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CONTRIBUTI PER GLI AFFITTILegge 9 dicembre 1998, n.431, art. 11 :

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CONTRIBUTI PER GLI AFFITTI

Legge 9 dicembre 1998, n.431, art. 11 :Fondo Nazionale per la LOCAZIONE

BANDO di CONCORSO anno 2020

Assegnazione delle somme relative agli affitti corrisposti nell’anno 2019

Comune di Spoleto Direzione Servizi alla Persona

Servizio Tutela Minori, Famiglia Casa e Pari Opportunità

Finalità del contributo e normativa di riferimento

L’articolo 11 della legge 431/98 e successive modifiche e integrazioni, ha istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici il Fondo nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione, finalizzato a sostenere economicamente i nuclei familiari che corrispondono canoni di locazione onerosi rispetto al reddito percepito. La Regione Umbria ha definito i requisiti che devono essere posseduti dai richiedenti, nonché le modalità e le procedure a cui devono attenersi i Comuni per la predisposizione dei bandi e delle graduatorie.

Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 397 del 20/05/2020, la Regione Umbria, confermando i criteri e le modalità procedurali per la formazione delle graduatorie previste dal Decreto Ministeriale 7 giugno 1999, recepito con DCR n. 755 del 20/12/1999, prevedendo gli stessi requisiti di cittadinanza, residenza, attività lavorativa ed impossidenza dei potenziali beneficiari in materia di edilizia residenziale sociale pubblica, ha stabilito che i Bandi per la concessione dei contributi per affitti debbano essere emanati dai Comuni entro il termine del 15 giugno 2020.

Requisiti soggettivi dei richiedenti il contributo

Per partecipare al concorso pubblico disciplinato da questo bando, i richiedenti che vivono in alloggi in locazione, (sia di proprietà privata che pubblica), devono essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato,al netto degli oneri accessori, aggiornato ai fini dell’imposta di registro per l’anno 2019.

Beneficiari dei contributi saranno esclusivamente coloro che posseggono i requisiti previsti dal presente Bando

Non sono ammissibili le richieste di nuclei familiari che hanno già beneficiato o ne beneficeranno, relativamente all’anno 2019, di contributi analoghi:

 contributi per l’autonoma sistemazione di cui alle ordinanze del capo del Dipartimento della protezione civile n. 388/2016 e 408/2016 e successive ;

 altri contributi pubblici concessi ad integrazione del canone d’affitto

 detrazioni di imposta sul reddito per canoni di locazione ( canone 2019 – dichiarazione 2020) ;

Il contratto di locazione per il quale si chiede il contributo deve essere quello destinato all’abitazione di residenza o all’abitazione situata nel luogo ove si svolge l’attività lavorativa.

Allegato A)

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Possono beneficiare dei contributi i conduttori di alloggi in locazione, titolari nell’anno 2019, di un contratto registrato, che posseggano i seguenti requisiti

:

1. REQUISITI che deve possedere IL SOLO RICHIEDENTE“TITOLARE” della DOMANDA.

1a)Cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 ( Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) o di stranieri in possesso dei requisiti di cui all’articolo 40, comma 6, dello stesso D.Lgs 286/1998;

1 b) Residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel bacino di utenza a cui appartiene il Comune che emana il bando, a condizione che le stesse sussistano nell’ambito territoriale regionale da almeno cinque anni consecutivi;

a) è stabile ed esclusiva, l’attività lavorativa svolta dal richiedente nel territorio regionale negli ultimi cinque anni

b) è principale, l’attività lavorativa svolta negli ultimi cinque anni che, dal punto di vista retributivo o temporale di ciascun anno, viene svolta nel territorio regionale nella misura di almeno il sessanta per cento o della retribuzione complessiva o del tempo lavoro.

2. REQUISITI che devono essere posseduti da TUTTI I COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE ANAGRAFICO compreso il RICHIEDENTE TITOLARE DELLA DOMANDA:

2 a) Requisito di “Impossidenza” : non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso e abitazione su un alloggio, o quota parte di esso, ovunque ubicato sul territorio nazionale, adeguato alle esigenze del nucleo familiare;

Un alloggio si considera adeguato qualora sussistano una o entrambe le seguenti condizioni:

- consistenza dell’immobile: viene divisa per sedici la superficie abitativa, al netto dei muri perimetrali e di quelli interni. Dalla suddivisione si ottiene il numero di vani convenzionali. Le eventuali cifre dopo la virgola sono arrotondate per difetto sino a 0,5 o per eccesso al di sopra di 0,5. Il numero ottenuto è rapportato a quello dei componenti il nucleo familiare e l’alloggio si considera adeguato, qualora tale rapporto sia uguale o superiore ai seguenti parametri:

1,5 vani convenzionali per un nucleo familiare di una persona;

2 vani convenzionali per un nucleo familiare di due persone;

2,5 vani convenzionali per un nucleo familiare di tre persone;

3 vani convenzionali per un nucleo familiare di quattro persone;

3,5 vani convenzionali per un nucleo familiare di cinque persone ed oltre.

