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ANNI SCOLASTICI

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Academic year: 2022

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(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO POZZOMAGGIORE

Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it

“Un bambino, un insegnante,un libro e una pennapossonocambiareilm

ondo”

Malala Yousafzai

O

F O

F R

P F M

T R I E N N A L E A R T

N T I O A V

A

ANNI SCOLASTICI 2019-2022

(2)

SOMMARIO

Premessa 4

Che cos’è il PTOF della nostra scuola? 4

La nostra scuola 5

Storia della scuola 5

Circolo Didattico di Pozzomaggiore 5

Scuola media di Pozzomaggiore 6

L’Istituto Comprensivo 6

Mission e Vision del nostro Istituto

8

Parte 1: il contesto 9

I comuni e le famiglie 9

Risorse del territorio 12

Parte 2: le scuole e l’offerta didattica 20

La scuola dell’Infanzia 20

La scuola del primo ciclo 26

Offerta didattica di Istituto 37

I progetti 38

Continuità educativa e didattica e curricolo verticale d’Istituto 42

Le azioni della scuola per l’inclusione 43

Parte 3 : programmazione della scuola 48

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 48

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 50

Fabbisogno di organico di personale ATA 51

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 51

Formazione in sevizio dei docenti 52

Formazione in servizio del personale ATA..

53

Parte 4: l’organizzazione della scuola 54

L’assetto istituzionale e organizzativo 54

Organi Collegiali 55

Funzioni Strumentali 58

(3)

Figure nell’ambito delle scelte organizzative 58

Collaboratori del Dirigente 58

Referenti di Plesso 58

Coordinatori e segretari dei Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe 59

Segretario Collegio Docenti 60

Gruppo di lavoro per la Valutazione 61

Commissione orario

61

Referenti biblioteca 61

Dipartimenti disciplinari 62

Dipartimento trasversale per l’orientamento e la continuità 62

Nucleo Interno di Valutazione 62

Gruppo di lavoro per l’inclusione 63

Orientamento e figure di coordinamento 63

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 64

Servizio di Prevenzione e Protezione 65

Criteri per l’organizzazione gestionale 68

Norme di comunicazione con le famiglie 71

L’organizzazione dei servizi generali amministrativi 73

Rappresentanze Sindacali Unitarie 74

Piano di informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro

74

Parte 5: la valutazione

76

La valutazione degli alunni 77

Valutazione del Dirigente Scolastico 87

Valutazione dei docenti 87

Valutazione d’Istituto

89

(4)

Cos’è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola?

E’ il documento fondamentale, di durata triennale, costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola; ne descrive la missione e i principi ispiratori, il contesto, le caratteristiche, l’offerta didattica ed educativa, l’organizzazione, il fabbisogno delle risorse e i rapporti con le famiglie e il territorio.

Il Piano si caratterizza per l’unità dell’impianto culturale e per la coerenza progettuale delle diverse iniziative; esso è il disegno complessivo degli interventi che la scuola intende portare avanti nella dimensione didattica, organizzativa e gestionale per il triennio 2019/20 2020/21 e2021/22.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore è stato redatto, in base alla legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti e discusso nella seduta del 19 dicembre 2018, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. n. 4234 del 30-10-2018 e aggiornato con il rinnovo dell’atto di indirizzo della dirigente scolastica pro tempore, prot. 6196/E del 07/12/2020 (Circ.

ed allegato n.087/2020-21);

è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20 dicembre 2018;

l’ultimo aggiornamento è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 7 Gennaio 2021;

dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge e, in particolare, per accertarne la

compatibilità con i limiti d’organico assegnato;

all’esito della verifica, ricevuto il parere favorevole è stato trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano è stato pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre (termine ordinatorio) di ciascun anno di riferimento, per tener conto di eventuali modifiche necessarie.

Il PTOF è completato dai seguenti documenti allegati:

Rapporto di Autovalutazione d’Istituto(RAV) Piano di Miglioramento

Piano Annuale per l’Inclusività(PAI)

Premessa

(5)

Curricolo Verticale d’Istituto Griglie di valutazione degli alunni

(6)

Regolamento di Istituto e relativa integrazione

Patto Educativo di Corresponsabilità tra scuola e famiglie e relativa integrazione

Carta dei Servizi

Piano della didattica digitale integrata Curricolo educazione civica

Grigli di valutazione insegnamento trasversale educazione civica

La nostra scuola

La nostra scuola è un istituto comprensivo poiché comprende diversi ordini di scuola. Le scuole dell’Infanzia dei comuni di Bonorva, Cossoine, Mara/Padria e Pozzomaggiore; le scuole Primaria e Secondaria di primo grado dei comuni di Bonorva e Pozzomaggiore.

Le scuole Primaria e Secondaria di primo grado costituiscono il primo ciclo del sistema di istruzione del nostro Paese che è obbligatorio. Il nostro istituto comprende anche la scuola dell’infanzia, per i bambini dai 3 a 5 anni, non obbligatoria, ma considerata ormai fondamentale per la preparazione al resto del percorso scolastico dai 3 anni. Al termine del primo ciclo si sostiene l’esame di stato conclusivo che attesta il raggiungimento delle competenze richieste.

