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TUTORIAL –
BANCA DELLE SOSTANZE ATTIVE
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I FILTRI DI RICERCA.
Posizionarsi sulla
“Banca dati delle
Sostanza attive”.
Tutti i filtri per la
ricerca sono nella
maschera a sinistra.
La prima ricerca è per
«Nome» della sostanza attiva e per «Tipologia»
(acaricida, fungicida ecc).
Selezionando la tipologia è possibile filtrare anche per
«Gruppo chimico»
(piretroidi, solforganici ecc.).
Per abilitare la ricerca per coltura, cliccare sulla casella
«Filtra per
Impiego».
Abilitata la ricerca per impiego sulle colture, è possibile muoversi nelle
diverse sottocartelle per ricercare la coltura
d’interesse, oppure scrivere direttamente il
nome nella barra di
ricerca.
Spuntando l’apposita casella, il programma
ricerca le sostanze ammesse in agricoltura
biologica.
E’ possibile inserire un range di «Intervallo di sicurezza» per individuare
ad esempio le sostanze attive utilizzabili in prossimità della raccolta.
Una volta impostati tutti i filtri, è necessario cliccare su
«Applica filtro». Per reimpostare a zero
tutti i parametri, cliccare «Reset filtro».
Si può ricercare per sostanze attive approvate, non approvate e revocate
o non autorizzate in Italia.
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LEGGERE I RISULTATI DI UNA
RICERCA.
Una volta eseguita una ricerca, il programma restituisce una tabella
come la seguente. Di seguito verrà analizzata
nel dettaglio.
Nella prima colonna si trovano tutte le sostanze attive che
rispondono ai filtri impiegati.
Le sostanze ammesse nell’agricoltura
biologica sono facilmente individuabili grazie alla coccinella rossa.
Viene qui riportato come viene impiegata la sostanza attiva. Per esempio trattando la
coltura, il terreno o la semente.
Nella «Tipologia» c’è l’abbreviazione dei
termini: Acaricida, Insetticida, Nematocida ecc.
«Intervallo di sicurezza minimo» è
il numero di giorni minimi dalla raccolta
dai quali può essere effettuato il
trattamento.
In questa colonna è riportata la coltura su
cui la sostanza attiva è permessa.
"Codice MoA" riporta il codice del meccanismo d'azione definito dagli organismi internazionali
preposti (FRAC, IRAC, HRAC) e riportato in molti casi nelle etichette
dei prodotti fitosanitari Sono qui riportati gli
«LMR», cioè i limiti massimi dei residui
che non devono essere superati sulla
coltura.
«Stato UE» mostra la bandiera dell'Unione Europea ove la sostanza attiva sia stata approvata
mentre il simbolo del divieto indica le sostanze
attive non hanno superato il processo di
approvazione Colonna riepilogativa
del gruppo chimico di appartenenza della sostanza attiva.
"Scadenza UE" è la data di scadenza amministrativa
della sostanza attiva nell'Unione Europea (non
è necessariamente una scadenza di impiego)
«Scadenza coltura» indica la data alla quale non è più autorizzato l’impiego
sulla coltura selezionata (nell’esempio, la cipolla).
«Scadenza utilizzo» indica la data dalla quale non è più autorizzato l’impiego
della sostanza attiva
Nella prossima pagina si mostrerà il risultato del
trascinamento della colonna «Intervallo di sicurezza minimo» sulla barra grigia poco sopra.
Nella barra grigia è possibile trascinare l’intestazione delle colonne, raggruppando i
risultati.
Le sostanze attive sono state raggruppate per intervallo di sicurezza. E’
possibile così visualizzare quelle di nostro interesse.
Nell’esempio sono visibili quelle con un intervallo di
3 giorni.
Nella barra grigia si vede la colonna «intervallo di sicurezza minimo» che è stata trascinata qui. Per
annullare questa visualizzazione,
trascinarla nuovamente al suo posto.
E’ possibile notare che alcuni prodotti sono in arancione. Questo indica
che sono prodotti in scadenza. Se invece sono
scritti in rosso, sono prodotti revocati.
Selezionando una sostanza attiva, si possono visualizzare informazioni aggiuntive
passando alla modalità
«Scheda».
Sul lato destro compaiono tutte le colture su cui è
possibile impiegare la sostanza e i relativi intervalli di sicurezza.
Si apre una scheda con diverse pagine, che racchiudono tutte le informazioni aggiuntive
sulla sostanza attiva
In fondo alla finestra il programma indica il numero di record ottenuti dalla ricerca
(in questo caso sono presenti 96 sostanze attive diverse).
In «Filtro applicato» sono elencati tutti i filtri utilizzati per la ricerca (in questo caso
solo i diserbanti)
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BARRA DEI COLLEGAMENTI
IPERTESTUALI.
«Tutti i prodotti» rimanda alla sezione della «Banca
dati dei Prodotti commerciali», mostrando
l’intero catalogo di prodotti singoli e in miscela che presentano la sostanza attiva d’interesse.
Una volta selezionata una sostanza attiva dai risultati della
ricerca, selezionando «Prodotti singoli», il programma rimanda
alla «Banca dati dei Prodotti commerciali» mostrando tutti i
prodotti commerciali che contengono solo ed esclusivamente la sostanza
attiva scelta.
Cliccando su «LMR» dopo aver selezionato una sostanza attiva dalla ricerca
appena effettuata, il programma rimanda alla sezione «Banca dati LMR, livelli massimi di residui», mostrando i limiti massimi
della sostanza attiva nelle diverse colture.
«Miscele» permette di visualizzare nella «Banca dati
dei Prodotti commerciali» il catalogo di prodotti in miscela
che hanno la sostanza attiva selezionata al loro interno.
«Stampa» permette di salvare in formato Pdf la ricerca appena effettuata in
tre diverse modalità.
«Normativa» apre un collegamento internet agli archivi di BDF, permettendo di visualizzare in un file Pdf l’intera
normativa relativa alla sostanza attiva d’interesse. Il Pdf è dotato
di un pratico segnalibro digitale che permette di muoversi
agevolmente tra i diversi decreti.
«Esporta Excel» è una funzione accessoria, non
utilizzabile dagli utenti standard. Per maggiori informazioni contattare:
info@bdfagro.it
«Eu pesticides DB» apre un collegamento internet con la
banca dati europea dei fitofarmaci (in inglese), nella quale è possibile confrontare e recuperare ulteriori dati tecnici.