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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

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Academic year: 2022

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

CLASSE DI LAUREA L-20 A.A. 2008-2009

Art. 1

Generalità del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione

A decorrere dall’anno accademico 2008-2009 è istituito, presso l’Università degli Studi di Perugia, il Corso di laurea interfacoltà in Scienze della Comunicazione. Il Corso è organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dalla Facoltà di Scienze Politiche e dalla Facoltà di Economia ed appartiene alla classe L-20 delle lauree in Scienze della Comunicazione.

Art. 2

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche di base e le essenziali competenze pratico-professionali necessarie ad agire in diversi settori della comunicazione.

Il Corso di laurea consente l’acquisizione di una competenza di base nei diversi campi della comunicazione attraverso la letteratura manualistica riconosciuta ed utilizzata internazionalmente (media studies). Si propone di sviluppare la capacità di svolgere compiti e attività professionali di base dei diversi campi della comunicazione (pubblicità, pubbliche relazioni, comunicazione pubblica, comunicazione di massa, giornalismo), applicando le conoscenze teoriche e pratico professionali maturate attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (laboratorio di scrittura professionale e laboratorio di produzione multimediale).

Il corso di laurea è orientato inoltre a fornire la capacità di produrre, anche grazie alle sperimentazioni concrete e al lavoro di laboratorio effettuato nel corso degli studi, testi elementari nei diversi linguaggi della comunicazione, da quella di massa, con particolare riferimento ai nuovi media, a quella pubblica e di impresa.

Attraverso le competenze maturate in alcuni campi disciplinari di base attinenti le attività di comunicazione (sociologia, semiotica, linguistica, teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, marketing) gli studenti saranno in grado di decodificare e valutare testi ed attività sia nel campo più vasto della comunicazione di massa che in quelli più specifici della comunicazione istituzionale pubblica e privata. In modo particolare, l’insegnamento di statistica e metodi di valutazione fornirà anche le competenze specifiche relative all’attività di valutazione ed efficacia delle attività di comunicazione.

Il Corso di laurea consente peraltro l’acquisizione di competenze comunicative sufficienti ad interagire con successo nelle situazioni di lavoro e di produzione di gruppo sia in imprese private che pubbliche nei diversi campi specifici della comunicazione ed anche in campi ad essa esterni. Il corso di laurea inoltre sviluppa la capacità di interagire in un ambiente internazionale grazie alla conoscenza della lingua inglese e all’esperienza maturata in pratiche e circuiti di comunicazione.

Gli studenti acquisiscono le conoscenze di base e le metodiche teoriche e pratico/professionali, necessarie per approfondire e specializzare successivamente la propria formazione nei diversi settori della comunicazione di massa, con particolare riferimento ai nuovi media e alla comunicazione pubblica e di impresa e delle relazioni pubbliche.

(2)

Art. 3

Conoscenze richieste per l’ accesso al Corso di laurea e organizzazione dell’attività didattica Le conoscenze per la formazione di base, necessarie per l’accesso al Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con specifico riguardo alla cultura e alla storia contemporanea, sono di norma acquisite con un diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all’estero.

E’ prevista una prova di ingresso, con finalità di orientamento, che consisterà nella stesura di un testo scritto. Tal prova è finalizzata ad accertare il livello della capacità di sintesi e di scrittura nonché il possesso di conoscenze generali sull’attualità.

Coloro che evidenzieranno, in tale prova, delle carenze saranno indirizzati alla frequenza di corsi appositamente predisposti nell’ambito delle “Altre attività formative”, con successivo giudizio di idoneità a seguito del quale verranno attribuiti tre crediti formativi tra quelli previsti alla voce “Altre attività formative. Tali crediti dovranno essere conseguiti entro il primo anno di corso.

La durata del corso per il conseguimento della laurea in Scienze della Comunicazione è stabilita in un triennio.

L’attività didattica del corso di laurea è organizzata in due semestri.

Il manifesto degli studi del corso di laurea dell’anno di iscrizione costituisce il piano degli studi individuale.

Il calendario delle lezioni e degli esami è conforme al calendario delle lezioni e degli esami delle facoltà di riferimento .

Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 180 crediti comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una lingua dell’Unione Europea., fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche.

La verifica della conoscenza linguistica deve avvenire entro il primo anno di corso e soddisfare un livello di conoscenza secondo i parametri europei. In caso di esito negativo lo studente può frequentare un corso di lingua prima di sottoporsi di nuovo alla verifica. L’idoneità è propedeutica alla frequenza del corso di inglese previsto dal piano di studi.

All’atto dell’iscrizione lo studente può far domanda di riconoscimento di crediti per attività formative post-secondarie, su cui delibera il Consiglio del Corso di laurea.

L’attività annuale dello studente corrisponde di norma all’acquisizione di circa un terzo dei crediti formativi totali necessari al conseguimento della laurea, vale a dire 60, intendendosi per annualità i due semestri nei quali si articola l’anno accademico e, ai fini del superamento delle prove, il periodo che comprende i tre appelli d’esame relativi all’anno accademico, esteso al mese di febbraio dell’anno successivo.

Per le discipline a libera scelta dello studente non sono poste particolari limitazioni, ad eccezione della non ammissibilità di reiterazione di discipline per le quali lo studente ha già sostenuto l’esame.

Gli studenti potranno inserire nel loro curriculum fino al 15 crediti formativi oltre a quelli previsti dall’ordinamento.

Art. 4

Passaggi e trasferimenti

Per quanto riguarda i passaggi da altro corso di laurea di questo Ateneo e i trasferimenti da altre Università, si rinvia a quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo

Art.5 Curricula

Il Corso di laurea è articolato, a decorrere dal secondo anno, in due curricula:

● “Comunicazione di massa”

● “Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche”.

