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AGEVOLAZIONI INVITALIA

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Academic year: 2022

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AGEVOLAZIONI INVITALIA

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INDICE

#CURAITALIA INCENTIVI………3

SMART&START ITALIA………4

RESTO AL SUD………..5

CULTURA CREA ………..7

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO ………9

SELFIEMPLOYMENT……….10

SISTEMA INVITARIA STARTUP………..11

PROGRAMMA BEST……….12

LEGGE 181/89 ………..……….13

FONDO NAZIONALE EFFICIENZA ENERGETICA ………14

ITALIA ECONOMIA SOCIALE………..16

INVESTIMENTI INNOVATIVI ……….17

SPIN ………..18

CONTRATTO DI SVILUPPO ……….19

PROOF OF CONCEPT……….……….21

INCENTIVI NEL CRATERE ACQUILANO ………..………22

VALORIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE ………..23

CONTRATTI ISTITUZIONALI DI SVILUPPO ………24

RILANCIAMENTO DELLE AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA ………..26

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#CURAITALIA INCENTIVI

Data di presentazione della domanda: dal 26 marzo 2020 ore 12.

Cos'è?: è la misura che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

A chi si rivolge?: gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA.

La dotazione finanziaria: è di 50 milioni di euro.

La dimensione del progetto di investimento: può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.

Le agevolazioni: è previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante. La massima agevolazione conseguibile è 800mila euro. Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).

Premialità: il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:

Fondo perduto

se l’investimento si completa entro 15 giorni 100%

se l’investimento si completa entro 30 giorni 50%

se l’investimento si completa entro 60 giorni 25%

Vantaggi:

-> procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti;

-> Iter di valutazione semplificato in 5 giorni;

-> richiesta una perizia tecnica asseverata;

->è previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

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4 SMART&START ITALIA

Cos'è?: è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane.

A chi è rivolto?: alle startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alle sezioni speciali nel registro delle imprese.

Chi può chiedere il finanziamento?:

• Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;

• Tram di persone fisiche che vogliono costituire una

startup innovativa in Italia o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa”;

• Imprese straniere che si impegnano a costituire almeno una sede sul territorio italiano.

Obiettivo: stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale.

La dimensione del progetto di investimento: tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

Caratteristica: l’incentivo è a sportello (quindi no graduatoria), quindi le domande sono esaminate entro 60 giorni.

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5 RESTO AL SUD

Obiettivi: sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività (sia di impresa che per i liberi professionisti) in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

A chi è destinato?:

• a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 45 anni (gli under 46);

• residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria)

oppure trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria;

• non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;

• non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;

• non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento;

• i liberi professionisti (in forma di società o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda.

L’incentivo si rivolge a:

Imprese costituite Dopo il 21/06/2017 Imprese

costituende

La costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all’estero - dall’esito positivo dell’istruttoria

A chi non è destinato?: le attività agricole e il commercio.

Cosa finanzia?:

• attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

• turismo;

• attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

La dimensione del progetto di investimento: copre fino al 100% delle spese con un limite di 50.000 euro per ogni richiedente, arrivando a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci La dotazione finanziaria: 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Caratteristica: non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Spese ammissibili: possono essere finanziate le seguenti spese:

• ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);

• macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

• programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;

• spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.

Come funzionano le agevolazioni?: le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono composte:

Contributo a fondo perduto

35%

Finanziamento bancario Garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

65%

NB: Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente

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RESTO QUI

È l’estensione di Resto al Sud alle zone dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016 e 2017 Gli incentivi sono stati estesi a 116 Comuni del cratere sismico situati nelle regioni Lazio, Marche e Umbria. Inoltre, per 24 dei suddetti Comuni - che hanno una percentuale di edifici inagibili superiore al 50% - non c’è alcun limite di età per chiedere i finanziamenti.

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7 CULTURA CREA

Cos'è?: è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell'industria culturale, creativa e turistica.

Dove?: valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Da chi è promosso?: dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Obiettivo: sostenere la filiera culturale e creativa e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese.

