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La legge 68/2015 sugli ecoreati: un cambio di paradigma per le attività di prevenzione e repressione dei fenomeni d’illegalità ambientale. Il ruolo dell’SNPA

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La legge 68/2015 sugli ecoreati:

u n cambio di paradigma per le attività di

prevenzione e repressione dei fenomeni d’illegalità ambientale.

Il ruolo dell’SNPA

Marco Lupo Direttore generale

ARPA Lazio

Università degli studi Roma Tre

Attualità nel diritto dell’ambiente. Sistema informativo e responsabilità 19 novembre 2019

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2

La legge n. 68 del 2015

Marco Lupo – ARPA Lazio

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3

5 nuovi delitti

Relazioni istituzionali e ecoreati: il fondamentale ruolo tecnico delle ARPA Marco Lupo – ARPA Lazio

Inquinamento ambientale: art. 452 bis - E’ punito con la reclusione da due a sei anni chiunque abusivamente cagiona una

compromissione o un deterioramento significativi e misurabili –

acque, aria, porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo, ecosistema, biodiversità anche agraria, flora, fauna

Disastro ambientale: art. 452 quater – chiunque abusivamente

cagiona un disastro ambientale è punito con la reclusione da cinque a quindici anni – alterazione irreversibile dell’equilibrio di un

ecosistema – alterazione la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa o conseguibile solo con provvedimenti eccezionali – offesa alla pubblica incolumità in ragione della rilevanza del fatto per

l’estensione della compromissione o dei suoi effetti o per il numero di persone offese o esposte a pericolo

Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività Impedimento del controllo

Omessa bonifica

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4

Altre novità

Marco Lupo – ARPA Lazio

(5)

Gli effetti della L. 68/2015

5

ANNO 2018

NOTIZIE DI REATO TRASMESSE DAL SNPA

96 contestazioni inquinamento ambientale

2 disastro ambientale

1 traffico e abbandono meteriale ad alta radioattività

3 impedimento controllo

9 omessa bonifica

Marco Lupo – ARPA Lazio

(6)

6

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Parte VI bis d.lgs.152/2006

Marco Lupo – ARPA Lazio

(7)

Obiettivo

DEFLATTIVO

7

ridurre i procedimenti che scaturiscono da violazioni soprattutto formale

consentendo all’A.G. di concentrarsi sui casi che effettivamente determinano

una compromissione ambientale

Marco Lupo – ARPA Lazio

(8)

8

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Parte VI bis d.lgs.152/2006

Marco Lupo – ARPA Lazio

(9)

9

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Parte VI bis d.lgs.152/2006

Marco Lupo – ARPA Lazio

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10

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Parte VI bis d.lgs.152/2006

Marco Lupo – ARPA Lazio

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Sospensione del procedimento

11

Il procedimento penale rimane sospeso dal

m omento dell’iscrizione della notizia di reato

f ino al momento in cui il PM riceve una delle

comunicazioni di cui sopra

Marco Lupo – ARPA Lazio

(12)

12

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Parte VI bis d.lgs.152/2006

Marco Lupo – ARPA Lazio

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13

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Marco Lupo – ARPA Lazio

(14)

14

La procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Marco Lupo – ARPA Lazio

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I casi per tutto l’SNPA

15 Marco Lupo – ARPA Lazio

Inottemperanze connesse alle emissioni in atmosfera

(16)

I casi per tutto l’SNPA

16 Marco Lupo – ARPA Lazio

Inottemperanze connesse alle emissioni in atmosfera

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I casi per tutto l’SNPA

17 Marco Lupo – ARPA Lazio

Inottemperanze connesse alle emissioni in atmosfera

(18)

I casi per tutto l’SNPA

18 Marco Lupo – ARPA Lazio

Inottemperanze connesse alle emissioni in atmosfera

(19)

I casi nel Lazio

19 Marco Lupo – ARPA Lazio

Scarichi non autorizzati

Inottemperanze connesse alle emissioni in atmosfera

Nel periodo di applicazione della legge Nel 2018

Asseverazioni 145 – Prescrizioni 35

2-3%

30-35%

53-57%

9-11%

Percentuale

(20)

Le criticità della norma

20 Marco Lupo – ARPA Lazio

(21)

Le criticità della norma

Marco Lupo – ARPA Lazio 21

(22)

Le questioni controverse

22

Ipotesi contravvenzionali previste dal D.lgs 152/2006

ad eccezione:

 Contravvenzioni punite con il solo arresto

 Contravvenzioni punite con arresto e ammenda come pena congiunta

Marco Lupo – ARPA Lazio

(23)

Le questioni controverse: ‘danno’

23

Distinzione fra effetto ambientale del reato e danno ambientale: non tutti i reati che

producono un effetto ambientale producono anche un danno ambientale

Confine sfumato e incerto – ampio spazio all’interpretazione da parte dell’operatore

Marco Lupo – ARPA Lazio

(24)

Le questioni controverse: ‘danno’

24

C odice penale art. 452 bis (introdotto dalla L.

