• Non ci sono risultati.

Lotta al traffico di cocaina e hashish: 25 arresti, il capo era Iavarone

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Lotta al traffico di cocaina e hashish: 25 arresti, il capo era Iavarone"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Lotta al traffico di cocaina e hashish: 25 arresti, il capo era Iavarone

della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Salerno, coadiuvati da personale delle Squadre Mobili di Napoli, Verbania e Cosenza, con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine Campania, Calabria e Puglia, di unità cinofili e il supporto aereo di un elicottero della Polizia di Stato, all’alba di oggi, hanno eseguito, nelle province di Salerno, Napoli, Verbania e Cosenza, un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nei confronti di 25 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

OPERAZIONE “PATRIOT” – SGOMINATO SODALIZIO CRIMINALE

Lo sviluppo delle attività di indagine, condotte dalla Sezione Antidroga, ha permesso di acclarare l’esistenza di un sodalizio criminale, facente capo a Raffaele Iavarone, dedito a l l ’ a p p r o v v i g i o n a m e n t o d i i n g e n t i q u a n t i t a t i v i di hashish e cocaina per diversi gruppi criminali che gestiscono lo spaccio di stupefacenti nella città di Salerno ed in provincia.

Raffaele Iavarone – come è emerso da un comunicato della Questura – è risultato il capo indiscusso, promotore, finanziatore ed organizzatore del gruppo criminale; è colui che detta le direttive per l’acquisto e la cessione della droga. Personaggio di grande spessore criminale, con a carico numerosi precedenti penali, non risulta abbia mai svolto alcuna lecita attività lavorativa, traendo i proventi per il

(2)

suo sostentamento esclusivamente dall’attività criminale.

È intraneo agli ambienti dello spaccio di stupefacenti da circa 20 anni.

Lo Iavarone, ha mantenuto sempre un tenore di vita basso al fine di non attirare su di se l’attenzione delle forze dell’ordine, provvedendo anche al riciclaggio del denaro attraverso il trasferimento dello stesso su conti intestati a terze persone insospettabili e non a lui riconducibili. Solo raramente, ha partecipato in prima persona a scambi di droga ed accordi per l’approvvigionamento o la riscossione dei soldi per le forniture eseguite.

Le attività investigative, svolte anche con opportuni supporti tecnico-scientifici, hanno permesso di documentare le cessioni di sostanze stupefacente attuate dagli indagati direttamente nelle fasi contingenti della loro perpetrazione, oltre che individuare i fornitori, i luoghi di custodia dello stupefacente nonché i relativi acquirenti/spacciatori.

L e f o r n i t u r e d i c o c a i n a e r a n o a s s i c u r a t e da Hicham OISFI alias Emilio e Giuseppe AQUINO, residenti a Scafati e Boscoreale, che stabilmente rifornivano il gruppo di IAVARONE anche con ingenti quantitativi

L’hashish veniva acquistato nella cittadina di Sarno dal gruppo facente capo a Guglielmo SIRICA, con la collaborazione di Emilio SQUILLANTE e Domenico Pasquale SIRICA: durante le indagini furono sequestrati circa 41 Kg di Hashish e successivamente durante un’altra consegna furono sequestrati altri 18 Kg di Hashish.

Nel corso di indagini sono state tratte in arresto nr. 7 persone in flagranza di reato ex art. 73 DPR 309/90 con contestuale sequestro di quantitativi di diverse tipologie di sostanze stupefacenti.

In particolare, nella mattinata del 19 giugno 2018, veniva t r a t t o i n a r r e s t o R a f f a e l e I A V A R O N E , i n s i e m e

(3)

a Luca VITALE e Antonio COSENTINO. Nel corso delle investigazioni, è emerso che Raffaele Iavarone aveva organizzato l’acquisto della cocaina con alcuni fornitori della zona di Boscoreale (NA) da rivendere a spacciatori di Salerno. Dalle intercettazioni è emerso che il “viaggio” per l’approvvigionamento sarebbe stato effettuato direttamente dallo IAVARONE, unitamente al COSENTINO ed al VITALE, con quest’ultimo a bordo di uno scooter per il trasporto della sostanza stupefacente mentre IAVARONE e COSENTINO a bordo di una BMW X5, con il compito di fungere da “staffetta” al motoveicolo.

