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Prot. n. 2015/_____________
Class. VI/2 fascicolo 2014/15 SU/2014/00001
Treviglio, lì 27.01.2015
Oggetto: Spostamento degli impianti di lavorazione a servizio della cava NCT SpA siti in Via Bergamo, a seguito di istanza della soc. NCT SpA e dei comproprietari Sigg. Manzoni Angelo, Manzoni Adelio, Manzoni Mariagrazia, Manzoni Giuseppina, Manzoni Gabriella Angela e Manzoni Ambrogio, comportante variante urbanistica secondo le procedure dell’art. 8 DPR 07.09.2010 n.160 e dell’art. 97 L.R. 11.03.2005 n.12 e s.m.i. (S.U.A.P.).
Decreto di non assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica.
L’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS D’INTESA CON L’AUTORITÀ PROCEDENTE
VISTI:
- l’art. 6 comma 6 della L.R. 02.02.2007, n. 1 e s.m.i. che detta disposizioni di semplificazione nel caso di progetti in contrasto con il P.G.T.;
- l’art. 97 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il Governo del Territorio” e s.m.i. che detta disposizioni in ordine all’iter procedurale da seguire per l’approvazione di progetti presentati allo sportello unico per le attività produttive dove essi risultino in contrasto con il PGT:
- il D.P.R. 07.09.2010 n. 160 (Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto- legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008) ed in particolare l’art. 8 comma 1 dello stesso (Progetto comportante la variazione di strumenti urbanistici);
- gli Indirizzi Generali per la Valutazione Ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e in particolare il punto 5.9;
- gli “Ulteriori adempimenti di disciplina” approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n.
VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifiche e integrazioni (D.G.R. VIII/7110 del
18.04.2008, D.G.R. VIII/8950 del 26.02.2009, D.G.R. VIII/10971 del 30.12.2009, D.G.R.
IX/761 del 10.11.2010);
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i.;
- l’allegato 1r – Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) – Sportello Unico delle Attività produttive, approvato con DGR IX/761 del 10.11.2010;
- gli atti di nomina dell’Autorità Competente per la VAS e dell’Autorità Procedente, contenuti nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 119 del 27.08.2014;
PRESO ATTO che:
- in data 31 luglio 2014 prot. n. 39021 la Società NCT Spa C.F./P.IVA 02667250167 con sede in Treviglio Via Bergamo, n. 133 legalmente rappresentata da Bergamini Rosalia congiuntamente ai proprietari dell’area Manzoni Angelo, Manzoni Adelio, Manzoni Mariagrazia, Manzoni Giuseppina, Manzoni Gabriella Angela e Manzoni Ambrogio, hanno presentata istanza di attivazione di procedimento relativo allo spostamento degli impianti di lavorazione a servizio della cava NCT Spa siti in Via Bergamo, con procedura "SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE"
(S.U.A.P.) ex art. 8 DPR 07.09.2010 n.160 e art. 97 L.R. 11.03.2005 n.12 e s.m.i.;
in data 27.08.2014 è stato avviato con atto della Giunta Comunale (deliberazione n. 119 del 27.08.2014), il procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) con la quale sono state indicate le modalità di convocazione della Conferenza di Verifica e sono stati individuati i seguenti soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati:
* Azienda Regionale Protezione Ambiente (A.R.P.A.) Dipartimento di Bergamo;
* A.S.L. Dipartimento di Prevenzione di Treviglio;
* Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia;
* Soprintendenza per i Beni Ambientali e Archeologici della Lombardia;
* Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti della Lombardia;
* Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Archeologici della Lombardia;
* Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica;
* Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile - (U.O.
