Introduzione... 5-8 Fonti... 9-10 Bibliografia... 11-35
Parte I: I cappuccinieigiardini... 37-174 Capitolo 1: Dalla selva con cellette, al frutteto, alla vigna, all’horto nelle
costituzioni cinquecentesche... 39-48 Capitolo 2: Il giardino del convento dei cappuccini a Frascati, “che solleva
in questa solitudine lo spirito [portando a] desiderare sensatamente con queste ombre di anticipatafelicità le vere ed eterne del Paradiso”: l’opera
del pontefice Gregorio XIII (1572-1585)... 49-72 Capitolo 3:1 disegni di giardini e labirinti per i conventi cappuccini difra
Antonio Pisollo da Pordenone nei Libri tre nei quali si scopre in quanti modi si può edificare un monasterio del 1623 e alcune realizzazioni di
fra Michele Bergamasco nella provincia romana... 73-92 Capitolo 4: Lo sviluppo dei giardini nel XVII e XVIIIsecolo: alcuni esem
pi in Italia e in Europa...93-157 Appendicidocumentarie... 158-174
1. Le origini del convento e del giardino dei cappuccini di Frascati: delibe
re del Consiglio Comunale di Frascati, 1571-1576...158-159 2.1 finanziamenti del papa Gregorio XIII per l’ampliamento del bosco dei
frati, probabilmente dei cappuccini di Frascati, 1572-1573 ... 159 3. Convento di Frascati. Notizie storiche, 1573-1848... 159-160 4. I finanziamenti del papa Gregorio XIII per la chiesa del conven
to dei cappuccini di Frascati e le elemosine per lo stesso convento,
1577-1578... 160 5. Il favore del papa Gregorio XIII per la comunità di Frascati: la gestione
dell’acqua, 7 maggio 1579... 161 6. Il dono del cardinale Guido Luca Ferrerò, vescovo di Vercelli, di un orto
al convento dei cappuccini di Frascati confinante tra la villa del car
dinale e l’orto appartenente al convento, 1580... 161-162
7. Altre elemosine del papa Gregorio XIII per il convento dei cappuccini
di Frascati, 1583-1584 ... 162 8. Il dono del cardinale Francesco Sforza, proprietario della villa Rufinella
a Frascati, di un viridario o “giardinetto”, pertinente alla sua villa, al convento dei cappuccini di Frascati, contiguo alla sua villa, dietro alla cappella nell’orto del convento, 29 gennaio 1586...162-163 9. Marcantonio A. Ciappi, “Compendio delle heroiche et gloriose attioni
e santa vita di Papa Gregorio XIII”, Roma 1596... 164 10. L’origine del convento dei cappuccini di Frascati e del relativo giardi
no negli “Annali” della provincia romana, 1626 ... 164 11. Giovanni Battista Piazza, “La gerarchia cardinalizia”, Roma 1703...164-165 12. “Relazione sull’età e corografia del convento di Frascati”, 1728...165-166 13. “Lite tra cappuccini e gesuiti per la porta che mette nella villa Sac
chetti. Lettere circa la porta che va alla villa Sacchetti comprata da
gesuiti”, 1739-1740... 166-170 14. “1776. Lettere informative. I cappuccini di Frascati corrono pericolo
di perdere la macchia esistente fuori della clausura dietro pretensioni
del baron Piccolomini”...170-174
Tavoleillustrativeacolori (relativealleparti I-V)... 175-208
Parte II: I minimieigiardini... 209-292 Capitolo 1: “Situato in un luogo di prospettiva, alto rispetto al mare, dal
quale è lontano ottanta passi, e da dove si veggono squizzar le pesci”: le caratteristiche originarie dei conventi calabresi e della provincia della
Toscana... 211-230 Capitolo 2: “Si gode da quelle amenità di verdure et soprattutto il
mare”: i giardini dei minimi nella penisola italiana nella “Relazione”
del 1650... 231-267 La provincia romana... 231-233 La provincia di Napoli... 233-241 La provincia di Puglia... 241-247 La provincia di Palermo ... 247-253 La provincia di Messina... 254-258 La provincia di Genova... 258-261
