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Gruppo Benetton Relazione finanziaria semestrale 2009

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Academic year: 2022

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Relazione finanziaria semestrale 2009

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

Ponzano Veneto (Treviso)

Capitale sociale: euro 237.482.715,60 i.v.

C.F./R.I. di Treviso n. 00193320264

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Sommario 3 Il Gruppo Benetton Organi sociali 4 Disclaimer

Indicatori economico-finanziari di sintesi

6 Relazione sulla gestione

Sintesi dell’andamento del primo semestre 2009 7 Altre informazioni

- Distribuzione dividendi - Piano di stock option 8 - Azioni proprie

- Controllo della Società

- Rapporti con la società controllante, le sue controllate e altre parti correlate - Amministratori

- Principali mutamenti organizzativi e societari 9 - Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2009

- Evoluzione prevedibile della gestione 10 Risultati consolidati del Gruppo

- Conto economico consolidato 13 - I settori di attività

16 - Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria

19 Prospetti di bilancio consolidato 20 Conto economico consolidato

21 Conto economico complessivo consolidato 22 Stato patrimoniale consolidato – Attività

23 Stato patrimoniale consolidato – Patrimonio netto e passività 24 Patrimonio netto – Prospetto delle variazioni

25 Rendiconto finanziario consolidato

26 Note esplicative

Sommario dei principi e delle politiche contabili più significativi 29 Commenti alle principali voci del conto economico

34 Commenti alle principali voci delle attività

39 Commenti alle principali voci del patrimonio netto e passività 42 Commento al rendiconto finanziario

43 Altre informazioni - Posizione finanziaria 45 - Informativa per settore 47 - Informazioni supplementari

50 Attestazione ai sensi dell’art. 81-ter del Reg. CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

51 Relazione della Società di Revisione 52 Prospetti supplementari

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Il Gruppo Benetton Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Luciano Benetton Presidente

Carlo Benetton Vice Presidente

Alessandro Benetton Vice Presidente Esecutivo

Gerolamo Caccia Dominioni Amministratore Delegato

Gilberto Benetton Consiglieri

Giuliana Benetton Luigi Arturo Bianchi Giorgio Brunetti Alfredo Malguzzi Gianni Mion Robert Singer

Andrea Pezzangora Segretario del Consiglio

Collegio Sindacale

Angelo Casò Presidente

Antonio Cortellazzo Sindaci effettivi Filippo Duodo

Piermauro Carabellese Sindaci supplenti Marco Leotta

Società di Revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

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Disclaimer

Il documento contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements"), in particolare nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione”, relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Benetton. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

Indicatori economico-finanziari di sintesi

I risultati economico-finanziari del Gruppo del primo semestre 2009 e dei periodi posti a confronto sono stati redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) omologati dall’Unione Europea in vigore alla data di redazione del presente documento. Per quanto concerne i criteri contabili e i principi di consolidamento adottati si rinvia alla sezione relativa alle note esplicative.

Si evidenzia inoltre che il management ha deciso di fornire una rappresentazione del capitale di funzionamento “in senso stretto”, depurato quindi dalla fiscalità diretta e dai crediti e debiti non a esso attinenti, anche in linea con quella richiesta dalla comunità finanziaria. Conseguentemente, per i periodi antecedenti il 31 dicembre 2008, sono state riclassificate dagli “Altri crediti/(debiti)” alle “Altre attività/(passività)” le seguenti voci: attività per imposte anticipate e passività per quelle differite, crediti verso l’Erario per imposte dirette e crediti, debiti verso le controllanti relativi al Consolidato fiscale e debiti rappresentanti la valorizzazione delle put option detenute dai soci di minoranza.

1° semestre 1° semestre Anno Dati economici (in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % 2008 %

Ricavi 882 100,0 996 100,0 (114) (11,4) 2.128 100,0

Margine lordo industriale 401 45,5 462 46,4 (61) (13,2) 982 46,1 Margine di contribuzione 336 38,2 390 39,1 (54) (13,7) 827 38,9

EBITDA (*) 96 10,9 158 15,9 (62) (39,0) 354 16,6

EBITDA gestione ordinaria (*) 105 11,9 156 15,7 (51) (32,7) 353 16,6

Risultato operativo 43 4,9 116 11,7 (73) (62,8) 254 11,9

Utile netto del periodo

di pertinenza del Gruppo 29 3,2 72 7,2 (43) (60,2) 155 7,3

Dati patrimoniali-finanziari (in milioni di euro) 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2008

Capitale di funzionamento 662 715 636

Capitale investito netto 2.036 2.081 1.943

Attività destinate alla cessione 6 1 16

Indebitamento finanziario netto 678 689 555

Patrimonio netto totale 1.358 1.392 1.388

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione ordinaria 65 (49) 6

Investimenti netti 80 209 106

Dati azionari e borsistici 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2008

Utile per azione (euro) 0,15 0,86 0,39

Patrimonio netto per azione (euro) 7,77 7,92 7,47

Prezzo a fine periodo (euro) 6,26 6,10 7,43

Prezzo massimo telematico del periodo (euro) 7,00 11,88 11,88 Prezzo minimo telematico del periodo (euro) 4,42 5,05 7,40 Capitalizzazione borsistica (migliaia di euro) 1.079.069 1.096.825 1.347.415 N. medio azioni in circolazione 172.375.192 179.807.450 182.517.836 N. azioni che compongono il capitale sociale 182.679.012 182.679.012 182.679.012

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Numero organici 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2008

Totale dipendenti 9.795 9.766 9.206

(*) Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Tuttavia, tali indicatori non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

La tabella di seguito riportata mostra la composizione dell'EBITDA e dell'EBITDA gestione ordinaria.

1° semestre 1° semestre Anno

Dati economici (in milioni di euro) 2009 2008 Variazione 2008

A Risultato operativo 43 116 (73) 254

B - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 11 (8) 19 (1)

C Ammortamenti 51 48 3 100

D Altri costi non monetari

(svalutazioni/(ripristini) netti) 2 (6) 8 -

E - di cui non ricorrenti 2 (6) 8 -

F = A+C+D EBITDA 96 158 (62) 354

G = F+B-E EBITDA gestione ordinaria 105 156 (51) 353

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Relazione sulla gestione Sintesi dell’andamento del primo semestre 2009

I risultati del semestre 2009 sono stati influenzati dal posticipo delle spedizioni della collezione Autunno/Inverno 2009 al terzo trimestre (circa 90 milioni) per meglio accompagnare la stagionalità e favorire un sempre più elevato servizio al cliente.

I ricavi del primo semestre si attestano a 882 milioni (-11,4%); al netto dell'effetto spedizioni e delle variazioni dei cambi il fatturato diminuirebbe di circa il 2%.

I mercati consolidati, al netto dell’effetto del posticipo che impatta prevalentemente su di essi, presentano un andamento in sostanziale tenuta; in particolare l’Italia, principale mercato del Gruppo, si dimostra essere un’area reattiva alle nuove proposte commerciali.

I mercati emergenti crescono a cambi costanti del 5,8%. Si segnalano tra questi: l’India che registra una crescita molto buona trainata da 95 nuove aperture, la Cina che evidenzia i primi effetti del processo di rifocalizzazione, con crescita positiva (a parità di perimetro) nel secondo trimestre dell’anno. Il Messico beneficia di 120 aperture di corner e 18 nuovi negozi nel primo anno di avvio delle operazioni. La Turchia conferma una buona tenuta del business, con riposizionamento ed ampliamento di alcuni negozi in primarie posizioni commerciali e dove è prevista la prossima apertura, nel corso del mese di ottobre, di un flagship store ad Istanbul. In Russia, infine, l’avvio dell’attività di trading commerciale ha agevolato l’introduzione di nuovi segmenti di prodotto e nuovi servizi a supporto della rete. Si registrano nel paese 9 aperture negli ultimi dodici mesi. Il totale delle aperture nette avvenute nei mercati prioritari contribuisce a circa la metà degli oltre 350 negozi addizionali aperti in tutto il mondo negli ultimi dodici mesi, la cui parte preponderante è gestita da terzi.