(7)

Storia della scuola

Circolo Didattico di Pozzomaggiore

Il Circolo Didattico di Pozzomaggiore, in funzione dall’immediato dopoguerra, ha tradizionalmente compreso le scuole di Pozzomaggiore, Padria, Mara, Cossoine e Semestene, paesi viciniori che costituiscono un sub territorio assai omogeneo, con fitte relazioni socio-economiche e con specifiche identità comuni. A partire dagli anni ‘70, si sono prodotti vari rimescolamenti nella composizione dei Comuni del circolo, dovuti a meccanismi di razionalizzazione, che hanno comportato, nell’ordine, il passaggio nel 1977/78 di Cossoine a Bonorva e di Mara a Pozzomaggiore; nell’89/90 la soppressione del Circolo medesimo a beneficio di Bonorva per un solo anno; l’accorpamento di Romana a Pozzomaggiore dal 1990/91 al 1997/98; il passaggio di Semestene a Bonorva dal 1/9/1993; il ricongiungimento di Cossoine nel 1997/98 al circolo di Pozzomaggiore.

Circolo Didattico di Bonorva

Nel primo ventennio del XX° secolo, l’analfabetismo raggiungeva a Bonorva punte del 50- 60 %. Sebbene sia attestata fin dall’anno scolastico 1913/1914, la presenza di una Scuola Elementare suddivisa in tre plessi:

Cinque aule nella Casa Municipale di Piazza Santa Maria Tre aule in Corso Umberto

il terzo plesso era estremamente disgregato e comprendeva cinque aule sparpagliate in diverse zone del paese:

Via Barisone

Corso Vittorio Emanuele III Piazza Eleonora d’Arborea Via Vittorio Colonna

Piazza Sant’ Antonio.

Naturalmente la situazione delle classi, a causa di questa ampia dispersione, appariva alquanto eterogenea.

Le “classi privilegiate” erano quelle situate nella Casa Municipale e “molto disagiate” quelle sparse nel terzo plesso. Data questa problematicità, l’8 settembre 1914, l’amministrazione scolastica provinciale comunica al Consiglio Comunale di Bonorva di aver accantonato una somma destinata alla costruzione di un caseggiato scolastico. Purtroppo però, tra varie vicende burocratiche e la situazione determinatasi subito dopo la 1° Guerra Mondiale, la realizzazione di tale progetto non andò in porto. Nel periodo successivo le aule adibite a scuole elementari furono costantemente reperite in abitazioni private. Da fonti dirette, si sa

(8)

che nel periodo fascista, le aule delle scuole elementari avevano ubicazione in queste zone delpaese:

Casa Municipale Piazza Santa Maria

Palazzo di Caddia nei pressi della Stazione Ferroviaria Lettore

Conventu

Piazza Santa Vittoria.

Si accerta all’interno del territorio comunale anche la presenza di scuole materne gestite dalle Suore dell’ordine di San Vincenzo. Il caseggiato di Via Doria nel quale erano presenti molte classi della Scuola Elementare (altre classi erano erano ospitate in Via Giovanni XXIII, nell’attuale sede del 118), risale al 1954 ed è stato il fulcro della Scuola Elementare di Bonorva la cui Direzione Didattica aveva sede nei locali dell’ex Liceo Classico fino all’istituzione dell’Istituto Comprensivo di Bonorva.

Scuola media di Pozzomaggiore

Istituita alla fine degli anni ‘40 per iniziativa del parroco Fadda come scuola parificata e legalmente riconosciuta nei locali (per certi versi di fortuna) di S. Croce, parallelamente all’Avviamento Professionale di tipo agrario in funzione dalla fine degli anni ‘30 ed esauritosi nei primi anni ‘60, divenne statale dopo l’istituzione della Scuola Media Unica, in conseguenza della legge n° 1859/62.

Nei suoi primi anni di vita, ospitata in locali del comune, accolse gli alunni della zona prima che gradualmente venissero istituite le sezioni staccate di Padria e Mara, Semestene (accorpata parecchi anni fa a Bonorva) e Cossoine.

Verso la metà degli anni ‘60, la sede della scuola divenne l’attuale edificio, costruito negli anni ‘50 e complessivamente abbastanza adeguato, sia come ambienti interni, sia come spazi esterni.

Fu intitolata negli anni ‘60 a Nico Pinna Parpaglia, professore di liceo e acuto studioso antifascista, appartenente ad una famiglia che ha dato al paese notorietà regionale per il generale Pietro, Alto Commissario per la Sardegna dal 1943 al 1949, e per il sig. Peppe, sindaco del paese nel 1956 e nel 1960. La famiglia peraltro è stata munifica donatrice dell’area dove è sorta la scuola media.

(9)

Scuola Media di Bonorva

Le prime classi di scuola media pubblica vengono istituite nell’anno scolastico 1959/60 in un’abitazione privata di Via Grazia Deledda. Da testimonianze dirette, si è appreso che negli anni successivi erano attive nel caseggiato di via Doria anche le classi della scuola media.

Solo dopo la costruzione, intorno alla metà degli anni 70, dell’Immobile in Via Giovanni XXIII, che oggi ospita tutti gli alunni della Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Bonorva, si hanno notizie più chiare sul plesso della Scuola Media Statale di Bonorva. Tale immobile è stato chiuso per un periodo per sospetta presenza di amianto e riaperto, dopo diversi interventi di bonifica, nel 2009. Risale infatti all’Anno Scolastico 2008/2009, il trasferimento di tutte le classi delle medie e delle elementari nell’immobile attualmente ancora in uso.

