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RRUUEE IINNTTEEGGRRAAZZIIOONNEE AALLLLAA VVAALLSSAATT DDEELL RRUUEE DDII CCAASSTTEELL SSAANN PPIIEETTRROO TTEERRMMEE

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Academic year: 2022

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(1)

BORGO TOSSIGNANO • CASALFIUMANESE • CASTEL DEL RIO • CASTEL GUELFO • CASTEL SAN PIETRO TERME • DOZZA • FONTANELICE • IMOLA • MEDICINA • MORDANO

C C O O M M U U N N E E D D I I C C A A S S T T E E L L S S A A N N P P I I E E T T R R O O T T E E R R M M E E

Si S in nd da ac co o Fausto Tinti S

Se eg gr re et ta ar ri io o C Co om mu un na al le e Cinzia Giacometti A

Ad do oz zi io on ne e Delibera C.C. n. 72 dell’ 01/08/2013 – Var.1 Del. C.C. n. 120 del 12/12/2013 Co C on nt tr ro od de ed du uz zi io on ni i Delibera C.C.

Ap A pp pr ro ov va az zi io on ne e Delibera C.C.

R R U U E E I I N N V V T T A A E E L L G G S S R A R A AZ A T T Z D D I I E O E O L L N N R R E E U U A A E E L L D D L L A I A I

C C A A S S T T E E L L S S A A N N P P I I E E T T R R O O T T E E R R M M E E

R

RE ES SP PO ON NS SA AB BI IL LE E D DI I P PR RO OG GE ET TT TO O Arch. Alessandro Costa

U

UF FF FI IC CI IO O D DI I P PI IA AN NO O F FE ED DE ER RA AT TO O Arch. Alessandro Costa

Dott.ssa Raffaella Baroni Dott. Lorenzo Diani Ing. Morena Rabiti

CO C ON NS SU UL LE EN NT TI I D DI I PR P RO OG GE ET TT TO O Arch. Franco Capra

Arch. Piergiorgio Mongioj Arch. Mario Piccinini Arch. Ivano Serrantoni

Gruppo di lavoro:

Dott. Ing. Marco Nori Dott. Geol. Loris Venturini Dott. Sc. Amb. Michela Bordoni Arch. Francesca Manara

(2)

GR G RU UP PP PO O D DI I L LA AV VO OR R O O R RU UE E

COLLEGIO DEI FUNZIONARI AL 15.07.2015

Arch. Alessandro Costa, Ufficio Tecnico Associato Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Guelfo, Fontanelice Geom. Maurizio Bruzzi, Comune di Castel del Rio

Arch. Ivano Serrantoni, Comune di Castel San Pietro Terme Ing. Susanna Bettini, Comune di Dozza

Ing. Fulvio Bartoli, Comune di Imola

Arch. Francesca Vassura, Comune di Medicina Geom. Alfonso Calderoni, Comune di Mordano

COLLABORATORI E CONTRIBUTI

Arch. Nicola Cardinali, Comune di Castel Guelfo Dott.ssa Emanuela Casari, Comune di Medicina Roberto Cenni, Comune di Imola

Arch. Manuela Mega, Comune di Castel San Pietro Terme Geom. Stefania Mongardi, Comune di Castel San Pietro Terme Saverio Orselli, Comune di Imola

Arch. Roberta Querzè, Comune di Imola Ing. Morena Rabiti, Comune di Castel Guelfo Ing. Laura Ricci, Comune di Imola

Dott.ssa Valeria Tarroni, Comune di Imola Geom. Tiziano Trebbi, Comune di Medicina Ing. Rachele Bria, Comune di Medicina Dott. Geol. Lucietta Villa, Comune di Imola

Arch. Fausto Zanetti, Comune di Castel San Pietro Terme

CONTRIBUTI SPECIALISTICI

Analisi della potenzialità archeologica:

Dott. Xabier Z. Gonzalez Muro Dott. Giacomo Orofino Classificazione acustica:

AIRIS ValSAT:

GEA Progetti

A++ associati - Progetti Sostenibili Geologia e Morfologia:

Studio Quintili e associati Sismica:

Studio geologico ambientale ARKIGEO di Gasparini Dott. Geol. Giorgio:

Si ringrazia per la collaborazione:

AITE – Associazione Indipendente Tecnici Edilizi AREA BLU

ARPA - Sezione Provincia di Bologna - Distacco imolese

AUSL di Imola – Dipartimento di Salute Pubblica (UOC Igiene e Sanità Pubblica; UOC Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) Dott. Paolo Mattiussi, Responsabile Servizi Programmazione Territoriale Regione Emilia-Romagna

(3)

I IN I N N D D D I I I C C C E E E

PREMESSA... 1 1. INTEGRAZIONE VALSAT DEL RUE IN MERITO AL RECUPERO AI FINI RESIDENZIALI. ... 1 2. MODIFICHE CARTOGRAFICHE RELATIVE AGLI AMBITI: ... 2 3. MODIFICHE DELLE SCHEDE RELATIVE ALLE PARTI DI TERRITORIO INDIVIDUATE DAL RUE SOGGETTE A DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA ..13

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(5)

P PR P R R E EM E M M E E E S S S S S S A A A

Il presente documento riporta le integrazioni alla VALSAT del RUE riguardo le osservazioni e riserve da parte degli enti competenti scaturite a seguito della adozione con delibera del C.C. n. 72 dell’ 01/08/2013.

1 1. 1 . . I IN I N NT T TE E EG G GR R RA A A Z Z Z I IO I O ON N NE E E V VA V A A L L L S S S A A A T T T D D D E EL E L L R R R U U U E E E I I I N N N M M M E E E R R R I I I T T T O O O A A A L L L R R R E E E C C C U U U P P P E E E R R R O O O A A A I I I F F F I I I N N N I I I R R R E E E S S S I I I D D D E E E N N N Z Z Z I I I A A A L L L I I I . . .

In relazione agli ampliamenti ammessi su edifici residenziali esistenti in zona agricola, non classificati come Beni Culturali nell’art. 4.5.1 comma 3 del RUE, si chiarisce che essi sono stati introdotti a fronte della prevalente esigenza di favorire, specie nell’attuale momento di crisi, interventi di risparmio energetico e di sicurezza antisismica, incentivando con modesti ampliamenti anche la possibilità di favorire il recupero e l’utilizzazione del patrimonio edilizio residenziale esistente in ambito agricolo, consentendo una modesta implementazione di Su finalizzata al soddisfacimento di esigenze abitative non diversamente soddisfabili se non ricorrendo ad incrementare il ricorso al nuovo costruito in aree urbane e conseguentemente ad incrementare i “bisogni” di un nuovo consumo di suolo.

Tali situazioni sono opportunità che non creeranno incrementi di carico urbanistico significativo , introducendo comunque nell’art. 4.5.1 del Tomo III del RUE che: ”l’ampliamento non deve costituire una nuova unità immobiliare autonoma”.

Si ritiene che aver fissato le limitazioni di cui sopra assieme alle cogenti prescrizioni edilizie attuative per ottenere l’ammissibilità dell’intervento, giustifichino tali occasioni che, per onerosità, riguarderanno comunque limitati eventi. La norma introduce inoltre la natura “organica con l’esistente” dell’intervento al fine di conservare la lettura dei caratteri tipologici e morfologici originari delle edificazioni similmente a quella richiesta per il riuso di interventi su edifici promiscui.

Si sottolinea ancora che l’esplicita condizione all’insediamento di soggetti non in possesso della qualifica di IAP, è ammessa non solo alla condizione di assicurare il recupero delle edificazioni esistenti, ma anche alla richiesta di una attiva partecipazione al presidio del territorio e all’assunzione di espliciti oneri aggiuntivi finalizzati a non comportare aggravi a carico della collettività in ordine alle urbanizzazioni e ai servizi.