(3)

Il curriculum in “Comunicazione di massa” intende fornire una formazione generale sui diversi generi e i diversi linguaggi della comunicazione di massa. In particolare gli insegnamenti di questo primo curriculum hanno una marcata impronta umanistico/letteraria.

Il curriculum in “Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche” mira a fornire una formazione più specifica nell’ambito delle attività di comunicazione nelle aziende e nelle istituzioni del settore pubblico e privato anche grazie ad alcuni insegnamenti finalizzati ad una più approfondita conoscenza del loro campo di attività.

Art. 6

Elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative Le attività formative del Corso di laurea sono le seguenti:

Primo anno comune Tipo

attività

Ambito Settore Attività formativa CFU Ore

Base Discipline sociali e mediologiche

M-STO/04 Storia contemporanea 9 60

Base SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione di massa 9 60

Base SPS/07 Sociologia 9 60

Base Discipline semiotiche, linguistiche informatiche

L-LIN/01 Linguistica generale 9 60

Caratt. Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche

IUS/01 Istituzioni di diritto privato 6(1) 40

Caratt Scienze umane ed economico sociali

SECS-P/01 Economia politica 9 60

Totale 51

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU Curriculum in Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche

Secondo anno Tipo

attività

Ambito Settore Attività formativa CFU 0re

Base Discipline M-FIL/05 Semiotica 9 60

Base semiotiche, linguistiche informatiche

L-LIN/12 Lingua inglese 9 60

Caratt Discipline giuridiche, storico- politiche e filosofiche

M-STO/04 Storia del giornalismo 9 60

Caratt IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 6(1) 40

Caratt Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione

SPS/08 Comunicazione d’impresa 6 40

(4)

Caratt Scienze umane ed economico sociali

SECS-S/01 Statistica e metodi di valutazione 6 40

Affini, integrati

ve

IUS/10 Diritto amministrativo 9 60

Altre att.form

ative

Laboratorio di scrittura professionale, Laboratorio di produzione multimediale

6 6

Totale 66

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU

Terzo anno Tipo

attività

Ambito Settore Attività formativa CFU Ore

Caratt Scienze umane ed economico sociali

SECS-P/08 M-PSI/01

Marketing oppure Psicologia generale

9 60

Caratt SPS/08 Comunicazione pubblica 6 40

Caratt Discipline giuridiche, storico- politiche e filosofiche

IUS/10 Diritto dell’informazione e della comunicazione 6(1) 40

Caratt. SPS/11 Comunicazione politica 6(1) 40

Affini SPS/06 Storia e politica dell’integrazione europea 9 60

A libera scelta

Discipline a libera scelta dello studente e/o estensione a 9 delle discipline da 6 CFU contrassegnate con l’asterisco

12

Altre att.form

ative

Crediti che possono essere acquisiti anche nel corso del 1° o del 2° anno

6

Prova fin.

Elaborato finale 9

Totale 63

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU Curriculum in Comunicazione di Massa

Secondo anno Tipo

attività

Ambito Settore Attività formativa CFU Ore

Base Discipline L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6 40 Base semiotiche,

linguistiche informatiche

L-LIN/12 Lingua inglese 9 60

Base M-FIL/05 Semiotica 9 60

Caratt Scienze umane ed economico sociali

M-PSI/01 M-PED/01

Psicologia generale

oppure Pedagogia generale e sociale

9 60

Caratt Discipline giuridiche,

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 6 40

(5)

storico-politiche e filosofiche Caratt Metodologie,

analisi e tecniche della

comunicazione

L-ART/06 Comunicazione visiva 9 60

Affini L-FIL-LET/14

M-FIL/04

Letterature comparate oppure Estetica

9 60 Altre

att.

formati ve

Laboratorio di scrittura professionale Laboratorio di produzione multimediale

6 6

Totale 69

Terzo anno Tipo

attività

Settore Attività formativa CFU Ore

Caratt Scienze M-DEA/01 Antropologia culturale 6 40

Caratt umane ed SPS/08 Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico 6 40 Caratt economico

sociali

SPS/08 Teoria e tecniche dei nuovi media 6 40

Caratt SECS-P/08 Marketing 6(1) 40

Affini M-GGR/02 Geografia economico-politica 9 60

A lib.scelta Discipline a libera scelta dello studente e/o estensione a 9 della disciplina da 6 CFU contrassegnata con l’asterisco

12

Prova fin. Elaborato finale 9

Altre att.formative

Acquisibili anche nel I e II anno 6

Totale 60

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU

Art. 7

Modalità didattiche e di verifica dell’apprendimento

Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, seminari, esercitazioni e anche in lavori di gruppo, studi di casi o altre forme di attività ritenute idonee dal docente. Potranno essere attivate forme di tutorato d’aula ed individuali, organizzate in diverse modalità, anche con sussidi informatici.

Per l’accertamento del profitto degli studenti i docenti potranno utilizzare prove scritte con sviluppo di argomenti e/o test, prove orali con colloqui, discussione di elaborati, esame critico di testi;

ove opportuno, sono possibili forme di verifica dell’uso di strumenti informatici e telematici.

Le modalità della verifica dell’apprendimento sono comunque concluse da una prova finale individuale con l’attribuzione di un voto finale unico relativo a tutti i crediti per ogni insegnamento seguito.

Il docente può disporre forme di esonero in itinere, preferibilmente relative ai moduli nei quali è articolato l’insegnamento, che tuttavia acquisiscono valore solo con il superamento della prova ufficiale, in mancanza della quale non hanno validità giuridica.

In attesa della prova ufficiale d’esame, resta a discrezione del docente stabilire la durata della validità nel tempo di un voto ottenuto con un esonero.

Sono previsti diciotto crediti per “Altre attività formative” non legate ai corsi d’aula.

(6)

Per coloro i quali evidenziano delle carenze nella prova d’ingresso, tre crediti sono obbligatoriamente acquisiti mediante la frequenza e il giudizio di idoneità conseguito nei corsi di cui all’art.3.

