• Non ci sono risultati.

Bova e lo Stretto tra archeologia e storia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Bova e lo Stretto tra archeologia e storia"

Copied!
30
0
0

Testo completo

(1)
(2)

RICERCHE

Collana del Dipartimento di Studi Umanistici Sezione Archeologia

IX

Adele Coscarella

Bova e lo Stretto tra archeologia e storia

Università della Calabria

2016

CON TESTI DI

Rossella Agostino, Giuseppe A. Bruno, Roberto Cabella, Claudio Capelli,

Maria Costantino, Anna Maria De Francesco, Emanuela Delluniversità, Loredana Di Santo, Gian Piero Givigliano, Vasco La Salvia, Franca C. Papparella, Domenica Pate, Rossella Renzo,

Roberta Scarpelli, Luigi Schiavulli, Claudio Sorrentino, Angelica Tundis

(3)

Direttore della Collana:

Giuseppe Roma

Comitato Scientifico:

Peter Attema, Lorenz Baumer, Carlo Carletti, Piero Gianfrotta, Jean Gouyon, Daniele Manacorda, Giuseppe Sassatelli, Mario Torelli Redazione Scientifica:

Paolo Brocato, Adele Coscarella, Maurizio Paoletti Recapiti:

Dipartimento di Studi Umanistici - Sezione Archeologia - Università della Calabria Ponte P. Bucci, Cubo 21b - 87036 Arcavacata di Rende (Cs)

www.studiumanistici.unical.it

E-mail: dipartimento.studiumanistici@unical.it Editor Manager:

Giuseppe Francesco Zangaro

©2016. Dipartimento di Studi Umanistici - Università della Calabria

Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria In copertina:

Mappa di Pīrī Reīs, Lo Stretto di Messina

ISBN 978-88-98197-07-1

(4)

INDICE

Introduzione 5 Adele Coscarella

Dai viaggiatori alla storiografia antiquaria: immagini di Bova 7 Adele Coscarella

Per una carta archeologica di Bova e del suo territorio dalla Preistoria al Tardoantico 15 Rossella Agostino

Lo scavo 30 Adele Coscarella

Area I. Analisi stratigrafica 34

Area II. Analisi stratigrafica 42

Interpretazione 62 Sequenza stratigrafica e periodizzazione (Indagini 2007) 78

La ceramica altomedievale di Bova: 88

la lettura di un contesto attraverso lo studio dei manufatti Franca C. Papparella

Catalogo 98

Maria Costantino

Analisi petrografiche su ceramiche altomedievali 122 Anna Maria De Francesco, Roberta Scarpelli

Nuovi dati e conferme sulla produzione ceramica nella Calabria Bassomedievale 127 Giuseppe A. Bruno

Catalogo Area I 148

Domenica Pate

Analisi petrografiche su ceramiche bassomedievali 181 Claudio Capelli, Roberto Cabella

I metalli 191

Loredana Di Santo

Scorie ed altri indicatori della produzione metallurgica presso il castello di Bova. 203 Rapporto preliminare

Vasco La Salvia

Le monete 213

Giuseppe A. Bruno

Il materiale osteologico animale 219

Claudio Sorrentino

Datazione dei laterizi del castello e della torre di Bova mediante termoluminescenza 238

Emanuela Delluniversità, Luigi Schiavulli

(5)

LO STRETTO

Dinamiche insediative di età bizantina e normanna nella fascia calabrese dello Stretto 259 Adele Coscarella

Siti fortificati nel basso Medioevo 277

Rossella Renzo

Fra monti e mare. Percorsi bizantini e medievali fra lo Stretto di Messina e l’Aspromonte 300 Gian Piero Givigliano

Il paesaggio agrario nello Stretto: una ricostruzione attraverso le fonti medievali 308 Angelica Tundis

Fonti 331 Bibliografia 333

Indice dei luoghi 352

Indice dei luoghi di culto 355

Abstracts 357

(6)

Introduzione

In occasione della realizzazione del progetto PIS O.R.E.S.T.E. (Progetto di “recupero del castello”

di Bova, RC; Sindaco Andrea Casile; Soprintendente ad interim Pier Giovanni Guzzo), si è offerta una nuova opportunità per l’insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università della Calabria, in col- laborazione con la Soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria (Rossella Agostino), di condur- re appropriate indagini archeologiche nell’area del castello di Bova. Lo scavo effettuato per due mesi nell’autunno del 2007 sulle propaggini più elevate del centro della cittadina, presso i ruderi del castello, e l’indagine ricognitiva condotta successivamente nel comprensorio hanno dato luogo a interessanti spunti di discussione sulle origine ed evoluzione del centro di Bova. Queste ricognizioni di superficie sistemati- che condotte nel territorio limitrofo, prolungatesi poi nei mesi successivi, si proponevano di individuare tracce di attività umane tali da contribuire alla ricostruzione delle dinamiche insediative.

Nonostante abbiano interessato solo una superficie limitata della rocca, aree selezionate in base a necessità progettuali, gli scavi stratigrafici condotti hanno prodotto una interessante mole di risultati, sia a livello strutturale che come recupero di materiali mobili. E’ apparso quindi opportuno, nonostan- te il mancato proseguimento dei lavori, auspicato ma non realizzato, fornire alla comunità scientifica la sintesi delle ricerche di una esperienza programmata in cui, pur non trascurando le fasi di occupazione di età protostorica, hanno tuttavia privilegiato il periodo medievale.

L’inizio delle ricerche di archeologia medievale a Bova risale allo scavo di emergenza condotto dalla Soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria nel sito dell’antica cattedrale, mentre nel territorio limitrofo venivano portate avanti indagini sul Neolitico e l’età del Bronzo dall’équipe di John Robb (University of Cambridge).

Per la lettura dell’evoluzione del tessuto insediativo è possibile proporre oggi uno sviluppo articolato in fasi cronologiche distinte, a partire dal neolitico, per poi passare all’età romana con l’insediarsi delle ville, quindi all’epoca tardoantica in cui appare densamente popolata ancora la zona costiera, interessata dal tracciato viario antico provvisto di stationes (Scyle), per poi giungere alla fase altomedievale con lo spostamento dei siti verso l’interno. Sono proprio alcuni dei settori indagati nello scavo ad aver consen- tito di definire con precisione questa fase di occupazione (spesso difficile da interpretare) coadiuvata dai risultati delle indagini al radiocarbonio. Di rimando i dati provenienti dal materiale ceramico recuperato sono stati esaminati col fine di delineare il quadro cronologico nonché socio-economico e culturale, av- valendosi di analisi archeometriche che hanno contribuito a definire la produzione e la circolazione di certi manufatti di età medievale. A ciò si sono aggiunti gli studi di archeozoologia, nel tentativo di risalire alla ricostruzione del “contesto antropico” e del modello economico basato su un mondo agropastorale integrato da qualche attività di caccia, e le ricerche sulle attività metallurgiche svolte in età altomedievale, a prova della vivacità economica del sito compreso in un territorio minerario.

L’occasione di concentrare le analisi stratigrafiche nell’area urbana di Bova, come già accaduto prece-

dentemente per altre ricerche similari (San Niceto, RC), ha consentito di sviluppare le conoscenze e dar

luogo ad un primo tentativo di lettura più ampio del sistema fortificato lungo la costa calabra dello Stretto,

andando a ricostruire le dinamiche insediative che hanno interessato questa importante porzione di ter-

(7)

ritorio, luogo di confluenza di culture, area di transito, punto di raccordo da e per l’Oriente. Il proseguire delle nostre ricerche in questo particolare settore della Calabria offre oggi una raccolta dati apprezzabile, nonostante occorrano ancora approfondimenti e indagini programmate a completamento di quanto si pre- senta. Lo studio del tessuto insediativo di questa fascia di territorio ha portato all’individuazione di tracce interessanti e significative della frequentazione idonee alla lettura del sistema di popolamento del com- prensorio reggino nell’arco del Medioevo. Tracce materiali coadiuvate dalla fonti scritte hanno contributo, dunque, a delineare l’evoluzione del paesaggio antico inteso come palinsesto di luoghi, fenomeni e processi del passato, andando a costituire il primo approccio globale di analisi spaziale volto all’inquadramento della distribuzione dei siti in rapporto alle caratteristiche geomorfologiche del territorio.

Durante l’Alto Medioevo le vicende e le problematiche storiche che interessarono lo Stretto deter- minarono condizioni tali da influenzare localmente la geografia del popolamento rurale. I dati confer- mano per gli ultimi secoli un intensificarsi delle realtà insediative: la casistica delle componenti e delle forme di insediamento riconosciute offre un quadro in cui predomina la presenza di chiese e monasteri che probabilmente si configuravano come luoghi di incontro per gli abitanti dei villaggi limitrofi, i cui indizi sul terreno, però, non trovano ad oggi depositi tangibili ad eccezione di pochi casi e degli occasionali recuperi monetali. Nel loro complesso, i dati scaturiti mostrano come il popolamento di questa fascia di territorio si basò su forme di insediamento in cui l’organizzazione del lavoro contadino si affiancava e disponeva di aree di rifugio in caso di pericolo costituite da centri fortificati posti alle spalle di Reggio in posizione arretrata, a media e alta quota.

Con l’età normanna la situazione non cambia anche se si perfeziona il sistema di carattere militare con insediamenti fortificati rafforzati e dimore signorili create ex novo. La riorganizzazione federiciana arricchisce e consolida ancora il tessuto insediativo fortificato con un maggior controllo del potere centrale e la suddivisione secondo il nuovo Statuto dell’amministrazione dei castelli. Ciò venne ulte- riormente confermato e ampliato sotto gli Angioini, che diedero luogo all’ulteriore rafforzamento del- le unità esistenti e alla creazione di nuovi insediamenti denominati “motta” che sorgono in posizioni intercalate alle evidenze precedenti, dando luogo ad un sistema fortificato più fitto e idoneo alla prote- zione della fascia costiera retrostante Reggio, in un periodo in cui l’area è campo di transito frequente via mare e sulla terraferma. Lo dimostrano le testimonianze materiali recuperate all’interno di alcune delle fortezze che attestano trasformazioni anche sostanziali nelle strutture.

