POTENZALITA’ 338.000 CAPI
COMUNE DI GAIARINE - PROVINCIA DI TREVISO Via Calderozze 31
RELAZIONE DI STUDIO AMBIENTALE
(ex D.LGS. 152/2006 e ss.mm.ii)
all.33
ULTERIORI INTEGRAZIONI (ver. 1.0)
Λ Δ
STUDIO TECNICO DONANTONI MOGLIANO VENETO TVD O T T O R E A G R O N O M O , A B I L I T A T O C O O R D I N A T O R E P E R L A S I C U R E Z Z A E R S P P M A C R O S E T T O R I 1 : 9 o r d i n e d o t t o r i a g r o n o m i p r o v i n c i a d i T r e v i s o n . 2 2 3
m e m b r o d e l l ’ A . I . I . A . “ A s s o c i a z i o n e I t a l i a n a d i I n g e g n e r i a A g r a r i a ” m e m b r o d i “ E u r o p e a n S o c i e t y o f A g r i c u l t u r a l E n g i n e e r i n g ”
31021 Mogliano Veneto TV, v. Rossini 10 t e l 3 3 5 2 6 1 5 0 0 f a x 0 4 1 5 9 0 5 5 3 3
e m a i l l d o n a n t @ a l i c e . i t p e c l d o n a n t o n i @ e p a p . c o n a f p e c . i t c.f. DNN LFR 58 C15 G 224 N p.i. 0248 051 0268
G R U P P O D I L A V O R O :
L A N F R A N C O D O N A N T O N I d o t t o r e a g r o n o m o S A N D R A M I C H I E L E T T O d o t t o r e a g r o n o m o
C A M I L L A D O N A N T O N I d o t t o r e i n a r c h i t e t t u r a M A S S I M O N O V E L L O d o t t o r e a g r o n o m o
APRILE 2017
ALL.TO 33
ULTERIRI INTEGRAZIONI
Lo scrivente tecnico La nf ran co Donantoni è stato incaric ato dalla Legale Rappres entante Pasqualin Giglio la di produr re alcune integrazioni sull’al levamento di galli ne ovaiole, ubicato in Gaiarine TV.
Tali i ntegrazioni vengo no prodotte in rifer imento alla nota della Provinc ia di Treviso prot . 2017/5527 del 23.01.2017.
Di segu ito viene esposto quanto richiesto.
1. GESTIONE DELL A POLLINA
Con altra titolarità, l’al levamento viene avviato ne l 1976 con una potenzi alità di 317.600 c api.
Dopo aver acquistato tramite a sta pubblica il centro in par ola, Pasqual in Gigliola ripr ende l’attività dell’al levamento zootecnico nel febbrai o 2007, con una potenzi alità di 338.100 capi; nel 2011 –per l’adegu amento alla normativa su l benessere animale- la potenzia lità viene p ortata a 254.000 capi.
A seguito dell’adozione d i nuovi sistemi d i allev amento, vengono eseguit i interventi di ristrutturazione interna degli impianti che comport ano un conseguentement e ripristino della capac ità d i produzione a 338.000 capi/ciclo.
CAPACIT A’ 254.000 OVAIOLE
La produzi one media annua di pollina è stimabile in 3.200 t, pari a 7.772 m c ca.
La ges tione è del tutto me ccanizzata; la pollina –non integrata co n materia le di lettiera e parzialmente disidrata ta pe r mezzo della ventila zione- viene r imossa rap idamente dai capannoni di allevamento, per mez zo di nastri trasp ortatori.
La pollina, t ramite tale sistema, viene portata ai punti di carico per automez zi dotati di cassone telonato; quotidianamente, il sottoprodotto viene u tilizzato da impia nti NON aziendali di biogas, convenzionati.
Il contratto di conferimento della pollina è in es sere con CONAG ES via Giordan o Bruno 144 – Cesena FC; gli impianti utilizzatori s ono ubicati ad una distanza media di 55 km.
riporta to.
2. UTILIZZO POLLINA NEL TRIENNIO 2014/ 2017
Come già indicato nella re lazione tecnica GE STIONE DE LLA POLL INA DI ALLEVAM ENTO NEL BIENNIO 2014/2015, trasmessa alla Provincia di Treviso in d ata 03.11.205, in tale p eriod o la pollina è stata in teramente ceduta alla Società sopra citata. Conages srl h a conferito la pollina ac quisita presso impianti di biogas nelle province di Gorizia e Udine.
Nel 2016, la pollina è st ata destinata in gran p arte all a gestione sopra descrit ta; una quantità pari a 261 mc è stata destinata all’utilizzo agronom ico, così come riportato nella COMUNICAZIONE COMPLE TA 528148/04, conferm ata informaticamen te in data 27.07.2016.
