si è avviata fin dal 2017 la ricerca di una sede per la Direzione regionale Marche e per la Sede territoriale di Ancona da acquisire in proprietà;

considerato che, come previsto dal sopra citato Regolamento per gli investimenti e disinvestimenti immobiliari, si è proceduto alla verifica della disponibilità di immobili da vendere da parte delle Amministrazioni locali o del Demanio e in questa fase, con lettera del 29 dicembre 2017, il Comune di Ancona segnalava per la vendita l’immobile in oggetto, già sede di un Istituto professionale, in una zona centrale della città;

tenuto conto che l’edificio era stato definito non idoneo in quanto non modificabile radicalmente in assenza della verifica dell’interesse storico-culturale da parte del Ministero per i beni e le attività culturali, e che è stata, quindi, avviata nel febbraio 2018 un’indagine di mercato da parte della Direzione regionale per la ricerca di altro immobile da acquistare;

considerato che nella riunione del 7 maggio 2018 finalizzata alla valutazione delle offerte pervenute dall’indagine esplorativa, la Commissione incaricata escludeva due delle tre offerte perché non rispondenti alle esigenze della Direzione regionale, mentre la terza offerta, presentata da Ubaldi Costruzioni S.p.A., riguardava la vendita di un immobile da costruire;

considerato che, non essendo possibile accettare la proposta di una vendita di cosa futura, la Commissione decideva di approfondire la possibilità di acquistare l’area e il progetto nonché di far volturare il permesso di costruire a favore dell’Istituto;

tenuto conto che l’ipotesi di acquisto del terreno da Ubaldi costruzioni S.p.A., approfondita con ulteriori riunioni e con una stima del valore del terreno edificabile per un importo di € 2.000.000,00 veniva interrotta con nota del 15 gennaio 2020 in quanto, nel frattempo, il Comune di Ancona informava l’Istituto, con lettera del 18 dicembre 2019, di aver ricevuto dal Ministero per i beni e le attività culturali comunicazione dell’assenza di un vincolo di carattere storico-culturale dell’immobile di proprietà sito in Via Curtatone n. 9, e di essere ancora disponibile alla vendita;

considerato pertanto che l’acquisto del suddetto immobile, di proprietà di un’Amministrazione pubblica, abbandonato da tempo, ma non soggetto ad alcun vincolo per una sua valorizzazione, veniva preferito, ai sensi del Regolamento per gli investimenti e disinvestimenti rispetto all’acquisto dl un terreno da un soggetto privato quale la società Ubaldi Costruzioni S.p.A.;

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considerato che la Consulenza tecnica per l’edilizia dell’Istituto predisponeva un progetto di ricostruzione dell’immobile comprendente, al fine di assicurare il rispetto degli standard urbanistici, la realizzazione di un piano interrato ad uso parcheggio, da cedere al Comune a titolo oneroso a riduzione del prezzo d’acquisto;

tenuto conto che, in data 25 giugno 2020, è stata predisposta la stima del valore dell’immobile da demolire e la Commissione di Congruità dell’Istituto in data 10 settembre 2020 ha espresso parere di congruità del valore di mercato di € 1.477.000,00 quale prezzo di acquisto per l’immobile allo stato attuale e di € 1.242.000,00 quale valore della porzione di bene futuro (parcheggio interrato) da cedere al Comune;

rilevato che l’ipotesi di realizzare parcheggi interrati da cedere al Comune è stata poi abbandonata, in considerazione della conformazione del terreno che rendeva le opere di costruzione particolarmente onerose, dopo la conferma da parte del Comune che gli standard urbanistici risultavano comunque rispettati con la realizzazione dei parcheggi a piano terra a disposizione della Sede;

tenuto conto che in data 10 dicembre 2020 la Consulenza tecnica per l’edilizia ha trasmesso il progetto modificato con la precisazione che per effetto della nuova superficie utile da realizzare sull’area si poteva avviare la trattativa con il Comune da un importo di € 1.350.000,00;

considerato che, con nota dell’11 settembre 2020, l’Istituto ha formulato un’offerta per l’acquisto del bene, nello stato in cui si trova attualmente, al prezzo di € 1.350.000,00, oltre oneri fiscali, allegando all’offerta il progetto del nuovo immobile, con la precisazione che l’acquisto e il relativo pagamento sarebbero stati condizionati al rilascio del permesso di costruire da parte del Comune stesso;

considerato che il competente dirigente della Direzione urbanistica, edilizia pubblica, porto, mobilità del Comune di Ancona, con nota del 24 febbraio 2021 ha comunicato di aderire alla proposta economica dell’Inail a seguito del parere di congruità del tecnico incaricato della perizia, subordinatamente all’autorizzazione della vendita e accettazione del prezzo offerto dall’Istituto con delibera consiliare, avvenute poi con delibera n. 49 nella seduta del Consiglio comunale del 27 aprile 2021;

considerato che il prezzo proposto quale corrispettivo per la vendita del cespite in argomento risulta, nel suo insieme, conveniente non solo per i valori intrinseci dell’operazione, comprensivi delle minori spese a carico del bilancio di Inail e dello Stato, ma anche in relazione alle più comuni ipotesi alternative di spesa in conto capitale;

considerato che l’investimento è in linea con il piano triennale degli investimenti Inail 2021- 2023, predisposto con propria deliberazione 18 dicembre 2020, n. 294, approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera 1° febbraio 2021, n. 1 e in linea con quanto previsto nel precedente piano triennale degli investimenti Inail 2020-2022, aggiornato con propria deliberazione n. 158/2020 e approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera n. 18/ 2020, in merito al quale il Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in data 9 novembre 2020 ha adottato il

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decreto di approvazione delle operazioni ivi contenute, indicando il limite per il complesso degli investimenti diretti per il 2021 di € 500.000.000,00;

considerato, altresì, che l’acquisto dell’immobile in oggetto, sarà inquadrato come investimento destinato ad acquisto di immobile strumentale, le cui somme saranno oggetto di impegno di spesa del bilancio di previsione del corrente esercizio, e attribuite secondo la ripartizione delle missioni/programmi definite in sede di previsione;

con il parere consultivo favorevole del Direttore generale,

DELIBERA

di autorizzare l’acquisto dell’immobile di proprietà del Comune di Ancona, sito in Ancona, Via Curtatone n. 9, destinato alla ricostruzione per stabilirvi la sede Inail della Direzione regionale Marche e della Direzione territoriale Ancona, al prezzo di € 1.350.000,00, oltre oneri fiscali e notarili, acquisto e pagamento del prezzo condizionati al rilascio del permesso di costruire da parte del Comune di Ancona medesimo.

Il Segretario Il Presidente

f.to Stefania Di Pietro f.to Franco Bettoni

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