Da notizie certe, si apprende che negli anni 60 erano attive in paese altre scuole di natura privata:

o La Scuola dei Gesuiti in Via Roma o La Scuola dei Frati a Conventu.

L’Istituto Comprensivo

Negli anni ‘90, in conseguenza del flusso migratorio e della bassa natalità, sono venuti, da una parte, gradualmente riducendosi gli iscritti nei vari ordini di scuola e, dall’altra, si sono pronunciati indirizzi legislativi ed organizzativi di razionalizzazione e contingentamento.

In riferimento a questa situazione e al dibattito, sviluppatosi nelle scuole e nelle amministrazioni comunali del territorio, che ha evidenziato anche elementi culturalmente e pedagogicamente positivi nei processi di verticalizzazione, al di là di logiche difensive di conservazione delle strutture, si è pervenuti, nell’anno scolastico 1997/98, alla formazione dell’Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media, che comprendeva le sezioni staccate di Cossoine, Mara e Padria.

Nell’anno scolastico 2012-2013, a seguito del Piano di Dimensionamento della rete scolastica regionale (Delibera Giunta Regionale della Sardegna n. 7/4 del 16.02.2012 e n.

11/2 del 06.03.2012), è stata disposta l’aggregazione dell’Istituto Comprensivo di Bonorva all’Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore.

Il decremento demografico ha comportato gradualmente, nel corso di un quindicennio, alla chiusura delle sezioni staccate della Scuola Secondaria di 1° grado prima di Mara e Padria (a.

s. 1997/98), e poi di Cossoine (a. s. 2011-2012); nel 2015-2016 sono stati soppressi i plessi di Scuola Primaria di Cossoine e di Mara-Padria.

Attualmente l’Istituto ha la presidenza e la sede legale presso la scuola secondaria di I grado di Pozzomaggiore, in via San Pietro 37/A. Fanno parte dell’istituto i seguenti edifici scolastici:

Pozzomaggiore: scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado.

(10)

Bonorva: scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado.

Cossoine: scuola dell’Infanzia.

Mara: scuola dell’Infanzia.

(11)

Educare trasmettendo i valori fondanti della nostra società e fornire l’istruzione di base per i futuri apprendimenti scolastici e professionali.

Attivare azioni per

valorizzare le eccellenze e supportare gli alunni in difficoltà di

apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione.

Realizzare azioni per incentivare la ricerca- azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’Istituto

Predisporre azioni per favorire l’Accoglienza di Studenti, Famiglie e Personale in un’ottica di collaborazione e appartenenza

Predisporre/realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin dalle prime classi della scuola primaria

Creare spazi ed occasioni di formazione per studenti, genitori, educatori, personale della scuola per un’educazione-formazione permanente

(12)

I comuni e le famiglie

Gli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo provengono da sette comuni:

Pozzomaggiore, Bonorva Cossoine, Giave, Mara, Padria e Semestene.

Tutti i comuni fanno parte del Mejlogu, sub-regione del Logudoro, vasto territorio della Sardegna centro settentrionale.

I paesi sono situati in zone più o meno collinari di origine vulcanica e distano una cinquantina di chilometri da Sassari e da Alghero, una trentina da Macomer, una decina dalla strada statale 131 e pochi chilometri tra loro; alcuni Comuni confinano con la provincia di Nuoro e/o di Oristano.

La situazione relativa alla popolazione residente è la seguente:

Comune Popolazione Densità per Superficie in

residente Kmq kmq

Pozzomaggiore 2569 32,61 79,52

Bonorva 3340 22,3 149,55

Cossoine 830 21,19 38,83

Giave 512 10,88 46,92

Mara 579 31,06 18,88

Padria 632 13,06 48,03

Semestene 144 3,64 39,72

Dati relativi all’anno 2019

PARTE 1: il contesto

(13)

Dall’analisi della situazione economica e socio-culturale del territorio emerge una situazione fisico - geografica, economico-sociale e culturale, sulla quale opera la scuola, con dei tratti caratteristici come quelli che di seguito vengono descritti.

In questi ultimi decenni e in modo particolare negli ultimi anni, la popolazione ha subito un drastico calo, attestandosi nei sette centri intorno ai 9200 abitanti. In linea con la tendenza vissuta dalle zone interne, lo spopolamento è un fenomeno che ha drammaticamente attraversato e svuotato i paesi del Mejlogu. Bassa natalità, saldo negativo tra mortalità e nascite, ripresa del flusso migratorio, legato ad una crisi occupazionale ormai cronica, hanno determinato il continuo decremento e conseguente invecchiamento della popolazione e significativa diminuzione della popolazione scolastica; da registrare l’insediamento, in questi ultimi anni, di diverse famiglie di extracomunitari, prevalentemente di origine marocchina, rumena e cinese, sia a Pozzomaggiore che a Bonorva, Cossoine e Padria.

I genitori hanno prevalentemente la licenza media, ma anche, in parecchi casi, il diploma e, meno, la laurea. Il ruolo educativo e di interazione con la scuola è delegato in gran parte alle madri, spesso lavoratrici. I genitori, in generale, sono attenti al percorso scolastico dei loro figli e manifestano l'esigenza di una scuola in grado di proporre un'offerta formativa di qualità. Tuttavia, non sempre collaborano e si interessano alle problematiche della formazione e dell’educazione. Da alcuni anni sta emergendo una interessante disponibilità ad attività sportive (scuola calcio, piscina, pallavolo, karate, equitazione, palestre) e culturali, promosse o incentivate da comuni e privati.

