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Associazione A.M.A. AUTO MUTUO AIUTO - TRENTO. Gruppi A.M.A. Punto Famiglie. Gioco d Azzardo. Vivo.con. Invito alla Vita. INSIEME è meglio.

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(1)

INSIEME

è meglio

Tra di Noi

Vivo.con

Punto Famiglie

Gruppi A.M.A.

Gioco d’Azzardo

Associazione A.M.A.

A U T O M U T U O A I U T O - T R E N T O

Invito alla Vita

(2)

A cura di Erika Bugna e Miriam Vanzetta

(3)

3

costruzione del benessere proprio e della comunità, mettendo a disposi- zione le proprie risorse e trovando arricchimento e sostegno nella rela- zione con gli altri.

L’associazione A.M.A. cerca il più possibile di essere aperta ai bisogni delle persone e delle comunità, sem- pre più dinamici e complessi, e di proporre iniziative non solo nei centri maggiori della Provincia, ma anche nelle zone periferiche.

Al momento l’Associazione si occupa di vari progetti, sintetizzabili in sei di- versi ambiti.

L’associazione A.M.A. è un’organiz- zazione di volontariato senza fini di lucro, nata a Trento nel giugno del 1995 su iniziativa di alcuni operatori dell’ambito sanitario e privato socia- le e di alcune persone frequentanti gruppi già attivi, sorti spontaneamen- te o all’interno di realtà associative presenti sul territorio (club degli al- colisti in trattamento, gruppi per fa- miliari di persone disabili, per famiglie affidatarie e adottive e per familiari di persone con problemi psichici).

La finalità principale dell’Associazione A.M.A. è quella di rendere possibile nella comunità l’auto mutuo aiuto, at- traverso l’attivazione di gruppi e di al- tre iniziative di mutualità e di promo- zione della salute. L’auto mutuo aiuto è una forma di aiuto naturale che la comunità possiede: è l’aiuto che si scambiano persone che condividono una stessa situazione. L’auto mutuo aiuto si basa sul desiderio delle per- sone di giocare un ruolo attivo nella

L ’associazione A.M.A.e i suoi progetti

(4)

4

Promozione, sostegno, diffusio- ne dei

gruppi di auto mutuo aiuto

in

tutta la provincia di Trento;

Il progetto

Invito alla Vita

preven-

zione del suicidio promuove una corretta informazione, evita lo stigma, dà supporto ai familiari e alle persone che vivono situa- zioni di fragilità;

Il progetto

Gioco d’Azzardo ,

in que- sti anni si è mosso sia a sostegno dei giocatori e delle loro famiglie, con proposte riabilitative, sia in ambito preventivo/informativo, nei confronti della comunità;

Il progetto

Tra-di-noi

, piattafor- ma interattiva rivolta ai giova- ni fornisce ascolto e sostegno online.

Punto Famiglie , ascolto e promozione

si

rivolge a famiglie del Comune di Trento, con proposte di incontro e di percorsi sia individuali sia collettivi.

Il progetto

Vivo.con

propone coa- bitazioni temporanee fra privati cittadini, all’interno di un per- corso di conoscenza e consape- volezza;

(5)

5

I diversi progetti possono prendere forma e so- stanza grazie alla presenza costante dei volontari, per i quali è prevista periodicamente una forma- zione specifica e un accompagnamento nel tempo.

L’Associazione A.M.A. rappresenta un supporto e un’integrazione alle tradizionali forme di interven- to realizzate dai servizi sanitari e sociali; per que- sto parte dell’impegno dell’Associazione è dedica- to al lavoro di rete con le altre realtà del territorio, per favorire risposte più adatte alle persone e per concertare e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.

Altro obiettivo che si propone l’Associazione è sensibilizzare la cittadinanza sulle diverse tema- tiche che vengono affrontate nei vari progetti, promuovendo maggiore attenzione e sensibilità, rispetto in particolare ai bisogni emergenti. Paral- lelamente vengono proposte occasioni formati- ve rivolte a operatori sociali e sanitari o a diverse categorie professionali (giornalisti, amministrato- ri…), per condividere conoscenze e stimolare l’at- tivazione di risorse e servizi.