Ma come già per il caso di San Niceto, anche lo scavo di Bova ha offerto l’opportunità di approfondire campi di indagine diversi: leggere e trattare del panorama dei dati offerto dalla ceramica con esemplari morfologicamente vari di produzione locale e d’importazione attraverso le analisi archeometriche, dimo- strando la qualità e la varietà morfologica legate alla trattazione delle abitudini alimentari, ricerca questa raffinata attraverso l’esame dei reperti osteologici animali; l’aver potuto effettuare analisi di archeome- tallurgia su scorie di età altomedievale ha consentito di confermare la presenza di attività metallurgiche nel sistema economico del tempo; non ultimo, un rilevante contribuito è derivato dallo studio dei laterizi trattenuti dalle strutture murarie superstiti del castello con l’ausilio delle analisi di termoluminescenza.

La ricerca archeologica condotta a Bova e lungo la fascia costiera calabra dello Stretto ha fornito, per- tanto, un quadro fondamentale delle testimonianze tale da produrre risultati nuovi sulla situazione degli abitati in rapporto al territorio che li circonda, agli altri centri nonché alle vie di comunicazione. La lettura della dislocazione dei differenti tipi di edifici e la loro organizzazione e distribuzione nei secoli delle diverse dominazioni ha offerto il sostegno necessario alle ipotesi sull’evoluzione del sistema di popolamento e sulla distribuzione dei poteri, senza trascurare lo studio dell’ambiente, quindi un approccio indispensabile per la ricostruzione della storia sociale condotta in un particolare settore del quadro regionale.

Il tutto per aprire nuovi e ampi squarci sulla vita quotidiana calabrese nel Medioevo e in particolare dell’antico centro di Bova, quindi del contesto di cui storicamente faceva parte.

Adele Coscarella

(8)

FONTI

Amari M. 1858, Storia dei Musulmani di Sicilia, Firenze, vol. II.

Amari M. 1880-1881, Biblioteca arabo-sicula, versione italiana, voll. I-II, Torino-Roma.

Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in Del Re 1868, pp. 409-632.

Carbonetti Vendittelli C. 2002, Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, I-II, Roma.

Caspar E. 1904, Roger II (1101-1154) un die Gründung der normannisch-sicilischen monarchie, Innsbruck.

Cassiodoro, Variae, in Mommsen T. (ed.), Monumenta Germaniae Historica, Monaco 1981.

Cronaca di Cambridge, a cura di M. Amari, in Gabrieli F., Scerrato U., Gli Arabi in Italia, Milano 1979, pp. 694-697.

Del Re G. 1868, Cronisti e scrittori sincroni napoletani editi ed inediti ordinati per serie e pubblicati da Giuseppe del Re, II, Napoli.

Edrisi, L’Italia descritta nel “Libro di Ruggero” compilato da Edrisi. Testo arabo pubblicato, con versione e note da M. Amari e C. Schiapparelli, Roma, 1883.

F.A., Fonti Aragonesi a cura degli archivisti napoletani. Testi e documenti di storia napoletana pubblicati dall’Acca- demia Pontaniana, Napoli.

– I, Il Registro “Privilegiorum Summariae XLIII” (1421-1450). Frammenti di cedole della tesoreria di Alfonso I (1437-1454), Mazzoleni J. (ed.), MCMLVII.

– II, I Registri della cancelleria Vicereale di Calabria (1422-1453), Pontieri E. (ed.), MCMLXI.

Giovanelli G. 1966, Vita di San Nilo fondatore e patrono di Grottaferrata, Badia di Grottaferrata.

Gregorio Magno, Epist., Monumenta Germaniae Istorica, Epistolarum, T. II, Gregorii I Registri, Berolini 1899.

Guillou A. 1974, Le brébion de la Métropole byzantine de Région (vers 1050), “Corpus des actes grecs d’Italie du Sud et de Sicile. Recherches d’histoire et de géografie”, 4, Città del Vaticano.

Huillard Bréholles J.L.A. 1852, Historia diplomatica Frederici Secundi sive constitutiones, privilegia, manda- ta, instrumentua quae supersunt istius imperatoris et filiorum eius, II, pars I, Paris.

Huillard Bréholles J.L.A. 1857-1859, Historia diplomatica Frederici Secundi sive constitutiones, privilegia, mandata, instrumentua quae supersunt istius imperatoris et filiorum eius, VI, pars I, Paris.

Huillard Bréholles J.L.A. 1859, Historia diplomatica Frederici Secundi sive constitutiones, privilegia, manda- ta, instrumentua quae supersunt istius imperatoris et filiorum eius, V, pars II, Paris.

Idrisi, Il libro di Ruggero, trad. e note di U. Rizzitano, Palermo 1966.

Jamsilla N., De rebus gestis Frederici II. Imperatoris ejusque filiorum Conradi et Manfredi Apuliae et Siciliae Regum (1210-1258), in Del Re 1868, pp. 105-200.

Kehr P.F. 1975, Regesta Pontificum Romanorum, Italia Pontificia, X Calabria-Insulae, a cura di Woltzmann W.- Gingersohn D., Zurich.

La Mantia G. 1918, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia (1282-1355), I, Palermo.

Laurent M.H., Guillou A. 1960, Le ’Liber Visitationis’ d’Athanase Chalkéopoulos (1457-1458). Contribution à l’histoire du monachisme grec en Italie méridionale, Studi e Testi 206, Città del Vaticano.

Liber Pontificalis, Le Liber Pontificalis, Texte, “Introduction et Commentaire” di L. Duchesne, I-II, Paris 1886- 1892.

Malaterra G., De Rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratis eius, in Pontieri E.

(ed.), Rerum Scriptores Italicarum,V, I, Bologna 1927-1928.

Miller K. 1916, Itineraria romana. Römische Reisewege an der Hand der Tabula Peutingeriana dargestellt von K. Miller, Stuttgart.

Minieri Riccio C. 1874, Alcuni fatti riguardanti Carlo I d’Angiò, dal 6 di agosto 1252 al 30 di dicembre 1270 tratti dall’Archivio Angioino di Napoli, Napoli.

Minieri Riccio C. 1882, Saggio di Codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell’Archivio di Stato, suppl.

parte I, Napoli.

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, Torino 1982.

(9)

Polibio di Megalopoli, Storie, Musti D. (ed.), Milano 1993.

Pratesi A. 1958, Carte di abbazie calabresi provenienti dall’Archivio Aldobrandini, Città del Vaticano.

Procopio, La Guerra gotica di Procopio di Cesarea, in Comparetti D. (ed.), Istituto Storico italiano. Fonti per la Storia d’Italia, vol. III, Roma 1898.

R.A., Registri della Cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani, Testi e documenti di storia napoletana pubblicati dall’Accademia Pontiana.

– III, 1269-1270, Mazzoleni J. (ed.), Napoli 1952.

– V, 1266-1272, Filangieri R. (ed.), Napoli 1953.

– VI, 1270-1271, Filangieri R. (ed.), Napoli 1954.

– VII, 1269-1272, Mazzoleni J. (ed.), Napoli 1955.

– VIII, 1271-1272, Donsì Gentile J. (ed.), Napoli 1957.

– XIII, 1275-1277, Filangieri R. (ed.), Napoli 1959.

– XIV, 1275-1277, Mazzoleni J. (ed.), Napoli 1961.

– XX, 1277-1279, Mazzoleni J. (ed.), Napoli 1966.

– XXI, 1278-1279, Orefice De Angelis R. (ed.), Napoli 1968 – XXIII, 1279-1280, Orefice De Angelis R. (ed.), Napoli 1971.

– XXVI, 1282-1283, Mazzoleni J., Orefice R. (ed.), Napoli 1979.

– XXVII, 1283-1285, Mazzoleni J., Orefice R. (eds.), parte I, Napoli 1979.

– XXVII, 1283-1285, Mazzoleni J., Orefice R. (eds.),, parte II, Napoli 1980.

– XXXII, 1289-1290, Maresca Campagna A. (ed.), Napoli 1982.

– XXXIV, 1431-1434, Orefice I. (ed.), Napoli 1982.

– XLII, 1268-1292, Palmieri S. (ed.), Napoli 1995.

– XLIII, 1270-1293, Cubellis M. (ed.), 1996.

– XLIV, prima parte, 1269-1293, Storchi M. L. (ed.), 1998.

– XLIV, seconda parte, 1265-1293, Palmieri S. (ed.), 1999.

Riccardo da S. Germano, Chronicon. Rerum per orbem gestarum ab excessu Guillelmi Siciliae Regis (1189-1243), in Del Re 1868, pp. 5-100.

Rossi Taibbi G. 1962 (ed.), La vita di S. Elia il Giovane, Istituto siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici. Testi e monumenti. Testi 7, Vite dei Santi siciliani III, Palermo.

Rougé J. (ed.) 1966, Expositio totius mundi et gentium, Sources Chrétiennes 124, Parigi.

Russo F. 1974, Regesto Vaticano per la Calabria, Roma.

Strabone di Amasea, Geographikà, Meineke A. (ed.), Leipzig [1877] 1969.

Trinchera F. 1865, Syllabus graecarum membranarum, Napoli.

Ughelli F. 1721, Italia Sacra, T. IX, Venetiis.

Vendola D. 1939, Rationes decimarum Italiae nei secc. XIII e XIV. Apulia-Lucania-Calabria, (Studi e Testi 84), Città del Vaticano.

Vita S. Eliae Spelaeotae, Vita et conversatio S. patris nostris Eliae Speleotae, “Acta Sanctorum” September, III, Paris-Roma 1868, pp. 848-887.

Winkelmann E. 1880, Acta Imperii Inedita saeculi XIII et XIV, Innsbruck.

(10)

ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE

Accardo S., Andronico E. 2006, Il Territorio di Palizzi (RC) Schede preliminari di sito, “POLIS”, II /02, pp. 83-110.

Agostino R., Corrado M. 2007, Il sito di Martorano di Bagnara Calabra (RC) tra l’età medievale e l’età moderna.

Risultati delle campagne di scavo 1996-2004, “Archeologia Postmedievale”, 11, pp. 305-328.

