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IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE. N. 18 del 02 FEBBRAIO 2017

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(1)

IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA

ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 18 del 02 FEBBRAIO 2017

Oggetto: Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017

L’anno 2017, il giorno 02 del mese di FEBBRAIO alle ore 17:40, nella sala delle adunanze della Sede Comunale si è riunita la Giunta Municipale.

Presiede l’adunanza l’avv. Giuseppe Cuomo nella sua qualità di SINDACO, e sono rispettivamente presenti ed assenti:

Cuomo Giuseppe Sindaco Presente

Cancellieri Maria Vice Sindaco Presente

De Angelis Mariateresa Assessore Presente

Coppola Massimo Assessore Presente

Gargiulo Mario Assessore Presente

Palomba Rachele Assessore Presente

N. Presenti 6 N. Assenti 0

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Elena Inserra.

Il Presidente, costatando il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto indicato

OMISSIS

(2)

LA GIUNTA MUNICIPALE

Vista la proposta del Sindaco Avv.Giuseppe Cuomo relativa alla Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017

Visti gli allegati pareri ex art. 49 del decreto legislativo 18/08/2000, N. 267

A voti unanimi, espressi nei modi di legge

DELIBERA

In conformità della proposta.

LA GIUNTA MUNICIPALE

Ravvisata, l’urgenza di provvedere;

Con separata votazione:

A voti unanimi, espressi nei modi di legge

DELIBERA

Di rendere la presente immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4 del decreto legislativo 18/8/2000, N. 267.

Il SINDACO Il Segretario Generale

Avv. Giuseppe Cuomo Dott.ssa Elena Inserra

(3)

      

Oggetto:  DESTINAZIONE   PROVENTI   SANZIONI   AMMINISTRATIVE   EX   ART.   208   E   142   DEL   DECRETO  LEGISLATIVO 30/04/1992 N. 285 (CODICE DELLA STRADA) E SUCC. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ­  ANNO 2017

IL SINDACO  Giuseppe Cuomo

Vista la relazione istruttoria a firma del dirigente del II Dipartimento, che si allega al presente provvedimento per formarne   parte integrante e sostanziale, di cui condivide integralmente il contenuto;

Ritenuto potersi recepire le argomentazioni ivi esposte in ordine alla destinazione, nel bilancio di previsione dell’esercizio  2017, delle competenze dei proventi relativi alle sanzioni amministrative pecuniarie correlate all’accertamento delle  violazioni al Codice della Strada ­ ex art. 208 e 142 del D.Lgs 285/1992 e successive modifiche ed integrazioni; 

PROPONE CHE

la Giunta Comunale, fatte proprie le valutazioni riportate nella relazione istruttoria di cui sopra, deliberi quanto segue:

DESTINARE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del  Codice della Strada rispettivamente per l’art. 208 comma 4 e per l’art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché proventi da ruoli  esattoriali per le medesime infrazioni, che, presumibilmente, ai sensi dei citati articoli, possa essere, al netto del Fondo Crediti  di dubbia esigibilità, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., pari ad €  712.690,00  secondo i seguenti schemi di previsione e riparto:

PROVENTI ART. 208 ­ PREVISIONI DI ENTRATA ­ BILANCIO 2017:

 Euro 378.900,00  derivanti dall’accertamento delle sanzioni per violazioni al C.d.S.,  ex art. 208, da iscrivere nel  bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017, in via di definizione, quale risorsa, al capitolo 344, riservandosi  di eseguire opportune variazioni di bilancio derivanti da una maggiore o minore entrata;  

 Euro 332.940,00  derivanti da  ruoli esattoriali (Cap. 725)/ingiunzioni fiscali (Cap. 743)  relativi a proventi per  violazioni al C.d.S. non riscossi  negli esercizi pregressi,  riservandosi di eseguire opportune variazioni di bilancio  derivanti da una maggiore o minore entrata;  

TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA EX ART.208  = Euro 711.840,00 DESTINAZIONE  50% PROVENTI EX  ART.  208 :

1) DESTINARE la somma di Euro 355.920,00  (pari al 50% della  suddetta previsione di entrata)  ai sensi del  comma 4 dell’art. 208 del DLgs 285/1992, per finanziare  parzialmente od integralmente, nei termini percentuali  specificati, le finalità di seguito indicate:

A Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota del 

(4)

50%, ex comma 4, lett. a) dell'art. 208 del C.d.S.

“Interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di 

manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente" € 88.980,00

B Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota   del 50%, ex comma 4, lett. b) dell'art. 208 del C.d.S.

“Potenziamento delle attività  di controllo e di accertamento delle  violazioni in materia di   circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo di  

Polizia Municipale" € 88.980,00

C Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi per i restanti due quarti della quota del 50%, ex  comma 4, lett. c) e comma 5 bis dell'art. 208 del C.d.S.

Fondo previdenza P.M. € 10.000,00

Assunzioni  stagionali   a   progetto   nelle   forme   di   contratti   a   tempo  determinato   e   a   forme  flessibili   di   lavoro,   ovvero   ad   finanziamento   di   progetti   di   potenziamento   dei   servizi   di  controllo   finalizzati   alla   sicurezza   urbana   e   alla   sicurezza   stradale,   nonchè   a   progetti   di  potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186­

bis e 187

€ 167.960,00

TOTALE FONDI CON DESTINAZIONE DI VINCOLO EX ART. 

208 € 355.920,00

2) DI AVVALERSI, inoltre, della facoltà di destinare la restante quota del 50 per cento dei proventi, in tutto o in  parte, alle medesime finalità di cui al citato comma 4 dell’Art.208 del Cds. 

PROVENTI ART. 142 ­ PREVISIONI DI ENTRATA ­ BILANCIO 2017 – Cap. 744:

(5)

­  Euro 850,00 derivanti dall’accertamento di violazioni dei limiti di velocità, ex art. 142 del C.d.S, accertati attraverso  l’impiego di apparecchiature, da prevedere nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017, in via di definizione,   mediante l’istituzione di apposito capitolo di risorsa dal titolo “Proventi art. 142 Cds”, riservandosi di eseguire opportune  variazioni di bilancio derivanti da una maggiore o minore entrata,  sono attribuiti in misura pari al 50 per cento  ciascuno:

 all’ente proprietario della strada (ad esclusione delle strade in concessione) su cui è stato effettuato l’accertamento  o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica  22 marzo 1974, n. 381;

 all’ente da cui dipende l’organo accertatore.

TOTALE FONDI CON DESTINAZIONE DI VINCOLO PROVENTI EX ART.142 €  850,00

DESTINAZIONE PROVENTI EX ART. 142 – Cap. _____:

a) realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la  segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti;

b) al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale,  ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle  spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno.

TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA EX ART.208 +ART. 142  = Euro 712.690,00

3)  DI DEMANDARE  all’Ufficio di Ragioneria, per diretta competenza, quanto dovuto per la regolarizzazione  contabile, ivi compreso eventuali variazioni degli importi dei capitoli, fermo restando il saldo finale pro­quota, a richiesta  dell’Ufficio competente e approvate con variazione di bilancio;

         4)   DI ISCRIVERE le previsioni nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2017 da  sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale;

5)   CHE l’utilizzo delle risorse rivenienti dai proventi contravvenzionali indicate nel presente provvedimento, resti  subordinato all’effettivo accertamento delle entrate di che trattasi ai sensi dell’art. 179 del D.L.vo 267/2000;

6) TRASMETTERE  al Ministero dei LL.PP., così come previsto dall’art. 393, 2° comma del Regolamento di  esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, e meglio indicato in premessa, il rendiconto finale in cui sono indicati  gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento; 

7) DICHIARARE la presente deliberazione d’esecuzione immediata, ai sensi dell’art.134, comma 4, del citato   Decreto Legislativo 267 del 2000.

IL SINDACO

(6)

      ( Avv. Giuseppe Cuomo) 

(7)

Oggetto:  DESTINAZIONE   PROVENTI   SANZIONI   AMMINISTRATIVE   EX   ART.   208   E   142   DEL   DECRETO  LEGISLATIVO 30/04/1992 N. 285 (CODICE DELLA STRADA) E SUCC. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ­  ANNO 2017

RELAZIONE ISTRUTTORIA  IL DIRIGENTE DEL II DIPARTIMENTO

PREMESSO

Che  l'articolo 208 del vigente Codice della Strada, approvato con Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 e  successive modifiche e integrazioni, definisce i criteri per l’utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative  pecuniarie conseguenti l’accertamento di violazioni alle norme del Codice della Strada.