La dotazione finanziaria: ammontano a circa 107 milioni di euro. È prevista una dotazione aggiuntiva di 7 milioni di euro.

A chi è destinato?:

• Startup - per la nascita di nuove imprese di micro, piccola e media dimensione della filiera culturale e creativa;

• Imprese consolidate - per la crescita e l'integrazione delle micro, piccole e medie imprese della filiera culturale, creativa, dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici;

• Imprese sociali - per sostenere i soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, servizi e attività culturali, favorendo forme di integrazione.

A chi è rivolto?:

• l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:

▪ team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;

▪ le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.

• l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:

▪ le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.

• l’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:

▪ ONLUS;

▪ imprese sociali.

Vantaggi:

• finanziamento agevolato a tasso 0 e contributo a fondo perduto (per le spese ammesse) più una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità;

• gli incentivi possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.

La dimensione del progetto di investimento:

• A 400.000 euro per Crea la tua impresa;

Prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:

Conoscenza Sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale

Conservazione Sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale

Fruizione Modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione

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Gestione Sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali

Agevolazioni:

Finanziamento agevolato a tasso zero fino al 40% della spesa ammessa Contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa

In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

• Fino a 500.000 euro per Sviluppa la tua impresa;

Nelle seguenti aree di intervento:

▪ Servizi per la fruizione turistica e culturale;

▪ Promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali;

▪ Recupero e valorizzazione di produzione tipiche locali.

Agevolazioni:

Finanziamento

agevolato a tasso zero

Fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità Contributo a fondo

perduto

Fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità

• Fino a 400.000 euro per la tua impresa no profit;

Nelle seguenti aree di intervento:

▪ Attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

▪ Attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

▪ Attività di animazione e partecipazione culturale.

Agevolazioni:

Contributo a fondo perduto

Fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Le imprese ammesse alle agevolazioni possono beneficiare dell’accordo con ABI, che prevede l’apertura di conti correnti vincolati presso le banche aderenti per ottenere più rapidamente i finanziamenti assegnati e realizzare il programma di investimento.

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9 NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Obiettivo: di sostenere in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese.

A chi è rivolto?:

• Ai giovani tra i 18 e 35 anni oppure da donne di tutte le età su tutto il territorio nazionale;

• Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda;

• Le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

La dimensione del progetto di investimento: fino a 1.5 milioni€ e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie e mediante finanziamento bancari.

La dotazione finanziaria: è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.

Caratteristiche: l’agevolazione è misurata allo sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.

Cosa finanzia?: le iniziative per:

• produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;

• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

• commercio di beni e servizi;

• turismo.

Possono essere ammessi progetti riconducibili a settori per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Le spese ammissibili: è previsto agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimento da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto.

Durata per il rimborso: è di 8 anni con pagamento di 2 rate semestrali posticipate.

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10 SELFIEMPLOYMENT

A chi è rivolto?: ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco.

Requisiti:

• giovani tra i 18 e 29 anni;

• NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di

formazione professionale;

• iscritti al programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità.

Presentazione della domanda: nelle seguenti forme:

• Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte da un massimo di 9 soci.

Sono ammesse le società:

▪ costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;

▪ non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

• Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.

Cosa si può fare? Possono essere finanziate le iniziative di tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come esempio:

• turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;

• servizi alla persona;

• servizi per l’ambiente;

• servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);

• risparmio energetico ed energie rinnovabili;

• servizi alle imprese;

• manifatturiere e artigiane;

• commercio al dettaglio e all'ingrosso;

• trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n.

1407/2013.

Sono esclusi: i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.

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11 SISTEMA INVITARIA STARTUP

Cos’è? È l’insieme di strumenti finanziari e di servizi a supporto della nascita e dello sviluppo di imprese innovative messe a disposizione da Invitalia.

A chi è rivolto? Esclusivamente a:

• incubatori;

• acceleratori d’impresa;

• business angel;

• associazioni di categoria;

• gestori di fondi di venture capital;

• agenzie e finanziare di sviluppo pubbliche.