L’attività dell’Associazione è gestita da operatori professionisti ed è orientata dal Consiglio Diretti- vo, composto da soci volontari.

Stefano Bertoldi

(6)

6

ORGANIGRAMMA

Amministrazione

Comunicazione

Formazione esterna

Gestione Volontari

Front office e accoglienza Organizzazione

eventi

Tra di Noi Vivo.con

Punto Famiglie Invito alla Vita

Gruppi A.M.A.

Gruppi A.M.A. Gioco d’Azzardo

Assemblea dei Soci

Presidente

e Consiglio Direttivo Coordinamento

(7)

7

I GRUPPI

di Auto Mutuo Aiuto

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8

Un gruppo di auto mutuo aiuto può essere definito come “Un momento d’incontro tra persone, singole, in coppia o famiglie, unite da uno stesso problema (dipendenza, stato di biso- gno, difficoltà in generale, condizioni di vita) per rompere l’isolamento, per raccontarsi le proprie esperienze di vita (gioiose o dolorose), per scam- biarsi informazioni e soluzioni, per condividere sofferenze e conquiste con l’obiettivo di riscoprirsi risorsa, non solo per sé, ma per l’intera col- lettività.” (Stefano Bertoldi, Associa- zione A.M.A. Trento).

Partecipare al gruppo permette a persone accomunate dalla stessa esperienza di incontrarsi, conoscersi e confrontarsi in una dimensione di scambio e reciproco sostegno. Cia- scuno partecipa portando le proprie storie di vita e ascoltando gli altri, in un clima di accoglienza, non giudi- zio e riservatezza. Il gruppo valorizza ogni persona nelle sue capacità, fa-

cilita lo scambio di idee e la nascita di nuove amicizie, permette di espri- mersi liberamente e di aumentare la propria capacità di affrontare i pro- blemi.

I gruppi sono in genere formati da otto-dieci persone, si incontrano a cadenza regolare e sono seguiti da un facilitatore che ha il compito di aiutare i partecipanti a comunicare, favorendo l’ascolto, la comprensione e il non giudizio.

Gli ambiti in cui sono attivi gruppi di auto mutuo aiuto a Trento e in Pro- vincia sono diversi:

• salute mentale (depressione, an- sia e attacchi di panico, bipolari, familiari…)

• situazioni di vita (separazione, elaborazione del lutto, autostima, sovrappeso…)

• tematiche familiari (genitori di adolescenti, genitori di ragazzi con ritiro sociale e dipendenza da internet, nonni…)

COSA SONO

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A CHI SI RIVOLGONO

A tutte le persone maggiorenni che desi- derano affrontare un proprio disagio o una situazione di vita attraverso il confronto in gruppo e che siano disponibili a mettersi in gioco.

OBIETTIVI

• Promuovere la salute e le capacità di vita

• Valorizzare le risorse personali

• Favorire il cambiamento

• Aumentare la consapevolezza delle proprie fragilità e delle proprie capacità

• Creare o rafforzare relazioni e reti ami- cali

• Ridurre l’isolamento sociale

• Promuovere la solidarietà

• dipendenze (gioco d’azzardo, dipendenza af- fettiva, fumo…).

Oltre ai gruppi di auto mutuo aiuto sono stati pro- posti, negli ultimi anni, alcuni “spazi” di incontro.

Si tratta di luoghi informali, gratuiti, gestiti da volontari, in cui si conversa in lingua straniera, si ascolta musica, si legge, si passeggia, si cono- scono persone e si creano relazioni che possono diventare significative. Finalità di queste occasio- ni è sempre l’incontro con l’altro, la relazione, la possibilità di conoscersi e di abbattere barriere e pregiudizi. Attraverso l’informalità si valorizzano le competenze acquisite con l’esperienza e tutti possono mettere a disposizione quello che sanno fare quello che sanno essere.

I gruppi

gruppi@automutuoaiuto.it Associazione A.M.A.

Auto Mutuo Aiuto

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10 Invio al gruppo

La persona viene messa in contatto con il gruppo più adatto alla sua situazione.

