ANNOXLWI - ‘|
ABBONAMIONEI
dico Son Trim re
‘e Coloni: 5 428
il Coone SECO nti ari IE
Unvlare vaglia all'Ammntajstr: della “STAMPA vii Davide Bertolotil,3—Torlno
î Ogni numero cent. 5
LA
Arrcat ell'aniatà 0,105 amate precedenti 20 a
S
GioTki espone al Consolo dei mint
lo schema del discorso della Corona
L'on. Colosimo ministro delle Poste e Telegrafi
Battaglieri ai
lonie e delle Poste ancora vacanti — | bilanci — La'lista dei senatoi Roma, 29, iote
11) Consiglio! del Miisstei è finito! ‘alle ore]
18,15./11 primo ministro! che lasciò palazzo Braschi {ul l'on, Di San Giuliano, stiulto) sibilo dopo dal suol colleghi ‘ecorttuati gli
@n Bertolini e Nitti, 1 quali rimasero: al Sobfctito. per: quosion| volative at rispetti!
dicasteri cqm il’ Presidento del Gonsiglio. Nel.|
Ja riunione di oggi & Ministri si sono decu|
pati della nomina del nuovo Ministro della Poste e Telegrf, confermando la sectta pre.
‘edenitemienta falli dall'an. Giolitti e da (ctn-|
do sumnalativi; nell pursona dell'attunte|
Sotfovegrotarto di Stato! dn. Cotosimo, Il Consiglio è possato poscia ai discutere della homina del muusi segettari, 11 primo Esso fu quello dell'on, Iattuglieri, Il quale Aveva precedentemente dichiurato' ul Presi dente del Contigilo che, verificaudosi lu no-|
mina + Ministro delle Posto dell'on. Catost.
0, call'avrebbe presentato le sue dimtasio ni. Ciò per due ragloni, Tibunzitutta par
‘corveltenza, essendo nonna, costante: che, al.
lorquiimdo avtieno la nomina di un nuova Ministro, il Sultosegretario in carica ponga di suo prio a disposizione del nuovo titola.
ff; in secondo luogo perché, sebbene fimico arsonale 0 sincero catimatite delle qualità dell'on: Coloslino, non poter, per taglonl di dinità, continuare @ rinnero, al soltose-i
‘reato dalle Poste mentre. Venlva pro nosso a Ministro un dltro Sottosegretario, iiehe 59 (più anziamo di iu Quindi l'on Battuiori vera eigaifiato ‘all'on; Gioliti che avrebbe accettato qualungue soluzione; salvo quella di Fimunere sollosegretazio tì Posto o Tologruft. li Consigiio dei Mini:
atri mibonobibe la bantà delle ragioni addotte all'on. Battoziieri è, su proposta del Preti
“Honte del Consiglio, dellbert {li jut passag: d0 dl posto vacante in seguito alle dimissioni #ibjal:s0ttosegsetnciato Hella Marina; emsen: presentato dall'on: Bergamasco dopo ja sua taduta: nel collegi) di Tortona, caduta” alta diala:1l Governo ha riparato nomandolo zonatore, La deliberazione) del Consiglio del isti tutela complelamente Ja dignità
‘on. Battagliert'ed-è Iusinghiera pit lul, rippreseatando; una promozione. 1 sottàse ffatariato olla Marlun, al quale sone defe: alle tutta le mercantile, ha assunto în duesti ultimi ae ‘questioni riguardanti la marina i uni notexolo Imporiunzà. L'on. Battualie- 31, sebbene nom sia un navigatore, fuori al: meno di Monleetorio, vil Mido di aplegi| 70 le sezioni. balllanti suo qualità nel nuovo pesto li Consiglio è pussato poscia a discutere del nuovo sottosegretario ulle Colonie, posto vacanto per li nomina dell'on, Colosime u Ministro @ del sottosegretatiato allo Poste, ché rimano libero in seguito 1 passuggio dell'on: Battaglieri alla Macina. Por io Co Ione era già In massima decisa ja nomina dell'on. Da Nicola, giovane deputato napole tano; ma l'on. De Nisola, pure essendo rico: Doscente all'on. Gioliui, declinò l'offerta per varie considerazioni, ‘ma specialmente per- chè on Intende rinunciare al suo più frot.|
tuoso esercizio. dell'aviocatura. Venendo' a mancare l'adesione dell'on. De Nicolo, al era narlato dell'in. Alfredo di Bugnano, che fu più Sollosegretatio agli Esteri. Al posto di Soltosegretario allo Poste si erù pariato de-|
Von. Zaccaguino, deputato. pugliese, segre tatlo del gruppo radical
del Ministri credelte. opportuno ‘dl sopres-|
sidéra alla’ nomina di questi duo riuovi sot.
tosegretari, rimettendo di proposito di no:
minari? soltanto a Camera visperta. Rugioni di opportunità politica consiglierebbero il fatti tale soluzione, apscialmante in vista del vénto.di fronda che sola nel gruppo di n noranza dei deputati radicali, I duo posti di sottosegretari rappresentano, per un Gabi:
nello al quale al vorrebbero creare degli im:
arazzi, un messo per frenare il malconten:
to. latente. Perciò. è probabile che ‘solo a alfuazione parlamentare chiaramente dell:
neata i duo nuovi ‘sottosegretari. verranno cel. 11° Consiglio dei Miniatri: ai è occupati f seguito dal discorso della Corone. L'on. Gio.