Sono previsti 6 crediti da acquisire mediante l’idoneità in “Laboratorio di scrittura professionale”

e ulteriori 6 crediti da acquisire mediante l’idoneità in “ Laboratorio di produzione multimediale”.

I rimanenti crediti relativi alle “Altre attività formative” si possono acquisire nei seguenti modi:

stage o tirocinio formativo, laboratorio professionalizzante, riconoscimento di altre attività di formazione o professionali, elaborazione di un prodotto di comunicazione concordato con un docente, altri tipi di attività approvati dal Consiglio del Corso di Laurea.

Il Corso di laurea, in collaborazione con le Facoltà di riferimento, e in accordo con Enti pubblici e privati, organizza gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti ai fini di specifiche esigenze di carattere professionale.

Il Consiglio del Corso di laurea determina le procedure e le regole per la realizzazione degli stage e dei tirocini, in conformità alla normativa vigente.

La registrazione dei crediti formativi previsti per “Altre attività formative”, sarà effettuata al termine delle attività che ne consentono il conseguimento e per effetto di una deliberazione del Consiglio del Corso di Laurea.

Il Consiglio del Corso di laurea riconosce, ai fini dell’acquisizione di crediti, attività formative svolte ed esami sostenuti nelle Università estere con le quali l’Ateneo di Perugia ha in vigore accordi e progetti .

Art. 8 Propedeuticità

E’ stabilito un rapporto di propedeuticità fra le seguenti discipline:

- Economia politica è propedeutico a Marketing;

- Teoria e tecniche della comunicazione di massa è propedeutico a Comunicazione di impresa, Comunicazione pubblica, Comunicazione politica, Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico, Teoria e tecniche dei nuovi media;

- Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico a Diritto amministrativo;

- Diritto amministrativo è propedeutico a Diritto dell’informazione e della comunicazione di massa;

- Storia contemporanea è propedeutico a Storia del giornalismo e a Storia e politica dell’integrazione europea.

Il rapporto di propedeuticità si attiva solo nel caso della presenza nel piano degli studi delle diverse discipline interessate da tale rapporto. La presenza di una singola disciplina nell’ambito del rapporto (a titolo di disciplina a scelta dello studente o altro), non richiede la presenza nel piano di studi della disciplina a quella propedeutica.

Art. 9

Procedure e criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio Lo studente che provenga da altro corso di studio di questo Ateneo o da altra Università, può far domanda di riconoscimento dei crediti formativi acquisiti e il Consiglio del Corso di laurea provvederà a riconoscere tali crediti formativi acquisiti, purché riferibili a discipline previste nel presente Regolamento.

A discrezione del Consiglio del Corso di laurea, che individuerà le eventuali equipollenze, possono essere riconosciuti ulteriori crediti formativi acquisiti con riferimento alle “Altre attività formative” previste.

Art. 10

Caratteristiche della prova finale

E’ ammesso a sostenere la prova finale lo studente che abbia conseguito tutti i crediti previsti dalle attività formative del piano di studi.

Il periodo intercorrente fra l’ultimo esame sostenuto e l’inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a dieci giorni.

(7)

La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione, davanti ad una apposita commissione, di un lavoro concordato con il docente relatore, attinente una disciplina della quale lo studente ha sostenuto l’esame e che appartenga al proprio percorso formativo o attinente una disciplina non inclusa nell’offerta formativa del Corso di laurea a condizione che venga espresso parere di congruità da parte del Consiglio del Corso di Laurea .

Si richiede un elaborato di circa trenta cartelle e un breve sommario dell’elaborato da consegnare al Presidente della Commissione di laurea.

Sono elementi costitutivi dell’elaborato universitario: l’introduzione, l’articolazione in capitoli, la conclusione, la bibliografia di riferimento e l’ indice.

La valutazione della prova finale avviene nel corso di una seduta pubblica della Commissione di esame laurea, composta da cinque membri effettivi e da due supplenti, presieduta da un professore di ruolo e nominata dal Rettore.

La Commissione di esame di laurea, per la valutazione dei candidati, può avvalersi del precedente parere formulato da una Commissione ristretta di docenti appartenenti ai Corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, nominata dal Presidente del Consiglio Interfacoltà Intercorso di laurea e composta da almeno tre professori, davanti alla quale avviene la discussione dell’elaborato. Di tale Commissione fa parte il docente relatore che ha seguito il candidato nella preparazione della prova finale.

Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media matematica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione attribuita alla prova dalla Commissione.

La Commissione di laurea può attribuire all’elaborato finale fino a un massimo di nove centodecimi, in conformità ai seguenti criteri:

da 0 a 3 centodecimi per l’elaborato finale;

1 centodecimo per la partecipazione al programma Erasmus/Socrates;

1 centodecimo per una media superiore a 101/110 ;

1 centodecimo ogni tre votazioni di 30/30 e lode (fino ad un massimo di 2 centodecimi );

1 centodecimo se si consegue la laurea entro la durata legale del corso ; 1 centodecimo per un voto non inferiore a 28/30 in Lingua Inglese.

La Commissione di laurea può inoltre conferire, all’unanimità, la lode.

Art. 11 Tutorato

All’atto dell’immatricolazione ad ogni studente sarà affidato un tutor prescelto tra i docenti del Corso di laurea. Inoltre si prevederanno delle figure di tutor individuate tra gli studenti capaci e meritevoli, come previsto dalla legge n. 170/2003.

Art. 12

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Per i laureati nel curriculum “Comunicazione di massa” sono previste prospettive occupazionali in posizioni intermedie nei diversi apparati delle industrie culturali :televisione, nuovi media e nel settore dei consumi.

Per i laureati nel curriculum “Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche” sono previste prospettive occupazionali nel campo della comunicazione delle istituzioni pubbliche e di quelle private di tipo profit e no profit.