Contatto telefonico (o via e-mail)

Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e i pomeriggi su appuntamento

le persone interessate possono ricevere informazioni e fissare l’appuntamento per un primo colloquio

Colloquio

Nel colloquio individuale vengono approfonditi bisogni espressi dalla persona, aspettative e motivazioni, e vengono date informazioni rispetto a funzionamento, caratteristiche, valori dei gruppi.

Invio ad altri servizi/realtà

La persona può ricevere una consulenza ed essere inviata ad altri servizi/realtà del territorio più adatti alla sua richiesta

Sostegno

Al bisogno, la persona può essere sostenuta con un ulteriore colloquio da parte degli operatori per valutare la permanenza nel gruppo o l’eventuale invio ad altre realtà

Inserimento nel gruppo

Per facilitare l’accoglienza, prima dell’incontro la persona incontra il facilitatore, quindi il gruppo si presenta

Partecipazione

La persona partecipa al gruppo, con costanza, per il tempo che ritiene utile

COME FUNZIONANO

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PUNTO FAMIGLIE

ASCOLTO E PROMOZIONE

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COS’È

Punto Famiglie — ascolto e promozione è un luo- go di confronto, incontro e sostegno alle per- sone e alle famiglie nel loro normale e quotidia- no percorso di vita. Vi si possono trovare varie opportunità e proposte di relazione, formazio- ne, condivisione. Punto Famiglie è promosso dal Servizio Attività Sociali del Comune di Trento e gestito dall' Associazione A.M.A. - Auto Mutuo Aiuto. Ha il marchio Family in Trentino ed è un Baby Pit Stop UNICEF (area di sosta per allattare e cambiare i bambini).

OBIETTIVI

Offrire sostegno e accompagnamento alle fa- miglie: facilitare lo sviluppo armonico delle rela- zioni familiari e porre le persone in condizione di affrontare gli eventi e le sfide della vita quotidiana con maggior consapevolezza, sviluppando le loro risorse e competenze.

A CHI SI RIVOLGE

A singoli, coppie, genitori e famiglie del Comune di Trento.

COME FUNZIONA

ASCOLTO

I colloqui di consulenza sono rivolti a tutti coloro che vivono una difficoltà nelle relazioni familiari, mo- menti di precarietà, fatica e disorientamento nella dimensione educativa o affettiva, nelle scelte scola- stiche e lavorative. L'attività di consulenza è gratuita e su appuntamento.

Offriamo informazioni e orientamento ai servizi, per aiutare le persone a trovare la risorsa giusta tra quelle presenti sul territorio, anche attraverso la newsletter che riporta, oltre al calendario delle attività, gli appuntamenti e le iniziative per le famiglie realizzate in città e nei quartieri dalle realtà della Rete Intrecci.

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PROMOZIONE

Promuoviamo le relazioni e il benessere familiare attraverso diversi spazi d'incontro.

Gli spazi sono momenti di in- contro libero e informale tra persone che desiderano tra- scorrere del tempo insieme, con l'obiettivo di entrare in relazione con altri.

Alcuni esempi di spazi:

SPAZIO NEOMAMME:

per donne in attesa e mamme con bambini da O a 12 mesi, per condividere le gioie, le scoperte, ma anche le

fatiche e le preoccupazioni dei primi mesi di vita dei bambini.

GIOCHI E MERENDA:

per genitori (ma anche nonni, zii, baby-sit- ter...) e bambini fino a 5 anni; un luogo e un tempo per conoscer- si, confrontarsi, giocare con i bambini, trovare informazioni su iniziative, sfogliare un libro...

SPAZI DÍ CREATIVITÀ AL FEMMINILE:

sono spazi di socializzazione dove "sferruzzare" o cucire insieme, condividendo pensieri ed emozioni, storie di vita e mo- menti di quotidianità, realizzan- do scambi di saperi, opportuni- tà e risorse.

Il sostegno al benessere familia- re e alle competenze educative viene realizzato anche attraver- so la proposta dei gruppi, un

momento di incontro tra per- sone che condividono una stes- sa fase di vita o un'esperienza comune. Periodicamente pos- sono essere previsti uno o più incontri tematici condotti da un esperto.

