Ricevuta di presentazione per
Brevetto per invenzione industriale
Domanda numero: 102021000017150
Data di presentazione: 30/06/2021
Ricevuta di presentazione per Brevetto per invenzione industriale
DATI IDENTIFICATIVI DEL DEPOSITO
Ruolo Mandatario
Depositante Simone Pietro Ercolani Data di
compilazione 30/06/2021
Riferimento
depositante 210419AI02
Titolo Metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle e relativo tessuto in pelle
Carattere domanda Ordinaria
Esenzione NO
Accessibilità al
pubblico NO
Numero
rivendicazioni 13
Autorità depositaria
PRIVACY
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RICHIEDENTE/I
Natura Giuridica Persona fisica
Cognome/R.sociale FANINI
Nome FILIPPO
Codice fiscale FNNFPP81E19G478F
Nazione di residenza Italia
Comune di residenza Torgiano (PG)
Indirizzo Via San Damiano
Civico 2
CAP 06089
Telefono
Ricevuta di presentazione per Brevetto per invenzione industriale
Fax Email Pec
Comune di nascita Perugia (PG)
Nazione di nascita
Quota percentuale 100.0%
DOMICILIO ELETTIVO
Cognome/R.sociale Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l.
Indirizzo via XX settembre 80
Cap 06121
Nazione Italia
Comune Perugia (PG)
Telefono 075 - 5724843
Fax 075 - 5739289
Email\PEC
mgtpatents@legalmail.it
MANDATARI/RAPPRESENTANTI
Cognome Nome
Ercolani Simone Pietro
INVENTORI
Cognome Nome Nazione residenza
Fanini Filippo Italia
CLASSIFICAZIONI
Sezione Classe Sottoclasse Gruppo Sottogruppo
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NUMERO DOMANDE COLLEGATE
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Tipo documento Riserva Documento
Riassunto NO 210419_Riassunto.pdf.p7m
hash: f58e0785f7b1f10f303da97a216bfccc
Rivendicazioni NO 210419_Rivendicazioni.pdf.p7m
hash: fc4bcc1f486bc86df48d6a7dcaf15885
Disegni NO 210419_BIT_FANINI_TAVOLE_29062021_SPE.pdf.p7m
hash: c85e144e609368c16ab9e6db3150838e
Descrizione in
italiano* NO 210419_Descrizione.pdf.p7m
hash: 46ab8a619dc5c96262d0d0797098697c
Lettera di Incarico SI
hash:
Rivendicazioni in
inglese SI
hash:
PAGAMENTI
Tipo Identificativo Data
Bollo 01192033995204 09/12/2020
DOVUTO
Gli importi indicati non tengono conto delle eventuali esenzioni applicabili
Importo Tasse: € 185,00
Importo Imposta Bollo: € 20,00
NOTE
CONTRIBUENTE
DETTAGLIO DEI TRIBUTI ESTREMI DEL VERSAMENTO
Documento redatto in applicazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 2007/123376
QUIETANZA DI VERSAMENTO
mese anno
giorno
CODICE FISCALE
PROTOCOLLO TELEMATICO DATA DEL VERSAMENTO
cognome e nome, denominazione o ragione sociale
sezione codice tributo importo a debito importo a credito
causale estremi identificativi periodo di riferimento Saldo delega ABI
CODICE UFFICIO
CAB
CODICE ATTO
codice identificativo
DATI ANAGRAFICI
CODICE FISCALE del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare
genzia
ntrate
,
IDENTIFICATIVO OPERAZIONE TRIBUTI LOCALI
P3608155111300621 1060564 EUR 185 00
3 36081 55111
1 1 1 8 1 9 0 0 1 5 7 MARIETTI, GISLON E TRUPIANO S.R.L.
0 0 6 2 0 2 1
0
F24 Versamenti U C300 102021000017150 2021 EUR 185,00
1 30/06/2021
UPV 55111
PGR
EUR 185,00 EUR 0,00 3511
SEZ.
“Metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle e relativo tessuto in pelle”
***
RIASSUNTO
Metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle (1) comprendente le fasi di:
a) applicare un materiale adesivo (11) sulla faccia inferiore (12b) di ciascun pezzetto in pelle 5
(2) di una pluralità di pezzetti in pelle, detta faccia inferiore (12b) di ciascun pezzetto in pelle (2) essendo opposta ad una rispettiva faccia superiore (12a);
b) posizionare detti pezzetti in pelle (2) su un supporto (30) con la faccia superiore (12a) di detti pezzetti in pelle (2) rivolta dal lato opposto di detto supporto (30) ed in modo tale che ciascun pezzetto (2), almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più 10
pezzetti (2) adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo (2a), formando così una o più regioni di sovrapposizione (40);
c) pressare reciprocamente detto supporto (30) e detti pezzetti in pelle (2) al termine di detta fase b), in modo tale da creare un tessuto in pelle (1).
DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“Metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle e relativo tessuto in pelle”
Titolare: Filippo Fanini, di nazionalità italiana,
residente in Via San Damiano 2 ‐ 06089 Torgiano PG Cod. fiscale: FNNFPP81E19G478F
5
Inventore: Filippo Fanini, di nazionalità italiana
*.*.*
CAMPO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione riguarda un metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle e relativo tessuto in pelle. In particolare, la presente invenzione riguarda un metodo per il 10
reimpiego di scarti della lavorazione di pelli per la creazione di un tessuto in vera pelle.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti metodo che permettono di sfruttare scarti della lavorazione di pelli.
Ad esempio, il documento CN110918424 descrive una struttura in fogli di pelle riciclata che comprende un materiale di base, un adesivo ed una pluralità di particelle di pelle riciclata.
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L'adesivo copre la superficie del materiale di base; le particelle di pelle vengono fissate sulla superficie del materiale di base attraverso l'adesivo. Le particelle di pelle riciclate vengono preparate troncando e macinando scarti di cuoio o scarti di pelle; e le particelle di pelle recuperate possono essere tinte in particelle di pelle con vari colori. Il materiale di base comprende un foglio di poliuretano (PU). Su tale substrato morbido è applicato l'adesivo (2), 20
quindi le particelle di pelle recuperate vengono floccate elettrostaticamente per adsorbire e distribuire uniformemente l'adesivo sulla superficie del substrato morbido. L'adesivo viene poi polimerizzato e si forma una struttura in fogli di pelle riciclata che ha un effetto simile al camoscio.
Il documento CN1193050 descrive un metodo per produrre vera pelle utilizzando scarti di 25
pelle che, inizialmente, vengono polverizzati, poi viene aggiunta della colla. Il materiale finale viene poi mescolato uniformemente, quindi il prodotto così fatto è presso‐formato. Il prodotto descritto in CN’050 può essere impiegato per la realizzazione di suole di scarpa. La sua superficie può essere spruzzata per modificarne il colore e la sua lucidità. Ad ogni modo, tale prodotto finale può essere impiegato per la realizzazione di qualsiasi prodotto in pelle.
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Tali soluzioni, tuttavia, non sono scevre di inconvenienti. Infatti, prevedono tutti la fase di polverizzazione degli scarti derivanti dalla lavorazione di pelli e, poi, il loro incollaggio su un supporto. Tale processo, oltre ad essere piuttosto complicato, in realtà, non permette di realizzare un tessuto in vera pelle, ma sia l’aspetto finale del tessuto sia alla vista che al tatto risulta ben lontano a quello che il cliente finale si aspetterebbe da un vero tessuto in pelle.
5
Inoltre, sono note altre soluzioni in cui, tuttavia è prevista la fase di cucitura delle pelli riciclate sul supporto su cui vengono posizionate. Anche in questo caso, il metodo non permette di ottenere un tessuto che sia realmente simile alla pelle, ma risulta estremamente scabro e, perciò, poco appetibile alla clientela.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un metodo che risolva i problemi di 10
arte nota, ovvero che permetta il perfetto riciclo degli scarti di lavorazione delle pelli e che permetta comunque di realizzare un tessuto in pelle che al tatto ed alla vista sia quanto più simile possibile ad un foglio di tessuto in pelle intero.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un metodo che sia semplice ed ecosostenibile.
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Infine, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un tessuto in pelle a partire da pezzetti di pelle riciclati che sia alla vista che al tatto possa avvicinarsi ai normali tessuti in pelle commercializzati oggi.
