IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA
ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 18 del 02 FEBBRAIO 2017
Oggetto: Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017
L’anno 2017, il giorno 02 del mese di FEBBRAIO alle ore 17:40, nella sala delle adunanze della Sede Comunale si è riunita la Giunta Municipale.
Presiede l’adunanza l’avv. Giuseppe Cuomo nella sua qualità di SINDACO, e sono rispettivamente presenti ed assenti:
Cuomo Giuseppe Sindaco Presente
Cancellieri Maria Vice Sindaco Presente
De Angelis Mariateresa Assessore Presente
Coppola Massimo Assessore Presente
Gargiulo Mario Assessore Presente
Palomba Rachele Assessore Presente
N. Presenti 6 N. Assenti 0
Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Elena Inserra.
Il Presidente, costatando il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto indicato
OMISSIS
LA GIUNTA MUNICIPALE
Vista la proposta del Sindaco Avv.Giuseppe Cuomo relativa alla Destinazione proventi sanzioni amministrative ex art. 208 e 142 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 (Codice della Strada) e succ. modificazioni ed integrazioni - Anno 2017
Visti gli allegati pareri ex art. 49 del decreto legislativo 18/08/2000, N. 267
A voti unanimi, espressi nei modi di legge
DELIBERA
In conformità della proposta.
LA GIUNTA MUNICIPALE
Ravvisata, l’urgenza di provvedere;
Con separata votazione:
A voti unanimi, espressi nei modi di legge
DELIBERA
Di rendere la presente immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4 del decreto legislativo 18/8/2000, N. 267.
Il SINDACO Il Segretario Generale
Avv. Giuseppe Cuomo Dott.ssa Elena Inserra
Oggetto: DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE EX ART. 208 E 142 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/04/1992 N. 285 (CODICE DELLA STRADA) E SUCC. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ANNO 2017
IL SINDACO Giuseppe Cuomo
Vista la relazione istruttoria a firma del dirigente del II Dipartimento, che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, di cui condivide integralmente il contenuto;
Ritenuto potersi recepire le argomentazioni ivi esposte in ordine alla destinazione, nel bilancio di previsione dell’esercizio 2017, delle competenze dei proventi relativi alle sanzioni amministrative pecuniarie correlate all’accertamento delle violazioni al Codice della Strada ex art. 208 e 142 del D.Lgs 285/1992 e successive modifiche ed integrazioni;
PROPONE CHE
la Giunta Comunale, fatte proprie le valutazioni riportate nella relazione istruttoria di cui sopra, deliberi quanto segue:
DESTINARE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del Codice della Strada rispettivamente per l’art. 208 comma 4 e per l’art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché proventi da ruoli esattoriali per le medesime infrazioni, che, presumibilmente, ai sensi dei citati articoli, possa essere, al netto del Fondo Crediti di dubbia esigibilità, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., pari ad € 712.690,00 secondo i seguenti schemi di previsione e riparto:
PROVENTI ART. 208 PREVISIONI DI ENTRATA BILANCIO 2017:
Euro 378.900,00 derivanti dall’accertamento delle sanzioni per violazioni al C.d.S., ex art. 208, da iscrivere nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017, in via di definizione, quale risorsa, al capitolo 344, riservandosi di eseguire opportune variazioni di bilancio derivanti da una maggiore o minore entrata;
Euro 332.940,00 derivanti da ruoli esattoriali (Cap. 725)/ingiunzioni fiscali (Cap. 743) relativi a proventi per violazioni al C.d.S. non riscossi negli esercizi pregressi, riservandosi di eseguire opportune variazioni di bilancio derivanti da una maggiore o minore entrata;
TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA EX ART.208 = Euro 711.840,00 DESTINAZIONE 50% PROVENTI EX ART. 208 :
1) DESTINARE la somma di Euro 355.920,00 (pari al 50% della suddetta previsione di entrata) ai sensi del comma 4 dell’art. 208 del DLgs 285/1992, per finanziare parzialmente od integralmente, nei termini percentuali specificati, le finalità di seguito indicate:
A Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota del
50%, ex comma 4, lett. a) dell'art. 208 del C.d.S.
“Interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di
manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente" € 88.980,00
B Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota del 50%, ex comma 4, lett. b) dell'art. 208 del C.d.S.
“Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo di
Polizia Municipale" € 88.980,00
C Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi per i restanti due quarti della quota del 50%, ex comma 4, lett. c) e comma 5 bis dell'art. 208 del C.d.S.