Esempi di gruppi in ambito fa- miliare:

GRUPPO NONNI

Gruppo di confronto, a cadenza quindicinale, in cui i partecipan- ti si incontrano per condividere riflessioni, vissuti ed esperienze rispetto al loro ruolo di nonni, ai modelli educativi e ai rapporti tra generazioni.

GRUPPO GENITORI DI BAMBINI/E

Serate mensili di confronto per genitori di bambini da O a 10 anni, per condividere gioie e fatiche, dubbi e preoccupazio-

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ni, scoperte e riflessioni in tema di genitorialità.

GRUPPO GENITORI DI ADOLESCENTI

Incontri a cadenza mensile per geni- tori di ragazzi preadolescenti e ado- lescenti, per condividere la quoti- dianità dell'esperienza genitoriale in una fase delicata della vita, in cui si sperimentano grandi cambiamenti, conflitti, preoccupazioni, scoperte e nuove potenzialità.

PUNTO FAMIGLIE

puntofamiglie@automutuoaiuto.it 0461-391383

Punto Famiglie Associazione AMA

LAVORO DI RETE

Per promuovere efficacemente il benessere familiare, Punto Famiglie ricerca attivamente la collabora- zione con le famiglie, con le realtà pubbliche e di privato sociale, for- mali e informali presenti sul territo- rio, in un'ottica di lavoro di rete e di progettazione partecipata e condi- visa degli interventi. In questa logi- ca Punto Famiglie cura la regia e il coordinamento della Rete Intrecci, una rete informale di realtà del terri- torio che offrono alle famiglie spazi di incontro per genitori e bambi- ni, opportunità di socializzazione e confronto, percorsi e occasioni formative. Alla rete aderiscono una ventina di realtà territoriali molto variegate (amministrazioni comu- nali, servizi, associazioni, gruppi in- formali).

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GIOCO D’AZZARDO

CURA E PREVENZIONE

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COS’È

Il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia e nella nostra provincia è ancora di enormi proporzioni.

Per le famiglie e in generale per la comunità ci sono pesanti implicazioni economiche e sociali.

Gioco d’azzardo cura e prevenzione è un proget- to di accoglienza delle famiglie con problema- tiche connesse al gioco d’azzardo, che intende offrire attraverso la partecipazione ai gruppi di auto mutuo aiuto specifici un sostegno al cam- biamento dello stile di vita di giocatori e del nu- cleo familiare. Parallelamente il progetto inten- de sensibilizzare e informare la popolazione e i testimoni privilegiati su problematiche connesse all’azzardo. Intende inoltre organizzare eventi di prevenzione e favorire alternative positive so- prattutto alla fascia giovanile, tra cui proposte di giochi sociali e cooperativi con universi ludici e momenti di incontri nei locali no slot.

Il progetto prevede l’accoglienza e di sostegno a nuove famiglie che hanno un problema di gioco d’azzardo grazie ad una convenzione con l’APSS e nel campo della PREVENZIONE grazie a un fi- nanziamento del Comune di Trento.

Obiettivi

• Sostenere il cambiamento del giocatore d’azzardo e della sua famiglia

• Informare la cittadinanza rispetto ai rischi dell’azzardo

• Favorire alternative positive e sani stili di vita

A chi si rivolge

• A tutte le persone e famiglie della provincia di Trento che sentono di avere un problema legato al gioco d’azzardo;

• a tutta la comunità per quanto riguarda le attività di prevenzione/sensibilizzazione.

GIOCO D’AZZARDO

azzardo@automutuoaiuto.it 342-8210353

Trento No Slot @TrentoNoSlot

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ACCOGLIENZA DEL BISOGNO:

contatto telefonico o via e-mail. Il giocatore o il familiare possono fissare un appuntamento con gli operatori.

COLLOQUI:

nel colloquio, viene coinvolto il giocatore e, quando possibile, i suoi familiari.

Si può fare il colloquio anche con il solo familiare.

