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PARTECIPANTI ALL’AUDIT Sono presenti in sede per il Nucleo di Valutazione il Prof

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Academic year: 2022

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1 NUCLEO DI VALUTAZIONE di ateneo

Verbale audit del 01.10.2020 del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive (L22)

Il giorno 01.10.2020 alle ore 14:00 ha inizio presso la Stanza 75 (1°piano) del complesso palestre maschili in Piazza Lauro De Bosis 6-Roma, l’audit del CdS in Scienze Motorie e Sportive (L-22).

PARTECIPANTI ALL’AUDIT

Sono presenti in sede per il Nucleo di Valutazione il Prof. Massimo Sacchetti (Presidente) e la Dott.ssa Emilia Angelillo. Sono collegati tramite piattaforma Teams la Prof.ssa Pasqualina Buono, il Prof. Giuseppe Massazza, il Prof. Michael Geistlinger, il Prof. Antonio Sanchez Pato, il Prof. Paolo Borrione. Assente giustificato lo studente Dott. Leonardo Linari. È inoltre presente il Dott. Marco Cannata dell’Ufficio di supporto con compiti di verbalizzazione.

È presente per il PQA, in collegamento telematico, la Prof.ssa Francesca Vicentini (Presidente).

Sono presenti per il CdS il la Prof. Guidetti (Presidente), la Prof.ssa Maria Chiara Gallotta (componente Gruppo di Gestione dell’AQ) ed il rappresentante degli studenti la Sig.ra Chiara Mazzola (in collegamento telematico).

È presente in sede per la CPDS la Prof.ssa Maria Francesca Piacentini (Presidente).

Il Nucleo assume la responsabilità dell’audit.

DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO

• Relazione preliminare della CEV e Rapporto finale ANVUR della visita di accreditamento periodo del CdS

• Autovalutazione del CdS sul requisito R3

• Indicatori di risultato (DM6/2019- Allegato E)

• Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA)

• Relazioni annuali CPDS

• Indagini sulle opinioni degli studenti

• Indagini sull’opinione dei laureandi e sulla condizione occupazionale dei laureati (AlmaLaurea)

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• Scheda SUA

• Eventuali documenti prodotti dai CdS

SVOLGIMENTO DELL’AUDIT

L'audit del CdS si svolge sulla base delle modalità stabilite dal Nucleo nella riunione del 13.07.2020 e comunicate al CdS in fase di convocazione dell’audit il 28.07.2020.

I relatori che conducono l’audizione sono: per il Nucleo di Valutazione il Prof. Sacchetti, per il Presidio della Qualità la Prof.ssa Vicentini.

Il Presidente introduce i presenti e quindi ricorda brevemente le ragioni dell’Audit ed il ruolo del NdV all’interno del sistema AVA. Dal momento che il CdS è stato oggetto della visita di accreditamento periodico da parte dell’ANVUR (maggio 2019; Decreto Ministeriale di accreditamento periodico del corso del 19.06.2020), l’audit vuole fungere anche come primo follow-up su quanto emerso a seguito della stessa, con particolare riferimento al monitoraggio delle azioni messe in atto dai CdS per la risoluzione degli aspetti critici rilevati dalla CEV.

In preparazione della audizione, il gruppo AQ del CdS si è riunito per condividere il documento di autovalutazione, che è stato restituito al nucleo prima dell’audit e nel rispetto della tempistica stabilita. Il Nucleo ed il PQA hanno quindi preso in considerazione tale documento per la preparazione del quaderno pre-visita.