E’ stato effettuato un pedinamento fino all’ingresso di Boscoreale (NA), durante il viaggio di rientro i veicoli sono stati intercettati e pedinati fino all’ingresso di Salerno, dove la BMW X5, con a bordo IAVARONE e COSENTINO, accortosi di essere pedinati, ha effettuato una brusca manovra di uscita dal tratto stradale, cambiando direzione di marcia.

Ne nasceva un inseguimento, durante il quale parte degli equipaggi impegnati cercavano di bloccare l’autovettura, mentre altri inseguivano il motoveicolo, che nel frattempo cercava di guadagnare la fuga. Entrambi i veicoli sono stati bloccati nella città di Salerno ed in seguito alla perquisizione, venivano trovati e sequestrati nel vano sottosella dello scooterone due panetti di cocaina per un peso complessivo di Kg. 2,160.

Nel corso delle indagini è emerso che Raffaele IAVARONE, a capo del sodalizio criminale, ha utilizzato, come deposito per l’Hashish, i locali adiacenti l’abitazione di tale Nicola ATTIANESE, a Pontecagnano Faiano (SA), si è accertato che Claudio TUFANO utilizzava sia casa dell’ATTIANESE sia un suo sgabuzzino ricavato nel vano sottoscala dell’androne dell’abitazione, per stoccare la sostanza stupefacente.

Nel pomeriggio del 5 gennaio 2018, si notava l’ATTIANESE nascondere nr. 2 grossi zaini nell’abitazione del TUFANO, che

(4)

a sua volta li spostava nello sgabuzzino. Si decideva di intervenire e di arrestare Claudio TUFANO, perché trovato in possesso di quasi 42 chili di Hashish e sei pistole, di diverso calibro, alcune prive di matricola e complete del relativo munizionamento.

Il sodalizio criminale ha creato una stabile rete di rapporti con numerosi spacciatori collegati a diverse piazze di spaccio d i s t u p e f a c e n t i i n d i v e r s e z o n e c i t t a d i n e d i Salerno: cosiddetto “centro storico”, Sant’Eustacchio, Canalone, cosiddetto “Villaggio dei Puffi”, Pastena, Torrione, Mercatello, Mariconda.

I componenti del sodalizio, ben avvezzi all’attività di traffico e spaccio di stupefacenti, consapevoli della illiceità dei temi trattati, durante le conversazioni telefoniche intercettate hanno adoperato sempre un linguaggio criptico ed utilizzato forme di comunicazioni implicite previamente concordate per evitare di esplicitare il reale oggetto dei loro colloqui.

Sono state rilevate anche molteplici utenze telefoniche, fittiziamente intestate a terzi, alcune utilizzate per consentire agli accoliti di comunicare tra di loro con una s o r t a d i “ c i r c u i t o c h i u s o ” i n m o d o d a e l u d e r e l e intercettazioni telefoniche.

Inoltre, si è constatato che l’organizzazione ha disposto di grandi somme di denaro per acquistare rilevanti partite di droga: ne è la conferma il recupero di 42 Kg. di hashish e sei p i s t o l e t r o v a t i i n p o s s e s s o e c u s t o d i t i p e r c o n t o dell’organizzazione da TUFANO Claudio, per un valore di circa 50/60 mila euro ed un mancato guadagno di circa 100 mila euro.

Il recupero di altri 18 Kg di hashish per un valore di circa 20 mila euro ed un mancato guadagno di circa 30/35 mila euro; recupero di oltre 2 kg di cocaina detenuti da Raffaele

(5)

IAVARONE, Antonio COSENTINO e Luca VITALE, per un valore di circa 70 mila euro ed un mancato guadagno di circa 100/120 mila euro.

Infine, il sodalizio ha versato periodicamente una quota dei proventi della vendita delle sostanze stupefacenti a soggetti in stato di custodia cautelare (come TUFANO Claudio).