INSERIMENTO AL GRUPPO:

accompagnamento e inserimento nel gruppo territoriale più vicino alla famiglia (Trento, Rovereto, Tione, Predazzo, Cles, Riva del Garda).

PARTECIPAZIONE AL GRUPPO:

Si consiglia la presenza per almeno un anno per poter fare un percorso significativo di cambiamento. I gruppi rappresentano un impor- tante sostegno ai giocatori d’azzardo e alle loro famiglie. La frequenza settimanale regolare permette di maturare una consapevolezza rispetto alla problematica e facilita il cambiamen- to dello stile di vita, aiuta a migliorare le relazioni familiari e a ricreare la fiducia.

É possibile concordare un accompagnamento al servizio dipendenze (Ser.D - APSS)

COME FUNZIONA

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VIVO.CON

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VIVO.CON è un progetto attivo in Provincia di Trento che fa incon- trare persone disponibili a ospitare qualcuno nella propria casa e per- sone in cerca di una sistemazione abitativa temporanea, nell’ottica del mutuo aiuto. Le sue attività possono essere racchiuse in due grandi campi di azione: quello del- la sensibilizzazione e quello delle coabitazioni. I nostri operatori ac- compagnano i partecipanti in ogni tappa, con l’obiettivo di favorire il loro incontro e individuare lo stile

di coabitazione più adatto alle di- verse esigenze. Inoltre l’auto mutuo aiuto si estende anche al lavoro di rete e di promozione dello sviluppo comunitario partecipativo.

In particolare collaboriamo con l’As- sociazione Agevolando, per creare collaborazioni con i Care-leavers (ragazzi e ragazze maggiorenni che hanno vissuto parte della loro vita fuori dalla famiglia di origine, ad esempio in comunità di accoglien- za, casa famiglia e affido familiare), per facilitarne l’autonomia.

COS’È

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20 PERSONE CHE HANNO VOGLIA DI SPERIMENTARSI

IN UN NUOVO MODO DI ABITARE

PERSONE CRITICHE E CONSAPEVOLI

CITTADINI MAGGIORENNI

studenti lavoratori

ragazzi (care-leavers) che

si affacciano alla maggiore età

CHI CERCA

persone che hanno una stanza in più

coppie persone che vivono

da sole ma preferirebbero abitare con qualcuno famiglie

CHI OFFRE

A CHI SI RIVOLGE

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21

VIVO.CON ha permesso il pas- saggio dall’esperienza comu- nicativa del confronto e della condivisione nei gruppi di auto mutuo aiuto ad un piano diver- so di coinvolgimento nell’ambito dell’abitare.

Abitare è un bisogno di tutti e un bisogno complesso a cui sempre più spesso si risponde in solitudine: tanti anziani vivo- no soli, molte coppie si separa- no, tanti devono spostarsi alla ricerca di un lavoro… L’obiettivo del progetto è di far incontrare bisogni e richieste compatibili, in modo da aumentare il benes- sere di chi ospita e di chi viene ospitato.

Lo scambio, la condivisione e il sostegno reciproco si realizza- no, nelle esperienze di convi-

venza in cui le persone hanno un rapporto alla pari e sentono di ricevere una risposta ai propri bisogni e di essere in grado di poter dare qualcosa all’altro.

Le coabitazioni di VIVO.CON sono valutate dalle operatrici attraverso colloqui in cui cer- cano di capire e misurare il “be- nessere percepito” dalle perso- ne coinvolte: una modalità di valutare che mette i vissuti e le esperienze delle persone in pri- mo piano.

Questo indice di benessere è generalmente alto e le persone che aprono la porta della pro- pria casa tendono a ripetere l’e- sperienza, creando un circuito virtuoso di solidarietà, non solo nella propria vita ma anche nella comunità in cui vivono.