La valutazione che si è applicata ha assunto come parametri fondamentali:

-

garantire la realizzazione di un alloggio di dimensioni adeguate ad un nucleo familiare tipo (80 mq di Su), evitando pertanto la eccessiva parcellizzazione di piccoli alloggi o monolocali;

-

assicurare che nell’ambito di intervento di recupero sia prevista una adeguata quantità di Su accessoria indispensabile alla funzionalità abitativa in modo anche di escludere il proliferare di interventi abusivi.

-

la sostenibilità infrastrutturale di tali interventi è comunque assicurata dalle vigenti disposizioni in materia igienico sanitaria e ambientale, particolarmente stringenti ed efficacemente controllabili in sede di abitabilità.

In relazione alla necessità di evitare lo snaturamento delle caratteristiche tipologiche degli immobili e del contesto ambientale, si fa riferimento alle specifiche disposizioni di cui al Capo 4.3 del Tomo III del RUE “Corti ed edilizia rurale” e, in particolare al fine di rendere più chiare e cogenti le indicazioni per interventi su edifici non classificati

(6)

2

di interesse storico culturale e testimoniale, si modifica l’art. 4.3.4 del Tomo III. Il comma 2 viene in parte riformulato: “Devono essere adottati quali punti di riferimento progettuale, moderne interpretazioni di tipologie e caratteri compositivi […]; al comma 3 vengono eliminati il 3°, 4° e 5° punto, mentre il comma 4 viene riformulato:

“Non è ammessa la realizzazione di tetti piani, balconi e terrazzi in falda”. Si modifica l’art. 4.3.4 al fine di rendere più chiare e cogenti le indicazioni.

In relazione alla ricollocazione con contestuale demolizione e ricostruzione con trasferimento della capacità edificatoria così come normato al comma 4 dell’art. 1.4.1 Tomo III del RUE, si specifica che in seguito alla redazione della “Scheda dei Vincoli” tale norma è stata cassata e riproposta nelle NTA del PSC all’art. 3.1.1 comma 4.

Alla luce di tali considerazioni non si può ritenere che si determini un eccessivo carico della popolazione residente sparsa e comunque gli interventi sono in linea con gli obiettivi di sostenibilità del RUE.

2 2 2 . . . M M M O O O D D D I I I F F F I I I C C C H H H E E E C C C A A A R R R T T T O O O G G G R R R A A A F F F I I I C C C H H H E E E R R R E E E L L L A A A T T T I I I V V V E E E A A A G G G L L L I I I A A A M M M B B B I I I T T T I I I : : :

In merito al sottoparagrafo 2.a, si riportano di seguito le sei tavole aggiornate in base alle modifiche apportate in seguito alla fase di controdeduzione:

• Tav.1A - AMBITI A DESTINAZIONE PREVALENTE RESIDENZIALE Comune di Castel San Pietro Terme - Capoluogo;

• Tav.1B - AMBITI A DESTINAZIONE PREVALENTE RESIDENZIALE - Comune di Castel San Pietro Terme - Periferia ;

• Tav.2A - AMBITI A DESTINAZIONE PREVALENTE PRODUTTIVA - COMMERCIALE Comune di Castel San Pietro Terme - Capoluogo;

• Tav.2B - AMBITI A DESTINAZIONE PREVALENTE PRODUTTIVA – COMMERCIALE Comune di Castel San Pietro Terme - Frazioni;

• Tav.3 - AMBITI AGRICOLI Comune di Castel San Pietro Terme;

• Tav.4A - AMBITI A DOTAZIONI A VERDE E IN PROGETTO Comune di Castel San Pietro Terme – Capoluogo;

• Tav.4B - AMBITI A DOTAZIONI A VERDE E IN PROGETTO Comune di Castel San Pietro Terme – Capoluogo.