Fondo previdenza P.M. € 10.000,00
Assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero ad finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonchè a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186
bis e 187
€ 167.960,00
TOTALE FONDI CON DESTINAZIONE DI VINCOLO EX ART.
208 € 355.920,00
2) DI AVVALERSI, inoltre, della facoltà di destinare la restante quota del 50 per cento dei proventi, in tutto o in parte, alle medesime finalità di cui al citato comma 4 dell’Art.208 del Cds.
PROVENTI ART. 142 PREVISIONI DI ENTRATA BILANCIO 2017 – Cap. 744:
Euro 850,00 derivanti dall’accertamento di violazioni dei limiti di velocità, ex art. 142 del C.d.S, accertati attraverso l’impiego di apparecchiature, da prevedere nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017, in via di definizione, mediante l’istituzione di apposito capitolo di risorsa dal titolo “Proventi art. 142 Cds”, riservandosi di eseguire opportune variazioni di bilancio derivanti da una maggiore o minore entrata, sono attribuiti in misura pari al 50 per cento ciascuno:
all’ente proprietario della strada (ad esclusione delle strade in concessione) su cui è stato effettuato l’accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381;
all’ente da cui dipende l’organo accertatore.
TOTALE FONDI CON DESTINAZIONE DI VINCOLO PROVENTI EX ART.142 € 850,00
DESTINAZIONE PROVENTI EX ART. 142 – Cap. _____:
a) realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti;
b) al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno.
TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA EX ART.208 +ART. 142 = Euro 712.690,00
3) DI DEMANDARE all’Ufficio di Ragioneria, per diretta competenza, quanto dovuto per la regolarizzazione contabile, ivi compreso eventuali variazioni degli importi dei capitoli, fermo restando il saldo finale proquota, a richiesta dell’Ufficio competente e approvate con variazione di bilancio;
4) DI ISCRIVERE le previsioni nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2017 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale;
5) CHE l’utilizzo delle risorse rivenienti dai proventi contravvenzionali indicate nel presente provvedimento, resti subordinato all’effettivo accertamento delle entrate di che trattasi ai sensi dell’art. 179 del D.L.vo 267/2000;
6) TRASMETTERE al Ministero dei LL.PP., così come previsto dall’art. 393, 2° comma del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, e meglio indicato in premessa, il rendiconto finale in cui sono indicati gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento;
7) DICHIARARE la presente deliberazione d’esecuzione immediata, ai sensi dell’art.134, comma 4, del citato Decreto Legislativo 267 del 2000.
IL SINDACO
( Avv. Giuseppe Cuomo)
Oggetto: DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE EX ART. 208 E 142 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/04/1992 N. 285 (CODICE DELLA STRADA) E SUCC. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ANNO 2017
RELAZIONE ISTRUTTORIA IL DIRIGENTE DEL II DIPARTIMENTO
PREMESSO
Che l'articolo 208 del vigente Codice della Strada, approvato con Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 e successive modifiche e integrazioni, definisce i criteri per l’utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti l’accertamento di violazioni alle norme del Codice della Strada.
Che il comma 4, del medesimo articolo, come modificato dall’ art. 10, comma 3, della L. 366/1998, dall’art. 31, comma 17, della L. 448/1998, dall’art. 18, comma 2, della legge n. 472/1999, dall’ art. 53, comma 20, della legge 388/2000, dall’art. 15 del D.Lgs. 15/01/2002 n. 9, ed infine dalla legge 120/2010, prevede che “una quota pari al 50% dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo della comma 1, è destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere dbis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere dbis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica”;
CONSIDERATO che il comma 5 bis del sopra citato articolo, stabilisce che “la quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4, “può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere dbis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale”;
VISTO, altresì, l’art. 142, comma 12 bis, del D.L.vo 285/1992, del medesimo codice della Strada, che come introdotto dall’art. 25 della legge n.120/2012 testualmente recita: “ I proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità stabiliti dal presente articolo, attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni ai sensi dell’articolo 4 del decretolegge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2002, n.
