G. SEGHIERI (2007-2008) RIASSUNTO
I RIASSUNTO
La presente Tesi di Laurea, che interessa il settore sud-orientale della Pianura di Lucca, ha come scopo quello di fornire, attraverso l’analisi dell’evoluzione piezometrica recente della falda confinata, un contributo alla valutazione delle risorse idriche dell’area, nonché delle implicazioni sull’alimentazione del sistema acquifero del Bientinese.
L’elevato impatto antropico cui è sottoposta la piana lucchese, dove si registra una radicata attività industriale (con numerose cartiere) e dove sono presenti numerosi campi pozzi per uso civile (Paganico, Porcari, Pollino, Altopascio e Orentano), ha prodotto effetti critici sulla risorsa idrica sotterranea. Inoltre, nell’ultimo decennio si è verificato, connesso con lo sfruttamento della falda acquifera, un fenomeno di subsidenza generalizzata nella piana e la formazione di cavità nel terreno nella frazione di Paganico (Comune di Capannori).
Alcuni lavori pregressi hanno rappresentato l’elemento di confronto iniziale per tracciare le linee dell’evoluzione piezometrica dell’area dagli anni ’80 ad oggi.
Il lavoro si è quindi articolato nelle seguenti fasi:
- censimento dei punti d’acqua ed acquisizione ed elaborazione dei dati termo- pluviometrici;
- esecuzione di otto campagne piezometriche nel periodo compreso tra maggio 2007 a dicembre 2007 mediante la misura di 35 punti d’acqua;
- elaborazione di grafici per la correlazione tra piogge e andamenti piezometrici.
- realizzazione di quattro carte piezometriche. Le prime due carte sono “carte interpretative”, soprattutto per quanto riguarda le condizioni al contorno della zona di studio, e derivano dalla rielaborazione di precedenti carte piezometriche. Le due specifiche carte della zona indagata hanno consentito di ricostruire l’evoluzione piezometrica spaziale, individuando il periodo di morbida (maggio 2007) ed il periodo di magra (ottobre 2007); questi periodi sono risultati in accordo con la ricarica
“teorica”, legata al regime delle piogge;
- elaborazione di un bilancio idrogeologico dell’area di studio;
- realizzazione di un geodatabase per l’archiviazione, la gestione e la consultazione di tutti i dati relativi ai pozzi utilizzati nel presente lavoro.
G. SEGHIERI (2007-2008) RIASSUNTO
II L’insieme dei risultati potrà costituire anche uno strumento utile nel controllo qualitativo e quantitativo della risorsa idrica dell’area in oggetto.
ABSTRACT
The south-eastern part of the plain of Lucca is characterised by a considerable number of factories (including paper factories) and several wells used for public purposes (Paganico, Porcari, Pollino, Altopascio, and Orentano). This strong anthropic impact has resulted in critical effects on underground water resources. Moreover, the phenomenon of subsidence developed over the last decade, which is strictly linked to the exploitation of ground-water tables, has led to the formation of underground cavities, particularly in Paganico, near Capannori.
The paper attempts to reconstruct and to examine the piezometric evolution of the confined aquifer in this area from the 80's onwards. A starting point for this work has been provided by the accurate analysis of some studies on the topic which were issued in the previous years. This investigation was followed by the location of wells and the acquisition as well as the processing of thermo-pluviometric data. Next, eight piezometric surveys have been carried out from May 2007 to December 2007 by measuring 35 water spots. In addition to that, graphs describing the link between rainfalls and piezometric trends have been planned.
Consequently, four piezometric maps have been drawn: two of them (“interpretative maps”), based on previous piezometric charts revised, describe the conditions in the surroundings of the studied area; the other charts describe the flood stage (May 2007) and the low water stage (December 2007) respectively. More over, a ground-water inventory has been made. Finally, a geological database has been drawn up in order for all data regarding water spots to be filled, managed, and looked up.
It is expected that the information collected in this paper will expectantly be useful to carry out an accurate control of water resources in the area – from a qualitative and quantitative point of view – and to evaluate their implications for the ground-water system in the Bientinese area.
