• Non ci sono risultati.

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI

2014/2020

Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all’Italia cospicui

finanziamenti per la coesione economica, sociale e territoriale in tutte le aree del Paese.

L’obiettivo è quello di utilizzare tali fondi in maniera più tempestiva ed efficace di quanto è

stato fatto nella precedente programmazione,

2007/2013

(2)

Il Documento di Indirizzo Strategico ha l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo e la coesione del Paese e conseguentemente la necessità di contribuire alla

ripresa della produttività.

E’ il primo passo per l’apertura di un confronto pubblico e propone:

7 INNOVAZIONI DI METODO

3 OPZIONI STRATEGICHE su

Mezzogiorno, città e aree interne

11 AREE TEMATICHE comuni all’UE

(3)

•7 INNOVAZIONI DI METODO

L’innovazione metodologica principale consiste nella necessità che i risultati che si intendono perseguire, siano definiti in

maniera circostanziata e immediatamente percepibile.

i 7 metodi sono:

1. RISULTATI ATTESI 2. AZIONI

3. TEMPI

4. PARTENARIATO 5. TRASPARENZA 6. VALUTAZIONE

7. PRESIDIO NAZIONALE

(4)

7 INNOVAZIONI DI METODO

1.RISULTATI ATTESI e 2. AZIONI

Esempi:

Tema istruzione Il risultato atteso è l’ Incremento competenze in matematica, nella lettura e Incremento del numero di studenti che completano il ciclo di istruzione dell’obbligo. Attraverso erogazione di ore di didattica di recupero in matematica , ore di approfondimento dedicate alla lettura.

Tema Inclusione sociale e servizi per la prima infanzia Il risultato atteso è l’incremento della presa in carico di bambini 0-3 anni da parte dei servizi di cura per

l’infanzia. Le azioni sono ad esempio: costruzione/ampliamento di asili nido;

organizzazione di sistemi di buoni servizio per la fruizione del servizio di asilo nido.

Tema Competitività delle imprese Risultato atteso: minor costo unitario dell’energia per le imprese, maggiore presenza delle imprese ad eventi di portata internazionale, maggiore produttività e maggiore presenza di figure professionali.

L’azione sarà : incentivi all’assunzione di ricercatori nelle imprese; organizzazione di eventi di incontro tra dottorandi e imprese.

(5)

3. TEMPI

• Rimettere il tempo al centro dell’azione pubblica.

• Stimare ex ante (e aggiornare tempestivamente) il flusso dei pagamenti da eseguire annualmente per ciascun

Programma/fondo, basato sui dati relativi all’attuazione prevista delle azioni.

• Definire la composizione interna del programma assicurando un corretto equilibrio tra azioni più rapide nell’attuazione (e quindi nei pagamenti) e azioni più complesse, che richiedono più tempo di preparazione e di attuazione.

Ciò può avvenire attraverso una previsione pluriennale di spesa come uno strumento indispensabile affinché le scelte sulle azioni siano ben

ponderate in fase di programmazione.

(6)

4. PARTENARIATO

• Dovrà assumere effettiva centralità

• Coinvolgere le parti economiche e sociali e tutti i soggetti potenzialmente influenzati dall’azione:

a)estendendolo alla fase discendente della programmazione: i bandi

• b)qualificando come partners non solo i progetti rappresentativi ma tutti quelli che dalle azioni sono

potenzialmente influenzati o che apportano conoscenza

• c)applicando le innovazioni di TRASPARENZA e

VALUTAZIONE.

(7)

5. TRASPARENZA

• Disponibilità di tutta l’informazione rilevante in modalità aperta e secondo standard di

interoperabilità.

• Un sistema di monitoraggio per progetto, evoluzione ottimizzata dell’attuale banca dati unitaria,

alimenterà OpenCoesione

• Un sistema di sostegno sistematico alla realizzazione

dei progetti costruito attraverso sopralluoghi in fasi

molto preliminari dell’attuazione e dei cui esiti verrà

data informazione pubblica.