Attività Estrattive, Bonifiche e Pianificazione Rifiuti);
* Regione Lombardia Struttura Sviluppo del Territorio (STER Bergamo);
* Provincia di Bergamo Settore Urbanistica;
* Provincia di Bergamo Settore Ambiente;
* Provincia di Bergamo Settore Tutela Risorse Naturali - Ufficio Cave
* Comune di Cassano D’Adda;
* Comune di Fara Gera D’Adda;
* Comune di Pontirolo Nuovo;
* Comune di Arcene Piazza;
* Comune di Castel Rozzone;
* Comune di Brignano Gera D’Adda;
* Comune di Caravaggio;
* Comune di Calvenzano;
* Comune di Casirate D’Adda;
nonché i seguenti che, seppur non confinanti con il Comune di Treviglio, fanno parte del PLIS della Geradadda nel quale perimetro l’area oggetto di intervento ricade:
* Comune di Canonica D’Adda;
* Comune di Ciserano.
- Sono state espletate le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni secondo i criteri della citata delibera di Giunta Comunale 119/2014; in data 22.09.2014 l’Autorità Procedente e l’Autorità Competente hanno messo a disposizione sul sito web del Comune di Treviglio e SIVAS della Regione Lombardia, il rapporto preliminare, integrando l’elenco degli Enti da invitare alla conferenza di verifica di assoggettabilità alla VAS, come individuati nell’avviso di avvio del procedimento del 29.08.2014, estendendo l’invito, anche all’ENAC - Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, poiché gli impianti in progetto, sono ubicati all’interno della superficie di limitazione degli ostacoli alla navigazione aerea dell’aeroporto di Bergamo, classificata “Superficie orizzontale esterna” (di cui alle mappe di vincolo ex art. 707 Codice della Navigazione), con invito a chiunque ne avesse interesse, a presentare suggerimenti e proposte entro le ore 12:00 del 27.10.2014.
- alla data del 27.10.2014 sono pervenuti i seguenti pareri:
A.S.L. Bergamo Dipartimento di Prevenzione di Treviglio del 24.10.2014 prot.
0123448, pervenuto al protocollo generale del Comune in data 24.10.2014, prot. n. 53583, con il quale si esprime parere favorevole in merito alla non assoggettabilità alla V.A.S. del progetto di ampliamento comportante variante urbanistica di cui all’oggetto con alcune raccomandazioni circa il contenimento/mitigazione degli impatti da emissioni di polveri, emissioni sonore, traffico veicolare specifico di mezzi pesanti con ripercussioni sia sull’inquinamento dell’aria, sia sulle emissioni sonore, sia sulla sicurezza e incidentalità
stradale e richiesta di implementazione, attraverso monitoraggio, dei seguenti indicatori per valutare le ripercussioni sulla salute derivanti dalla realizzazione del progetto:
• numero di segnalazioni/esposti di carattere igienico sanitario ambientale derivanti dall’attività;
• numero di automezzi e di transiti specifici per anno nel territorio comunale;
• numero di incidenti stradali per anno coinvolgenti automezzi specifici nel territorio comunale.
(vedasi parere allegato);
ENAC (Ente Nazionale per L’Aviazione Civile) del 24.10.2014 prot. n. 0112257/DON, pervenuto al protocollo generale del Comune in data 24.10.2014, prot. n. 53584, con il quale la si esprime la compatibilità delle previsioni progettuali con i vincoli aeroportuali imposti per l’area interessata demandando le azioni di mitigazione del rischio di attrazione di avifauna da adottarsi in fase di recupero delle aree per la dismissione dell’attività (vedasi parere allegato);
La Provincia di Bergamo Settore Ambiente Servizio Ambiente nel segnalare, con mail in data 27.10.2014, che il proprio contributo sarebbe stato trasmesso in data 28.10.2014, ha inviato il proprio parere prot. n. 89419 del 28.10.2014, registrato al protocollo generale del Comune di Treviglio in pari data al n. 542019, con il quale ha segnalato le proprie valutazioni ed “...in particolare per quanto attiene all’inquinamento atmosferico e acustico inducibile dall’intervento, lo spostamento degli impianti poco più a nord dello stato di fatto, porta comunque ad un rispetto dei limiti imposti dal Piano di zonizzazione acustica e, attraverso il ribassamento del piano di campagna e della conseguente schermatura con cortinee arboree-arbustiva lungo i fronti perimetrali dell’intervento, un contenimento delle polveri disperse (salvo fattori di criticità temporanea contenuti attraverso interventi di bagnatura). Le schermature vegetali previste, ad integrazione dell’unità boschiva presente a nord-ovest che viene mantenuta (nonché il successivo recupero a verde dell’area interessata a conclusione delle attività svolte), vengono assunte come misure di mitigazione in relazione sia all’inserimento paesistico dell’intervento (in particolare fungendo da filtro visivo in relazione all’asse di percezione determinato dalla linea ferroviaria) in un contesto di carattere agricolo comunque fortemente banalizzato, che al rapporto con la struttura eco sistemica del luogo, che di per se, non presenta unità di rilievo ecologico e/o naturalistico.
