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Emissioni in atmosfera sicurezza sul lavoro e scenari operatvi

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Academic year: 2022

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(1)

Lo scambio reciproco delle informazioni riguardant i rischi specifci

Arch. Antonio Amoruso

ARPAT, Via Porpora, 22 Firenze

19 Dicembre 2018

(2)

• Datore di lavoro dell’ Ente Di Controllo (ARPA/APPA/ISPRA)

Responsabile tutela salute e sicurezza degli operatori inviat presso aziende/unità produttve di terzi

• Datore di lavoro aziende di terzi sottoposte ad atvità di monitoraggio/Misura/Campionamento/Verifca ispetva:

Responsabile rispetto norme prevenzione infortuni e misure per la tutela degli ispettori ospitat

NORMATIVA SICUREZZA SUL LAVORO

(3)

• INTERFERENZA:

Sussiste un’interferenza quando si verifca un contato rischioso tra:

• il personale del commitente e quello dell’appaltatore;

• il personale di imprese appaltatrici diverse che operano nella stessa sede aziendale con contrat diferent;

• il personale dell’appaltatore e tut coloro che per qualsiasi

motvo si trovino nell’area in cui si eseguono i lavori.

(4)

Redazione del

“Documento di coordinamento e informazione reciproca relatvo ai rischi specifci esistent presso l’impianto e correlat alla presenza ed alle atvita'deglili operatori NPA”

COOPERAZIONE

Acquisizione/scambio informazioni preliminari sui rischi specifci present

e sulle misure di prevenzione predisposte

(5)
(6)

OBIETTIVO

Formalizzare uno scambio reciproco di informazioni utli a

defnire misure di prevenzione e protezione condivise che permetano lo svolgimento in

sicurezza delle atvità del personale SNPA presso

l’impianto

(7)

(ARPA/APPA/ISPRA) SEZIONE 2

Informazioni relatve alla sicurezza dell’impianto SEZIONE 3

Misure di prevenzione e protezione relatve allo svolgimento dell’atvita’ di verifca ispetva

SEZIONE 4

Elenco DPI da utlizzare da parte del personale

dell’Ente di Controllo

(8)

Misure generali di Prevenzione e Protezione per il personale ARPA/APPA/ISPRA

Allegat

(9)

Organigramma della Sicurezza

dell’ARPA/APPA/ISPRA Impegnata presso

l’impianto

Datore di lavoro

Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)

Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP)

Medico Competente Esperto Qualificato

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

(10)

SEZIONE 1

Informazioni relatve alla sicurezza dell’Ente di Controllo

Profli di Garanzia e personale dell’Ente di Controllo coinvolto nell’atvità svolta presso

l’impianto

Nominativo Ruolo Mansione

I profli di garanzia e il personale in elenco sono stat informat e format sui

rischi relatvi alle atvità di verifca ispetva ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni

21 Dicembre 2011 in atuazione dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08

(11)

Automezzi utlizzat per lo svolgimento dell’atvità

Furgone/autovettura/laboratorio mobile Targa

Atrezzature/apparecchiature/strumentazioni che il personale dell’Ente di Controllo utlizzerà per lo svolgimento dell’atvità presso l’impianto

Elenco Attrezzature/strumentazioni/apparecchiature utilizzate

(12)

SEZIONE 2

Informazioni relatve alla sicurezza dell’impianto

Informazioni preliminari

Descrizione delle atvità svolte presso l’impianto corredata dalla planimetria dei luoghi

relatve all’ubicazione dell’impianto alla proprietà

Informazioni descritve

(13)

Informazioni organizzatve relatve alla sicurezza aziendale

Ragione Sociale Datore di lavoro Responsabile dell’Impianto Profilo di Garanzia individuato Responsabile del Servizio Prevenzione e

Protezione (RSPP)

Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP)

Addetto al Primo Soccorso Addetti antincendio e alla gestione delle

emergenze

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

(14)

SEZIONE 2

Informazioni relatve alla sicurezza dell’impianto

Informazioni circa i rischi specifci present presso l’impianto

Stralcio del Documento di Valutazione dei Rischi dell’impianto, redato ai sensi degli art. 17, 28 e 29 del D.Lgs. 81/08, contenente l’elenco completo dei rischi specifci legat alle atvità svolte dal personale ISPRA presso l’impianto e le misure di prevenzione e protezione previste.(cit. art. 26 d.lgs. 81/08 e s.m.i.

Piano di emergenza aziendale aggiornato in atuazione degli art.

43, 44, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08 e dell'art. 5 e Allegato VIII del D.M.

10/03/1998, con la planimetria delle vie di fuga, dei luoghi sicuri e dei numeri di emergenza

Dichiarazione di conformità ai requisit di cui alle Norme tecniche applicabili e al D-Lgs. 81/08

(15)

svolgimento dell’atvita’ presso l’impianto

PROFILO DI GARANZIA

Il datore di lavoro dell’Impianto individuerà un Proflo di Garanzia, ai sensi degli art. 18/19 del d.lgs.81/08, segnalato nella tabella al punto 2, che avrà il compito

di individuare un “percorso sicuro” interno all’impianto nel

quale accompagnare il personale dell’Ente di

Controllo durante lo svolgimento della propria

atvità

di coordinarsi con il personale dell’Ente di Controllo in modo

da pianifcare lo svolgimento

dell’atvità stessa

(16)

SEZIONE 3

Misure di prevenzione e protezione relatve allo svolgimento dell’atvita’ di verifca ispetva

PROFILO DI GARANZIA COMPITI

Fornirà al personale dell’Ente di Controllo le informazioni sui rischi specifci esistent nell’ambiente in cui essi opereranno e sulle misure di emergenza, evacuazione e lota agli incendi adotate presso l’impianto

Garantrà la presenza di tute le atestazioni di conformità relatve ai luoghi di lavoro e agli impiant e atrezzature eventualmente utlizzate nella giuridica disponibilità dell’impianto

(17)

svolgimento dell’atvita’ di verifca ispetva

PROFILO DI GARANZIA COMPITI

Sovrintenderà alle atvità previste dallo svolgimento della verifca ispetva, fornendo tute le indicazioni utli allo svolgimento in sicurezza delle stesse e garantendo il supporto, ove necessario, per la movimentazione delle atrezzature da terra al punto di campionamento elevato e viceversa.