Agostino R., Corrado M., Martorano F. 2003, Calanna: un sito medievale nell’area dello Stretto, in Fio- rillo R., Peduto P. (eds.), III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Salerno, 2-5 ottobre 2003), Firenze, pp. 474-480.

Agostino R., Robb J. 2011, Poster Note su presenze dell’età del Rame sul versante ionico meridionale calabrese, XLIII Riunione Scientifica L’età del rame in Italia (Bologna, 26-29 novembre 2010), 2, Atti Convegno Preisto- ria e Protostoria, sessione 6, Firenze, pp. 675-676.

Agostino R., Sica M. 2009, Palazzo: una struttura fortificata in Aspromonte, vol. III, in Agostino R., Sica M.

(eds.), Sila Silva o drumòs on Silan kaloùsin. Conoscenza e recupero nel Parco Nazionale d’Aspromonte, voll. I-III, Soveria Mannelli , pp. 91-105.

Aitken M.J. 1985, Thermoluminescence dating, London.

Alagna D. 1775, Bova città nel Regno di Napoli nella Calabria Ulteriore (1775), a cura di Tuscano P., Tuscano F., Delianuova (RC), ed. 2005.

Amari M., Schiaparelli C. 1883, L’Italia descritta nel «Libro del Re Ruggero» compilato da Edrisi, Testo arabo pubblicato con versione e note di Amari A., Schiaparelli C., “Atti della Reale Accademia dei Lincei”, CCLXXIV (1876-1877), s. II, VIII, Roma.

Amodio-Morelli L. et al. 1976, L’arco Calabro Peloritano nell’Orogene Appenninico-Magrebide. Memorie della Società Geologica Italiana, 17, pp. 1-60, 1 carta geologica.

Andreolli B. 1989, Contratti agrari e trasformazione dell’ambiente, in Musca 1989, Bari, pp. 110-133.

Andronico E. 1991, Il sito archeologico di Pellaro (fraz. di Reggio Calabria), “Mélanges de l’École française de Rome, Moyen Âge, 103, 2, pp. 731-736.

Andronico E. 2004, La ceramica classica rinvenuta a S. Niceto nel quadro degli insediamenti antichi del territorio di Motta S. Giovanni, in Coscarella 2004, pp. 107-126.

Andronico E. 2009, La campagna di scavi 2007, in Agostino R. (ed.), Il Parco archeologico Deri-San Pasquale Bova marina, Campo Calabro, pp. 35-42.

Andronico E., Cuteri F.A. 2004, Reggio Calabria. Scavi in Piazza Vittorio Emanuele, detta Piazza Italia, in Bacci G.M., Mastelloni M.A. (eds.), Alle radici della cultura mediterranea ed europea. I Normanni nello Stretto e nelle Isole Eolie, Palermo, pp. 97-99.

Angilletta D. 2006, Castelli chiese abbazie nel giustizierato di Calabria (sec. IX-XIV), Soveria Mannelli.

Antonelli S., Iacone A., Prosperi S., Tornese M. 2013, L’impianto metallurgico dell’Athenaeum: processi empirici tra “teoria e metodi” ed esperienza archeologica, “Bollettino di Archeologia on Line Direzione Generale per le Antichità”, IV/2-3-4, pp. 95-112.

Aprosio M. 2008, Archeologia dei paesaggi a Brindisi dalla romanizzazione al Medioevo, Bari-S. Spirito.

Arcifa L. 1997, Palermo: scavo archeologico nel quartiere Castello-S. Pietro, in La ceramica post-medievale in Italia. Il contributo dell’archeologia, Atti XXVII Convegno internazionale della ceramica (Albisola, 27-29 maggio 1994), Albisola, pp. 231-236.

Arcifa L., Fiorilla S. 1997, La ceramica post-medievale in Sicilia: primi dati archeologici, in La ceramica post-me- dievale in Italia. Il contributo dell’archeologia, Atti XXVII Convegno internazionale della ceramica (Albisola, 27-29 maggio 1994), Albisola, pp. 167-186.

Arcifa L., Lesnes E. 1997, Primi dati sulle produzioni ceramiche palermitane dal X al XV secolo, in La céramique médiévale en Méditerranée. Actes VI Congrés (Aix-en-Provence, 13-18 novembre 1995), Aix-en-Provence, pp.

405-418.

Arthur P. 1989, Some observations on the economy of Bruttium under the later Roman empire, “Journal of roman archaeology”, 2, pp. 132-142.

Arthur P. 1999, Grubenhauser nella Puglia bizantina. A proposito dei recenti scavi a Supersano (LE), “Archeologia Medievale”, XXVI, pp. 171-177.

(11)

Arthur P. 2004, Ceramica in Terra d’Otranto tra VIII e XI secolo, in Patitucci Uggeri S. (ed.), La ceramica altomedievale in Italia, Atti del V Congresso di Archeologia Medievale (Roma, 26-27 novembre 2001), Firenze, pp. 313-326.

Arthur P. 2010, Edilizia residenziale di età medievale nell’Italia meridionale: alcune evidenze archeologiche, in Ga- letti P. (ed.), Edilizia residenziale tra IX-X secolo. Storia e archeologia, Firenze, pp. 31-58

Arthur P., Tinelli M., Vetere B. 2008, Archeologia e storia del castello di Lecce: notizie preliminari, “Archeologia Medievale”, XXXV, pp. 333-363.

Attolico A. 2012, Alcune riflessioni a margine dello studio del villaggio di Seppannibale: l’edilizia in materiale deperibile in Puglia tra tardoantico e altomedioevo, in Redi F., Forgione A. (eds.), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), Firenze., pp. 121-127.

Barbieri G. 2007, Le monete e i mestieri popolari di Napoli, Napoli.

Barker G. 1986, L’archeologia del paesaggio italiano: nuovi orientamenti e recenti esperienze, “Archeologia Medievale”, XIII, pp. 7-30.

Barone M. 1980, Anatomia comparata dei mammiferi domestici. Osteologia, vol. 1, Bologna.

Barrio G. 1737, Antichità e luoghi della Calabria, traduzione italiana di Mancuso E.A., Cosenza 1979.

Bassinet C. et alii 2006, Thermoluminescence of heated quartz grains: Intercomparisons between SAR and multi- ple-aliquot additive dose techniques, “Radiation Measurement”, 41, pp. 803-808.

Bazzurro S., Cabona D., Conti G., Fossati S., Pizzolo O. 1974, Lo scavo del Castello di Molassana, “Ar- cheologia Medievale”, I, pp. 19-54.

Becker J. 2006, La politica calabrese dei primi conti Normanni dopo la conquista della Sicilia (1080-1130), “Archivio Storico per la Calabria e la Lucania“, LXXIII, pp. 47-70.

Belli M. 2002, I reperti metallici provenienti dallo scavo del Castel di Pietra: studio preliminare dei contesti e presenta- zione della tipologia morfologica, “Archeologia Medievale”, XXIX, pp. 142-162.

Belli M. 2003, Attraverso i corredi metallici di Rocchette Pannocchieschi: dalla nascita dell’insediamento al suo definiti- vo abbandono (secolo IX-XV). Analisi preliminare, in Fiorillo R., Peduto P. (eds.), III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Salerno, 2-5 ottobre 2003), Firenze , pp. 59-65.

Bertelli G. 1995, Reperti ceramici provenienti dalla campagna di scavi di Herdonia 1994. I. I due silos, “Vetera Christianorum”, XXXII, 2, pp. 401-442.

Berti G., Capelli C., Mannoni T. 2001, Ingobbio/ingobbi e altri rivestimenti nei percorsi delle conoscenze tecniche medievali, “Albisola”, Problemi e aspetti delle produzioni ingobbiate. Origini e sviluppi, tecniche, tipologie, Atti del XXXIV Convegno Internazionale della Ceramica (Savona, 27-29 maggio 2001), Firenze, pp. 9-16.

Bocconi G., Messineo G. 1995, Ceramiche dalla Rocca di Leprigliano, in De Minicis E. (ed.), Ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e modena, 2, Atti del II Convegno di studi (Roma, 6-7 maggio 1994), pp. 59-65.

Borca F. 2003, Luoghi, corpi, costumi: determinismo ambientale ed etnografia antica, Roma.

Bossard C., D’Angelo F., Maccari B. 1976, La ceramica per la cottura degli alimenti a Brucato (XIV secolo),

“Albisola”, IX, pp. 37-57.

Bovi G. 1967, Le monete napoletane di Filippo III (1598-1621), “Bollettino del Circolo numismatico napoletano”, a. LII (gennaio-dicembre 1967), pp. 3-55.

Brasacchio G. 1977, Storia economica della Calabria, II, Milano.

Braudel F. 1987, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini e le tradizioni, Milano.

Brizzi M., Costamagna L. 2010, Il sito fortificato di Serro di Tavola (Aspromonte), in Tréziny H. (ed.), Grecs et indigènes de la Catalogne à la mer noire , Actes des rencontres du programme européen Ramses 2, Condè sur Noireau, pp. 581-594.

Brogiolo G.P. 1992, Trasformazioni urbanistiche nella Brescia longobarda: dalle capanne in legno al monastero regio di S. Salvatore, in AA.VV., S. Giulia di Brescia. Archeologia, arte, storia di un monastero regio dai Longo- bardi al Barbarossa, Brescia, pp. 179-210.

Brogiolo G.P. (ed.) 1994, Edilizia residenziale tra V e VIII secolo, IV Seminario sul tardoantico e sull’altome- dioevo in Italia Settentrionale (Montebarro-Galbiate, 2-4 settembre 1993), Mantova.

Brogiolo G.P., Chavaria Arnau A. 2005, Aristocrazie e campagne nell’Occidente da Costantino a Gregorio Magno, Firenze.

(12)

Brookes S. 2013, Mapping Anglo-Saxon Civil Defence, in Baker J., Brookes S., Reynolds A. (eds.), Landscapes of defence in early Medieval Europe, Turnhout.

Bruno B. 2009, La chiesa di San Nicola (?), in Arthur P., Bruno B. (eds.), Apigliano. Un villaggio bizantino e medievale in Terra d’Otranto. L’ambiente, il villaggio, la popolazione, Galatina, pp. 27-30.