Che il comma 4, del medesimo articolo, come modificato dall’ art. 10, comma 3, della L. 366/1998, dall’art. 31,  comma 17, della L. 448/1998, dall’art. 18, comma 2, della legge n. 472/1999, dall’ art. 53, comma 20, della legge 388/2000,  dall’art. 15 del D.Lgs. 15/01/2002 n. 9, ed infine dalla legge 120/2010, prevede che “una quota pari al 50% dei proventi   spettanti agli enti di cui al secondo periodo della comma 1, è destinata:

a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento,   di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;

b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle  violazioni in materia di circolazione stradale, anche  attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei  servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d­bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;

c)  ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di   proprietà dell’ente,  all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle   barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi   per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte   degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di   assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d­bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al   comma 5­bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica”;

CONSIDERATO che il comma 5 bis del sopra citato articolo, stabilisce che “la quota dei proventi di cui alla lettera  c) del comma 4,  “può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a   forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza   urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui   agli articoli 186, 186­bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di   polizia municipale di cui alle lettere d­bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo   finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale”;

VISTO,  altresì,   l’art. 142,   comma 12 bis, del D.L.vo 285/1992,   del medesimo codice della Strada, che come  introdotto dall’art. 25 della legge n.120/2012 testualmente recita: “ I proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle  violazioni dei limiti massimi di velocità stabiliti dal presente articolo, attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di   rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni   ai sensi dell’articolo 4 del decreto­legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2002, n.  

168, e successive modificazioni, sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’ente proprietario della strada su  cui   è stato effettuato l’accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente   della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, e all’ente da cui dipende l’organo accertatore, alle condizioni e nei limiti di cui ai   commi 12­ ter e 12­quater. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano alle strade in concessione. Gli enti di cui  al presente comma diversi dallo Stato utilizzano la quota dei proventi ad essi destinati nella regione nella quale sono stati   effettuati gli accertamenti”;

(8)

  CONSIDERATO CHE il comma 12 ter del medesimo art. 142 stabilisce che  “gli enti di cui al comma 12­bis  destinano le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al   medesimo comma alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese   la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle   violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente   relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno”;

CONSIDERATO CHE il comma 12 quater del medesimo art. 142 stabilisce che: “Ciascun ente locale trasmette in  via informatica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell'Interno ai citati Ministeri, entro il 31 maggio   di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di   propria spettanza di cui al comma 1 dell'articolo 208 e al comma 12­bis dell'articolo 142, come risultante da rendiconto   approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per   ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12­bis è ridotta del 30 per cento annuo nei confronti   dell’ente che non trasmetta la relazione di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i predetti proventi in modo difforme da   quanto previsto dal comma 4 dell’art. 208 e dal comma 12­ter del presente articolo, per ciascun anno per il quale sia riscontrata   una delle predette inadempienze”;

PRESO ATTO che, quindi, sono previsti precisi obblighi di comunicazione ai sopracitati Ministeri nonché rilevanti  conseguenze, disciplinari e contabili, in caso di inadempienze dell’Ente, che devono essere segnalate tempestivamente al  procuratore regionale della Corte dei conti;

PRESO ATTO, altresì che ai sensi dell'articolo 25, comma 3, della Legge 120 del 2012 le disposizioni di cui ai  commi 12­bis, 12­ter e 12­quater del sopracitato articolo 142 si applicano a decorrere dal primo esercizio finanziario successivo  a quello in corso alla data dell'emanazione del decreto interministeriale di cui al comma 2 dello stesso articolo 25. 

Preso atto che alla data del presente provvedimento tale decreto non è stato ancora emanato. 

Visto il comma 16 dell’art. 4­ter del D.L. 16/2012 convertito in Legge 44//2012 che ha stabilito: “Il decreto di cui al  comma 2 dell'articolo 25 della legge 29 luglio 2010, n. 120, è emanato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del   presente decreto. In caso di mancata emanazione del decreto entro il predetto termine, trovano comunque applicazione le   disposizioni di cui ai commi 12­bis, 12­ter e 12­quater dell'articolo 142 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30   aprile 1992, n. 285”;

Che, pertanto, ai sensi dell'intervenuto comma 16 dell'articolo 4­ter del D.L. n. 16 del 2012, la mancata emanazione  entro il termine di 90 giorni dall'entrata in vigore del Decreto Legge non preclude l'applicazione delle disposizioni di cui ai  citati   commi   12­bis/ter/quater   dell'articolo   142.   Il   Decreto   Legge   numero   16   ha   dunque   introdotto   un   automatismo  applicativo di detti commi a prescindere dall'emanazione del decreto interministeriale. 