OBIETTIVI

VIVO.CON

vivo.con@automutuoaiuto.it VIVO.CON @VIVOCON.Trento

(22)

22

COME FUNZIONA

si

Viene confermata l’adesione della persona al progetto

no

La persona può ricevere una consulenza e un eventuale invio ad altri servizi e realtà del

territorio

Valutazione condivisa

la persona interessata e le operatrici decidono insieme se il progetto risponde ai bisogni/

aspettative

Ascolto

Chi è interessato al progetto è invitato ad un colloquio nel quale vengono approfonditi

desideri, aspettative e motivazioni e chiariti eventuali

dubbi. Nel caso di chi offre ospitalità saranno concordate

anche visite domiciliari:

Spazi di informazione

(23)

23

Conoscenza

Le persone che cercano e offrono ospitalità hanno l’opportunità di incontrarsi e conoscersi, sia in incontri periodici aperti sia in momenti

dedicati più ristretti

Abbinamenti

I partecipanti e le operatrici possono proporre abbinamenti

tra persone che esprimono affinità reciproche ed esigenze

compatibili. In questi casi, inizia una fase di conoscenza

più approfondita e si inizia ad immaginare la possibile

coabitazione

Coabitazione

Le coabitazioni sono temporanee e basate su un accordo di coabitazione

elaborato dai partecipanti sulla base delle loro esigenze

specifiche. è previsto un periodo di prova, alla conclusione del quale l’ospite

si trasferisce per il periodo concordato.

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INVITO ALLA

VITA

(25)

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COS’È

Invito alla vita è un progetto di prevenzione del sui- cidio, che l’Azienda Provinciale per i Servizi Sani- tari ha affidato in gestione all’Associazione A.M.A.;

il progetto è gestito dalle operatrici dell’Associa- zione A.M.A. in stretta collaborazione con un’equi- pe di professionisti dell’area Salute Mentale (che comprende psichiatria, psicologia clinica, neurop- sichiatria infantile, alcologia, Ser.D.). Il progetto è coordinato da un tavolo provinciale composto da rappresentanti di Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Università, Comune, Provincia, Arcidioce- si e altri soggetti.

OBIETTIVI

Principale obiettivo è la prevenzione di atti suicidari attraverso interventi di sostegno alle singole persone e azioni di sensibi- lizzazione della comunità sul fenomeno, cercando di de-sanitarizzare e de-psichia- trizzare un tema difficile e assolutamente delicato. Le attività del progetto vengono concordate all’interno del Tavolo provincia- le di coordinamento e del Tavolo dell’area salute mentale in base ai bisogni emersi dal territorio

INVITO ALLA VITA

invitoallavita@automutuoaiuto.it

Invito alla vita-prevenzione del suicidio @invitoallavita

(26)

26

A CHI SI RIVOLGE COME FUNZIONA

popolazione in generale

>

offre occasioni informative e di

sensibilizzazione anche utilizzando strumenti comunicativi diversi

persone che vivono un disagio e una

situazione di solitudine

>

possibilità di ricevere ascolto attraverso una helpline (numero verde: 800 061 650) gestita da

volontari formati e supervisionati persone che vivono una sofferenza psichica

(a causa di ansia, depressione, perdite

traumatiche)

>

possibilità di frequentare gruppi di auto mutuo aiuto

familiari di persone che si sono tolte la vita

>

colloqui individuali e possibilità di confronto all’interno del gruppo di auto mutuo aiuto professionisti che hanno perso un paziente/

utente per suicidio

>

gruppo di condivisione emotiva per operatori per elaborare i propri vissuti e le proprie emozioni specifiche categorie professionali e realtà

coinvolte (operatori sanitari e sociali, Forze dell’Ordine, volontari, associazioni di privato

sociale, studenti)

>

occasioni formative specifiche sulla tematica volontari della linea telefonica

>

supervisione mensile di due ore nelle loro zone

di residenza e colloqui di sostegno individuale quando richiesti

(27)

27

A CHI SI RIVOLGE COME FUNZIONA

popolazione in generale

>

offre occasioni informative e di

sensibilizzazione anche utilizzando strumenti comunicativi diversi

persone che vivono un disagio e una

situazione di solitudine

>

possibilità di ricevere ascolto attraverso una helpline (numero verde: 800 061 650) gestita da

volontari formati e supervisionati persone che vivono una sofferenza psichica

(a causa di ansia, depressione, perdite

traumatiche)