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12 PROGRAMMA BEST

BEST: Business Exchange and Student Training.

Cos’è? È un programma che offre ai giovani italiani che hanno un’idea imprenditoriale innovativa e la possibilità di fare un’esperienza di 6 mesi negli Stati Uniti per sviluppare la propria idea.

Obiettivo: è stimolare la cultura imprenditoriale high-tech in Italia e trasferire le migliori pratiche culturali e di business statunitensi, attraverso un programma formativo intensivo presso la startup school di Mind the Bridge a San Francisco, California.

Da chi è gestito? Dal BEST Steering Committee ed è promosso da Invitalia, l’Ambasciata USA e Fulbright Commission.

A chi è rivolto? Possono candidarsi giovani laureati e ricercatori italiani, fino a 35 anni di età, che hanno un’idea imprenditoriale e che vogliono avviare una startup

caratterizzata da una forte componente innovativa. I vincitori delle borse di studio trascorrono un periodo di formazione intensiva in California, con l’opportunità di avere un’esperienza congiunta di studio e lavoro per acquisire la capacità di lanciare e gestire una propria azienda.

Scadenza: 31 marzo 2020

Dal 2007, hanno partecipato al programma 89 giovani talenti italiani. Da questa esperienza sono nate, in Italia, 37 nuove startup high-tech che hanno dato vita a 320 nuovi posti di lavoro e hanno saputo raccogliere circa 30 milioni di euro di investimenti da fondi USA.

Dall'esperienza di BEST sono nate tante aziende di successo in Italia e all’estero, startup ad alto contenuto tecnologico come Bioecopest, D-Orbit, Ecce Customer, Smart Oil Ltd, Cellek Bioteck AG e Smania.

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13 LEGGE 181/89

Cos’è? È l’incentivo per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e si settore.

Cosa fa? Finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico lovale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamente, ristrutturazione e riqualificazione.

Da chi viene regolato? Dal decreto del ministero dello sviluppo economico del 30 agosto 2019.

Caratteristiche:

• l’importo minimo delle spese ammissibili è 1 milione di €;

• tra i soggetti beneficiari anche le reti di impresa;

• procedure semplificate per investimenti di piccole imprese inferiori a 1.5 milioni di €;

• flessibilità del mix di agevolazioni concedibili;

• aiuti alla formazione del personale;

• accordi di sviluppo per programmi di investimento strategici (fast track);

A chi è rivolto? Alle imprese costituite in società di capitale, comprese le società cooperative e le società consortili.

Cosa finanzia? Programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e quelli per la formazione del personale.

La dimensione del progetto di investimento: prevedere spese per almeno 1 milione di euro.

Agevolazioni finanziarie: possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:

• contributo a fondo perduto in conto impianti;

• contributo a fondo perduto alla spesa;

• finanziamento agevolato.

Dove si applica?:

• Restart Abruzzo;

• Livorno 2;

• Friuli Venezia Giulia;

• Massa Carrara;

• di Spin-off universitari/accademici.

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14 FONDO NAZIONALE EFFICIENZA ENERGETICA (FNEE)

Cos’è? È un incentivo che sostiene la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggruppamento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica (in base al protocollo di Kioto).

La dimensione del progetto di investimento: ammontano a circa 185 milioni di euro e sono così suddivise:

• 30% garanzie;

• 70% finanziamenti agevolati.

Inoltre, è prevista una dotazione aggiuntiva per il biennio 2019-2020 di 125 milioni di euro.

La dotazione finanziaria: è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.

Caratteristiche: le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.

Cosa finanzia? Le iniziative riguardanti:

• La riduzione dei consumi di energia nei processi industriali ;

• la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento;

• l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione;

• la riqualificazione energetica degli edifici.

Spese ammissibili:

Consulenze Con riferimento in particolare alle spese per progettazioni ingegneristiche relative alle strutture dei fabbricati e degli impianti, direzione lavori, collaudi di legge, progettazione e implementazione di sistemi di gestione energetica, studi di fattibilità nonché la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica degli edifici e della diagnosi energetica degli edifici pubblici.(nella misura max del 10% delle spese ammissibili).