Nonostante la grave crisi che ha colpito pesantemente l’economia del territorio, basata prevalentemente sulle attività del settore primario, si è manifestata una forte volontà di reazione da parte della popolazione. Sono sorte, infatti, nuove attività imprenditoriali, alcune nei centri urbani e altre nelle zone artigianali di Pozzomaggiore, Cossoine, Campu Giavesu e Bonorva. La presenza di piccole strutture ricettive attesta l’attenzione di una nuova imprenditoria verso il settore turistico. Inoltre, sono cresciute nel territorio iniziative volte a migliorare l’integrazione fra turismo, patrimonio culturale, ambiente e risorse produttive. Il Museo del Cavallo a Pozzomaggiore, il “Centro espositivo della civiltà contadina” a Mara, inserito nel circuito del Parco “Grazia Deledda”, il recupero di antichi palazzi signorili per usi sociali, il museo multimediale della lingua sarda bonorvese, la nascita di associazioni culturali sovra comunali come “Isperas” oltre all’istituzione di premi letterari e di poesia:

“GurulisVetus” a Padria e “G. M. Pinna” a Pozzomaggiore, la presenza di cori polifonici e gruppi folkloristici, palesano un fermento culturale in evoluzione.

Nei paesi appartenenti all’Istituto Comprensivo, sono presenti piccole associazioni culturali e di volontariato (Avis, Proloco, Unitre), associazioni sportive e comitati per le varie feste.

Inoltre, in alcuni, sono garantiti i seguenti servizi: biblioteca comunale, ludoteca, oratorio parrocchiale, palazzetto dello sport e Informagiovani; nei vari comuni sono presenti centri di aggregazione sociale.

(14)

Tuttavia la crisi economica a cui si faceva cenno, unitamente alle mutate trasformazioni culturali, hanno infierito su un assetto sociale già fortemente condizionato da un elevato tasso di disoccupazione ed il reddito medio basso spesso condiziona fortemente il disagio delle famiglie.

La scuola, di conseguenza, deve spesso far fronte a una forte dispersione scolastica, che riguarda soprattutto il passaggio dal I al II ciclo di studi, con effetti preoccupanti sul fronte del disagio e della devianza: alla molteplicità di tali situazioni di difficoltà, si sovrappongono talvolta variabili connaturate alla fase adolescenziale, o determinate dai forti cambiamenti nei rapporti intergenerazionali. In questo contesto, la scuola rimane ancora un punto di riferimento ed un grande supporto che, collaborando con le altre strutture presenti nel

territorio, può consentire coordinamenti strutturati per soddisfare parte dei bisogni educativi e civici dell’utenza.

(15)

Risorse del territorio

Storico Ambientali- Agricoltura, Strutture Strutture e Associazioni Interventi

archeologiche naturalistiche industria, pubbliche Servizi culturali socio-

artigianato assistenziali

Domus de janas -Vallate, corsi -Latteria sociale -Caserma CC -Biblioteca -Avis -Assistenza -Tombe d’acqua, flora -Tappeti e -Polizia urbana comunale -Pro-loco domiciliare

dei e fauna faunas al telaio -Medici di base -Museo -Caritas -Attività sociali

giganti mediterranea -Lavorazione -Medico del parrocchiale -Viaggi e

-Nuraghi: -Avifauna ferro battuto, igiene cavallo -Coro di soggiorni per

Cae, Alvu, acqua tica

pietra, legno pubblica -Palestra Pozzomaggio

re

anziani

Ala, - -Guardia medica Comuna

le

-Interventi per i PuntaTurre,….. -Bosco Lavorazio

ne

-Veterinario di -Gruppo minori e per

-Dolmen Serra coltelli base -Campo sportivo Cuncordu gli

-Necropoli Suelzu -Pasticcerie dolci -Compagnia

-Campo da

tennis Planu de adolescenti

Tuscanu -Bosco sardi e pane barracellar -Campo Murtas -Iniziative

-Pozzo sacro Monte tradizionale e polivalent -Comitati feste culturali con le

-Ponte Murale -Maestri muratori -Banco di e -Polisportiva scuole

Oinu -Bosco Badde -Aziende Sarde

gna

-Campo bocce -ACLI -Informagiovani

(romano) -Sa rocca boida agro- -Area -Società -Progetti

-Palazzi -Su guanu pastorali -Servizio sosta ciclistica AICS Plus:

padronali -Stagno de”Sos -Allevamento Antincendio caravan -A.S. MEILOGU Assistenza Architravi paris de su cavalli di -Ufficio postale -Piscina -Volley team anziani,

aragone monte” razza -Farmacia comunale -Dojo Arashi assistenza

si -Lago di - 2 Case di riposo -Palestra karate Karate educativa,

-San Giorgio Badde -Centro ippico -Associazione assistenza

-Santa Croce Calarighe Maneggio volo ultraleggeri famiglie con

-Chiesa -Laghetto privato -Associazione disabili,

Sant’Antonio Baragagna -Oratorio ippica

(Madonna (artificiale) parrocchiale Pozzomaggiore

se della Salute)

