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REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

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Academic year: 2022

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Spett.le ING. BARBARA CROTTI

direttore operativo

C/O A.S.MARE S.R.L. via Tiziano Vecellio, n. 540 – 27036 – Mortara - PV Tel. (+39) 0384.968811 – Fax (+39) 0384.968812 b.crotti@asmare.eu Mortara, lì 05 giugno 2018

Prot. n. 631

Oggetto REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Spett.le Direttore,

l’Assemblea dei Soci di A.S.Mare S.r.l. ha approvato il “Regolamento per il reclutamento del personale” con propria delibera del 12 giugno 2018, n. 02.

Si richiede, pertanto, che da lunedì 09 luglio 2018, le procedure aziendali siano adeguatamente implementate tenendo conto dell’applicazione dello stesso.

Si riamane a disposizione per eventuale ulteriori chiarimenti.

Cordialità.

Si Allega: Regolamento per il reclutamento del personale.

SIMONE CIARAMELLA AMMINISTRATORE UNICO

Firmato da

Ciaramella Simone

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REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

art. 19, comma 2, D.lgs. n. 175 del 19 agosto 2016 e ss.mm.ii.

approvato con delibera di Assemblea dei Soci del 12 giugno 2018, n. 02

ART.1– OGGETTO DEL REGOLAMENTO ED ESCLUSIONI DALLAMBITO DI APPLICAZIONE

Il Regolamento disciplina le procedure di ricerca e selezione del personale ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, commi 2 e 3, d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, oltre che dello Statuto e dei contratti collettivi di lavoro specificatamente applicabili.

Il Regolamento è redatto nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità nonché dei principi di cui all’art. 35, comma 3, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165.

Il Regolamento non si applica nel caso di procedure di trasferimento di personale fra società facenti parte del Gruppo A.S.Mortara S.p.A. e/o tra Pavia Acque S.c.a.r.l. e A.S.Mare S.r.l., conseguenti al trasferimento di funzioni ovvero che si inquadrino nell’ambito di accordi di natura societaria, quali ad esempio, l’acquisto, il conferimento, il trasferimento di rami d’azienda.

ART.2- FONTI

Il presente Regolamento è redatto in attuazione e con riferimento ai seguenti principali provvedimenti:

• D.Lgs.175/2016, “Testo unico sulle Società a partecipazione pubblica”, art. 19, “Gestione del personale”;

• D.lgs. 33/2013, come rivisto dal D.Lgs 97/2016 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

• Determinazione ANAC n. 8/2015, art. 5 Allegato 1 (Linee Guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle Società e degli Enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici economici);

• D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”;

• D.Lgs. 165/2001, “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (T.U. Pubblico Impiego), limitatamente ai principi.

ART.2 PRINCIPI GENERALI

La Società garantisce pari opportunità nell’accesso all’impiego, senza discriminazione alcuna per ragioni di sesso, di appartenenza etnica, di nazionalità, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di orientamenti sessuali, di condizioni personali e sociali, nel rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana e del Codice delle Pari Opportunità.

La Società ricorre al mercato del lavoro soltanto qualora le risorse presenti o comunque a sua disposizione, anche sulla base di rapporti convenzionali, non risultino sufficienti o adeguate alla gestione d’impresa, favorendo, ogniqualvolta sia possibile, la crescita professionale del personale già occupato.

Le assunzioni, sia a tempo indeterminato che determinato, vengono effettuate nel rispetto delle norme di legge riguardanti i rapporti di lavoro di diritto privato e delle norme dei contratti collettivi di lavoro.

Al fine di garantire qualità, livelli, servizi adeguati, copertura di posizioni lavorative necessarie, il reclutamento del personale è limitato al numero di posizioni che si renderanno disponibili, nel rispetto del Piano di fabbisogno risorse umane, ove approvato, e, in assenza, di specifiche deliberazioni dell’Organo amministrativo della Società.

Le procedure di reclutamento si conformano ai seguenti principi e criteri direttivi:

a. adeguata pubblicità della selezione, il cui obbligo si intende assolto mediante la pubblicazione dell’avviso di selezione sul sito istituzionale della Società e, laddove ritenuto necessario o efficace in relazione al profilo da ricercare, su quotidiani locali o nazionali o la diffusione attraverso altri canali di comunicazione;

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espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all’ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di pre-selezione;

c. adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;

d. rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori ai sensi del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i.;

e. composizione delle Commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie oggetto della selezione;

f. utilizzo del criterio del profilo professionale quale elemento essenziale per motivare la scelta della modalità di reclutamento e quale criterio ispiratore per attivare le procedure più idonee ad individuare il miglior concorrente per il ruolo da ricoprire;

g. rispetto del principio di non discriminazione per ragioni di appartenenza etica, di nazionalità, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di orientamenti sessuali, di condizioni personali e sociali;

h. rispetto della disciplina prevista in materia di utilizzo e trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs.