VISTA  la nota interpretativa avente ad oggetto  “Aggiornamento per l’annualità 2014”,   a cura dell’ANCI­ Area  Infrastrutture, Sicurezza e Protezione Civile,   in linea con quanto già anticipato nelle precedenti,   circa le disposizioni in  questione e nelle more dell’emanazione del decreto Interministeriale sopra citato: “…non ritenendo abrogato   il  comma 3  dell’art. 25 della Legge n. 120/2010, l’applicabilità della norma è riferita solo all’esercizio finanziario successivo a quello di  emanazione del Decreto Interministeriale citato ed in ogni caso all’esercizio finanziario successivo a quello in corso”;

RITENUTO  di condividere e, quindi, di fare propria l’interpretazione fornita dall’ANCI in merito all’applicabilità  della normativa di che trattasi;

VISTA la nota interpretativa dell’ANCI “Aggiornamento per l’annualità 2016”;

VISTO l’articolo 393 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, emanato con D.P.R. 16 Dicembre 1992,  n. 495, secondo il quale gli Enti Locali sono tenuti ad iscrivere nel bilancio annuale un apposito capitolo di entrata e di uscita   dei proventi ad essi spettanti, a norma dell’articolo 208 del codice, con obbligo, per le somme introitate e per le spese  effettuate, di fornire al Ministero delle infrastrutture dei trasporti rendiconto annuale;

CONSIDERATO CHE l’art. 208, comma 5 prevede che gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano 

(9)

annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell’ente destinare  in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4;

RITENUTO CHE 

 occorre,   pertanto,  adempiere   l’obbligo   normativo   e  determinare   in   base   alla   prevedibile   entrata   per   sanzioni  amministrative fissate dal bilancio annuale 2017 in corso di approvazione, le sanzioni che saranno accertate dal  Comune nell’anno 2017 e determinare le quote da destinarsi alle finalità previste dal secondo e quarto comma dell’ 

art. 208  e dell’art. 142 del Codice della strada, per la loro iscrizione nel bilancio annuale di previsione per l’esercizio  2017;

 che la Corte Costituzionale, con sentenza n° 426 del 17/10/2000, ha ritenuto legittima la destinazione dei proventi  derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie, previste dal Codice della Strada, per l’assistenza e la previdenza  del Personale della Polizia Municipale;

  che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con deliberazione n° 104 del 15/09/2010 ha  confermato tale orientamento sottolineando che “la natura speciale del fondo che viene a crearsi con le risorse dei   proventi in esame, giustifica la diversità di trattamento tra i dipendenti del Corpo di Polizia Municipale e i restanti   dipendenti comunali,  escludendo qualsiasi  ipotetica discriminazione, poichè  il fondo in questione va destinato a   dipendenti (della Polizia Stradale) che, per i compiti loro assegnati, si differenziano dagli altri”;

CHE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del Codice della  Strada rispettivamente per l’art. 208 comma 4 e per l’art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché proventi da ruoli esattoriali per le  medesime infrazioni, che, presumibilmente, ai sensi dei citati articoli, possa essere, al netto del Fondo Crediti di dubbia  esigibilità, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., pari ad  €  712.690,00  secondo i seguenti schemi di previsione e riparto:

a) Euro 378.900,00  quali proventi derivanti dall’accertamento delle sanzioni per violazioni al D.Lgs 285/1992, ex  art. 208 del C.d.S.; 

b) Euro 332.940,00   derivanti da recupero crediti relativi a proventi per violazioni al C.d.S. non riscossi negli  esercizi pregressi;  

c) Euro 850,00   quali proventi per violazioni dei limiti di velocità, ex art. 142 del C.d.S, accertati attraverso  l’impiego di apparecchiature di rilevamento; 

RITENUTO, quindi, di dover determinare per l’anno 2017, in adempimento alle norme sopra indicate, la destinazione  dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada;

