L’innovazione digitale
nella Loyalty Daniele De Sano
Business Operations Manager
Roma, 17 gennaio 2021
reloy.it
da loyalty analogico …
… a loyalty digitale
Innovazione Funzionale
Innovazione Strategica
Da strumento
di riconoscimento …
… a strumento di
comunicazione interattiva
in-store
social media
near-store
Loyalty
website, App
e-commerce
customer service
Brand
La Loyalty diventa
Touchpoint
Loyalty
Content
Marketing CRM
Customer
CXM
Experience Management
Data Intelligence Convergenza
fra diverse discipline
Relazione aumentata
Costruzione di una
Long Experience:
prima, durante e
dopo la conversione
Engagement Prossimità Acquisto Memorabilità
Long Experience:
esempio
raccomandazioni
segnalazioni push
comparazione prodotti
recensioni altri clienti 1-click checkout servizio Prime
tracking real time
richiesta di recensione
Prime Video, Amazon Music
Loyalty digitale
Touchpoint Contenuto
loyalty come touchpoint
loyalty tradizionale
Un ruolo aggiuntivo per la Loyalty
cerniera fra
Clienti e CRM
Una metodologia per il CRM: Progressive Profiling
Dati di Socialità
Stili di consumo
Customer Satisfaction
Passioni e aspirazioni
CRM
Dati personali
Big Data
Small Data
upgrade nella relazione
marketing automation
experience design
L’informazione
diventa
conoscenza
azionabile
Il Loyalty è un
contenuto da raccontare, al pari del prodotto core,
fino a diventare un fattore
di vantaggio competitivo.
Loyalty come contenuto: esempio
Loyalty come touchpoint e contenuto:
benefici pratici
Durante e dopo il lockdown:
i brand dotati di Loyalty digital-ready hanno potuto mantenere vivo il
canale di relazione, e hanno avuto
minori impatti.
Il ROI della
Loyalty digitale = misurabile
Modello
Earn & Burn
la razionalità
Modello
Surprise & Delight
l’emozione dell’inatteso
Surprise & Delight:
esempio
Usare la digitalità
nelle nuove dinamiche di engagement
rewarding digitale
contenuti &
passioni
gamification
Upgrade nella
relazione
Behavioral
Loyalty
L’abitudine verso il Brand
Attitudinal
Loyalty
La passione
verso il Brand
Facile a dirsi … ma come si può ottenere ?
• rivedere l’approccio alla raccolta dei dati
• costruire un Walled Garden
• evolvere verso una
Signed Experience
Una
imminente
discontinuità
Dal 2023 la piattaforma Chromium bloccherà i cookie di terze parti.
La discontinuità riguarda gli utilizzatori di Chrome e di Edge, 80% del totale.
Allo studio modelli alternativi, quali i
FLoC: Federated Learning of Cohorts.
Cosa significa precisamente ?
Zero Party Data: consapevolmente trasmessi al titolare del trattamento dalla persona interessata, che ne è informata
First Party Data: ricavati dal titolare del trattamento, analizzando le interazioni con i propri touchpoint
Second Party Data: chi utilizza i dati non è il titolare del trattamento, ma li ottiene dal titolare, previo consenso dell'interessato
Third Party Data: ottenuti non da un titolare, ma da un sistema indipendente (terzo) che li ha ricevuti dal titolare, previo consenso dell'interessato
Molti dati = molta efficacia ?
Nei messaggi ricevuti dai brand, i clienti frequentemente rilevano (*):
• contenuti o offerte poco interessanti
• messaggi basati su informazioni mai condivise con il brand
• informazioni non utili ai propri criteri di decisione
• suggerimenti non coerenti con la storia dei propri acquisti
• indicazioni che non sembrano basate sulla comprensione dei propri bisogni
(*) Ricerca “2021 Digital Consumer Trends Index” - Cheetah Digital con Econsultacy
Dalla quantità alla qualità
dei dati:
i Walled Garden
Il perimetro protetto della relazione diretta, in cuiviene valorizzata la conoscenza acquisita in modalità zero party e first party.
Consumatore
sconosciuto Cliente
conosciuto Cliente
fedele
In cambio dei dati, le persone cosa si aspettano ?
(*)(*) Ricerca “2021 Digital Consumer Trends Index” - Cheetah Digital con Econsultacy
2019 2020
accesso esclusivo o anticipato a vantaggi
14% 19%
personalizzazione
12% 16%
community
6% 9%
riconoscimento
9% 11%
sconti
62% 57%
punti e regali
65% 52%
Verso una
«esperienza firmata»
Una esperienza in cui il brand «scommette», mettendoci la propria impronta e personalità.
Il dialogo fra brand e cliente con il cliente diventa continuativo, e riguarda proprio il servizio stesso.
Costruendo sulla fiducia, si sviluppa una relazione
di lungo termine che porta alla brand advocacy.
rewarding
digitale
Innovano la gamma dei
premi offerti, allargandola
a nuove forme
• gift card a valore (‘branded currency’)
• sconti
• vantaggi riservati
• servizi dedicati
• cashback
• coupon esperienze
Rewarding digitale: vantaggi pratici
Dematerializzazione, azzeramento della logistica e dello stock
Basso costo, scalarità del valore, scalabilità del budget
Personalizzazione: rispetto alla persona, al canale, all’occasione Immediatezza: il beneficio è ottenuto senza attese
Dinamicità: rapidi da attivare, per una offerta sempre aggiornata
Meccaniche più duttili
• operazioni con premio certo
• download App
• coinvolgimento attivo:
recensioni, condivisioni, …
• tema della rilevanza
Rewarding diditale: case study
Conclusioni
1
Loyalty digitale come
touchpoint e
contenuto
2
Loyalty + CRM:
un tandem vincente
3
Coinvolgere attraverso
le
emozioni
4
Modernizzare l’approccio
alla
raccolta dati
5
Upgrade del livello
della
relazione
6
Rewarding digitale:
versatile ed
economico
Grazie
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