196/2003, nonché rispetto del divieto assoluto di compiere indagini sulle opinioni politiche e sindacali e sui fatti non rilevanti ai fini della valutazione delle capacità lavorative.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76, comma 7 del D.L. 112/2008, convertito in Legge 133/2008, e successive modifiche ed integrazioni, la Società può instaurare rapporti di lavoro solo in coerenza degli indirizzi generali di gestione e nel rispetto vincoli assunzionali e di contenimento delle politiche retributive espressi dagli enti pubblici controllanti, nonché nel generale rispetto del mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario della gestione.

In considerazione della natura della Società, la quale opera in sinergia territoriale e funzionale con le società del Gruppo A.S.Mortara, con la partecipata Pavia Acque S.c.a r.l. e con le Società ad essa consorziate, al fine di razionalizzare e ottimizzare i costi e l’efficienza complessiva del servizio, per il soddisfacimento del fabbisogno di personale è favorito il ricorso a procedure di mobilità interna del personale nell’ambito delle stesse, previa verifica del possesso dei necessari requisiti di competenza e professionalità dei candidati.

La Società è tenuta ad osservare gli obblighi di legge ad essa applicabili in materia di assunzione di lavoratori iscritti alle c.d. “categorie protette”.

La Società è tenuta a osservare le disposizioni di legge a essa applicabili in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi.

Per selezioni interne di personale con rapporto di lavoro dipendente si applicano gli stessi principi e le stesse procedure, ove applicabili, previste dal presente Regolamento, con pubblicazione dell’avviso di selezione sul sito internet della Società.

ART.3‐ AMBITO DI APPLICAZIONE

Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dei principi e dei criteri indicati all’art. 2:

a. il reclutamento del personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ed indeterminato, a tempo pieno e a tempo parziale;

b. il conferimento di incarichi di collaborazione ai sensi della normativa vigente, ad esclusione dei rapporti di lavoro autonomo o degli appalti di servizi.

Per sopperire a specifiche esigenze, la Società può ricorrere alle altre forme flessibili di lavoro, quali il lavoro intermittente, somministrato e ripartito, nei limiti e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente: in tali casi, le disposizioni del presente Regolamento si applicano ove compatibili.

Al fine di garantire l’accesso dei giovani al mondo del lavoro e realizzare l’inserimento o il reinserimento al lavoro di determinate categorie di soggetti la Società può stipulare anche contratti di apprendistato e contratti di inserimento, nei limiti e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente: in tali casi, le disposizioni del Regolamento si applicano ove compatibili.

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ART.4‐ PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

L’Organo Amministrativo della Società, su proposta del Direttore, determina le esigenze di reclutare personale dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato e di conferire incarichi di collaborazione ai sensi della normativa vigente, necessarie ad assicurare il pieno funzionamento aziendale nel rispetto degli obiettivi stabiliti dalla Convenzione di affidamento del servizio e dell’equilibrio economico della Società e del relativo Budget.

ART.5- RESPONSABILITÀ DEL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE

La responsabilità del procedimento di selezione del personale è attribuita:

a. all’Organo amministrativo per quanto attiene la selezione e la valutazione del Direttore e dell’eventuale personale con qualifica dirigenziale;

b. al Direttore per quanto attiene l’assunzione del restante personale, nel rispetto della pianificazione e delle deliberazioni dell’Organo amministrativo.

L’individuazione della migliore procedura di selezione in funzione della tipologia del fabbisogno è di competenza del Responsabile del procedimento di selezione come sopra individuato.

ART.6‐ PROCEDURA DI SELEZIONE DEL PERSONALE PROFILI NON DIRIGENZIALI

Il reclutamento del personale dipendente non dirigente dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:

a. mobilità tra società del gruppo A.S.Mortara S.p.A. e tra Pavia Acque S.c.a.r.l. e A.S.Mare S.r.l. e tra A.S.Mare S.r.l. e società consorziate a Pavia Acque S.c.a.r.l., ferma restando la verifica delle professionalità e competenze richieste;

b. selezione pubblica.