I cantieri di lavoro avviati nei primi mesi dell’anno e mirati ad una profonda riorganizzazione interna dell’azienda, hanno iniziato a produrre i primi effetti sulla struttura dei costi, generando 22 milioni di risparmio di cui beneficiano sia il costo del venduto sia le spese generali. Nel semestre si è continuato a perseguire obiettivi di efficienza nell’individuazione delle fonti produttive, continuando a privilegiare la qualità del prodotto e delle collezioni.

Alla luce delle azioni appena descritte, il margine lordo industriale si attesta a 401 milioni sui ricavi con l’incidenza sui ricavi del 45,5% che, se depurato dall’andamento valutario negativo (circa 19 milioni), risulta pari al 47,3%.

A fronte delle azioni di contenimento dei costi, le poste non ricorrenti influenzano negativamente le spese generali e gli oneri operativi che aumentano di 19 milioni, rispetto al periodo di confronto.

Di conseguenza il risultato operativo si attesta a 43 milioni (4,9% sui ricavi), risentendo di tutte le dinamiche sopra descritte.

Nella gestione finanziaria si segnala una consistente inversione nel trend dei risultati sulle coperture in cambi, a compensazione parziale del negativo impatto delle valute già citato in precedenza su ricavi e costi, ed un miglioramento importante negli oneri finanziari netti per una riduzione significativa dei tassi d’interesse a fronte di un aumento dell’indebitamento medio del semestre.

L’utile netto del periodo risulta pari a 29 milioni con un’incidenza del 3,2% sui ricavi.

Il capitale investito si riduce di 45 milioni, rispetto al 31 dicembre 2008, per effetto della diminuzione del capitale di funzionamento (53 milioni) ed un aumento delle immobilizzazioni (9 milioni).

Rispetto al 30 giugno 2008 il capitale di funzionamento, le cui poste sono influenzate dal citato posticipo di fatturato, mostra un aumento di 26 milioni per effetto di una riduzione nei crediti commerciali, cui si contrappone un incremento delle scorte legato anche alle nuove iniziative nei paesi emergenti oltre che una diminuzione degli altri debiti netti.

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L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2009 è di 678 milioni, in riduzione di 11 milioni rispetto al 31 dicembre 2008, evidenziando un’importante inversione nella generazione di cassa del primo semestre.

Nel semestre il Gruppo ha effettuato investimenti netti pari a 80 milioni rispetto ai 106 milioni del corrispondente periodo del 2008. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale, per un importo di 55 milioni. Tra questi sono stati privilegiati gli interventi di rinnovo ed espansione dei punti vendita esistenti (sostanzialmente allineati al semestre di confronto), mentre l’acquisto di nuovi immobili ed aziende commerciali è stato perseguito in modo più selettivo. E’ inoltre continuato l’impulso allo sviluppo degli investimenti produttivi, con una spesa di oltre 17 milioni.

Il flusso di cassa generato dall’attività operativa migliora attestandosi complessivamente a 145 milioni, rispetto ai 112 milioni del periodo di confronto; tale miglioramento è determinato dalla variazione del capitale circolante a fronte di un peggioramento dell’EBITDA dovuto al posticipo delle consegne della collezione Autunno/Inverno 2009.

Diminuisce di 26 milioni il flusso di cassa assorbito delle attività di investimento che si attesta ad 80 milioni.

Il flusso dell’attività finanziaria assorbe minor cassa per 33 milioni a fronte di distribuzione dividendi ed acquisto di azioni proprie.

Altre informazioni

Distribuzione dividendi. L’Assemblea degli Azionisti di Benetton Group S.p.A. ha deliberato, in data 20 aprile 2009, la distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per azione (al lordo delle imposte), per complessivi 48 milioni di euro. La data di stacco del dividendo è stata il 27 aprile 2009, con il pagamento in data 30 aprile 2009.

Piano di stock option. Nel settembre 2006 si concluse il primo periodo di vesting previsto dal piano di stock option, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Benetton Group S.p.A. nel settembre 2004. Divennero pertanto esercitabili complessivamente 1.337.519 opzioni conferenti il diritto ai soggetti beneficiari di sottoscrivere, fino alla scadenza prevista del settembre 2013, un uguale numero di azioni della Società al prezzo di 8,984 euro ciascuna. Nel settembre 2006 il management e l’Azienda concordarono - alla luce di una rivisitazione della struttura complessiva, del perimetro e dei criteri del sistema di incentivazione - di annullare la seconda “tranche” del piano.

In data 28 febbraio 2008 sono state esercitate 3.520 opzioni ed è stato conseguentemente aumentato il capitale sociale di Benetton Group S.p.A. a 237.482.715,60 euro diviso in 182.679.012 azioni. Allo scadere dello stesso mese di febbraio sono state annullate 117.318 opzioni. Al 30 giugno 2009 risultano pertanto ancora esercitabili 100.000 opzioni residue.

I dettagli del piano di stock option sono contenuti nel “Piano di Stock Options” reperibile alla voce “Regolamenti e Codici” della sezione Governance del sito www.benettongroup.com/investors.

• Piano di stock option 2004

Diritti

scaduti e Diritti estinti

Diritti Nuovi diritti Diritti non esercitati nel periodo Diritti di cui esistenti al assegnati esercitati o decaduti per cessazioni esistenti al esercitabili al 01.01.2009 nel periodo nel periodo nel periodo dal servizio 30.06.2009 30.06.2009

N. opzioni 100.000 - - - - 100.000 100.000

Rapporto di

assegnazione (%) 0,055 0,055 0,055

Prezzo d'esercizio medio

ponderato (euro) 8,984 8,984 8,984

Prezzo di mercato (euro) 6,06 6,26 6,26

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Azioni proprie. Il 20 aprile 2009 l’Assemblea dei Soci ha provveduto a conferire al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie, revocando per la parte non ancora eseguita l’autorizzazione rilasciata con delibera del 24 aprile 2008, per un numero massimo di azioni ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 1,30 cadauna, che, cumulato con il numero di azioni già in portafoglio, non superi il 10% del capitale sociale. L’autorizzazione è stata accordata per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 20 aprile 2009. Il prezzo minimo per l'acquisto è previsto non sia inferiore del 30%, e il prezzo massimo non superiore del 20%, rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione; il prezzo di alienazione è previsto non sia inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Ad oggi il Consiglio di Amministrazione non ha ancora avviato il nuovo programma di acquisto azioni proprie attuativo della summenzionata autorizzazione.

La Società detiene alla data del 30 giugno 2009 n. 10.345.910 azioni proprie corrispondenti al 5,663% del capitale sociale per un controvalore complessivo di 71,7 milioni di euro (senza commissioni).

Controllo della Società. La partecipazione di controllo della Società con 122.540.000 azioni ordinarie pari al 67,08% al 30 giugno 2009 è detenuta da Edizione S.r.l. (già Edizione Holding S.p.A.) con sede legale a Treviso - Italia, holding di partecipazioni interamente posseduta dalla famiglia Benetton.

Rapporti con la società controllante, le sue controllate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate vengono ampiamente descritti nelle note esplicative.

Amministratori. Gli Amministratori della Società Capogruppo al 30 giugno 2009 sono i seguenti:

Nome e cognome Data di nascita Nomina Carica Luciano Benetton 13.05.1935 1978 Presidente Carlo Benetton 26.12.1943 1978 Vice Presidente Alessandro Benetton 02.03.1964 1998 Vice Presidente Esecutivo Gerolamo Caccia Dominioni 09.01.1955 2007 Amministratore Delegato Gilberto Benetton 19.06.1941 1978 Consigliere

Giuliana Benetton 08.07.1937 1978 Consigliere Luigi Arturo Bianchi 03.06.1958 2000 Consigliere Giorgio Brunetti 14.01.1937 2005 Consigliere Alfredo Malguzzi 31.08.1962 2007 Consigliere

Gianni Mion 06.09.1943 1990 Consigliere

Robert Singer 30.01.1952 2006 Consigliere

Luciano Benetton, Gilberto Benetton, Carlo Benetton e Giuliana Benetton sono fratelli; Alessandro Benetton è figlio di Luciano Benetton.