Vengono quindi presi in esame i rilievi riportati nel rapporto finale ANVUR sulla visita di accreditamento periodico, con particolare riferimento ai punti di attenzione del requisito di qualità R3 per i quali sono emerse criticità e margini di miglioramento. Nello specifico, vengono discussi gli aspetti di seguito riportati in forma schematica:

Indicatore: R3.A2 - Definizione dei profili in uscita Giudizio CEV 7

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, il carattere del CdS viene descritto con chiarezza. La documentazione consultata, compresi la pagina web di presentazione del CdS e il Regolamento Didattico, fornisce le informazioni necessarie per la generica descrizione dei profili culturali, scientifici e professionali del laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive che l’Ateneo di Roma Foro Italico intende formare; tale laureato possiede effettivamente competenze riconducibili alle figure professionali individuate dalle codifiche ISTAT riportate nel quadro A2.b che corrispondono all’ambito delle

professionalità delle scienze motorie e sportive.

Le conoscenze, le abilità e le competenze che caratterizzano il profilo culturale e professionale del laureato in Scienze Motorie e Sportive dell’Ateneo di Roma Foro Italico sono descritte in modo chiaro nel Regolamento Didattico. Le informazioni reperibili online non risultano sempre uniformi e non sono sempre riportate le informazioni aggiornate e rilevanti nell’ultima SUA (automaticamente riversata anche sul sito di

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3 Universitaly). La descrizione delle competenze necessarie per ciascuna area di intervento (educativa, adattata, sportiva, rieducativa etc), in termini di

“comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale e la loro declinazione in termini di “responsabilità e autonomia” non sempre risulta esaustiva.

Osservazioni sintetiche del NdV

Le informazioni contenute nella SUA-CdS consentono di definire opportunamente i profili in uscita. Il CdS riporta la volontà di aggiornare le informazioni contenute nei quadri modificabili della SUA-CdS anche allo scopo di rendere la descrizione maggiormente esaustiva ed in accordo con le linee guida per la compilazione della SUA-CdS che il PQA, per conto suo, ha in mente di produrre nel breve periodo.

Indicatore: R3.B1 - Orientamento e tutorato Giudizio CEV 6

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, l’Ateneo ha posto in essere principalmente attività informative al fine di favorire l’orientamento in ingresso. Il CdS si limita ad utilizzare questi servizi. Per quanto riguarda l’orientamento in itinere vi sono circa 170 convenzioni stipulate che vengono coordinate dall’Ufficio orientamento placement e tutoraggio con specifiche declinazioni per ciascun Corso di Laurea.

L’offerta delle numerose convenzioni di tirocinio viene adeguatamente illustrata agli studenti. Il monitoraggio delle carriere pone il Corso di Studi al di sopra della media nazionale per quanto riguarda le opportunità di lavoro;

la percentuale dei Laureati occupati ad un anno dal titolo (74,5% nel 2017) è stabile e superiore al dato regionale (60,1%) e nazionale (59%).

Relativamente al tutoraggio in itinere non risulta documentato il grado di partecipazione degli studenti a queste attività di tutorato, e non risultano attività di monitoraggio.

Osservazioni sintetiche del NdV

Relativamente al tutoraggio in itinere, si chiarisce che viene monitorata l’attività del tutor ma non il numero di studenti che effettivamente usufruisce di tale servizio. Il NdV invita ad agire in tal senso.

Indicatore: R3.B2 - Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze Giudizio CEV 7

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, le conoscenze iniziali richieste in ingresso per affrontare con successo il percorso di studio sono declinate in modo generale nei documenti del CdL e si rifanno solo alle aree disciplinari (i.e. matematica, fisica, chimica e biologia senza specificare alcun contenuto) con test svolti da una agenzia esterna basati sulla prassi dei test per le professioni sanitarie. Il possesso delle conoscenze iniziali quindi è verificato mediante un test a risposta multipla attraverso il quale si esplicano anche le procedure per il concorso di ammissione.