>

possibilità di frequentare gruppi di auto mutuo aiuto

familiari di persone che si sono tolte la vita

>

colloqui individuali e possibilità di confronto all’interno del gruppo di auto mutuo aiuto professionisti che hanno perso un paziente/

utente per suicidio

>

gruppo di condivisione emotiva per operatori per elaborare i propri vissuti e le proprie emozioni specifiche categorie professionali e realtà

coinvolte (operatori sanitari e sociali, Forze dell’Ordine, volontari, associazioni di privato

sociale, studenti)

>

occasioni formative specifiche sulla tematica volontari della linea telefonica

>

supervisione mensile di due ore nelle loro zone

di residenza e colloqui di sostegno individuale quando richiesti

TRA-DI-NOI

YOUNGLE TRENTO

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28

COS’È

Tra-di-Noi youngle Tren- to è un progetto di pre- venzione e promozione della salute dei giovani nato in collaborazione tra Associazione A.M.A., Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Servi- zio politiche giovanili del Comune di Trento e As- sociazione Carpe Diem ed è inserito nella rete nazionale Youngle.

OBIETTIVI

Intercettare le richieste di aiuto di persone gio- vani, che possono esse- re legate a condizioni di disagio o a stili di vita non sani e che non ven- gono espresse altrove, per cercare di prevenire o comunque conoscere situazioni potenzialmen- te critiche, per fornire ascolto e sostegno e per incoraggiare, se neces- sario, l’avvicinamento ai servizi e agli specialisti che vi operano.

A CHI SI RIVOLGE

Giovani fino ai 30 anni che necessitano di una relazione d’ascolto, di sostegno emotivo, di informazione e orienta- mento a risorse territo- riali nel caso di proble- matiche che richiedano l’intervento di profes- sionisti dell’ambito so- cio-sanitario.

TRA-DI-NOI

info@tra-di-noi.com Telegram 340.6664158

TRA-di-NOI

@tradinoiama

sario, l’avvicinamento ai sario, l’avvicinamento ai servizi e agli specialisti servizi e agli specialisti

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29

COME FUNZIONA

Accesso alla piattaforma www.tra-di-noi.com

e-mail aiuto@tra-di-noi.com

dove ragazzi possono scrivere anche in forma anonima e ricevere una risposta specifica e personalizzata dai volontari,

Telegram 3406664158

dove scrivere messaggi e ricevere risposta dai volontari

pagina Fb TRA-di-NOI

dove possono interagire con i volontari

instagram @youngle trento

Se i giovani desiderano andare oltre l’ascolto digitale:

Invio ai gruppi di auto mutuo aiuto

Se maggiorenne, il ragazzo può par- tecipare al gruppo a.m.a TRA di NOI.

www.tra-di-noi.com è una piattafor- ma gestita da un gruppo di volontari che utilizzano la metodologia del- la peer education. I giovani posso- no parlare delle loro difficoltà con i volontari in turno attraverso diverse modalità: e-mail, telegram, facebo- ok, Instagram, App...

(30)

30

…DONANDO IL 5 PER MILLE

Nella dichiarazione dei redditi scegli l’area de- dicata al “sostegno delle organizzazioni di vo- lontariato”, firma e indica il codice fiscale della nostra associazione

96040990226

…FACENDO UNA DONAZIONE LIBERALE

La somma donata è un onere detraibile nella propria dichiarazione dei redditi

…DIVENTANDO SOCIO

attraverso la quota associativa annuale di 30 euro

CONTO CORRENTE INTESTATO AD ASSOCIAZIONE A.M.A.

Cassa Rurale di Trento

IBAN IT 04 O 08304 01813 000045353553

PUOI SOSTENERE L’ASSOCIAZIONE A.M.A.

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Associazione A.M.A.

Associazione A.M.A. Auto Mutuo Aiuto Via Taramelli, 17 – Trento

Tel. 0461.239640

Tel. 0461.391383 (Punto Famiglie) FB: Associazione A.M.A

Auto Muto Aiuto onlus Trento -

@associazioneama

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