Principali mutamenti organizzativi e societari. Il 20 gennaio Bencom S.r.l. ha acquistato l’intera partecipazione in My Market S.r.l. con sede in Viareggio (LU), società che deteneva il 100% del capitale sociale di Benver S.r.l. con sede in Ponzano Veneto (TV).

Contestualmente all’acquisto della partecipazione da parte di Bencom S.r.l., My Market S.r.l. e Benver S.r.l. hanno concesso in affitto a terzi il ramo d’azienda costituito dall’insieme di tutti i negozi fino ad allora direttamente gestiti dalle due società (41 My Market e 4 Benver), situati principalmente nel territorio della Toscana e della Liguria, che commercializzano prodotti del Gruppo Benetton.

In seguito, nell’ambito del processo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, My Market S.r.l. e Benver S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Bencom S.r.l. con efficacia dal 27 giugno 2009. L’efficacia contabile e fiscale della fusione decorre dal 20 gennaio 2009.

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Il 20 marzo la società Limei International Ltd. ha ceduto a Benetton Asia Pacific Ltd. n. 585.000 azioni di Benlim Ltd., costituenti il 50% del capitale sociale. Benetton Asia Pacific Ltd. risulta pertanto proprietaria del 100% del capitale sociale di Benlim Ltd. L’operazione si inserisce nel più ampio processo di ridefinizione dei rapporti con il partner cinese, al quale rimane affidato il ruolo di fornitore di Benetton Asia Pacific Ltd.

Si è, infine, ultimato il processo di liquidazione di Benetton Deutschland GmbH, società di diritto tedesco, e di Estate Odessa L.L.C., società di diritto ucraino.

Il 24 aprile Benetton Real Estate International S.A. ha acquisito l’intera partecipazione nella società Hotel Union L.L.C.

con sede in Pristina (Kosovo), proprietaria di un immobile commerciale.

Il 30 maggio è stata costituita la società di diritto iraniano Benetton Pars Co. Ltd. con sede a Teheran, e controllata da Benetton International SA.

Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2009. Non si sono evidenziati fatti di rilievo dopo tale data.

Evoluzione prevedibile della gestione. I cantieri di lavoro tempestivamente avviati ad inizio d’anno hanno generato i primi effetti sulla struttura dei costi, ed ulteriori risultati positivi si avranno nella seconda metà del 2009. Questo consentirà, tra l’altro, un selettivo stimolo alla rete di vendita contribuendo ad imprimere un positivo impulso all’attività.

La scelta di posticipare la spedizione della sola collezione Autunno/Inverno 2009, è stata presa in questo specifico contesto di mercato per sincronizzare in modo ottimale il momento in cui emergerà la domanda per i prodotti con l’effettiva presenza nei negozi dei capi della nuova collezione. Il fatturato temporaneamente posticipato verrà quindi recuperato nel terzo trimestre dell’anno, confermando nel risultato progressivo dei nove mesi una riduzione rispetto al 2008 di circa il 3%. L’insieme della buona raccolta ordini per la nuova collezione Autunno/Inverno, e le azioni in corso sul fronte dei costi consentono quindi un ragionevole ottimismo sulla conclusione del 2009 per quanto riguarda fatturato, utile ed indebitamento netto.

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Risultati consolidati del Gruppo

Conto economico consolidato. Vengono di seguito evidenziati i dati economico-reddituali salienti relativi al primo semestre 2009 e 2008, oltre che all’anno 2008, tratti dallo schema di conto economico classificato per destinazione (le variazioni percentuali sono calcolate su dati puntuali).

1° semestre 1° semestre Anno

(in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % 2008 %

Ricavi 882 100,0 996 100,0 (114) (11,4) 2.128 100,0

Consumo materiali e lavorazioni esterne 408 46,2 459 46,1 (51) (11,1) 997 46,9 Salari, stipendi e oneri relativi 45 5,1 45 4,5 - (0,9) 88 4,2

Ammortamenti industriali 8 0,9 8 0,8 - 0,7 16 0,8

Altri costi industriali 20 2,3 22 2,2 (2) (6,1) 45 2,0

Costo del venduto 481 54,5 534 53,6 (53) (9,9) 1.146 53,9

Margine lordo industriale 401 45,5 462 46,4 (61) (13,2) 982 46,1

Distribuzione e trasporti 30 3,3 30 3,0 - (2,3) 66 3,0

Provvigioni 35 4,0 42 4,3 (7) (16,4) 89 4,2

Margine di contribuzione 336 38,2 390 39,1 (54) (13,7) 827 38,9

Stipendi e oneri relativi 87 9,9 84 8,4 3 4,2 168 7,9

Pubblicità e promozionali 28 3,1 33 3,3 (5) (15,0) 61 2,9

Ammortamenti 43 4,9 40 4,0 3 8,1 84 3,9

Altri costi e proventi 135 15,4 117 11,7 18 15,1 260 12,3

- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 11 1,2 (8) (0,8) 19 n.s. (1) n.s.

Spese generali e oneri operativi 293 33,3 274 27,4 19 7,2 573 27,0 - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 11 1,2 (8) (0,8) 19 n.s. (1) n.s.

Risultato operativo (*) 43 4,9 116 11,7 (73) (62,8) 254 11,9

Utili/(Perdite) di imprese collegate 2 0,2 - - 2 n.s. - -

(Oneri)/Proventi finanziari (12) (1,4) (17) (1,7) 5 (27,3) (41) (1,9) (Oneri)/Proventi netti da coperture

valutarie e differenze cambio 4 0,5 (7) (0,8) 11 n.s. (1) n.s.

Utile ante imposte 37 4,2 92 9,2 (55) (59,5) 212 10,0

Imposte 11 1,2 21 2,1 (10) (49,3) 56 2,7

Utile netto da attività operative 26 3,0 71 7,1 (45) (62,6) 156 7,3

Utile netto da attività operative cessate - - 1 0,1 (1) n.s. 1 0,1

Utile netto del periodo 26 3,0 72 7,2 (46) (63,1) 157 7,4

attribuibile a:

- Azionisti della Società Capogruppo 29 3,2 72 7,2 (43) (60,2) 155 7,3

- Azionisti terzi (3) (0,2) - - (3) n.s. 2 0,1

(*) Il risultato operativo della gestione corrente, al netto delle poste non ricorrenti, risulta pari a 54 milioni con un’incidenza sui ricavi del 6,1%

(108 milioni nel primo semestre 2008 con un’incidenza del 10,9% e 254 milioni nel 2008 con un’incidenza dell’11,9%).

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I ricavi netti di Gruppo nel primo semestre 2009 raggiungono 882 milioni rispetto ai 996 del periodo di confronto, con una riduzione dell’11,4%, anche in considerazione:

- dell’impatto generato dall’anticipo delle consegne della collezione Primavera/Estate 2009 effettuato nella stagione natalizia 2008;

- di un importante cambiamento nella cadenza delle consegne della collezione Autunno/Inverno 2009, con uno spostamento delle spedizioni nel terzo trimestre (per circa 90 milioni), posto in essere in questo specifico contesto di mercato per sincronizzare in modo ottimale il momento in cui emergerà la domanda per i prodotti con l’effettiva presenza nei negozi dei capi della collezione e favorire così un miglior servizio al cliente;

- dal peggioramento del mix, indotto dallo spostamento delle consegne sopra citato;

- dell’andamento sfavorevole delle valute dei paesi emergenti nei confronti dell’euro (circa 7 milioni), in particolare won coreano, rublo russo, lira turca e rupia indiana.

Il settore dell’abbigliamento rileva ricavi verso terzi pari a 831 milioni di euro, con una riduzione di 117 milioni rispetto al periodo di confronto.

Il segmento del tessile consegue ricavi verso terzi per 51 milioni, in aumento di 3 milioni, con un incremento del 7,5%

rispetto al periodo di confronto, beneficiando positivamente delle iniziative commerciali già avviate nel corso del 2008 che compensano parzialmente i minori volumi di vendita dei filati di lana.