Impianti, macchinari e attrezzature

Le apparecchiature, gli impianti nonché macchinari e attrezzature varie (inclusi i sistemi di telegestione, telecontrollo e monitoraggio per la raccolta dei dati riguardanti i risparmi conseguiti) comprensivi delle forniture di materiali e dei componenti previsti per la realizzazione dell’intervento.

Interventi sull’involucro edilizio

Comprensivi di opere murarie e assimilate, ivi inclusi i costi per gli interventi di mitigazione del rischio sismico, qualora riguardanti elementi edilizi interessati dagli interventi di efficientamento energetico.

Infrastrutture specifiche

Comprese le opere civili, i supporti, le linee di adduzione dell’acqua, dell’energia elettrica – comprensivo dell’allacciamento alla rete – del gas e/o del combustibile biomassa necessari per il funzionamento dell’impianto, nonché i sistemi di misura dei vari parametri di funzionamento dell’impianto.

Spese non ammissibili:

• beni acquisiti attraverso locazione finanziaria;

• macchinari, impianti e attrezzature usati;

• automezzi e attrezzature di trasporto targati;

• spese di funzionamento, notarili, relative a imposte, tasse o scorte;

• consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario;

• spese relative a singoli beni di importo inferiore a 500 euro, suscettibili di autonoma utilizzazione.

A chi è rivolto:

• Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI);

• ESCO (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI);

• Pubbliche Amministrazioni (in forma singola o associata/aggregata quali Protocolli d’intesa, Convenzioni, Accordi di programma).

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Requisiti:

• essere costituite da almeno 2 anni e iscritte nel registro imprese (nel caso di imprese non ubicate sul territorio italiano, si rinvia alla sezione FAQ);

• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;

• tenere una contabilità separata;

• rispettare l’impegno Deggendorf;

• non trovarsi in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”;

• essere in regola con le disposizioni normative vigenti (in caso siano state destinatarie di provvedimenti di revoca parziale o totale di agevolazioni concesse dal Ministero, abbiano provveduto alla restituzione di quanto dovuto);

• aver ottenuto la certificazione secondo la UNI CEI 11352 (solo per ESCO).

Agevolazioni: sono sotto forma di finanziamento e/o garanzia.

Sono cumulabili con altri aiuti di Stato.

Per la PA sono accumulabili con contributi fino ad un finanziamento massimo complessivo pari al 100% dei costi ammissibili-

Presentazione della domanda: attraverso banche o intermediari finanziari.

Garanzia: è prevista su singole operazioni (comprensive di capitale e interessi) ricopre fino al 80% dei costi agevolati per importi da 150.000 a 2.500.000 euro. Durata massima di 15 anni.

Finanziamento a tasso agevolato dello 0.25% :

Soggetti Copertura Costi agevolati Durata

Imprese e ESCO

massimo del 70% importi compresi tra 250.000 e

4.000.000 euro

massima 10 anni

PA massimo del 60%

(80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica)

importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro

massima 15 anni

Il soggetto beneficiario deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (e comunque non inferiore al 15%).

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16 ITALIA ECONOMIA SOCIALE

Cos’è? È un programma di agevolazioni del Ministero dello Sviluppo

economico finanziato alla nascita e alla crescita di imprese che operano per il perseguimento di finalità di utilità sociale e di interesse generale.

Dove? Su tutto il territorio nazionale.

Obiettivi:

• incremento occupazionale di lavoratori svantaggiati;

• inclusione sociale di persone vulnerabili;

• salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;

• conseguimento di ogni altro beneficio derivante da attività di interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare specifici fabbisogni di comunità o territorio.

Le risorse finanziarie stanziate: ammontano a 223 milioni di €.

• 200.000.000 euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca (FRI) presso la Cassa depositi e prestiti;

• 23.000.000 euro a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.

