STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Antonio Corbo, Gian Andrea Chiesi, Roberto Giovanni Conti, Giovanni Giacalone, Valeria Piccone, Gianluigi Pratola
Segreteria Organizzativa:
presso la Corte di Cassazione Ufficio del Massimario
tel. 06.68832125/2337 – fax 06.6883411
Struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione
Violenza contro le donne nei conflitti armati e
vittimizzazione secondaria
Corte Suprema di Cassazione
Roma, 22 novembre 2021, ore 14.30 Aula Virtuale Teams
Programma
Introduzione
DOMENICOCARCANO
PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Relazioni
PAOLASPAGNOLO
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI
VITTORIOPAZIENZA
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE
ANTONELLAMARANDOLA
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA
DISCIPLINA
PIEROGAETA
SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE
LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA
DI DURATA DELLA MISURA
Dibattito
Coordinamento:
ALESSANDRABASSI
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Conclusioni:
ANTONIOCORBO
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Report a cura di:
MARIACRISTINAAMOROSO
MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Programma
Introduzione
DOMENICOCARCANO
PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Relazioni
PAOLASPAGNOLO
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI
VITTORIOPAZIENZA
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE
ANTONELLAMARANDOLA
PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA
DISCIPLINA
PIEROGAETA
SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE
LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA
DI DURATA DELLA MISURA
Dibattito
Coordinamento:
ALESSANDRABASSI
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Conclusioni:
ANTONIOCORBO
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Report a cura di:
MARIACRISTINAAMOROSO
MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Presentazione ed introduzione dell’incontro PIETRO CURZIO
PRIMO PRESIDENTE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
GIOVANNI SALVI
PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
ELISABETTA ROSI
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE E PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI –SEZIONE DELLA CORTE DI
CASSAZIONE
GIANLUIGI PRATOLA
COMPONENTE DELLA STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Presiede
MARGHERITA CASSANO
PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Relazioni
VIOLENZA CONTRO LE DONNE NEI CONFLITTI ARMATI: L’ESPERIENZA STORICA ITALIANA
FIORENZA TARICONE
PROFESSORESSA DI PENSIERO POLITICO E QUESTIONE FEMMINILE DELL’UNIVERSITÀ DI CASSINO
VIOLENZA CONTRO LE DONNE NEI CONFLITTI ARMATI: L’ATTUALITÀ INTERNAZIONALE
FEDERICO CALABRESE MARTUSCELLI
CONSIGLIERE DELLA RAPPRESENTANZA ITALIANA PRESSO LA NATO VIOLENZA CONTRO LE DONNE NEI CONFLITTI ARMATI:L’ESPERIENZA DEI
TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI
ROSARIO AITALA
GIUDICE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE
CUNO TARFUSSER
SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D’APPELLO DI MILANO
VIOLENZA CONTRO LE DONNE E TUTELA CONTRO LA VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA
SANDRA RECCHIONE
CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Conclude
ANTONIO CORBO
COMPONENTE DELLA STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Report
MARIA CRISTINA AMOROSO
MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI
CASSAZIONE
ILARIA ROSATI E FRANCESCA LEONARDI
IN TIROCINIO PRESSO LA PROCURA GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Oggetto:
L’incontro, organizzato congiuntamente con l’Associazione Nazionale Magistrati presso la Corte di cassazione, si inserisce nell’ambito delle iniziative formative che la Scuola superiore della magistratura annualmente svolge sulla tematica della violenza contro le donne, usualmente programmate in coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per sottolineare la piena adesione ai contenuti ed obiettivi degli strumenti internazionali (Convenzione delle Nazioni Unite sulla eliminazione della discriminazione contro le donne e la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e contro la violenza), tra le quali è incluso quello della formazione permanente dei magistrati.Il corso si soffermerà principalmente sulla tematica della violenza sulle donne nei conflitti armati, con un approccio multiculturale, nella consapevolezza che l’aspetto repressivo degli episodi di violenza nei conflitti in sede penale è soltanto uno degli strumenti per combattere tale fenomeno, mentre una conoscenza del medesimo sotto il profilo storico- sociologico è di particolare importanza anche in un’ottica preventiva, quale precondizione per combatterne le radici culturali e le cause.
Per questo la prima parte dell’incontro sarà dedicata alle
prospettive storiche dell’esperienza italiana ed all’analisi dell’attualità internazionale testimoniata con la presenza maturata in ambasciate di paesi nei quali tali fenomeni si presentano con maggiore frequenza e gravità.
Verranno, poi, esposti alcuni casi di violenza nei confronti delle donne nei conflitti che sono stati giudicati dal Tribunale Penale Internazionale, con particolare attenzione non soltanto agli aspetti sostanziali ma anche a quelli processuali. L’esperienza dei giudici che hanno trattato tali casi potrà fornire un contributo di conoscenza e di esperienza di particolare utilità anche nell’analisi e la trattazione di tali fenomeni nelle Corti italiane.
L’ultima parte del corso verrà dedicata alle problematiche connesse alla tutela contro la vittimizzazione secondaria delle donne destinatarie degli atti di violenza che, nel rivivere le condizioni di sofferenza legate alle violenze nell’ambito dei processi che le vedono come persone offese, finiscono per subire ulteriori conseguenze negative, tali da scoraggiare la presentazione delle denunce. In particolare, verranno analizzate le forme di tutela contro la vittimizzazione secondaria con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte di cassazione.
Metodologia :
Gli argomenti saranno analizzati con relazioni tematiche. Iprimi due approfondimenti avranno ad oggetto l’esperienza storica italiana e l’attualità internazionale rispettivamente trattati da una professoressa che ha approfondito la tematica della violenza alle donne dal punto di vista storico e da un diplomatico che ha svolto incarichi presso le Ambasciate d’Italia di Kabul e di Beirut. Saranno poi esposti alcuni casi di violenza alle donne trattati da due magistrati con esperienza di giudici del Tribunale Penale Internazionale. Si dedicherà, quindi, attenzione alle problematiche connesse alla vittimizzazione secondaria delle donne destinatarie di atti di violenza, con una relazione di un Consigliere della Corte di cassazione. Gli interventi saranno svolti in tempi contenuti in modo da sollecitare il confronto e le domande dei partecipanti.