Il costo del venduto, che fa rilevare un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 54,5%, rispetto al 53,6% del periodo di confronto, nei singoli settori è così dettagliato:

- abbigliamento: pari a 440 milioni si attesta al 52,9% dei ricavi rispetto al 52,4% del primo semestre 2008 beneficiando per 24 milioni delle azioni definite dal piano di riorganizzazione sul fronte delle fonti produttive, delle efficienze della supply chain, oltre che delle iniziative già intraprese come la riduzione della complessità delle collezioni, anche se influenzato dall’andamento negativo dei cambi ed in particolare del dollaro americano;

- tessile: ammonta a 103 milioni, con un’incidenza sui ricavi che passa al 90,8% rispetto all’89,9% del primo semestre 2008.

Il margine lordo industriale si attesta a 401 milioni con un’incidenza del 45,5% sui ricavi, rispetto al 46,4% del primo semestre 2008; se depurato dell’andamento valutario negativo (circa 19 milioni), il margine lordo a cambi costanti risulterebbe avere un’incidenza sui ricavi del 47,3%. Per singolo settore l’analisi evidenzia:

- abbigliamento: il margine, pari a 392 milioni, si attesta al 47,1% rispetto al 47,6% del corrispondente periodo di riferimento, risentendo sia della riduzione dei volumi dei capi venduti, sia dell’impatto negativo dei cambi sopra citato;

- tessile: pari a 11 milioni, risulta avere un’incidenza sui ricavi che si attesta al 9,2%, rispetto al 10,1% del primo semestre 2008.

Le spese variabili di vendita (distribuzione, trasporti e provvigioni), pari a 65 milioni, si riducono in valore assoluto di 7 milioni, principalmente per la diminuzione dei volumi di vendita, con un’incidenza sui ricavi che si attesta al 7,3%

risultando sostanzialmente in linea con il periodo di confronto.

Il margine di contribuzione, pari a 336 milioni, ha un’incidenza del 38,2% dei ricavi rispetto al 39,1% del periodo di confronto, le cui dinamiche, per singolo settore, sono di seguito riepilogate:

- abbigliamento: registra un’incidenza sui ricavi che passa al 39,7% rispetto al 40,3%, attestandosi a 330 milioni;

- tessile: pari a 7 milioni con l’incidenza sui ricavi che si riduce al 5,8% dal 6,4%.

(12)

Le spese generali e gli oneri operativi ammontano a 293 milioni, rispetto ai 274 milioni del primo semestre 2008, con un’incidenza sui ricavi pari al 33,3% rispetto al 27,4%. In particolare, le spese generali e gli oneri operativi, nei singoli settori, si dettagliano come di seguito:

- abbigliamento: ammontano a 284 milioni, incrementando in valore assoluto di 13 milioni rispetto al periodo di confronto, con un’incidenza percentuale sui ricavi che si attesta al 34,1% rispetto al 28,5%; tale crescita è dovuta:

• principalmente, alla variazione degli oneri e proventi non ricorrenti che includono costi connessi al piano di riorganizzazione mentre, nel periodo precedente, includevano tra gli altri i proventi connessi alla vendita di Villa Loredan;

• in via residuale alla maggiore incidenza del canale diretto;

- tessile: si attestano a 10 milioni con un’incidenza percentuale sui ricavi pari all’8,5%, riportando un lieve incremento dovuto al consolidamento, nel secondo semestre del 2008, di due nuove società produttive.

Le incisive azioni, avviate ad inizio 2009 per la riduzione delle spese generali ed amministrative hanno iniziato a generare risparmi (circa 10 milioni), in modo più evidente nelle aree del costo del lavoro temporaneo, della pubblicità per effetto di minori tariffe e delle prestazioni di terzi e consulenze, pur in presenza dell’incremento degli ammortamenti, in conseguenza degli investimenti portati a termine nello scorso esercizio.

Nel dettaglio:

• Il costo del lavoro a struttura, pari a 87 milioni, aumenta di 3 milioni con un’incidenza sui ricavi pari al 9,9% (8,4% nel primo semestre 2008). Dall’analisi per settore si rileva che l’aumento è attribuibile all’abbigliamento, principalmente per effetto della maggior incidenza derivante dal consolidamento e dalle nuove aperture nella rete commerciale diretta.

• Le spese di pubblicità e promozionali si attestano a 28 milioni rispetto ai 33 milioni del periodo di confronto, con un’incidenza sui ricavi che si riduce al 3,1% rispetto al 3,3%, beneficiando delle azioni messe in atto dal Gruppo tese ad una sempre maggior focalizzazione delle iniziative pubblicitarie pur mantenendo elevata la visibilità dei propri marchi.

• Gli ammortamenti a struttura, pari a 43 milioni, aumentano in valore assoluto di 3 milioni, rispetto al periodo di confronto, per effetto dell’entrata in funzione di investimenti effettuati nel precedente esercizio, con un’incidenza percentuale che si attesta al 4,9% rispetto al 4,0% del periodo di confronto.

• Gli altri costi e proventi, pari a 135 milioni, evidenziano un incremento di 18 milioni, con l’incidenza sui ricavi pari al 15,4% rispetto all’11,7% del primo semestre 2008. In tale voce sono inclusi le spese generali a struttura, gli accantonamenti, gli oneri operativi netti, gli oneri e proventi diversi.

In particolare:

- le spese generali a struttura, pari a 55 milioni con un’incidenza sui ricavi pari al 6,2%, si riducono del 7,4% rispetto al periodo di confronto, beneficiando delle iniziative del Gruppo tese a contenere i costi fissi;

- gli accantonamenti, che nel primo semestre 2008 erano pari a 11 milioni, ammontano a 10 milioni, di cui 8 milioni relativi a rischi su crediti;

- gli oneri operativi e diversi netti risultano pari a 70 milioni (47 milioni nel primo semestre 2008 inclusivi di proventi non ricorrenti per 8 milioni), con un’incidenza sui ricavi che si attesta al 7,9%, rispetto al 4,7%. La variazione del periodo è imputabile prevalentemente:

• per 19 milioni, alla variazione negli oneri e proventi non ricorrenti che nel primo semestre 2008 includevano per circa 8 milioni i proventi connessi alla vendita di Villa Loredan e la plusvalenza derivante dalla cessione dello stabilimento di Cassano Magnago, mentre nel primo semestre 2009 includono, per circa 9,5 milioni, gli oneri connessi al piano di riorganizzazione strategica che prevede interventi tesi al supporto della struttura commerciale, alla maggior eccellenza nel sourcing e della supply chain, all’ottimizzazione dei costi e ad una maggior focalizzazione sul capitale investito. Gli oneri sino ad ora rilevati si riferiscono in particolare agli accantonamenti connessi alla cessazione dell’attività produttiva tessile degli stabilimenti di Piobesi Torinese e Prato, oltre a quelli relativi alla riorganizzazione in atto nel Gruppo;

• per 6 milioni l’incremento del saldo dei fitti passivi, al netto di quelli attivi, imputabile prevalentemente al settore

(13)

Il risultato operativo si attesta a 43 milioni, rispetto ai 116 milioni del primo semestre 2008, con un’incidenza sui ricavi che passa dall’11,7% al 4,9%. Al netto delle componenti straordinarie che hanno impattato sul primo semestre 2009 e sul 2008 con segno contrario, il risultato operativo normalizzato si attesterebbe nel semestre appena concluso a 54 milioni di euro (6,1% sul fatturato) contro i 108 milioni nel primo semestre del 2008 (10,9%).

Per singolo settore risulta così dettagliato:

- nell’abbigliamento risulta pari a 46 milioni, rispetto ai 112 milioni del periodo di confronto, con un’incidenza sui ricavi pari al 5,6% rispetto all’11,8%;

- nel tessile si evidenzia una perdita operativa di 3 milioni con un’incidenza percentuale negativa sui ricavi pari al 2,7%.

Gli utili da imprese collegate includono l’adeguamento positivo dei debiti per put option relativi alle quote di partecipazione detenute da soci terzi in alcune società consolidate dal Gruppo.

La variazione positiva per 5 milioni negli oneri finanziari netti è attribuibile principalmente alla diminuzione dei tassi d’interesse, parzialmente compensata dall’incremento dell’indebitamento medio del periodo.

I proventi netti da coperture valutarie e differenze cambio sono dovuti principalmente al contributo positivo delle operazioni di copertura poste in essere a fronte di vendite in rubli ed acquisti in dollari americani.

