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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

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Academic year: 2022

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Dr Elio Sundas

CONSIGLIO PROVINCIALE

REPORT ATTIVITA’ ANNO 2011

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COMPOSIZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DR ELIO SUNDAS

PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ING. SALVATORE CHERCHI

CONSIGLIERI

ACCA PIERPAOLO BALDINO MARCO CANI EMANUELE CAU MARCO CORONGIU MARIO CREMONE ANGELO CROBU LIVIA

LENZU PIERGIORGIO LOCCI IGNAZIO LODDO ROSSANO MADEDDU EMANUELE

MONTISCI MARIA ROSARIA IN NOOHPISHEH PERSEU LUIGI

PIANO UGO PINTUS TERESA

ROMBI ACHILLE IGNAZIO RUBBIANI MARA

RUBIU GIANLUIGI SPIGA ELEONORA STERA ATTILIO TOCCO GIOVANNI VIGO ANTONIO

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DESCRIZIONE MOVIMENTO DELIBERATIVO

Il Consiglio provinciale, nell’anno corrente si è riunito 16 volte adottando nel complesso 60 deliberazioni di cui :

º 7 Mozioni :

Le mozioni contengono normalmente delle richieste specifiche del proponente, richieste ritenute idonee a cambiare, sbloccare o risolvere una determinata questione ed impegnano chi le approva a dare attuazione al loro contenuto.

Quest’anno sono state discusse e approvate in Consiglio molte mozioni su temi che ci sono ben noti e sono purtroppo preoccupanti per la vastità e velocità con cui sono aumentati :

la forte dispersione scolastica e il dimensionamento, nel numero degli alunni e nelle classi, delle scuole secondarie superiori, imposto dalle nuove normative, cambiamenti che hanno portato a forti tagli nelle scuole sia per le docenze che per il personale tecnico di supporto ;

a seguire

le varie e numerose vertenze dei lavoratori del territorio sono state spesso oggetto di accesi dibattiti in aula ( migliaia di lavoratori hanno perso il loro posto di lavoro a causa della chiusura delle loro aziende, a causa della mala gestione dei Consorzi, a causa della sospensione o blocco di alcune delle maggiori attività industriali a Portovesme e non solo ) ;

il risanamento ambientale è stato uno dei più frequenti temi di confronto in aula perché deve andare di pari passo con le opportunità proposte dalle amministrazioni del territorio per aumentare lo sviluppo economico

Per affrontare positivamente e costruttivamente questi problemi sono state approvate le seguenti mozioni i cui testi si trovano sul sito istituzionale www.provincia.carboniaiglesias.it - Sezione delibere di Consiglio

Mozione sulla situazione scolastica del Sulcis Iglesiente – Consiglio provinciale 29.11.2011 Mozione sulla vertenza dei lavoratori del Consorzio del Basso Sulcis – C.P 29.11.2011 Mozione contro il ricorso al lavoro non regolare nel territorio - C.P 8.09.2011

Mozione sui recenti incendi e campagna di prevenzione – richiesta potenziamento mezzi e uomini in dotazione per il servizio antincendi e ristoro dei danni subiti – C.P 07.09.2011

Mozione sulla vertenza dei lavoratori presso discarica rifiuti solidi urbani di Carbonia – C.P 01.08.2011

Mozione impianto di depurazione a servizio del centro urbano di Sant Antioco e della frazione di Maladroxia, sito in territorio comunale di Sant Antioco loc. Is Pruinis – C.P 27.06.2011

Mozione contro installazione di un radar a Sant’Antioco – C.P 23.05.2011

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In particolare, l’attività politico ispettiva che normalmente si svolge in Consiglio tramite lo strumento dell’interrogazione o dell’interpellanza, in questi primi mesi di attività, si è così suddivisa tra i consiglieri provinciali di maggioranza e opposizione

º 10 Interrogazioni ( Locci, Cau, Cremone ) º 5 Interpellanze ( Cremone )