Non è però determinata, precedentemente al test di ammissione, una soglia minima di punteggio per la determinazione degli OFA e soprattutto non si

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4 comprende se questi vengono comunicati allo studente e quale sia la modalità. Vengono avviate attività di peer tutoring per gli studenti del primo anno con l’attivazione di tutoraggio anche se non è chiaro quale sia la funzione e se questi siano deputati al recupero di eventuali debiti formativi (OFA). Non è chiaro se vi sia un punteggio soglia per i test di Matematica e Fisica e di Chimica, al di sotto del quale vengono assegnati degli OFA da assolvere entro il primo anno di corso. Non si evincono dai documenti attività o corsi di recupero relativamente alle aree dei debiti formativi e le attività di tutorato attivate dall’Ateneo si riferiscono esclusivamente al sostegno in itinere. I sillabi delle singole discipline vengono aggiornate sul sito di Ateneo.

Osservazioni sintetiche del NdV

La problematica relativa alla valutazione delle carenze in ingresso ed alla definizione degli obblighi formativi aggiunti è nota da tempo al CdS. A partire dal corrente anno accademico il test di ingresso viene utilizzato in forma sperimentale per la identificazione delle carenze relative ai diversi ambiti disciplinari rappresentati nei quesisti sottoposti ai candidati, pur nella consapevolezza della non specificità rispetto ai temi delle scienze motorie.

Tale aspetto è stato considerato dal CdS, che riferisce rispetto ad una riflessione in atto, anche a livello nazionale, per la definizione di procedure che possano indagare il livello delle conoscenze in ingresso in modo più specifico rispetto a quanto richiesto per lo studio delle scienze motorie.

Rimangono da definire le modalità con le quali gli OFA vengono comunicati agli studenti e quelle per il recupero delle carenze identificate. Sono invece da tempo codificate le modalità di accertamento delle carenze linguistiche ed informatiche e del percorso per il loro recupero mediante corsi a zero CFU.

Indicatore: R3.B5 - Modalità di verifica dell’apprendimento Giudizio CEV 6

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, il CdS definisce le modalità della prova finale in maniera analitica mentre rimanda alle schede di insegnamento le verifiche intermedie e finali delle singole discipline. Le informazioni più dettagliate su questo particolare punto, così come per l’eventuale presenza di prove in itinere o di propedeuticità, sono presenti nelle schede degli insegnamenti. Queste schede non sono però tutte complete e le informazioni relative alla modalità dell’esame finale non sono sempre adeguate e dettagliate e l’organizzazione del portale non facilita la ricerca.

In alcune schede degli insegnamenti non è adeguatamente chiara la modalità di verifica, molto spesso è semplicemente precisato se l’esame sarà scritto oppure orale o se prevede delle prove di valutazione diverse da quelle convenzionali. In molti insegnamenti vi sono indicazioni chiare rispetto alla valutazione delle competenze mentre per alcuni la verifica riguarda esclusivamente le conoscenze.

Osservazioni sintetiche del NdV

L’ufficio Programmazione Didattica ha sollecitato periodicamente (ultimo sollecito con mail del 30 giugno 2020) i docenti responsabili degli insegnamenti ad aggiornare ed a dettagliare la descrizione delle modalità di verifica dell’apprendimento nelle schede dedicate, che nel tempo sono state modificate per includere una specifica sezione. Il CdS stesso ha sollecitato i

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5 docenti durante le riunioni del Consiglio ad agire in tal senso. Rimangono da definire formalmente ed uniformare i format di tale descrizione, nel rispetto delle peculiarità delle singole discipline. Tale tema potrebbe essere affrontato nell’ottica dell’aggiornamento sulle metodologie didattiche rivolto ai docenti. Il CdS è inoltre invitato a vigilare sulla effettiva attuazione della revisione da parte dei docenti.

Indicatore: R3.C1 - Dotazione e qualificazione del personale docente Giudizio CEV 7

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, i docenti sono adeguati, per numerosità e qualificazione, a sostenere le esigenze del CdS essendo incardinati nel Corso il 100% di docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti la classe. Non si rilevano situazioni problematiche rispetto al quoziente studenti/docenti. Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti (accertate attraverso il monitoraggio dell'attività di ricerca del SSD di appartenenza) e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici. Molti dei ricercatori strutturati infatti presentano indici bibliometrici relativi al SSD di appartenenza superiori alle mediane di settore per il ruolo di appartenenza.