Indipendentemente dalla procedura di selezione adottata, per l’ammissione alla selezione ciascun candidato deve essere in possesso almeno dei seguenti requisiti minimi:

a. cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

b. godimento dei diritti civili e politici;

c. inesistenza di condanne penali definitive o di stato di interdizione o di provvedimenti di prevenzione o di altre misure inflitte a seguito di infrazioni a obblighi derivanti da rapporti di lavoro e comunque incidenti sulla professionalità in relazione al profilo da ricoprire o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

d. essere in possesso di titoli di istruzione adeguati al profilo ricercato;

e. età non inferiore ai 18 (diciotto) anni;

f. idoneità fisica a ricoprire il posto;

g. non essere stato/a, in un precedente rapporto di lavoro con A.S. Mare o con altra società del gruppo A.S.

Mortara oppure con Pavia Acque S.c. a r.l. e relative società consorziate, licenziato per giusta causa.

Ciascun candidato dovrà rendere dichiarazione circa l’eventuale esistenza di vincoli di parentela o affinità con amministratori o dirigenti del gruppo A.S.Mortara S.p.A. oppure con Pavia Acque S.c.a.r.l. e relative società consorziate.

ART.7‐ DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER LA MOBILITÀ TRA SOCIETÀ DEL GRUPPO E/O TRA A.S.MARE S.R.L. E PAVIA ACQUE S.C.A R.L.

E/O TRA A.S.MARE S.R.L. E SOCIETÀ CONSORZIATE A PAVIA ACQUE S.C.A.R.L.– CONTENUTO DELLAVVISO DI SELEZIONE

Il Responsabile del procedimento predispone un apposito avviso di selezione, che deve essere pubblicato per almeno 15 (quindici) giorni continuativi sul sito intranet della Società e sul sito intranet delle Società del Gruppo A.S.Mortara S.p.A. e di Pavia Acque S.c.a r.l. e delle società consorziate a Pavia Acque S.c.a r.l.: tali modalità rappresentano il livello minimo atto a garantire il rispetto del principio di pubblicità della selezione, come disposto

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L’avviso di selezione di cui al comma precedente deve indicare almeno:

a. il numero complessivo dei posti offerti, la categoria ed il relativo profilo professionale, con indicazione di quelli eventualmente riservati per legge a favore di determinate categorie;

b. tipologia e durata del rapporto di lavoro;

c. luogo di svolgimento prevalente dell’attività lavorativa;

d. contratto collettivo nazionale di lavoro applicato;

e. inquadramento giuridico e/o economico;

f. requisiti generali e professionali richiesti ai candidati (titolo di studio, esperienze professionali, anche specifiche, maturate);

g. i titoli che danno luogo, eventualmente, a precedenza o preferenza;

h. modalità e termine per la presentazione della domanda di partecipazione;

i. criteri di selezione delle candidature;

j. modalità di svolgimento della selezione o della preselezione, con specifica indicazione delle prove, laddove previste dall’avviso di selezione, ovvero degli elementi curriculari richiesti;

k. termine di conclusione della selezione;

l. la facoltà di proroga, riapertura e revoca dell’avviso;

m. indicazione della struttura di riferimento e del Responsabile del procedimento;

n. i motivi che comportano un’eventuale esclusione dalla selezione (es. mancanza anche di uno solo dei requisiti previsti dal bando) o l’inammissibilità della domanda (es. non rispetto dei tempi di inoltro e/o delle modalità di presentazione della domanda stessa);

o. il riferimento alla normativa che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro;

p. ogni altra notizia ritenuta opportuna.

La valutazione delle candidature è effettuata da una Commissione di valutazione nominata dal Responsabile del procedimento e composta da tre membri in possesso di provata competenza in materie attinenti al profilo ricercato.

Non possono fare parte della Commissione di valutazione coloro che ricoprono, a qualunque titolo, cariche politiche elettive o istituzionali, o che siano rappresentanti sindacali, delle confederazioni o organizzazioni sindacali; non possono altresì fare parte della Commissione parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo grado dei candidati, che, se presenti, devono essere sostituiti.

I verbali della Commissione devono contenere l’esplicita attestazione dell’esito della verifica delle incompatibilità di ciascun membro.

La selezione dei candidati idonei viene effettuata sulla base dell’analisi e della valutazione del curriculum professionale di ogni singolo candidato, tenendo conto della professionalità posseduta in relazione al posto da ricoprire: nel caso in cui l’analisi e la valutazione diano esito positivo con riferimento a uno o più candidati, la Commissione procede ad effettuare il colloquio individuale e a stilare la graduatoria finale, che viene quindi trasmessa al Responsabile del procedimento insieme con i verbali delle diverse fasi della selezione.