Viene inoltre evidenziato come la creazione di nuove unità arboreo – arbustive concorra a strutturare l’ambito di permeabilità riconosciuto dalla Rete Ecologica Regionale (“varco da tenere”) posto a cavallo della linea ferroviaria. Il consumo di suolo viene considerato come un’occupazione di suolo di tipo temporaneo prevedendone al termine dell’attività, il recupero a verde...”, ed una serie di proposte e contributi non esprimendo contrarietà alla proposta di
assoggettabilità alla VAS, raccomandando tra l’altro all’Amministrazione Comunale di verificare “...adeguatamente alla scala progettuale le ricadute ambientali, con particolare attenzione agli aspetti legati al sistema idro-geologico, geotecnico e pedologico (in considerazione dei livelli di massima escursione della falda) a quello naturale ed ecologico (in considerazione della presenza del “varco”) e quello antropico legato nello specifico alla mobilità (quest’ultima da verificare anche per gli effetti indiretti generati dalla movimentazione di mezzi al di fuori dall’area di cava). In tal senso emerge l’opportunità che venga attentamente valutata l’entità del ribassamento previsto, verificando che la stessa possa essere ridotta al minimo necessario, compatibilmente con le esigenze funzionali degli impianti e con i 3 principali fattori che ne hanno determinato la scelta...” (vedasi parere allegato).
- In data 29.10.2014 alle ore 10:00 alle ore 11:30 si è svolta la Conferenza di Verifica, di cui si allega verbale.
Successivamente allo svolgimento della Conferenza di verifica, alle ore 15:07:33 del 29.10.2014, come risulta dal referto del Protocollo Generale del Comune di Treviglio, è pervenuto il parere del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Territorio - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia di Milano, datato 28.10.2014 prot. n. 11695 pos. 34.19.01, registrato al Protocollo Generale del Comune di Treviglio al n. 54419 del 29.10.2014 con il quale si esprime parere favorevole chiedendo di sottoporre il progetto di tutte le attività di scavo e ribassamento alla alla stessa Soprintendenza al fine di programmare le necessarie azioni di tutela ai sensi del D.lgs. 42/2004 (vedasi parere allegato).