Anche leggendo i rapporti della CPDS risulta che solo un corso presenta delle criticità a cui il CdS ha cercato di far fronte anche attraverso la sostituzione di alcuni docenti del modulo.

Non si rilevano iniziative di sostegno allo sviluppo delle competenze didattiche nelle diverse discipline.

Osservazioni sintetiche del NdV

A seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, l’Ateneo ha saputo reagire prontamente al fine di implementare forme di didattica a distanza, sotto la guida del Delegato del Rettore per l’innovazione tecnologica. Tali azioni hanno consentito di continuare l’erogazione della didattica senza interruzioni, ed hanno costituito una occasione per l’aggiornamento sulle metodologie didattiche da parte dei docenti. Il CdS ha contribuito alla discussione su tale tema, in particolare per quanto riguarda la didattica a carattere esercitativo. Il PQA, sentiti anche la CPDS ed il NdV, ha messo a punto questionari rivolti a studenti e docenti per la valutazione di questa forma di didattica mai sperimentata in precedenza presso l’Ateneo. I risultati sono attualmente in fase di analisi.

Indicatore: R3.C2 - Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica

Giudizio CEV 8 Rilievi/raccomandazioni

CEV

In conclusione, le strutture e le risorse di sostegno alla didattica risultano pienamente adeguate alle esigenze del CdS e si trovano nello stesso sito con facilità di utilizzo da parte degli studenti, anche se talvolta vengono lamentate inefficienze e orari limitati di accesso agli uffici. Il servizio ai docenti, studenti e interlocutori viene fornito attraverso personale tecnico amministrativo e viene valutato attraverso il monitoraggio della performance. Alcune indicazioni relative alla programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico amministrativo si ritrovano nel documento di

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6 monitoraggio della performance ma non è chiaro chi definisca i ruoli e come avvenga l’interazione tra Governance di CdS, Governance di Ateneo e personale di supporto. Le strutture di sostegno alla didattica sono adeguate e disponibili in un unico sito in cui gli studenti frequentano il Corso, anche se ci sono alcune lamentele riguardo al numero di posti disponibili e alla copertura del segnale Wi-Fi.

Osservazioni sintetiche del NdV

La problematica relativa al Wi-fi di Ateneo è stata affrontata con maggior forza in ragione delle necessità imposte dall’emergenza sanitaria da COVID- 19, a seguito della quale la rete informatica di Ateneo è stata potenziata.

Relativamente alla biblioteca, nella relazione annuale 2020, il PQA ha annunciato la volontà di analizzare insieme al personale addetto alla biblioteca l’esperienza di accesso a distanza resa disponibile agli studenti a seguito delle misure derivanti dall’emergenza sanitaria, al fine di limitare la criticità derivante dalla limitazione dell’orario di accesso alla struttura. Il rappresentante degli studenti del CdS riferisce il gradimento degli studenti rispetto al potenziamento dell’accesso online delle riviste al difuori dell’Ateneo.

Indicatore: R3.D1 - Contributo dei docenti e degli studenti Giudizio CEV 5

Rilievi/raccomandazioni CEV

Conclusioni:

Dall’analisi dei vari documenti indicati tra le fonti dall’Ateneo e dai colloqui emerge una ridotta attività collegiale di confronto e revisione volta alla realizzazione di interventi di revisione della didattica. Non emerge con chiarezza il processo di confronto tra CPDS e Gruppo AQ del Corso. In particolare, la voce degli studenti si rileva poco nei vari documenti e ciò viene confermato anche durante la visita in loco. Il coordinamento per quanto riguarda la razionalizzazione degli orari, distribuzione temporale degli esami, ecc. viene svolto direttamente dall’Ufficio Programmazione Didattica. Non si evidenziano particolari problemi, i quali trovano comunque all’interno del RRC occasione di analisi e proposta di correzione. Le cause però non sempre trovano un’approfondita valutazione, né in seno al GdR né da parte della CPDS. Non risulta chiaro l’iter delle segnalazioni avanzate da studenti e docenti. Dalla documentazione si evince come non sempre il CdS prenda in carico le considerazioni della CPDS (vedasi recupero lacune nelle conoscenze di base). Non risulta evidente alcun canale per la raccolta di eventuali reclami all’infuori dei rappresentanti degli studenti, pochi in seno di Consiglio di CdS, e dei questionari di valutazione della didattica.