Le imposte, pari a 11 milioni, hanno un’incidenza fiscale (tax rate) del 29,2%, rispetto al 23,4% del primo semestre 2008.

L’utile netto del periodo di spettanza del Gruppo si attesta a 29 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 3,2%.

Nel periodo il numero medio dei dipendenti, suddivisi per settore, è stato il seguente:

- abbigliamento: 8.158 unità (di cui 4.155 relative al canale retail), rispetto alle 7.779 unità (di cui 3.854 relative al canale retail) del primo semestre 2008; l’incremento è imputabile alla crescita della rete commerciale in gestione diretta;

- tessile: 1.623 unità rispetto alle 1.273 unità del corrispondente periodo del 2008; la variazione deriva principalmente dall’acquisizione nel periodo di due società produttive e dello sviluppo del polo produttivo tessile in Tunisia.

I settori di attività. Le attività del Gruppo vengono ripartite in due settori allo scopo di fornire al management strumenti gestionali e decisionali adeguati e agli investitori finanziari dati rappresentativi e significativi dell’andamento aziendale.

Tali settori di attività sono:

- abbigliamento, rappresentativo dei marchi United Colors of Benetton linea adulto e bambino, Undercolors, Sisley, Sisley Young, Playlife e Killer Loop. In tale settore confluiscono anche i dati relativi all’attività delle società immobiliari;

- tessile, composto dalle attività di produzione e vendita di materie prime (tessuti, filati ed etichette), semilavorati e servizi industriali.

(14)

Di seguito vengono riproposti i dati economici dei settori del primo semestre 2009 e 2008, oltre che dell’anno 2008 secondo le logiche di classificazione sopra descritte.

• Dati economici per settore primo semestre 2009

(in milioni di euro) Abbigliamento Tessile Elisioni Consolidato

Ricavi verso terzi 831 51 - 882

Ricavi tra settori 1 63 (64) -

Ricavi totali 832 114 (64) 882

Costo del venduto 440 103 (62) 481

Margine lordo industriale 392 11 (2) 401

Spese di vendita 62 4 (1) 65

Margine di contribuzione 330 7 (1) 336

Spese generali e oneri operativi 284 10 (1) 293

- di cui oneri non ricorrenti 8 3 - 11

Risultato operativo 46 (3) - 43

Ammortamenti 46 5 - 51

Altri costi non monetari (svalutazioni nette) 2 - - 2

EBITDA 94 2 - 96

• Dati economici per settore primo semestre 2008

(in milioni di euro) Abbigliamento Tessile Elisioni Consolidato

Ricavi verso terzi 948 48 - 996

Ricavi tra settori 1 76 (77) -

Ricavi totali 949 124 (77) 996

Costo del venduto 497 111 (74) 534

Margine lordo industriale 452 13 (3) 462

Spese di vendita 69 5 (2) 72

Margine di contribuzione 383 8 (1) 390

Spese generali e oneri operativi 271 3 - 274

- di cui proventi non ricorrenti (6) (2) - (8)

Risultato operativo 112 5 (1) 116

Ammortamenti 43 5 - 48

Altri costi non monetari (ripristini netti) (6) - - (6)

EBITDA 149 10 (1) 158

(15)

• Dati economici per settore anno 2008

(in milioni di euro) Abbigliamento Tessile Elisioni Consolidato

Ricavi verso terzi 2.034 94 - 2.128

Ricavi tra settori 2 136 (138) -

Ricavi totali 2.036 230 (138) 2.128

Costo del venduto 1.071 211 (136) 1.146

Margine lordo industriale 965 19 (2) 982

Spese di vendita 148 8 (1) 155

Margine di contribuzione 817 11 (1) 827

Spese generali e oneri operativi 565 8 - 573

- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 1 (2) - (1)

Risultato operativo 252 3 (1) 254

Ammortamenti 89 11 - 100

Altri costi non monetari (svalutazioni/(ripristini) netti) - - - -

EBITDA 341 14 (1) 354

• Dati economici settore Abbigliamento

1° semestre 1° semestre Anno

(in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % 2008 %

Ricavi verso terzi 831 948 (117) (12,4) 2.034

Ricavi tra settori 1 1 - 18,8 2

Ricavi totali 832 100,0 949 100,0 (117) (12,3) 2.036 100,0

Costo del venduto 440 52,9 497 52,4 (57) (11,5) 1.071 52,6

Margine lordo industriale 392 47,1 452 47,6 (60) (13,3) 965 47,4

Spese di vendita 62 7,4 69 7,3 (7) (10,3) 148 7,3

Margine di contribuzione 330 39,7 383 40,3 (53) (13,8) 817 40,1 Spese generali e oneri operativi 284 34,1 271 28,5 13 4,9 565 27,7 - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 8 0,9 (6) (0,6) 14 n.s. 1 0,1

Risultato operativo 46 5,6 112 11,8 (66) (58,7) 252 12,4

EBITDA 94 11,4 149 15,7 (55) (36,5) 341 16,7

• Dati economici settore Tessile

1° semestre 1° semestre Anno

(in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % 2008 %

Ricavi verso terzi 51 48 3 7,5 94

Ricavi tra settori 63 76 (13) (17,1) 136

Ricavi totali 114 100,0 124 100,0 (10) (7,6) 230 100,0

Costo del venduto 103 90,8 111 89,9 (8) (6,7) 211 91,6

Margine lordo industriale 11 9,2 13 10,1 (2) (15,4) 19 8,4

Spese di vendita 4 3,4 5 3,7 (1) (14,4) 8 3,7

Margine di contribuzione 7 5,8 8 6,4 (1) (16,0) 11 4,7

Spese generali e oneri operativi 10 8,5 3 2,5 7 n.s. 8 3,4 - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 3 2,5 (2) (1,9) 5 n.s. (2) (1,0)

Risultato operativo (3) (2,7) 5 3,9 (8) n.s. 3 1,3

EBITDA 2 1,8 10 8,1 (8) (80,0) 14 6,0

(16)

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria. Gli elementi più significativi della situazione patrimoniale e finanziaria, raffrontati con quelli relativi al 31 dicembre e al 30 giugno 2008, sono dettagliati nella tabella seguente. Si evidenzia inoltre che il management ha deciso di fornire una rappresentazione del capitale di funzionamento “in senso stretto”, depurato quindi dalla fiscalità diretta e dai crediti e debiti non a esso attinenti, anche in linea con quella richiesta dalla comunità finanziaria. Conseguentemente, per i periodi antecedenti il 31 dicembre 2008, sono state riclassificate dagli “Altri crediti/(debiti)” alle “Altre attività/(passività)” le seguenti voci: attività per imposte anticipate e passività per quelle differite, crediti verso l’Erario per imposte dirette e crediti, debiti verso le controllanti relativi al Consolidato fiscale e debiti rappresentanti la valorizzazione delle put option detenute dai soci di minoranza.

(in milioni di euro) 30.06.2009 31.12.2008 Variazione 30.06.2008

Capitale di funzionamento 662 715 (53) 636

- crediti commerciali 673 787 (114) 724

- scorte 426 359 67 377

- debiti commerciali (434) (414) (20) (443)

- altri crediti/(debiti) (A) (3) (17) 14 (22)

Attività destinate alla cessione 6 1 5 16

Immobilizzazioni materiali e immateriali (B) 1.325 1.309 16 1.239

Immobilizzazioni finanziarie (C) 25 32 (7) 26

Altre attività/(passività) (D) 18 24 (6) 26

Capitale investito netto 2.036 2.081 (45) 1.943

Indebitamento finanziario netto (E) 678 689 (11) 555

Patrimonio netto totale 1.358 1.392 (34) 1.388

(A) Gli altri crediti/(debiti) includono crediti e debiti per IVA, crediti e debiti diversi, crediti e debiti verso imprese del Gruppo di natura commerciale, ratei e risconti, debiti verso enti previdenziali e dipendenti, crediti e debiti per acquisto immobilizzazioni ecc.

(B) Le immobilizzazioni materiali e immateriali comprendono tutte le categorie dei cespiti al netto dei relativi fondi ammortamento e svalutazioni.

