• Non ci sono risultati.

Liguria, del. n. 2 - Riaccertamento straordinario: grave irregolarità se non si applicano i principi contabili

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Liguria, del. n. 2 - Riaccertamento straordinario: grave irregolarità se non si applicano i principi contabili"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

1 Deliberazione n. 2/2016

L A CO R TE D EI CO N TI

S e z i on e R e gi o na l e d i C o nt r ol l o p e r l a Li g ur i a composta dai seguenti magistrati:

Dott. Ermanno GRANELLI Presidente

Dott. Alessandro BENIGNI Primo Referendario (relatore)

Dott. Francesco BELSANTI Primo Referendario

Dott. Donato CENTRONE Referendario

Dott. Claudio GUERRINI Referendario

nell’ adunanza del 18 gennaio 2016 ha reso la seguente PRONUNCIA

Vista la deliberazione n. 125 del 13 maggio 2015, con la quale il Comune di ALBENGA (SV) ha approvato il prospetto di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, previsto dall’art. 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

Visti i chiarimenti e le precisazioni forniti, a seguito di richiesta formulata dal magistrato istruttore, dall’Amministrazione con le note 12 gennaio 2016 s.p. e 14 gennaio 2016, s.p.;

Vista la conseguente richiesta del magistrato istruttore di deferimento della questione all’esame collegiale per l’adozione della pronuncia specifica ex art. 1, comma 168, della legge 23 dicembre 2005, n.266;

Dato atto che nessun rappresentante dell’Amministrazione è presente;

Udito in adunanza il magistrato relatore, Dott. Avv. Alessandro Benigni e, in rappresentanza dell’Amministrazione, il Sindaco, Avv. Giorgio Cangiano, l’Assessore alla finanza, Avv. Paola Allaria, il Segretario comunale, Dott.ssa Anna Nerelli, il Dirigente dell’Area finanziaria, dott. Massimo Salvatico e il Presidente dell’Organo di revisione, Dott. Pierluigi Baudana;

FATTO

In data 4 gennaio 2016, è pervenuta alla Sezione la deliberazione giuntale n. 125 del 13 maggio 2015, con la quale il Comune di ALBENGA ha approvato il prospetto di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi.

Dall’esame della medesima si è riscontrato come non sia stata effettuata la corretta reimputazione dei residui attivi e passivi agli esercizi di effettiva esigibilità, espressamente richiesta dall’art. 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.

(2)

2 118. In particolare, risulta che tutti gli accertamenti e gli impegni sono stati reimputati all’esercizio 2015, come se tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi trovassero la loro scadenza naturale in quell’unico anno.

Il Comune di Albenga richiesto di chiarimenti, ha spiegato come le procedure informatiche in uso presso gli Uffici finanziari dell’Ente non abbiano consentito la rappresentazione grafica dei mastri suddivisi nel triennio, specificando che il problema tecnico è in corso di risoluzione e, pertanto, si riuscirà a rappresentare in maniera corretta l’esigibilità nell’intero triennio, assicurando la corretta reimputazione degli accertamenti e degli impegni nel riaccertamento ordinario che sarà approvato in sede di rendiconto 2015.

DIRITTO

Il Comune di Albenga ha correttamente ammesso di avere posto in essere irregolarmente, seppure per forza maggiore costituita dalla rigidità del sistema informatico adottato, le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, richiesta dalla legge.

In particolare, i residui attivi e passivi sono stati interamente reimputati all’esercizio 2015.

Tale modus operandi è stato recentemente qualificato dalla Sezione delle Autonomie, nella deliberazione 16 dicembre 2015, n. 32/SEZAUT/20157INPR, “grave irregolarità contabile nell’applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata”, non essendo in questo modo stata determinata correttamente l’esigibilità dei residui passivi, con la conseguente compromissione della corretta costituzione e gestione del fondo pluriennale vincolato.

Pertanto, il Comune di Albenga dovrà procedere al più presto – e comunque non oltre la data di approvazione del bilancio consuntivo 2015 - a porre nuovamente in essere, in misura questa volta corretta, il riaccertamento straordinario con la corretta allocazione dei residui attivi e passivi negli esercizi di effettiva scadenza dei sottostanti crediti e debiti, trasmettendo nuovamente copia della relativa deliberazione a questa Sezione per i relativi controlli.

P.Q.M.

ACCERTA

la grave irregolarità contabile costituita dalla reimputazione, al termine dell’operazione di riaccertamento straordinario, di tutti i residui al solo esercizio 2015.

DISPONE

la trasmissione di copia della presente pronuncia, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco del Comune di ALBENGA, per la predisposizione delle misure idonee da adottare e da comunicare a questa Sezione ai sensi dell’art. 148-bis TUEL, nonché per la pubblicazione, ai sensi dell’articolo 31 del decreto legislativo n. 33 del 2013, sul sito internet dell’Amministrazione.

Manda alla Segreteria della Sezione per i relativi adempimenti, comprensivi di quelli relativi all’inserimento della pronuncia nel sito internet della Sezione.

Così deciso in Genova, nella Camera di consiglio del 18 gennaio 2016.

(3)

3 Il Magistrato estensore Il Presidente

(Alessandro Benigni) (Ermanno Granelli)

Depositata in segreteria il 27.1.2016 Il funzionario preposto f.f.

Antonella Sfettina

Riferimenti

Documenti correlati

La proposta di bilancio preventivo 2016, formulata dal Consiglio, prevede che rimanga inalterato l'importo delle tasse professionali nonostante i maggiori oneri e

Si segnala che la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Ordine al 31 Dicembre 2014 evidenzia un patrimonio libero e disponibile, derivante dagli avanzi dell’esercizio

Il valore a fine esercizio espone un incremento di € 8.607.302,71, derivante dalla differenza di valore degli stabili entrati in reddito durante l'esercizio, nonchè il valore

[r]

PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE ALLA PROPOSTADI VARIAZIONE DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2016/2018.. Proposta

 dal Direttore dell'Azienda in ordine alla legittimità della proposta di cui alla presente deliberazione;.. 3440, le rettifiche dei residui attivi e passivi, così come

Con riferimento alla problematica esposta, come già più volte evidenziato in passato (deliberazioni n.189/PRSP/2016 e n.39/PRSP/2017), rilevato che occorre distinguere

di legge a causa dell’intervenuto accertamento della presenza di illegittimità e/o errori, in conformità all’orientamento seguito anche da altre Sezioni regionali,