- reddito da fabbricati: Il nucleo familiare non deve avere un reddito da fabbricati annuo complessivo, dichiarato ai fini fiscali, superiore a euro 200,00.

E’ in ogni caso adeguato un alloggio accatastato alle categorie A/1, A/8, A/9.

Non possiede il requisito il nucleo familiare proprietario di più alloggi, o quote parti di essi, anche se tutti inadeguati, sia sotto il profilo della consistenza degli immobili che del reddito da fabbricati.

Non si tiene conto del diritto di proprietà, comproprietà o degli altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale che, in sede di separazione personale dei coniugi o di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, è stata assegnata al coniuge o all’ex coniuge, e non è nella disponibilità del richiedente.

2 b) Non essere titolare dei contributi per l’autonoma sistemazione concessi a seguito di eventi sismici o di altri contributi pubblici concessi ad integrazione del canone di affitto;

2 c)Reddito: essere percettore di reddito nell’anno di riferimento (reddito percepito nel 2018 dichiarazione 2019) e aver percepito nel medesimo anno, un reddito imponibile complessivo del nucleo familiare anagrafico, costituito in misura non inferiore al 90% da pensione, lavoro dipendente, indennità di cassa integrazione, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, sussidi assistenziali e assegno del coniuge separato o divorziato,non superiore alla somma di due pensioni minime INPS ( per l’anno 2020 corrisponde ad € 13.391,82) rispetto al quale l’incidenza del canone annuo di locazione sia non inferiore al 14%, ovvero essere percettore di reddito nell’anno di riferimento (reddito percepito nel 2018 dichiarazione 2019) e aver percepito nel medesimo anno, un reddito annuo complessivo del nucleo familiare, calcolato con

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le modalità sotto indicate, non superiore ad € 16.400,00, rispetto al quale l’incidenza del canone annuo di locazione sia non inferiore al 24% .

Modalità di determinazione del reddito complessivo : il reddito complessivo è determinato sommando i redditi fiscalmente imponibili di tutti i componenti il nucleo familiare, quali risultano dalle ultime dichiarazioni dei redditi degli stessi o dai CUD.

Qualora il reddito sia composto esclusivamente da redditi da lavoro dipendente e assimilati, vengono detratti

€ 1.000,00 per ciascun figlio che risulti essere a carico e l’importo risultante viene ulteriormente abbattuto del 40%. Qualora il reddito sia composto esclusivamente da redditi da lavoro autonomo, vengono detratti i soli contributi previdenziali e assistenziali obbligatori ed € 1000 per ciascun figlio che risulti essere a carico.

Qualora i redditi siano misti vengono effettuate le decurtazioni di cui al punto a) dal solo lavoro dipendente e di seguito vengono sommati i redditi da lavoro autonomo decurtati dei soli contributi previdenziali e assistenziali obbligatori.

2 d) Dimensioni dell’alloggio in affitto:

Fino a 120 mq. per i nuclei familiari composti da una o due persone Fino a 150 mq. per i nuclei familiari composti da tre persone ed oltre.

Sono comunque esclusi dai contributi i conduttori di alloggi inclusi nelle categorie catastali:

A1, A/8, A/9.

Il valore del canone annuo è quello risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori, aggiornato ai fini dell’imposta di registro per l’anno 2019.

Tutti i requisiti sopra specificati devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente bando.

Condizioni aggiuntive per situazioni di debolezza sociale

Per i nuclei familiari in cui siano presenti persone ultra settantenni o disabili con percentuale d’invalidità pari al 100%, l’entità massima del contributo assegnabile è aumentata del 25%.

Modalità di compilazione della domanda

Il presente bando di concorso è pubblicato nell’Albo Pretorio on line del Comune di Spoleto www.comune .spoleto.pg.it per tutto il periodo della sua vigenza e quindi dal 15 giugno al 14 agosto 2020.