Iki ha comupicato ‘a! colleghi quelle che; tì 316) avviso, dovrebbero esere lo grandi linee del documento storico col quale. verrà Inaugurata la %a Logielatura.
Tatorno al particolari della comunicazione taltà dal Presidente del Consiglio sullo sche sa du ul preparato durante 4 riposi. di Givour, viene uaturalmente.; mantenuto ii ronssimo riserbo, anche perchè l'on;;Gloliti ve {n proposito prendere gil ordini da) Re, dopo avergli sotloposto lo stesso schema e:
sposto oggi. al. Gonaiglio del Ministri. SÌ sa soltantò che dl‘programma della nuova legi:
alfitara avrà wma impronta Jergameto libe.
rale e sinceramente democratica. Nessuna bomba sirà, a quanto ti afferma, contenuta
‘ell riforme che il Governo accenparà core promesse per l'avvenire: nessun uggravio]
fiscale molto silevante verrebbe aniiunciato.
Die parti notevoli: saranno. quello. riguar.
dunti 10 politica estera e la Libia. Per lu politica estera, dopo aver riassunto 1a sl- fitazione snernazionale, si aiccennerebbe con soddisfazione all'allocuzione di Francesco
mia JI Consiglio [SÌ
riato-della Marina — | sottosegretariati.delle
(Ber telefono alla STAMPA) dopo rinssunta l'opera compiuta fin qui, in- dichorà. como retaggio ‘sacro riservato’
nova: Jogislatura fl completamento di quanto U stato operato con; JeCarmi ‘medianto ‘la messa in valore della: Colonia. A_pronosità della Libia, è notevolo como quasi protett:
camente il npetro Sovrano ontivedesso cln-|
‘luo anni sono, jl' nuovo grande passo che | [on In conquista della Libia l'italia doveva | fare! erso'il suo grando destino; Nel discor:|
So del trono, pronuriciato nella primuvera)
‘del 1000, fl Re; così al esprimeva: u Che' sò, (colma non; dubito, si accreséa egualmente <|
FE Cordio ‘quilio spirito di diserplina, chel Malo ‘vale a dare efficienza ad: ogni sforeal collettivo, tion potrà. l'italia. on pervenire]
alla, méta che Je additano }b_socolari sue loriò-e fn sn giovlivezzo Morehfe n,
‘Giova notata! che ‘dot discareo della Cori
‘na Consiglio 46 Miglstri devi ancora
‘oeruparsi, cioù dopo cha l'on. Gioltit, con:
‘cordatuno Îl izsta/ on-fi-Re,;lò soltoporrà i
‘alati nol testo delnitivo; 11 Consiglio;
Ministri st è anche occupato dei bilanci, L'ori
‘Tedeseo ha intrattanuto 4 colleghi sui bilan|
(eli Come!è noto, egli dave presentara entro]
11 30.novembra ajlo Camera iI consuntivo ed Il bilancio, mu 1l:00 è giorno festivo'e i. due importanti: documenti saranno perciò depo.|
‘stati alla: Camera it 29 corrente, 11 Const-|
io ha infive proceduto ad; un priaio som mario scambio di idee Intorno alle candida-|
Il Consiglio lia deliberato pol falorno'a nu:
eros! affari di ordinaria ariministrazione.
|T1 comunicato della: segretaria’ della ‘Prost-|
‘denza’ del Consiglio. (vedi: più avanti): reca
‘appunto come unica deliberazione deila riu [hione un lungo‘elenco di pratiche,
Il nuovo: ministro
Nel mondo politico: le nomine dell'on, Co- [losimo n dell'on. Battagliori: hanno. prodotto
"ima buon Jimpresstone. 11 iniovo-Minjstro]
dello Posto, the prenderai aubito possesso del.
