“Alto Vicentino”

(1)

Incontri di approfondimento Le cure alla famiglia

Azienda ULSS 7 Distretto 2

“Alto Vicentino”

Thiene, 20 gennaio 2020

A cura di: Dr. Mauro Ciccarese, Dr.ssa Lorena Bergozza, Dr.ssa Romina Calgaro, Dr.ssa Debora Tripodi, Dr.ssa Elena Dal Ben

(2)

Le trasformazioni nella famiglia



Cambiamento condizioni culturali, sociali, economiche;

Riduzione del numero medio di componenti;



Riduzione del numero medio di componenti;



Denatalità;



Aumento delle famiglie ricostituite e monoparentali;



Nuove Povertà;



Famiglie straniere, portatrici di altri valori;

(3)

Area di intervento

Uno sguardo d’insieme

 I servizi dell’area minori:

 · riconoscono e sostengono il ruolo peculiare della famiglia nella

 · riconoscono e sostengono il ruolo peculiare della famiglia nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale;

 · sostengono e valorizzano i molteplici compiti che le famiglie svolgono nei momenti critici di disagio e difficoltà;

 · rafforzano le competenze dei genitori per promuovere il ben trattamento della famiglia favorendo così lo sviluppo armonico dei bambini ed evitando le situazioni di disagio.

(4)

Area di intervento

Ambiti di riferimento

 1. Sostegno alla genitorialità.

 2. Sostegno alle crisi familiari.

3. Prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nell’ambito della

 3. Prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nell’ambito della salute psico-fisica e mentale del bambino.

 4. Prevenzione, protezione e cura nell’ambito del grave disagio e del maltrattamento dei minori.

 5. Interventi di cura del preadolescente e dell’adolescente con disturbi psico-patologici.

(5)

UOC infanzia, adolescenza, famiglia



Unità Operative Semplici e Servizi:

- Consultorio familiare;

- Età Evolutiva (protezione e cura dei minori);

- Neuropsichiatria Infantile;

- Centro accoglienza e solidarietà familiare (affidi);

- Pediatri di libera scelta;

(6)

organizzazione

Direttore DSS

Altre UOC UOC Infanzia

Adolescenza Famiglia Direttore

Organigramma

Referenti UOS NPI UOS CF UOS EE CASF

PLS Responsabile Responsabile Responsabile Coordinatore Coordinatore Coordinatore Coordinatore

Associazioni dei PLS

Sede di Thiene Sede di Schio

Sede di Thiene

(7)

Punti nodali dell’UOC Infanzia, Adolescenza, Famiglia

 Contrastare la frammentazione delle cure;

 Integrazione operativa e professionale tra i servizi dell’area materno-infantile (tavoli tecnici);

 Integrazione operativa, professionale e istituzionale con gli altri servizi distrettuali, l’ospedale, il Dipartimento di Prevenzione, i Comuni, le Scuole,

l’Autorità Giudiziaria e le Forze dell’Ordine, le Cooperative e il Privato Sociale, il Volontariato (condivisione di programmi, progetti, percorsi assistenziali, UVMD);

Volontariato (condivisione di programmi, progetti, percorsi assistenziali, UVMD);

 Definire percorsi assistenziali chiari, comprensibili, e quindi utilizzabili per/dalle famiglie;

 Rappresentare adeguatamente il complesso dei bisogni di salute di questa area, orientando l’utilizzo delle risorse secondo valutazioni di priorità, efficacia ed

efficienza;

 Prevedere un programma di formazione degli operatori, al di là degli aspetti specifici professionali dei singoli servizi di appartenenza, che contempli la relazione, l’integrazione operativa, il counselling, l’audit e l’informatizzazione quali strumenti decisivi di lavoro;

 Porsi come interlocutore aziendale unitario per concertare programmi e strategie operative con gli Enti Locali e le altre Agenzie educative dell’età evolutiva e dell’infanzia.

(8)

Consultorio Familiare

 Équipe multidisciplinare attive nelle sedi di Schio e Thiene; ambulatorio ostetrico-ginecologico consultoriale a Arsiero;

 Figure professionali: ginecologo, ostetrica, infermiere professionale, psicologo, assistente sociale, amministrativo;

 problematiche più frequenti: contraccezione, gravidanza e post-partum,

 problematiche più frequenti: contraccezione, gravidanza e post-partum, IVG, problematiche relazionali del singolo, della coppia, della famiglia;

 Gli utenti seguiti nel 2018 sono stati 2863 di cui 927 stranieri; i nuovi utenti 1060, di cui 325 stranieri;

 Criticità: le richieste dell’Autorità Giudiziaria e gli affidi al servizio da parte del Tribunale Ordinario di VI e del Tribunale per i Minori di VE sono aumentate di numero e di complessità, togliendo spazio alle

richieste spontanee che pervengono al CF, andando a penalizzare tutta quell’attività preventiva e di sostegno alla genitorialità.