º 13 Ordini del giorno

Gli ordini del giorno proposti dal Consiglio provinciale quest’anno sono stati linee guida importanti per i loro destinatari principali, amministratori regionali e locali

1. Ordine del giorno – verifica situazione occupazionale solidarietà lavoratori Rockwool

2. Ordine del giorno collegato al Bilancio di previsione 2012 – istituzione di voucher per lavori occasionali e /o stagionali – istituzione borse di studio per maturandi

3. Ordine del giorno collegato al Bilancio di previsione 2012 – ristrutturazione del complesso di impianti per lo sport in Iglesias e messa in sicurezza della strada provinciale sp76 Sant Antioco – Canai

4. Ordine del giorno collegato al Bilancio di previsione 2012 – istituzione contributo all’avviamento di aziende turistico venatorie

5. Ordine del giorno per la liberazione di ROSSELLA URRU e degli altri cooperanti rapiti in Algeria 6. Ordine del giorno sulle nuove norme di riscossione del credito applicate da Equitalia

7. Ordine del giorno sulla chiusura dell’ufficio postale nella frazione di San Benedetto (Iglesias ) e sui disservizi nel recapito postale

8. Ordine del giorno sull’abolizione dei corsi serali per adulti

9. Ordine del giorno sul rischio di chiusura dello sportello di previdenza sociale dell’INPS ad Iglesias 10. Ordine del giorno sulla completa attuazione della legge regionale 23/2005 in materia di politiche del

lavoro

11. Ordine del giorno a sostegno della vertenza promossa dal Comitato Artigiani e commercianti liberi in merito alla crisi che colpisce il settore terziario della Sardegna

12. Ordine del giorno sulla continuità territoriale dei trasporti marittimi e processo di privatizzazione della Saremar

13. Ordine del giorno sul dimensionamento della rete scolastica del Sulcis Iglesiente

IL LAVORO SVOLTO DAL CONSIGLIO E DALLE COMMISSIONI

L’attività del Consiglio e delle Commissioni è stata particolarmente sofferta in quanto la crisi economica già forte nel 2010, ha avuto la sua massima espansione proprio durante il 2011, causa delle svariate manovre finanziarie adottate a livello nazionale e concretizzatesi in forti tagli dei finanziamenti alle Regioni, Province e Comuni e soprattutto a causa delle forti perdite che si sono registrate in tutta la Provincia a livello imprenditoriale piccole, medie e grandi imprese che hanno dovuto interrompere le loro attività portando di conseguenza tanti lavoratori a perdere il proprio posto di lavoro.

Il Consiglio e la Giunta, in questo contesto operativo, hanno lavorato congiuntamente più che mai quest’anno per impostare un nuovo metodo di amministrazione del territorio.

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Tramite la redazione del Piano Strategico Provinciale e la sua approvazione, l’Ente ha avuto finalmente uno strumento di pianificazione che è completo perché investe tanti settori anche nuovi come l’agricoltura e il turismo e soprattutto perché è uno strumento di pianificazione coerente e concertato, nella sua forma e contenuto, con tutte le amministrazioni comunali del territorio.

Il Piano è stato pertanto la base di partenza della programmazione delle risorse disponibili, che pur essendo poche sono state scelte e investite oculatamente in modo che nella spendita dei soldi pubblici, l’Ente crei sempre possibilità di sviluppo economico e sociale.

Nel ripercorrere le attività quotidiane delle Commissioni durante quest’anno si può dire che le 8 commissioni consiliari permanenti sono state tutte, indistintamente, teatro di numerose audizioni con le parti sociali, culturali ed economiche interessate di volta in volta da vertenze di vario tipo soprattutto occupazionali ( Rockwool, Eurallumina etc ) ma anche legate per esempio al problema dei trasporti su treno con i diversi ritardi e treni soppressi, le difficoltà degli studenti pendolari; le preoccupazioni delle insegnanti delle scuole paritarie da mesi senza stipendio per ritardo nel trasferimento delle relative risorse e competenze alle Province; il problema di un approdo per le piccole cooperative dei pescatori di Sant Anna; lo studio sulle acque termali nell’ambito del progetto di realizzazione di un impianto termale a Sant Antioco.