Cosa finanzia? Sono finanziabili programmi di investimento tra i 200mila e i 10 milioni di euro. Il finanziamento copre fino alll’80% delle spese ammissibili.

Agevolazione:

• finanziamento agevolato al tasso dello 0,5% annuo e della durata massima di 15 anni, concesso dal Ministero dello sviluppo economico, a valere su risorse di Cassa Depositi e Prestiti, al quale deve essere necessariamente abbinato un finanziamento bancario pari al 30% del finanziamento totale concesso dalla Banca finanziatrice;

• contributo non rimborsabile nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per programmi d’investimento che non superino i 3.000.000,00 di euro.

NB: La banca finanziatrice è una banca italiana o la succursale di una banca estera comunitaria o extracomunitaria.

A chi è rivolto? Le agevolazioni sono rivolte alle seguenti tipologie di imprese:

1. imprese sociali costituite in forma di società;

2. cooperative sociali e relativi consorzi;

3. società cooperative aventi qualifica di ONLUS.

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17 INVESTIMENTI INNOVATIVI

Dove? In Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Dotazione finanziaria: di 341.494.000 di euro è così articolata:

• 119.205.333,33 euro a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020;

• 169.194.666,67 euro a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014- 2020 FESR;

• 53.094.000,00 euro a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del

Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

A chi si rivolge? Si rivolge a micro, piccole medie imprese che intendono realizzare investimenti innovativi presso unità produttive localizzate nelle Regioni meno sviluppate.

Sostiene: gli investimenti innovativi che consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo:

• innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica;

• favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla

realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Dimensione dell’investimento: è compresa tra 500.000 e € 3.000.000 di euro.

Presentazione della domanda: Invitalia provvede alla stipulazione del contratto i finanziamenti con i beneficiari entro 30 giorni dalla sottoscrizione del provvedimento di concessione delle agevolazioni adottare da Ministro dello Sviluppo Economico.

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18 SPIN (Scaleup Program Invitalia Network)

Obiettivo:

• è il programma di Invitalia dedicato allo sviluppo imprenditoriale di PMI innovative, start up innovative e spinoff universitari;

• sviluppare le competenze necessarie alla crescita delle nuove imprese innovative, valorizzandone il patrimonio di innovazione;

• favorire l’incontro tra grandi imprese e realtà innovative delle regioni coinvolte creando le condizioni per portarle a confrontarsi con investitori, e corporate che ricercano

opportunità di business e occasioni di investimento in nuove realtà ambiziose, ben organizzate, con programmi di crescita chiari e obiettivi definiti.

Dove? operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

A chi si rivolge?

• startup innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese;

• PMI innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese;

• spinoff universitari regolarmente costituiti in data non antecedente il 1 gennaio 2012.

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19 CONTRATTO DI SVILUPPO

Cos’è? È un contratto che sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale.

L’investimento complessivo minimo:

• richiesto è di 20 milioni di euro;

• solo per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli si riduce a 7,5 milioni di euro.

Novità:

• Fast Track: la riduzione dei tempi necessari per ottenere le agevolazioni. Avvio del programma di sviluppo entro 6 mesi dalla determina, completamento del programma di investimenti entro 36 mesi;

• Accordo di Sviluppo: l’introduzione di una nuova procedura a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni.

Invitalia gestisce il Contratto di Sviluppo: riceve le domande, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni.

A chi è destinato? È rivolto alle imprese italiane ed estere. I destinatari delle agevolazioni sono:

• l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto;

• le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo;

• i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

Cosa finanzia? Il programma di sviluppo che può essere di tipo industriale, turistico o di tutela ambientale. È composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro. Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.

Agevolazioni finanziarie:

• contributo a fondo perduto in conto impianti;

• contributo a fondo perduto alla spesa;

• finanziamento agevolato;

• contributo in conto interessi.

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.