(C) Le immobilizzazioni finanziarie includono le partecipazioni non consolidate e i depositi cauzionali attivi e passivi.

(D) Le altre attività/(passività) includono i fondi per benefici a dipendenti, i fondi rischi legali e fiscali, il fondo indennità suppletiva di clientela, i fondi per altri accantonamenti, i crediti e debiti per imposte correnti, i crediti e debiti verso le controllanti relativi al Consolidato fiscale, le attività fiscali anticipate anche connesse alla riorganizzazione societaria del 2003, le passività per imposte differite e i debiti per put option.

(E) L’indebitamento finanziario netto include la cassa, le disponibilità liquide e tutte le attività e le passività di natura finanziaria a breve e a medio e lungo termine come evidenziato nel prospetto di dettaglio commentato nelle note esplicative.

Confrontato con il 30 giugno 2008, il capitale di funzionamento aumenta di 26 milioni di euro, per l’effetto combinato di:

- riduzione dei crediti commerciali netti per 51 milioni, prevalentemente per effetto del differimento nel terzo trimestre delle consegne della collezione Autunno/Inverno 2009, del cambiamento delle condizioni di vendita in alcuni mercati emergenti e di un leggero peggioramento dell’indice di incasso relativo alle collezioni in corso. Si evidenziano altresì maggiori crediti nel settore tessile connessi alle nuove iniziative commerciali avviate nello scorso esercizio;

- crescita delle scorte per 49 milioni in prevalenza per effetto della diversa calendarizzazione delle consegne oltre che per le nuove iniziative nei paesi emergenti (Russia, India);

- decremento dei debiti commerciali per 9 milioni che, nonostante i minori acquisti del periodo rispetto al semestre di confronto, beneficiano delle azioni tese a rinegoziare i termini di pagamento con tutti i fornitori del Gruppo;

- riduzione degli altri debiti netti per 19 milioni imputabile all’incremento dei crediti verso l’Erario e dei risconti attivi su fitti per la maggior incidenza del canale diretto.

Confrontato con il 31 dicembre 2008, il capitale investito si riduce di 45 milioni, principalmente per effetto della diminuzione dei crediti commerciali, compensata parzialmente dall’incremento delle scorte per effetto della diversa spedizione delle consegne e dall’aumento delle immobilizzazioni.

(17)

L’indebitamento finanziario netto di Gruppo (commentato dettagliatamente nelle note esplicative) si attesta a 678 milioni di euro rispetto a 555 milioni al 30 giugno 2008, con una riduzione di 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008, evidenziando un’importante inversione nella generazione di cassa del primo semestre. Rispetto al precedente semestre di confronto, infatti, la variazione dei flussi dell’indebitamento risulta essere positiva di circa 91 milioni.

La dinamica finanziaria e il confronto con il primo semestre dello scorso esercizio sono di seguito così sintetizzati:

1° semestre 1° semestre

(in milioni di euro) 2009 2008

Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni di capitale circolante 107 163 Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla variazione del capitale circolante 56 (18) Interessi (corrisposti)/percepiti e differenze cambio (9) (24)

Pagamento imposte (9) (9)

Flusso di cassa generato dall'attività operativa 145 112

Investimenti operativi netti/Capex (71) (92)

Immobilizzazioni finanziarie (9) (14)

Flusso di cassa assorbito dall'attività di investimento (80) (106)

Flusso di cassa generato dalla gestione ordinaria 65 6

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria di cui:

- pagamento dividendi (50) (75)

- acquisto azioni proprie (3) (11)

- variazioni nette di altre fonti di finanziamento (23) 54

Flusso di cassa assorbito dall'attività finanziaria (76) (32)

Decremento netto disponibilità liquide e mezzi equivalenti (11) (26)

Nel periodo il flusso generato dall’attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante è pari a 107 milioni, rispetto ai 163 del primo semestre 2008, riflettendo il peggioramento dell’EBITDA, dovuto in particolare al posticipo delle consegne relative alla collezione Autunno/Inverno 2009.

Il flusso di cassa generato dalla variazione del capitale circolante ammonta a 56 milioni (18 milioni assorbiti nel primo semestre 2008) risentendo principalmente:

- della riduzione dei crediti commerciali per il differimento delle spedizioni al terzo trimestre 2009, del cambiamento delle condizioni di vendita in alcuni mercati emergenti e di un leggero peggioramento dell’indice di incasso relativo alle collezioni in corso;

- dell’incremento delle scorte influenzato dalla diversa calendarizzazione delle spedizioni delle collezioni oltre che per le nuove iniziative nei paesi emergenti (Russia, India);

- dell’incremento dei debiti commerciali che beneficiano anche delle azioni tese a rinegoziare i termini di pagamento con tutti i fornitori del Gruppo.

Il flusso assorbito dal pagamento delle imposte risulta pari a 9 milioni.

Quello generato dall’attività operativa ammonta complessivamente a 145 milioni, rispetto ai 112 milioni del periodo di confronto.

Il flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento si attesta a 80 milioni (106 milioni nel primo semestre 2008) per effetto di una maggiore focalizzazione sugli investimenti del Gruppo, ed in dettaglio:

- gli investimenti destinati alla rete commerciale, pari a 55 milioni, in particolare nei mercati quali l’Italia e la Francia, oltre che nei Paesi prioritari per lo sviluppo come la Russia, l’ex Unione Sovietica, il Messico, la Turchia e l’India; sono stati privilegiati gli interventi di rinnovo ed espansione dei punti di vendita esistenti, mentre l’acquisto di nuovi immobili ed aziende commerciali è stato perseguito in modo più selettivo. La voce include inoltre, per 9 milioni, il flusso assorbito dalle immobilizzazioni finanziarie per l’acquisto di aziende commerciali in Italia;

- gli investimenti produttivi, pari a 17 milioni, che hanno interessato prevalentemente i poli industriali in Romania, Italia e Istria (Croazia);

(18)

- gli altri investimenti che ammontano a 5 milioni e riguardano principalmente l’Information Technology; tra i più rilevanti si segnalano quelli per la gestione integrata dei punti vendita diretti e per l’estensione dei pacchetti applicativi SAP presso alcune controllate estere.

Nell’ambito del flusso assorbito dall’attività finanziaria, si segnala il pagamento dividendi distribuiti agli Azionisti della Capogruppo per 48 milioni e l’acquisto di azioni proprie per 3 milioni.

Ulteriori informazioni economico-finanziarie sono contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato.

(19)

Prospetti di bilancio consolidato

(20)

Conto economico 1° semestre 1° semestre Anno

consolidato (in migliaia di euro) 2009 2008 2008 Note

Ricavi 881.919 995.521 2.127.941 1

Consumo materiali e lavorazioni esterne 407.482 458.533 997.235 2

Salari, stipendi e oneri relativi 44.760 45.161 88.334 3

Ammortamenti industriali 8.089 8.036 16.051 5

Altri costi industriali 20.321 21.653 44.554

Costo del venduto 480.652 533.383 1.146.174

Margine lordo industriale 401.267 462.138 981.767

Distribuzione e trasporti 29.477 30.159 65.699

Provvigioni 35.337 42.292 88.797

Margine di contribuzione 336.453 389.687 827.271

Stipendi e oneri relativi 87.555 84.054 167.724 3

Pubblicità e promozionali 27.644 32.515 60.922 4

Ammortamenti 43.300 40.041 83.629 5

Altri costi e proventi 134.815 117.085 260.727 6

- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 10.515 (7.919) (628) Spese generali e oneri operativi 293.314 273.695 573.002

- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 10.515 (7.919) (628)

Risultato operativo 43.139 115.992 254.269

Utili/(Perdite) di imprese collegate 2.104 22 229 7

Oneri finanziari (31.918) (35.746) (79.301) 8

Proventi finanziari 19.629 18.842 37.861 8

(Oneri)/Proventi netti da coperture

valutarie e differenze cambio 4.294 (7.188) (772) 9

Utile ante imposte 37.248 91.922 212.286

Imposte 10.895 21.475 56.210 10

Utile netto da attività operative 26.353 70.447 156.076

Utile netto da attività operative cessate - 1.063 1.107

Utile netto del periodo attribuibile a: 26.353 71.510 157.183 - Azionisti della Società Capogruppo 28.623 71.947 155.478