- Commissione Bilancio e finanze ( Presidente Marco Cau )

- Commissione Politiche ambientali e protezione civile ( Presidente Giovanni Tocco )

- Commissione Pianificazione territoriale urbanistica e trasporti ( Presidente Achille Rombi ) - Commissione Lavori pubblici e servizi tecnologici ( Presidente Ugo Piano )

- Commissione Politiche sociali, sanitarie e giovanili ( Presidente Mara Rubbiani ) - Commissione Cultura Turismo Sport e Spettacolo ( Presidente Marco Baldino ) - Commissione Politiche del Lavoro ( Presidente Angelo Cremone )

- Commissione Pubblica Istruzione e Formazione professionale ( Presidente Livia Crobu )

In questo contesto particolarmente difficile le commissioni con i relativi Presidenti sono state sempre molto attive arrivando spesso a determinazioni conclusive che si sono poi trasformate nel braccio operativo in Consiglio provinciale con Mozioni, Proposte di delibera, Ordini del giorno,

Attraverso l’esame preliminare e approfondito delle diverse questioni che venivano sottoposte alla loro attenzione, anche tramite i relativi Assessorati, venivano poi costruiti i testi degli atti ( proposte di delibera, regolamenti, mozioni, interrogazioni, ordini del giorno ) che sono stati poi votati dal Consiglio per la maggior parte sempre all’unanimità e quindi proprio questo tipo di riscontro unanime in aula sottolinea come il lavoro svolto in commissione sia stato un lavoro costruttivo e condiviso da tutti maggioranza ed opposizione .

Ripercorrendo i verbali di questi mesi di attività, è emerso che, da gennaio 2011, le commissioni si sono dedicate all’esame delle proposte loro presentate dagli uffici esprimendo puntualmente il loro parere in merito.

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Ricordiamo che quest’anno sono stati approvati diversi regolamenti di settore che hanno permesso di smaltire molte istruttorie a favore dei cittadini, bloccate appunto per mancanza di regolamentazione, e hanno nettamente velocizzato i relativi procedimenti di autorizzazione garantendo sempre il contradditorio e il reciproco ascolto nella composizione più armonica possibile del provvedimento finale

Regolamento per l’autorizzazione degli studi di consulenza automobilistica Regolamento su trasporto in strada di cose in conto proprio

Regolamento per il Forum studentesco

Regolamento per l’erogazione dei contributi alle associazioni di protezione civile Regolamento per la costituzione e funzionamento della consulta dell’immigrazione

Regolamento per l’esecuzione del controllo di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici

Regolamento per la disciplina del procedimento per il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica messa in sicurezza e e/o bonifica ambientale con misure di sicurezza dei siti contaminati Regolamento per l’autorizzazione agli scarichi delle acque reflue fuori dalla fognatura pubblica Regolamento della tutela e sostegno della pratica sportiva

Regolamento per il funzionamento del servizio distrettuale assistenza domiciliare associata e integrazione socio sanitaria - Distretto PLUS CARBONIA

Regolamento per l’avvio dei centri di famiglia e sostegno alla genitorialità- Distretto PLUS CARBONIA

Regolamento per il funzionamento e organizzazione del servizio distrettuale dei Punti unici di accesso – Distretto PLUS CARBONIA

Si ricorda, a tal proposito, i principali provvedimenti esaminati in Commissione e adottati in Consiglio :

AREA ECONOMICO FINANZIARIA – BILANCIO E FINANZE

In particolare tra i vari provvedimenti esaminati nelle relative commissioni competenti ricordiamo :

- 2 variazioni al bilancio, segno che il Consiglio, dopo aver approvato il Bilancio 2011, è intervenuto nell’arco dei dodici mesi per riallineare il flusso delle entrate e spese soprattutto per il trasferimento di nuove risorse.