Raccomandazione

Si raccomanda di avviare un processo sistematico di valutazione, favorendo le attività collegiali per l’analisi delle criticità, coinvolgendo maggiormente gli studenti nel sistema di assicurazione della qualità, e prevedendo azioni di formazione specifica per gli stessi.

Osservazioni sintetiche del NdV

Di recente (maggio 2020) il PQA ha prodotto delle linee guida per l’AQ della didattica che definiscono anche i rapporti tra i diversi attori coinvolti.

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7 La relazione annuale e i report intermedi della CPDS, per i quali di recente sono stati definiti i criteri per la tracciabilità, vengono analizzati sia nel gruppo qualità che nei consigli di corso L22. In ogni riunione seduta del Consiglio di CdS è previsto un punto all’OdG sull’AQ, ed è viene ascoltata la voce degli studenti per mezzo del rappresentante. A seguito delle considerazioni emerse sono state apportate alcune modifiche, per l’a.a.

2020-21, all’orario e spostamento dal secondo al primo semestre dell’insegnamento di “Teoria e metodologia dell’allenamento e qualità degli impianti sportivi”. A seguito dei rilevi della CPDS e del NdV, il CdS ha discusso in Consiglio il tema del coordinamento didattico degli insegnamenti. Inoltre, nel periodo di lock-down dovuto all’emergenza sanitaria e anche successivamente, si sono svolte, a distanza, diverse riunioni dei docenti per il coordinamento delle attività didattiche in particolare per le discipline motorie e sportive.

Di recente (maggio 2020) il PQA ha prodotto un documento per la definizione della procedura per le segnalazioni da parte degli studenti, su cui PQA e CPDS si stanno attualmente confrontando per la messa a punto definitiva e la verifica della funzionalità, inclusa la modalità più efficace per la sua pubblicizzazione verso gli studenti.

Indicatore: R3.D2 - Coinvolgimento degli interlocutori esterni Giudizio CEV 7

Rilievi/raccomandazioni CEV

In conclusione, sono state attivate dal CdS consultazioni semestrali con varie Parti Sociali e prevalentemente con gli Enti che hanno firmato una convenzione di tirocinio.

Anche per l’anno in corso sono state attivate interazioni con questi Enti ma non si riesce a dedurre il reale contributo degli stessi nella definizione dei profili formativi. L’interazione in itinere è coerente con il carattere prevalentemente professionale del Corso e l’interazione coi cicli di studio successivi è ben integrata con la presenza di un unico Dipartimento che sovraintende all’organizzazione e gestione dei Corsi di Laurea Magistrali successivi. Anche il collegamento col Dottorato di Ricerca presente nel Dipartimento di riferimento è efficace. Gli esiti occupazionali sono soddisfacenti e vi è una stretta interlocuzione con gli enti di riferimento professionale.

Osservazioni sintetiche del NdV

Il CdS consulta con regolarità le parti sociali. Nel periodo di emergenza sanitaria tale consultazione, sebbene possibile solo a distanza, è stata sospesa per evitare l’influenza di tale situazione transitoria. Di recente sono state redatte dal PQA delle Linee Guida per la consultazione delle parti sociali, utili per ottimizzare ed uniformare il processo nel rispetto delle specificità dei CdS. Il CdS prede atto del documento che verrà portato all’attenzione del Consiglio.