Bruno G.A. 2002, Calabria meridionale: baluardo dell’Impero alla caduta della Sicilia bizantina. Brevi considerazioni, in Carra Bonacasa R.M. (ed.), Byzantino Sicula IV, Atti del I Congresso Internazionale di Archeologia della Sicilia (Corleone, 30 luglio - 2 agosto 1998), Palermo, pp. 611-652.

Bruno G.A. 2004, L’impiego dei laterizi, in Coscarella 2004, pp. 247-260.

Bruno G.A. 2004a, Siti fortificati d’altura a monte di Reggio Calabria: un approccio metodologico, in Coscarella 2004, pp. 39-61.

Bruno G.A. 2004b, I rinvenimenti monetali, in Coscarella 2004, pp. 233-245.

Bruno G.A. 2004c, I reperti ceramici medievali, in Coscarella 2004, pp. 127-182.

Bruno G.A. 2004d, Ricerche archeologiche sull’antica Motta Anomeri (Reggio Calabria), “Archivio storico per la Cala- bria e la Lucania”, LXXI, pp. 35-54.

Bruno G.A. 2006, Motta Anomeri , “Archeologia Medievale”, XXXIII, pp. 451-452.

Bruno G. A. 2009, Dal coccio al gioco da tavolo, in Volpe G., Favia P. (eds.), V Congresso Nazionale di Archeo- logia Medievale (Palazzo della Dogana, Salone del Tribunale, Foggia - Palazzo dei Celestini, Auditorium, Man- fredonia, 30 settembre-3 ottobre 2009), Firenze, pp. 625-629.

Bruno G.A. 2011, Da Punta Pezzo a Capo Spartivento: assetto territoriale della Calabria meridionale da Carlo I a Roberto d’Angiò, in Peduto P., Santoro A.M. (eds.), Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII- XV), Atti del Convegno Internazionale (Salerno, 10-12 novembre 2008), Firenze, pp. 220-228.

Bruno G.A., Capelli C. 2006, Valutazioni sulle produzioni ceramiche bassomedievali nell’area dello Stretto di Messina e sul loro commercio alla luce delle analisi archeometriche, in Francovich R., Valenti M. (eds.), IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Abbazia di San Galgano, Chiusdino - Siena, 26-30 settembre 2006), Firenze, pp. 510-519.

Bruno G.A., Capelli C., Cabella R. 2006, Dati archeologici e archeometrici su ceramiche invetriate dall’area dello Stretto di Messina, “Albisola”, La ceramica invetriata nel Medioevo e in età moderna, Atti del XXXVIII Convegno Internazionale della Ceramica (Savona, 27-28 maggio 2005), Firenze, pp. 367-379.

Bruno G.A., Capelli C., Coscarella A. 2003, Ceramiche invetriate dal “castrum”di San Niceto (RC): primi risultati delle analisi tipologiche e minero-petrografiche, in Fiorillo R., Peduto P. (eds.), III Congresso Nazio- nale di Archeologia Medievale (Castello di Salerno, Complesso di Santa Sofia, Salerno, 2-5 ottobre 2003), Firenze, pp. 165-175.

Bruno G.A., Coscarella A. 2001, Prime indagini nella fortezza medievale di San Niceto (Motta San Giovanni-Reggio Calabria), “Archeologia Medievale”, XXVIII, pp. 349-371.

Burgarella F. 1993, Lavoro, mestieri e professioni negli atti greci di Calabria, in Mestieri lavori e professioni nella Calabria medievale: tecniche, organizzazioni, linguaggi, Atti VIII Congresso Storico Calabrese (Palmi-Reggio Ca- labria, 19-22 ottobre 1987), Soveria Mannelli, pp. 53-86.

Burgarella F. 2004, San Niceto in epoca bizantina, in Coscarella 2004, pp. 23-28.

Burgarella F. 2013, Greci e Arabi nella Calabria medievale, in De Sensi Sestito G. (ed.), La Calabria nel Mediterraneo. Flussi di persone, idee e risorse, Atti del Convegno di Studi (Rende, 3-5 giugno 2013), Soveria Mannelli, pp. 179-187.

Busto A. 2012, I metalli, in Calò Mariani M. S., Piponnier F., Beck P., Laganara C. (eds.), Fiorentino Ville Désertée nel contesto della Capitana medievale (ricerche 1982-1993), Collection dell’École Française de Rome, 441, Roma, pp. 449-506.

Caccamo Caltabiano M. (ed.) 1994, Roma e Bisanzio, Normanni e Spagnoli. Monete a Messina nella Collezione B.

Baldanza, Messina.

Caggese R. 1930, Roberto d’Angiò e i suoi tempi, II, Firenze.

Caillaud F. 1987, Scribla: le matériel métallique d’un site calabrais fortifié (Xe-XVe siécles), in Barral i Altet X. (ed.), Artistes, artisans et production artistique au Moyen Âge, Actes du Colloque International (Centre National de la Recherche Scientifique - Université de Rennes II - Haute Bretagne, 2-6 mai 1983), II, Paris, pp. 307-320.

(13)

Calabria C. 2001, Invetriata monocroma, in Rotili M., Calabria C., Cuteri F.A., Ricerche archeologiche nel castello di Amendolea a Condorfuri (Reggio Calabria), Testimonianze della civiltà medievale, “Rendiconti dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti”, LXX, pp. 49-63.

Calabria C. 2002, VII. Dipinta, in Rotili M. (ed.), Sant’Angelo dei Lombardi. Ricerche nel castello (1987-96).

I. Settore sud-est e ambiente 12, Napoli, pp. 141-147.

Calabria C. 2003, Strutture produttive nel castello di Amendolea a Condofuri (RC): attività siderurgiche nell’ambiente R, in Fiorillo R., Peduto P. (eds.), III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Castello di Salerno, Complesso di Santa Sofia, Salerno, 2-5 ottobre 2003), Firenze, pp. 678-681.

Calabria C. 2006, Ceramiche invetriate dal castello di Amendolea a Condofuri (RC), “Albisola”, La ceramica invetriata nel Medioevo e in età moderna, Atti del XXXVIII Convegno Internazionale della Ceramica (Savona, 27-28 maggio 2005), Firenze, pp. 351-366.

Calabria C., Cuteri F.A. 2005, Il castello normanno di “Amigdalia”. Fasi d’uso e considerazioni sulla ceramica invetriata policroma, “Rogerius. Bollettino dell’Istituto della Biblioteca Calabrese”, VIII, n. 1, pp. 5-26.

Calò Mariani M.S. 1994, L’arte al servizio dello Stato, in Toubert P., Paravicini Bagliani A. (eds.), Federico II e il mondo Mediterraneo, Palermo, pp. 123-145.

Calò Mariani M.S. 2012, Arte e natura nelle residenze sveve. Luoghi di delizie. Giardini di pietra. I, in Neglia M. (ed.), Città e campagna in età sveva, Atti delle Giornate di studio sull’Età Sveva (Oria, 29-30 novembre 2008), Bari, pp. 91-140.

Cambi F. 2009, Archeologia (globale) dei paesaggi (antichi): metodologie, procedure, tecnologie, in Macchi Jánica G. (ed.), Geografie del popolamento. Casi di studio, metodi e teorie, Atti delle giornate di Studi (Grosseto, 24-26 settembre 2008), Siena, pp. 349-357.

Cambi F. 2011, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma.

Caminneci V., Rizzo M.S. 2012, Ceramiche da cucina dal butto tardo medievale del Castello Nuovo di Sciacca (AG), in Redi F., Forgione A. (eds.), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 set- tembre 2012), Firenze, pp. 618-621.

Campennì F. 2010, L’orma della regina. Identità urbana e funzioni territoriali di Bova medievale, in Caridi G., Cozzetto F., Nucera C.G. (eds.), Bova. Storia di una comunità greca di Calabria, Atti giornata di studio (Bova, settembre 2008), Bova, pp. 69-84.

Campolo I., Cuteri F.A. 2011, Lòia ce pràmata: ti meni acomì an ta palèa chrònia stin merìa greca tis Calavrìa.

“Wörter und Sachen”, αγγειωνύμια και αγγεία: αρχαιολογικές και γλωσσικές μαρτυρίες στην περιοχή της ελληνικής Καλαβρίας, in Droulia L., Rizakis A.D. (eds.), L’Acaia e l’Italia meridionale. Contatti, scambi e relazioni dall’antichità ai nostri giorni, Atti del Convegno (Eghio, 6-9 Luglio 2006), Atene, pp. 156-193.

Cantino Wataghin G., Fiocchi Nicolai V., Volpe G. 2007, Aspetti della cristianizzazione degli agglomerati secondari, in Bonacasa Carra R.M., Vitale E. (eds.), La cristianizzazione in Italia fra tardoantico e altomedio- evo, IX Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Agrigento, 20-25 novembre 2009), vol. I, pp. 85-134.

Capelli C. 1998, Il contributo delle analisi minero-petrografiche allo studio delle anfore Keay LII, in Saguì L. (ed.), Ceramica in Italia: VI-VII sec., Atti del Convegno in onore di John W. Hayes (Roma, 11-13 maggio 1995), Biblioteca di Archeologia Medievale, Firenze, pp. 335-342.

Capelli C., Di Gangi G. 2000, Ricerche archeometriche sulle produzioni ceramiche della Calabria centro-meridionale:

le ingobbiate medievali, in Brogiolo G.P. (ed.), II Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Brescia, 28 settembre-1 ottobre 2000), Firenze, pp. 429-434.

Capelli C., Di Gangi G. 2002, Nuovi dati archeologici ed archeometrici sulle ceramiche provenienti da scavi me- dievali calabresi, “Albisola”, Atti del XXXIV Convegno Internazionale della Ceramica Problemi e aspetti delle produzioni ingobbiate. Origini e sviluppi, tecniche, tipologie (Savona, 2001), pp. 117-124.

Caridi G. 2009, Aspetti politico-militari e socio-economici della Calabria medievale (secoli XI-XIV), in Il sistema feudale nella Calabria medievale. Atti del X Congresso Storico Calabrese (Cosenza, 9-11 dicembre 2004), Castrovillari, pp. 8-23.