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
Questi ed altri scopi sono raggiunti mediante un metodo per la realizzazione di un tessuto in 20
pelle comprendente le fasi di:
a) applicare un materiale adesivo sulla faccia inferiore di ciascun pezzetto in pelle di una pluralità di pezzetti in pelle, detta faccia inferiore di ciascun pezzetto in pelle essendo opposta ad una rispettiva faccia superiore;
b) posizionare detti pezzetti in pelle su un supporto con la faccia superiore di detti pezzetti 25
in pelle rivolta dal lato opposto di detto supporto ed in modo tale che ciascun pezzetto, almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo, formando così una o più regioni di sovrapposizione (40);
c) pressare reciprocamente detto supporto e detti pezzetti in pelle al termine di detta fase 30
b), in modo tale da creare un tessuto in pelle.
Il procedimento sopra descritto permette di ottenere un tessuto che sfrutta porzioni di pelle riciclati, dunque è ecosostenibile, e che sia al tatto che alla vista assomiglia ad un tessuto in vera pelle. Infatti, il supporto inferiore è completamente coperto dai pezzetti in pelle, dato che comunque tali pezzetti si devono sovrapporre a, o sono sovrapposti da quelli adiacenti almeno lungo un bordo. Inoltre, tale procedimento è piuttosto semplice da realizzare e, 5
proprio grazie al fatto che i pezzetti coprono interamente il supporto del tessuto, non viene richiesta alcuna cucitura tra i vari pezzetti in pelle.
Va osservato che la faccia superiore di ciascun pezzetto 2 è anche nota con il nome di fiore della pelle, ovvero la parte della pelle più nobile e resistente ed è anche quella che è visibile esternamente a tutti. La faccia inferiore è invece anche nota con il nome di crosta.
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Sempre secondo il metodo, detta fase a) è preceduta dalla fase d) di disporre una pluralità di pezzi di scarto in pelle su un vassoio, o un nastro trasportatore, con la faccia superiore di ciascun pezzo di scarto in pelle rivolta sulla superficie superiore di detto vassoio, o di detto nastro trasportatore, in cui detta fase a) comprende la fase a1) di applicare detto materiale adesivo sulla faccia inferiore di ciascun pezzo in pelle di detta pluralità di pezzi di scarto in 15
pelle, in cui detta faccia inferiore di ciascun pezzo in pelle è opposta alla relativa faccia superiore, e la fase a2) di tagliare a misura detti pezzi di scarto in pelle per ottenere detta pluralità di pezzetti in pelle.
Anche in questo caso la faccia superiore di ciascun pezzo di scarto in pelle è anche nota con il nome di fiore della pelle, ovvero la parte della pelle più nobile e resistente ed è anche quella 20
che è visibile esternamente a tutti. La faccia inferiore di ciascun pezzo di scarto è invece anche nota con il nome di crosta.
In pratica, il materiale adesivo può essere applicato, o direttamente ai pezzettini di pelle, oppure a dei pezzi di scarto in pelle da cui, poi, è possibile ottenere i pezzettini di pelle a seguito di taglio. Tali pezzettini di pelle ottenuti dal taglio di pezzi di scarto in pelle avranno 25
sulla propria faccia inferiore del materiale adesivo precedentemente applicato alla faccia inferiore dei pezzi di scarto in pelle.
Ulteriormente, il metodo comprende la fase e) di smerigliare, preferibilmente in corrispondenza di dette regioni di sovrapposizione, la superficie esterna di detto tessuto in pelle ottenuto al termine di detta fase c) dal lato del tessuto opposto a quello di detto 30
supporto, in corrispondenza della faccia superiore di detti pezzetti in pelle posizionati su
detto supporto nel corso di detta fase b), in modo tale che le facce superiori di due o più pezzetti in pelle contigui siano sostanzialmente prive di discontinuità, ovvero siano prive di superfici a scalino o simili.
Grazie a tale fase vengono eliminati gli scalini che si creano sovrapponendo i pezzettini di pelle che sono fra loro sovrapposti. Tale operazione permette così di dare una perfetta 5
finitura al tessuto in pelle. Infatti, la superficie non sarà più a scalino, dovuta all’effetto dello spessore dei pezzetti in pelle che si sovrappongono tra di loro, ma sarà perfettamente liscia, come lo sono i tessuti in vera pelle, ovvero ottenuti a partire da un unico pezzo in pelle.
In accordo ad una forma realizzativa dell’invenzione, il metodo comprende la fase f) di applicare uno strato di materiale antigraffio su detta superficie esterna di detto tessuto in 10
pelle al termine di detta fase c), o di detta fase e).