(7)

3 3. 3 . . M MO M O OD D D I IF I F FI I IC C CH H H E E E D DE D E EL L LL L L E E E S SC S C C H H H E ED E D DE E E R R R E EL E L LA A A T TI T I IV V V E E E A A A L L L L L L E E E P P P A A A R R R T T T I I I D D D I I I T T T E E E R R R R R R I I I T T T O O O R R R I I I O O O I I I N N N D D D I I I V V V I I I D D D U U U A A A T T T E E E D D D A A A L L L R R R U U U E E E S S S O O O G G G G G G E ET E T TT T TE E E A A A D DI D I IS S S C C C I IP I P PL L L I I I N N N A A A P P P A A A R R R T T T I IC I C C O O O L L L A A A R R R E E E G G G G G G I IA I A A T TA T A A

Vengono di seguito riportate le schede modificate relative agli ambiti soggetti a disciplina speciale che derivano dal PRG previgente su cui già sono state definite le valutazioni di carattere ambientale.

Le schede modificate sono le seguenti:

SCHEDA 1

l'ambito non e' modificato ed e' stata sostituita solo l'immagine di RUE in quanto nell'immagine di adozione erroneamente non figuravano alcuni ambiti limitrofi

SCHEDA 2

l'ambito non e' modificato ed e' stata sostituita solo l'immagine di RUE in quanto nell'immagine di adozione veniva erroneamente identificato l'ambito come N12 e non come N10

SCHEDA 5

l'ambito non e' modificato ed e' stata sostituita solo l'immagine di RUE in quanto rispetto all'immagine di adozione risultano modificati alcuni ambiti llimitrofi

SCHEDA 7

sono state inserite le nuove immagini sia di RUE che ortofoto dell'ambito AUC_B.5 in quanto allargato ed inserito all'interno del perimetro N14 in cui puo' essere fatta decollare la capacità edificatoria residenziale (ambito AUC_A2.1 ricompreso all'interno in posizione indicativa con possibilita' di modifca); a maggiore precisazione il perimetro N14 delimita l'ambito in cui e' posssibile far decollare la capacita' edificatoria dell'AUC_B.5 originario che rimane sostanzialmente invariata.

Le altre schede n. 3, 4, 6, 8 restano invariate.

Di seguito si riportano le schede modificate.

(8)

13

(9)

n n n . . . 1 1 1 C CA C A AS SS TTE T EEL LL SSA S A AN N N PPI P II EET E TTR RR O O O TTE T EER RR M M M EE E A Az A z zi i i e en e n nd d da a a a ag a g gr r r i i i c c c o ol o l la a a C C CE E ES S SA A AR R RI I I S ST TA AT TO O A AT TT TU UA AL LE E P PR RG G

Z

Zo on na a A AG GR RI IC CO OL LA A

AATTTTUUAATTOO

RU R UE E Z Zo on na a A AG GR RI IC CO OL LA A

Trattasi di ambito agricolo con una specifica normativa per “edifici ricadenti in area vitivinicola”

Con indici di utilizzazione specifici, connessi alla attività vitivinicolo lavorazione, conservazione e spumantizzazione vinicola.

La proposta di RUE è relativa alla implementazione delle capacità edificatorie attuali in relazione alle necessità connesse alle lavorazioni e alla conduzione dell’azienda vitivinicola in continua espansione.

L’incremento della Su è di 5.000 mq

DDEE

SSTT

IINN

AAZZ

IIOO

NNEE

DD’’UUSSOO DDII PPRRGG

USI AMMESSI - Immagazzinamento, lavorazione e conservazione prodotti magazzini, centro di vinificazione, spumantizzazione, mostra e vendita dei prodotti , ricovero attrezzi e macchine agricole, attività direzionali e agrituristiche.

Residenza funzionale alla produzione agricola

Uf= 205 mq/ha di SAU ricompressa nel perimetro individuato nelle tavole dei PSC

DDEESSTTIINNAAZZIIOONNEE

DD’’

UUSS

OO

DDII

RR

UUEE

FUNZIONI INSEDIABILI

(10)

14 DDOOTTAAZZIIOONNII IINNFFRRAASSTTRRUUTTTTUURRAALLII EE AACCCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ

S

SIISSTTEEMMAA FFOOGGNNAARRIIOO EE DDEEPPUURRAATTIIVVOO:::

Sistema di smaltimento autonomo nell’ambito della azienda agricola in conformità alle vigenti normative in materia.