Si è tessuta, lavorando quotidianamente con gli assessorati competenti, una rete particolarmente fattiva di proposte e suggerimenti operativi , per riallineare , tramite il Piano esecutivo di gestione, alcuni interventi previsti nel Bilancio e cercare per quanto possibile di arricchirlo , ottenendo anche

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tramite la partecipazione con progetti a bandi di finanziamento regionale ed europeo, un numero aggiuntivo di risorse da investire ed allocare laddove necessario prima della fine dell’anno.

- L’approvazione dell’Assestamento generale di Bilancio 2011 unitamente alla deliberazione di Programmazione fondi a disposizione sul titolo secondo della spesa e dell’avanzo di amministrazione;

- L’intensa sessione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 recentemente organizzata e voluta fortemente sia dal Presidente della Giunta che dall’intero Consiglio per arrivare prima della scadenza del termine previsto dalla legge con un’ approvazione praticamente unanime dei contenuti e delle proposte di investimento inserite nel documento contabile di Bilancio,

Arrivare ad approvare il Bilancio di previsione 2012 al 14 dicembre, in un momento di forte crisi economica del territorio e in un contesto precario per l’esistenza stesse delle Province in questo scenario nazionale nuovo che si sta delineando con l’ultima manovra finanziaria del Governo Monti, sono stati da parte di tutti ( consiglieri, assessori e Presidente della Giunta ) il segno più dimostrativo di una forte responsabilità politica degli amministratori di questo Ente di fronte al momento di difficoltà economica che attraversa e colpisce tutti i nostri cittadini, a prescindere dalle decisioni finali che verranno prese a livello nazionale e regionale sulle Province in Sardegna.

AREA AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI

Questa Provincia ha finalmente adottato e scelto uno stemma e gonfalone che fosse rappresentativo degli elementi identitari del territorio e della popolazione del Sulcis Iglesiente.

È stata istituita una Commissione Stemma, formata dal Presidente del Consiglio, dal Presidente della Giunta, 3 consiglieri e 3 esperti in storia del territorio ed arte, che ha intrapreso e concluso, da giugno ad ottobre, un meticoloso studio del territorio del Sulcis Iglesiente da cui sono emerse tante caratteristiche identitarie legate al lavoro nella miniera, al lavoro nei campi, alla lavorazione del metallo, al ruolo della donna , caratteristiche che hanno portato alla scelta finale la Dea Madre o Gran Madre, statuetta archeologica ritrovata a Santadi antichissima e rappresentativa del passato, presente e futuro della storia di questo territorio.

AREA SOCIALE

Sono stati adottati i diversi regolamenti proposti dal distretto sanitario dei Plus di Carbonia, regolamenti che si occupano di disciplinare l’accesso ai Pua, ai centri di famiglia, alle forme di sostegno della genitorialità.

Il Consiglio ha poi successivamente approvato all’unanimità una mozione molto importante sulle modifiche ai criteri della legge regionale 162/98, approvate dalla Giunta regionale, normativa che si occupa dell’ assistenza con piani personalizzati delle persone affette da grave disabilità.

Rientra in questo settore anche la proposta da parte della Commissione Pari Opportunità, istituita in questa Provincia dal 2010, di promuovere la doppia preferenza di genere nelle elezioni.

Ricordiamo che questa commissione si è occupata anche dell’annosa questione della riforma sanitaria regionale e delle varie problematiche che spesso sono state riferite in riunione di

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commissione dall’assessore alle politiche sanitarie provinciale , situazioni di privata o scarsa assistenza in loco a cittadini sofferenti apprese tramite la conferenza socio sanitaria dei sindaci.