Nel caso di selezione di particolari profili o competenze che debbano essere attestate a mezzo di prove pratiche è possibile prevedere anche lo svolgimento di prove d’esame scritte e/o orali e/o manuali.

Le assunzioni di cui al presente articolo saranno possibili purché le stesse società abbiano, in fase di assunzione, rispettato le disposizioni di cui all’art. 19 del d.lgs. 175/2016 o comunque la differente normativa vigente al momento dell’assunzione del personale di cui trattasi da parte delle consorziate. A tale verifica procede la Commissione di selezione.

ART.8‐ SELEZIONE PUBBLICA

Il Responsabile del procedimento predispone un apposito bando di selezione conforme alle esigenze manifestate durante la programmazione del fabbisogno di personale, come descritto nell’art. 4 del presente Regolamento.

Il bando di selezione deve essere pubblicato per almeno 20 (venti) giorni continuativi sul sito internet della Società. In relazione alla tipologia di selezione il Responsabile del procedimento dispone le ulteriori modalità di pubblicità da adottarsi nel caso di specie.

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Il bando di concorso deve indicare almeno:

a. il numero complessivo dei posti offerti, la categoria ed il relativo profilo professionale, con indicazione di quelli eventualmente riservati per legge a favore di determinate categorie;

b. tipologia e durata del rapporto di lavoro;

c. luogo di svolgimento prevalente dell’attività lavorativa;

d. contratto collettivo nazionale di lavoro applicato;

e. inquadramento giuridico e /o economico;

f. requisiti generali e professionali richiesti ai candidati (titolo di studio, esperienze professionali, anche specifiche, maturate);

g. i titoli che danno luogo, eventualmente, a precedenza o preferenza;

h. modalità e termine per la presentazione della domanda di partecipazione;

i. criteri di selezione delle candidature;

j. modalità di svolgimento della selezione o della preselezione, con specifica indicazione delle prove, laddove previste dall’avviso di selezione, ovvero degli elementi curriculari richiesti;

k. termine di conclusione della selezione;

l. la facoltà di proroga, riapertura e revoca dell’avviso;

m. indicazione della struttura di riferimento e del responsabile del procedimento;

n. i motivi che comportano un’eventuale esclusione dalla selezione (es. mancanza anche di uno solo dei requisiti previsti dal bando) o l’inammissibilità della domanda (es. non rispetto dei tempi di inoltro e/o delle modalità di presentazione della domanda stessa);

o. il riferimento alla normativa che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro;

p. ogni altra notizia ritenuta opportuna.

Al fine di individuare tra tutti i candidati quello più idoneo a ricoprire il profilo professionale ricercato, la selezione dei candidati può essere effettuata per titoli, esami, prove manuali e prove scritte o pratiche, prove orali.

Qualora si faccia ricorso a selezione mediante esami scritti, al fine di garantire l’imparzialità della selezione medesima, gli stessi devono essere effettuati nel rispetto della regola dell’anonimato del documento del candidato e della regola della predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove.

Ad ogni Curriculum Vitae presentato dai candidati deve essere attribuito da parte della Commissione di valutazione un punteggio che tenga conto almeno dei seguenti elementi:

a. titoli di studio posseduti dal candidato;

b. esperienze professionali pregresse adeguatamente documentate dal candidato.

La valutazione delle candidature è effettuata da una Commissione di valutazione nominata dal Responsabile del procedimento dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande e composta da tre membri, in possesso di provata competenza in materie attinenti al profilo ricercato.

Non possono fare parte della Commissione di valutazione coloro che ricoprono, a qualunque titolo, cariche politiche elettive o istituzionali, o che siano rappresentanti sindacali, delle confederazioni o organizzazioni sindacali; non possono altresì fare parte della commissione parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo grado dei candidati, che, se presenti, devono essere sostituiti.

I verbali della Commissione devono contenere l’esplicita attestazione dell’esito della verifica delle incompatibilità di ciascun membro.

Le modalità di attribuzione dei punteggi sono stabilite dalla Commissione di valutazione prima dell’apertura delle buste contenenti le domande dei candidati di partecipazione alla selezione.

La Commissione è tenuta a verbalizzare al termine di ogni sessione di lavoro l’attività di valutazione svolta e gli esiti della stessa, ed a stilare una specifica graduatoria di merito dei candidati.