ININFFRRAASSTTRRUUTTTTUURERE AA RREETTEE::

L’area è dotata dei servizi a rete: acqua civile, energia elettrica e gas. Non si rilevano criticità.

ACACCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ::

Non esistono problemi di accessibilità.

QQUU

AALL

IITT

ÀÀ

AAMM

BBII

EENN

TTAA

LLEE

CACARRAATTTTEERRIIZZZZAAZZIIOONNII EE CCRRIITTIICCIITTÀÀ AAZZIIOONNII

Suolo L’area è caratterizzata dalla presenza di terreni permeabili denominati , Sabbie di Imola

Nessuna azione specifica prevista.

Per gli aspetti sismici si rimanda alla relazione geologica

Acqua L’area ricade all’interno delle Aree di ricarica di tipo B, cioè aree caratterizzate da ricarica indiretta della falda

Nessuna azione prevista tranne le normative specifiche del RUE

Aria L’area non è interessata da sorgenti di inquinamento atmosferico e viabilità importante

Nessuna azione prevista tranne le normative specifiche del RUE

Elettroma- gnetismo

L’area dista circa 1500 metri da un impianto di

trasmissione radio/tv in direzione Sud/Est. Nessuna azione specifica prevista

Rumore L’area ricade nella classe acustica III con valori di immissione (60 dB(A) diurni - 50 dBA notturni).

Le attività previste fanno riferimento a lavorazioni di prodotti agricoli Ecosistema

Paesaggio Beni culturali

L’area si trova all’interno del sistema collinare e in parte del sistema delle aree forestali.

Nella zona sud est lambisce il reticolo idrografico principale entrando nelle fasce di tutela fluviale.

Curare l’inserimento paesaggistico dell’intervento.

A AL LT TR R E E C C RI R IT TI IC CI IT À: :

G GI IU UD DI IZ ZI IO O D DI I C CO OM MP PA AT TI IB BI IL LI IT Á A AM MB BI IE EN NT TA AL LE E:

idoneo

(11)

n n n . . . 2 2 2 C C C A AS A SS TTE T EEL LL SS S A AN A N N PP P IIE I EET TTR RRO O O T TTE EER RR M ME M EE P Po P o ol l l o o o s s s c c c o ol o l la a as s s t t t i i i c c c o o o d d d i i i O OS O S ST T TE E ER R RI I I A A A G GR G R RA A A N N N D D D E E E S

ST TA AT TO O A AT TT TU U AL A LE E P PR RG G

Z Zo on na a p pe er r a at tt tr re ez zz za a tu t ur re e s sc co ol la a st s ti ic ch he e

ATATTTUUAATTOO

R R UE U E D DO OT TA AZ ZI IO ON NE E T TE ER RR R IT I TO OR R IA I AL LE E

Trattasi di ambito classificato come PRG a area per dotazioni scolastiche, nell’ambito del quale vi sono strutture scolastica che hanno necessità di interventi significativi sotto il profilo della staticità e della funzionalità.

La proposta di RUE è al momento di confermarne le destina- zioni e le possibilità di intervento. Tuttavia essendo stato localizzata un’altra area a destinazione scolastica più a SUD all’interno della quale è stato elaborato il progetto com- plessivo di un nuovo polo scolastico che ha già beneficiato di un significativo finanziamento del Ministero, il RUE propone che nel momento in cui si accerti il completamento del nuovo POLO SCOLASTICO l’area possa essere interessata da una sua riconversione da dotazione scolastica a ambito per funzioni miste di cui al TITOLO 3 , capo 3.1 art. 3.1.1 del RUE TOMO III, in particolare per funzioni :

A- RESIDENZA,

B- FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ANCHE ALLA RESIDENZA

C- FUNZIONI TERZIARIE

G- DOTAZIONI ED INFRASTRUTTURE

Il tutto subordinatamente all’inserimento nel POC

DDEE

SSTT

IINN

AAZZ

IIOO

NNEE

DD’’