(8)

6.VALUTAZIONE

Centralità della valutazione di impatto che si domanda se, in quale misura e per quali soggetti le azioni adottate abbiano

effettivamente avuto effetti sulla qualità di vita delle persone e/o le opportunità delle imprese.

Ci si chiederà fino a che punto la programmazione ha mantenuto le promesse, se è stata efficace o meno... Ecc...

7. PRESIDIO NAZIONALE

• a)Non contrattabilità delle regole e degli indirizzi generali.

• b)Possibilità che il centro lanci azioni di co-progettazione strategica territoriale per aprire il territorio a contributi di soggetti privati e pubblici nazionali o internazionali.

• c)Trasformazione, de facto o de jure, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica in agenzia.

• d)Ipotesi di un ruolo maggiore nella gestione dei programmi

da parte di soggetti dell’Amministrazione centrale.

(9)

3 OPZIONI STRATEGICHE

Il documento propone per la discussione tre opzioni strategiche per l’impiego dei fondi:

AZIONI E INTERVENTI:

• MEZZOGIORNO

obiettivo di superare il Deficit della Cittadinanza e il Deficit dell’ attività Produttiva Privata sia in ambito commerciale che agricolo.

• CITTA’

Promozione dell’innovazione produttiva e sociale e rimettere le città al centro della programmazione, attraverso ridisegno e modernizzazione dei servizi

urbani.

• AREE INTERNE

attraverso azioni di messa in sicurezza del territorio , promozione delle diversità naturali e culturali e concorrendo per una nuova stagione

di sviluppo.

(10)

11 AREE TEMATICHE comuni all’UE

corrispondenti alle 7 innovazioni di metodo

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

2. Agenda Digitale, migliorare l’accesso, la qualità e l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3. Competitività dei sistemi produttivi, promuovendo la capacità delle piccole e medie imprese, il settore dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

4. Energia sostenibile e qualità della vita, sostenendo un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.

5. Clima e rischi ambientali, promuovendo l’adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi.

6. Tutela ambientale e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.

7. Mobilità sostenibile di persone e merci, attraverso la promozione di sistemi di trasporto sostenibile.

8. Occupazione, promozione dell’occupazione e mobilità dei lavoratori.

9. Inclusione sociale e lotta alla povertà.

10. Istruzione e formazione,investire sulle competenze e l’apprendimento permanente.

11. Capacità istituzionale e amministrativa, rafforzando la capacità istituzionale e promuovendo un’amministrazione pubblica efficiente.

(11)

In definitiva, dal documento di indirizzo

strategico, si individuano quattro importanti

“mission” di

SVILUPPO SOSTENIBILE, INCLUSIVO E INTELLIGENTE:

• Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione

• Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente

• Qualità della vita e inclusione sociale

• Istruzione, formazione e competenze

Riferimenti

Documenti correlati

5 Accordo di Partenariato POR FESR Lazio 2014 - 2020 RISORSE (M€) Priorità OT Risultato. atteso Azione Azione Azione

 I potenziali beneficiari, a loro volta distinti tra soggetti pubblici (comuni, comunità montane) e privati.. L’analisi sui beneficiari sia pubblici che privati ha rilevato

Attraverso l’azione dell’Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università e della Direzione regionale “Formazione, ricerca e innovazione, scuola e

progettualità e l’innovazione che organizzazioni già radicate localmente (cooperative, associazioni, ONG, volontariato) mettono in campo per rispondere a domande di servizi

L’appuntamento con il nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 e con gli obiettivi della Strategia Europa 2020 trova il sistema Sicilia in un

 sostenere le autorità doganali nella tutela degli interessi finanziari ed economici dell'Unione e degli Stati membri, comprese la lotta contro le frodi e la tutela dei diritti

presentate da tali Stati membri possono estendersi a partecipanti di paesi terzi, se la loro presenza è importante ai fini della protezione dell'

presentate da tali Stati membri possono estendersi a partecipanti di paesi terzi, se la loro presenza è importante ai fini della protezione dell'