68/2015)

compromissione o deterioramento significativi e misurabili dello stato del suolo, del sottosuolo, delle acque o dell’aria o dell’ecosistema o della

biodiversità

Marco Lupo – ARPA Lazio

(25)

25

Posizione minoritaria

Applicazione della procedura solo ai casi di contravvenzioni sostanziali che non abbiamo comportato alcuna modifica ambientale o solo

modifiche ambientali marginali i cui effetti possono essere rimossi facilmente e

immediatamente

Marco Lupo – ARPA Lazio

Le questioni controverse: ‘danno’

Posizione prevalente

Applicazione della procedura con riguardo non solo alle contravvenzioni formali, ma anche a quelle sostanziali, i cui effetti possono essere rimossi attraverso l’adempimento di prescrizioni

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26 Marco Lupo – ARPA Lazio

Le questioni controverse: motivazione

Posizione prevalente

In considerazione della natura di favor rei riconosciuta alla procedura estintiva il

soggetto accertatore ha l’obbligo di motivare espressamente e compiutamente la mancata

applicazione della procedura di estinzione

(27)

27

Applicabilità della procedura

La procedura in generale si ritiene applicabile.

E’ necessario, però, valutare la sussistenza del danno o del pericolo di danno.

Marco Lupo – ARPA Lazio

Le questioni controverse: pericolo astratto

Caratterizzate dalla violazione di prescrizioni di tipo formale

(mancanza del titolo autorizzativo)

ESEMPIO

Assenza di autorizzazione all’emissione di sostanze pericolose

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28

Contenuto delle prescrizioni da impartire

Marco Lupo – ARPA Lazio

Le questioni controverse: pericolo astratto

Caratterizzate dalla violazione di prescrizioni di tipo formale

(mancanza del titolo autorizzativo)

Debbono essere imposti la presentazione/l’ottenimento dell’autorizzazione

N on è possibile prescrivere di richiedere/ottenere il titolo abilitativo.

Debbono essere imposte misure atte a far cessare la situazione di pericolo o la cessazione dell’attività potenzialmente pericolosa

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Casi

Marco Lupo – ARPA Lazio

Impianto mai autorizzato o con autorizzazione rigettata

Sospensione totale delle attività

Attività con modifiche sostanziali rispetto all’autorizzato o con assenza di rinnovo dell’autorizzazione

Sospensione delle attività parziale o totale e regolarizzazione amministrativa

Infrazione degli obblighi di comunicazione/iscrizione con agevole verifica dei requisiti

Richiesta di regolarizzazione amministrativa

Restando sempre ferma la preliminare valutazione circa il danno

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L’asseverazione: caratteristiche e finalità

30

Verifica i seguenti aspetti delle prescrizioni:

•Pertinenza ed efficacia rispetto agli obiettivi

•Fattibilità, adeguatezza, ragionevolezza e coerenza con i fini di rimozione del reato e di cessazione delle situazioni di pericolo

•Congruità dei tempi per la regolarizzazione

•Chiarezza dei criteri per la valutazione dell’osservanza

•Oggettività e riscontrabilità

•Coerenza con le norme tecniche di settore

Marco Lupo – ARPA Lazio

(31)

L’asseverazione: obbligatorietà

31

L’asseverazione deve sempre accompagnare le

p a prescindere dal contenuto e dall’organo di PG rescrizioni,

che la emette. Per alcuni è un requisito di legittimità dell’atto.

Marco Lupo – ARPA Lazio

Due orientamenti

(32)

L’asseverazione: modalità

32

Si può solo asseverare o non asseverare la prescrizione proposta

Non si ritiene ammissibile l’asseverazione condizionata alla modifica della prescrizione

Marco Lupo – ARPA Lazio

Riferimenti

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