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MASSIMO FAGNANO Università di Napoli Federico II - Dip. di Agraria

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Academic year: 2022

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(1)

MASSIMO FAGNANO

Università di Napoli Federico II - Dip. di Agraria

Il Fitorimedio per la bonifica e la messa in sicurezza

dei suoli agricoli: l’approccio integrato Ecoremed

(2)

Sia l’Handbook che il numero speciale sono scaricabili dalla home page del sito del

progetto: www.ecoremed.it

(3)

Il D.Lgs 152/06 ed i vari software per l’AdR

prevedono solo la valutazione dei rischi diretti PER I LAVORATORI/CITTADINI

- Rischio di inalazione, ingestione (o contatto

dermico) in relazione alle emissioni in atmosfera ed alle ore di frequentazione da parte dei

lavoratori/cittadini.

PER L’AMBIENTE

- Possibilità di lisciviazione verso le falde.

NB. Le CSR per i lavoratori agricoli sono molto alte (Pb

≈6000 ppm; Cd≈400 ppm) e impossibili da superare nei

suoli agricoli (almeno in Campania !!!).

(4)

Il caso dei suoli agricoli non è previsto dalla normativa vigente.

L’art. 241 del D.Lgs 152/06 demandava la questione del suoli agricoli ad un futuro

regolamento che non è stato (ancora) emanato

Per i suoli agricoli si devono valutare anche i RISCHI indiretti PER I CONSUMATORI:

possibilità di assorbimento da parte delle colture

ed accumulo negli organi eduli.

(5)

Per i suoli agricoli si devono analizzare:

- non tanto il contenuto totale di metalli, ma la loro biodisponibilità:

NH 4 NO 3 1 M , prontamente biodisponibile (DIN 19730, 1997)

EDTA 0,05 M pH 7, potenzialmente biodisponibile (EUR19774,EN/2001)

(vedi Rocco et al., cap. 6 manuale Ecoremed, IJA)

- e l’assorbimento da parte di specie accumulatrici

(es. rucola) coltivate sugli hot spot più contaminati

( vedi Duri et al., cap. 14 del manuale Ecoremed, IJA)

(6)

ESEMPI DI RISANAMENTO AMBIENTALE NELLA REGIONE CAMPANIA

SITI AGRICOLI

Scala pilota (1000-4000 m 2 ) a) PROGETTO ECOREMED (UE)

Scala di pieno campo (3-6 ha)

b) SAN GIUSEPPIELLO (Commissariato alle Bonifiche de Biase)

SITI INDUSTRIALI

c) ECOBAT (privato)

(7)

GIUGLIANO (1000 m 2 )

Valori >CSC: Cu, Zn, idrocarburi C>12 sul 50% dell’area

2014

2013 2017

(8)

Cu

Zn

- La densità di campionamento (da 10x10m a 3x3m) influenza (ovviamente !) la qualità dei dati

- I campioni medi compositi, sottostimano i livelli dei

contaminanti rispetto ai campioni elementari.

(9)

Un’area

abbandonata è stata

trasformata in un bosco di eucalipti

Gli idrocarburi sono stati biodegradati (O.Pepe),

Cu e Zn non

rappresentano rischi

per la salute

(10)

TRENTOLA-DUCENTA (3000 m 2 )

Valori ≥ CSC:

Cu e idrocarburi C>12

20% superficie Degrado fisico (compattamento)

2014 2013

2013

(11)

Una discarica, sporca ma

non contaminata, è stata

trasformata in un boschetto

di pioppi

(12)

Idrocarburi C>12 CSR>CSC>Valori Degrado fisico:

compattamento, destrutturazione

a3. TEVEROLA Fondo comunale

2013

2013

2015

(13)

Un discarica, sporca e con un suolo compattato, è

stata trasformata in un canneto

(14)

Giugliano-San Giuseppiello (6 ha):

Cromo, Zinco e idrocarburi >> CSC

Max values

Cr = 1705 mg/kg, Zn = 609 mg/kg

2014

2014

2016

2016

(15)

L’interpolazione di tutte le misure geofisiche ha

consentito anche di

identificare le anomalie da indagare con scavi di trincee e profili

vedi Langella et al., cap. 5

manuale Ecoremed, IJA 13, 6-16

(16)

Metodi veloci ed

economici (i.e. XRF) possono fornire una

mappatura preliminare su

cui orientare i successivi

campionamenti diretti

(bonifica di precisione)

(17)

Per quanto riguarda i rischi indiretti per i consumatori, le prove di coltivazione con specie ortive accumulatrici:

- non hanno evidenziato rischi per Cr, Zn, As e Pb,

- ma hanno evidenziato rischi per il Cd in 1 hot spot (ca.

3700 m2) non visto dai metodi «a norma di legge».

Cr, Zn, H-C>12

CSR>Valori>CSC

(18)

Una discarica dove i camorristi sversavano

rifiuti industriali, un simbolo di degrado e

illegalità….

(19)

…è stata trasformata in un laboratorio

all’aperto dove istituzioni e studenti possono vedere come sia possibile curare gli

ecosistemi feriti e creare un presidio di

legalità dove c’era degrado

(20)

Marcianise (Ecobat) 3,5 ha Pb (12,000 ppm) > CSR (6000

ppm): Messa In Sicurezza Operativa

(21)

Ottobre 2015

(22)

Il prato permanente è stato realizzato con un miscuglio di specie:

Microterme (F.rubra, L.Perenne) = rapida crescita

e Macroterme (C.dactylon, P.

vaginatum) rizomatose =

copertura estiva

(23)

Realizzare soluzioni eco-compatibili (e molto economiche) per curare i suoli degradati o contaminati invece di distruggerli o cancellarli:

Ripristino ambientale

Messa in sicurezza: (Ecobat, San Giuseppiello)

a) Bonifica: biodegradare i contaminanti organici e ridurre la mobilità e biodisponibilità dei MPT (San Giuseppiello)

5.000.000 euro/ha 1.800.000 euro/ha 100.000 euro/ha

Il progetto Ecoremed, grazie al contributo della CE, enti

pubblici e privati (Ecobat) ha permesso di:

(24)

Queste strutture ecologiche svolgono anche diverse altre funzioni ecosistemiche:

DI APPROVVIGIONAMENTO: biomasse per energia e materiali rinnovabili

DI REGOLAZIONE: clima (sequestro C nel suolo), qualità acqua (protezione delle falde, N.Romano), erosione (eolica), biodiversità CULTURALI: valori educativi, estetici, ricreativi

SOCIO-ECONOMICI: redditi agricoli

(25)

La CE ha apprezzato tutto il lavoro svolto e ci ha

assegnato il premio come uno dei 9 Best of the Best LIFE project (tra i 400

conclusi nel 2016-17)

(26)

Ad agosto in MinAmb ha inserito il protocollo

Ecoremed tra le Buone Pratiche per l’Ambiente

(27)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!!

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