“La provincia di Loreto seu Marca d’Ancona con la provincia d’A
bruzzo, due provincie Marca et Abruzzo” ... 261-264 La provincia di Venezia...264-265 Le provincie di Lombardia e di Milano... 266-267 Appendicidocumentarie: “Relatione delli conventi della provincia
di Toscana”, 1650 ...268-292
Parte III: I gesuitieigiardini...293-423 Capitolo 1: “La refection spirituelle": la buona agricoltura per la salute
del corpo e dell’anima... 295-313 Capitolo 2:1 tre tipi di “ricreatione”, nel collegio, nella “villetta”, nella
villa: l’esperienza romana del convento di Santa Balbina e nella vigna
Antonìana... 315-335 Capitolo 3:1giardini dei gesuiti per la Compagnia e per il mondo: “Le
iardin de nostre ame” del Noviziato di San Vitale (1611) di Louis Ri- cheome e i trattati di Giovanni Battista Ferrari (1633,1646)...337-368 Capitolo 4: La villeggiatura della Compagnia di Gesù nella villa Rufinel-
la a Frascati: il giardino dei Sacchetti e l’opera di Luigi Vanvitelli... 369-390 Appendicidocumentarie... 391-423 1. Consuetudini generali e particolari, 1582-1583...391-392 2. Louis Richeome, “La Peinture Spirituelle ou L’Art d’admirer aimer lou-
er Dieu en toutes les oeuvres, et tirer de toutes profìt salutère”, Lyon
1611 : “Le sixième livre de la Peinture spirituelle. Des Jardins”... 392-418 3. “Avvisi istruttivi per la villeggiatura di Tivoli”...418-421 4. “1740. Istromento di compra della villa Sachetti detta la Rufinella” per
la villeggiatura dei gesuiti: descrizione delle vigne, del frutteto, delle spalliere, delle macchie, del vino, redatta il 3 dicembre 1739 dagli agrimensori Domenico Placidi e Taddeo Barbarelli, e del casino, dell’architetto Gio. Antonio Perfetti, 2 settembre 1739... 421-423
Parte IV: Gli oratorianieigiardini ...425-588 Capitolo 1: “Schola di santità et hilarità”: l’oratorio nella vigna romana
di Sant’Onofrio e il convito a villa Mattei a Roma nella visita alle Sette
Chiese... 427-449 Capitolo 2: Possedere una villa “alla quale sogliono i padri andare per
sollevarsi dalle cure continue della congregatione”: il possedimento di
Frascati, poi villa Lancellotti, e la tenuta di Carbognano... 451-475
Capitolo 3: Virgilio Spada, i giardini e le vigne: il giardino pensile e il chiostro con gli aranci alla Vdllicella, il progetto per la romana villa Pamphilj, i provvedimenti per il Barco Maidalchini e per la villa Al- dobrandini-Pamphilj a Frascati, il riposo nella villa Spada alla Ser- pentara, la buona gestione dei giardini e delle vigne dell’abbazia di S.
Giovanni in Venere (Abruzzo)...477-498 Capitolo 4: La cura della terra e dei suoi frutti: le fornaci nelle vigne ro
manefuori le porte S. Pancrazio e Cavalleggeri, le vigne a Monte Mario e alcuni esempi nella città, le case e le dimore di villeggiatura a Genza-
no e a Tivoli, la cartiera a Grottaferrata... 499-520 Appendicidocumentarie... 521-588
1 .La vigna a Sant’Onofrio... 521-526 Doc. 1. “Alla santità di nostro signore papa Paolo V per li preti della
congregatone dell’oratorio di Roma”, ante 1620... 521-522 Doc. 2. Perizia di Ludovico Gregorini “di una vigna spettante alli
reverendi padri della Chiesa Nova posta alla Longara alli bastioni di
San Spirito sotto il monte di Sant’Onofrio”, 9 giugno 1694... 522 Doc. 3. “Accessus primi iudicis factus ad vineam RR. PP. et alteram
Ven. Archiospitalis cum descriptione utriusque. Die 1 Februarij
1719”: descrizione della vigna dell’oratorio a Sant’Onofrio... 522-523 Doc. 4. Relazione della vigna ai bastioni di Sant’Onofrio del perito
Gervasio Bonomo, aprile 1724... 523-525 Doc. 3. Relazione del perito architetto Francesco Ferruzzi sulle fab
