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2021_05_25_Sintesi Non Tecnica - Fase ante opera (77 KB)

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Academic year: 2022

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S.p.A. Sintesi non tecnica del Report Fase Ante Opera Centro Commerciale area ex Funghi Montello – Pederobba (Tv) Monitoraggio Ambientale

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Documento per pubblicazione

1. Premessa

Il report di rendicontazione della fase di Ante Opera - ovvero dello stato dell’ambiente antecedente alla realizzazione del progetto - relativo all’intervento per la costruzione del centro commerciale-direzionale nell’ambito dell’area ex funghi del Montello, in comune di Pederobba (Tv), riporta gli elementi di analisi, raccolti secondo quanto previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), redatto in ottemperanza alle prescrizioni e raccomandazioni di cui ai giudizi di compatibilità ambientale (VIA e Verifica di Assoggettabilità a VIA) espressi per l’intervento di che trattasi, con due diverse procedure:

- deliberazione della Giunta Provinciale di Treviso del 28/09/2015, n. Reg. Del. 313, protocollo n. 93472/2015, relativa a parere favorevole di compatibilità (VIA) e incidenza ambientale (VINCA), prorogato sino al 31/12/2023 con provvedimento del Presidente della medesima Provincia di Treviso n. 177 del 15/12/2020;

- a seguito di una variante apportata al progetto, successiva esclusione della variante stessa dalla procedura di VIA, a seguito di verifica di assoggettabilità (screening), di cui al Decreto Dirigenziale della Provincia di Treviso, Settore T Ambiente - Servizio AU Ambiente ed ecologia, prot. n. 929/2019 e Reg. Decr. n.

1/2019.

Il report altresì elenca gli estremi di approvazione urbanistico – edilizia dell’intervento in progetto, da quelli relativi al progetto urbanistico attuativo e relativa convenzione, ai permessi di costruire, nonché le autorizzazioni commerciali.

2. Matrici ambientali di monitoraggio

Secondo quanto contemplato dallo Studio di Impatto Ambientale redatto per la VIA e dal Piano di Monitoraggio Ambientale, le componenti ambientali da controllare sono le seguenti:

- Acque superficiali

In fase di Ante Opera, non essendo ancora realizzata la rete fognaria prevista dal progetto, non si presentavano ancora recapiti idrici al Rio Fontane e, per mezzo di questo, al Piave. Tuttavia, ARPAV da tempo misura la qualità delle acque del Rio Fontane presso lo sbocco in Piave, rilevandone una buona qualità (classe 2).

In Ante Opera, quindi, si è verificata la qualità del Rio appena a valle dello scarico del condotto esistente, sul quale si recapiteranno le acque meteoriche di progetto per lo smaltimento finale in Piave. Essendo a conoscenza dell’esistenza di uno scarico di acque reflue dal depuratore comunale ancora nel Rio Fontane, ma poco a monte del collettore esistente di cui si è detto, si sono verificate anche le condizioni di qualità delle acque del Rio appena a valle di detti scarichi puntuali noti. L’ubicazione scelta per il monitoraggio di Ante Opera, consente quindi di valutare la qualità delle acque e gli effetti cumulativi prodotti dai due scarichi di cui

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sopra e quindi conoscere lo stato di qualità del Rio Fontane, prima dell’attivazione dell’intervento commerciale di progetto.

In fase di esercizio (monitoraggio Post Opera) sarà aggiunto, come prescritto da ARPAV, un ulteriore punto di monitoraggio a monte dello scarico del Centro, onde misurare gli effetti dello stesso, a monte e a valle, quando, sia le opere di collettamento e pre-trattamento che le superfici scolanti, saranno definitivamente assestate.

In fase di Ante Opera è stata dunque eseguita una campagna di misura completa, con campionamento mensile, esteso ad una durata di 4 mesi (maggio – agosto 2020). Per ogni campionamento sono stati misurati i parametri chimico fisici idonei alla valutazione, in analogia a quanto eseguito da ARPAV presso lo sbocco del Rio Fontane. Tale sistema ha il pregio di poter valutare, su un periodo abbastanza esteso, l’effetto del depuratore esistente sulla qualità delle acque.

I risultati delle analisi eseguite, permettono di attestare una BUONA qualità delle acque secondo i parametri corrispondenti alla Classe 2.

- Rumore

per la redazione dello Studio di Impatto Ambientale (2012) è stato eseguito uno studio acustico dell’area interessata dall’intervento, per il quale si sono eseguite specifiche rilevazioni fonometriche ambientali, eseguite a tempo parziale, in una giornata feriale tipo, nell’area di intervento e al suo intorno, con lo scopo di misurare l’intensità del rumore prodotto anche dal traffico veicolare. Tale studio è stato poi aggiornato e riemesso nel febbraio 2018, in occasione della procedura di screening V.I.A. conclusasi con esito di “non assoggettabilità” di cui alla Premessa. I risultati delle rilevazioni di Ante Opera, hanno consentito di elaborare una modellazione per simulare il clima acustico ambientale della zona, i cui risultati hanno permesso di accertare il rispetto delle soglie ammissibili di rumore, rispettando i limiti di zona definiti dal Piano di zonizzazione acustica del Comune di Pederobba.

- Traffico veicolare

Il carico dei flussi veicolari indotti e/o incrementati dalla nuova struttura commerciale rappresenta una componente da monitorare quando l’intervento sarà completato e saranno attivati, per almeno 2/3 della superficie prevista, gli esercizi commerciali in esso previsti, ovviamente considerando un periodo di tempo iniziale di assestamento dell’esercizio (4/6 mesi). Con tale monitoraggio si otterranno dati da confrontare con la funzionalità della rete stradale di riferimento prevista in sede di valutazione e si potrà quindi verificare la correttezza delle congetture relative.

- Rifiuti

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Centro Commerciale area ex Funghi Montello – Pederobba (Tv) Sintesi non tecnica del Report di Ante Opera

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La misurazione di tale componente andrà anch’essa effettuata in fase di esercizio della nuova struttura commerciale, avendo per oggetto la produzione dei rifiuti generata dalle attività insediate. Anche tale modalità di rilevazione è quindi relativa alla fase di Post Opera e la prima rilevazione potrà essere svolta dopo un primo periodo di assestamento delle funzioni commerciali attivate (4/6 mesi).

- Consumi energetici

Identiche considerazioni a quelle di cui al punto precedente si confermano per le matrici implicanti il consumo o l’approvvigionamento delle risorse energetiche.

Anche in questo caso, la natura, l’organizzazione e la durata del cantiere, sono tali da rendere non significative le misurazioni degli impatti nella fase costruttiva, mentre sono importanti nella fase di esercizio della struttura commerciale (Post Opera).

3. Tempistiche

In relazione alla prosecuzione delle attività di monitoraggio ambientale, si conferma quanto previsto in fase di progetto, proseguendo con le attività inerenti al monitoraggio della fase di Corso d’Opera, secondo quanto programmato e previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale.

Riferimenti

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