Il servizio pubblico di trasporto è un diritto fondamentale dei cittadini veneti
Molte sono state le novità legislative nell'ultimo anno, con l'obiettivo di migliorare l’ambiente, le condizioni qualitative e della mobilità, aumentare i passeggeri e il servizio pub- blico di trasporto.
La certezza delle risorse e le compatibilità finanziarie delle gestioni del servizio pubblico si misurano con la crescente domanda di servizio cui bisogna rispondere.
Il lavoro degli autoferrotranvieri è un patrimonio di respon- sabilità e impegno sul funzionamento del servizio pubbli- co, soprattutto negli anni della crisi, dei tagli delle risorse, dei mancati investimenti sull'ammodernamento dei mezzi, del blocco delle assunzioni, e dell'incremento della produt- tività del sistema.
Le recenti scelte degli Enti di Governo nel Veneto, con Pro- vince, Comuni e le Aziende, tra le gare, gli affidamenti di- retti, le gestioni in house, e di più la parcellizzazione in più lotti dei bacini ottimali, tengono conto di questi obiettivi?
I subbaffidamenti del servizio da parte delle imprese, e nelle varie forme, un'accentuazione delle terzializzazioni rispondono a modelli gestionali del servizio di qualità?
Le clausole sociali che tutelano l'occupazione e il reddito di tutti i lavoratori, diretti e indiretti, che oggi concorrono a far funzionare il servizio come sono garantite ed esigibili?
Il ruolo della Regione Veneto, che ha titolarità, complessi- vamente sul servizio pubblico di trasporto del territorio, come si sviluppa nelle scelte molto diverse che ogni baci- no ha fatto, tra gare, in house, privatizzazioni? La neces- saria riorganizzazione regionale del sistema del trasporto pubblico, dalle linee, all'intermodalità ferro – gomma, è ancora l'obiettivo centrale delle grandi trasformazioni dei prossimi mesi?
Riteniamo serva una risposta alla domanda centrale.
Quale servizio pubblico di trasporto vogliamo nel Veneto e come lo stiamo realizzando?
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, preoccupati per le diverse situazioni e scelte fatte in Veneto, chiedono alle istituzioni, alle associazioni, alle aziende risposte e certezze. I lavora- tori autoferrotranvieri chiedono futuro e rispetto, l'utenza chiede efficienza e sostenibilità del servizio.
L'auspicio che questo appuntamento sia un contributo di proposte, idee, per un lavoro comune da fare.