Caruso S. 1999, Sicilia e Calabria nell’agiografia storica italo-greca, in Leanza S. (ed.), Calabria cristiana. Società religione cultura nel territorio della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Atti del Convegno di Studi (Palmi-Cit- tanova, 21-25 novembre 1994), Soveria Mannelli, pp. 563-604.

Caspar E. 1904, Roger II (1101-1154) und die grundung der normannisch sicilischen monarchie, Innsbruck.

Cassano R., Laganara Fabiano C., Pietropaolo L. 2006, La ceramica da fuoco in Puglia tra Tardoantico e

(14)

Basso Medioevo: problematiche e nuove acquisizioni alla luce delle recenti scoperte, “Albisola”, La ceramica da fuoco e da dispensa nel Basso Medioevo e nella prima età moderna, Atti del XXXIX Convegno Internazionale della Ceramica (Savona, 26-27 maggio 2006), Firenze, pp. 281-306.

Castelli A., Deferrari G., Ramagli P. 1991, La ceramica fine da mensa tardo medievale nel castello di Andora, in Dalla maiolica arcaica alla maiolica del primo Rinascimento, Atti XXIV Convegno internazionale della ceramica (Albisola, 24-26 maggio 1991), Albisola, pp. 110-121.

Castrizio D. 2000, I ripostigli di Via Giulia (RC) e del Kastron di Calanna e la zecca bizantina di Reggio sotto Basilio I e Leone VI, “Revue Numismatique”, 6, 155, pp. 209-219.

Castrizio D. 2005, Il brebion della diocesi di Reggio e la circolazione monetale normanna sotto Roberto il Guiscardo e Ruggero I, in Atti del XIII Congresso di Numismatica (Madrid, 15-19 settembre 2003), Madrid, pp. 1059-1064.

Cataldo V. 2014, La frontiera di pietra. Torri, uomini e pirati nella Calabria moderna, Napoli.

Catanea Alati A. 1969, Le origini di Bova e del suo nome, Roma.

Cavazza W., Barone M. 2010, Large-scale sedimentary recycling of tectonic mélange in a forearc setting: the Ionian basin (OligoceneeQuaternary, southern Italy), “Geological Society of America Bulletin”, 122 (11/12), pp. 1932-1949.

Cavazza W., Blenkinsop J., De Celles P.G., Patterson R.T., Reinhardt E.G. 1997, Stratigrafia e sedi- mentologia della sequenza sedimentaria Oligocenico-Quaternaria del bacino Calabro-Ionico, “Bollettino della Società Geologica Italiana”, 116, pp. 51-77.

Cavazza W., De Celles P.G. 1993, Geometry of a Miocene submarine canyon and associated sedimentary facies in southeastern Calabria, southern Italy, “Geological Society of America Bulletin” 105, pp. 1297-1309.

Cavazza W., Ingersoll R. 2005. Detrital modes of the Ionian forearch basin fill (OligoceneeQuaternary) reflect the tectonic evolution of the Calabria-Peloritani terrane (southern Italy), “Journal of Sedimentary Research”, 75 (2), pp. 268-279.

Cavicchi A. 1991, La moneta medievale in Italia da Carlo Magno al Rinascimento, Roma.

Cherubini G. 1987, I prodotti della terra: olio e vino, in Musca 1987, pp. 187-234.

Cherubini G. 2001, Le campagne, in Placanica 2001, pp. 429-466.

Chiesa F. 1998, Les donjons normands d’Italie. Une comparasion, “Mèlanges de l’École française de Rome. Moyen Âge”, 110, 1, pp. 317-339.

Cilento N. 1969, Le incursioni saraceniche in Calabria, in Atti 4° Congresso storico calabrese, Napoli, pp. 21-233.

Clemente G. 2012, Archeologia mineraria nella Calabria meridionale tra Medioevo ed età contemporanea. Dati preli- minari sulle miniere di Valanidi nei comuni di Reggio Calabria e Motta San Giovanni (RC), in Redi F., Forgione A.

(eds.), VI Congresso Nazionale di Archeologia medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), Firenze, pp. 666-671.

Clemente G. 2014, Il territorio tra Reggio Calabria e Motta San Giovanni tra Tardoantico ed età Medievale (V-XV sec.), Insediamenti, produzioni e commerci attraverso le fonti storico-archivistiche, archeologiche e toponomastiche, in Luongo A., Paperini M. (eds.), Medioevo in formazione tra ricerca e divulgazione, Confronti 4, pp. 89-96.

Clementi R. 1994, Rinvenimenti di ceramiche da alcuni cantieri di restauro della provincia di Roma, in De Minicis E. (ed.), Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, Atti del I Convegno di studi (Roma, 19-20 marzo 1993), Roma, pp. 57-65.

CNI XX - Corpus Nummorum Italicorum, Primo tentativo di un catalogo generale delle monete medievali e mo- derne coniate in Italia o da italiani in altri paesi, vol. XX, Italia meridionale continentale, Napoli, Parte II “Da Filippo II alla chiusura della zecca”, Roma 1943.

Colafemmina C. 1999, Gli ebrei nella Calabria meridionale, in Leanza S. (ed.), Calabria cristiana. Società religione cultura nel territorio della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Atti del Convegno di Studi (Palmi-Cittanova, 21- 25 novembre 1994), Soveria Mannelli, pp. 161-190.

Colafemmina C. 2001, Ebrei e questione ebraica, in Placanica 2001.

Consoli R. 2015, Il castello di Pentadattilo. Storia, architettura, archeologia, Reggio Calabria.

Coppola G. 2009, Il sito archeologico di Deri San Pasquale, in Agostino R. (ed.), Il Parco archeologico Deri- San Pasquale Bova marina, Campo Calabro, pp. 51-64.

Cordiano G. 2004, Aspetti e sviluppi storici dell’area liminare reggino-locrese, in Cordiano G., Accardo S. (eds.), Ricerche storico-topografiche sulle aree confinarie dell’antica chora di Rhegion, Pisa, pp. 65-89.

Cordiano G. 2006, Dal VI all’XI secolo: l’età bizantina nel Palizzese, in Cordiano G., Accardo S., Isola C., Broggi A. (eds.), Nuove ricerche storico-topografiche sulle aree confinarie dell’antica chora di Rhegion, Pisa, pp. 81-103.

(15)

Cordiano G. 2014, Appendice. Il ‘secolo lungo’ della dominazione bizantina, in Cordiano G. (ed.), Tra Rhegion e Lokroi Epizephyrioi. Un quindicennio di ricerche topografico-archeologiche tra Palizzi e Capo Bruzzano, Atti del Seminario di Studi (Bova Marina, 24 settembre 2011), Pisa, pp. 117-138.

Cordiano G. 2016, I Greci di Lokroi Epizephyrioi e di Rhegion in zona da età arcaica, in Cordiano G. (ed.), Carta archeologica del litorale ionico aspromontano. Comuni di Palizzi, Brancaleone, Staiti e dintorni, Pisa, pp. 35- 51.

Cordiano G. 2016a, I Brettii nella Locride più meridionale in epoca alto-elleistica, in Cordiano G. (ed.), Carta arche- ologica del litorale ionico aspromontano. Comuni di Palizzi, Brancaleone, Staiti e dintorni, Pisa, pp. 53-64.

Cordiano G., Accardo S. 2004, Ricerche storico-topografiche sulle aree confinarie dell’antica Chora di Rhegion, Pisa.

Cordiano G, Accardo S., Insolera E., Russo S., Calvo P. 2010, Analisi preliminare del comprensorio tra Capo Bruzzano e Capo Spartivento (RC). I siti di età antica (Parte I), “Studi Classici e Orientali”, LIV – 2008, pp. 69-114.

Corrado M. 2003, Appunti per una prima carta delle ceramiche invetriate bassomedievali nel medio Ionio cala- brese, in Fiorillo R., Peduto P. 2003 (eds.), III Congresso nazionale di archeologia medievale (Salerno, 2-5 ottobre 2003), Firenze, pp. 159-164.

Corrado M., Ferro I. 2012, Le anfore Keay LII in e dalla Calabria: una prova della rinascita dei Bruttii nella Tarda Antichità?, in D’Andrea (ed.), Vincenzo Nusdeo. Sulle tracce della storia. Studi in onore di Vincenzo Nusdeo nel decennale della scomparsa, Vibo Valentia, pp. 175-186.

Corrao P. 1989, Bosco e legno, in Musca 1989, pp. 110-133.

Corsi P. 2001, La Calabria bizantina: vicende istituzionali e politico-militari, in Placanica 2001.

Cortelazzo M., Lebole Di Gangi C. M. 1991, I manufatti metallici, in Micheletto E., Venturino Gam- bari M. (eds.), Montaldo di Mondovi. Un insediamento protostorico. Un castello, Roma, pp. 468-473.

Cortonesi A. 2002, Agricoltura e tecniche nell’Italia medievale. I cereali, la vite, l’olivo, in Cortonesi A. (ed.), Uomini e campagne nell’Italia medievale, Roma-Bari, pp. 191-270.

Coscarella A. 1996, Insediamenti bizantini in Calabria. Il caso di Rossano, Cosenza.

Coscarella A. (ed.) 2004, Archeologia a San Niceto. Aspetti della vita quotidiana nella fortezza tra XII e XV secolo, vol. I, Documenti di archeologia 33, Mantova.

Coscarella A. 2004a, I metalli, in Coscarella 2004, pp. 201-232.

Coscarella A. 2006, Strutture rupestri in Calabria, in Jacob A., Martin J.M., Noyé Gh. (eds.), Histoire et culture dans l’Italie byzantine, Acquis et nouvelles richerches, Collection de l’École française de Rome 363, pp. 489-504.

Coscarella A. 2007, I monasteri italo-greci della Calabria nel tessuto insediativo di età normanna, in Ermini Pani L. (ed.), Committenza, scelte insediative e organizzazione patrimoniale nel Medioevo, Atti del Convegno di studio (Tergu, 15-17 settembre 2006), pp. 523-544.

Coscarella A. 2011, Castelli e fortezze nella Calabria meridionale: dati archeologici ed evidenze monumentali in età angioina, in Peduto P., Santoro A. M. (eds.), Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV), Atti del Convegno Internazionale (Salerno, 10-12 novembre 2008), Firenze, pp. 211-219.