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERFACOLTA’ IN COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE

CLASSE DI LAUREA LM-19 A.A. 2008-2009

Art. 1

Generalità del Corso di laurea in Comunicazione multimediale

Per l’anno accademico 2008-2009 è istituito, presso l’Università degli Studi di Perugia, il Corso di laurea magistrale interfacoltà in Comunicazione multimediale. Il Corso di laurea, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dalla Facoltà di Scienze Politiche e dalla Facoltà di Economia, appartiene alla classe delle lauree magistrali in “Informazione e sistemi editoriali” LM-19.

Art. 2

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di laurea è orientato a fornire l’appropriazione degli strumenti teorici atti ad interpretare e a gestire le componenti simboliche e culturali della comunicazione di massa, la conoscenza dei suoi processi produttivi, dei suoi linguaggi e delle sue strutture organizzative in generale e in particolare di quei suoi settori connessi con la comunicazione elettronica e con i nuovi media.

Il Corso di laurea consente di acquisire:

● la conoscenza dei linguaggi e delle modalità produttive, nonché delle strutture organizzative proprie dei mezzi della comunicazione di massa:

● le abilità necessarie alla produzione di testi per l’industria culturale, per attività redazionali e giornalistiche anche nel settore dell’audiovisivo;

● la capacità di agire all’interno di organizzazioni complesse dei diversi campi della comunicazione di massa e di promuovere autonomamente strutture e iniziative negli stessi campi.

Il Corso di laurea si propone di far acquisire le necessarie abilità per comunicare efficacemente ed interagire in ogni ambiente di lavoro utilizzando anche le più moderne risorse tecnologiche e la strumentazione teorico/metodologica acquisita grazie all’ attenzione prestata ai diversi approcci all’analisi dei testi .

I laureati matureranno gli strumenti critici atti a sviluppare autonomamente il loro processo formativo che potranno continuare anche attraverso l’accesso a Master specialistici o a dottorati attinenti ai campi della comunicazione di massa.

Art. 3

Conoscenze richieste per l’accesso al Corso di laurea e organizzazione dell’attività didattica Le conoscenze necessarie per l’accesso al Corso di laurea magistrale si conseguono, di norma, attraverso la laurea di primo livello appartenente alla classe di laurea L-20.

L’accesso al corso di laurea è comunque subordinato alla verifica del possesso di requisiti curriculari e di preparazione personale.

Ai fini dei requisiti curriculari è necessario aver maturato almeno 80 crediti in uno o più dei seguenti settori scientifico disciplinari: IUS/01, IUS/10, L-ART/06, L-FIL –LET/11, L-FIL –LET/12, L-FIL –LET/14, L-LIN/01, L-LIN/12, M-FIL/05, M-STO/04, SECS-P/07, SECS-P/08, SPS/07,

(9)

SPS/08. Almeno 9 crediti formativi devono essere posseduti nel settore scientifico-disciplinare SPS/08.

Sono in possesso dei necessari requisiti di preparazione personale coloro che hanno conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 97/110.

A coloro che abbiano riportato una votazione inferiore a quella indicata è richiesto il superamento di una prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre di ciascun anno.

L’accesso alla prova di verifica è comunque subordinato al possesso dei requisiti curriculari sopra specificati..

Il Consiglio di corso di laurea si riserva la possibilità di prevedere una seconda prova di accertamento dei requisiti di preparazione personale entro il mese di dicembre.

Gli studenti che si pre-iscrivono potranno perfezionare la loro iscrizione solo se al conseguimento del titolo di laurea risulteranno in possesso dei requisiti curriculari e del voto di laurea richiesto

La durata del corso per il conseguimento della laurea è stabilita in un biennio.

L’attività didattica del corso di laurea è organizzata in due semestri.

Il calendario delle lezioni e degli esami è conforme al calendario delle lezioni e degli esami delle facoltà di riferimento.

Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti.

La misura del lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative è espresso in crediti formativi.

Al credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro per studente.

L’attività annuale dello studente corrisponde di norma all’acquisizione di circa una metà dei crediti complessivi necessari al conseguimento della laurea.

Art. 4

Passaggi e trasferimenti

Per quanto riguarda i passaggi da altri corsi di laurea di questo Ateneo e i trasferimenti da altre Università, si rinvia a quanto disposto sull’argomento dal Regolamento didattico di Ateneo

Le procedure e i criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti presso altri corsi di laurea sono indicati dall’art.9 del presente Regolamento.

Art. 5 Curricula Il Corso di laurea è articolato in due curricula:

● Cultura della comunicazione,

● Tecniche della comunicazione di massa.

Il curriculum in “Cultura della comunicazione” è finalizzato ad assicurare agli studenti i fondamenti culturali ed epistemologici dei processi comunicativi e a consentire di acquisire competenze avanzate nell’analisi e valutazione dei testi della comunicazione di massa.

Il curriculum in “Tecniche della comunicazione di massa” è maggiormente finalizzato a produrre le conoscenze teoriche e le competenze pratico professionali necessarie ad agire nei diversi campi settoriali della comunicazione di massa.

L’iscrizione al primo anno dovrà essere perfezionata con la scelta di uno dei due curricula offerti dal Corso di laurea e con l’indicazione dei crediti a scelta dello studente. All’atto dell’iscrizione al secondo anno lo studente potrà modificare gli insegnamenti a scelta per i quali non abbia sostenuto l’esame di profitto.

Art. 6

Elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative Il Corso di laurea prevede le seguenti attività formative:

(10)

A) Curriculum in Cultura della Comunicazione Tipo

attività

Ambito Settore

S.D.

Attività formativa CFU Ore

Primo anno CARATT

.

Discipline metodologiche, informatiche e dei

linguaggi

L-LIN/01 M-FIL/03

Storia della linguistica oppure Etica della comunicazione

9 60

CARATT

.