UUSS

OO

DDII

PP

RRGG

USI AMMESSI

DDEE

SSTT

IINN

AAZZ

IIOO

NNEE

DD’’UUSSOO DDII RRUUEE

FUNZIONI INSEDIABILI

(12)

16

DDOO

TTAA

ZZII

OONN

II

IINN

FFRR

AASS

TTRR

UUTT

--

TTUU

RRAA

LLII

EE

AA

CCCC

EESS

SSII

BBII

LLII

TTÀÀ

SSIISSTTEEMMAA FFOOGGNNAARRIIOO EE DDEEPPUURRAATTIIVVOO::

Sistema di smaltimento autonomo nell’ambito della zona già urbanizzata.

IINNFFRRAASSTTRRUUTTTTUURREE AA RREETTEE::

L’area è dotata dei servizi a rete: acqua civile, energia elettrica e gas. Non si rilevano criticità.

AACCCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ::

Non esistono problemi di accessibilità.

QQUU

AALL

IITT

ÀÀ

AAMM

BBII

EENN

TTAA

LLEE

C

CAARRAATTTTEERRIIZZZZAAZZIIOONNII EE CCRRIITTIICCIITTÀÀ AZAZIIOONNII

Suolo Si tratta di ambiente deposizionale di piana alluvionale, con tessiture limo sabbiose permeabili

Nessuna azione specifica prevista.

Per gli aspetti sismici si rimanda alla relazione geologica

Acqua

L’area ricade all’interno delle Aree di ricarica di tipo B, cioè aree caratterizzate da ricarica indiretta della falda.

Inoltre l’area ricade all’interno di alvei attivi e invasi dei bacini idrici.

Nessuna azione prevista tranne le normative specifiche del RUE

Aria L’area è inserita in un contesto residenziale con al margine parcheggi e viabilità sul lato nord

L’organizzazione degli spazi deve privile-giare la residenza non a ridosso della viabilità

Elettroma- gnetismo

L’area dista circa 600 metri da un impianto di telefonia mobile Tim e Vodafone in direzione Sud/Ovest e circa 850 metri da da un impianto di telefonia mobile Tre in direzione Est-Sud/est.

Nessuna azione specifica prevista

Rumore

Attualmente l’area ad uso scolastico è collocata in Classe acustica I. La destinazione futura ad altre funzioni determinerà una modifica della classe presumibilmente in classe III

L’eventuale futura modifica della classe acustica non determina situazioni di particolare criticità

Ecosistema Paesaggio Beni culturali

L’area non ricade all’interno di nessun sistema ma in prossimità in direzione Sud/Ovest troviamo la fascia di tutela fluviale..

Tenuto conto del contesto e degli spazi esistenti dovrà essere curato l’inserimento paesaggistico - ambientale

A

A LT L TR RE E C CR RI IT TI IC CI IT À: :

G GI IU UD DI IZ ZI IO O D DI I C CO OM MP PA AT TI IB BI IL LI IT Á A AM MB BI IE EN NT TA AL LE E:

idoneo con prescrizioni derivanti

(13)

n n. n . . 5 5 5 C C C A A A SST S TTE EEL LL S SS A A A N N N P PP IIE I EET TTR RRO O O T TTE EE RRM R M M EE E L L L O O O C C C A A A L L L I I I T T T À À À : : : C C C A A A P P P O O O L L L U U U O O O G G G O O O V V V I I I E E E A A A V V V O O O G G G A A A D D D R R R O O O , , ,

A A A R R R C C C H H H I I I M M M E E E D D D E E E E E E T T T O O O R R R R R R I I I C C C E E E L L L L L L I I I S

ST TA AT TO O A AT TT TU UA AL LE E P PR R G G

Zo Z on na a p pi i z zo on ne e p pr re ev va al le en nt te em me en nt te e e ed di if fi ic ca at te e in i nd du us st tr ri ia al li i a ar rt ti ig gi ia an na al li i

AATTTTUUAATTOO

R RU UE E A AS SP P_ _C C. .2 2

Trattasi di ambito Produttivo misto a funzioni terziarie.