Secondo un aspetto particolare della soluzione proposta, nel corso di detta fase d) detti pezzi in pelle sono posizionati su un vassoio, o nastro trasportatore, che presenta una pluralità di fori passanti.
In particolare, detta fase a2) comprende la fase di operare attraverso una tagliatrice a laser, 15
in cui nel corso di detta fase a2) è compresa la fase a2’) di applicare un flusso di aspirazione di aria sulla superficie inferiore di detto vassoio presentante una pluralità di fori passanti, o di detto nastro trasportatore, in modo tale da trattenere detti pezzi in pelle, o detti pezzetti in pelle, sulla superficie superiore di detto vassoio, o di detto nastro trasportatore.
Tale operazione permette di trattenere sulla superficie superiore del vassoio tutti i pezzi di 20
scarto, o pezzetti in pelle, che su di essa sono stati posizionati così che il dispositivo di taglio a laser possa effettuare il taglio in maniera precisa ed accurata, senza il rischio che alcuni pezzi in pelle, o pezzettini in pelle, possano muoversi durante tale operazione.
Ulteriormente, detta fase a2) comprende altresì la fase a21) di analizzare la disposizione di detti pezze di scarto di pelle disposti su detto vassoio, o su detto nastro trasportatore, e la 25
fase a22) di determinare sulla base di tale analisi condotta nel corso di detta fase a21) il tipo di taglio e/o le dimensioni di taglio da realizzare.
Ancora, detta fase b) comprende la fase b1) di spostare un braccio robotico di una unità robotizzata in corrispondenza di detto vassoio, o nastro trasportatore, la fase b2) di afferrare in presa, ad uno ad uno, da detto vassoio, o da detto nastro trasportatore, detti pezzetti in 30
pelle di detta pluralità di pezzetti in pelle e la fase b3) di rilasciare ciascun pezzetto in pelle su detto supporto.
Secondo sempre la forma realizzativa qui descritta, detta fase a), o a1), comprende la fase di applicare una teletta di incollaggio attivabile al raggiungimento di una determinata temperatura, o la fase di spuzzare una colla.
5
Ulteriormente, detta fase c) comprende la fase c1) di attivare termicamente detta teletta di incollaggio applicata nel corso di detta fase a), o a1), in modo tale da creare un tessuto in pelle.
Ancora, detta fase a) o detta fase d), è preceduta dalla fase d0) di vagliatura di detta pluralità di detti pezzetti in pelle, o di detta pluralità di detti pezzi in pelle di scarto, in funzione dello 10
spessore e/o colore e/o dimensioni e/o forma, e/o preceduta dalla fase d0’) di pulitura di detta pluralità di detti pezzetti in pelle, o di detta pluralità di detti pezzi in pelle di scarto.
Gli scopi della presente invenzione sono anche ottenuti mediante un tessuto in pelle comprendente almeno un tessuto di supporto inferiore ed una pluralità di pezzetti in pelle incollati su detto supporto, in cui detti pezzetti in pelle di detta pluralità di pezzetti in pelle 15
sono posizionati su detto supporto in modo tale che ciascun pezzetto, almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo.
Infine, la superfice esterna di detto tessuto in pelle, dal lato del tessuto opposto a quello di detto supporto, in corrispondenza della regione ottenuta dalla sovrapposizione di due bordi 20
di almeno due pezzettini in pelle contigui, ovvero in corrispondenza di dette una o più regioni di sovrapposizione, è priva di discontinuità.
In pratica, l’utilizzatore, toccando la superficie esterna del tessuto, non sarà in grado di sentire al tatto il “cambio” di superficie tra due o più facce superiori di due o più pezzetti in pelle contigui. Ciò è ottenuto attraverso il processo di smerigliatura della superficie esterna 25
del tessuto in pelle.
DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Questi ed altri aspetti della presente invenzione verranno resi più chiari dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, qui fornita a titolo solamente esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:
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le figure da 1A a 1N mostrano differenti fasi del metodo secondo l’invenzione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE PREFERITA DELLA PRESENTE INVENZIONE
Nelle figure 1M ed 1N, viene mostrato un tessuto 1 in pelle secondo l’invenzione.