-San Costantino -Salone -118

-San Pietro S. Croce -Associazione

-Santa Maria con teatro culturale

-Ex -Istituto Isperas

convento Compren

sivo agostiniano

-S. Barbara -Liceo scientifico

-Ludoteca

(16)

BONORVA

Storico Ambientali- Agricoltura, Strutture Strutture e Associazioni Interventi

archeologich naturalistiche industria, pubbliche Servizi culturali socio-

e artigianato assistenziali

-Necropoli S. -Boschi e -Latteria sociale -Campo sportivo -Museo -Croce verde Andria Priu macchia Cooperativa -Palazzetto Archeologico -Avis -Tombe giganti mediterranea -Lavorazione dello sport - Museo -Pro-loco -Pozzo sacro (Su monte, ferro e -Campetto

tennis

multimediale -118

Su Lumarzu Campeda, alluminio

della cultura e

lingua -“S’ischiglia” -Assistente

-Strade romane Mariani) - sarda- -“Combattenti e sociale

-Fortezza -Vallata di S. Lavorazione legno

bonorvese Reduci”

“Caduti e dispersi in guerra”

comunale e

punico- Lucia -Scuole: -Biblioteca -“Carabinieri psicologa

romana -Rio di S. Lucia -Vendita Infanzia, Comunale in congedo” -S.E.T.

-Chiese -Fonti e materiali edili Primaria, -“Compagnia (Servizio

medievali sorgenti Secondaria 1° -Servizio

Barracellar

e educativo

campestri: minerali e Lavorazion e Informagiova -Circolo Anziani

territoriale) S.A.S

-S. Lorenzo, naturali e tappeti 2° grado ni Unitre -Progetti

-S. Francesco sardi -Ludoteca - Associazione - Plus:

-Chiese: S. -Isola - Piscina S. Andria Priu Polisportiva Assistenza

Maria, -Acqua comunale - Uni 3 calcio anziani,

-S. Giovanni, minerale -Ospedale

Manai

-Scuola Assistenza

-S. Vittoria, (Santa Lucia) Infanzia, ADS junior educativa,

-S. Antonio, -Produzione Caserma

Forestale Centro per l’impiego

Primaria, Protezione civile Sogit Bonorva

Assistenza

Convento materie Secondaria 1 famiglie con

Francescano di plastiche grado -Gruppo disabili, ….

S. Salvatore -Lavorazione -Istituto folkloristico - Diverse

-- Resti di marmo e Professionale associazioni

villaggi pietre per l’agricoltura - Coro di

medievali: -Lavorazione

Palazzetto dello sport Piscina comunale Campo da tennis Campo da calcetto

Paolicu Mossa

volontariato

Trequiddo, pane

Prius tradizionale - Polifonica

(17)

-Villaggio -Pasticcerie logudorese

medievale -Imprese edili

di Rebeccu -Vari corsi di

ballo per varie fasce d’età

(18)

COSSOINE

Storico Ambientali- Agricoltur Strutture Strutture e Associazioni Interventi

archeologiche naturalistiche a, pubbliche Servizi culturali socio-

industria, assistenziali

artigianat o

-Chiesa -Monte Traessu : -Aziende agro- -Caserma CC -Biblioteca -AVIS -Servizio domicil.

parrocchial boschi e foreste, pastorali -Medico di base comunale -Consulta per anziani e Santa area di sosta -Lavorazione -Ufficio postale -Centro sociale giovanile

- Scuola civica di musica,

Chiara “Paule Manna”, maschere -Farmacia -Museo arte -Pro Loco ginnastica -Chiesa S. Croce rimboschimento sarde in -Banco sacra -Gruppo folk -Soggiorni estivi

-Chiesa forestale legno di -Museo S. Chiara -Convegni e

Santa -Voragine -Produzione Sardegna enogastronomi -NCT Racing concorsi

Maria “Mammuscone” cestini in co -Gruppo culturali

Iscalas -“Pinnettas” giunco - -Centro motoristico -Progetti Plus

-Chiesa -Giardino e pineta -Panificio Compagnia Documentazio -Team “500” -Viaggi e

San comunale -Attività ne storiche soggiorni per

Sebastia artigiane z.i. barracellare -Salone -Polisportiva anziani

no parrocchiale -Atletico

-Centro storico Cossoine

-Scavi -Anfiteatro

archeologi -Campo sportivo -Ass. Isperas

ci -Campo calcetto -Comitati feste

-Nuraghe e -Palestra

Tomba dei comunale

giganti

Corruoe- Aidu -Piscina

-Grotte: Suiles, -Scuola Infanzia

Su

Peltusu, ….

-Nuraghi -Domus de Janas

(19)

Storico Ambientali- Agricoltura Strutture Associazioni Interventi

archeologich naturalistich , pubblich socio -

e e industria, e assistenziali

artigianato

-S. Andrea -Nek origine -Zona industriale -“Centro -Ass.ippica - S.E.T

Apostolo vulcanica “Campu Sociale” giavese Servizio

-Santa Croce -“SaPedra Giavesu” -Ludoteca -Ass. culturale Educativo -San Sisto Mendalza” -con qualche - Campo sportivo “Ant.Uras” Territoriale

-San Cosimo enorme edificio insediamento -Ass culturale -Progetti

e Damiano roccioso industriale- “Ant.Paba” Plus:

-Resti chiesetta -Cratere Annaru artigianale- -Pineta Assistenza

campestre (movimento commerciale - Parco Urbano anziani,

Santa Maria naturale Assistenza

-Domus de L.r.31/89) - Compagnia

janas Monte -Monte Traessu - Palestra Barracellare educativa

Fulcadu, Rio -Valle dei Nuraghi comunale ,

molinu e -Dimore Rurali Assistenz

Sauchesu -(pinettas- -Biblioteca con a famiglie

-Nuraghi: pinettos) videoteca con

San Sisto, disabili,

Oes, ….

