RIENTRARE A SCUOLA
Approcci educativi ai tempi del Covid 19
La piramide di
Maslow
APPRENDIMENTO POST COVID
L’apprendimento da una parte e la ricostruzione delle basi cognitive, emotive e relazionali non sono inconciliabili, ma soltanto la seconda è capace di dare un senso alla prima
I VOSTRI ALUNNI
ESPERIENZE
• Malattia
• Lutto
• Difficoltà economiche
• Solitudine/Com pagnia
• Ipertecnologizz azione/iperinfo rmazione
• Solidarietà
EMOZIONI
• Paura
• Rabbia
• Tristezza
• Felicità
• Noia
• Dipendenza/regres sione
• Preoccupazione
APPRENDIMENTO
• Autonomia
• Solitudine
• Trascuratezza
• Iperinvestimento da parte della famiglia /
ipersvalutazione
Premessa
• Importante l’osservazione
• Inserimento nelle normali attività di accoglienza
• Non necessario affrontare ciò che non vi sentite in grado, ma se si rileva una difficoltà, entrare in con gli esperti di CIVITAS
ESPERIENZE: alcune riflessioni sul concetto di MALATTIA
• Il bambino da 6 a 10 anni è nella fase definita da Piaget
«egocentrica» e può colpevolizzarsi; ma grazie alla zona di sviluppo prossimale «la possibilità di apprendere non dipende solo da elementi maturativi interni e dalle esperienze pregresse, ma anche dalla capacità dell’ambiente sociale di fornire (al bambino) quegli strumenti simbolici e culturali di cui egli ha bisogno per progredire « ( Dixon Krauss 1998)
ATTIVITA’
• Disegno: dal generale al particolare ( libero – le mie vacanze – il ricordo più bello – il ricordo più brutto – il covid )
• Metafora/disegno sul COVID
• Testo scritto
• Linea del tempo
• Mappe
• Lavoro in terza persona
• Close
ESPERIENZE: alcune riflessioni sul LUTTO
• Tra i 6 e i 9 anni: i bambini comprendono che la morte è irreversibile, vivendo con estrema paura e ansia l’abbandono delle figure amate.
• Tra i 9 e i 12 anni: i bambini comprendono che la morte è definitiva quindi, in caso di lutto di una persona cara alcuni possono tendere a nascondere le loro emozioni, a voler apparire agli occhi dei più grandi come “più forti” e in grado di affrontare la rabbia, lo sgomento, la tristezza. A questa età possono mascherare le loro emozioni e evitare l’argomento , ma le agiscono *
ACCORGIMENTI
• Raccordo con la famiglia
• Ascolto, riconoscimento, tempo e gestione
• Espressione ( verbalizzazione / scrittura / disegno )
• Attenzione anche alle proprie esperienze e raccordo con i colleghi
• Consulenza professionisti di CIVITAS
EMOZIONI: alcune riflessioni
• Paura – Rabbia – Tristezza – Felicità – Noia - Dipendenza/regressione - preoccupazione
• << Le emozioni hanno un ruolo molto importante nella qualità dell’apprendimento degli alunni. Questo principio, noto agli insegnanti da secoli di osservazione, è oggi suffragato dalle scoperte delle neuroscienze, che non molto tempo fa hanno dimostrato l’esistenza di una connessione neurale tra sistemi emotivi e sistemi cognitivi >> (Daniela Lucangeli 2017 )
IMPORTANTE
• Non tutti i bambini sanno esprimere le proprie emozioni; alcuni le AGISCONO
Verbalizzare ciò che non si può fare
N.B. LA PAURA
• Ha valenza positiva quando aiuta a proteggerci
• L’aggressività spesso è l’altra faccia della paura
• Si contiene attraverso le regole, la conoscenza e la rassicurazione ( medici – scienziati, video, racconti )
• Routines
AUTOREGOLAZIONE DELLE ATTIVAZIONI EMOTIVE
• Orientamento (tattile, visivo)
• Radicamento ( albero, rana )
• Respirazione ( esercizio del rettangolo )
APPRENDIMENTO: alcune riflessioni
• Insegnante come «facilitatore di
apprendimenti» ( Carl Rogers) = attivatore di processi psichici che portino ad una forte
motivazione intrinseca
• Attività che facilitino il senso di efficacia
LA RESILIENZA
« L’insegnante e la scuola rappresentano delle importanti fonti di sostegno per lo sviluppo di resilienza e strategie di coping, dato che sono in grado di fornire sostegno emotivo, informativo, affiliativo e di appartenenza (House, 1981)>>
LA CLASSE COME ELEMENTO DI RESILIENZA
• Favola dei porcospini di Shopenauer
UN’OCCASIONE…
• L’insegnante è per il minore un « altro significativo >> (Sullivan 1953), inteso come persona che rappresenta punti di riferimento affettivi e dei modelli per l’apprendimento in diverse aree di funzionamento della persona
• Attraverso la sua relazione con i bambini e i ragazzi, l’insegnante è in grado di influenzare l’immagine che questi hanno di sé e il loro stesso benessere (Belacchi & Gobbo, 2004).
BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA
• https://fantavolando.it/category/prevenzione-covid-19/
• https://www.youtube.com/watch?v=ttfyyQGdZFg ( il COVID spiegato ai bambini dai bambini )
• https://www.ebookscuola.com/librettorientrocovid
• https://www.unibg.it/sites/default/files/scuole_covid_def_-_cqia-sus_0.pdf
• https://tg24.sky.it/cronaca/2020/03/10/coronavirus-bambini-partita-pallone
• Binetti, P., Ferrazzoli, F., & Flora, C. (1999). Ho paura : che cosa spaventa i bambini : un modo per conoscere e capire le loro paure. Roma: Ma. Gi.
• Carugati, F., & Selleri, P. (2005). Psicologia dell’educazione. Bologna: Il Mulino.
• LeDoux, J., & Coyaud, S. (2003). Il cervello emotivo: alle origini delle emozioni (2 ed.).
Milano: Baldini & Castoldi Dalai.
• John G Geake « Il cervello a scuola. Neuroscienze e educazione tra verità e falsi miti»
edizioni le guide Erikson, 2016
• Tommaso Fratini «Emozioni scuola apprendimento. Una prospettiva pedagogica» , Anicia Roma , 2019