là. sua carica; ed'il nuovo! Sottosegestario di 'Statò ‘alla Marina hanno ricevuto fino. da stasera. numeroso; felicitazioni:
La Tribuna, occupatidost della nomina del:
l'on, Colosimo, scrive:
dello. Posto (0° Tolegra) sarà ‘accolta. con "ll lascino. conipiacimiento nel. mondo pelltico Daclatuertare. Uomo di crande” giritura,
‘è di ‘grano disunzione, l'on. Colosimo; non Tia inal' cercato di far gl: gomito per arrivare;
b Stato sempre (al suo posto sepma brigare | [senza iormentare; piu ‘destderoso forse deila| fortuna dol suol'amioi che della sua, e più lielo. ad rogai: modo: di non: ingombrare, ad "ulti 1a via cho di pianoro la propria, Tit stre avvocato, ‘uno del più simati © ricercati 'dcl Fofo napoletano, egli ‘non hs mai esitato| fi Ohiudere "Il suo Rorente ‘studio, quando. 1a trazione politica ‘ha imposto il sscrineio tosegretariato. delle. Colonie., dopo due volte Rncho l'ultima: volta ehe. fu chiamato nì sot-|
[che era saio all'Agricoltura; e alla Giustizia: Vero. © proprio sacrifio alla situazione. Ma Pure nessuno sl accorse che. per calcolo 6: per Vanità” €gl. dotò che s6 no dolesse, sl sobbar. sso. poleva dubilare i taceste ut [fava ‘con poca ‘Una delle sus caratteristiche’ più nobil è grazia.
il puo saldo è sieoro tmperamento calabrese led" ò ‘naturale che questa. come-1e altre, su | [citi attorno ‘a 101 universalità. di consensi | Sltipatto. L'on. Colosimo porta ‘at Governo] Una severa coltura. pratica. amministeo un largo spirito. Il
> la vecchi, Sinistra, te, ha con l'on. Coloslimi nuovo rappresentante. îdo ed attivo nel nsigllo della Corono, che' saprà concorrere ‘atfetttiare all'azione «il Gorerno, IL conte |
fiuto. mao’ ancora esito, del. programma [ti partito itpoele iatlano È
Un blografo parlamentare così delinea la 'igura dell'on. Golosimo:
- E (un po' ubio di lltera per essere stato valoroso iornallita anche prima che avvo.
lato © degutato. È venuto alia Camera colto lezioni del 1008 e siate ate Siniotra. E' ore:
Horo ‘ld. 69 abbondante perch meridione:
He: ha perù ‘a. pivetstone ‘e l'eguiibrio. che Hoho- più parttolari negli nomini. sattentrio:
Mall È uao dl quel deputati che hanto ami:
Foa Gul È Danti einetta stampa. Alt. sot {e ‘bruno, con uveleganea teoza'osttiazio Di, ‘on passa di molto i queranto anni. E ito sottosegretario all'Agricoltura con, omo:
Pivolo Foristo alia Giustizia con l'on. Gillo Nel Conelgilo dél Minisiti di‘oggi, im ul
sta. di sentori. Lo dectsloni in proposito]saranno; preso mel prossimo Consiglio déti Atinistri, che sl rianirà probabilmento sabue|
fo; Lalista, n ogni modo; sarà breve, conte. |
‘nendo essa meno di. venti nomi.
Deliberazioni diverse
noma, 30. notte.
Ci “se
tiaraatea
“regolamentoo
sea btatrazione governava dei Roma e Nepoll: id. 10. relaivo alla compvets Dazio Consumo di zlone: della” Comuissione d'esame. d'avat Rao Hel Como. sinalto intitara ‘© mart}Hitan: Id. id. relativo a modiacszioni da np [cia al eguiamiento, d'avanzamento pe neue 19° torce 1a aejoro detrinduattà della ‘ostie reldtivo a vaisond da iforio malo isla Begia ieri gennaio 1918 N dor, circa ‘eg AL al egli 10 ta Giuseppe ed al discorso: di Berchtold: dinan-
ai allo Delegazioni. Per Ia: Libiù; ll discorso, zioni navali ld, id. cho firca da costicuzione "e. 1a rinnovazione ‘dlecipinare. presso le Coni d'anpet:] lo ‘nonne (Oni Tore: già noto par 1e cariche’ della. Camera. |{
"La, pome: 01th, colofimo a misire |
La |giaimento
mo non: s'è parlato affatto della nuova ii: [ca
Jo; sd. id. chè approva il testo unico di) RE!
Fontan, MeRI Ae ine Rit Sil td cca Sint Site “letiae SUM ot eil cl poste i SU fd alternate cl ti pet a ce Bien a tal en Ha a at nilo
fontieno modificazioni ‘al ruola organico del
Sa once citi]
Haro el'iniuatio è del Lavoro.