L’indice Uf è 1,0 mq/mq

Localizzazione adiacente al tessuto residenziale esistente a sud della via Emilia

Il tessuto insediativo esistente è ubicato in adiacenza a quello residenziale a est, con significative relazioni funzionali. La pro- posta di RUE implementa le funzioni insediabili, mantenendo lo stesso Uf= 1,00 mq/mq , sia terziarie, commerciali di vicinato e medio piccole se già presenti al 10.7.00 nonché quelle residen- ziali, queste ultime nel limite massimo di 1/3 dell’Uf ammesso

DDEESSTTIINNAAZZIIOONNEE DD’’UUSSOO DDII PPRRGG

o Funzione produttive manifatturiere e commercio connesso

o Commercio non alimentare di vicinato e medio piccole se già insediate al 10-7-2000

o Magazzini,mostre, ricovero mezzi di trasporto o Commercio all’ingrosso

o Abitazioni fino a 220 mq/lotto

o Attrezzature a servizio delle aziende (mense etc) o Pubblici esercizi e palestre

o Attività terziarie non commerciali, direzionali, assicurative, culturali,ricreative,sanitarie, studi professionali, senza alcun limite dimensionale

DDEESSTTIINNAAZZIIOONNEE

DD’’

UUSS

OO

DDII

RR

UUEE

Le funzioni ammissibili come da TOMO III del RUE capo 3.1 art. 3.1.1sono:

a1) a2)

b1) b2) b3) b4) b5) b6) b7) b8) c1) c2) c3)

d1) d2) d3) d4) d6)

(14)

18

DDOOTTAAZZIIOONNII IINNFFRRAASSTTRRUUTT--

TTUU

RRAA

LLII

EE

AA

CCCC

EESS

SSII

BBII

LLII

TTÀÀ

SSIISSTTEEMMAA FFOOGGNNAARRIIOO EE DDEEPPUURRAATTIIVVOO::

Sistema di smaltimento autonomo nel rispetto delle normative vigenti.

IINNFFRRAASSTTRRUUTTTTUURREE AA RREETTEE::

L’area è dotata dei servizi a rete: acqua civile, energia elettrica e gas. Non si rilevano criticità. A

ACCCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ::

Direttamente dalla viabilità esistente.

QQUUAALLIITTÀÀ AAMMBBIIEENNTTAALLEE

C

CAARRAATTTTEERRIIZZZZAAZZIIOONNII EE CCRRIITTIICCIITTÀÀ AZAZIIOONNII

Suolo L’area è caratterizzata dalla presenza della unità litologica permeabili

Nessuna azione specifica prevista.

Per gli aspetti sismici si rimanda alla relazione geologica

Acqua Non sono presenti vincoli limitanti sull'area Nessuna azione prevista tranne le normative specifiche del RUE

Aria

L’area ricade in un ambito urbano produttivo con sorgenti di inquinamento stradale e presumibilmente industriale artigianale. La proposta di RUE implementa le funzioni insediabili.

Le funzioni residenziali vanno tutelate e non poste a contato diretto con le funzioni produttive a parte quelle connesse con l’attività. Per il resto si rimanda alle norme specifiche del RUE.

Elettroma- gnetismo

L’area dista circa 287 metri da un impianto di telefonia

mobile Vodafone in direzione Est-Nord/Est. Nessuna azione specifica

Rumore L’area ricade in Classe acustica V (70-60 dBA) aree prevalentemente produttive.

Vale quanto specificato per la componente aria

Ecosistema Paesaggio Beni culturali

L’area è collocata in un contesto già urbanizzato e produttivo. Non sono presenti ecosistemi

Nell’ambito di un intervento sull’area è consigliabile una riqualificazione ambientale per migliorare la attuale situazione.