briche della vigna a Sant’Onofrio, 2 maggio 1724...525-526 Doc. 6. “Relatio Peritorum” ortolani sul valore degli orti, 25 giugno
1725... 526 2. Visita alle Sette Chiese... 526-527 3. La villa dell’oratorio a Frascati... 527-532 4. La villa di Carbognano... 532-543
Doc. 1. “Istrutione per il governo de i beni che possiedono i padri del
la congregatione dell’Oratorio di S. Maria della Vallicella di Roma in
Carbognano e suo territorio fatta l’anno 1628 d’ottobre” ... 532-541 Doc. 2. “Relatione delli beni di Carbognano secondo lo stato presen
te dell’anno 1689”...542-543 5. Iproblemi del complesso vallicelliano con un giardino confinante... 543 6. Ricordi dati dalla santità di papa Innocentio X... 543-545
l.Anno 1655. Descrizione dei feudi della congregazione: i beni dell’abbazia
di San Giovanni in Venere... 545-566 8. Osservazioni sopra lo stato della badia di San Giovanni in Venere. 1765....566-569 9. Fornaci, vigne, orti: gestione di alcuni possedimenti degli oratoriani in
Roma nel territorio nord-orientale... 569-588 A. Fornaci, vigne e orti fuori porta San Pancrazio e porta Cavalleggeri... 569-581
Doc. 1. Contratto tra la congregazione dell’oratorio e Barto
lomeo Lombardi per la fornitura del legname per le fornaci,
2 febbraio 1692 ... 569 Doc. 2. Contratto d’affitto di terre per la produzione di mattoni, 24
gennaio 1696... 569-570 Doc. 3. Conventioni per il taglio di legna nella tenuta di San Pietro,
18 ottobre 1700...570-571 Doc. 4. Lavori di muratore in un “orto delli molto reverendi padri
della Chiesa Nova, posto fuori di Porta Cavalleggieri”, controllati da
Tommaso Mattei, 27 giugno 1717...571-572 Doc. 5. Lavori di muratore “per servizio delle fornaci e vigne delli re
verendi padri della congregazione dell’oratorio di San Filippo Neri, poste fuori di porta Cavalleggieri” controllati da Tommaso Morelli,
19 settembre 1721... 572-574 Doc. 6. “Vigne alle Fornaci 1726-1808. Vigne, 1742” stimate dall’a
grimensore Francesco Sperandio... 574-576 Doc. 7. Stato della vigna e orto della congregazione dell’oratorio fuo
ri porta Cavalleggeri alle Fornaci, 6 luglio 1749... 576-577 Doc. 8. Relazione dei periti ortolani e vignaroli sulla vigna e orto
della congregazione dell’oratorio posta fuori porta Cavalleggeri, 29
aprile 1750 ... 577-579 Doc. 9. Provvedimenti per la strada di accesso alla vigna alle Fornaci,
1751... 579-580 Doc. 10. Relazione dell’agrimensore Paolo Antonio Adami sulla vi
gna posta in contrada le Fornaci fuori porta Cavalleggeri, di proprie
tà dell’oratorio, 13 novembre 1779 ... 580 Doc. 11. Descrizione di tutte le piante della vigna alle Fornaci fuori
porta Cavalleggeri, di proprietà dell’oratorio, fatta dall’agrimensore
Paolo Antonio Adami, 29 novembre 1774... 581 B. Le vigne a Monte Mario e la strada di accesso... 581-585
Doc. 12. Richiesta della congregazione dell’oratorio al papa Bene
detto XIV di poter celebrare la messa nella cappella del casino posto a Monte Mario e che sia valida come precetto festivo, ca. 1752... 581-582 Doc. 13. “Per li padri del Rosario a Monte Mario. Vigne a Monte
Mario. Progetto di transito”, s. d. ma sec. XVIII ... 582-583 Doc. 14. “Vigna a Monte Mario tenuta da Pietro Rossetti 1782”... 583-584 Doc. 15. L’apposizione di termini sui confini della vigna a Monte
Mario della congregazione dell’oratorio, effettuata dal perito agri
mensore Sante Adami, 13 giugno 1786...584-585 Doc. 16. “Vigne fuori Porta Angelica in luogo detto Monte Mario
spettanti alla venerabile congregazione dell’oratorio”, 1748-1822... 585 C. Vigne e proprietà oratoriane: altri esempi a Roma e a Genzano, sec.