- Azionisti terzi (2.270) (437) 1.705

Utile per azione (euro) 0,15 0,39 0,86

Utile diluito per azione (euro) 0,15 0,39 0,86

(21)

Conto economico (in migliaia di euro) 30.06.2009 30.06.2008

complessivo consolidato Utile netto del periodo (A) 26.353 71.510

Perdite iscritte a riserva di cash flow hedge (2.703) (126)

Effetto fiscale relativo alle altre perdite 743 35

Perdite iscritte a riserva di traduzione (5.116) (12.898)

Totale altre perdite, al netto dell'effetto fiscale (B) (7.076) (12.989)

Totale utile rilevato nel periodo (A)+(B) 19.277 58.521

Totale utile rilevato nel periodo attribuibile a:

- Azionisti della società Capogruppo 21.447 60.793

- Azionisti terzi (2.170) (2.272)

(22)

Stato patrimoniale (in migliaia di euro) 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2008 Note consolidato - Attività Attività non correnti

Attività materiali 11

Terreni e fabbricati 733.596 738.310 660.640

Impianti, macchinari e attrezzature 108.884 93.857 71.974

Mobili, arredi e macchine elettroniche 75.936 67.382 61.172

Automezzi e aeromobili 23.112 23.724 24.202

Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti 59.659 71.400 111.745 Beni acquisiti in locazione finanziaria 276 4.852 5.060

Migliorie su beni di terzi 50.153 49.497 46.675

1.051.616 1.049.022 981.468

Attività immateriali 12

Avviamento e altre attività immateriali a vita non definita 46.450 37.892 33.045 Attività immateriali a vita definita 226.508 222.240 224.418

272.958 260.132 257.463

Altre attività non correnti

Partecipazioni 1.920 6.077 1.931 13

Depositi cauzionali 26.666 28.853 26.912 14

Crediti finanziari a medio e lungo termine 5.332 4.828 4.560 15 Altri crediti a medio e lungo termine 10.088 11.574 36.098 16

Attività fiscali differite 168.182 164.490 163.173 17

212.188 215.822 232.674 Totale attività non correnti 1.536.762 1.524.976 1.471.605

Attività correnti

Rimanenze 426.556 358.938 377.269 18

Crediti verso clienti 668.597 781.458 719.635 19

Crediti tributari 31.795 25.215 27.484 20

Altri crediti, ratei e risconti attivi 93.558 85.179 64.347 21

Crediti finanziari 20.369 37.555 12.236 22

Cassa e banche 110.619 131.903 118.558 23

Totale attività correnti 1.351.494 1.420.248 1.319.529

Attività destinate alla cessione 5.592 1.330 16.456 24

TOTALE ATTIVITÀ 2.893.848 2.946.554 2.807.590

(23)

Stato patrimoniale (in migliaia di euro) 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2008 Note consolidato - Patrimonio Patrimonio netto

netto e passività

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 25

Capitale sociale 237.483 237.483 237.483

Azioni proprie (71.734) (69.108) (11.052)

Riserva sovrapprezzo azioni 65.182 65.182 65.182

Riserva di fair value e di copertura (2.770) (810) (2.763)

Altre riserve e utili indivisi 1.082.078 980.069 1.002.975

Utile di periodo 28.623 155.478 71.947

1.338.862 1.368.294 1.363.772

Quote di pertinenza di terzi 19.528 23.459 23.533

Totale patrimonio netto 1.358.390 1.391.753 1.387.305

Passività

Passività non correnti

Finanziamenti a medio e lungo termine 401.736 400.310 400.253 26 Altri debiti a medio e lungo termine 16.790 17.525 35.757 27 Debiti verso società di locazione finanziaria 226 464 1.388

Fondi per benefici a dipendenti 48.819 49.178 49.474 28

Altri fondi e passività a medio e lungo termine 29.154 28.175 26.827 29

496.725 495.652 513.699

Passività correnti

Debiti verso fornitori 434.421 415.594 443.184 30

Debiti diversi, ratei e risconti passivi 175.078 166.535 161.769 31

Debiti per imposte correnti 9.403 8.569 9.451 32

Altri fondi e passività a breve termine 7.623 5.967 3.220 33 Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria 1.162 1.828 2.197 Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 98 71 68 Debiti finanziari e verso banche 410.948 460.585 286.697 34

1.038.733 1.059.149 906.586

Totale passività 1.535.458 1.554.801 1.420.285

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 2.893.848 2.946.554 2.807.590

(24)

Patrimonio netto - Riserva Riserva di Altre Utile/ Quote di Prospetto delle variazioni Capitale Azioni sovrapprezzo fair value e riserve e Riserva di (Perdita) pertinenza

(in migliaia di euro) sociale proprie azioni di copertura utili indivisi traduzione netti di terzi Totale

Saldi al 01.01.2008 237.478 - 65.155 (2.672) 946.582 (4.802) 145.330 27.613 1.414.684

Riporto a nuovo dell'utile

netto dell'esercizio 2007 - - - - 145.330 - (145.330) - -

Esercizio opzioni

piano stock option 5 - 27 - - - - - 32

Distribuzione di dividendi come da delibera dell'Assemblea

ordinaria del 24 aprile 2008 - - - - (73.072) - - - (73.072)

Acquisto azioni proprie - (11.052) - - - - - - (11.052)

Costituzione nuove società

controllate - - - - - - - 41 41

Distribuzione dividendi

ad Azionisti terzi - - - - - - - (1.849) (1.849)

Utile netto complessivo

di periodo - - - (91) - (11.063) 71.947 (2.272) 58.521

Saldi al 30.06.2008 237.483 (11.052) 65.182 (2.763) 1.018.840 (15.865) 71.947 23.533 1.387.305

Acquisto azioni proprie - (58.056) - - - - - - (58.056)

Costituzione nuove società

controllate - - - - - - - 2.341 2.341

Valorizzazione put option

detenute da soci di minoranza - - - - - - - (3.277) (3.277)

Distribuzione dividendi

ad Azionisti terzi - - - - - - - (144) (144)

Altri movimenti - - - - - (771) - - (771)

Utile netto complessivo

di periodo - - - 1.953 - (22.135) 83.531 1.006 64.355

Saldi al 31.12.2008 237.483 (69.108) 65.182 (810) 1.018.840 (38.771) 155.478 23.459 1.391.753

Distribuzione di dividendi come da delibera dell'Assemblea

ordinaria del 20 aprile 2009 - - - - (48.253) - - - (48.253)

Riporto a nuovo dell'utile

netto dell'esercizio 2008 - - - - 155.478 - (155.478) - -

Acquisto azioni proprie - (2.626) - - - - - - (2.626)

Acquisto quote

di partecipazioni - - - - - - - (261) (261)

Distribuzione dividendi

ad Azionisti terzi - - - - - - - (1.500) (1.500)

Utile netto complessivo

di periodo - - - (1.960) - (5.216) 28.623 (2.170) 19.277

Saldi al 30.06.2009 237.483 (71.734) 65.182 (2.770) 1.126.065 (43.987) 28.623 19.528 1.358.390

(25)

Rendiconto finanziario 1° semestre 1° semestre

consolidato (in migliaia di euro) 2009 2008

Attività operativa

Utile netto del periodo di pertinenza del Gruppo e dei terzi 26.353 70.447

Utile netto da attività operative cessate - 1.063

Accantonamento fondo imposte 10.895 21.475

Utile ante imposte 37.248 92.985

Rettifiche per:

- ammortamenti 51.389 48.077

- (plusvalenze)/minusvalenze e poste non monetarie nette 2.295 (8.858) - accantonamenti al netto di rilasci a conto economico 14.952 11.199

- utilizzo fondi (4.491) (4.536)

- (utili)/perdite da società collegate (2.104) (22)

- oneri/(proventi) finanziari netti e differenze cambio 7.995 24.092 Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni di capitale circolante 107.284 162.937

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla variazione del capitale circolante 55.802 (17.513)

Pagamento imposte (9.366) (9.163)

Interessi corrisposti e differenze cambio (8.621) (23.860) Flusso di cassa generato dall'attività operativa 145.099 112.401

Attività di investimento

Investimenti operativi (74.384) (109.094)

Disinvestimenti operativi 3.108 16.893

Acquisti di partecipazioni e business combination (8.927) (10.948)

Cessioni di partecipazioni 136 30

Gestione di immobilizzazioni finanziarie (228) (2.890)

Flusso di cassa assorbito dall'attività di investimento (80.295) (106.009)

Attività finanziaria

Pagamento dividendi (49.753) (74.921)

Acquisto azioni proprie (2.626) (11.052)

Variazione mezzi propri - 75

Variazioni nette di altre fonti di finanziamento (23.905) 54.001 Flusso di cassa assorbito dall'attività finanziaria (76.284) (31.897)

Decremento netto disponibilità liquide e mezzi equivalenti (11.480) (25.505)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 122.019 130.784

Disponibilità liquide società acquisite (9.907) -

Differenze di conversione e altri movimenti (472) (739)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (*) 100.160 104.540

(*) Include per 10.459 mila euro scoperti di conto corrente (14.018 mila euro nel primo semestre 2008).