CONSIDERATO il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta ed il verbale della Conferenza di Verifica;
VALUTATO quanto segue in merito agli effetti sull’ambiente del progetto di cui all’oggetto attivato attraverso Sportello Unico Attività Produttive:
- L’intervento si configura tra quelli che determinano “l’uso di piccole aree a livello locale e modifiche minori” (di cui al punto 4.6 del D.c.r. 13.03.2007, n. VII/351 - Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi – articolo 4, comma 1, l.r. 11 marzo 2005, n.12);
- La variante urbanistica al PGT prevede la modifica temporanea della destinazione d’uso del suolo in riferimento all’ambito nel quale saranno spostati gli esistenti impianti;
- Dal Rapporto Preliminare si evince, soprattutto per la previsione di abbassare gli impianti rispetto al piano di campagna, lo scarso impatto che l’intervento produce sulle componenti ambientali (acqua, aria, rumore, natura, biodiversità, rifiuti, inquinamento luminoso, energia, paesaggio, campi elettromagnetici);
- Il maggior impatto dal punto di vista ambientale consiste nel temporaneo utilizzo di suolo libero, che comunque sarà compensato attraverso opportuni interventi di mitigazione e recupero ambientale da realizzarsi in fasi successive; la prima riguardante il recupero delle scarpate perimetrali da realizzarsi immediatamente mediante la stesura dello strato di terreno vegetale per uno spessore complessivo di 100 cm e la piantumazione di specie arbustive di piccola taglia. Nella fase finale, al termine dell’utilizzo dell’area, è previsto il recupero del piano d’appoggio degli impianti con la stesura del terreno vegetale per uno spessore di 100 cm.
Inoltre è previsto l’incremento delle fasce arboreo-arbustive esistenti da porsi sui fronti perimetrali dell’intervento. Gli interventi manutentivi delle fasce arbustive si protrarranno per cinque anni dopo la cessazione dell’attività mediante taglio dell’erba tra le file e sulla fila (5 tagli il primo anno, 4 il secondo, 3 il quarto e 3 il quinto, con irrigazioni di soccorso con autobotte e risarcimento delle fallanze.
CONSIDERATO inoltre che detta area, secondo il decaduto Piano Cave (annullato a seguito della sentenza del TAR Brescia n. 1927 del 10 dicembre 2012), era ricompresa nell’Ambito Territoriale Estrattivo ATEg8 (comprendente l’esistente area di cava con l’aggiunta di detta area, posta a nord, in cui localizzare gli impianti già esistenti);
PRESO ATTO che in data 2 dicembre 2014, è entrata in vigore la Legge Regionale 28 novembre 2014, n. 31 – Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato, la quale prescrive che fino all’adeguamento del PTR e dei PTCP, ...i comuni possono approvare unicamente varianti ai PGT e piani attuativi in variante al PGT, che non comportino nuovo consumo di suolo, diretti alla riorganizzazione planivolumetrica, morfologica, tipologica o progettuale delle previsioni di trasformazione già vigenti, per la finalità di incentivarne e accelerarne l’attuazione, esclusi gli ampliamenti di attività economiche già esistenti, nonché quelle finalizzate all’attuazione di accordi di programma a valenza regionale...;
Considerato che lo spostamento degli impianti riguarda un’attività economica esistente e che comunque, risulta di carattere temporaneo con la restituzione a suolo agricolo al termine dell’attività estrattiva in essere.
Sulla base delle valutazioni e considerazioni sopra esposte
D E C R E T A
1. DI NON ASSOGGETTARE il progetto alla procedura di Valutazione Ambientale – VAS;
2. DI STABILIRE che le segnalazioni e le proposte espresse nei pareri di A.S.L. - Dipartimento di Prevenzione di Treviglio, ENAC (Ente Nazionale per L’Aviazione Civile), Provincia di Bergamo e
del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Territorio - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, costituiscono elementi di positiva partecipazione collaborativa che dovrà essere presa in opportuna considerazione nell’ambito del perfezionamento dei contenuti progettuali del provvedimento in sede di approvazione.
3. DI PROVVEDERE alla pubblicazione sul sito web del Comune di Treviglio e SIVAS della Regione Lombardia del presente decreto
AUTORITÀ COMPETENTE AUTORITÀ PROCEDENTE
IL RESPONSABILE DELSERVIZIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SVILUPPO E TUTELA UFFICIO DI PIANO CITTÀ – AMBIENTE E PAESAGGIO
(Dott. Arch. Valentino Rondelli) (Dott. Arch. Mario Umberto Morabito)
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 e del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa.