Tale tessuto 1 in pelle comprende un tessuto di supporto inferiore 30, realizzato ad esempio in microfibra (o anche in cotone riciclato o in teletta), ed una pluralità di pezzetti in pelle 2 5
tagliati a misura ed incollati sul supporto 30. Tali pezzetti in pelle 2 sono posizionati sul supporto 30 in modo tale che ciascun pezzetto in pelle 2, almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti 2 adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo 2a.
In particolare, come mostrato in figura 1N, la superfice esterna 1a del tessuto in pelle 1, che 10
si trova dal lato del tessuto 1 opposto a quello del supporto 30, in corrispondenza della regione 40 ottenuta dalla sovrapposizione di due bordi 2a di almeno due pezzettini in pelle 2, è priva di discontinuità. In pratica, i bordi 2a sovrapposti di due pezzetti in pelle 2 si trovano in corrispondenza di una regione di sovrapposizione, o congiunzione, 40 tale che le facce superiori 2a dei pezzettini in pelle 2 contigui sono sostanzialmente prive di discontinuità, 15
ovvero sono prive di scalini o elementi sporgenti, così che le due facce superiori 12a di due pezzettini in pelle contigui 2, al tatto, sembrino essere di pezzo.
Il metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle 1 del tipo sopra descritto comprende le fasi di:
a) applicare un materiale adesivo 11 sulla faccia inferiore 12b di ciascun pezzetto in pelle 2 20
di una pluralità di pezzetti in pelle, in cui la faccia superiore 12a di ciascun pezzetto in pelle 2 è opposta alla rispettiva faccia inferiore 12b;
b) posizionare i pezzetti in pelle 2 su un supporto 30 con la faccia superiore 12a dei pezzetti in pelle 2 rivolta dal lato opposto del supporto 30 ed in modo tale che ciascun pezzetto 2, almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti 2 adiacenti in 25
corrispondenza di un rispettivo bordo 2a, formando così una o più regioni di sovrapposizione 40;
c) pressare reciprocamente il supporto 30 ed i pezzetti in pelle 2 al termine della fase b), in modo tale da creare un tessuto in pelle 1.
Va osservato che la faccia superiore 12a di ciascun pezzetto 2 è anche nota con il nome di fiore della pelle, ovvero la parte della pelle più nobile e resistente ed è anche quella che è visibile esternamente a tutti. La faccia inferiore 12b è invece anche nota con il nome di crosta.
In particolare, secondo la peculiare forma realizzativa qui descritta, la fase a) è preceduta dalla fase d) di disporre una pluralità di pezzi di scarto in pelle 20, precedentemente 5
recuperati da scarti di lavorazione della pelle (si veda figura 1A), su un vassoio 10 (si veda la figura 1B), con la faccia superiore 20a di ciascun pezzo di scarto in pelle 20 rivolto sulla superficie superiore 10a del vassoio 10. Anche in questo caso la faccia superiore 20a dei pezzi di scarto 20 è il fiore della pelle. Vantaggiosamente, la fase a) comprende la fase a1) di applicare del materiale adesivo 11 sulla faccia inferiore 20b (o crosta) di ciascun pezzo di 10
scarto in pelle 20 della pluralità di pezzi di scarto in pelle (si vedano figure 1D e 1E), dove la faccia inferiore 20b è opposta alla faccia superiore 20a, e la fase a2) di tagliare a misura detti pezzi di scarto in pelle 20 per ottenere i succitati pezzetti in pelle 2. In pratica, secondo tale forma realizzativa peculiare, l’applicazione del materiale adesivo 11 alla faccia inferiore 12b dei pezzetti in pelle 2 avviene a seguito dell’applicazione di materiale adesivo 11 sui pezzi di 15
scarto in pelle 20, nel corso della fase a1), e del taglio di tali pezzi di scarto 20 a formare i pezzetti di pelle 2 che, così, risultano provvisti di tale materiale adesivo 11.
Secondo un aspetto particolare dell’invenzione, la fase d) è preceduta dalla fase d0) di vagliatura di detti pezzi in pelle di scarto 20 in funzione dello spessore e/o colore e/o dimensioni e/o forma. Preferibilmente, la fase d) è anche preceduta dalla fase d0’) di pulitura 20
dei pezzi in pelle di scarto 20.