XVIII... 586-588 Doc. 17. “Apoca di accordo per il muro e mignano di San Nereo”
al confine tra l’orto della congregazione dell’oratorio e la vigna del
conte Fabio Carandini, 12 agosto 1755...586-587 Doc. 18. Richiesta della congregazione dell’oratorio al papa Bene
detto XIV di poter celebrare la messa nella cappella del casino posto
in Genzano e che sia valida come precetto festivo, ca. 1752... 587 Doc. 19. Causa - Congregazione contro la comunità di Genzano per
interventi sulla pavimentazione della piazza principale antistante il
palazzo Sforza Cesarmi, anno 1760...587-588
Parte V: Boschi e giardini di antichi Ordini Monastici:
I camaldolesiei Certosini... 589-727 Capitolo 1: Il codiceforestale camaldolese, orti e boschi dell’eremo di Ca-
maldoli e le aree verdi nell’impianto dell’eremo di Frascati, rifugio del
cardinale Domenico Passionei... ... 591-616 Capitolo 2: Dall’eremo al monacheSimo urbano: il rinnovamento camal
dolese dei monasteri di San Gregorio al Celio e di Santa Maria di Fol
iina (Treviso)...617-633 Appendicedocumentaria(camaldolesi)... 634-656 1. San Gregorio al Celio (Roma)... 634-644
Doc. 1. La difficile condizione del monastero camaldolese di San Gregorio al Celio e il giudizio non positivo sulla proposta dell’archi
tetto Carlo Buratti, c. 1725 ... 634-635
Doc. 2. “12 maggio 1726. Pensiere del quadro dell’altare maggiore di
San Gregorio in Roma” ... 635 Doc. 3. “Inventario chiesa e monastero 1740. Inventario delle robbe
che sono presentemente nel monastero di San Romualdo di Roma.
Inventario di tutto ciò che si trova presentemente nella chiesa e mo
nastero di San Romualdo di Roma, sotto il governo del reverendis
simo padre d. Pier Francesco Zaghis, procuratore generale e abate di
detto monastero questo dì 30 aprile 1740”...635-644
2. Il monastero di Santa Maria di Foliina (Treviso)...644-656 Doc. 1. Contratto per la realizzazione dell’orologio del campanile della chiesa di Santa Maria di Foliina da parte di Liberale “del quon
dam messer Domenego Agnoleti”, 9 novembre 1600... 644-645 Doc. 2. Contratto con lo scultore Francesco Spada per l’esecuzione di una “palla di scoltura di legname fatta tutta di cirmo” per la chiesa
di Santa Maria di Foliina, 4 maggio 1616... 645 Doc. 3. Restauro del dormitorio e del monastero camaldolese di San
ta Maria di Foliina, realizzato da Domenico Murer, 26 novembre
1654... 645-646 Doc. 4. Approvazione del capitolo della Scola del SS.mo Rosario di
Foliina della proposta di Pietro Baratta di modifica della cappella della Beatissima Vergine del Rosario della chiesa di Santa Maria del
monastero camaldolese di Foliina, 6 settembre 1700... 646-647 Doc. 5. Osservazioni dell’abate Alessandro Roncalli, rappresentan
te del cardinale Benedetto Pamphilj commendatario, alla presenza dell’abate camaldolese e dei monaci, sulle modifiche operate da Pie
tro Baratta alla cappella della Beatissima Vergine del Rosario nella chiesa di Santa Maria di Follina, 22 settembre 1700... 647-648 Doc. 6. Contratto per l’esecuzione di due campane per la chiesa del monastero di Santa Maria di Follina su commissione della Pia Scuola del Santissimo Rosario, 20 giugno 1725... 648-649 Doc. 7. Contratto tra l’abate della Foliina Pier Francesco Zaghis e il tagliapietre di Treviso Domenico Belardinelli (o Bernardinelli) per il nuovo pavimento di marmi vari della cappella della B.ma Vergine