Il discorso della Corona
in arabo
Roma, 20, sere.
li Miniato delbo, Colano lia disposto; per.
ind ii dtarorso. io Coronor che aett pro Runalato 0 #0 dl Sedito, vera. sample acho ii Corgiri arvbi dietro. tar fab, gole Popolari è delta Cievalca alli Pimporiazza de docomenio; Ilio, ha poso” tuta 10 deposizioni. peri hè 10° otamazione det Disconto dela Cond: 56 10° DIONNCIA civerica Ranza dlcim Miss vito ortime dle tar vcamotte preventivato fi ste Ul vr cca. di pare ‘n Ministero dette Poste o ‘ioni, iù sot "i meio. dell Gisteazioni. anno me
[ini romeni io 1inco sleataiche ner n Fica! det loco buo sito" fanzine to. Solta itato te) SF, tuti 1 rudi Dl irovoranno di Ruardia a opiaivi Gone Hi Ana, ta dintazione "del scorso. rea LAVO col confemboranaemente Sn ‘nl: ia lo Sutomliioo "imam va (ato cl tonino ni talginfa non. Spena Sì comincerà (ost fa diramazione’ pa Valla con anparve: ii del Sinni, oo egserio n E,
Una nota autorizzata. |
sul coptegno dei radicali.
loma, 20, notte, }
“La siampa si occupa. molto, In quest IRIOFAI, del'atuppo radicale e' questa, prooceus Mbazionie mosti ‘appunto l'importanza che Il
‘tuppo dia nella eltuasiono parlamentare: Ma ld puro naturale che uva sempre sia nota ia) Verità 0 che l'cerchi' di doformario' per: nr: | Hicio. facile a intendero; cercando” di” difton: Inutile: ogni rettica, non ‘sarà ‘mato, sia pu-| ro par. &cbeziona avvertite che mulla vi è' dì fe Voci e Impressioni calcolato 0 inesatte. quanto l'evidenza di tal tentativi renda
Nero, nalle. pretesa ‘attribuito ‘i radicali per|
[duesta 0 quella momitia: E° falso che esst 8ib-|
bltuo presentato candidature sì Ministero, del-| Je: Posta: € quindi osteggiata, quella, dell'ono:
'evolo Colosimo. Così ‘ fantastico, ehe abbi No reclamato posti nell'una o nell'altra Giur: fu nessuna rivnione del gruppo: è nella presidenza della Camera. quindi. nes: Non Si (suna: deliberazione d stata presa di nessuti line qel'giorno; Lo voci diftuse 0 sori lonl 0 erono essera giudicate insi
Le due correnti
nelle riuniooi eattoliehe di Milano
Roma, 20, notte.
In questi ultimi giorni a Milano si sono te.
‘nùtò dio sdunanza'0i cattolici, i eul risultato Mon, era stato. reso noto. Il corrispondetse mt faneso. del «Giornale l'italia» quo di essere li grado ai inviamo ll ‘resoconto. La discus sione sveltas| in dette riunioni non mancherà] (di ‘sollevare un corto scalporo ‘in tutta: ita:
La solenne soddisfazione
data dal Giappone
alla Marina itallana
Roma, 39, sera Îl Afihistro della marina comunica:
«La sera dell'il corrente avvenne a Pe.
chino una rissa di ferissima. importanza | lrn due borghesi giopponeti e.due marinai!
Îlaliani. Mentre tre marinai ilaiani disar-|
ignari. assolutamente dell'accaduto]
($i racavano fn caserma, furono aggrediti «|
feriti da due. gendarmi giapponesi. 1 feriti boteronio sfupgire; ai due gendarmi e ri!
Pcivano ‘a raggiungere la nostra caserma.
Un seguito ‘a trattative svottest tra le qu lorità; giapponesi il comandante del no.
tro. distaccemento' marinaio a Pechino, ii
‘giorno 10 il colonnelto comandante te' rupe!
Ive piapponesi, in. grande uniforme, accom]
ignalo da due ufficiali, da due gendarmi!
fo dal colonnello inglese, che, come più ar fiano, ha il comando delle truppe europeel È {ln Cina, st recò alla nostra caserma, 0ve,!
[dinanzi all'intero distaccamento italiano ar.
[nato con musica e bandiera, disse franche) lè «imnafiche parole: di rinerecimento per) Uaccautito,. 1 gendarmi giapponesi atrinze-|
[ro.le mano ai nastri marinai ed ebbero rin.i freschi; mentre tultt gli ufficiali interve:
Ihuti furono ospitt del nostri uifciati; Net-|
‘(10 testo giorno il capitano di corvetta Den- ti, comandante. del. distaccamento e due mo- [flri ufficiati, si: recarono dat. cotonmetto|
‘olapponese a ringraziario del suo modo di [procetere [ranco' e loate. 1 [eriti, camnonie:|
\{ri seetti Lorefice Ignazio è Murazzioti Gior-
‘bio; migtiorario. Il:generate ‘giapponese co.|
'Miandante: le tritppe del Nord-Cina ed il
‘cotonneilo: giapponese comandante ‘te tru»|
‘he di Pechino mandarono at feriti detlissi ne piante di fori.