Coscarella A. 2012, Insediamenti fortificati e rupestri della Calabria medievale: scelte e gestione delle risorse idriche, in Calderone A. (ed.), Cultura e religione delle acque, Atti del Convegno interdisciplinare “Qui fresca l’acqua mormora…” (S. Quasimodo, Sapph. fr. 2,5) (Messina, 29-30 marzo 2011), Roma, pp. 398-412.

Coscarella 2012a, I resti del castello di Bova (RC): una lettura archeologica, in Fiorillo R., Lambert C. (eds.), Medioevo letto, scavato, rivalutato. Studi in onore di Paolo Peduto, Firenze, pp. 267-280.

Coscarella A. 2015, L’area calabrese dello Stretto: trasformazioni insediative e ambiente tra alto e basso Medioevo, in Arthur P., Imperiale M. (eds.), VII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Palazzo Turrisi, Lecce, 9-12 settembre 2015), vol. I, Firenze, pp. 368-373.

Costabile F. 1980, Ricerche di topografia antica tra Motta San Giovanni e Reggio Calabria (1969-1973), “Rivista Storica calabrese”, I, 1-2, pp. 11-27.

Costabile F. 1988, Testimonianze paleocristiane e giudaiche da Leucopetra, “Rivista Storica Calabrese”, n.s. 9, pp.

255-265.

Costamagna L. 1991, La sinagoga di Bova Marina nel quadro degli insediamenti tardoantichi della costa Ionica meridio- nale della Calabria, “Mélanges de l’École française de Rome. Moyen-Âge, Temps modernes”, 103, 2, pp. 611-630.

Costamagna L. 2000, Tra Rhegion e Lokroi Epizephyroi: nuovi dati archeologici sul confine ionico, “Annali Facol- tà di Lettere di Siena”, XXI, pp. 1-17.

(16)

Costamagna L., Mosino F. 1986, Un sito bizantino presso Reggio Calabria, “Xenia”, 11, pp. 71-74.

Cracco Ruggini L. 1995, Economia e società nell’Italia annonaria, Bari.

Cusa S. 1868, I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, Palermo.

Cuteri F.A. 1994, La Calabria nell’Alto Medioevo (VI-X sec.), in Francovich R., Noyé Gh. (eds.), La storia dell’Alto Medioevo italiano (VI-X secolo), Atti del Convegno Internazionale di studi archeologici della Certosa di Pontignano (Siena, 2-6 dicembre 1992), Firenze, pp. 339-359.

Cuteri F.A. 1997, Risorse minerarie nel territorio di Scilla, “Bollettino Associazione Calabrese di Archeologia In- dustriale”, 1,1, pp. 1-4.

Cuteri F.A. 1998, L’insediamento fra VIII e XI secolo. Strutture, oggetti, culture, in Spadea R. (ed.) Il Castello di Santa Severina. Ricerche archeologiche, Soveria Mannelli, pp. 49-91.

Cuteri F.A. 1999, Risorse minerarie ed attività metallurgica nella Sila Piccola e nella Pre-Sila del versante tirrenico.

Prime osservazioni, in De Sensi Sestito G. (ed.), Tra l’Amato e il Savuto. II. Studi sul Lametino antico e tardo-an- tico, Soveria Mannelli, pp. 293-317.

Cuteri F.A. 2000, Considerazioni sulla letteratura mineraria e mineralogica della Calabria, in “Incontri Mediter- ranei”, I, 2, pp. 135- 148.

Cuteri F.A. 2002, Cenni sulla produzione di ferro tra Calabria e Basilicata, in Bertelli G., Roubis D. (eds.), Torre di Mare I. Ricerche archeologiche nell’insediamento medievale di Metaponto (1995-1999), Siris 2. Studi e ricerche della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, Bari, pp. 291-294.

Cuteri F.A. 2006, L’attività metallurgica di età normanna in Calabria. Le testimonianze archeologiche, in Francovich R., Valenti M. (eds.), IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Abbazia di San Galgano, 26-30 set- tembre 2006), Firenze, pp. 415-419.

Cuteri F.A. 2008, Nuovi documenti sull’area mineraria di Pazzano (RC), “Studi Calabresi”, II-III, 3-4, 2002- 2003, pp. 223- 242.

Cuteri F.A. 2009, La metallurgia di età medievale in Calabria. Nuovi dati archeologici, in Volpe G.-Favia P.

(eds.), V Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Foggia-Manfredonia, 30 settembre-3 ottobre 2009), Firenze. pp. 651-655.

Cuteri F.A. 2010, Bova nel Medioevo. Annotazioni archeologiche, in Caridi G., Cozzetto F., Nucera C.G. (eds.), Bova. Storia di una comunità greca di Calabria, Atti giornata di studio (Bova, settembre 2008), Bova, pp. 85-94.

Cuteri F.A. 2012, Paesaggi minerari in Calabria: l’“Argentera” di Longobucco, in Redi F., Forgione A. (eds.), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), Firenze, pp. 401-406.

Cuteri F.A., Hyeraci G. 2010, (RC) Calanna, castello normanno. 2010, “Archeologia Medievale” XXXVII, pp. 411-412.

Cuteri F.A., Hyeraci G. 2012, Nuovi dati sulla frequentazione medievale del castello di Calanna (RC), “Studi Calabresi”, V-VI (2005-2006), pp. 39-57.

Cuteri F.A., Hyeraci G., Salamida P. 2011, L’invetriata policroma nell’area di Punta Stilo. Prime indicazioni su produzioni, cronologia e diffusione, in La ceramica nei periodi di transizione. Novità e persistenze nel Mediter- raneo tra XII e XVI secolo, Atti XLIII Convegno internazionale della ceramica (Savona, 28-29 maggio 2010), Albisola, pp. 365-379.

D’Agostino E. 2010, I vescovi della diocesi latinizzata di Bova nella prima età moderna (secoli XVI-XVII), in Cari- di G., Cozzetto F., Nucera C.G. (eds.), Bova. Storia di una comunità greca di Calabria, Atti giornata di studio (Bova, settembre 2008), Bova, pp. 191-216.

D’angelo F. 1997, Protomajoliques de Sicile (XIIIe siècle), in La céramique médiévale en Méditerranée. Actes VI congrés (Aix-en-Provence, 13-18 novembre 1995), Aix-en-Provence, pp. 459-461.

Dadà M. 2005, Reperti metallici e di uso militare, in Alberti A., Gelichi S. (eds.), L’aratro e il calamo. Benedettini e cistercensi sul Monte Pisano. Dieci anni di archeologia a San Michele alla Verruca, Pisa, pp. 361-382.

Dalena P. 2008, Viabilità e porti nella Calabria tirrenica tra tardo-antico e medioevo, in De Sensi G. (ed.), La Cala- bria tirrenica nell’antichità. Nuovi documenti e problematiche storiche. Atti del Convegno (Rende, 23-25 novembre 2000), Soveria Mannelli, pp. 595-616.

Dalena P. 2010, Olio e olivo, in Dalena P. (ed.) Mezzogiorno rurale: olio, vino e cereali nel Medioevo, Bari, pp. 15-121.

Davico R. 1983, Oro, argento, rame: moneta dei ricchi, moneta dei poveri, in Romano R., Tucci U. (eds.), Storia d’Italia. Annali, 6, Economia naturale, economia monetaria, Milano, pp. 471-519.

(17)

De Crescenzo A. 1990, La ceramica graffita del Castello di Salerno, Napoli.

De Lorenzo A. 1891, Le quattro motte estinte presso Reggio di Calabria. Descrizione, memorie e documenti, ed.

2001, Siena.

De Marco M. 2011, Le cave storiche di argilla nel territorio di Seminara: dati dalle fonti e dai documenti d’archivio, in De Marco M. (ed.) , Seminara. Dall’arte dei pignatari alla ceramica d’arte, Lamezia Terme (CZ), pp. 180-182.

Di Cosmo L., Panarello A. 1998, Le ceramiche medievali di Capua conservate nel Museo Provinciale campano, Marina di Minturno (LT).

Di Gangi G. 1997, Status quaestionis e spunti per una riflessione sulla “protomaiolica” in Calabria. Materiali, in- sediamenti, distribuzione, commerci alla luce degli scavi stratigrafici di Tropea, in Patitucci Uggeri S. (ed.), La protomaiolica. Bilanci e aggiornamenti, Firenze, pp. 157-184.

Di Gangi G., Lebole C. 1997, La Calabria tra Bizantini e Svevi alla luce dei dati archeologici: alcuni esempi per una discussione, in Gelichi S. (ed.), Atti del I Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Pisa, 29-31 maggio 1997), Firenze, pp. 211-214.

Di Gangi G., Lebole C. 2004, Ceramica medievale della Calabria, in Patitucci Uggeri S. (ed.), La ceramica altomedievale in Italia, Atti del V Congresso di Archeologia Medievale (Roma, 26-27 novembre 2001), Firenze, pp. 343-354.

Di Gangi G., Lebole C.M. 1997, Anfore, ceramica d’uso comune e ceramica rivestita tra VI e XIV secolo in Cala- bria: prima classificazione e osservazioni sulla distribuzione e la circolazione dei manufatti, in La céramique médiévale en Mediterranée, Actes du VIe Congrès de l’AIECM2 (Aix-en-Provence, 13-18 novembre 1995), Aix-en-Pro- vence, pp. 153-165.

Di Gangi G., Lebole C.M. 1999, La ceramica: origini, produzioni, significato storico, in Placanica A. (ed.), Storia della Calabria medievale. Culture Arti Tecniche, Roma-Reggio Calabria, pp. 413-429.

Di Gangi G., Lebole C.M. 2009, Produzioni e commerci della ceramica medievale in Calabria attraverso l’interpreta- zione delle fonti materiali, Atti del X Congresso Storico Calabrese (Cosenza, 9-11 dicembre 2004), Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Castrovillari, pp. 155-172.

Di Gangi G., Lebole Di Gangi C. M., Sabbione C. 1993, Scavi medievali in Calabria: Gerace 3, “Archeologia Medievale”, XX, pp. 453-498.