168, e successive modificazioni, sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, e all’ente da cui dipende l’organo accertatore, alle condizioni e nei limiti di cui ai commi 12 ter e 12quater. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano alle strade in concessione. Gli enti di cui al presente comma diversi dallo Stato utilizzano la quota dei proventi ad essi destinati nella regione nella quale sono stati effettuati gli accertamenti”;
CONSIDERATO CHE il comma 12 ter del medesimo art. 142 stabilisce che “gli enti di cui al comma 12bis destinano le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al medesimo comma alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno”;
CONSIDERATO CHE il comma 12 quater del medesimo art. 142 stabilisce che: “Ciascun ente locale trasmette in via informatica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell'Interno ai citati Ministeri, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza di cui al comma 1 dell'articolo 208 e al comma 12bis dell'articolo 142, come risultante da rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12bis è ridotta del 30 per cento annuo nei confronti dell’ente che non trasmetta la relazione di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i predetti proventi in modo difforme da quanto previsto dal comma 4 dell’art. 208 e dal comma 12ter del presente articolo, per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienze”;
PRESO ATTO che, quindi, sono previsti precisi obblighi di comunicazione ai sopracitati Ministeri nonché rilevanti conseguenze, disciplinari e contabili, in caso di inadempienze dell’Ente, che devono essere segnalate tempestivamente al procuratore regionale della Corte dei conti;
PRESO ATTO, altresì che ai sensi dell'articolo 25, comma 3, della Legge 120 del 2012 le disposizioni di cui ai commi 12bis, 12ter e 12quater del sopracitato articolo 142 si applicano a decorrere dal primo esercizio finanziario successivo a quello in corso alla data dell'emanazione del decreto interministeriale di cui al comma 2 dello stesso articolo 25.
Preso atto che alla data del presente provvedimento tale decreto non è stato ancora emanato.
Visto il comma 16 dell’art. 4ter del D.L. 16/2012 convertito in Legge 44//2012 che ha stabilito: “Il decreto di cui al comma 2 dell'articolo 25 della legge 29 luglio 2010, n. 120, è emanato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. In caso di mancata emanazione del decreto entro il predetto termine, trovano comunque applicazione le disposizioni di cui ai commi 12bis, 12ter e 12quater dell'articolo 142 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”;
Che, pertanto, ai sensi dell'intervenuto comma 16 dell'articolo 4ter del D.L. n. 16 del 2012, la mancata emanazione entro il termine di 90 giorni dall'entrata in vigore del Decreto Legge non preclude l'applicazione delle disposizioni di cui ai citati commi 12bis/ter/quater dell'articolo 142. Il Decreto Legge numero 16 ha dunque introdotto un automatismo applicativo di detti commi a prescindere dall'emanazione del decreto interministeriale.
VISTA la nota interpretativa avente ad oggetto “Aggiornamento per l’annualità 2014”, a cura dell’ANCI Area Infrastrutture, Sicurezza e Protezione Civile, in linea con quanto già anticipato nelle precedenti, circa le disposizioni in questione e nelle more dell’emanazione del decreto Interministeriale sopra citato: “…non ritenendo abrogato il comma 3 dell’art. 25 della Legge n. 120/2010, l’applicabilità della norma è riferita solo all’esercizio finanziario successivo a quello di emanazione del Decreto Interministeriale citato ed in ogni caso all’esercizio finanziario successivo a quello in corso”;
RITENUTO di condividere e, quindi, di fare propria l’interpretazione fornita dall’ANCI in merito all’applicabilità della normativa di che trattasi;
VISTA la nota interpretativa dell’ANCI “Aggiornamento per l’annualità 2016”;
VISTO l’articolo 393 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, emanato con D.P.R. 16 Dicembre 1992, n. 495, secondo il quale gli Enti Locali sono tenuti ad iscrivere nel bilancio annuale un apposito capitolo di entrata e di uscita dei proventi ad essi spettanti, a norma dell’articolo 208 del codice, con obbligo, per le somme introitate e per le spese effettuate, di fornire al Ministero delle infrastrutture dei trasporti rendiconto annuale;
CONSIDERATO CHE l’art. 208, comma 5 prevede che gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano
annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell’ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4;
RITENUTO CHE
occorre, pertanto, adempiere l’obbligo normativo e determinare in base alla prevedibile entrata per sanzioni amministrative fissate dal bilancio annuale 2017 in corso di approvazione, le sanzioni che saranno accertate dal Comune nell’anno 2017 e determinare le quote da destinarsi alle finalità previste dal secondo e quarto comma dell’