(Ag, Stotani),
Ta atessa cerisionia è unrrata ih quescaliro alipascio dell'agenzia Stefant proventente da f°cio cea “50 sdeuito al forimonio. ito del gel marinai: macina Nibt i* Daate te cendamit (iavponesi li Comandante ciapponteo in grande anvorine Hegulto dn e tfiili da un interprete;
ti" rendo alte Guardia della Legazione ita Hana sul piazzate degli esaret Alta presen:
FA di’ "luo 10 distaccossento. auano, coni fndiera e munten. ha. sspretso a voce sita Hi suo profondo rincrescimento par l'accndi:
0, a al auguro cho tl ‘avo passo assicuri rin guaio 4 cameratoono ta i maltan Valiani È glnoogett "To comano. Dent. tradicese fat troie in ttattano: Haze, n ui eta sortoverta bro i giontt col loro: comandante. striato o 0 merita Manta porsi eoearono) ole, we rinite pesca sea itatiana di coeve: Due" genainemi prop:
Ita '1l Comandante la guardia della Legazione]
britannica. come ;più. ‘anziano det. coman- [dabti, Poco. dopo Il comandante Denti. se aullo da dit: Molta. Legnzione: giapponese, net ‘satolto. et Uitielali, si è recato alla Guardia [comandante, ‘a riagraziario' dell'atto. cavallo: Fesco e ad assicurario de rinnovati ® cor italia sentimenti dL ft i La completa soddistazione. cinta ‘oititatia. è suol: womini tanto più notevole th quantochà tutto il Gorpo]
fatptomatico chio attendeva con viva curiosità Îla' soluzione den'incidente. ora ‘nell'unanime | persuasione che $ Giapponesi, ngn sarebbero tanti a tanto,
Il sen. Carafa D'Andria Hlustra la sua catiera di apprendista
nella Massoneria . (Per. tetefono ‘alta Stampa).
Roma, 20, otte.
Al referendur, chè indisse, tempo addie- tro; Idea Nazionale sulla Massoneria par:
lécipò, con una lettera, anche ll semutore Curata d'Andria, che sì dimosteò osilo agli]
scopi. della. Massoneria. L'idea Democrati la, pochi giorol addietro, discutendo sull Persone che avevano pariecipato al referene Mum: © su quelle che non avevano avute urolo benevolt: per la, Massoneria, isso [Che il senatore Carafa d'Andela è stalo mas: Hone è che dalla sua partecipazione alla [Massoneria aveva tratto notevoli giovane. Feplica pubblicando sull'Idea Nazionale u. Questa. sora Îl senatore Carata d'Andrin fia, come quella che preluderà al nuovo atei el catotih opgetto delle du. tit:
TGA Sisal iuipnoso ione sull'esito, dell'ultima, lotta (© vivacisaame Vera forio. 1 divigonii della. Cotmminaione sec:
Và del Consiglio federale dell'Assoclazione e:
late tarlo che agno. dimisionazi co:
la ininoranza dei resenti volle. liduglarsi. è. parlar dell'atte: iautiento. di. giornali liberali, o. sullo cauto, sila sconfitta. tina dele tenere che to cause della sconnita medesima.
o OsSbrvaVa, Glesia: correte, Che Toj
Pci E Roeeiioa ian CEE REI Se Re a PR i sini e etti n Du
Ra PE enna
Fo
SionenaoS 50, beni Jo
La questo; nuovo Jadieizio' erica severa, dellalizho ‘epiconio. suntkoota: alia fandenza democratica. cho 'Regalini diven
Mblrebbero essere una baso sufficiente per JeSte CENE TRE pe Re e SRO ire
Sorpaleato 11 «mon wxpegli», di coi più nee| funo; &£ Gecupa. 000 "Il iraniguilio 0’ pacifico |natio ‘opstuzionale del 1OÌ meli di
no, Le Diseioranza. mella sua seconda, ti Nlne: at manifesto Bitariata du cirimenti HovgalPER in ati to it ego pron €
Non inancarono asce acconnî numerosi a!CA
GHesioni sepnomichedov. cite na Inteigono acerdere E
| apectamaiito”a rale a e ee cado, eremo: con
para sarà ca:| ocool. ed as:|
polticto Javorevoesui
Sabalo nora avrà iuogo una lkrza riunione.