Accordo di sviluppo:

• per i programmi di grandi dimensioni, che rivestono una particolare rilevanza strategica;

• implica una corsia preferenziale per le risorse, una riduzione dei tempi e un maggior coinvolgimento delle amministrazioni coinvolte;

• per progetti di grandi dimensioni si intendono progetti che prevedono investimenti per almeno 50 milioni di € (20 milioni di € per il settore della trasformazione dei prodotti agricoli);

• se un progetto viene ritenuto di rilevanza strategica se si riscontra almeno uno dei seguenti elementi distintivi:

▪ un significativo impatto occupazionale;

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20

▪ la capacità di attrazione degli investimenti esteri;

▪ la coerenza con le direttrici di Industria 4.0.

• il vantaggio è che si ha una priorità nella prenotazione delle risorse e nei tempi di valutazione e di attuazione: i tempi di istruttoria scendono da 120 a 90 giorni;

• In particolare, vengono destinati 164,6 milioni a Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; 18,4 milioni per Abruzzo, Molise e Sardegna e 46 milioni per il resto del territorio nazionale.

Accordo di Programma:

• Per gli investimenti che incidono in modo consistente sulla competitività dei territori

• se un progetto viene ritenuto di rilevanza strategica se si riscontra almeno uno dei seguenti elementi distintivi:

▪ considerevole impatto occupazionale;

▪ recupero o riqualificazione di strutture dismesse;

▪ importanti innovazioni di prodotto o di processo;

▪ capacità di attrazione di investimenti esteri o forte presenza sui mercati esteri (prevalenza fatturato estero);

▪ localizzazione in distretti turistici e capacità di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi.

Contratto di sviluppo per la tutela ambientale:

• nasce per favorire le imprese che vogliono realizzare investimenti per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas che alterano il clima;

• l’investimento minimo è di 20 milioni di euro (7,5 milioni di euro per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli) e può essere realizzato nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia;

• non sono agevolabili i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione;

• le risorse disponibili sono pari a 100 milioni di euro

• è rivolto a tutte le imprese che:

▪ vogliono realizzare programmi di sviluppo nei settori energivori;

▪ risultano qualificabili come a forte consumo di energia e sono presenti nell’elenco della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) alla data di presentazione della richiesta e fino alla concessione delle agevolazioni.

• tipologia di finanziamento:

▪ contributo a fondo perduto in conto impianti;

▪ contributo a fondo perduto alla spesa;

▪ finanziamento agevolato;

▪ contributo in conto interessi.

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21 PROOF OF CONCEPT

Cos’è? È un bando pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico.

Obiettivo: di sostenere un percorso di innalzamento del livello di maturità tecnologia delle invenzioni brevettate da soggetti appartenenti al mondo della ricerca, affinché possano diventare oggetto di azioni di sviluppo anche, e soprattutto, da parte del sistema imprenditoriale.

Le risorse complessive a disposizione: ammontano a 5,3 milioni di euro.

A chi si rivolge? Ai soggetti che vogliono realizzare dei programmi di valorizzazione di brevetti o di domande di brevetto, possono presentare domanda:

• Università statali;

• Università non statali dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico;

• Istituti Universitari ad ordinamento speciale;

• Enti Pubblici di Ricerca;

• Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e privati.

Cosa si può fare? I soggetti ammissibili possono presentare un programma di valorizzazione che si traduce in un piano di azioni/interventi finalizzato alla valorizzazione di uno o più brevetti o domande di brevetto attraverso progetti. Il programma di valorizzazione dovrà contenere in sintesi:

• una descrizione degli obiettivi che si intendono perseguire e dei risultati attesi nella valorizzazione dei brevetti che saranno selezionati;

• una descrizione degli elementi essenziali della procedura di selezione dei brevetti che si intende adottare e della successiva gestione dei progetti di PoC selezionati.

I programmi di valorizzazione saranno valutati da un’apposita Commissione di valutazione.

Costi ammissibili sono:

• spese di personale non strutturato;

• materiali, attrezzature e licenze software;

• servizi di consulenza specialistica tecnologica.

È inoltre prevista la copertura dei costi di personale impegnato nelle attività di gestione del programma, per un tetto massimo di 5.000 euro.