Informerà il personale dell’Ente di Controllo sulla necessità di rispetare le condizioni di sicurezza condivise, limitando le potenziali interferenze.

Il personale dell’Ente di Controllo si aterrà alle indicazioni ricevute dal proflo di

garanzia individuato

(18)

SEZIONE 4

Elenco DPI da utlizzare da parte del personale dell’Ente di Controllo

ELENCO DPI DA UTILIZZARE DURANTE LO SVOLGIMENTO

DELL’ATTIVITA’

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E

COLLETTIVA FORNITO DA

Proprietà impianto Dall’Ente di Controllo

Il personale dell’Ente di Controllo impegnato nelle atvità presso l’impianto è stato

opportunamente informato, formato e addestrato circa l’utlizzo dei Dispostvi di

Protezione Individuale e Colletva che dovrà utlizzare

(19)

Le atrezzature utlizzate per lo svolgimento dell’atvità di verifca ispetva devono essere conformi alle specifche disposizioni legislatve e regolamentari di recepimento delle diretve comunitarie di prodoto, oppure ai requisit generali di sicurezza di cui all’ALLEGATO V del D.Lgs.

81/2008, se antecedent all’emanazione di norme legislatve e regolamentari di recepimento delle diretve comunitarie di prodoto

Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografa contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tuto il tempo di permanenza presso l’impianto (art. 20, 21 e 26 del D.Lgs 81/08)

Riporre le atrezzature di lavoro ordinatamente in aree dedicate, all’interno dell’area di lavoro, senza ostruire le vie di passaggio e/o di fuga

Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di fuga

In caso di evacuazione atenersi alle procedure previste dalla proprietà dell’impianto

(20)

Misure generali di Prevenzione e Protezione per il personale dell’Ente di Controllo

Non ingombrare le uscite di emergenza, le vie di fuga e i presidi e la relatva segnaletca di sicurezza con materiali e atrezzature

È fato divieto di utlizzare cufe o auricolari per l’ascolto della musica durante l’atvità.

Le aree di intervento devono essere lasciate pulite da rifut e materiali di risulta derivant dall’atvità di verifca ispetva

Non rimuovere, modifcare o manometere in alcun modo i dispositvi di sicurezza e/o le protezioni installate su impiant o macchine

Prima di efetuare un intervento in presenza di altri appaltatori che efetuano lavorazioni nell’area di competenza, occorre ricevere il supporto del proflo di garanzia individuato, per defnire le procedure tecniche che consentano il correto svolgimento dell’atvità di verifca ispetva

(21)

Non compiere, di propria iniziatva, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò comprometere anche la sicurezza di altre persone

Non circolare soto carichi sospesi

Segnalare immediatamente al proflo di garanzia individuato eventuali defcienze di dispositvi di sicurezza predispost dall’azienda o l'esistenza di condizioni di pericolo

Segnalare immediatamente al proprio dirigente eventuali condizioni di pericolo che richiedano l’immediato abbandono del luogo di lavoro oppure la sospensione dell’atvità

Rispetare scrupolosamente i cartelli di segnalazione, divieto e pericolo afssi all'interno dell’impianto

E’ vietato intervenire su macchine ed impiant che non sono nella giuridica disponibilità dell’Ente di Controllo

(22)

Misure generali di Prevenzione e Protezione per il personale dell’Ente di Controllo

Non accedere, senza precisa autorizzazione, a zone diverse da quelle preventvamente indicate dal Proflo di garanzia dell’impianto

Non tratenersi nell’area di lavoro al di fuori dell'orario consentto, e sostare durante gli intervalli di atesa, solo nei luoghi sicuri

(23)

Non accedere, senza precisa autorizzazione, a zone diverse da quelle preventvamente indicate dal Proflo di garanzia dell’impianto

Non tratenersi nell’area di lavoro al di fuori dell'orario consentto, e sostare durante gli intervalli di atesa, solo nei luoghi sicuri

(24)

Tuto il personale dell’Ente di Controllo impegnato nelle atvità presso l’impianto è stato informato del contenuto

del presente documento, in partcolare delle norme di comportamento da tenere presso l'impianto in cui si viene

svolta l’atvità di verifca ispetva oggeto del presente documento.

Firma datore lavoro Impianto

o suo delegliato Firma Dirigliente Responsabile Atvità Ispetva dell’Ente di

Controllo

(25)

Planimetria dell’impianto con indicazione delle vie di fuga e dei luoghi sicuri e dei numeri di emergenza

Stralcio del DVR dell’impianto contenente l’elenco completo dei rischi specifci legat alle atvità da svolgere e le misure di prevenzione e protezione previste..(cit. art. 26 d.lgs. 81/08 e s.m.i..) Piano di emergenza aziendale redato e mantenuto aggiornato in atuazione degli art. 43, 44, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08 e dell'art. 5 e Allegato VIII del D.M. 10/03/1998, con la planimetria delle vie di fuga, dei luoghi sicuri

Dichiarazione di conformità ai requisit di cui alle Norme tecniche applicabili e al D-Lgs. 81/08 Atestazione/dichiarazione di conformità dei luoghi di lavoro/atrezzature/impiant ai requisit minimi di sicurezza

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