ALLEGATI
- Verbale conferenza di Verifica del 29.10.2014
- Parere del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Amministrazione Comunale di Treviglio
Procedura di lavoro: Protocollo Rel.1.6 Operatore: MMORABIT Data di lavoro: 26/01/2015
Visualizzazione protocollo REGISTRO GENERALE 2014 / 0054419 (Arrivo) SEZIONE GENERALE
Protocollo in: ARRIVO Anteatto /
Tipo Documento DOCUMENTO GENERICO Tramite POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Mittente
SOPRINTENDENZA BENI CULTURALI
Smistamenti
UFFICIO DI PIANO AMBIENTE E PAESAGGIO
Oggetto
ANOMALIA MESSAGGIO: TRASMETTE PARERE CAVA NCT SPA
Classifica 00602 Urbanistica: strumenti di attuazione del piano regolatore generale Fascicolo 2014/15 PA_SUAP Soc. NCT Via Bergamo 133
ESTREMI Data Numero
Allegati Importo
ATTRIBUTI Primo Attributo Secondo Attributo
Affare Annotazioni
Data Arrivo 29/10/2014 Visibilità 5
Inserito da GCATTANE - CATTANEO GIUSI il 29/10/2014 alle 16:17
Documenti Allegati DOCUMENTO ORIGINALE
ALLEGATO 1
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Inf.Or. s.r.l. - Arezzo
jEnte Home Protocollo Preferiti Inizio
Page 1 of 1 Inf.Or. srl - Visualizzazione protocollo - (MPRGenZoom)
26/01/2015
http://w2kweb:8080/jEnte/servlet/Controller
ANOMALIA MESSAGGIO: TREVIGLIO(BG) Via Bergamo.
1 of 1 27/01/2015 9.09
Subject: ANOMALIA MESSAGGIO: TREVIGLIO(BG) Via Bergamo.
From: "Per conto di: sba-lom.protocollo@beniculturali.it" <posta-certificata@legalmail.it>
Date: Wed, 29 Oct 2014 15:07:33 +0100 (CET)
To: comune.treviglio@legalmail.it, info@lombardia.beniculturali.it
Anomalia nel messaggio
Il giorno 29/10/2014 alle ore 15:07:33 (+0100) è stato ricevuto il messaggio "TREVIGLIO(BG) Via Bergamo." proveniente da
"sba-lom.protocollo@beniculturali.it" e indirizzato a:
comune.treviglio@legalmail.it
Tali dati non sono stati certificati per il seguente errore: Il messaggio non proviene da Posta Certificata.
Il messaggio originale è incluso in allegato.
Il messaggio non è valido a tutti gli effetti come posta elettronica certificata.
Identificativo messaggio: 59cd94d4-38d5-48ea-928c-982a279c4472@ca5.mail.beniculturali.it
Message delivery anomaly
The message sent by "sba-lom.protocollo@beniculturali.it" with the following "TREVIGLIO(BG) Via Bergamo." received on 2014-10-29 at 15:07:33 (+0100), is not an entirely valid certified e-mail message because the following error was found: The message was not sent by a Certified E-mail.
The message addressed to you is attached with the name "postacert.eml" and subject "TREVIGLIO(BG) Via Bergamo."
Message ID: 59cd94d4-38d5-48ea-928c-982a279c4472@ca5.mail.beniculturali.it
Subject: TREVIGLIO(BG) Via Bergamo.
From: "sba-lom.protocollo" <sba-lom.protocollo@beniculturali.it>
Date: Wed, 29 Oct 2014 15:01:19 +0100
To: <comune.treviglio@legalmail.it>, <info@lombardia.beniculturali.it>
Luisa Di Falco
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia Ufficio Protocollo
Via Edmondo de Amicis, 11 20123 - Milano
tel. 02 89400555 int. 221; fax 02 89404430 sba-lom.protocollo@beniculturali.it
postacert.eml
2014_10_28_10_06_32.pdf