La domanda di partecipazione al concorso potrà essere presentata a partire dal 15 giugno fino al 14 agosto 2020.

Tale domanda dovrà essere redatta compilando il modello appositamente predisposto dalla Regione dell’Umbria, in distribuzione gratuita presso lo Sportello del Cittadino, in via A. Busetti n. 38 Spoleto 06049 (PG), presso i CAF convezionati con il Comune di Spoleto sotto specificati, oppure scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo : www.comune .spoleto.pg.it

Il richiedente nella domanda deve dichiarare, sotto la propria personale responsabilità ai sensi del D.P.R.

28 dicembre 2000 n. 445, il possesso dei requisiti previsti, la composizione del proprio nucleo familiare anagrafico alla data di pubblicazione del presente Bando con il reddito di ciascun componente percepito nell’anno 2018 e dichiarato ai fini fiscali nell’anno 2019, la titolarità di un contratto di locazione regolarmente registrato, indicandone gli estremi di registrazione, con l’importo del canone di locazione pagato nell’anno 2019, nonché l’eventuale sussistenza delle condizioni aggiuntive per situazioni di debolezza sociale.

La domanda, debitamente compilata e redatta esclusivamente secondo il modello predisposto dalla Regione dell’Umbria, sottoscritta dal richiedente a pena di esclusione, deve essere :

a) consegnata a mano presso lo Sportello del Cittadino, in via Antonio Busetti n. 38, chiamando al seguente numero telefonico per concordare un appuntamento :0743/218197;

b) spedita al Comune di Spoleto, Piazza del Comune n. 1, 06049 SPOLETO (PG), mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con allegata copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità;

c) inviata mediante PEC all'indirizzo : comune.spoleto@postacert.umbria.it. Fermo restando la successiva regolarizzazione dell’imposta di bollo.

d) consegnata a mano presso la Direzione Servizi alla Persona, in via San Carlo n. 1, chiamando ai seguenti numeri telefonici per concordare un appuntamento:

0743/218511; 0743/218711; 0743/218551.

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Per informazioni è possibile contattare i seguenti CAF convezionati con il Comune di Spoleto : CAF SILCED

ZEROCARTA SRL

UNIPERSONALE Viale Marconi,

248 0743/222589

email:

alfaconsulting.spo leto@gmail.com

CAF UIL

Via Pietro Conti,29 0743/223504

email:

csspoleto@uilum bria.it

CAF CONFSAL SRL

Via Francesca Morvillo, 11 0743/224540

email:

cristinavitali89@icl oud.com

CAF ITALIA SRL

Via Francesca Morvillo, 11 0743/224540

email:

fesica.spoleto@libe ro.it

La domanda dovrà essere presentata, secondo le modalità sopra specificate, entro e non oltre il termine perentorio del 14 agosto 2020, a pena di esclusione; per le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. faranno fede il timbro e la data apposti dall’ufficio postale di invio.

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione :

- copia del documento di identità del richiedente e se cittadino extra UE copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso unico ai sensi dell’art. 40, comma 6, D.Lgs. 286/1998;

- copia del contratto di locazione regolarmente registrato (relativo all’anno 2019);

- copie delle ricevute debitamente datate e firmate dal locatore comprovanti il pagamento delle mensilità di affitto dichiarate;

- la documentazione non desumibile dalle banche dati delle amministrazioni certificanti (es. CUD 2019 relativa all’anno 2018 di colf e badanti e similari);

- nei casi di invalidità, alla domanda deve essere allegato il certificato della Commissione di prima istanza per l’accertamento degli stati di invalidità;

La domanda deve essere regolarizzata ai fini dell’imposta di bollo apponendo una marca da bollo di € 16,00 nell’apposito spazio sul frontespizio.

Le domande inviate oltre il termine di scadenza, le domande non sottoscritte, le domande redatte e presentate senza la compilazione del modello appositamente predisposto dalla Regione dell’Umbria, e dalle quali si evinca la mancanza dei requisiti previsti dal presente bando di concorso, saranno escluse dalla presente procedura concorsuale. Il Comune non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendenti da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Iter di formazione delle graduatorie

La Direzione Servizi alla Persona del Comune di Spoleto effettua l’istruttoria delle domande pervenute, mediante l’inserimento delle stesse nella procedura informatica messa a disposizione dalla Regione dell’Umbria. Emana la Graduatoria Provvisoria per reddito imponibile (di cui alla Deliberazione di Consiglio Regionale n.755 del 20/10/1999 punto 6) lett. a) e la Graduatoria provvisoria per reddito convenzionale di cui all’articolo 6 – lett. b) della D.C.R. n. 755/1999.