Cagules -Resti Castello

Roccaforte (Doria 1329)

(20)

Storico Ambientali- Agricoltura Strutture Strutture e Associazioni Interventi

archeologiche naturalistiche industria, pubbliche Servizi socio-

artigianato culturali assistenzial

i -Grotte :Sa’ucca -Pineta e -Dolci e pani -Medico di base -Biblioteca -Comitati feste -Servizio de Su struttura tipici -Ufficio postale comunale -Polisportiva domiciliare Tintirriolu, di accoglienza -Aziende -Farmacia -Centro sociale -Coro per anziani Filiestru, Sa in località zootecniche -Banco di -Campo sportivo Bonuighinu -Viaggi e Molina, Tuva ‘e Bonuighinu e agricole Sardegna -Campo -Pro loco soggiorni per

mare -Tintia e -Uliveti e vigneti polivalente -Gruppo folk anziani

-Grotta e Sos -Attività - “San -Laboratori e

nuraghe istrampos movimento Compagnia -Ludoteca Giovanni corsi per la

Tomasu - terra -Centro Battista” fascia giovanile

-Vari nuraghi Rimboschimen -Lavorazione barracellare espositivo -Associazione -Progetti

-Domus de to forestale ferro e civiltà culturale Plus:

janas Su -Punto di sosta legname -Comunità contadina Isperas Assistenza

Furrighesu Binza ‘e Sorres alloggio -Scuola anziani,

-Tombe -Parete per anziani dell’infanzia Assistenza

dei rocciosa - Palestra educativa,

giganti Monte Peidru comunale Assistenza

-Monolito -Caldera -Piscina famiglie con

“Sa pedra Badde comunale disabili.

longa” Larenta Giornata

-Resti -Cava dismessa dell’emigrante

castello di caolino madievale

-Chiesa di Bonuighinu e

cumbessias -Parrocchia San

Giovanni Battista -Chiesa

Santa Croce

MARA

(21)

PADRIA

Storico Ambientali- Agricoltura, Strutture Strutture e Associazio ni

Interventi

archeologiche naturalistiche industria, pubbliche Servizi socio-

artigianato culturali assistenzial

i

-Domus de janas -Cascate Sa Entale -Aziende agricole -Caserma CC -Museo Civico -Ass. Isperas -Servizio

-Nuraghi -Sas Puntas e zootecniche -Medico di base - -Ass. ippica domiciliare per

-Reperti Cultura Biancas -Dolci e pani -Ufficio postale Biblioteca comunale

S’isprone anziani

Abealzu tradizionali -Farmacia -Associazione -Laboratori estivi

romana di -Compagnia -Centro sociale comunale) anziani,

GurulisVetus barracellare -Campo sportivo Assistenza

-Scavi -Campo

polivalente

educativa,

archeologici Assistenza

-Chiesa S. Giulia famiglie con

-Chiesa S. Croce -Campetto

parrocchiale

disabili, ….

Angeli, nota

-Asilo

anziani e malati

S. Antonio Nido comunale -Giornata

-Resti palazzo -Ludoteca

baronale del ‘700 comunale

-Manifestazione Monumenti aperti

(22)

Storico Ambientali- Agricoltura, Strutture Strutture e Associazioni Interventi

archeologiche naturalistiche industria, pubbliche Servizi socio-

artigianato culturali assistenziali

-Chiesa San -Pineta -Aziende agricole -Ufficio postale -Centro sociale

/

-Progetti Plus:

Giorgio -Zona boschiva e zootecniche -Medico di base -Campo Assistenza

-Santa Croce “Sa Costa” -Farmacia polivalente anziani,

(resti) Compagnia

barracellare

Assistenza

-Santa Giusta -Banco di

Sardegna famiglie con

Fenosu, Codes sociale

-Domus de ianas località

“Cantareddu”

Proposte provenienti dal territorio e dall’utenza

Un rapporto costante della Scuola con le Istituzioni presenti nel territorio ed in particolare con l’Ente Locale si rende sempre più necessario, non solo e non tanto per la soddisfazione delle più tradizionali esigenze di manutenzione dei locali, trasporto, ecc., quanto per definire strategie ed attuare interventi comuni per rispondere in modo organico e incisivo ai bisogni del mondo giovanile.

La nostra scuola ha avviato già da tempo con le Amministrazioni Comunali un rapporto di stretta e proficua collaborazione, concretizzatosi nella elaborazione ed attuazione di svariati progetti integrati (assistenza educativa, supporto psicologico, servizio civile, ecc.).

Al fine di dare a questa collaborazione maggior stabilità e chiarezza, è stato stipulato, già da qualche anno, tra Scuola e Comune di Pozzomaggiore un Patto Formativo Territoriale.