(9)

Consultorio Familiare

 Spazio adolescenti e interventi di educazione all’affettività e sessualità nelle scuole:

 allo spazio adolescenti si sono rivolti circa 900 ragazzi/e tra i 14 e i 21 anni (200 per consulenza psico-sociale, 700 per consulenza sanitaria), per un totale di 1350 interventi erogati;

per un totale di 1350 interventi erogati;

 educazione affettività e sessualità:

- Scuole secondarie di secondo grado (anno scolastico 2018-2019):

15 scuole superiori, 95 classi seconde, 1946 studenti , 20 insegnanti e 100 genitori coinvolti;

- Scuole secondarie di primo grado: 4 Istituti Comprensivi, 17 classi terze, 366 studenti, 30 insegnanti coinvolti, 150 genitori incontrati.

(10)

Consultorio Familiare

 Progettualità 2020:

- gravidanza a basso rischio ostetrico (BRO);

- Spazio incontramamma;

- Revisione del protocollo antiviolenza di genere e domestica;

PIPPI;

- PIPPI;

- Tessitori di Territori;

- Adozioni e nuove modalità di collaborazione con gli Enti Autorizzati;

- Comunità amica del bambino;

- Ricostituzione dell’equipe del CF;

(11)

Età Evolutiva Protezione e cura dei minori

 Équipe multidisciplinare attive nelle sedi di Schio e Thiene;

 Figure professionali: psicologo, assistente sociale, educatore professionale (sul singolo caso, tramite le Cooperative sociali), amministrativo;

 Ambito di attività prevalente: rischio di pregiudizio o pregiudizio dei

 Ambito di attività prevalente: rischio di pregiudizio o pregiudizio dei minori;

 Delega tecnica ed economica da parte di tutti i 32 Comuni del Distretto 2 «Alto Vicentino» (dal 1998, formalizzata nel 2001);

 Criticità: Aumento delle segnalazioni, degli incarichi e dell’affido ai servizi da parte dell’Autorità Giudiziaria (TM, TO, Procura minorile e ordinaria) con relative indicazioni di inserimenti in struttura e di attivazione di “spazi protetti”. Nel 2019 sono aumentati anche i procedimenti penali, gestiti sempre dal Tribunale per i Minorenni di Venezia, con richiesta di compartecipazione delle spese in caso di percorsi di messa alla prova.

(12)

Età Evolutiva Protezione e cura dei minori

 Attività:

 minori seguiti 350, appartenenti a 230 nuclei familiari, di cui il 25%

stranieri.

 Il 60% dei casi è seguito su mandato dell’Autorità Giudiziaria; il 40% su segnalazioni provenienti dagli altri servizi, dalle Scuole, dai Comuni.

segnalazioni provenienti dagli altri servizi, dalle Scuole, dai Comuni.

 Risorse attivate per alcuni dei 350 minori:

- 22 in affido familiare,

- 36 in casa famiglia o comunità educativa o riabilitativa, - 6 in centro diurno,

- 31 in educativa domiciliare, di cui 9 seguiti attraverso il progetto PIPPI;

(13)

Età Evolutiva Protezione e cura dei minori

- Revisione del documento di delega;

- PIPPI;

- Care Leavers;

- applicazione schede di valutazione interventi di Educativa Domiciliare;

- collaborazione con il progetto «Reti di Famiglie Solidali»;

- ricostituzione dell’equipe di «tutela Minori»;

(14)

Neuropsichiatria Infantile

 Équipe multidisciplinare attive nelle sedi di Schio e Thiene;

 Figure professionali: neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, fisioterapista, psicomotricista, assistente sociale, amministrativo;

 Il mandato del servizio di NPI comprende la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione dei disturbi neurologici, neuropsicologici e la cura e la riabilitazione dei disturbi neurologici, neuropsicologici e

psicopatologici della popolazione 0-18 e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione

psicomotoria, cognitiva, linguistica e relazionale. La presa in carico è rivolta al minore e alla sua famiglia.

(15)

Neuropsichiatria Infantile

 Dati epidemiologici e di attività:

 Rispetto alla popolazione del distretto 2 (188.281) abitanti, la popolazione 0-18 rappresenta il 6.4% (34.851).