Il metodo comprende, ulteriormente, la fase e) di smerigliare, mediante un dispositivo quale, ad esempio, una mola 45, preferibilmente in corrispondenza di dette regioni di sovrapposizione 40, la superficie esterna 1a del tessuto 1 in pelle ottenuto al termine della fase c) dal lato del tessuto 1 opposto a quello del supporto 30, in corrispondenza della faccia 25
superiore 12a dei pezzetti in pelle 2 posizionati sul supporto 30 nel corso della fase b), in modo tale che le regioni di sovrapposizione 40 tra due o più pezzetti 2 in pelle contigui siano continue, ovvero che le facce superiori 12a di due o più pezzetti in pelle 20 contigui siano sostanzialmente prive di discontinuità.
Tale operazione permette di eliminare gli “scalini” che si vengono a creare con la 30
sovrapposizione dei pezzi 2 tagliati a misura e sovrapposti tra loro. Infatti, in corrispondenza
di ciascuna sovrapposizione tra due pezzetti 2 tagliati a misura, la porzione del pezzetto 2 che si sovrappone a quello adiacente, indicata anche come regione di sovrapposizione 40, forma una sorta di scalino (si veda anche figura 1M) pari allo spessore del pezzetto di pelle 2 che, al tatto, generebbe di certo una fastidiosa sensazione all’acquirente che, invece, è abituato ad un tessuto in pelle perfettamente liscio, o comunque privo di “scalini”. Questa operazione, 5
dunque, permette di rendere la superficie esterna 1a del tessuto in pelle 1, costituita da una pluralità di pezzetti in pelle 2 tagliati a misura e tra loro sovrapposti, identica tattilmente alla superficie esterna di un tessuto realizzato in un unico pezzo in pelle.
Ancora, il metodo comprende la fase f) di applicare uno strato di materiale antigraffio sulla superficie esterna 1a del tessuto in pelle 1 al termine della fase c), o della fase e).
10
Tale operazione, infine, permette di aumentare le caratteristiche di resistenza superficiale del tessuto in pelle 1.
Ulteriormente, nel corso della fase d) detti pezzi in pelle 20 sono posizionati su un vassoio 10, o nastro trasportatore, che presenta una pluralità di fori passanti 25.
In particolare, la fase a2) comprende la fase di operare attraverso un dispositivo di taglio a 15
laser 50, in cui nel corso di detta fase a2) è compresa la fase a2’) di applicare un flusso di aspirazione di aria S sulla superficie inferiore 10b del vassoio 10 presentante una pluralità di fori passanti 25 in modo tale da trattenere i pezzetti in pelli 2 di detta pluralità di pezzetti in pelle sulla superficie superiore 10a del vassoio 10.
Preferibilmente, la fase a2) comprende altresì la fase a21) di analizzare la disposizione dei 20
pezzi di scarto in pelle 20 disposti sul vassoio 10, e la fase a22) di determinare sulla base di tale analisi condotta nel corso della fase a21) il tipo di taglio e/o le dimensioni di taglio da realizzare. In particolare, nel caso in ispecie, per semplicità, si sono mostrati in figura 1F solo pochi pezzi 20 di scarto in pelle sottoposti al taglio laser per essere trasformati in pezzetti in pelle 2 tagliati a misura in forma di rettangolo. Va, tuttavia, detto che la forma del taglio e le 25
dimensioni possono essere scelte dall’utilizzatore senza alcuna limitazione. Va anche precisato che la fase a21) può anche essere ottenuta mediante l’uso di una telecamera che è in grado di fotografare in un dato istante i pezzi di scarto in pelle 20 e, partendo da tale immagine, permette di far eseguire la successiva fase a22).
Ulteriormente, la fase b) comprende la fase b1) di spostare un braccio robotico 61 di una 30
unità robotizzata 60 in corrispondenza del vassoio 10, la fase b2) di afferrare in presa, ad uno
ad uno, dal vassoio 10 i pezzetti in pelle 2 e la fase b3) di spostare ciascun pezzetto in pelle 2 tagliato a misura sul supporto 30, in modo tale che i pezzetti di pelle 2 tagliati a misura siano tra loro sovrapposti almeno lungo un rispettivo bordo 2a (si vedano figure 1H ed 1I).
In pratica, dunque, i vari pezzettini in pelle 2 tagliati a misura sono disposti in modo tale che almeno un lembo di ciascun pezzetto, in corrispondenza del bordo 2a, di dimensioni di circa 5
1 cm, si trovi sovrapposto al lembo del pezzetto 2 in pelle contiguo.