Le note esplicative da pag. 26 a pag. 49 sono parte integrante del presente bilancio.

(26)

Note esplicative Attività del Gruppo

Benetton Group S.p.A., Società Capogruppo, e le società controllate (di seguito denominate anche Gruppo) operano principalmente nel settore della produzione e commercializzazione di capi d’abbigliamento in filato di lana, filato di cotone e tessuti nonché di articoli di abbigliamento per il tempo libero. Le operazioni di produzione sono effettuate in parte internamente e in parte utilizzando fornitori di servizi esterni al Gruppo, mentre la commercializzazione dei prodotti è realizzata attraverso un'articolata rete commerciale in Italia e all'estero, costituita prevalentemente da negozi di gestione e proprietà di terzi.

La Sede legale e gli altri riferimenti anagrafici sono indicati nell’ultima pagina del presente documento. La Società Capogruppo è quotata alla Borsa Valori di Milano.

Contenuto e forma del bilancio consolidato

Si segnala che lo schema di conto economico adottato per il bilancio consolidato e per le situazioni trimestrali e semestrali del Gruppo Benetton differisce da quello che Benetton Group S.p.A. utilizza per il proprio bilancio d'esercizio, in quanto società che esercita prevalentemente le attività di holding finanziaria e di prestatrice di servizi verso le società controllate.

Il bilancio consolidato di Gruppo include i bilanci al 30 giugno di Benetton Group S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto. Inoltre, il bilancio consolidato include i bilanci di alcune società nelle quali la quota di partecipazione è pari al 50%, o inferiore, e sulle quali il Gruppo esercita un’influenza dominante, che garantisce allo stesso il controllo delle politiche finanziarie e gestionali di tali società. In particolare, sono consolidate:

a. Benetton Korea Inc., in quanto i diritti di voto effettivi in Assemblea detenuti da Benetton rappresentano il 51% del totale;

b. Benetton Giyim Sanayi ve Ticaret A.S. (società di diritto turco), in virtù di contratti di licenza e distribuzione che conferiscono a Benetton un’influenza dominante sulla società nonché la maggior parte dei rischi e dei benefici dell’attività della stessa;

c. Milano Report S.p.A., società che esercita, prevalentemente in Lombardia, la gestione di punti vendita di prodotti identificati da marchi Benetton, in quanto la maggior parte dei rischi e dei benefici dell’attività sono riconducibili a Benetton stessa, in virtù tra l’altro dei margini industriali realizzati sulle vendite;

d. New Ben GmbH, società di diritto tedesco che esercita la gestione di punti vendita di prodotti identificati da marchi Benetton, in quanto i patti parasociali conferiscono a Benetton il potere di nomina della maggioranza dei Consiglieri di Amministrazione. Inoltre, anche in questo caso, la maggior parte dei rischi e dei benefici dell’attività sono riconducibili a Benetton;

e. Ben-Mode A.G., in quanto il Gruppo ha potere di nomina della maggioranza dei Consiglieri nonché dei diritti di voto effettivi in Assemblea. Inoltre la maggior parte dei rischi e dei benefici dell’attività sono riconducibili a Benetton stessa in virtù, tra l’altro, dei margini industriali realizzati sulle vendite.

I bilanci delle società controllate sono stati opportunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più aderente ai criteri seguiti dalla Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli ai principi contabili internazionali di riferimento.

Il presente bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica. L’unità di valuta utilizzata è l’euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro, salvo diversamente indicato.

(27)

Criteri di consolidamento

I criteri di consolidamento più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

a. Consolidamento dei bilanci delle società controllate secondo il metodo di integrazione globale ed eliminazione del valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e dalle altre società consolidate contro il relativo patrimonio netto.

b. Nell’esercizio in cui una società è inclusa per la prima volta nel bilancio consolidato, se l’eliminazione del valore della partecipazione, di cui al punto a. precedente, determina una differenza positiva, questa è attribuita, ove applicabile, alle attività e passività della controllata; l’eventuale eccedenza è iscritta nelle attività alla voce “Avviamento e altre attività immateriali a vita non definita”. Nell’ipotesi in cui emerga una differenza negativa, questa è iscritta a conto economico come provento.

c. Eliminazione delle partite di debito e di credito, dei costi e dei ricavi e di tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo. Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società del Gruppo.

d. Iscrizione della quota di patrimonio netto e del risultato del periodo delle società partecipate di competenza di Azionisti terzi rispettivamente in un’apposita voce del patrimonio netto denominata “Quote di pertinenza di terzi” e nel conto economico in una posta titolata “Utile netto dell’esercizio attribuibile ad Azionisti terzi”.

e. La conversione in euro dei bilanci delle controllate estere viene effettuata applicando, alle attività e passività, il cambio in vigore alla data di bilancio e alle poste del conto economico, il cambio medio del periodo, a eccezione di alcune controllate in Romania e Croazia aventi valuta funzionale diversa da quella di presentazione per le quali la conversione del bilancio viene effettuata secondo quanto previsto dallo IAS 21.

Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera vengono imputate direttamente a patrimonio netto.

Principi contabili e criteri di valutazione

Applicazione dei principi IFRS. I risultati economico-finanziari del Gruppo del primo semestre 2009 e dei periodi posti a confronto sono stati redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) omologati dall’Unione Europea e in vigore alla data di redazione del presente documento, in particolare adottando una rendicontazione infrannuale di tipo sintetico secondo quanto previsto dallo IAS 34.

Per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo sono stati seguiti gli stessi principi e metodi contabili utilizzati nell’ultimo bilancio annuale; non ci sono inoltre nuovi IFRS o emendamenti agli stessi applicabili al Gruppo, aventi efficacia a partire dal 2009, che risultino essere materiali. In particolare:

- IAS 1 – Presentazione di Bilancio: il principio rivisto richiede che tutte le variazioni generate da transazioni con i soci siano presentate in un prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Tutte le variazioni generate con soggetti terzi devono, invece, essere esposte in un unico prospetto di conto economico complessivo oppure in due separati prospetti rappresentati da conto economico e prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, quest’ultimo comprendente le voci di ricavo e di costo, incluse le rettifiche da riclassificazione, che non sono rilevate nell’utile d’esercizio come richiesto o consentito dagli altri IFRS. Il Gruppo ha applicato in modo retrospettivo il principio, evidenziando le variazioni generate da transazioni generate con soggetti terzi in due prospetti denominati rispettivamente “Conto economico consolidato” e “Conto economico complessivo consolidato”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

- IFRS 8 – Segmenti Operativi: tale principio richiede che le informazioni riportate nell’informativa di settore si basino sugli elementi utilizzati dal management per prendere le proprie decisioni operative, conseguentemente l’identificazione dei segmenti operativi deve essere effettuata sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Il Gruppo ritiene che l’informativa fornita sia adeguata a soddisfare quanto richiesto dal principio.

- IAS 23 – Oneri finanziari: il principio rimuove l’opzione di rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività per cui normalmente trascorre un significativo periodo di tempo per rendere

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