AL A LT TR RE E C CR R IT I TI IC CI IT À: :

GI G IU UD DI IZ ZI IO O D DI I C CO OM MP PA A TI T IB BI IL LI IT Á A AM MB BI IE EN N TA T AL LE E:

idoneo con prescrizioni derivanti

(15)

n n. n . . 7 7 7 C CA C A AS SS TTE T EEL LL SSA S A AN N N PPI P II EET E TTR RRO O O TTE T EER RR M M M EE E L L L O O O C C C A A A L L L I I I T T T À À À : : : C C C A A A P P P O O O L L L U U U O O O G G G O O O V V V i i i a a a T T T o o o r r r r r r i i i c c c e e e l l l l l l i i i . . . ST S TA AT TO O A AT TT TU UA AL LE E P PR RG G

Z

Zo on na a R R3 3r r

AATTTTUUAATTOO

R RU UE E A AU UC C _B _ B. .5 5 N N1 14 4 S

Su u

Ut 0,40 mq/mq

S Su u

Uf 0,50 mq/mq

Sf S f

Lotto attuale di proprietà comunale

Sf S f

Lotto attuale di proprietà comunale

DDEESSTTIINNAAZZIIOONNEE DD’’UUSSOO DDII PPRRGG

o Funzione abitativa ( max 70% Su edificabile) o Funzioni di servizio

o Funzioni commerciali di vicinato, esercizi pubblici, artigianato di servizio e laboratoriale, att. finanziarie, direzionali e assicurative fino a un max del 30% della Su edificabile DDEESSTTIINNAAZZIIOONNEE

DD’’

UUSS

OO

DDII

RR

UUEE

Le funzioni ammissibili sono:

A- RESIDENZA

B- FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ANCHE ALLA RESIDENZA

C- FUNZIONI TERZIARIE

G- DOTAZIONI ED INFRASTRUTTURE

(16)

20

DDOO

TTAA

ZZII

OONN

II

IINN

FFRR

AASS

TTRR

UUTT

--TT

UURR

AALL

II

EE

AACCCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ

SISISSTTEEMMAA FFOOGGNNAARRIIOO EE DDEEPPUURRAATTIIVVOO::

Sistema di smaltimento autonomo nelle reti esistenti nel rispetto delle normative vigenti

ININFFRRAASSTTRRUUTTTTUURERE AA RREETTEE::

L’area è dotata ai margini dei servizi a rete: acqua civile, energia elettrica e gas. Non si rilevano criticità..

A

ACCCCEESSSSIIBBIILLIITTÀÀ::

Direttamente dalla via Torricelli.

QQUUAALLIITTÀÀ AAMMBBIIEENNTTAALLEE

CARATTERIZZAZIONI E CRITICITÀ AZIONI

Suolo

L’area è caratterizzata dalla presenza della unità litologica Sabbie di Imola dotati di una certa permeabilità

Nessuna azione specifica prevista.

Per gli aspetti sismici si rimanda alla relazione geologica

Acqua Non sono presenti vincoli limitanti sull'area Nessuna azione prevista tranne le normative specifiche del RUE Aria L’area è posta al margine della via Torricelli asse viario

con traffico relativamente non trascurabile

Nessuna azione specifica salvo la verifica delle fonti d’inquinamento presenti Elettroma-

gnetismo

L’area dista circa 512 metri da un impianto di telefonia

mobile Vodafone in direzione Nord/Est. Nessuna azione specifica prevista

Rumore L’area ricade in Classe acustica III (60-50 dBA). Valutazione del clima acustico presente ed eventuali prescrizioni in fase realizzativa Ecosistema

Paesaggio Beni culturali

L’area non si trova all’interno di nessun sistema.

La presenza di aree verdi al margine consiglia di curare l’inserimento paesaggistico

AL A LT TR RE E C CR R IT I TI IC CI IT À: :

GI G IU UD DI IZ ZI IO O D DI I C CO OM MP PA A TI T IB BI IL LI IT Á A AM MB BI IE EN N TA T AL LE E:

idoneo con prescrizioni derivanti

Riferimenti

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