‘cho si” Drvvedo ‘pertanto animate; î
i OrTeni Forse, #0 massonico e non frequentai ‘ei non entrai
Hidenotaba® arcate la “on mio gen nella loggia. Sento Il dovere, per evitare
Danti
train
fia lottera che nel marzo, 1919 Indirizzò ail
‘capo. dell'Ordino massonico. Nella lettera! ‘dello: fra l'altro: “Molti anni or sono vanni invitato u ch:
trare nella Massoneria ‘itallana quale np-|
prondista; e fut indotto ad. acceltate l'invi:
‘ia ho dichiarato ito senza riservo]
legato gi suo giramento militare, seguito da quello dato in qualità di senutore. Non!
ebbi mai ‘infziazione: rituale nell'Ordine]
‘Ogni equivoco, di dichiarare alla S. V. chel Bitsenia Ja teidonza democratica, che vi sono mi considero interamente eciolto da ‘ogni] Figioni più profonde che hanno portato alle-vincalo massonico/se' il fatto di essere stato ‘accettato una Volta quale apprendista t- Vito cento quale vicolo e ciò per le
‘seguenti 0: perchò' desidero go.
dere isesoluta ed intera indipendenza;
‘0 perchè quale uMeiale della riserva de! Slinato ai reparti. mobilizzati in caso. di ‘guorro, davo, obbedionza alla. disciplina, .o
‘quale senatore ai doveri morali, ia confor- nità delle recenti dichiarazioni fatto in: Se- to dal ministro della guerra ; 9.0 perchè l'intervento ‘uMclaie della Mossoneria {n pubbliche manifestazioni: che sono in. vio:
nto contrasto col misi principli, mi con:|
la ‘coscienza litica con quella dall'ordine. ‘A questa|
forma l'incompatibilità della.
[lettora, — aggiunge il senatore Carata d', la, — che lo! ho spedito raccomandata, |
@bDI' per risposta l'accettazione delle. mie
‘diiuissioni, anzi il capo dell'Ordine mi © presse il'auo compiacimento per la maia]
‘uselta. Evidentemente, — conclude, — l'ap-|
prendista. non ‘aveva: nessuna capacità per| meritare la promozione s massone».
Voci senza fondamento
‘gu di ua prestito itallano per il possesso
di Rodi © Stampalia Roma, 20, sera.
La notizia pubblicata da un giornale rus-
so, di un prestito che lItaifa farebbe alla
|Turchia per 1 possesso di Rodi e di Stam
palla è assolutamente inforidata.
P
‘Feangar, non fleotar
(Per. telefono Roma, 20, noto.
L'on. Lulgi Luzzatti ha raglone di dire che
‘«Ja\lcate adesione di Governi e di popoli al- a "Triplice Alleanza è compatibile con lu na- tira delle amicizie, chie In Germnnia lal (prega ‘e l'adopora verso l'Inghilterra e li Russia, cho la stessa: Germania, se potesso|
trovare un modus visendi più cordialo coni eee sea [pazienia o che l'Austria-Ungheria, cerca ora.
‘per. iagioni. finatiziarie ‘e polttictto (di av-|
Hiclnarsl alla'Francfa ‘e dl ripigliare le ane|
tiche consuetudini di lnicizia. con. l'Inghib!
lic<ra, ‘Tutto: ciò. è veto o anche vecchlo, berchè la Triplice ‘Alleanza, mirsndo esset liivamento alla’ conservazione della. pace;
‘anzichè eseludore, favorisce’ gli accordi con le: Potenze della Triplice intesa, purchè, be-|
‘às ‘inteso, easi non siano in contradeizione | (con i principii fondamentali. della Triplice 'Alleamza’; li favorisce perchè agevola spe-
‘ciali accordi, rendendo cordiali. i rapporti ru 1 contraenti con la ‘eliminazione, delle|
[cause al dissidio fra 1 membri della Tripli-, (co) Alleanza ed i membri della Triplice in-|
tosa, usalcura sempre più la conservazione | [dolia paco, cho è t'tnico' obbietto della Tri [pllce Alleanza À conforma di questa verità possiamo rifordare chio italia salutò con vera: sod-|
‘distazione {1 convegno: di Potsdam, dove! la relazioni. più cordiali si strinsero (fra la Germania 6a Russia, mandò un grande | respiro di diberazione: quando ebbe la pri-!
ina notizia del riavvicinamento fra la Ger-
‘mani: e l'Inghilterra. Il riavvicinamento [della Russin ‘e dell'Inghilterra, consacrato | [solennemento nel convegno di Nicola 0'di!