3. PIANIFICAZION E DELL’UTILIZZO DELLA POLLINA
La destinazi one normale è la cessione alla Società Conages srl; solo in casi straordinar i –legati al inconv enienti al sistema di trasporto e/o agli impianti di biog as r iceve nti- la pollina viene dest inata in quantit à l imitate all’utilizzo come ammendante organico; in tale caso, la programmazione degli spandime nti segue esclusivamente le necessità agronom iche dei fondi azi endali.
4. PRODUZIONE DI LIQUAMI E DI COLATICCI
L’azien da utilizza acqua prove niente dal locale acquedotto. Sono identif icabili i seguenti utilizzi:
Acqua di abbeverata
Acqua per il sistema di raffrescamento evaporativo (COOLING e FOG SYSTEM)
Acqua di lavaggio di fine ciclo
I primi 2 utilizzi non comportano perdite di acqua; anche il terzo utilizz o, essendo attuat a l a pulizia “a secco” che pr evede una fine nebuliz zazione dell’acqua SENZA alcuna produzione di colaticc i, non porta a scarico alcuno.
La gestione della pol lina non prevede anch ’essa la produzione di colatic ci.
Ad ogni buon conto, l’azienda è dotata di 2 bacini di raccolta delle acque reflue –da utilizzare in caso di necessità-, co n una capac ità comples siva di 800 mc.
!
In riferimento alle “OSSERVAZIONI AL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE FUNZION ALE DI ALLEVAMENTO DI GALLINE OVAIOLE CON POTENZIALITA’ DI 388.000 CAPI PR ESENTATO DALL’AZ IENDA AGRICOLA PASQUALIN GIGLIO LA CON SEDE A G ODEGA SANT’URBAN O VIA LAZZARETTO” prodot te dal Gruppo Ambient alista Amica Terr a in data 10.08.2016, si espongono le segunti controd eduzioni:
OSSERVA ZIONE 1 e 2
In realtà, lo scrivente ha affermato che avrebb e verificato l’eventuale mancata trasmissione/pubblica zione della DICHIARAZIONE DI NON NECESSITA’
DI NON VINCA.
Inoltre , nella recente no ta Regionale del 20.02.2017 prot. 69881
"Procedura di valutazione di incidenza ai sensi delle Direttive 92/43/Cee, 2009/14/Ce e della D.G.R. 2299 del 9 /12/2014. Note esplicative e modalità opera tive per piani, progetti e i nterventi per i quali non è necessaria la procedura di valutazione di incidenza."
si fa t estuale riferiment o a:
“CASO GENERALE:i piani progetti e gli interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000”
Specifi cando quindi la possibilità di non fare riferimento alcuno agli 8 punti d i esclusione previ sti dall’all.to E.
Lo scr ivente ha infatti fatto specifico riferi mento a quanto indicato nell’al l.to A alla DGRV 2 299/2014:
“In aggiunta a quanto sopra indicato, ai sensi del summenzionato art. 6 (3), della Direttiva 92/43 /Cee, la valutazione di i ncidenza non è necessaria per i piani, i progetti e gli interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000.”
OSSERVA ZIONE 3 e 4
Tali osser vazioni sono riferi bili a un contesto complessi vo e non solo a quanto in fase di specifi ca valutazione.
Ad ogni buon conto, l’an alisi effettuata dallo scrivente viene in questa sede co nfermata.
- in dat a 27.06.2017 dal N AS di Treviso gli esi ti sono stati larg amente positivi.
Inoltre , com e già scritto, l a stima delle emissioni comu nali in termini di ammo niaca andrebbero –secondo chi scrive - verificate.
Ad o gni buon conto è già sta ta prodotta una nota contenente una serie di ulterio ri pratiche gestionali i ntegrative per il contenimento delle emissio ni odo rigene e dell’ammoniaca: tali pratiche gestionali sono già state a dottate.
OSSERVA ZIONE 8
L’eleva to volume d’aria è garanzia di una maggiore d iluizione delle emissio ni odorigene, di un maggiore benessere degli animali e di un adeguat o stato igienico-sanitario dell ’allevamento; in ogni caso, i ventila tori non funzionan o sempre alla massima potenza.
OSSERVA ZIONI 9 e 10
Nella nuova versione dello studio ambientale è stato introdotta la stima di PTS e di PM10.
OSSERVA ZIONE 12
Senza entrare nel merito dell’opp ortunità di ta le osservazione in ambito di procedu ra VIA, si evidenzia che, nel corso dell’ispezione effettuata in d ata 27.06.2017 dal NAS d i Treviso, erano presenti an che i funzionari dell’AS L preposta: nel cor so del sopralluogo “è stat o accertato il benessere degli animali relativamente ai parametri di densità e rpresenza di mangime ed acqua”.
Moglian o Veneto TV, april e 2017
IL TE CNICO INCARICATO (Lanf ranco Donantoni)