Di Mauro E., Fiorilla S. 2002, Castello di Pietrarossa a Caltanissetta: invetriate dipinte su ingobbio da una cisterna,

“Albisola”, Problemi e aspetti delle produzioni ingobbiate. Origini e sviluppi, tecniche, tipologie, Atti del XXXIV Convegno Internazionale della Ceramica (Savona, 26-28 maggio 2001), Firenze, pp. 125-133.

Di Paola G.M.F., Trotta V. 2013, La viewshed analysis in Arcgis 10.1. I casi di Populonia e Segesta, “Archeomatica”, vol. 4, n. 3, pp. 12-15.

Di Rauso F. 2010, Le monete napoletane di Carlo II e un inedito tarì del 1683 (parte prima), “Cronaca Numismatica”, a. XXII, n. 231 (luglio/agosto 2010), pp. 50-57.

Di Zio S., Bernabei D. 2009, Un modello Gis multicriterio per la costruzione di mappe di plausibilità per la localiz- zazione di siti archeologici: il caso della costa teramana, “Archeologia e Calcolatori”, 20, pp. 309-329.

Dito O. 1979, La storia calabrese e la dimora degli ebrei in Calabria, Cosenza.

Donato E. 2004, Il contributo dell’archeologia degli elevati alla conoscenza dell’incastellamento medievale in Calabria tra l’età normanna e quella sveva: un caso di studio, “Archeologia Medievale”, XXXI, pp. 497-526.

Dufournier D., Flambard A.-M., Noyé Gh. 1986, A propos de céramique “RMR”: problèmes de définition et de classement, problèmes de répartition, in La ceramica medievale nel Mediterraneo occidentale, Atti Congresso (Siena, 8-12 ottobre 1984, Faenza, 13 ottobre 1984), Firenze 1986, pp. 251-276.

Enzensberg H. 1985, La struttura del potere nel regno: corte, uffici, cancelleria, in Potere, società e popolo nell’età sveva.

Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari- Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari, pp. 49-67.

Eschenlohr L., Serneels V. 1991, Les bas fourneaux mérovingiens de Boécourt-Les Boulies (JU/Suisse), Porrentruy.

Faglia V. 1984, Tipologia delle torri costiere di avvistamento e segnalazione in Calabria Citra, in Calabria Ultra dal XII secolo, voll. 1-2, Roma.

Falkenhausen V. von 1975, Aspetti storico-economici dell’età di Roberto il Guiscardo, in Roberto il Guiscardo e il suo tempo, Relazioni e comunicazioni nelle Prime Giornate normanno-sveve (Bari, maggio 1973), Roma, pp. 115-134.

Falkenhausen V. von 1977, I monasteri greci dell’Italia meridionale e della Sicilia dopo l’avvento dei Normanni:

continuità e mutamento, in Fonseca C.D. (ed.), Il passaggio dal dominio bizantino allo stato normanno nell’Italia

(18)

meridionale, Atti del II Convegno internazionale di Studi sulla civiltà rupestre (Taranto-Mottola, 31 ottobre-4 novembre 1973), Taranto, pp. 197-219.

Falkenhausen V. von 1978, La dominazione bizantina nell’Italia meridionale dal IX all’XI secolo, Bari.

Falkenhausen V. von 1980, L’incidenza della conquista normanna sulla terminologia giuridica e agraria nell’Italia meridionale e in Sicilia, in Fumagalli V., Rossetti G. (eds.), Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina, Bologna, pp. 221-245.

Falkenhausen V. von 1989, Routes et ports dans l’Italie méridionale byzantine (VIe-XIe s.), in Πρακτικα τοû α’

διεϑνοûς Συμποσιου: Η καϑημερινη ζώη στο Βυζαντιον (Αθηνα, 15-17 sett. 1988), Αθηνα, pp. 711-731.

Falkenhausen V. von 1991, Reggio bizantina e normanna, in Calabria bizantina. Testimonianze d’arte e strutture di territorio, Atti IX incontro di Studi bizantini (Reggio Calabria-Motta san Giovanni, 16-18 dicembre 1988), Soveria Mannelli, pp. 249-282.

Falkenhausen V. von 1993a, Elia il Giovane, santo, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 42.

Falkenhausen V. von 1993b, Elia lo Speleota, santo, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 42.

Falkenhausen V. von 2012, Amministrazione fiscale nell’Italia meridionale bizantina (secoli IX-XI), in Martin J.M., Custot P., Prigent V. (eds.), L’héritage byzantin in Italie (VIIIe-XIIe siècle). II. Les cadres juridiques et sociaux et les institutions publiques, (Collection de l’École Française de Rome, 461), Rome, pp. 533-556.

Fasoli G. 1980, Castelli e strade nel “Regnum Siciliae”. L’itinerario di Federico II, in Romanini A.M. (ed.), Federico II e l’arte del duecento italiano. Atti della III Settimana di Studi di Storia dell’arte Medievale dell’Università di Roma (Roma, 15-20 maggio 1978), Galatina, pp. 27-52.

Favia P. 2009, La ceramica dipinta in rosso nel Medioevo pugliese: acquisizioni archeologiche e problematica di ri- cerca, in E. De Minicis (ed.), La ceramica dipinta in rosso. Contesti laziali a confronto con altre realtà italiane, in Atti del VI Convegno di Studi sulle Ceramiche di età medievale e moderna (Segni, 6-7 maggio 2004), Roma, pp. 148-169.

Favia P. 2012, Le fonti materiali: destino ed esito del patrimonio insediativo federiciano tra l’ultima età sveva e l’avvento degli Angioini, in Cordasco P., Siciliani M.A (eds.), Eclissi di un Regno. L’ultima età sveva (1251-1268). Atti delle diciannovesime giornate normanno sveve (Bari, 12-15 ottobre 2010), Bari, pp. 383-432.

Ferrante N., Minuto D., Venoso S. 1983, Note su reminiscenze bizantine e normanne nella vallata del Gallico,

“Rivista Storica Calabrese”, IV, pp. 231-255.

Fiaccadori G. 1994, Calabria tardoantica, in Settis S. (ed.), Storia della Calabria antica. Età italica e romana, II, Roma-Reggio Calabria, pp. 707-762.

Fiore G. 1999, Della Calabria illustrata, T. I, a cura di Nisticò U., Soveria Mannelli.

Fiorillo M. 2004, Il Castello Ruffo di Scilla: da monastero-fortezza a residenza feudale a fortezza militare, Roma.

Fiorillo R. 2005, La tavola dei d’Angiò: analisi archeologica di una spazzatura reale. Castello di Lagopesole, 1266- 1315, Firenze.

Flambard Héricher A.M. 2010, Scribla: La fin d’un château d’origine normande en Calabre, Collection dell’École Française de Rome, 421, Roma.

Fodale S. 2001, La Calabria angioina-aragonese, in Placanica 2001, pp. 185-262.

Follieri E. 1983, Attività scrittoria calabrese nei secoli X-XI, in Calabria bizantina. Tradizione di pietà e tradizione scrittoria nella Calabria greca medievale, Atti del IV e V Incontro di Studi bizantini (Reggio Calabria, 1976 e 1978), Villa San Giovanni, pp. 103-142.

Fonseca D. 1974, L’organizzazione ecclesiastica dell’Italia normanna tra l’XI e il XII secolo: i nuovi aspetti istituzio- nali, in Le istituzioni ecclesiastiche della «societas christiana» dei secoli XI-XII. Diocesi, pievi e parrochie, Atti della sesta settimana internazionale di studio, Milano, pp. 327-352.

Forte M. 2002, I sistemi informativi geografici in archeologia, Roma.

Fossati A., Muscarà G. 2001, La riparazione di recipienti, in Mannoni T., Murialdo G. (eds.), S. Antoni- no: un insediamento fortificato nella Liguria bizantina, Collezione di Monografie preistoriche ed archeologiche, XXII, pp. 609-610.

Foti M.B. 1995, Il S.mo Salvatore di Messina e i possedimenti di Valle Tuccio, in Calabria Bizantina. Il territorio grecanico da Leucopetra a Capo Bruzzano, Atti del X Incontro di Studi Bizantini (Reggio Calabria, 13-14 aprile 1990), Soveria Mannelli, pp. 115-124.

Foxhall L. 2009, L’età arcaica e classica: i siti di Umbro e di San Salvatore, in Agostino R. (ed.), Il Parco archeo- logico Deri-San Pasquale Bova marina, Campo Calabro, pp. 29-33.

(19)

Francovich R. , Ginatempo M. 2000, Castelli, storia e archeologia del potere nella Toscana medievale, I, Firenze.

Fronza V. 2006, Strumenti e materiali per un atlante dell’edilizia altomedievale in materiale deperibile, in Franco- vich R., Valenti M. (eds.), IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Chiusdino, 26-30 settembre 2006), Firenze, pp. 539-545.

Fronza V. 2009, La “Grubenhaus” nell’altomedioevo europeo, in Favia P., Volpe G. (eds.), V Congresso nazionale di Archeologia medievale (Foggia-Manfredonia, 30 settembre-3 ottobre 2009), Firenze, pp. 36-39.

Fronza V., Valenti M. 1997, Lo scavo di strutture in materiale deperibile. Griglie di riferimento per l’interpretazione di buche e di edifici, in Gelichi S. (ed.), Atti del I Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Pisa, 29-31 maggio 1997), Firenze, pp. 172-177.

Gabrieli F. 1979, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gabrieli F., Scerrato U. (eds.), Gli Arabi in Italia, Milano, pp. 223-269.

Galanti G.M. 2008, Giornale di viaggio in Calabria, introduzione di Luca Addante, Soveria Mannelli.

Galasso 1992 , Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Napoli.

Galterio P., Vitale M. 1994, La presenza ebraica a Roma dalle origini all’Impero, in Di Castro D. (ed.), Arte ebraica a Roma e nel Lazio, Roma, pp. 17-48.

Gasparetti G., Di Giovanni V. 1991, Precisazioni sui contenitori calabresi della tarda antichità (le anfore Keay LII),

“Mélanges de l’École française de Rome. Moyen-Âge, Temps modernes”, 103, 2, pp. 875-885.