Le graduatorie provvisorie, composte dall’Elenco provvisorio delle domande ammissibili per reddito imponibile e per reddito convenzionale e dall’Elenco provvisorio delle domande escluse, approvate con Determinazione Dirigenziale, saranno pubblicate all’albo pretorio del Comune di Spoleto per quindici giorni consecutivi e di tale pubblicazione verrà data notizia con apposito comunicato stampa.

Entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, gli esclusi potranno presentare al Comune richieste di riesame per essere riammessi nella procedura concorsuale, e gli ammessi potranno presentare eventuali richieste di rettifica del punteggio, richieste di regolarizzazione di eventuali dichiarazioni erronee, oppure di integrazione di dichiarazioni che sono state omesse.

Ai richiedenti non saranno inviate comunicazioni di ammissione o di esclusione dalle graduatorie provvisorie. Pertanto gli Elenchi degli ammessi e degli esclusi devono essere consultati all’albo pretorio on-line del Comune diSpoleto all’indirizzo :www.comunespoleto.gov.it oppure presso lo Sportello del Cittadino e la Direzione Servizi alla persona sita a Spoleto in via San Carlo,1 – secondo piano.

La pubblicazione della graduatoria provvisoria all’albo pretorio on-line sostituisce qualsiasi altra forma di comunicazione ed ha valore di notifica agli interessati.

Decorsi i termini per le eventuali richieste di riesame, la Direzione Servizi alla Persona – esaminate le stesse, tramite la procedura informatica della Regione Umbria, emana le graduatorie definitive.

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Le graduatorie definitive, composte dall’elenco delle domande ammissibili per reddito imponibile e per reddito convenzionale e dall’Elenco delle domande escluse, approvate con Determinazione Dirigenziale, sono pubblicate all’albo pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi.

L’atto di approvazione delle graduatoria definitive, unitamente alle graduatorie medesime, saranno trasmesse alla Regione Umbria ai fini del trasferimento del finanziamento da parte della Regione medesima.

Come per le graduatorie provvisorie non saranno inviate comunicazioni di ammissione o di esclusione dalle graduatorie definitive. Pertanto gli Elenchi degli ammessi e degli esclusi dovranno essere consultati all’albo pretorio on-line del Comune di Spoleto all’indirizzo :www.comunespoleto.gov.it oppure presso lo Sportello del Cittadino e la Direzione Servizi alla Persona, sita a Spoleto in via San Carlo,1 – secondo piano.

La pubblicazione delle graduatorie definitive all’albo pretorio on-line sostituisce qualsiasi altra forma di comunicazione ed ha valore di notifica agli interessati. Della pubblicazione della graduatoria definitiva all’albo pretorio on-line del Comune di Spoleto sarà data adeguata diffusione a mezzo di comunicati stampa. Il provvedimento di approvazione della graduatoria definitiva può essere impugnato da chiunque ne abbia interesse entro il termine perentorio di sessanta giorni mediante ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o di centoventi giorni mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato.

Modalità di determinazione dei contributi ed erogazione degli stessi

Il Comune di Spoleto determina, tramite la procedura informatica della Regione Umbria, l’entità del contributo da concedere a ciascuno dei richiedenti collocati nelle graduatorie dei beneficiari, con l’applicazione dei criteri stabiliti dalla Regione Umbria. Per i nuclei familiari in cui siano presenti persone ultra settantenni o disabili con percentuale d’invalidità pari al 100%, l’entità massima del contributo assegnabile è aumentata del 25%.

L’emissione dei mandati, relativi all’erogazione dei contributi determinati e assegnati come sopra descritto, sarà effettuata dalla Direzione Risorse Finanziarie a seguito dell’adozione di apposito atto di liquidazione da parte della Direzione Servizi alla Persona, successivamente al trasferimento del finanziamento al Comune di Spoleto da parte della Regione Umbria.

Controlli

Nei casi di dubbia attendibilità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000 rese nell’istanza o negli eventuali richieste di riesame o di rettifica del punteggio in sede di graduatorie provvisorie ,il Comune effettuerà idonei controlli.