nella chiesa di Santa Maria di Foliina, 1747 ... 649 Doc. 8. “A. 3 luglio 1751. Polizza di capitoli e fattura da farsi nella
chiesa di Santa Maria della Follina” per l’altare maggiore... 649-650
Doc. 9. Accordi tra l’abate Pier Francesco Zaghis e Domenico Belar- dinelli per il presbiterio e l’altare maggiore della chiesa del monaste
ro di Santa Maria di Follina, 25 luglio 1751 ... 650-651 Doc. 10. “B. Polizza dell’altar maggiore nella chiesa di Santa Maria
della Follina”... 651 Doc. 11. “Annotazioni sopra li lavori e polizze del Bernardinelli”, 15
luglio 1752...651-653 Doc. 12. Gerolamo Mancini Marangon di Treviso, Progetto per il
coro della chiesa di Santa Maria della Foliina, 16 gennaio 1752 ... 653 Doc. 13. Gerolamo Mancini Marangon, “Poliza di acresimenti fatti
nel coro di Santa Maria della Folina ordinattemi dal illustrissimo e reverendissimo padre abbatte Zaghis” e pagamento del lavoro il 20
agosto 1752...653-654 Doc. 14. Progetto di Egidio dall’Oglio per la cantoria della chiesa
di Santa Maria di Follina e per l’organo, su commissione dell’abate
Pierfrancesco Zaghis, 11 gennaio 1755 ...654-655 Doc. 15. Richiesta alla Serenissima del “procurator Pietro Lucchesi”,
a nome della popolazione, di far rientrare i monaci camaldolesi nel
monastero di Santa Maria di Foliina, post 1795...655-656 Capitolo 3: Ubisilentio, lectioni, orationi atque operi manuum, maxime
in scribendis libris, irrequieti insistunt: gli orti-giardini delle certose di San Lorenzo a Galluzzo (Firenze) e di San Bartolomeo di Trisulti.... 657-690 Capitolo4: Minimalismo michelangiolesco e consuetudini certosine: gli
spazi verdi e le proprietà agricole della certosa romana di Santa Maria
degli Angeli...691-714 Appendicedocumentaria(certosini)... 715-727 1. “Certosa di Firenze. Stato attivo e passivo, 30 giugno 1805”... 715-716 2. Il dono del pane alla popolazione di Collepardo e del circondario da
parte dei certosini di Trisulti, 31 gennaio 1854... 716-717 3. Dom Ignazio de Maisons priore del convento di Santa Maria degli An
geli, “Descrizione dei beni stabili della certosa di Santa Maria degli
Angeli”, 25 aprile 1798 ...717-718 4. Domenico Giansanti perito agrimensore, “Descrizione della vigna e
orto della certosa di Santa Maria degli Angeli”, 18 febbraio 1814...718-719 5. Giacomo Palazzi, “Pianta relativa alle cave di pozzolana fuori Porta
Maggiore che intende effettuare Francesca Giovannelli in prossimità dell’acquedotto Felice, con i dati previsti in accordo con il rescritto
del Presidente delle Acque, anche a tutela della vigna limitrofa dei
certosini”, 15 maggio 1825 ... 720 6. Apoche per vendite di prodotti delle vigne ed orti, 1828-1870 ...720-725 7. Certosa contro Boffi, Torlonia ed altri: pianta dell’agrimensore Fabrizio
Sperandio del terreno in prossimità del vicolo del Mandrione con le
esatte pertinenze della certosa di Roma, 1834... 726 8. Tobia Sani e Giacomo Navone, periti agrimensori rispettivamente dei
monaci della certosa di Santa Maria degli Angeli e del principe Ales
sandro Torlonia: apposizione di termini sui confini della vigna certo
sina e della tenuta della Casetta degli Angeli dei Torlonia, fuori Porta
Maggiore, 24 aprile 1846...726-727 9. Alessandro Sani, Certosa di Roma. Vigne fuori Porta Maggiore, 2 feb
braio 1847 ... 727
Indici... 729-777 Abbreviazioniadoperatenegliindici... 730 I. Indicedeinomidipersona...731-753 II. Indicedeiluoghi...755-768 III. Indicegenerale...769-777