(Giorgio a Berlino por le nozze di uno. fl- glitiola di Guglielmo, fugò tuite Jo preoccu pazioni di una confiaigrazione europea, sot.
trasse l'Europa dall'incubo della permiarian:
e minacoli ui uni conflitto sanguinoso fra Île Potenze: componenti. la Triplice intesa è
‘quelle della Triplics Alleanza:
Par lo stesse ragioni non soltanto le Po.
tenzò facenti. parle del (due “gruppi di al leanze, ma tulta l'Europa proverebbe. una!
fglofa sincera sa fra la Germania e la Fran:
‘cia intervenisse ‘un accordo. ‘capaco. di: far (cessare, 0, per. 1o:meno, allontanare il: pe-|
’ricoto di na conffagrazione, La
fortunatamente ormal’‘afatata, ‘che 18) Gdr:
[mania abbia eccitato Italia. contro la Fram- cia @ che abbia tatto 41 possibile e; l'impos-
‘sibile per impedire Ji riavvicinamento fra Î due Stoti non ha mat ‘avuto ‘fondamento Yiagizio. di ‘Francesco Crispi a.Friedrlchary- [hi Allora; e dopo, il principe Bismarck ebbe |
‘più Volte occasione di dire a Crispi che la | (Germanta sarebbè sigla conienta so fossa
‘stato eliminato Sl dissidio franco-italinino, (Crispi tentò, purtroppo invano, tutti mez:
#1 compatibili con Ja dignità della Patria ber raggiungere questa nobile meta. L'o.|
Rorevolo Luzzatti, che conosce, meglio di [citunque ‘ii miondo politico francese, su (certamente, dei tentativi fatti da Francesco [Crispi e falliti sempre difronte al porro funum, necessarium, di tronto all'imperatt- Yo categorico della Francia: l'uscita; dell'- talia della Triplice Alleanza. Egli ricorderà [senza dubbio che allora; © per un tempo ab- bastanza lungo; ia Franela era rappresen]
‘tata a Roma, oltrechè dall'Ambasciata pres-|
(50. il Vaticano © dill'Ambasciata presso ili (Quirinale, da una terza Ambasciata non ut.
ficiale, la qualo aveva la suo sode in via istina è lavorava febbrilmente ad accen- tuare il dissidio ‘ervando gravi imbarazzi
‘all'Ambasclata: preseo’ il Quirinale; Da' ot-|
‘tiva fonte ho saputo cho più di una volta l'ambasciatore, presso, il; Quirinale, confe- rendo (con. Crispi, ebbe. parole amarlssiime per. gli uomini. di via Sistina, arrivando [perfino a chiedere che la casa, ove st riuni.
vano; fosse improvvisamente perquisita.
[Crispi, prevedendo che tale. procedimento 'avrobbe suscitato in Francin un finimondo, fio no astenne ; anzi ricorse n nuovi morsi lominentemente’ conciliativi.
To non so se ciò che sto'per dira sia mai fatato reso di pubblica raglone ; credo di [no, perchè Crispi, vecchio: cospiratore, era.
‘tutt'altro che corrivo a far conoscere i suof passi ed 4 suol atti di'Governo: Tenace nel
‘proposito: di raggiungere Ja meta delle ri- [conciltizione fra Italia e'ia Francia, Cri- pi, visti fallire tutti i suoi tentativi. peri Via: diplomatica, ricorse alla mesinzione
‘di un eminente uomo politico (di Francia, luomo che ancora vive e-che si chiama Leo:
Îhie Béurgeoia. Ebbe con lui a Roma quat-
#ro ore di lungo abboccamento, è eli apri Tutto: quanto l'animo suo. Bourgeoia ne fu
‘commossa ; iconobbe cho Crispi era ani-|
mato da ottimi propositi e clie, in base al (questi, sarubbe stato facilo far cessare l'a- 'spro: dissidio © rendere cordiali i rapporti fra lo duo Potenze, fra lo due nazioni ‘so-|
elle; Crispi pregò. Bourgeofs di assumersi Îa patriottica missione presso i governanti della Repubblica. Hourgeois s0 l'assunse | affrettò Îl'suo ritorno a Parigi ; ina dopo tm]
(certo tempo; riapparso a Roma, andò: da]
[Crispi per dirgli che anche;il suo tentativo ra fallito, E pensare che la stampa. fran-|
[Crispi, accusandolo quotidianamente di ga.
lotobia acutissima
Luigi Luzzatti ricordorà certamente ch in'opoca: non lotta, 11 principe di Balow, [cancelliere dell'Impero; germanico, dichiarò più voto in piano Relchatag che Ja Gorma- fila seguiva con stmpatt<i riavvicinamen: |
rancla e l'Italia appunto persbò [gl speciali accordi dele: alnzole. Potenze]
(compunanii 1a Triplice Alleanza, con Poten-|
e dolta Triplite inteta conteiluitàno «tt;
[cacemento alle conservazione della pace.