M-PSI/05 Psicologia sociale 9 60

CARATT

.

Disc.storico sociali, giuridico-economiche

politologiche e delle rel.intern.

SPS/01 Analisi del linguaggio politico 9 60

CARATT

.

M-STO/04 Storia del giornalismo 9 60

CARATT

.

Discipline tecniche dell’informazione e della comunicazione

SPS/08 Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo

9 60

AFFINI M-FIL/04

IUS/01

Retorica applicata oppure Comunicazione pubblicitaria e tutela dei consumatori

9 60

A LIBERA SCELTA

Disciplina a libera scelta dello studente

9 60

Totale 63 Secondo anno

CARATT

.

Disc.stor.soc., giuridico-economiche,

politologiche e delle relaz.intern.

IUS/14 Diritto dell’Unione europea 9 60

AFFINI M-GGR/01 Geografia umana 9 60

ALTRE ATT.

Altre attività formative 9

Tesi 30

Totale 57 Totale generale 120 B) Curriculum in Tecniche della Comunicazione di massa

Tipo attività Ambito Settore

S.D.

Attività formativa CFU Ore Primo anno

CARATT. Discipline metodologiche, informatiche e dei linguaggi

M-FIL/03 M-FIL/05

Etica della comunicazione oppure

Semiotica del testo

9 60

CARATT. M-PSI/05 Psicologia sociale 9 60

CARATT. Discipline tecniche

SPS-08 Teoria e tecniche della comunicazione

9 60

(11)

dell’informazione e della

comunicazione

pubblicitaria

CARATT. SPS-08 Teoria e tecniche del linguaggio

cinematografico

9 60

AFFINI SPS/08 Teoria e tecniche del

linguaggio radiotelevisivo

9 60

AFFINI M-FIL/04

IUS/01

Retorica applicata oppure Comunicazione

pubblicitaria e tutela dei consumatori

9 60

A LIBERA SCELTA

Disciplina a libera scelta dello studente

9 60

Totale 63 Secondo anno

CARATT. Disc.stor.soc., giuridico- economiche, politologiche e delle rel.intern.

IUS/10 Diritto dell’informazione e della comunicazione

9 60

CARATT. SECS-P/08 Marketing innovativo 9 60

ALTRE ATTIV. FORM.

Altre attività formative 9

Tesi 30

Totale 57 Totale generale 120 Art. 7

Modalità didattiche e di verifica dell’apprendimento

Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, seminari, esercitazioni, e in casi specifici, previa approvazione del Consiglio di Corso di laurea, anche in lavori di gruppo, studi di casi o altre forme di attività ritenute idonee dal docente. Potranno essere attivate forme di tutorato d’aula ed individuali, organizzate in diverse modalità, anche con sussidi informatici .

Per l’accertamento del profitto degli studenti i docenti potranno utilizzare prove scritte con sviluppo di argomenti e/o test, prove orali con colloqui, discussione di elaborati, esame critico di testi;

ove opportuno, sono possibili forme di verifica dell’uso di strumenti informatici e telematici.

Le modalità della verifica dell’apprendimento sono comunque concluse da una prova finale individuale, con l’attribuzione di un voto finale unico, relativo a tutti i crediti per ogni insegnamento seguito, ad eccezione del riconoscimento degli esami sostenuti usufruendo dei programmi Socrates/Erasmus, per la cui registrazione è prevista una procedura differenziata.

Il docente può disporre forme di esonero in itinere, relative ai moduli nei quali è articolato l’insegnamento, che tuttavia acquisiscono valore solo con il superamento della prova ufficiale (esame orale individuale), in mancanza della quale non hanno validità giuridica.

In attesa della prova ufficiale d’esame, resta a discrezione del docente stabilire la durata della validità nel tempo di un voto ottenuto con un esonero.

Per gli studenti “non frequentanti” che abbiano autocertificato tale status, il docente può prevedere un programma didattico differenziato che sopperisca alla mancata frequenza.

Qualora lo studente abbia acquisito, nel corso di laurea di primo livello, crediti relativi a discipline offerte dal presente Corso di laurea magistrale, dovrà acquisire i crediti necessari in discipline appartenenti al medesimo settore previsto dal presente ordine degli studi o, in mancanza, in settore preventivamente valutato affine dal Consiglio di Corso di laurea.

(12)

Le discipline a libera scelta dello studente non sono soggette a particolari limitazioni, ad eccezione della non ammissibilità della reiterazione di discipline per le quali lo studente ha già sostenuto l’esame.

Il Consiglio di Corso di laurea può comunque determinare modalità e procedure per la verifica della coerenza delle attività formative, per le quali lo studente chiede il riconoscimento dei crediti, con gli obiettivi formativi di cui all’art. 1.

Sono previsti 9 crediti per le “Altre attività formative” non legate ai corsi d’aula.

I crediti relativi alle “Altre attività formative” si possono acquisire nei seguenti modi: stage o tirocinio formativo, laboratorio professionalizzante, riconoscimento di altre attività di formazione o professionali, nonché altri tipi di attività approvati dal Consiglio di Corso di laurea..

Il Corso di laurea, in collaborazione con le Facoltà di riferimento e in accordo con Enti pubblici e privati, organizza gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti ai fini di specifiche esigenze di carattere professionale.

Il Consiglio del Corso di laurea determina le procedure e le regole per la realizzazione degli stage e dei tirocini, in conformità alla normativa vigente.

La registrazione dei crediti formativi previsti per le “Altre attività formative” sarà effettuata al termine delle attività che ne consentono il conseguimento e per effetto di una deliberazione del Consiglio di Corso di laurea.

Il Consiglio del Corso di laurea riconosce, ai fini dell’acquisizione di crediti, attività formative svolte ed esami sostenuti nelle Università estere con le quali l’Ateneo di Perugia ha in vigore accordi e progetti .

