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RIASSUNTO. Studio delle differenze molecolari tra ERK1 ed ERK2.

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Academic year: 2021

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RIASSUNTO.

Studio delle differenze molecolari tra ERK1 ed ERK2.

ERK1/2 (Extracellular Regulated Kinase 1 and 2) sono proteine citosoliche, appartenenti alla famiglia delle MAP chinasi, capaci di traslocare nel nucleo cellulare in seguito alla fosforilazione da parte di altre proteine chiamate MEK (MAP ERK Kinases). Queste ultime condividono con ERK1/2 un segnale a cascata regolato da stimoli extracellulari. Questa “cascata biochimica”, meglio definita come “trasduzione del segnale”, venne messa in luce grazie agli studi di oncologia cellulare che la descrissero come una serie di eventi biochimici correlati alla sopravvivenza cellulare. Gli stimoli esterni modulano l’attivazione (fosforilazione e seguente cambio conformazionale) di ERK1/2 tramite il legame con recettori accoppiati a “proteine g” (GTP binding proteins), che si presentano come un complesso trimerico associato alla membrana cellulare. Gli stimoli esterni (ormoni o proteine presenti nel siero o, comunque, in spazi extracellulari), una volta legati ai propri recettori, inducono uno scambio GDP-GTP ed un successivo rilascio delle subunità α e βγ dal complesso trimerico. Le subunità α e βγ a loro volta avviano la trasduzione che alla fine consente l’entrata nel nucleo di ERK e la regolazione di un complesso programma cellulare. ERK1 ed ERK2 sono molto simili, in quanto sono costituite da un dominio chinasico centrale identico fiancheggiato da corti e differenti domini non catalitici localizzati nella parte N- e C-terminale. La differenza più grande è identificabile nella porzione 3’ non tradotto, dove ERK1 presenta 611 nucleotidi rispetto ai 1608 di ERK2. Lo scopo di questa tesi è quello di studiare A) le differenze tra la localizzazione spazio temporale tra ERK1 ed ERK2; B) il ruolo del 3’ non tradotto nel processo di poliadenilazione a seguito di stimolo.

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A)Localizzazione spazio temporale degli ERK.

Per avere una visione in tempo reale della localizzazione spazio temporale delle due chinasi, sono state utilizzate tecniche di “imaging dinamico”, basato sulla microscopia confocale. Il c-DNA codificante per ERK1 ed ERK2 è stato fuso in un vettore di espressione eucariotico a quello di proteine fluorescenti e transfettato in fibroblasti NIH 3T3. I fibroblasti esprimenti le nostre chimere sono stati analizzati al microscopio confocale con saggio di “Fluorescence recovering after photobleacing” (FRAP) e time lapse. Questo approccio ha mostrato caratteristiche non evidenti con le tecniche biochimiche classiche, dimostrando che ERK2 ha un equilibrio, tra il compartimento nucleare e citoplasmatico, 3.6 volte più rapido di ERK1.

B)Ruolo del 3’ non tradotto nel processo di poloadenilazione.

La grande differenza tra il 3’ non tradotto di ERK1 ed ERK2 ci fa ipotizzare un ruolo non secondario di questa porzione genica a livello della regolazione della poliadenilazione; in particolare, una maggior o minor stabilità della molecola e di una possibile disponibilità del messaggero alla traduzione. Gli esperimenti di RACE-PAT e LM-PAT mostrano che le cellule, quando stimolate, aumentano drammaticamente la lunghezza della coda di poliadenilazione.

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Abstract

Extracellular signal regulated kinase 1 and 2 (ERK1 and 2) pathway is one of the major information ways from the cell surface to the nucleus. It is activated by growth factors, serum and G-protein coupled receptors and control complex cellular programs. ERK1 and 2 kinases are extremely similar and consist of a central kinase domain flanked by short and different N- and C- terminal noncatalytic domains.

To get insights into molecular mechanisms of the two kinases we performed dynamic imaging on ERK1, and ERK2 fused with a fluorescent tag and expressed in NIH 3T3 fibroblast. This approach has shown features otherwise undetectable with the classical non dynamic studies. Moreover we studied the functional role of the 3’ untranslated region of these two kinases.

In this thesis we report that: A) ERK2 shuttles through the nuclear membrane 3.6 times faster than ERK1 conversely there is no difference in the dynamic of translocation between the two kinases. B) The 3’ untraslated region of ERK2 is regulated by serum stimulation.

In conclusion we propose a novel biological model, where the dynamical variation in the concentration of the two kinases provide a surprisingly fast and sensitive way to adapt the cells to the extra cellular stimuli

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