Nel caso in cui vengano accertate difformità rispetto a quanto dichiarato, verranno applicate le sanzioni amministrative e penali previste dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000.

Informazioni procedimentali

L’unità procedimentale è la Direzione Servizi alla Persona ed il responsabile del procedimento è la Dr.ssa Roberta Farinelli.

Il bando e la modulistica sono visionabili e acquisibili presso i seguenti uffici:

Sportello del Cittadino, via Busetti n. 38, Spoleto Sito istituzionale dell’Ente : www.comune.spoleto.pg.it

e presso i CAF convenzionati con il Comune di Spoleto, sopra specificati.

INFORMATIVA ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del Regolamento (UE) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, informiamo che il Comune di Spoleto, in qualità di Titolare del trattamento dei dati, nel procedimento amministrativo volto all’erogazione dei contributi per il sostegno del canone di locazione, tratta i dati raccolti nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale ed al diritto alla protezione dei dati personali. Il soggetto designato e delegato al trattamento è il Dirigente della Direzione Servizi alla Persona, D.ssa Dina Bugiantelli.

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Categorie di dati trattati dati anagrafici e di contatto;

dati particolari ai sensi dell’art. 9 del GDPR;

Eventuali ulteriori dati personali trattati per l’adempimento degli obblighi di Legge relativi alla locazione.

Finalità e base giuridica del trattamento

I dati forniti sono trattati, conformemente ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’Interessato, per le sole finalità relative alla realizzazione delle finalità istituzionali e per l’adempimento degli obblighi di legge connessi alla gestione dei bandi di erogazione dei contributi per il sostegno del canone di locazione.

Il conferimento dei dati è necessario per l’istruzione e la definizione del procedimento amministrativo relativo all’erogazione dei contributi per il sostegno del canone di locazione; la mancata comunicazione dei dati richiesti comporta l’improcedibilità e/o il rigetto dell’istanza.

Modalità del trattamento :

Il trattamento dei dati avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici nell’ambito ed in ragione delle finalità sopra specificate, e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi in conformità alle norme vigenti.

Destinatari dei dati :

Per l’esecuzione delle attività e l’adempimento di obblighi di legge, i dati possono essere comunicati a :

- Regione Umbria, in qualità di titolare autonomo;

- Ai CAF convenzionati con il Comune di Spoleto, questi ultimi soggetti hanno il compito di assistere i cittadini nella compilazione delle domande di partecipazione al bando di concorso e quindi sono incaricati quali Responsabili del trattamento ai sensi del GDPR. Il trattamento dei dati personali sarà effettuato dai soggetti designati in qualità di responsabili o autorizzati. Tali soggetti tratteranno i dati conformemente alle istruzioni ricevute dal Comune di Spoleto, secondo profili operativi agli stessi attribuiti in relazione alle funzioni svolte.

Periodo di conservazione dei dati :

Il Comune di Spoleto dichiara che i dati personali saranno trattati per tutto il tempo necessario per la gestione del procedimento di che trattasi e che, successivamente alla sua conclusione, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Responsabile della protezione dei dati ( D.P.O.)

Il Comune di Spoleto ha nominato il Responsabile della protezione dei dati nella persona dell’Avv.

Francesa Potì – mail f. poti@szaa.it Diritti dell’interessato :

L’interessato potrà esercitare in qualsiasi momento il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiedere la rettifica, l’aggiornamento, il blocco e la cancellazione, se incompleti, sbagliati o trattati in modo diverso da quanto previsto dalla legge o dal regolamento che disciplinano il procedimento per i quali sono raccolti o con quanto indicato nella presente informativa.

L’interessato può esercitare i diritti di cui sopra con richiesta rivolta senza formalità al Titolare del trattamento dei dati personali, che fornirà tempestivo riscontro. La sua richiesta può essere recapitata al titolare, mediante:

- posta raccomandata indirizzata al Comune di Spoleto – P.zza del Comune n. 1 06049 Spoleto PG - posta elettronica certificata al seguente indirizzo comune.spoleto@postacert.umbria.it

Diritto di presentare reclamo :

L’interessato che ritenga che il trattamento dei dati personali a lui riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti ha diritto di proporre reclamo all’autorità competente (Garante della protezione dei dati personali), fatto salvo il diritto al ricorso giurisdizionale.

Spoleto, 15 giugno 2020

Il Dirigente Direzione Servizi alla Persona Dr.ssa Dina Bugiantelli

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