art. 208 e dell’art. 142 del Codice della strada, per la loro iscrizione nel bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2017;
che la Corte Costituzionale, con sentenza n° 426 del 17/10/2000, ha ritenuto legittima la destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie, previste dal Codice della Strada, per l’assistenza e la previdenza del Personale della Polizia Municipale;
che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con deliberazione n° 104 del 15/09/2010 ha confermato tale orientamento sottolineando che “la natura speciale del fondo che viene a crearsi con le risorse dei proventi in esame, giustifica la diversità di trattamento tra i dipendenti del Corpo di Polizia Municipale e i restanti dipendenti comunali, escludendo qualsiasi ipotetica discriminazione, poichè il fondo in questione va destinato a dipendenti (della Polizia Stradale) che, per i compiti loro assegnati, si differenziano dagli altri”;
CHE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del Codice della Strada rispettivamente per l’art. 208 comma 4 e per l’art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché proventi da ruoli esattoriali per le medesime infrazioni, che, presumibilmente, ai sensi dei citati articoli, possa essere, al netto del Fondo Crediti di dubbia esigibilità, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., pari ad € 712.690,00 secondo i seguenti schemi di previsione e riparto:
a) Euro 378.900,00 quali proventi derivanti dall’accertamento delle sanzioni per violazioni al D.Lgs 285/1992, ex art. 208 del C.d.S.;
b) Euro 332.940,00 derivanti da recupero crediti relativi a proventi per violazioni al C.d.S. non riscossi negli esercizi pregressi;
c) Euro 850,00 quali proventi per violazioni dei limiti di velocità, ex art. 142 del C.d.S, accertati attraverso l’impiego di apparecchiature di rilevamento;
RITENUTO, quindi, di dover determinare per l’anno 2017, in adempimento alle norme sopra indicate, la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada;
RITENUTO, altresì, che occorre prevedere ad istituire distinti capitoli di entrata ove confluire separatamente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada ai sensi dell’art. 208 e 142 cds ed i proventi derivanti da recupero crediti mediante ingiunzione fiscale, mentre le quote relative alle finalità d’impiego dei proventi suddetti dovranno essere destinate a distinti capitoli di uscita secondo il criterio di specificità, contrassegnandoli in modo che abbiano specifica destinazione;
CONSIDERATO che la Corte dei Conti ESCLUDE dalla determinazione delle spese di personale da computare ai sensi dell’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 le spese per il personale stagionale finanziato con quote di proventi per violazioni al Codice della Strada;
PRESO ATTO delle linee guida della Sezione Toscana della Corte dei Conti approvate con delibera n° 104/2010 ai sensi della quale sono riconducibili a potenziamento delle attività di controllo le prestazioni lavorative aggiuntive o che comportano maggiore impegno e presenza sui luoghi di lavoro (turnazione, lavoro straordinario, ecc.);
VISTA la circolare del Ministero degli Interni – Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali – n° FL 05/2007 dell’8 marzo 2007 punto 7.3 ad oggetto “Destinazione proventi derivanti da sanzioni per violazioni al C.d.S.” ha precisato che le risorse utilizzate non concorrono ai fini della determinazione della spesa complessiva per il personale e sono da escludere dal computo della spesa di cui al comma 562 dell’art.1, Legge 27 dicembre 2006, n° 296 (legge finanziaria 2007), per gli enti per i quali tale norma trova applicazione;
VISTI gli artt. 162 e 164 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n° 267, che stabiliscono rispettivamente principi e caratteristiche del Bilancio;
Visti e richiamati:
- Il vigente Statuto Comunale;
- Il Regolamento della Polizia Municipale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n° 6 del 23/02/2016;
- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”, - il D.lgs. 30 Aprile 1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni ed integrazioni;
- l’Ordinanza Sindacale n. 415 del 18/12/2015 con cui è stata confermata la nomina al sottoscritto di Dirigente della macrostruttura denominata “II Dipartimento Polizia Municipale, Polizia Stradale e segnaletica, Polizia Amministrativa e Giudiziaria, Protezione Civile, Polizia Socio Ambientale e Parcheggi”, riferita alla DGM n.
273/2015;
Tanto, premesso visto, richiamato e considerato, si ritiene opportuno, PROVVEDERE:
1) DESTINARE, per l’anno 2017, le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni delle norme del Codice della Strada, rispettivamente ex art. 208 comma 4 e ex art. 142 del D.Lgs 285/1992, nonché ruoli esattoriali, per un emesso complessivo di € 1.387.971 e, quindi, ai sensi del principio di competenza finanziaria potenziata di cui al D. Lgs.