 Gli utenti visti almeno una volta/anno sono 2082 di cui 740 con certificazione scolastica (248 con gravità)

certificazione scolastica (248 con gravità)

 Circa un terzo di tutti gli utenti del Servizio è affetto da una condizione cronica che comporta un impegno continuativo e prolungato degli

operatori, saturando in modo costante le risorse annuali disponibili;

 Criticità:

- Utenza in aumento e cronicità; sono aumentati i disturbi

comportamentali e di attenzione, le fragilità della rete familiare e sociale;

- preadolescenti e adolescenti con disturbi psicopatologici;

(16)

Neuropsichiatria Infantile

- ambulatorio integrato multidisciplinare (continuazione);

- ambulatorio dei disturbi del neurosviluppo;

- ambulatorio per gli adolescenti con gravi problemi neuropsichiatrici;

- progetti dei «Bambini delle Fate»: riabilitazione nei disturbi specifici dell’apprendimento, progetto educativo per l’autismo.

(17)

Centro Accoglienza e Solidarietà familiare

 Équipe multidisciplinare attiva nella sede di Thiene;

 Figure professionali: psicologo, assistente sociale;

 attività di sensibilizzazione, formazione, valutazione e sostegno delle famiglie affidatarie; (attività delegata)

famiglie affidatarie; (attività delegata)

 Attività 2019: tot. affidi n°37, attivi al 31-12-19 n°30, con

provvedimento A.G n°21, n° 13 con minori stranieri, n° 17 affidi che durano da più di due anni;

 Criticità: affidi che durano più di due anni e che rischiano di diventare affidi sine-die (situazioni di semi-abbandono); affidi che proseguono dopo i 18 anni senza possibilità di rientro in famiglia

(18)

Centro Accoglienza e Solidarietà familiare

- corso di sensibilizzazione per nuove famiglie;

- incontri di formazione a sostegno delle famiglie affidatarie in essere;

- aggiornamento del data-base e degli strumenti di lavoro (regolamento, contratto, progetto quadro, progetto educativo individualizzato);

- tavolo tecnico con Associazioni del privato sociale;

- progetto Terreferme;

- progetto Minori coinvolti di diritto;

- collaborazione col progetto «reti di famiglie solidali»;

(19)

Pediatri di libera scelta

 Nel Distretto 2 “Alto Vicentino” sono presenti 22 PLS;

- assistono circa 23.000 minori 0-14 anni;

- sono tutti in Associazione (Associazione Scledum, Futura, Itaca), per cui - sono tutti in Associazione (Associazione Scledum, Futura, Itaca), per cui garantiscono una risposta coordinata ai bisogni non differibili in caso di impedimento del curante di fiducia;

- esiste un buon collegamento con la pediatria ospedaliera; infatti i tempi di attesa delle specialità pediatriche sono rispettati al massimo in quanto

esiste una modalità concordata di consulto telefonico e di consulenze specialistiche tra PLS e Pediatri ospedalieri;

(20)

Pediatri di libera scelta

- patto aziendale triennale 2018-2020;

- contratti annuali, nel 2018, nel 2019, nel 2020 (già siglato);

- azioni più significative:

1. coinvolgimento nelle azioni di sensibilizzazione alle vaccinazioni obbligatorie;

obbligatorie;

2. esecuzione della vaccinazione antinfluenzale per i bambini a rischio nel proprio ambulatorio;

3. monitoraggio dei propri assistiti relativamente alle condizioni

patologiche di cronicità (diabete, asma, epilessia, sovrappeso, obesità);

4. interventi di educazione alla salute durante i controlli delle tappe di sviluppo;

5. partecipazione ai percorsi nascita;

6. aumento dell’orario coordinato tra gli studi medici, ambulatorio del sabato mattina per prestazioni non differibili.

(21)

prospettive

 costruire un quadro d’assieme dei servizi dedicati all’infanzia, andando a delineare quali sono i livelli minimi da garantire sul territorio, sia nei servizi socio-sanitari che in quelli socio-assistenziali.

 condivisione delle responsabilità a livello istituzionale, di comunità, dei professionisti dei servizi socio-sanitari e delle scuole, delle famiglie;

coordinamento dei fondi destinati all’infanzia, con forti azioni di

 coordinamento dei fondi destinati all’infanzia, con forti azioni di ripensamento e di innovazione da parte dei servizi, basandosi sulle evidenze e i gli esiti, e avendo come faro la qualità;

 investire di più in prevenzione, formazione, in riqualificazione delle risorse umane e materiali;

 investire nell’età 0-3 anni;

 Servizi indirizzati alla collettività e non solo di risposta economica al singolo bisogno.

(22)

Famiglia

Elemento di forza e fragilità, risorsa e vincolo, problema e soluzione.

Soggetto, in tutte le sue forme, da promuovere e sviluppare, da proteggere e difendere.

Il Servizio “riconosce e sostiene il ruolo peculiare della famiglia nella formazione ruolo peculiare della famiglia nella formazione

e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della

coesione sociale; sostiene e valorizza i

molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici di disagio, sia nello

sviluppo della vita quotidiana…"

art. 16, Legge 328/2000