(23)

Per il triennio di riferimento si prevede la collaborazione con i seguenti Enti e Associazioni:

Enti/Associazioni Tipo di impegno Attività

Comuni Progetti Plus Laboratori

Servizio Assistenza Educativa Servizio Civile

Supporto psicologico

Assistenza specialistica ai disabili Assistenza per l’autonomia e la comunicazione

Giornate di prevenzione sanitaria

Parrocchia – Ass.Umanitarie Collaborazione e supporto Iniziative a carattere umanitario Problematiche socio-educative Arma dei Carabinieri Campagna di informazione e di

prevenzione

Interventi di educazione alla legalità

Corpo Forestale e di

Vigilanza Ambientale A.S.L.

Campagna di informazione e di prevenzione

Progetti di educazione ambientale

Officina della salute: Interventi di Consultorio Familiare

CSA Sassari

Campagna d’informazione e prevenzione

educazione alla salute

Distretto sanitario di Alghero Campagna d’informazione e prevenzione

Centro per le famiglie e la comunità Sportello d’ascolto

Centrale Operativa 118 Interventi di formazione per le tecniche di primo soccorso per alunni e docenti

Progetto “Sai salvare una vita?”:

Corso di educazione sanitaria e primo soccorso

SEACOOP Supporto attività didattica Servizio assistenza educativa

Servizi di consulenza

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Presentiamo le scuole dell’istituto comprensivo N. Pinna Parpaglia di Pozzomaggiore: le caratteristiche, la missione, l’organizzazione e la loro offerta didattica e di servizi.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le Scuole dell’Infanzia del nostro Istituto

PLESSI N. SEZIONI

POZZOMAGGIORE n. 2 sezioni

Via Manzoni

BONORVA n. 3 sezioni

Via Giovanni XXIII n.

11 Tel. 079 866064

COSSOINE sezione unica

Via Nurra

PADRIA -MARA sezione unica

Via Mannu

PARTE 2: le scuole e l’offerta didattica

(25)

Destinatari e finalità generali

La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età.

Possono essere iscritti i bambini che abbiano compiuto almeno 3 anni entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di frequenza; su richiesta delle famiglie la scuola valuta le condizioni per accogliere anche gli alunni che compiono i 3 anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.

Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e avviarli alla cittadinanza.

Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.

La didattica nella scuola dell’infanzia

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

L’importanza dell’accoglienza nella Scuola dell’Infanzia

L’accoglienza dei bambini avviene in modo graduale e nel rispetto dei tempi di adattamento di ogni alunno, al fine di favorirne un sereno inserimento. Nel primo periodo vengono attuate tutte le strategie volte alla conoscenza e all’inserimento dei bambini, anche garantendo la possibilità di avere una flessibilità oraria che preveda l’organizzazione di un ingresso scaglionato per età.

Il progetto Accoglienza

Si rivolge a tutti i bambini e alle famiglie di appartenenza; vede coinvolti tutti gli adulti presenti nella scuola, ha finalità di favorire l’inserimento, l’adattamento al nuovo contesto e promuovere un clima relazionale positivo. Non si esaurisce con il primo periodo ma è uno stile di lavoro che caratterizza tutto il nostro percorso.

(26)

I campi di esperienza

I contenuti didattici della scuola dell’Infanzia si fondano sui campi di esperienza attraverso i quali avviene l’apprendimento del bambino.

I traguardi per lo sviluppo delle competenze

Al termine del triennio di scuola dell’Infanzia le attività svolte in questi campi di esperienza porteranno il bambino all’età di 6 anni ad avere raggiunto importanti traguardi nello sviluppo delle sue competenze e deve essere pronto per iniziare al meglio il suo percorso nel I ciclo di istruzione.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del triennio

Il sé e l’altro

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle

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diversità culturali, su ciò che èbeneo male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivereinsieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e dellacittà.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sanaalimentazione.

Il corpo e il movimento Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali edi gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

Immagini, suoni, colori (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base,

producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

(28)

I discorsi e le parole

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Il curricolo verticale di istituto

L’azione didattica ed educativa della scuola dell’infanzia non è slegata dal resto del percorso scolastico. Per maggiori dettagli sugli obiettivi didattici specifici si può consultare il curricolo verticale della scuola, che mette in evidenza la continuità tra il lavoro svolto in questa fase e gli obiettivi e le competenze delle discipline in cui si articola lo studio negli ordini di scuola successivi.

Il calendario scolastico e l’organizzazione del tempo scuola

Le attività didattiche iniziano come da calendario scolastico e terminano il 30 giugno successivo. La frequenza è gratuita, non obbligatoria e di durata triennale.

Il tempo – scuola è organizzato in 40 ore settimanali, ripartite su 5 giorni (dal lunedì al venerdì), con orario dalle ore 8,30 alle ore 16,30. Servizio mensa ore 12,30/13,30. In quest’anno scolastico a causa dell’emergenza sanitaria gli orari di ingresso e di uscita sono stati diversificati e organizzati sulla base delle esigenze di ogni singolo plesso.