Muti sia &
nella, realtà, nemmeno all'epoca del celabre
esso non cessava di ntiaccare atrocemenio
ccbamente egli fici dla Dilta nanne Vofier pia 3: Cale, nd ali sna Sacrati
Da Francesco Crispi
ai nostri giorni
alla Stampa).
Non può adunque roveniro dalla Germa:
nia ostacolo al nuovo acconto. tx l'eaia 0-la Francia preparato dulbillstro uomo»
‘1 quale mi preme: di dire che # ‘giornale
tedesco; a' col: egli ha allo; 41 giornale cioè cho traeva. dat nostri mori. posmedi:
menti africani la: prova di una: necessaria,)
di una perpetua. diidenzo vernò la Frei? cia; pn merita punto Ilano legno; perché (fol, @noltt anni ‘adaletro ora l'orgamo di |eoa ha autorità è nemmeno diffusione. Una un partito piccolo, ma. Hepettatile;. ore
bom:rappresurts più nulla; ‘all'infuori ‘def
[benelero di coloro chie vi serivoria, CID che
‘oro tia detto: o potara ire non pub;
[5% faro tento, molto rino nel'cmpo.
‘matico. L'ostacolo, {Mustre amito;.all'acconi
[italo-francese ‘proviene ‘donquo' nice:
‘monto e eeclonivazienti dalla Francia lai
‘qualo non vuole rassegnisrai' a riconoscere [all'Italia 4I' posto: cho. Te spetto. mel! Medi forrano. La Francis, come fa solennemeni tel confessato. ieri 11 Giutole; ni ostina a consideraro: il Mediterraneo ‘come’ un 615 feudo ; dltalla nemmeno. quando; al iratta sempili cemento: di dore esecuzione allo delibera perciò non depone ie armi contro
|zioni della Conferenza degli ambasciatori
Drose con l'intervento con l'approvazione doll'ambnssintore francese. più autorevoli glornoli parigini, Pon. Luk cati enclama: (OR 83 cl'meltesimo dei ‘Riconoscendo Implieitamenta 11 torto dell i
condo. fra i giorali di Vrrancia 6.1 gior Pall d'Italia “0 tacere! assotutamento. pes
‘uniche maso vi prelazo anaeprimento dell sapori dei nostri duo Paed, st farebbe pol.la facile Scoperta che £ fesa! erni rotaia lievi divergenga elio dalla buona “conta dl'due Paesi Ho dal mio tasto amigo perchè ta reati MI permetto dt dissntico su questo: pun!
è forso più brutta di come egli la pres senta. giornali perigin; in fatto di poll tica estera, seguono fedelmente, senza. di stinzione ai parto, e arstiv di miniati Tdegli aori esteri pro (empore. La tenue compagna: frincsse contro 4 vilalesimi fed
|toresî ella melt penisola, batcantca, net
Mar Adrintiso, nel Mar Jonio, nol Mar Re 500, non'è' campagna soltanto iicrnalistica, lina campagna. anche ed'emenzialmente di
Plomatica. E/cI viole ban altro: che il sic [lenzio dei giornali‘par arrivare alle auspi leto; iclievi: dbvangenzarn CI vuoto” cho let
Francia si detida una-buona volta asrico«
‘nòscora' che 4l'‘Mediterranco nom può; es-
‘sere lago francesa 0 cho-in' esso hanno dii ritto di prender posto tutti. |. puesi medi:
térranei, cominciando ‘dall'Iulta, che è ‘i Ipaeso più mediterranéo del mondo.
i
Commenti parigi
I rapporti france-italiani
devi essere esaminati serenamente
perg sO o
1 discorsi di Vienna offr®no modo ai gior
nave eee e Sn Dn n an
sin a
‘oscure parole, si esprime ora. con: sentimenti
Sia Sa SO Ci AR dr cain di scan I e anne i n no ono pe cen na
Se le
o el Soa e o
Se RR a
eo
‘chè et: hi fatto 1a maniera colla: zuate abbi
"lo narrato la guerra; in Libia: Non voglara titoruare sut recenti ‘incidenti. come. quelli [del Carthage © della posta francese. di Tria oli: ausurinino: solito ‘che ‘a: polemieta”
cessino. Quanto, all'iritanto quesitone, del Îtolo, essa. poltà ricovero. un'etfeate. sl ilouo ed anche cooperare ad un’ rlaviici fnonto detioltivo tra le duo Potenza vieines
. ile Jamglro, dì, sera.,.;
‘Alberto, Fialbo: miniatro del Brasile ao Ina.‘è stato; collocato fr disponibilità. “sl
CRI renzo A Kokezoff ritorna a Plstrob
Berlino, 20, sera.”
‘Kikotolt, è parillo, par Pietrobuigo, tato alla stazione: ds Cancellara) @lJmpe:
0 e dal Sottosegretario di Stato agli]
>