Nell’ambito delle politiche sociali si è giunta all’approvazione del Regolamento per la costituzione della consulta dell’immigrazione dopo una serie di audizione anche con rappresentanti della consulta regionale ed esperti di settore per capire al meglio come costruire la composizione della Consulta e farla diventare uno strumento utile di migliore integrazione tra la popolazione residente e quella immigrata.

AREA PUBBLICA ISTRUZIONE

In questo settore, vista la profonda crisi dovuta alle recenti proposte di riorganizzazione partite a livello nazionale con decreti che prevedono grossi tagli all’istruzione e all’insegnamento, il Consiglio è intervenuto spesso , avviando prima da un lato un dibattito in aula tra i consiglieri che ha portato all’approvazione di due mozioni ad hoc affinché la Regione Sardegna faccia valere le sue prerogative legislative per la distribuzione del personale scolastico nel territorio e per il dimensionamento scolastico tenendo conto delle dimensioni del fenomeno nel contesto socio economico e demografico delle scuole sarde e non si può non menzionare la Conferenza Generale della Scuola fortemente voluta dalla Provincia per creare un momento di confronto tra le scuole, gli studenti e i diversi livelli di amministrazione e per costruire proposte e piattaforme di miglioramento valide .

AREA CULTURA, TURISMO E SPETTACOLO

Sono state apportate diverse modifiche ai regolamenti che disciplinano l’erogazione dei contributi alle associazioni culturali e alle attività musicali popolari per rendere più snello ed efficace l’istruttoria delle domande presentate per i contributi.

La Provincia ha peraltro aderito al CENTRO CULTURALE ITALIANO DEL CARBONE per non perdere l’immenso patrimonio culturale di questo Centro e utilizzarlo nella promozione e valorizzazione dei beni culturali.

AREA LAVORI PUBBLICI

La commissione ha monitorato l’avanzamento degli obiettivi contenuti nel Piano esecutivo di gestione 2011 confrontandosi spesso e costruttivamente con il relativo assessorato per cercare di completare le opere pubbliche già avviate e riavviare gli interventi su strada che si erano temporaneamente interrotti.

La Commissione ha riscontrato che dopo un iniziale attività rallentata, l’Ufficio Tecnico si è adoperato per snellire molte delle procedure d’appalto ricorrendo a tutti gli strumenti legislativi consentiti per avviare i lavori rapidamente . In questo a partire da metà anno molte strade provinciali sono state finalmente messe in sicurezza e sono stati predisposti e pubblicati 18 bandi circa aventi oggetto appunto la viabilità.

Recentemente la commissione ha presentato due emendamenti importanti al bilancio di previsione 2012.

Uno si riferisce al completamento della ristrutturazione di Ceramica impianto polisportivo di Iglesias e prevede che nel caso in cui i finanziamenti regionali promessi non fossero poi erogati, la Provincia si adopererà per reperire nuove risorse utilizzando se necessario una parte dell’avanzo di

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amministrazione. L’altro emendamento si riferisce alla messa in sicurezza della strada provinciale numero 76 che collega Sant Antioco a Canai.

Ricordiamo infine che anche recentemente grazie a un sopralluogo della Commissione sono stati ultimati dei lavori di messa in sicurezza presso un istituto secondario superiore della Provincia.

AREA POLITICHE DEL LAVORO

La Commissione è sempre stata molto attiva e presente con le varie vertenza occupazionali in atto nel nostro territorio presentando diversi ordini del giorno aventi a d oggetto la gestione crisi del polo industriale e diversi Consigli provinciali aperti tra cui si ricorda quello con Il Comitato degli artigiani e commercianti, più noto come Popolo della Partita Iva.

Tutti gli ordini del giorno approvati in Consiglio sono stati seguiti con attenzione per vedere gli sviluppi delle diverse vicende.

