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Assicurazione auto: può essere a rate mensili?

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Assicurazione auto: può essere a rate mensili?

Autore: Carlos Arija Garcia | 12/07/2021

Le compagnie consentono di dividere il premio in 12 mensilità per evitare la soluzione unica. Si tratta a tutti gli effetti di un prestito. Ecco come funziona.

L’assicurazione obbligatoria dell’auto è una delle spese a cui non si può

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rinunciare quando si possiede un veicolo. Chi sceglie il pagamento annuale sa che ogni 12 mesi arriva il rinnovo della polizza e deve mettere mano al portafoglio per tirar fuori più o meno soldi a seconda della macchina che ha, della compagnia, della classe di merito, ecc. Ed è in quel momento che probabilmente si pone la solita domanda, poi finita nel dimenticatoio per il resto dell’anno: ma l’assicurazione auto può essere a rate mensili?

Perché c’è una bella differenza tra pagare la polizza Rc tutta di un colpo e spalmare l’importo in 12 mesi. Specialmente se all’assicurazione obbligatoria se ne aggiungono altre come il furto e incendio oppure quella contro gli eventi atmosferici, visto il periodo di cambiamenti climatici che stiamo vivendo, con grandinate o alluvioni sempre più frequenti.

Certo, chi si chiede se l’assicurazione auto può essere a rate mensili si domanderà anche se ci deve pagare anche gli interessi, come per l’acquisto rateizzato di un qualsiasi bene. Non bisogna dimenticare, infatti, che la polizza auto non è altro che un «prodotto assicurativo», reso in questo caso obbligatorio per poter circolare con un veicolo (ma anche solo per tenerlo parcheggiato in una strada pubblica) ed avere una copertura in caso di incidente o di danno provocato ad una persona. Vedremo anche questo aspetto.

C’è, infine, un altro particolare su cui soffermarsi, a scanso di equivoci: non va confusa l’assicurazione auto a rate mensili con l’assicurazione temporanea, cioè con quella che copre soltanto un periodo dell’anno. Si tratta di due soluzioni diverse.

Assicurazioni a rate: come funziona?

Come accennato, l’assicurazione auto è obbligatoria per poter circolare con il veicolo o per tenerlo anche parcheggiato in una strada pubblica. Infatti, si potrebbe evitare di pagare il premio assicurativo solo se si tiene la macchina chiusa in garage, senza toccarla. Nel momento in cui esce dalla porta del box o dal cancello della proprietà privata, non avere l’assicurazione Rc Auto comporta delle sanzioni molto salate.

Nella maggior parte dei casi, forse per tradizione, forse per abitudine, l’assicurazione auto viene pagata una volta l’anno. In genere, coincide con il periodo in cui è stato acquistato il veicolo. Questo comporta una spesa non

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indifferente se si abita in certe zone dove, ad esempio, c’è una densità di traffico molto alta o, statisticamente, si verificano molti più incidenti rispetto ad altri luoghi. Inoltre, se l’auto è assicurata anche contro il furto, il prezzo può aumentare ancora per chi vive in una città ad alto tasso di delinquenza.

Per sopperire al fatto di non dover pagare una cifra consistente in un’unica soluzione, le compagnie assicurative propongono la possibilità di fare l’assicurazione auto a rate mensili. Si tratta, in tutto e per tutto, di un prestito, perché la compagnia si appoggia ad una finanziaria che anticipa i soldi.

Significa che occorrerà pagare gli interessi, a meno che l’assicurazione – per non perdere il cliente – decida di non caricarli sul premio.

C’è, però, da precisare una cosa. Come abbiamo detto, la finanziaria anticipa i soldi della polizza annuale all’assicurazione. Questo significa che il cliente restituirà ogni mese i soldi alla finanziaria, non all’assicurazione, poiché la legge non consente questa soluzione. Quindi, nel caso in cui la compagnia dovesse decidere di proporre una polizza a rate senza interessi, le possibilità sono due: o gli interessi li pagherebbe l’assicurazione alla finanziaria perché lo riterrebbe comunque conveniente per fidelizzarsi l’automobilista oppure il costo degli interessi verrebbe caricato sul premio.

In ogni caso, se anche così fosse, l’automobilista ha sempre la possibilità di fare una scelta: può optare per pagare il premio una volta l’anno restando sulla cifra di sempre oppure per dividere il premio per 12 versando un dodicesimo al mese con l’aggiunta degli interessi.

Assicurazione a rate: come si paga?

Nel caso in cui una compagnia assicurativa offrisse al cliente la possibilità di pagare la polizza auto a rate mensili, l’automobilista dovrebbe fornire il mezzo con cui intende versare le varie mensilità, vale a dire gli estremi della carta di credito o del conto PayPal oppure l’Iban del conto corrente o della carta prepagata dotata di questo codice.

In pratica, il pagamento funziona esattamente come le utenze domiciliate in banca, come le bollette della luce, del gas o del telefono. Ogni mese, viene scalato dal conto o dallo strumento di pagamento scelto la cifra che corrisponde alla rata. Così facendo, il cliente non dovrà recarsi ogni mese presso l’agenzia assicurativa con

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assegno, carta di credito o contanti in mano.

Va detto che la copertura assicurativa è la stessa sia che la polizza venga pagata in soluzione unica oppure in 12 rate mensili. La differenza sta solo nella modalità di pagamento e l’assicurazione andrà rinnovata, come al solito, una volta l’anno e non ogni mese.

Assicurazione a rate: bisogna dare delle garanzie?

Abbiamo già spiegato che l’assicurazione auto a rate mensili è, a tutti gli effetti, un prestito. In pratica:

l’assicurazione vende al cliente una polizza e gli consente di pagarla in 12 mesi anziché in una soluzione unica annua;

la finanziaria anticipa all’assicurazione i soldi per la copertura annua della polizza;

il cliente paga le 12 rate mensili alla finanziaria.

Come per ogni prestito, dunque, anche se questo è di durata relativamente breve (si parla di un anno), occorrerà dare delle garanzie. Di solito, viene chiesta la busta paga, nel caso dei lavoratori dipendenti, oppure la dichiarazione dei redditi se il cliente è un autonomo. Nulla vieta, comunque, di presentare un garante in grado di intervenire nel caso, per qualsiasi motivo, il contraente della polizza non riuscisse a pagare la rata o le rate.

Assicurazione a rate: differenza con polizza temporanea

Concludiamo segnalando quell’aspetto accennato all’inizio di questo articolo a proposito della differenza tra l’assicurazione auto a rate mensili e l’assicurazione temporanea. Spesso, si tende a confondere entrambe le cose, ma si tratta di due soluzioni diverse.

L’assicurazione a rate di cui abbiamo parlato fin qui ha, come detto, una validità annua. Significa che anche se si paga una rata ogni mese, la copertura è, comunque, di 12 mesi.

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L’assicurazione temporanea, invece, ha una copertura limitata al periodo di tempo per cui viene pagata. Si tratta di un prodotto, ad esempio, per chi utilizza l’auto solo pochi mesi all’anno e decide che versare un premio per 12 mesi sarebbe uno spreco.

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