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22 INCENTIVI NEL CRATERE ACQUILANO

Introduzione:

Invitalia è impegnata a favorire la ripresa economica e occupazionale nei 57 comuni abruzzesi maggiormente colpiti dal sisma del 2009.

Su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico e con il coinvolgimento delle comunità locali, Invitalia gestisce gli incentivi e progetta gli interventi per il sostegno alle attività imprenditoriali. L’obiettivo è far emergere le idee di impresa, selezionarle e indirizzarle verso il finanziamento più idoneo, trasformandole in programmi di sviluppo.

Obiettivo: la ripresa economica e occupazionale nei 57 comuni abruzzesi maggiormente colpiti dal sisma del 2009.

Sono stati stanziati: dal Governo 100 milioni di euro, così ripartiti:

55 milioni Per potenziare e rafforzare il sistema industriale esistente, dal settore farmaceutico a quello aerospaziale fino alle tecnologie per le telecomunicazioni.

45 milioni Per creare e sviluppare nuove imprese, sostenere il trasferimento tecnologico, valorizzare le produzioni di eccellenza del territorio e promuovere le potenzialità del sistema turistico locale.

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23 VALORIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE

Invitalia favorisce la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure di attuazione, mettendo a disposizione della Pubblica Amministrazione soluzioni e strumentazione informatica per potenziare e velocizzare il funzionamento della macchina amministrativa.

POLI MUSEALI DI ECCELLENZA NEL MEZZOGIORNO Mumex: è il Progetto pilota strategico Poli museali

È promosso: dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall'ex Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.

È finanziato: con 85 milioni di euro.

Obiettivo: potenziare l'offerta museale di un gruppo selezionato di musei e aree archeologiche del Sud, contribuendo alla crescita economica e sociale dei territori coinvolti.

Poli museali:

1. Castel del Monte;

2. L’Aquila;

3. Locri;

4. Melfi-Venosa;

5. Napoli M.A.N.N.;

6. Palermo;

7. Ragusa-Siracusa;

8. Sibari;

9. Taranto;

10. Trapani.

PON CULTURA E SVILUPPO

Obiettivo: di valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale delle regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.

La strategia si articola su tre Assi che puntano a:

Asse 1 Rafforzare la domanda e l’offerta degli attrattori culturali e qualificare i servizi connessi alla fruizione turistico-culturale.

Asse 2 Favorire la competitività delle imprese del settore culturale.

Asse 3 Sostenere la gestione e l’efficienza del Programma anche attraverso il rafforzamento amministrativo dei soggetti pubblici coinvolti

Dotazione finanziaria: di oltre 490 milioni di euro.

GRANDE PROGETTO POMPEI

Nasce: su iniziativa del Governo italiano per favorire la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica con un programma di interventi conservativi, di prevenzione, manutenzione e restauro.

Il lavoro di Invitalia punta a:

• accelerare l'entrata a regime del Progetto e lo sviluppo degli interventi;

• qualificare i contenuti progettuali degli interventi;

• rafforzare le competenze delle Amministrazioni coinvolte;

• ottimizzare lo svolgimento delle procedure di gara;

• migliorare le modalità di gestione degli interventi e le procedure di monitoraggio e controllo.

Il Progetto è approvato dalla Commissione Europea ed è finanziato come Grande Progetto Comunitario.

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24 CONTRATTI ISTITUZIONALI DI SVILUPPO (CIS)

Cos’è? È lo strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione die territori.

Rientrano nell’incentivo i progetti di:

• di infrastrutturazione;

• sviluppo economico;

• produttivo e imprenditoriale;

• turismo;

• cultura e valorizzazione delle risorse naturali;

• ambiente;

• occupazione;

• inclusione sociale.

Gli interventi sono finanziati: con risorse nazionali ordinarie, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.

CIS MATERA

Obiettivo: di accelerare la realizzazione di interventi infrastrutturali e di valorizzazione del sistema di offerta turistico-culturale del capoluogo lucano.

È finanziato: con oltre 26 milioni di euro.