La misura cautelare è stata applicata nei confronti di:

IAVARONE Raffaele cl.1982, di Salerno, già agli 1.

arresti domiciliari per altra causa, (custodia in carcere)

RUSSO Giuseppe cl.1981, di Salerno (custodia in 2.

carcere)

NOSCHESE Mario cl.1972, di Salerno (custodia in 3.

carcere)

ATTIANESE Nicola cl.1972, di Pontecagnano Faiano, 4.

già detenuto per altra causa (custodia in carcere) VITALE Luca cl.1985, di Salerno, già agli arresti 5.

domiciliari per altra causa (custodia in carcere) ROMANO Aniello cl.1986, di Baronissi (custodia in 6.

carcere)

PIERNO Giuseppe cl.1981, di Salerno (custodia in 7.

carcere)

ROMANO Ciro cl.1987, di Salerno (custodia in 8.

carcere)

VICINANZA Gianluca cl.1989, di Salerno (custodia 9.

in carcere)

IANNONE Gerardo cl.1991, di Salerno (custodia in 10.

carcere)

PIERRO Antonio cl.1991, di Salerno (custodia in 11.

carcere)

AMATO Fulvio cl.1977, di Salerno (custodia in 12.

carcere)

O I S F I H i c h a m , a l i a s E m i l i o c l . 1 9 8 4 , d i 13.

(6)

Scafati (custodia in carcere)

AQUINO Giuseppe cl.1982, di Boscoreale (custodia 14.

in carcere)

SIRICA Guglielmo cl.1957, di Sarno (custodia in 15.

carcere)

S I R I C A D o m e n i c o P a s q u a l e c l . 1 9 9 0 , d i 16.

Sarno (custodia in carcere)

SQUILLANTE Emilio cl.1978 di Sarno, domiciliato a 17.

Verbania (custodia in carcere)

T U F A N O C l a u d i o c l . 1 9 6 7 , d i P o n t e c a g n a n o 18.

Faiano, già agli arresti domiciliari a Scalea per altra causa (custodia in carcere)

COSENTINO Antonio cl.1971, di Baronissi (custodia 19.

in carcere)

NISI Alessandro cl.1994, di Salerno, già detenuto 20.

per altra causa (custodia in carcere)

LANGELLA Giovanni cl.1982, di Boscoreale, già agli 21.

arresti domiciliari a Scafati per altra causa (custodia in carcere)

PLACANICO Massimiliano cl.1974, di Salerno, già 22.

agli arresti domiciliari per altra causa (custodia in carcere)

NATELLA Mauro cl.1992, di Salerno, già detenuto 23.

per altra causa (arresti domiciliari)

SICA Michele cl.1994, di Salerno, già agli arresti 24.

domiciliari per altra causa (arresti domiciliari) DE MARTINO Felice cl.1978, di Salerno (arresti 25.

domiciliari).

Riferimenti

Documenti correlati

Per questo motivo il personale ATA, che è già rientrato (anche se fino al 3 giugno solo per alcuni giorni alla settimana, alternati allo smart working), già conosce il documento.

Ai sensi dell’art.381 del DPR nr.495/1992, il Comune rilascia specifico contrassegno (permesso) per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone

In serata, raggiungeremo il paese di Karigasniemi, situato al confine tra Finlandia e Norvegia, dove faremo una cena tipica e potremo fare passeggiate libere nella notte

c) gli aiuti concessi a titolo di compensazione per i servizi di interesse economico generale, ivi compresi gli aiuti de minimis ai sensi del regolamento (UE) n. I soggetti di

11 Con riferimento agli elementi di base della logistica, i mezzi personale civile risorse umane risorse finanziarie personale militare C.?. ID Domanda A B C D Esatta 13

Per quanto riguarda invece i dati cosiddetti sensibili, relativi a particolari oneri deducibili o per i quali e' riconosciuta la detrazione d'imposta, alla scelta dell'otto

Il corso integrato mira ad approfondire la conoscenza specialistica di argomenti attinenti le moderne biotecnologie molecolari in ambito delle tecniche di biochimica analitica

 Localized wheezing yielded a similar diagnostic performance (positive predictive value 91.3%, sensitivity 30%; P < 0.05).  Only 11 patients (15.7%) presented with the