Secondo particolare forma realizzativa qui descritta, una volta determinata una direzione X nello spazio, la fase b) comprende anche la fase b1) di disporre tutti i pezzettini di pelle 2 tagliati a misura in modo tale che il pezzetto successivamente spostato rispetto a quello precedente abbia un bordo 2a che si sovrapponga a quello 2a del pezzetto in pelle 2 che lo 10
precedete. In questo modo, lungo quella direzione X scelta si avranno una serie di pezzetti in pelle tagliati a misura 2 in cui il bordo 2a del pezzetto posizionato precedentemente si trova sovrapposto dal bordo 2a del pezzetto 2 posizionato successivamente. Nel caso di tessuto in pelle 1 a forma rettangolare si dovranno così scegliere due direzioni dello spazio mutuamente ortogonali rispetto alle quali si potrà realizzare una disposizione dei pezzetti 2 identica lungo 15
le due direzioni dello spazio.
Sempre secondo l’invenzione, la fase a), o la fase a1) comprende la fase di applicare una teletta di incollaggio 70 attivabile al raggiungimento di una determinata temperatura. In maniera alternativa, la fase a), o la fase a1), può comprendere la fase di spuzzare una colla, preferibilmente a base di acqua.
20
Ulteriormente, la fase c) comprende la fase c1) di attivare termicamente la teletta di incollaggio 70 applicata nel corso della fase a), o della fase a1), in modo tale da creare il tessuto in pelle 1.
Tale fase può avvenire nel corso della fase c), ad esempio ottenuta riscaldando un rullo 110 di due rulli 110, 111 controrotanti tra i quali passa il tessuto in pelle 1 ottenuto nel corso della 25
fase b). Il riscaldamento del rullo promuove l’attivazione della teletta di incollaggio 70 e, dunque, l’incollaggio dei pezzetti 20 al supporto 30.
Il supporto 30 può consistere in un foglio di materiale oppure in una striscia di materiale che si svolge da una bobina di partenza e che, una volta superati i succitati due rulli 110 e 111 e, dunque, una volta che il tessuto 1 si è formato completamente ed è stato pressato 30
opportunamente , può anche venire riavvolta in una seconda bobina.
RIVENDICAZIONI
1) Metodo per la realizzazione di un tessuto in pelle (1) comprendente le fasi di:
a) applicare un materiale adesivo (11) sulla faccia inferiore (12b) di ciascun pezzetto in pelle (2) di una pluralità di pezzetti in pelle, detta faccia inferiore (12b) di ciascun pezzetto in pelle 5
(2) essendo opposta ad una rispettiva faccia superiore (12a);
b) posizionare detti pezzetti in pelle (2) su un supporto (30) con la faccia superiore (12a) di detti pezzetti in pelle (2) rivolta dal lato opposto di detto supporto (30) ed in modo tale che ciascun pezzetto (2), almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti (2) adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo (2a), formando così una o più 10
regioni di sovrapposizione (40);
c) pressare reciprocamente detto supporto (30) e detti pezzetti in pelle (2) al termine di detta fase b), in modo tale da creare un tessuto in pelle (1).
2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase a) è preceduta 15
dalla fase d) di disporre una pluralità di pezzi di scarto in pelle (20) su un vassoio (10), o un nastro trasportatore, con la faccia superiore (20a) di ciascun pezzo di scarto in pelle (20) rivolta sulla superficie superiore (10a) di detto vassoio (10), o di detto nastro trasportatore, in cui detta fase a) comprende la fase a1) di applicare detto materiale adesivo (11) sulla faccia inferiore (20b) di ciascun pezzo in pelle (20) di detta pluralità di pezzi di scarto in pelle (20), 20
in cui detta faccia inferiore (20b) è opposta a detta faccia superiore (20a), e la fase a2) di tagliare a misura detti pezzi di scarto in pelle (20) per ottenere detta pluralità di pezzetti in pelle (2).
3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere, 25
ulteriormente, la fase e) di smerigliare, preferibilmente in corrispondenza di dette regioni di sovrapposizione (40), la superficie esterna (1a) di detto tessuto in pelle (1) ottenuto al termine di detta fase c) dal lato del tessuto opposto a quello di detto supporto (30), in corrispondenza della faccia superiore (12a) di detti pezzetti in pelle (2) posizionati su detto supporto (30) nel corso di detta fase b), in modo tale che le facce superiori (12a) di due o più 30
pezzetti in pelle (20) contigui siano sostanzialmente prive di discontinuità.
4) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase f) di applicare uno strato di materiale antigraffio su detta superficie esterna (1a) di detto tessuto in pelle (1) al termine di detta fase c), o di detta fase e).
5
5) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel corso di detta fase d) detti pezzi in pelle (20) sono posizionati su un vassoio (10), o nastro trasportatore, che presenta una pluralità di fori passanti (25).
6) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detta 10
fase a2) comprende la fase di operare attraverso una tagliatrice a laser (50), in cui nel corso di detta fase a2) è compresa la fase a2’) di applicare un flusso di aspirazione di aria sulla superficie inferiore (10b) di detto vassoio (10) presentante una pluralità di fori passanti (25), o del nastro trasportatore, in modo tale da trattenere detti pezzi di scarto in pelle (20), o detti pezzetti in pelle (2), sulla superficie superiore (10a) di detto vassoio (10), o di detto 15
nastro trasportatore.
7) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detta fase a2) comprende altresì la fase a21) di analizzare la disposizione di detti pezzi di scarto in pelle (20) disposti su detto vassoio, o su detto nastro trasportatore, e la fase a22) di 20
determinare sulla base di tale analisi condotta nel corso di detta fase a21) il tipo di taglio e/o le dimensioni di taglio da realizzare.
8) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detta fase b) comprende la fase b1) di spostare un braccio robotico (61) di una unità robotizzata 25
(60) in corrispondenza di detto vassoio (10), o nastro trasportatore, la fase b2) di afferrare in presa, ad uno ad uno, da detto vassoio (10), o da detto nastro trasportatore, detti pezzetti in pelle (2) di detta pluralità di pezzetti in pelle e la fase b3) di rilasciare ciascun pezzetto in pelle su detto supporto (30).
30
9) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detta fase a), o a1), comprende la fase di applicare una teletta di incollaggio (70) attivabile al raggiungimento di una determinata temperatura, o la fase di spuzzare una colla.
10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase c) comprende 5
la fase c1) di attivare termicamente detta teletta di incollaggio applicata nel corso di detta fase a), o a1), in modo tale da creare un tessuto in pelle.
11) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detta fase a) o detta fase d), è preceduta dalla fase d0) di vagliatura di detta pluralità di detti 10
pezzetti in pelle (2), o di detta pluralità di detti pezzi in pelle di scarto (20), in funzione dello spessore e/o colore e/o dimensioni e/o forma, e/o preceduta dalla fase d0’) di pulitura di detta pluralità di pezzetti in pelle (2), o di detta pluralità di pezzi di scarto in pelle (20).
12) Tessuto in pelle (1) comprendente almeno un tessuto di supporto inferiore (30) ed una 15
pluralità di pezzetti in pelle (2) tagliati a misura ed incollati su detto supporto (30), detti pezzetti in pelle di detta pluralità di pezzetti in pelle essendo posizionati su detto supporto (30) in modo tale che ciascun pezzetto (2), almeno in parte, si sovrapponga a, o sia sovrapposto da uno o più pezzetti (2) adiacenti in corrispondenza di un rispettivo bordo (2a), formando così una o più regioni di sovrapposizione (40).
20
13) Tessuto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la superfice esterna (1a) di detto tessuto in pelle (1), dal lato del tessuto opposto a quello di detto supporto (30), in corrispondenza della regione ottenuta dalla sovrapposizione di due bordi di almeno due pezzettini in pelle contigui, è priva di discontinuità.
25
1 di 6
FIG.1A
FIG.1B
20
10 2
10a 20a
20b
25
2 di 6
FIG.1C
FIG.1D
FIG.1E
10
11 2
20b 20a
10
20a
10
20a 11 20b 2
10b 10a
25
25 25
10a
3 di 6
FIG.1F
2
50
20
25
S 10
4 di 6
FIG.1H
10 20a
11 2
2
30
2
60 61
5 di 6 +
FIG.1I
110
111 2
30 2
30
2 2
2 2
X
6 di 6
FIG.1M
FIG.1N
30
1 2
30
1a
2a 2a
40
30 45
2a 2a
2 2
12a 12b
12a
12b 12a 12a
12a
2