Art. 8 Propedeuticità

Non sono previsti rapporti di propedeuticità fra le discipline previste dal presente ordine degli studi.

Art. 9

Procedure e criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio Il Consiglio di Corso di laurea riconosce i crediti formativi acquisiti in altre Università o in un altro corso di studio di questo Ateneo, purché riferiti a discipline previste nel presente ordine degli studi e non inclusi fra i 180 crediti conseguiti per ottenere il titolo di studio che ha dato accesso al Corso di laurea magistrale.

A discrezione del Consiglio del Corso di laurea, che individuerà le eventuali equipollenze, possono essere riconosciuti ulteriori crediti formativi con riferimento alle “ Altre attività formative”

previste.

Art. 10

Caratteristiche della prova finale

È ammesso a sostenere la prova finale lo studente che abbia conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordine degli studi.

Il periodo intercorrente fra l’ultimo esame sostenuto e l’inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a dieci giorni.

La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione, davanti ad una apposita commissione, di una dissertazione scritta originale a carattere scientifico concordata con il docente relatore, attinente una disciplina della quale lo studente ha sostenuto l’esame e che appartenga al proprio percorso formativo, sia del Corso di laurea di primo livello che del Corso di laurea magistrale, nonché, qualora si tratti di una disciplina a libera scelta, a condizione che venga espresso parere di congruità da parte del Consiglio di Corso di Laurea .

La Commissione di valutazione della prova finale è composta da sette membri effettivi e da un supplente ed è presieduta da un professore di ruolo o fuori ruolo.

(13)

Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media matematica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione attribuita alla prova dalla Commissione.

La Commissione di laurea può attribuire alla prova finale fino a sei centodecimi che possono essere elevati fino ad un massimo di otto, a seguito di richiesta formale da parte del relatore, motivata dall’inusuale valore della tesi.

La Commissione di laurea può inoltre conferire, all’unanimità, la lode.

Art. 11 Tutorato

All’atto dell’immatricolazione ad ogni studente sarà affidato un tutor prescelto tra i docenti del Corso di laurea. Inoltre si prevederanno delle figure di tutor individuate tra gli studenti capaci e meritevoli, come previsto dalla legge n. 170/2003.

Art. 12

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I laureati troveranno occupazione nei diversi campi della comunicazione di massa con particolare riferimento a quello dei nuovi media. Avranno altresì tutte le competenze necessarie a dare avvio ad attività individuali di produzione negli stessi campi. I laureati nel curriculum in “Cultura della comunicazione” potranno trovare impiego all’interno dei diversi rami dell’industria culturale, editoriale e libraria.

(14)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERFACOLTA’ IN COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E D’IMPRESA

CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LM-59 A.A. 2008-2009

Art. 1

Generalità del Corso di laurea

Per l’anno accademico 2008-2009 è istituito, presso dell’Università degli Studi di Perugia, il Corso di laurea magistrale interfacoltà in Comunicazione istituzionale e d’ impresa. Il Corso di laurea è organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dalla Facoltà di Scienze Politiche e dalla Facoltà di Economia ed appartiene alla classe delle lauree magistrali in “Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità” LM-59

Art. 2

Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea magistrale in Comunicazione istituzionale e di impresa intende formare professionisti destinati ad operare nel campo della comunicazione presso organizzazioni complesse di carattere privato e pubblico fornendo le necessarie competenze teoriche e pratico professionali.

I laureati possederanno gli strumenti teorici necessari ad interpretare le problematiche della comunicazione di organizzazioni complesse sia in ambito privato che pubblico. Acquisiranno inoltre:

● sufficienti competenze in tutti quei campi (economia, politica, diritto) che definiscono, caratterizzano e delimitano l’azione delle organizzazioni complesse;

● conoscenze nel campo della loro organizzazione, gestione e della definizione della loro missione istitutiva;

● conoscenza delle procedure e delle tecniche ideative, gestionali e produttive che attengono ai diversi campi della comunicazione di impresa e della comunicazione pubblica e politica (pubblicità, relazioni pubbliche, comunicazione pubblica e politica).;

● capacità di agire all’interno di organizzazione complesse nel campo della produzione industriale, dell’amministrazione pubblica e della politica;

● necessarie abilità per comunicare e negoziare efficacemente in organizzazioni complesse e per gestirne la crescita strategica e le eventuali crisi.

I laureati avranno anche gli strumenti teorici ed empirici per agire nel campo della ricerca sui consumi e delle ricerche di mercato, gli strumenti atti ad interpretare e valutare le prestazioni delle organizzazioni complesse nell’ambito della comunicazione, nonché il loro posizionamento di mercato.

I laureati potranno continuare il proprio percorso formativo attraverso l’accesso a Master specialistici o a dottorati attinenti i campi della comunicazione pubblica, politica e di impresa.

Art. 3

Conoscenze richieste per l’accesso al Corso di laurea e organizzazione dell’attività didattica Le conoscenze necessarie per l’accesso al Corso di laurea magistrale si conseguono di norma attraverso la laurea di primo livello nella classe di laurea L-20.

L’accesso al corso di laurea magistrale è comunque subordinato alla verifica del possesso di requisiti curriculari e di preparazione personale.

Ai fini dei requisiti curriculari è necessario aver maturato almeno 80 crediti in uno o più dei

(15)

seguenti settori scientifico disciplinari: IUS/01, IUS/9, IUS/10, IUS/13, IUS/14, L-ART/06, L-LIN/01, L-LIN/12, M-FIL/05, M-STO/04, SECS-P/01, SECS-P/07, SECS-P/08, SPS/07, SPS/08. Almeno 9 crediti formativi debbono comunque essere posseduti nel settore scientifico disciplinare SPS/08.

Sono in possesso dei necessari requisiti di preparazione personale coloro che hanno conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 97/110.