Invitalia:

• cura le attività di progettazione e di realizzazione degli interventi e la predisposizione degli elaborati tecnici necessari per renderli appaltabili;

• fornisce supporto per lo svolgimento delle attività di indirizzo, coordinamento, verifica tecnica e validazione dei progetti relativi ai singoli interventi;

• svolge le attività di “centrale di committenza”: gestisce le procedure di gara per l’affidamento di progettazione, lavori, servizi e forniture;

• sottoscrive i relativi contratti con gli aggiudicatari e soprintende le fasi di progettazione e di esecuzione lavori;

• assicura il monitoraggio tecnico-procedurale e amministrativo;

• supporta il RUC nello svolgimento dei suoi compiti.

Interventi: sono stati 18.

CIS MOLISE Obiettivo:

• strade e infrastrutture migliori e più accessibili;

• valorizzazione del sistema turistico sfruttando identità e caratteristiche del territorio;

• sviluppo dell’occupazione puntando su ambiti quali produzioni locali, artigianato, agroalimentare.

CIS TARANTO

Obiettivo: riqualificare e sviluppare l’area che interessa i comuni di:

• Taranto;

• Statte;

• Massafra;

• Crispiano;

• Montemesola.

Invitalia ha curato:

• il concorso internazionale di idee per il recupero e la valorizzazione della Città Vecchia di Taranto;

• l’analisi di fattibilità per la valorizzazione turistica e culturale dell’Arsenale militare, realizzato in collaborazione con il Ministero della Difesa e il Ministero per i Beni culturali;

• le azioni di accelerazione per alcuni interventi, tra cui la realizzazione del nuovo ospedale "S.

Cataldo" di Taranto, per la quale Invitalia è stata attivata dalla Regione Puglia/ASL Taranto come Centrale di Committenza;

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Gli interventi: inizialmente stipulato per 33 interventi, ne comprende oggi 39 per un valore di 1.007 milioni di euro. In sintesi:

10 interventi conclusi per un valore di 92,3 milioni di euro 9 interventi in realizzazione per un valore di 452 milioni di euro 10 interventi in progettazione per un valore di 357 milioni di euro 10 interventi in riprogrammazione per un valore di 105 milioni di euro CIS FOGGIA

Obiettivo: valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive per mettere meglio a frutto le potenzialità del territorio e le sue capacità attrattive.

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26 RILANCIAMENTO DELLE AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA

Sostegno alle imprese e all’occupazione nelle zone in difficoltà economica

Invitalia, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene nelle zone in difficoltà economica.

Con un'azione congiunta tra Amministrazioni centrali e Regioni, gli obiettivi sono:

• ripresa delle attività industriali;

• salvaguardia dei livelli occupazionali;

• sostegno dei programmi di sviluppo;

• attrazione di nuovi investimenti;

• riqualificazione e recupero ambientale NORD ITALIA

Invitalia, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene nelle zone in difficoltà economica.

Con un'azione congiunta tra Amministrazioni centrali e Regioni, gli obiettivi sono:

• ripresa delle attività industriali;

• salvaguardia dei livelli occupazionali;

• sostegno dei programmi di sviluppo;

• attrazione di nuovi investimenti;

• riqualificazione e recupero ambientale.

CENTRO ITALIA

Invitalia, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene nelle zone in difficoltà economica.

Con un'azione congiunta tra Amministrazioni centrali e Regioni, gli obiettivi sono:

• ripresa delle attività industriali;

• salvaguardia dei livelli occupazionali;

• sostegno dei programmi di sviluppo;

• attrazione di nuovi investimenti;

• riqualificazione e recupero ambientale.

SUD ITALIA E ISOLE

Invitalia, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene nelle zone in difficoltà economica.

Con un'azione congiunta tra Amministrazioni centrali e Regioni, gli obiettivi sono:

• ripresa delle attività industriali;

• salvaguardia dei livelli occupazionali;

• sostegno dei programmi di sviluppo;

• attrazione di nuovi investimenti;

• riqualificazione e recupero ambientale.

Riferimenti

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