Al termine della disamina sopra riportata, vengono presi in considerazione gli indicatori di risultato (aggiornati al 30.06.2020), con particolare riferimento a quelli che evidenziano criticità oppure un peggioramento nel corso dell’ultimo anno rilevato.

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8 Nel complesso, emerge un CdS nel quale gli indicatori di risultato non mostrano grosse criticità. Sebbene gli indici relativi agli studenti attivi al I anno siano inferiori rispetto alla media nazionale, nel corso degli anni successivi gli studenti appaiono recuperare, e, nel complesso, la regolarità degli studi appare garantita. Si evidenzia un buon livello di efficacia del CdS, caratterizzato da una buona sostenibilità della docenza e sul quale gli studenti si dichiarano nel complesso soddisfatti. Nella media, potenzialmente migliorabile, il livello di internazionalizzazione, ad eccezione della attrattività internazionale.

Successivamente, il Nucleo interroga il CdS sul recepimento delle raccomandazioni espresse mediante la relazione annuale (parte OPIS), e sottolinea l’opportunità offerta dalla rilevazione dell’opinione degli studenti per innalzare la conoscenza dei processi e la sensibilità verso l’AQ.

Con il Presidente della CPDS viene analizzata l’attività della commissione con specifico riferimento alla componente L22. Viene analizzato il flusso informativo relativo alle attività di AQ. Come buona pratica, si rileva un punto sull’AQ in ogni seduta di Consiglio di CdS, sul quale il rappresentante degli studenti ed il membro docente della CPDS hanno modo di riferire.

Viene quindi ascoltata la voce del rappresentante degli studenti, al quale viene chiesto di riferire sulla percezione degli studenti riguardo lo stato dei servizi per i quali sono state segnalate in passato criticità.

Viene quindi chiesto allo studente di riportare su eventuali osservazioni gli studenti ritengano debbano essere portate all’attenzione del Nucleo e del CdS.

Il Presidente del Nucleo ringrazia i rappresentati del CdS, che escono alle ore 15.00.

A seguito dell’audizione, e sentito il Presidio della Qualità, il Nucleo di Valutazione:

• CONSTATA l'avvio del processo di presa in carico delle osservazioni e delle raccomandazioni espresse dall’ANVUR a seguito della visita di accreditamento periodico

• EVIDENZIA un buon livello di soddisfazione da parte degli studenti e la presenza di valori elevati relativamente agli indici di occupabilità.

• RACCOMANDA di monitorare con attenzione gli indici di regolarità degli studi al I anno e di riflettere su quelli relativi alla attrattività internazionale.

• INVITA a migliorare la tracciabilità delle attività di tutoraggio in itinere

• RACCOMANDA di proseguire con forza nella definizione delle modalità con le quali gli OFA vengono comunicati agli studenti e quelle per il recupero delle carenze identificate.

• INVITA a mantenere alta l’attenzione sulla descrizione delle modalità di verifica dell’apprendimento

• INVITA il CdS a farsi promotore di iniziative o suggerimenti per l’aggiornamento sulle modalità di didattica rivolte ai docenti

• RACCOMANDA di mantenere alta l’attenzione sul coinvolgimento degli studenti nei processi di AQ, ed incita a dare maggiore enfasi all’utilizzo delle informazioni scaturite dalla rilevazione dell’opinione degli studenti per dare conto agli stessi della presa in carico di tali informazioni.

• RACCOMANDA di dare seguito alle procedure definite dal PQA relativamente alla consultazione delle parti sociali ed a quelle sulle segnalazioni da parte degli studenti.

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• RICORDA al CdS di dare riscontro delle azioni intraprese a seguito dell’audizione e delle raccomandazioni espresse dalla CEV nella visita di accreditamento periodico, rendicontandone lo stato nei documenti di AQ.

F.to il Presidente del Nucleo di Valutazione Prof. Massimo Sacchetti

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