La Commissione, tramite il Presidente della Giunta e soprattutto tramite l’assessore provinciale alle politiche del lavoro ha spesso sollecitato la fissazione date per gli incontri ancora in sospeso sulle vertenze industriali del territorio sia in Regione che al Governo.

Si sono seguiti attivamente anche i diversi progetti avviati dall’Assessorato provinciale per le politiche attive del lavoro e in particolar modo si è sollecitata e condivisa l’adesione della Provincia al progetto Vivere la campagna perché permette di valorizzare e potenziare un settore quello agrario spesso trascurato dai bilanci degli Enti.

CONCLUSIONI

Concludendo, pur essendo partiti da una situazione economica e sociale che quest’anno ha assunto la sua massima espansione, l’obiettivo finale che ci eravamo posti all’insediamento di quest’amministrazione, è stato avviato ed è in piena attuazione : programmare le risorse a disposizione, creando progetti precisi ( individuare chi, dove, come e cosa produrre ) accanto agli investimenti.

Questa Provincia ha infatti investito non solo nel settore delle grandi, piccole e medie imprese con bandi finalizzati all’occupazione, tirocini in aziende agricole, agevolazioni economiche, ma ha anche voluto programmare dei percorsi in settori nuovi come il Turismo - ricordiamo la recente cartellonistica stradale di accompagnamento del turista nei suoi itinerari culturali nonché il Piano di Promozione del territorio presso le maggiori trasmissioni Rai -), l’Agricoltura - Progetto Vivere la Campagna, l’Ambiente con le varie attività di messa in sicurezza dei siti contaminati e il risanamento ambientale.

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Un ultima considerazione, attualmente, a livello nazionale, si sta discutendo sulla soppressione delle Province perché considerate Enti inutili ed eccessivamente costose.

A tal proposito vorrei fare una semplice riflessione : una volta soppresso l’Ente Intermedio, la Provincia, chi si occuperà delle strade, scuole, trasporti provinciali etc,,,? Come potrà un piccolo Comune sopperire, per dimensione e struttura in suo possesso, alla funzione di carattere e dimensione superiore “ provinciale “ che sarà chiamato ad esercitare ?

La verità è che si creerà un enorme buco gestionale nel decentramento ed allocazione delle funzioni perché viene a mancare il criterio guida di decentramento delle funzioni dallo Stato alle Regioni e dalla Regioni alle Province e Comuni, il criterio della sussidiarietà : assegnare la funzione all’Ente che risulta, per dimensione e struttura, più capace ad esercitarla.

Ci saranno più disservizi e meno servizi alla collettività perché i Comuni non sono tutti in grado di poter esercitare alcune funzioni di carattere provinciale.

Mancherà il ruolo di ente intermedio tra Regione e Comuni che è sempre stato essenziale per portare all’attenzione regionale le esigenze dei piccoli e grandi Comuni.

Si potrebbe anche fare un ulteriore osservazione : sopprimere un Ente p revisto dalla Costituzione e costituito da organismi eletti dal Popolo tramite lo strumento di un decreto legge è di per sé un azzardo perché si decide di cancellare un organismo eletto democraticamente e rappresentativo della volontà popolare, quindi andrebbero rivisti anche i modi eventualmente di questa soppressione delle Province.

Consapevoli, comunque del ruolo che siamo stati chiamati ad esercitare, essendo stati eletti e scelti dai nostri cittadini, la Provincia continuerà nel suo percorso anche nel 2012 con coscienza e responsabilità, cercando di lasciare, qualunque sia la decisione finale sulla propria esistenza, per quanto possibile, ai cittadini e a chi succederà, un patrimonio di risorse e programmi a disposizione del territorio

Considero che questo sia l’atteggiamento più giusto per questa nuova amministrazione che si appresta ad affrontare anche il nuovo con il miglior auspicio di

Buon lavoro a tutti,

Il Presidente del Consiglio f.to

Dr Elio Sundas

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