A coloro che abbiano riportato una votazione inferiore a quella indicata è richiesto il superamento di una prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre di ciascun anno.

L’accesso alla prova di verifica è comunque subordinato al possesso dei requisiti curriculari sopra specificati.

Il Consiglio di corso di laurea si riserva la possibilità di prevedere una seconda prova di accertamento dei requisiti di preparazione personale entro il mese di dicembre.

Gli studenti che si pre-iscrivono potranno perfezionare la loro iscrizione solo se al conseguimento del titolo di laurea risulteranno in possesso dei requisiti curriculari e del voto di laurea richiesto.

La durata del corso per il conseguimento della laurea è stabilita in un biennio.

L’attività didattica del corso di laurea è organizzata in due semestri.

Il calendario delle lezioni e degli esami è conforme al calendario delle lezioni e degli esami delle facoltà di riferimento.

Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 120 crediti.

La misura del lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative è espresso in crediti formativi.

Al credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro per studente.

L’attività annuale dello studente corrisponde di norma all’acquisizione di circa una metà dei crediti complessivi necessari al conseguimento della laurea.

Art. 4

Passaggi e trasferimenti

Per quanto riguarda i passaggi da altri corsi di laurea di questo Ateneo e i trasferimenti da altre Università, si rinvia a quanto disposto sull’argomento dal Regolamento didattico di Ateneo. Le procedure e i criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti presso altri corsi di laurea sono indicati dall’art.9 del presente Regolamento.

Art.5 Curricula Il Corso di laurea è articolato in due curricula:

● Comunicazione politica e istituzionale

● Comunicazione d’impresa .

Il curriculum in “Comunicazione di impresa” è particolarmente finalizzato a formare professionisti destinati ad operare all’interno delle imprese di produzione di beni e servizi, tipicamente profit-oriented, mentre il curriculum in “Comunicazione politica e istituzionale” è particolarmente incentrato sui campi della comunicazione politica e pubblica e sulla gestione dell’immagine degli enti e delle istituzioni del settore pubblico e no-profit.

L’iscrizione al primo anno dovrà essere perfezionata con la scelta di uno dei due curricula offerti dal Corso di laurea e con l’indicazione dei crediti a scelta dello studente. Al momento dell’iscrizione al secondo anno lo studente potrà modificare gli insegnamenti a scelta per i quali non abbia sostenuto l’esame di profitto.

Art.6

Elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative Il Corso di laurea prevede le seguenti attività formative:

(16)

Tipo attività

Ambiti Settore

S.D.

Attività formativa CFU Ore

Primo anno CARATT. Discipline della

comunicazione pubblica e d’impresa

SECS-P/07 SECS-P/01

Economia e management aziendale oppure Economia della regolazione

9 60

CARATT. SPS/11 Governance e politiche pubbliche 6(1) 40

CARATT. SECS-P/02 Politica economica 6(1) 40

CARATT. Discipline sociali, informatiche e dei

linguaggi

M-PSI/05 Psicologia sociale

9

60

AFFINI. L-LIN/12 Lingua inglese (corso progredito) 9 60

AFFINI SPS/01 Analisi del linguaggio politico 9 60

Totale 48

Secondo anno CARATT. Discipline della

comunicazione pubblica e d’impresa

SECS-P/08 SECS/05

Marketing innovativo oppure Valutazione di campagne di

comunicazione 6

40 CARATT. IUS/10 Diritto dell’informazione (corso

progredito) 6(1) 40

CARATT. Discipline sociali, informatiche e dei

linguaggi

SPS/08 Sistemi politici e tecniche di

comunicazione 9

60

A LIBERA SCELTA

Crediti a scelta (utilizzabili per discipline a scelta e/o estensione a 9 delle rimanenti discipline da 6 CFU)

12 ALTRE

ATTIV.

FORMATIVE

Altre attività formative

9 Prova finale (tesi di laurea) 30

Totale 72

Totale generale 120

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU

B) Curriculum in Comunicazione d’impresa Tipo

attività

Ambito Settore

S.D.

Attività formativa CFU Primo anno

CARATT. Discipline della comunicazione

pubblica e d’impresa

SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblicitaria

6(1)

40

CARATT. SECS-S/05 Valutazione di campagne di

omunicazione 6(1) 40

CARATT. SECS-P/07 Economia e management

aziendale 9 60

CARATT. SPS/08 Relazioni pubbliche 9 60

CARATT. Discipline sociali, informatiche e

dei linguaggi

M-PSI/05 L-LIN/01

Psicologia sociale oppure

Psicolinguistica 9 60

AFFINI L-LIN/12 Lingua inglese (corso progredito) 9 60

(17)

Totale 48 Secondo anno

CARATT. Discipline della SECS-P/08 Marketing innovativo 6(1) 40 CARATT. comunicazione

pubblica e d’impresa

IUS/01 SPS/09 SECS-P/01

Comunicazione pubblicitaria e tutela dei consumatori oppure Sociologia dell’organizzazione d’impresa oppure

Economia della regolazione

6(1) 40

AFFINI SECS-P/07 Strategie e politiche di

comunicazione aziendale 9 60

D Crediti a scelta (utilizzabili per

discipline a scelta e/o estensione a 9 delle rimanenti discipline da 6 CFU contrassegnate con (1)

12

ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE

Altre attività formative

9 Prova finale (tesi di laurea) 30

Totale 72

Totale generale 120

(1) Disciplina estensibile a 9 CFU Art. 7

Modalità didattiche e di verifica dell’apprendimento

Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, seminari, esercitazioni, e in casi specifici, previa approvazione del Consiglio del Corso di laurea, anche in lavori di gruppo, studi di casi o altre forme di attività ritenute idonee dal docente. Potranno essere attivate forme di tutorato d’aula ed individuali, organizzate in diverse modalità, anche con sussidi informatici.