118/2011 e ss.mm.ii., al netto FCDE, per un totale complessivo netto arrotondato di € 712.690,00 secondo le seguenti previsione e riparto:
CAPITOLO DESCRIZIONE PREVISONE ENTRATA
2017
344 A) Sanzioni per infrazioni CdS ex art. 208 (netto spese) escluso 142
378.900,00
725 B) PROVENTI DALLA RISCOSSIONE DI RUOLI ESATTORIALI (Equitalia) da sanzioni per infrazioni al CdS (netto)
70.000,00
743 Bbis) PROVENTI DALLA RISCOSSIONE INGIUNZIONI FISCALI (Andreani) da sanzioni per infrazioni al CdS (netto)
262.940,00
Totale 711.840,00
QUOTA DEL 50 % DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AVENTE DESTINAZIONE VINCOLATA (A + B + Bbis)
355.920,00
744 C) Sanzioni per infrazioni CdS – art.142, comma 12bis (netto spese)
850,00
TOTALE QUOTE VINCOLATE 356.770,00
CAPITOLO DESCRIZIONE PREVISONE SPESA
2017
lett a)
Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota del 50%, ex comma 4, lett. a) dell'art. 208 del C.d.S.
“Interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente”
3227 Beni 20.000,00
3232 Servizi 68.980,00
Un quarto della quota vincolata è pari a € 88.979,625
TOTALE lett. a) 88.980,00
lett. b) Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi in misura non inferiore ad un quarto della quota del 50%, ex comma 4, lett. b) dell'art. 208 del C.d.S.
“Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo di Polizia
Municipale"
524 Servizi Polizia Municipale 12.000,00
537 Assistenza attrezzature 36.000,00
2016 Servizio utilizzo banca dati AciPra 5.000,00
3122 Beni funzionamento Pol. Mun. 35.980,00
Un quarto della quota vincolata è pari a € 94.250
TOTALE lett. b) 88.980,00
lett. c)
Spese finanziate con fondi a destinazione vincolata da prevedersi per i restanti due quarti della quota del 50%, ex comma 4, lett. c) e comma 5 bis dell'art. 208 del C.d.S.
Cap. 501 Assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero ad finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonchè a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186bis e 187
167.960,00
Cap. 545 Fondo previdenza P.M. 10.000,00
due quarti della quota vincolata è pari a € 188.500,00
TOTALE LETTERA c) 177.960,00
Totale destinazione proventi ex art 208 (totale lett. a) +totale
lett.b) + totale lett.c) 355.920,00
SPESE VINCOLATE PER LE FINALITA' DELL'ART. 142, COMMA 12TER, C.D.S. DI CUI ALLA LETT. B1)
NUOVO Cap.
Investimenti per messa in sicurezza infrastrutture stradali 850,00
Totale destinazione proventi ex art. 142 850,00
TOTALE GENERALE PREVISIONE SPESA VINCOLATA 356.770,00
2) DI AVVALERSI, inoltre, della facoltà di destinare la restante quota del 50 per cento dei proventi, in tutto o in parte, alle medesime finalità di cui al citato comma 4 dell’art. 208 del CdS;
3) DI DEMANDARE all’Ufficio di Ragioneria, per diretta competenza, quanto dovuto per la regolarizzazione contabile, ivi compreso eventuali variazioni degli importi dei capitoli, fermo restando il saldo finale proquota, a richiesta dell’Ufficio competente e approvate con variazione di bilancio;
4) ISCRIVERE le previsioni, come sopra determinate, nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2017 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale;
5) PRECISARE che l’utilizzo delle risorse rivenienti dai proventi contravvenzionali resta subordinato all’effettivo accertamento delle entrate di che trattasi ai sensi dell’art. 179 del D.L.vo 267/2000;
6) DARE ATTO CHE le sopra indicate destinazioni non pregiudicano la programmazione degli interventi del Settore Polizia Municipale che saranno meglio specificati con il P.E.G. finanziario e descrittivo comprensivo degli obiettivi strategici dell’anno 2017;
7) TRASMETTERE al Ministero dei LL.PP., così come previsto dall’art. 393, 2° comma del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, e meglio indicato in premessa, il rendiconto finale in cui sono indicati gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento;
8) DICHIARARE la presente deliberazione d’esecuzione immediata, ai sensi dell’art.134, comma 4, del citato Decreto Legislativo 267 del 2000.
Il Dirigente del II Dipartimento Dott. Antonio Marcia