RITENUTO,  altresì,  che occorre prevedere ad istituire  distinti  capitoli di entrata ove confluire  separatamente  i  proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada ai sensi dell’art. 208 e 142 cds ed i  proventi derivanti  da recupero crediti mediante ingiunzione fiscale, mentre le quote relative alle finalità d’impiego dei proventi  suddetti dovranno essere destinate a distinti capitoli di uscita secondo il criterio di specificità, contrassegnandoli in modo che  abbiano specifica destinazione;

CONSIDERATO che la Corte dei Conti ESCLUDE dalla determinazione delle spese di personale da computare ai  sensi dell’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 le spese per il personale stagionale finanziato con quote di proventi per  violazioni al Codice della Strada;

PRESO ATTO delle linee guida della Sezione Toscana della Corte dei Conti approvate con delibera n° 104/2010 ai  sensi della quale sono riconducibili a potenziamento delle attività di controllo le prestazioni lavorative aggiuntive o che  comportano maggiore impegno e presenza sui luoghi di lavoro (turnazione, lavoro straordinario, ecc.);

(10)

VISTA la circolare del Ministero degli Interni – Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali – n° FL 05/2007 dell’8  marzo 2007 punto 7.3 ad oggetto “Destinazione proventi derivanti da sanzioni per violazioni al C.d.S.” ha precisato che le  risorse utilizzate non concorrono ai fini della determinazione della spesa complessiva per il personale e sono da escludere dal  computo della spesa di cui al comma 562 dell’art.1, Legge 27 dicembre 2006, n° 296 (legge finanziaria 2007), per gli enti per i  quali tale norma trova applicazione;

  VISTI gli artt. 162 e 164 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n° 267, che stabiliscono rispettivamente principi e caratteristiche  del Bilancio;

Visti e richiamati: 

- Il  vigente Statuto Comunale;

- Il   Regolamento   della   Polizia   Municipale,   approvato   con   deliberazione   di   Consiglio   Comunale   n°   6   del  23/02/2016;

- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”, - il D.lgs. 30 Aprile 1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni ed integrazioni;

- l’Ordinanza Sindacale n. 415 del 18/12/2015 con cui è stata confermata la nomina al sottoscritto di Dirigente della  macrostruttura   denominata   “II   Dipartimento   Polizia   Municipale,   Polizia   Stradale   e   segnaletica,   Polizia  Amministrativa e Giudiziaria, Protezione Civile, Polizia Socio Ambientale e Parcheggi”, riferita alla DGM n. 

273/2015;

Tanto, premesso visto, richiamato e considerato, si ritiene opportuno, PROVVEDERE:  

1) DESTINARE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del  Codice della Strada, rispettivamente ex art. 208 comma 4 e ex art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché ruoli esattoriali, per un  emesso complessivo di € 1.387.971 e, quindi, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs. 

118/2011 e ss.mm.ii., al netto FCDE, per un totale complessivo netto arrotondato di € 712.690,00    secondo le seguenti  previsione e riparto:

CAPITOLO DESCRIZIONE PREVISONE ENTRATA

2017

344 A) Sanzioni per infrazioni CdS  ex art. 208 (netto spese) escluso  142

378.900,00

725 B)   PROVENTI   DALLA   RISCOSSIONE   DI   RUOLI  ESATTORIALI (Equitalia) da sanzioni per infrazioni al CdS  (netto)

70.000,00

 743 B­bis)   PROVENTI   DALLA   RISCOSSIONE   INGIUNZIONI  FISCALI (Andreani) da sanzioni per infrazioni al CdS (netto)

262.940,00

Totale  711.840,00

QUOTA   DEL   50   %   DEI   PROVENTI   DELLE   SANZIONI  AVENTE DESTINAZIONE VINCOLATA (A + B + B­bis)

355.920,00

(11)

744 C) Sanzioni per infrazioni CdS – art.142, comma 12­bis (netto  spese)

850,00

TOTALE QUOTE VINCOLATE 356.770,00

CAPITOLO DESCRIZIONE PREVISONE SPESA

2017

lett a)

Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi   in misura non inferiore ad un quarto della quota del 50%, ex   comma 4, lett. a) dell'art. 208 del C.d.S.

“Interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento,   di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade   di proprietà dell'ente” 

       

3227 Beni 20.000,00

3232 Servizi 68.980,00

Un quarto della quota vincolata è pari a € 88.979,625

  TOTALE lett.  a) 88.980,00

lett. b) Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi   in misura non inferiore ad un quarto della quota del 50%, ex   comma 4, lett. b) dell'art. 208 del C.d.S.

“Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle   violazioni   in   materia   di   circolazione   stradale,   anche   attraverso  l'acquisto di automezzi,  mezzi e attrezzature del Corpo di Polizia  

Municipale"        

524 Servizi Polizia Municipale 12.000,00

537 Assistenza attrezzature 36.000,00

2016 Servizio utilizzo banca dati Aci­Pra 5.000,00

(12)

3122 Beni funzionamento Pol. Mun. 35.980,00

Un quarto della quota vincolata è pari a € 94.250

TOTALE lett.  b) 88.980,00

lett. c)

Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi   per i restanti due quarti della quota del 50%, ex comma 4, lett. c) e   comma 5 bis dell'art. 208 del C.d.S.

Cap. 501 Assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo  determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero ad finanziamento  di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla  sicurezza  urbana e alla sicurezza stradale, nonchè a progetti di  potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni  di cui agli articoli 186, 186­bis e 187

167.960,00

Cap. 545 Fondo previdenza P.M. 10.000,00

due quarti della quota vincolata è pari a €      188.500,00 

TOTALE LETTERA  c) 177.960,00

Totale destinazione proventi ex art 208 (totale lett. a) +totale 

lett.b) + totale lett.c)  355.920,00

SPESE VINCOLATE PER LE FINALITA' DELL'ART. 142,  COMMA 12­TER, C.D.S. DI CUI ALLA LETT. B1)

NUOVO  Cap. 

Investimenti per messa in sicurezza infrastrutture stradali 850,00

Totale destinazione proventi ex art. 142 850,00

TOTALE GENERALE PREVISIONE SPESA VINCOLATA 356.770,00

(13)

2) DI AVVALERSI, inoltre, della facoltà di destinare la restante quota del 50 per cento dei proventi, in tutto o in  parte, alle medesime finalità di cui al citato comma 4 dell’art. 208 del CdS;

3) DI DEMANDARE all’Ufficio di Ragioneria, per diretta competenza, quanto dovuto per la regolarizzazione contabile,  ivi compreso eventuali variazioni degli importi dei capitoli, fermo restando il saldo finale pro­quota, a richiesta dell’Ufficio   competente e approvate con variazione di bilancio;

       4)   ISCRIVERE  le previsioni, come sopra determinate, nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio  finanziario 2017 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale;

5)  PRECISARE  che   l’utilizzo   delle   risorse   rivenienti   dai   proventi   contravvenzionali   resta   subordinato   all’effettivo  accertamento delle entrate di che trattasi ai sensi dell’art. 179 del D.L.vo 267/2000;

6)  DARE ATTO CHE  le sopra indicate destinazioni non pregiudicano la programmazione degli interventi del Settore  Polizia Municipale che saranno meglio specificati con il P.E.G. finanziario e descrittivo comprensivo degli obiettivi strategici   dell’anno 2017;

7)  TRASMETTERE al Ministero dei LL.PP., così come previsto dall’art. 393, 2° comma del Regolamento di esecuzione  ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, e meglio indicato in premessa, il rendiconto finale in cui sono indicati gli  interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento; 

8)  DICHIARARE  la  presente  deliberazione   d’esecuzione  immediata,   ai   sensi  dell’art.134,   comma  4,  del   citato  Decreto Legislativo 267 del 2000.

Il Dirigente del II Dipartimento        Dott. Antonio Marcia

(14)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

OGGETTO: Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA (Art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000)

Si esprime parere FAVOREVOLE

Comune di Sorrento, lì 31/01/2017 IL DIRIGENTE DEL II DIPARTIMENTO

DOTT. ANTONIO MARCIA

(15)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

OGGETTO: Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE (Art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000)

Si esprime parere FAVOREVOLE

Comune di Sorrento, lì 02/02/2017 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

FINANZIARIO

DOTT. ANTONINO GIAMMARINO

(16)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente delibera viene pubblicata all’Albo Pretorio Comunale on line il giorno 02/02/2017 per la prescritta pubblicazione di quindici giorni consecutivi.

Dal Municipio, lì 02/02/2017

Il Segretario Generale Dott.ssa Elena Inserra

L’ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE DELL’ATTO___________________________________

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