(29)

Nei plessi di scuola dell’infanzia di Padria e Cossoine (costituiti da un’unica sezione) e in quello di Pozzomaggiore, al quale si accede da ingressi diversi contraddistinti per bolle, è stato mantenuto il seguente orario per l’entrata:

8.30-9.00

Nella scuola dell’infanzia di Pozzomaggiore, tale orario potrebbe poi subire delle modifiche in base alla presenza dei collaboratori nel plesso che è fondamentale per accogliere i bambini. Qualora il collaboratore dovesse essere da solo, l’orario di ingresso dovrà essere scaglionato nel seguente modo:

8.30-8.45 ingresso alunni prima bolla (sezione 1^A) 8.45-9.00 ingresso alunni seconda bolla (sezione 2^A)

Nella scuola dell’infanzia di Bonorva due sezioni bolla (la prima bolla costituita dalla sezione C e la seconda bolla costituita dalla sezione A) entrano ed escono dallo stesso ingresso, per cui gli orari vanno scaglionati nel seguente modo:

8.30-8.45 ingresso alunni prima bolla 8.45-9.00 ingresso alunni seconda bolla

La terza bolla (costituita dalla sezione B) accede all’ingresso da un altro cancello e dal cortile esterno;

questo spazio e il cancello che portano all’ingresso delle prime due bolle sono nettamente separati.

L’orario di entrata risulta il seguente:

8.30-9.00

L’uscita dei bambini: avverrà nella seguente maniera:

- orario ridotto concordato con le docenti per i nuovi inserimenti;

- uscita prima del pranzo per i bambini che non aderiscono all’usufrutto della mensa;

- entrata posticipata e uscita anticipata solo previa autorizzazione della Dirigente scolastica o di chi ne fa le veci;

- non è consentito il rientro pomeridiano ai bambini qualora venissero prelevati da scuola prima dell’orario della mensa.

Nei plessi di scuola dell’infanzia di Padria e Cossoine (costituiti da un’unica sezione) e in quello di Pozzomaggiore, al quale si accede da ingressi diversi contraddistinti per bolle, è stato mantenuto il seguente orario per l’uscita:

16.00-16.30

Nella scuola dell’infanzia di Pozzomaggiore, tale orario potrebbe poi subire delle modifiche in base alla presenza dei collaboratori nel plesso che è fondamentale per accompagnare i bambini.

Qualora il collaboratore dovesse essere da solo, l’orario di uscita dovrà essere scaglionato nel seguente modo:

(30)

16.00- 16.15 uscita alunni prima bolla (sezione 1^A) 16.15-16.30 uscita alunni seconda bolla (sezione 2^A)

Nella scuola dell’infanzia di Bonorva due sezioni bolla (la prima bolla costituita dalla sezione C e la seconda bolla costituita dalla sezione A) entrano ed escono dallo stesso ingresso, per cui gli orari di uscita vanno scaglionati nel seguente modo:

16.00- 16.15 uscita alunni prima bolla 16.15-16.30 uscita alunni seconda bolla

La terza bolla (costituita dalla sezione B) accede all’ingresso da un altro cancello e dal cortile esterno;

questo spazio e il cancello che portano all’ingresso delle prime due bolle sono nettamente separati.

L’orario di uscita risulta il seguente:

16.00-16.30

A partire dall'anno scolastico 2017/2018, nel periodo precedente l'avvio del servizio mensa, la scuola funzionerà dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 13,30.

All’inizio dell’anno è previsto un periodo d’inserimento con orario di frequenza ridotto, per i bambini nuovi iscritti e per chi ne abbia la necessità; durante tale periodo avviene il graduale distacco dalla figura parentale. Per i primi giorni è ammessa la presenza a scuola di uno dei genitori, secondo orari e modi concordati con i docenti.

Attività Orario ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’

INGRESSO 8.30/9.00 Accoglienza di tutti i bambini nelle rispettive classi

ATTIVITA’ 9.00/12.00 Attività di routine, riordino materiale, preparazione spazi, attuazione progetti, IN SEZIONE attività educative con piccolo o grande gruppo

CURE 12.00/12.30 Cure igieniche pre-prandiali IGIENICHE

PRANZO 12.30/13.30 Consumazione del pranzo

GIOCO 13.30/14.15 Giochi liberi in spazi attrezzati (salone/giardino ove disponibili e a turno) oppure in classe

LIBERO

ATTIVITA’ 14.15/16.00 Attività di sezione, eventuale riposo pomeridiano per i bambini che ne sentono il IN SEZIONE bisogno, giochi liberi in spazi attrezzati (salone/giardino ove disponibili e a turno)

oppure in classe

MERENDA 15.30/15.45 Eventuale consumazione di pane e frutta

ATTIVITA’ 15.45/16.00 Riordino, preparazione uscita DI ROUTINE

USCITA 16.00/16.30 Ritiro dei bambini

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Mensa

In considerazione dei numeri degli alunni, della capienza del refettorio e delle disposizioni di sicurezza anti Covid l’utilizzo dei locali per la mensa varia di plesso in plesso:

scuola infanzia Pozzomaggiore: i bambini, suddivisi in due bolle, dovranno alternare pasti in sala pranzo con pasti da consumare nella propria aula, con turnazione a settimane alterne, sotto la vigilanza dei docenti.

Alla fine di ogni settimana i locali verranno sanificati nel rispetto delle disposizioni anticovid. Si precisa che sarà previsto l’esclusivo utilizzo del lunch box per i pasti somministrati in aula, nel rispetto delle prescrizioni anti-covid (come da accordi presi con l’Ente Locale in data 14 settembre 2020).

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Riferimenti

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