Per l’accertamento del profitto degli studenti i docenti potranno utilizzare prove scritte con sviluppo di argomenti e/o test, prove orali con colloqui, discussione di elaborati, esame critico di testi;

ove opportuno, sono possibili forme di verifica dell’uso di strumenti informatici e telematici.

Le modalità della verifica dell’apprendimento sono comunque concluse da una prova finale individuale con l’attribuzione di un voto finale unico relativo a tutti i crediti per ogni insegnamento seguito, ad eccezione del riconoscimento degli esami sostenuti usufruendo dei programmi Socrates/Erasmus, per la cui registrazione è prevista una procedura differenziata.

Il docente può disporre forme di esonero in itinere, preferibilmente relative ai moduli nei quali è articolato l’insegnamento, che tuttavia acquisiscono valore solo con il superamento della prova ufficiale (esame orale individuale), in mancanza della quale non hanno validità giuridica.

In attesa della prova ufficiale d’esame, resta a discrezione del docente stabilire la durata della validità nel tempo di un voto ottenuto con un esonero.

Per gli studenti “non frequentanti”, che abbiano autocertificato tale status, il docente può prevedere un programma didattico differenziato che sopperisca alla mancata frequenza.

Qualora lo studente abbia acquisito, nel corso di laurea di primo livello, crediti relativi a discipline offerte dal presente Corso di laurea magistrale, dovrà acquisire i crediti necessari in discipline appartenenti al medesimo settore previsto dal presente ordine degli studi o, in mancanza, in settore preventivamente valutato affine dal Consiglio del Corso di laurea.

Le discipline a libera scelta dello studente non sono soggette a particolari limitazioni, ad eccezione della non ammissibilità della reiterazione di discipline per le quali lo studente ha già sostenuto l’esame.

I crediti formativi attribuiti a discipline a scelta possono anche essere acquisiti mediante eventuali moduli aggiuntivi annessi a singole discipline, purché previsti dalla programmazione didattica. Per coloro che intendono svolgere una tesi di ricerca empirica, si consiglia la frequenza dell’insegnamento di

“Metodologia della ricerca sociale”.

Il Consiglio di Corso di laurea può comunque determinare modalità e procedure per la verifica

(18)

obiettivi formativi di cui all’art. 1.

Sono previsti nove crediti per “Altre attività formative” non legate ai corsi d’aula.

I crediti relativi alle “Altre attività formative” si possono acquisire nei seguenti modi: stage o tirocinio formativo, laboratorio professionalizzante, riconoscimento di altre attività di formazione o professionali, nonché altri tipi di attività approvati dal Consiglio di Corso di laurea.

Il Corso di laurea, in collaborazione con le Facoltà di riferimento, e in accordo con Enti pubblici e privati, organizza gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti ai fini di specifiche esigenze di carattere professionale.

Il Consiglio del Corso di laurea determina le procedure e le regole per la realizzazione degli stage e dei tirocini, in conformità alla normativa vigente.

La registrazione dei crediti formativi previsti per “Altre attività formative”, sarà effettuata al termine delle attività che ne consentono il conseguimento e per effetto di una deliberazione del Consiglio del Corso di Laurea.

Il Consiglio del Corso di laurea riconosce, ai fini dell’acquisizione di crediti, attività formative svolte ed esami sostenuti nelle Università estere con le quali l’Ateneo di Perugia ha in vigore accordi e progetti .

Art.8 Propedeuticità

Non sono previsti rapporti di propedeuticità fra le discipline del presente ordine degli studi.

Art. 9

Procedure e criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio Il Consiglio di Corso di laurea riconosce i crediti formativi acquisiti in altre Università o in un altro corso di studio di questo Ateneo, purché riferiti a discipline previste nel presente ordine degli studi e non inclusi fra i 180 crediti conseguiti per ottenere il titolo di studio che ha dato accesso al Corso di laurea magistrale.

A discrezione del Consiglio del Corso di laurea, che individuerà le eventuali equipollenze, possono essere riconosciuti ulteriori crediti formativi con riferimento alle “ Altre attività formative”

previste.

Art. 10

Caratteristiche della prova finale

È ammesso a sostenere la prova finale lo studente che abbia conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordine degli studi.

Il periodo intercorrente fra l’ultimo esame sostenuto e l’inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a dieci giorni.

La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione, davanti ad una apposita commissione, di una dissertazione scritta originale a carattere scientifico concordata con il docente relatore, attinente una disciplina della quale lo studente ha sostenuto l’esame e che appartenga al proprio percorso formativo, sia del corso di laurea di primo livello che del corso di laurea magistrale, nonché, qualora si tratti di una disciplina a libera scelta, a condizione che venga espresso parere di congruità da parte del Consiglio del Corso di Laurea .

La Commissione di valutazione della prova finale è composta da sette membri effettivi e da un supplente ed è presieduta da un professore di ruolo o fuori ruolo.

Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media matematica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione attribuita alla prova dalla Commissione.

La Commissione di laurea può attribuire alla prova finale fino a sei centodecimi che possono essere elevati fino ad un massimo di otto, a seguito di richiesta formale da parte del relatore, motivata dall’ inusuale valore della tesi.

(19)

La Commissione di laurea può inoltre conferire, all’unanimità, la lode.

Art. 11 Tutorato

All’atto dell’immatricolazione ad ogni studente sarà affidato un tutor prescelto tra i docenti del Corso di laurea. Inoltre si prevederanno delle figure di tutor individuate tra gli studenti capaci e meritevoli, come previsto dalla legge n. 170/2003.

Art. 12

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno trovare occupazione in imprese ed organizzazioni imprenditoriali ed industriali, nella pubblica amministrazione e in organizzazioni politiche.

Potranno altresì dare avvio ad attività individuatali di consulenza e supporto nei confronti di organizzazioni complesse degli stessi settori.

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