Tale graduatoria resta valida per il periodo di validità stabilito dalla legge per le graduatorie dei concorsi pubblici degli

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Il candidato risultato vincitore al termine della selezione è invitato per iscritto alla sottoscrizione del contratto di lavoro.

ART.9‐ PROCEDURA DI SELEZIONE DEL PERSONALE - PROFILI DIRIGENZIALI

La Società, nel caso di ricerca di un profilo dirigenziale, per i quali è necessario valutare la specificità delle competenze, le capacità organizzative e gestionali e le attitudini manageriali, procede mediante:

a. mobilità interna secondo le disposizioni dell’art. 7;

b. selezione pubblica svolta secondo le disposizioni dell’art. 8;

c. selezione tramite utilizzo di società esterne specializzate di comprovata professionalità, conformate al rispetto dei principi indicati nel Regolamento per il conferimento degli incarichi esterni, iscritte come Agenzie per il Lavoro all’esercizio dell’attività di ricerca e selezione del personale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La selezione di profili dirigenziali dovrà avvenire nel rispetto delle disposizioni di cui al d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, attraverso l’acquisizione di apposita dichiarazione sostitutiva del soggetto interessato, attestante l’assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità ai sensi del suddetto decreto.

ART.10- ASSUNZIONI OBBLIGATORIE

L’assunzione obbligatoria delle categorie protette avviene nel rispetto della normativa sul collocamento obbligatorio (legge 12 marzo 1999 n. 68 – “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere.

ART.11- ADEMPIMENTI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SICUREZZA D. LGS. 81/2008

Il personale di nuova assunzione, prima della firma del contratto (sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato, sia atipico), viene sottoposto, a cura del Medico Competente aziendale, ad una visita medica di idoneità alla mansione.

Il Direttore comunica al Medico quale profilo lavorativo, ai sensi del vigente Documento di Valutazione dei Rischi aziendale (D.V.R.) ex d.lgs. 81/2008, ricoprirà il lavoratore, anche ai fini della successiva sorveglianza sanitaria.

Nei casi di personale assunto con contratto di somministrazione, il Direttore comunica la mansione che svolgerà il lavoratore, nonché i rischi ad essa collegati così come definiti all’interno del D.V.R., all’Agenzia che fornirà la prestazione di personale, la quale a propria volta dovrà confermare l’idoneità dei candidati presentando il certificato di idoneità sanitaria rilasciato dal medico competente.

La stessa procedura si applica nel caso di lavoratori in distacco provenienti da altre società.

Il Direttore provvede a dare tempestiva notizia al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.

aziendale) dell’avvenuta assunzione del personale, sia a tempo indeterminato, determinato o con contratto atipico, specificando quali mansioni avrà il nuovo lavoratore e quando esso prenderà servizio effettivo.

Il R.S.P.P. in collaborazione con il Direttore organizza i corsi di formazione e informazione sulla sicurezza per i nuovi assunti ai sensi del D. Lgs. 81/2008.

Il Direttore provvede a comunicare con tempestività sia all’R.S.P.P. sia al Medico Competente - per gli adempimenti di competenza di ciascuno - eventuali mutamenti di mansione del personale dipendente.

ART.12- DATI PERSONALI

I dati personali pervenuti a seguito di invio di curricula o partecipazione alle selezioni saranno trattati per i soli fini previsti dal presente Regolamento e nel rispetto della normativa in tema di trattamento dei dati personali e nel rispetto della Informativa Privacy pubblicata sul sito istituzionale della società.

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ART.13- ENTRATA IN VIGORE E PUBBLICITÀ - MODIFICHE

Il Regolamento si applica dal giorno successivo alla sua adozione con delibera dell’Organo amministrativo della Società.

Il Regolamento è pubblicato, nelle forme di legge, sul sito istituzionale della società.

La Società è obbligata a disapplicare eventuali previsioni del presente regolamento che, per effetto di sopravvenute disposizioni normative, dovesse trovarsi in contrasto con tali sopravvenute disposizioni.

Qualora dovessero verificarsi tali circostanze, è compito del Direttore sottoporre tempestivamente all’organo amministrativo della Società la proposta delle modifiche da apporre al presente Regolamento.

ART.12‐ NORMA TRANSITORIA

Restano validi ed efficaci i contratti di lavoro stipulati prima dell’entrata in vigore del presente Regolamento, sino a naturale scadenza.

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