Gelichi S. 1988, Ceramiche venete importate in Emilia Romagna tra il XIII e il XIV secolo, “Padusa”, XXIV, pp. 5-43.

Giannichedda E. 2006, Uomini e Cose, Bari.

Giardino L. (ed.) 2002, La città sotto la città. Archeologia nei centri a continuità di vita tra conoscenza e valorizza- zione, Catalogo della mostra documentaria al Museo Nazionale Archeologico (Reggio Calabria, 8 maggio - 30 settembre 2002), Roma.

Gigante F. 2002, Monete italiane dal ‘700 ad oggi, Varese.

Giovannini F. 1998, Funzioni delle forme ceramiche e modelli alimentari medievali, in De Minicis E. (ed.), Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, Atti del III Convegno di Studi (Roma, 19-20 aprile 1996), Roma, pp. 15-20.

Giustiniani L. 1797, Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli, vol. 2, Napoli.

Givigliano G.P. 1991, Ricognizioni di topologia storica fra Reggio e Leucopetra, in Il territorio grecanico da castro di Sant’Agata al castro di Santo Niceto e Leucopetra, Atti del IX Incontro di Studi bizantini (Reggio Calabria - Motta San Giovanni, 16-18 dicembre 1988), Soveria Mannelli, pp. 399-406.

Givigliano G.P. 1994, Percorsi e strade, in Settis S. (ed.), Storia della Calabria antica. 2. Età italica e romana, Roma-Reggio Calabria, pp. 241-362.

Givigliano G.P. 2003, I percorsi della conquista, in Cuteri F.A. (ed.), I Normanni in finibus Calabriae, Soveria Mannelli, pp. 23-34.

Grant M. 1960-1990; The visible Past. Greek and Roman History from Archeology, AKA The Visible Past: An Archaeological Reinterpretation of Ancient History.

Gravili G. 2007, Un sistema per l’analisi del paesaggio medievale, in Patitucci Uggeri S. (ed.), Archeologia del paesaggio medievale. Studi in memoria di Riccardo Francovich, Firenze, pp. 337-346.

Greco E. 2005, Città e territorio tra produzioni storiografiche e fonti archeologiche, in Ghedini F. et alii (eds.), Lo Stretto di Messina nell’antichità, Padova, pp. 57-107.

Grelle F., Volpe G. 1996, Aspetti della geografia amministrativa ed economica in età tardoantica, in Pani M. (ed.), Epigrafia e territorio, politica e società, temi di antichità romana, vol. 4, Bari, pp. 113-155.

Grelle F., Volpe G. 1999, Aspetti della geografia amministrativa ed economica della Calabria in età tardoantica, in Leanza S. (ed.), Calabria cristiana. Società religione cultura nel territorio della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Atti del Convegno di Studi (Palmi-Cittanova, 21-25 novembre 1994), Soveria Mannelli, pp. 89-143.

Guillou A. 1983, L’Italia Bizantina dalla Caduta di Ravenna all’arrivo dei Normanni, in Galasso G. (ed.), Storia d’Italia. Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, III, Torino, pp. 3-121.

Guzzetta G. 1986, Per la Calabria bizantina: primo censimento numismatico, in Calabria Bizantina. Istituzioni civili e topografia storica, Atti VII Incontro di Studi Bizantini (Reggio Calabria 1983), Roma-Reggio Calabria, pp. 251-280.

Guzzetta G. 1991, Prime testimonianze monetali da Motta S. Niceto, in L’arte nella Calabria bizantina, VIII Incontro di Studi Bizantini (Reggio C.-Vibo V-Tropea 1985), Soveria Mannelli, pp. 69-78.

(20)

Guzzetta G. 2002, In tenimentis Sancti Niceti: i reperti monetali, in Martorano F.(ed.), Santo Niceto nella Calabria medievale. Storia architettura tecniche dei monumenti, Roma, pp. 43-49.

Guzzetta G. 2009, La circolazione monetaria nella Calabria medievale, in Il sistema feudale nella Calabria medievale, Atti del X Congresso storico calabrese (Cosenza, 9-11 2004), Castrovillari, pp. 129-153.

Heymes T., Bouillin J.-P., Pêcher A., Monié P., Compagnoni R. 2008, Middle Oligocene extension in the Mediterranean Calabro-Peloritan belt (southern Italy): insights from the Aspromonte nappes pile, “Tectonics” 27, pp. 1-14.

Holtzmann W. 1936, Papst-, Kaiser- und Normannen-urkunden aus Unteritalien, “Quellen und Forschungen aus italienisch Archiven und Bibliotheken”, 36, pp. 1-85.

Houben H. 2001, I castelli del mezzogiorno normanno-svevo nelle fonti scritte, in Houben H., Limone O. (eds.), Federico II “Puer Apuliae”, Atti del convegno Internazionale di studio in occasione del VIII Centenario della nascita di Federico II (Lucera, 29 marzo- 2 aprile 1995), Galatina, pp. 37- 55.

Houben H. 2004, L’amministrazione dei castelli, in Musca G. (ed.), Le eredità normanno-sveve nell’età angioina.

Persistenze e mutamenti nel Mezzogiorno, Atti delle XV giornate normano-sveve (Bari, 22-25 ottobre 2002), Bari, pp. 219-234.

Houben H. 2006, Dokumente zur Geschicte der Kastellbauten Kaiser Friedrischs II und Karls I von Anjou, Tubingen.

Imberciadori I. 1966, Vite e vigne nell’Alto Medioevo, in Agricoltura e mondo rurale in Occidente nell’Alto Medioevo, XIII Settimana di Studio del Centro italiano di Studi sull’Alto Medioevo (Spoleto, 22-28 aprile 1965), Spoleto, pp. 307-321.

Intersimone Alibrandi M. 1988, Documenti concernenti ospedali calabresi conservati nell’Archivio di Stato di Messina (secoli XII e XVII), in Messina e la Calabria del Basso Medioevo all’età contemporanea, Atti del I Collo- quio calabro siculo (Reggio Calabria-Messina, 21-23 novembre 1986), Messina, pp. 323-340.

Ioannou P. 1960, Cinque testi inediti di Luca di Bova, (trad. M. Isnardi), “Archivio storico per la Calabria e la Lucania”, XXIX, pp. 3-5.

Ioannou P., Isnardi M. 1960, La personalità storica di Luca di Bova attraverso i suoi scritti, “Archivio Storico per la Calabria e la Lucania”, pp. 179-237.

Isler H. P. 2000, Monte Iato, in Di Stefano C.A., Cadei A. (eds.), Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, vol. I, “Archeologia e Architettura”, Palermo, pp. 121-150.

Jones P.J. 1966, L’Italia agraria nell’alto medioevo: problemi di cronologia e di continuità, in Agricotura e mondo rurale nell’Alto Medioevo, XIII Settimana di Studio del Centro italiano di Studi sull’Alto Medioevo (Spoleto, 22-28 aprile 1965), Spoleto, pp. 57-92.

Kay S., Sly T. 2001, An application of cumulative viewshed analysis to a medieval archeological study: the beacon of the isle of Wight, United Kingdom, “Archeologia e Calcolatori”, 12, pp. 167-179.

Keay S.J. 1984, Late Roman Amphorae in the Western Mediterrenean, Oxford.

Kölzer Th. 1994, La monarchia normanno-sveva e l‘Ordine cistercense, in Houben H., Vetere B. (eds.), I Cister- censi nel Mezzogiorno medievale, Galatina, pp. 91-116.

La Manna F. 2010, I cereali, in Dalena P. (ed.), Mezzogiorno rurale: olio, vino e cereali nel Medioevo, Bari, pp.

275-359.

La Rocca F. 2006, La grotta di Sant’Arsenio nella frazione Armo di Reggio Calabria, Club alpino Italiano-Sezione Aspromonte, Reggio Calabria, pp. 1-16.

La Salvia V. 2000a, Archeometallurgia, in Francovich R., Manacorda D. (eds.), Dizionario di archeologia, Roma-Bari, pp. 18-24.

La Salvia V. 2000b, Archaeometallurgy as a Source for the History of Changes and Developments within Medieval Daily Life, in Jaritz G. (ed.), History of Medieval Life and the Sciences, Vienna, pp. 105-115.

La Salvia V. 2006, Appendice. La ricerca sul campo: i principali indicatori del ciclo di produzione metallurgica, in Zagari F. (ed.), Il metallo nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma, pp. 92-94.

La Salvia V. 2008, Archeometria e Metodologie della Ricerca Archeologica. Dall’analisi settoriale alla ricerca inter- disciplinare, in Menozi O., Di Marzio M.L., Fossataro D. (eds.), SOMA 2005. Proceedings of the IX Sym- posium on Mediterranean Archaeology (Chieti (Italy), 24-26 February 2005), Oxford: BAR IS 1739, pp. 35-38.

La Salvia V. 2012, Gli indicatori della produzione metallurgica presso il sito di Miranduolo (Chiusdino, Si) con par- ticolare riferimento alle fasi altomedievali, in Redi F., Forgione A. (eds.), VI Congresso di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), Firenze, pp. 640-643.

Riferimenti

Documenti correlati

Although D3 did not exert transforming ability per se in normal colon cells, D3 expression is required for tumor formation and maintenance as demonstrated by the drasti-

Sec 3.4, we used 1.6 M  stellar models and found that a relative correction to the ν scaling was appropriate, and that the radii of RC stars are systematically smaller than

The effect of low dose recombinant human growth hormone replacement on regional fat distribution, insulin sensitivity, and cardiovascular risk factors in hypopituitary adults..

MOND paradigm, in particular the case in which it is seen as a modification of the inertia law, able to account for the “miss- ing light” in galaxies. In this framework the

Managerial Implication: the better understanding of the relationships among the latent variables and outcomes in the model might encourage the online retailers to

posito del rudere immerso nel paesaggio natu- rale, che “la bellezza aggiunta ed accidentale in architettura è la meno compatibile con la con- servazione del carattere

In this study, we tested fractal dimension (FD) and conduction velocity (CV) rate of changes as descriptors, respectively, of motor unit synchronization and peripheral

valore delle opzioni secondo le formule di Black-Scholes, individuando quindi i valori